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Viaggi in Myanmar
GRAN TOUR ARAKAN E TRIBU CHIN
Tour di 17 giorni
Giorno 1 - Italia – Partenza
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Giorno 2 – Arrivo a Yangon
Arrivo a Yangon in mattinata. Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città
asiatiche. Originariamente villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglobirmana, Yangon è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della
Pagoda di Sule, in grandioso stile coloniale. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un
po’ il baricentro della città. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono
pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed è un affascinante misto di costruzioni di
diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano. Arrivo all’aeroporto
internazionale di Yangon, incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento all’hotel. Pranzo
libero. Il check in è previsto alle ore 14, qualora le camere fossero disponibili saranno assegnate
immediatamente, altrimenti si inizierà subito con le visite .
Le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un
grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall'imponente pagoda Shwedagon, il
simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà al momento più bello, durante il
tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha abbandonò il corpo, le sue reliquie furono suddivise in otto
parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più
venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, "La pagoda dei sacri capelli vivi" contiene
otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è
dovuta anche all'enorme cono dorato di quasi 100 m. d'altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si
erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di
pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel a Yangon. ( Le visite potrebbero
variare in base all’orario di arrivo del velivolo scelto).
Giorno 3 - Yangon – Sittwe – Mrauk U
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Sittwe, la
cittadina capoluogo dell’Arakan. Si trova nel Delta costituito da 3 fiumi in una zona fertile e coltivata
a risaie, nella regione nord-occidentale che confina col Bangladesh, regione di grande interesse
archeologico. L’Arakan e’ uno dei 7 stati che costituiscono la Repubblica dell’Unione del Myanmar, e
si trova ai confini col Bangladesh, sulla baia del Bengala. In questa località, oltre agli straordinari resti
di una antica civiltà, abbiamo la possibilità di vedere alcune delle ultime tribù di etnie ormai in
estinzione. Trasferimento al molo nella foce del fiume e partenza a bordo di un battello locale.
Per cinque o più ore (a seconda del vento e della corrente) si viaggia per mare e per fiume risalendo
per circa 80 km il fiume Lemro, un percorso pittoresco ed interessante perché si ha modo di
osservare la vita dei pescatori. In distanza, sulle colline, si vedono i bagliori dorati delle pagode,
mentre sulla spiaggia pascolano mucche e bufali. Pranzo in ristorante locale.
Arrivo a Mrauk-U, l’antica città medioevale di Myohaung, fondata nel 1433, che ebbe il suo apogeo
nel XVII secolo. Oggi è un villaggio tradizionale annidato tra le palme, sulla riva del fiume, ma
dovunque si posi lo sguardo si incontrano statue di Buddha, pagode e templi. Mrauk-U è un sito
archeologico grandioso e totalmente sconosciuto dove il tempo sembra essersi fermato. Cena in
ristorante locale. Pernottamento in hotel a Mrauk-U. Pensione completa.
Giorno 4 - Mrauk U
Inizia la visita di Mrauk-U, citta’ fondata nel 1430, leggendaria capitale per 350 anni di un regno di cui
raccontavano i primi viaggiatori europei arrivati qui nel ‘700. Raggiunse il massimo splendore
quando dal porto partiva ogni tipo di merce (soprattutto elefanti). Visita dell’importante zona
archeologica di Mrauk-U. Caratteristiche uniche della topografia di Mrauk-U sono le file di colline e di
montagne che la recingono. Fortificata da bastioni lunghi 30 km e’ costituita da una intricata rete di
fossati e canali interni. Al centro vi era il palazzo Reale, su una collina. Fra le colline e le montagne
furono costruite dighe e serbatoi (Kyon Pinlei) per immagazzinare l'acqua. Le chiuse dell'acqua sono
state installate sistematicamente in modo che il flusso dell'acqua potesse essere regolato sia per
fornire l'acqua per il consumo pubblico che per spingerla velocemente fuori per respingere eventuali
invasori. Fu un regno moderno e sviluppato. Oggi si ammirano ancora, nello splendido tempio di
Shittaung, le 80.000 immagini Buddha lungo le pareti delle gallerie e dei tunnel che lo circondano. Il
tempio di Andaw e la pagoda Shedaung con i suoi magnifici affreschi sono solo alcuni dei tanti
imponenti edifici che testimoniano il glorioso passato dell’Arakan. Pranzo e cena in ristorante locale.
