Composizioni Eco-Acustiche

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Composizioni Eco-Acustiche
Composizioni Eco-Acustiche
Concerto di musica elettroacustica con flauto bansuri, spettrogrammi video
e introduzioni degli autori
Di David Monacchi e Walter Branchi
Lo spettacolo presenta una panoramica di composizioni elettroacustiche generate
da registrazioni sul campo di specifiche geofonie e biofonie prelevate in Italia,
nella foresta equatoriale centroafricana e nell’oceano Pacifico. Gli equilibri interni
dei paesaggi sonori naturali, ripresi con tecniche all’avanguardia per la
registrazione dell’intero campo acustico tridimensionale e qui riproposti in
quadrifonia, sono il canovaccio per l’elaborazione elettronica, e in alcuni casi il
modello da cui trarre norme e principi per la composizione ‘eco-acustica’.
L’analisi sonografica in tempo reale sarà proiettata su grande schermo come
strumento intuitivo che il pubblico ha a disposizione per entrare nel microcosmo
del suono, nella struttura fenomenologica dell’ecosistema della foresta primaria e
nel suono sintetico. Sul finale della serata l’ascolto si sposterà dai suoni del
mondo riprodotti ed elaborati, ai suoni reali del luogo del concerto, sia naturali
che antropici, attraverso la musica di Walter Branchi, scritta per coesistere e
collaborare con il paesaggio sonoro contingente e con l’intera complessità del
contesto. Questa musica rappresenta gli albori di un nuovo paradigma nella
composizione elettroacustica contemporanea e, più ampiamente, un più
sostenibile rapporto uomo-ambiente, naturale-artificiale.
Programma
1.David Monacchi - Stati d’Acqua
composizione acusmatica in multicanale materiali concreti registrati sul campo lungo tutto il corso
del fiume Tevere (dall’installazione di larga scala site-specific, parte del progetto Tevereterno)
2.David Monacchi - Integrated Ecosystem
composizione eco-acustica multicanale da registrazioni sul campo della foresta primaria dello
Dzanga-Sangha – Centro Africa (dal progetto internazionale Frammenti di Estinzione)
con proiezione spettrografica in tempo reale e live electronics
3.David Monacchi - Fading Away Whales
composizione eco-acustica in multicanale con vocalizzazioni di 8 specie di balene provenienti dagli archivi sonori della Cornell University (commissionato da EMF-New York)
con proiezione spettrografica in tempo reale
4.Walter Branchi - Cento Giorni Dopo
Composizione eco-acustica per suoni di sintesi e flauto in bamboo
con esecuzione strumentale live (Flauto bansuri: D.Monacchi)
David Monacchi - Breve biografia
(www.davidmonacchi.it)
Musicista, compositore e sound designer, la specificità della sua ricerca nasce dalla registrazione sul campo degli ambienti sonori naturali del mondo
che, attraverso la manipolazione elettroacustica, diventano documentari sonori e composizioni eco-acustiche per concerti di musica contemporanea,
installazioni sonore, musei, pubblicazioni discografiche e spettacoli multimediali.
Ha compiuto gli studi in Musica Elettronica al Conservatorio di Pesaro con E. Giordani perfezionandosi con W. Branchi, S. Sciarrino, B. Truax - Simon Fraser University Vancouver, E. Champion e D. Wessel - University of Berkeley.
Vincitore di concorsi internazionali come Multiple Sound Festival-Maastricht ’93, Russolo/Pratella-Varese‘96, Locarno Film Festival ‘96, Bourges
Concourse of Elecroacoustic Music ’07 e ‘08, ISEA-Singapore '08, della borsa di studio del Ministero degli Esteri “Erato-Farnesina” ’98 per produzione e ricerca presso il World Soundscape Projectdi Vancouver e della “Fulbright Research” ’06 per ricerca presso il Center for New Music and Audio Technologies dell’Università di California.
Impegnato su vari fronti per la registrazione del paesaggio sonoro degli ecosistemi primari tropicali, con la collaborazione di Greenpeace e WWF,
realizza in Amazzonia nel 2002, registrazioni in alta definizione dell’intero ciclo circadiano delle 24 ore nei tre habitat principali della foresta pluviale, con le quali compone una serie di documentari sonori e lo spettacoloFrammenti di un Mondo Sonoro in Estinzione che è a tutt’oggi in esecuzione.
