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“PastPresentFuture – Highlights dalla Collezione UniCredit”
Una Mostra presso lo Yapi Kredi Cultural Center di Istanbul
Esposte 90 opere internazionali che coprono quattro secoli di storia dell’arte
Una selezione di opere dalla Collezione di UniCredit e di Yapi Kredi
Lo Yapi Kredi Cultural Center di Istanbul ospiterà la mostra “PastPresentFuture”. La Collezione
d’Arte UniCredit, una delle maggiori collezioni corporate d’Europa, è il punto di partenza di questa
mostra itinerante che apre ad Istanbul, Capitale Europea della Cultura 2010, dopo il debutto a Vienna
nell’ottobre 2009 e l’esposizione a Verona la scorsa primavera. La mostra resterà aperta dal 6
Novembre 2010 al 7 Gennaio 2011. Saranno visibili opere dalle collezioni delle banche che
costituiscono il Gruppo e sette opere dalla collezione d’arte di Yapi Kredi, compresa Feraceli Kadınlar,
un’opera del 1887 di Osman Hamdi Bey.
Curata da Walter Guadagnini, Presidente della Commissione Scientifica di UniCredit & Art,
l’esposizione spazia per quattro secoli nella storia dell’arte europea e crea un dialogo tra le epoche e i
diversi linguaggi. Con questa mostra, che comprende 90 lavori, la significativa collezione di UniCredit
incontra, per la prima volta, gli appassionati d’arte turchi.
Il patrimonio artistico e culturale del Gruppo deriva principalmente dalle collezioni UniCredit in Italia,
HypoVereinsbank in Germania e Bank Austria in Austria. Comprende 60.000 opere che illustrano la
storia dell’arte dall’antica Grecia e dalla Roma classica fino ai giorni nostri. La Collezione, che
attualmente è in fase di studio e ri-catalogazione, è un museo trans-europeo che può essere visto nei
numerosi uffici del Gruppo e nelle sale dei suoi Partner culturali istituzionali.
La mostra si basa su una grande varietà di linguaggi e permette ai visitatori di scoprire il passato
attraverso occhi contemporanei e di guardare il presente attraverso il futuro. Da lavori antichi di
Maestri come Giovanni Girolamo Savoldo e Dosso Dossi, la mostra prosegue con i collages di Kurt
Schwitters e le tele di Giorgio De Chirico, fino alle installazioni di artisti del calibro di Tony Cragg,
Stephen Balkenhol e Giulio Paolini, e fotografie di Andreas Gursky e Thomas Struth.
PastPresentFuture crea dialogo tra le culture e l’arte giustapponendo opere antiche e
contemporanee, dipinti, fotografie, installazioni e sculture. Questo tipo di scambio, stabilito
tematicamente, suscita un’esperienza sensoriale e concettuale che è, per lo spettatore, affascinante
ed entusiasmante.
LA MOSTRA:
Tutte e tre le sale espositive dello Yapi Kredi Cultural Center, il museo Vedat Nedim Tör, la galleria
Kâzım Taskent e la sala Sermet Çifter, ospiteranno delle sezioni della mostra, mostrando sia il dialogo
che i temi classici della storia dell’arte, incluse la natura e la rappresentazione di sé, del corpo e degli
oggetti. In aggiunta, per catturare sia il passato che il presente, questo dialogo indaga le storiche
relazioni dell’uomo con il suo mondo attraverso paesaggi naturali, interiori, umani, urbani e sociali.
La mostra apre con una sezione intitolata “On the Classic”, che presenta un sorprendente confronto
tra artisti contemporanei – inclusi Thomas Struth, Candida Höfer, Olivo Barbieri e Giulio Paolini – e
Maestri del passato come Van Bloemen, de Chirico e il decadente Makart. Il lavoro di questi artisti si
completa per dare nuova forma e significato a temi ricorrenti della storia.
Ci si sposta così alla sezione “Sublime e Pittoresco” che affianca importanti artisti del XXVII secolo
come Paul Bril e Charles Daubigny – il maggiore esponente della Scuola di Barbizon – a stimati
contemporanei come Georg Baselitz, Andreas Gursky e Hans Op De Beeck.
Si arriva dunque alla sezione intitolata “Metropolis”, dove i visitatori possono confrontarsi con i lavori di
alcune delle menti più creative del nostro tempo. Queste includono altri lavori di Andreas Gursky,
opere di Gabriele Basilico, Fischli & Weiss, Lorca di Corcia e Wolfgang Tillmans. Questa sezione
sviluppa il tema della relazione tra gli spazi privati e quelli urbani. Segue una stanza dedicata alla
“Geometria”, con lavori di Imi Knoebel, Gerwald Rockenschaub, Ghada Amer e molti altri.