Pernottamento a Mrauk-U.
Giorno 5 - Mrauk U
Prima colazione. Intera giornata escursione via fiume / strada alla scoperta delle tribu’ Chin
nell’entroterra. Si incontrano le tribu’ tatuate Chin etnia Tibeto-birmana, attualmente divise in 40
sottogruppi distinti tra loro dagli straordinari tatuaggi sul viso e dai loro ornamenti. Pranzo e cena in
ristorante locale. Pernottamento in hotel. Pensione completa.
Giorno 6 – Mrauk U - Sittwe – Yangon
Dopo la prima colazione partenza in battello per Sittwe per il rientro via fiume, se in tempo visita di
Sittwe. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto e partenza per Yangon. Arrivo e
trasferimento in hotel. Il pomeriggio è dedicato al termine delle visite di Yangon, il programma verrà
stabilito in loco dalla guida. Cena e pernottamento in hotel. Pensione completa.
Giorno 7 – Yangon - Bagan - Kampelet
Partenza molto presto,trasferimento in aeroporto e volo per Bagan. All’arrivo, partenza immediata
su Jeep 4x4 per Kampelet ( ci vogliono circa 6 h di strada). Lo Stato Chin è una zona montagnosa nel
nord del Paese e confina a ovest con India e Bangladesh. Si arriverà circa all’ora di pranzo o poco
dopo. Data la recente apertura di questa regione del Paese, le strade possono risultare difficili da
percorrere. Si richiede adattabilità da parte dei partecipanti. Nel pomeriggio visita dei villaggi Chin
non molto distanti dal centro di Kampelet e raggiungibili con una camminata non impegnativa di 1
ora/ 1 ora e mezzo. Sistemazione in semplice retreat a Kampelet. Cena e pernottamento. Pensione
completa.
Giorno 8 – Kampelet – Monte Victoria - Mindat
Partenza dall’hotel ore 7/7,30 per il Monte Vittoria. Arrivo in circa 1 ora e salita con auto per
ammirare un panorama unico. Proseguimento per Mindat con panorami che si fanno sempre piu’
belli. Prima di arrivare a Mindat ( nel primo pomeriggio) visita al villaggio CHIN rimasto ancora
incontaminato.
Tra Mindat e Kampelet vivono circa 30 mila K’cho ( “ nobili del nord ”) detti anche CHIN, suddivisi in 3
principali sottogruppi etnici:, Müün, Dai and M'Kaang, a loro volta divisi in molti altri clan. La lingua
Kcho e’ completamente diversa dal birmano, inoltre qui la popolazione è formata da un 80% di
cristiani e animisti. Sono un popolo molto pacifico e non hanno mai avuto un esercito contro il
regime, molto ospitali, amano la famiglia, la vita e le cerimonie in comune. Vivono in villaggi
sparpagliati sulle montagne, hanno usanze tradizionali e costumi molto interessanti, tra cui il più
famoso è quello di tatuare le donne con disegni diversi per ogni clan, ( tradizione ormai finita per le
nuove generazioni e quindi ultima occasione di vederla), inoltre la produzione di bevande alcoliche e
l’ animismo con i suoi riti particolari ( danze tribali e sacrifici animali) .
La macchina, venendo dal Monte Vittoria, vi lascerà in un punto da cui si prosegue in discesa a piedi
verso il villaggio, in poco piu di un’ora (camminata agevole e in discesa incontrando capanne di
CHIN).
Arrivati al villaggio si può tranquillamente girare accompagnati dalla guida locale (che parla la loro
lingua). Visitato il villaggio, per evitare di dover tornare per la stessa strada in salita molto faticosa
la macchina vi aspetterà per riportarvi a Mindat vicino ad un ponte sul fiume nella vallata, a
mezz’ora dalla cittadina. Si raggiungerà l’auto con una camminata di circa 1 ora e mezzo in discesa,
in mezzo alle coltivazioni, con scorci mozzafiato e possibili incontri di donne che portano al villaggio
i prodotti dei loro campi nelle gerle sulla schiena. Arrivo a Mindat in serata. Sistemazione in
semplice retreat. Pensione completa.
Giorno 9 – Mindat – Bagan
La mattina dopo colazione visita di Mindat, villaggio capoluogo dello Stato Chin. Nel pomeriggio
partenza per Bagan lungo una strada molto suggestiva che si snoda in mezzo a risaie puntellate di
palme e colori vivaci che vanno da un verde acceso al giallo del riso ormai pronto per il raccolto (se è
stagione). Arrivo a Bagan nel pomeriggio. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pensione
completa.
Giorno 10 - Bagan
(All’alba possibilità di effettuare un panoramico e suggestivo sorvolo in mongolfiera sul sito di Bagan
– NON INCLUSO. Questa escursione è molto richiesta per cui va prenotata con largo anticipo,
pertanto non è garantita se non al momento dell’effettiva prenotazione. )Dopo colazione inizio della
visita di Bagan, definita la località più affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, e
inserita nei Patrimoni dell’Umanità dall'UNESCO. Questa stupefacente zona archeologica
pianeggiante, che copre una superficie di 40 kmq. lungo un'ansa dell'Ayeyarwady, è una delle più
ricche dell'Asia. Capitale dell'impero birmano per oltre due secoli, fu fondata nel 1044 da re
Anawrahta, artefice dell'unificazione politica e culturale del Paese. Fu però solo dopo la conquista
del regno Mon nel 1057 che Bagan raggiunse l'apice del suo splendore. Anawrahta riportò da Thaton
non solo le sacre scritture Theravada, ma anche il re deposto Manuha con tutta la sua corte di
architetti, artisti e artigiani. Questo diede inizio a una spinta religiosa e creativa che portò alla
costruzione di migliaia di templi i cui muri interni erano per la maggior parte decorati da splendidi
affreschi. Nel 1287 giunsero le orde di Mongoli che dettero alle fiamme la città; gran parte degli
edifici, in legno, andarono bruciati. Ciò che non fecero i mongoli lo fece il terremoto del 1975, e
dell’antico splendore oggi restano solo gli edifici in pietra. Sosta presso il colorato mercato tipico
Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode più importanti e scenografiche, come la
splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in
Birmania; il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi
raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro dei templi più suggestivi che si visiterà è quello di Ananda,
risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler
simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in
piedi, alte 9 metri. È un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si
visiterà anche il particolare tempio Manuha: secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel
1059 da Manuha, il re Mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per
rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. All'interno, le tre statue del Buddha seduto che
guardano l'ingresso dell'edificio e quella reclinata nel retro, schiacciate dai muri che le circondano,
simboleggiano la tensione e la sofferenza sopportate da Manuha. Pranzo in ristorante locale. Nel
pomeriggio proseguimento della visita di Bagan, che includerà anche un laboratorio della lacca,
prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici.
Indimenticabile il tramonto che si potrà ammirare dall’alto di una pagoda. Si vedranno i templi
tingersi di varie sfumature del sole calante, mentre nel silenzio rotto solo dallo spirare del vento
attraverso le antiche pietre, sembrerà come se il tempo si sia fermato e si sia portati in qualche
dimensione magica. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel. Pensione completa.