Le opere che rappresentano il corpo e il viso sono esposte in due tra le più sorprendenti sezioni:
“Body Talk” e “Face to Face”. Si possono osservare, affiancati, capolavori di Antonio Donghi e
fotografie di Valie Export, pioniere della Body Art Viennese; l’opera “Psiche abbandonata da Amore” di
Dossi accanto a fotografie di E.J.Bellocq; il “Ritratto di un gentiluomo con flauto” di Savoldo posto in
relazione con gli anonimi volti rappresentati da giovani artisti austriaci come Hans Schabus, la
rarissima “La testa del Battista presentata ad Erode” di Baglione affiancata alla fotografia della
maschera mortuaria di Alban Berg realizzata da Trude Fleischmann.
Questo sorprendente tour si chiude con la stanza “Oggetti del desiderio”, nella quale un’installazione
di Tony Cragg è posta in stretta vicinanza con una natura morta di Ruoppolo e i famosi “Fiori” di Andy
Warhol.
Tutte le opere provengono dalla Collezione d‘Arte UniCredit. Mentre alcune sono esposte per la prima
volta, altre sono state ospitate da importanti istituzioni come la Munich Alte Pinakhothek, la Galleria
Tosio Martinengo a Brescia, il Museo del Moderno di Salisburgo e il MAXXI di Roma.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue – Inglese/Turco pubblicato dalla casa editrice
turca Yapi Kredi. All’interno sono rappresentate a colori tutte le opere esposte.
Autori (in ordine alfabetico):
Doug Aitken, Ghada Amer, Giovanni Baglione, Stephan Balkenhol, Olivo Barbieri, Georg
Baselitz, Gabriele Basilico, Ferruh Başağa, E.J. Bellocq, Michael Biberstein, Matthias Bitzer, PaulBril,
Fatma Bucak, Balthasar Burkhard, Piero Pizzi Cannella, Vincenzo Castella, Jordi Colomer,Tony
Cragg, Charles-François Daubigny, Giorgio de Chirico, Philip-Lorca di Corcia, Antonio Donghi, Dosso
Dossi, Igor Eskinja, Valie Export, Trude Fleischmann, Fischli & Weiss, Andreas Gursky, Jitka
Hanzlová, Hoca Ali Rıza, Candida Höfer, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Imi Knoebel, Heinrich
Kühn, Maria Lassnig, Richard Long, Hans Makart, Ryuji Miyamoto, Şükran Moral,
Muntean/Rosenblum, Aydan Murtezaoğlu, Jean-Marc Nattier, Hermann Nitsch, Hans Op de Beeck,
Osman Hamdi Bey, Ferhat Özgür, Luca Pancrazzi, Giulio Paolini, Arnulf Rainer, Gerhard Richter,
Gerwald Rockenschaub, Andrei Roiter, Giovan Battista Ruoppolo, Füsun Sağlam, Giovanni Gerolamo
Savoldo, Hans Schabus, Kurt Schwitters, Annelies Strba, Miha Strukelj, Beat Streuli, Christine Streuli,
Thomas Struth, Wolfgang Tillmans, Marco Tirelli, Carlo Valsecchi, Stendardo, Andy Warhol, Franz
West, Erwin Wurm, Heimo Zobernig.
L’impegno di UniCredit per la Cultura:
UniCredit, oltre a possedere una delle maggiori collezioni corporate in Europa, incentiva la diffusione
della cultura, con iniziative volte a promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio dei
Paesi in cui opera e la crescita dei giovani talenti nel campo dell’arte contemporanea. UniCredit ha
sviluppato un innovativo modello di partnership, basato sulla gestione partecipata di progetti a lungo
termine con le principali istituzioni nel campo delle arti visive, della musica e della letteratura.
Informazioni:
“PastPresentFuture – Highlights dalla Collezione UniCredit”
Yapı Kredi Cultural Center, 6 Novembre, 2010 – 7 Gennaio, 2011
Indirizzo:
Yapı Kredi Cultural Center, 161 Beyoğlu, Istanbul
Tel: + 90 212 252 47 00 (pbx)
Orari:
Da lunedì a sabato: dalle ore 10.00 alle ore 19.30
Domenica: dalle ore 13.00 alle ore 19.30