Giorno 11 – Bagan - Popa – Inle
Prima colazione. Trasferimento in bus privato verso Inle attraversando le pianure dell’ entroterra
della Birmania. Sosta per la visita all’ incredibile Monte Popa, considerato l’ Olimpo degli spiriti
venerati nella religione animistica- locale culto che risale a qualche secolo fa. Seconda colazione in
ristorante locale lungo la strada. Ci troviamo nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, che è
anche detto la “ Svizzera birmana “ per i bei paesaggi montani . Il lago Inle e’ uno specchio d’acqua
poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’
limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, tra cui la serenità della
gente e la soavità dei panorami. Arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle.Sistemazione,cena
e pernottamento in hotel. Pensione completa.
Giorno 12 – Le tribù Intha sul Lago Inle
Giornata di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lance a motore. Il lago Inle, lungo 22
chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000
abitanti dell’‘etnia degli Intha- che vuol dire “Figli dell’Acqua” - vivono, lavorano, studiano, pregano:
tutto sull’acqua! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e
reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero
particolare. Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull'acqua e la pagoda Phaung Daw
Oo Kyaung e i villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al
tramonto. Cena e pernottamento in hotel ad Inle. Pensione completa.
Giorno 13 – Inle – Sagar - Inle
Prima colazione. Si parte di buon mattino per raggiungere Sagar, la regione più meridionale del Lago
Inle. Pochi turisti fanno il viaggio in questa regione, ma questo è uno dei posti più belli dello Stato
Shan, perché circondato da verdi montagne e piccoli villaggi di pescatori. Il viaggio in barca dura
2,5-3 ore, ma offre una magnifica vista. Ci vivono inoltre molte specie uniche d’uccelli indigeni e
migratori. Arrivando nella regione di Sagar si faranno varie soste (l'ordine dipende dalle condizioni
meteorologiche, imbarcazioni turistiche e attività nei villaggi). Il clou dello spettacolo per molti
turisti sono gli stupa “cavi” di Sagar – 108 stupa del 16° e 17° secolo. C'è anche un monastero e il
villaggio può essere visitato. Visita al villaggio di Thaya Gone, dove vivono Pa-Oh, Shan, Intha; il
villaggio e’ noto per la sua produzione di vino di riso. Potrete osservare il processo di distillazione e
assaggiare la birra locale A Thaya Gone avrete la possibilità di salire fino alla cima di una piccola
collina dove la vista sul lago e il villaggio vi lasceranno senza fiato. Un'altra sosta sarà effettuata nel
villaggio di Sae Khaung, noto per le sue ceramiche dove potrete vedere come sono fabbricate e
come sono utilizzati i forni sotterranei naturali dagli abitanti. Sulle rive occidentali del territorio di
Sagar si trova Kaung Tar dove ci sono più di 200 stupa. Pranzo in ristorante locale. Alle 14:30 la barca
inizierà il suo viaggio di ritorno verso la zona principale del Lago Inle. Nella luce cangiante del
pomeriggio la strada vi sembrerà molto diversa rispetto alla mattina e avrete la possibilità di vedere
scene della vita quotidiana che si svolgono lungo il fiume: pasta di riso ad asciugare al sole, panni
stesi, e bambini che ritornano dalla scuola. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pensione
completa.
Giorno 14 – Inle – Heho - Kengtung
Prima colazione, trasferimento in aeroporto a Heho e partenza per Kengtung, cittadina situata in
una zona montagnosa al confine con la Cina, Laos e Thailandia. Arrivo nel primo pomeriggio nella
cittadina, capitale dello stato Shan, costruita attorno a un lago e circondata da verdi montagne. Si
dice che Kengtung sia stata fondata 1000 anni orsono ed è ricca di antiche pagode, templi e
monasteri. In queste montagne vivono 37 raggruppamenti di villaggi di varie ed interessanti etnie,
dette genericamente le tribù del "triangolo d'oro". Nel pomeriggio inizio delle visite. Si dice che
Kengtung sia stata fondata 1000 anni orsono ed è ricca di antiche pagode, templi e monasteri. Visita
ad un interessante villaggio delle tribù Palaung, Wa e Pon, che vivono nelle long-houses riunite in 34 famiglie insieme. Pranzo e cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. Pensione completa.
Giorno 15 – Kengtung – trekking
Giornata di visita delle tribù più interessanti del triangolo d'oro birmano, con usanze e costumi
tradizionali affascinanti. Si visiteranno, con un trekking leggero ma che occuperà l’intera giornata, (
occorre portare scarponcini adatti alla camminata) villaggi isolati delle tribù di montagna
appartenenti ai gruppi etnici degli Akha, dagli splendidi vestiti e copricapi adorni di monete
d'argento, Ann Lisu detti "denti neri" per l'abitudine di masticare betel, e Lahu. Pranzo al sacco
durante la passeggiata. La sera rientro a Kengtung. Cena in ristorante a Kengtung. Pernottamento in
hotel . Pensione completa.
Giorno 16 – Kengtung -Yangon
Dopo colazione visita del famoso mercato di Kengtung, dove si incontrano le tribù locali nei loro
costumi. Visita delle antiche pagode Wat Zom Khan e Wat Pha Jao Lungdi di Kengtung con influenze
architettoniche sino-thailandesi. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto e partenza
per Yangon. Da qui si proseguirà poi con volo intercontinentale notturno per l’Italia.
Giorno 17 – Yangon Partenza
Partenza con volo per l’Italia.
Quota base 6 Euro 3080
Quota base 8 Euro 3000
Quota base 10 (con accompagnatore dall’Italia) Euro 3590
Suppl. Singola Euro 530
Le quote sono calcolate al cambio di 1 USD = € 0,88. Quote adeguabili fino a 21 giorni dalla
partenza.
La quota comprende: tutti i voli domestici – tutti i trasferimenti - veicolo privato con autista –
guide locali parlanti inglese– accompagnatore dall’Italia con minimo 10 partecipanti sistemazione nelle strutture indicate – pensione completa (dalla cena del giorno 2° al pranzo
del giorno 16°) – visite, escursioni, tasse d’ingresso ai siti del tour – gadget di viaggio.
La quota non comprende: i voli dall’Italia e le tasse aeroportuali ( vedere la tabella
sottostante) – spese ottenimento visto (€ 60) – l’assicurazione con l’annullamento (il 3 % del
costo totale del viaggio) – eventuale sorvolo in mongolfiera a Bagan ( € 300) - bevande,
mance*, extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende.
* per questo tour l’importo delle mance è indicativamente di € 100 a persona per tutto lo
staff che include autisti, guide, mance per i barcaioli e jeep etc etc .
.
Operativo volo con Emirates
EK 206 Malpensa Dubai 13.50 22.55
EK 388 Dubai Yangon 02.50 10.35
EK 389 Yangon Dubai 01.40 05.35
EK 205 Dubai Malpensa 09.10 13.10
Tariffa aerea da € 500, tasse aeroportuali € 360. Il costo del volo e le relative tasse
aeroportuali sono quelli verificati al momento della stesura del programma. Alla
prenotazione del viaggio i valori vanno ricontrollati ed eventualmente adeguati alla effettiva
disponibilità del momento. Partenze da altri aeroporti collegati direttamente con Dubai su
richiesta.
Le strutture di questo viaggio
Yangon, Hotel Jasmine Palace ( Superior Room)
Mrauk U , Nawarat Hotel ( Deluxe Room)
Kampelet/ Mindat Oasis Mountain Retreat
Bagan, Floral Breeze Hotel ( Deluxe Room)
Inle, Inle Kaung Daing ( Superior Room)
Kengtung, Princess Hotel ( Superior Room)
Le strutture indicate sono quelle abitualmente usate nel nostro tour. In alcuni casi come a
Kampelet e Mindat si tratta di strutture molto basic ed è necessario un minimo di
adattamento. I nostri uffici comunicheranno se dovesse verificarsi un cambio di sistemazione
indipendente dalla nostra volontà.