Nel 2005 il progetto Un Teatro Bio-Acustico - Ecologia Acustica nel Parco delle Foreste Casentinesi, diventa parte della proposta di candidatura dell’Italia all’UNESCO per il Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Nel 2008, come progetto pilota del progetto pluriennale Fragments of Extinction Acoustic Biodiversity of the World’s Primary Equatorial Rainforests, realizza una serie di ‘sound portraits’ con tecnologie microfoniche sperimentali
in 3D nella Dense Forest Reserve of Dzanga-Sangha in Repubblica Centrafricana.
Ha ideato spettacoli e concerti in luoghi non canonici, eseguendo unicamente musiche elettroacustiche originali e con strumenti, curandone l’esecuzione e la regia del suono presso festival internazionali come Community Art Council (Vancouver ’98), TeatroGroggia (Venezia ’02), Nuova Consonanza (Roma ’03), Kryptonale (Berlino ’04), Nuit Blanche (Parigi ’05), Notte Bianca (Roma ’07), Ear To the Earth (New York ’06, ’07 e '09), Dange
rous Curve (Los Angeles ’07), CNMAT (S.Francisco ’07), River To River (New York ’08), IEM (Graz '09), Solomon R. Guggenheim (New York
‘09), NOTAM (Oslo '10) e altri circa 180 concerti ed installazioni sonore in Italia, Europa e Nord America. Tiene conferenze e seminari in europa e
Stati Uniti in istituzioni quali New York University, Berkeley University, Biennale di Venezia, ecc.
Come strumentista (flauti traversi in legno e strumenti a corda) ha collaborato con diverse formazioni di musica tradizionale e musica antica e, con Si
mone Sorini, è co-fondatore di Bella Gerit, un progetto per la prima edizione di manoscritti musicali del Rinascimento di Urbino e di spettacoli multimediali ad esso connessi.
Collabora come direttore musicale al progetto di arte pubblica 'site-specific' Tevereterno di Kristin Jones, per la creazione di eventi su un tratto del
fiume Tevere, su aree archeologiche con Livia Cannella, e ha collaborato come sound designer per video-arte, film d’animazione, cortometraggi e cinema con complessivamente 35 tra colonne sonore e sonorizzazioni. Nel 2010 ha lavorato a “Oka Amerikee”, un film-documentario sui PigmeiBayaka della foresta equatoriale, curando tutte le registrazioni sul campo, l’intero sound design e le musiche elettroacustiche, con post-produzione realizzata alla Warner Bros – USA.
Dirige inoltre lo studio mobile di registrazione di musica classica Coclearia, che ha collaborato con RAI Radio3. Al suo attivo circa 60 produzioni discografiche e numerose dirette e differite di Rai Quirinale e Radio3 Suite. E’ ideatore e curatore in collaborazione con Eugenio Giordani del festival
biennale di musica, sound-art ed ecologia Orecchio alla Terra,prima edizione europea del festival e network newyorkeseEar to the Earth.
La sua attività di ricerca e le sue composizioni sono pubblicate da etichette italiane e statunitensi.
Pubblicazioni recenti (2004-2008): CD Canto Sospeso (Ed. Domani Musica-Roma), CD Paesaggi di Libero Ascolto (Ed. ANTS Records-Roma), CD
Prima Amazonia (Ed. Wild Sanctuary-San Francisco), CD After the Untuned Sky (Ed. Coclearia-Urbino), CD Eco-Acoustic Compositions (Ed. EMF
Media-New York).
Dal 2000 al 2010 ha insegnato presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Macerata. Oggi ricopre la cattedra di Musica Elettronica presso il LEMS (Laboratorio Elettronico Musica Sperimentale) al Conservatorio G. Rossini di Pesaro.
Walter Branchi - Breve biografia
(www.walterbranchi.it)
Walter Branchi è giardiniere e compositore, ha insegnato Composizione Musicale Elettronica presso il
Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e precedentemente al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Membro del
“Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza” dal 1966 al 1975. Fonda nel 1967 con Franco Evangelisti,
Domenico Guaccero, Egisto Macchi, Gino Marinuzzi jr. ed i tecnici Paolo Ketoff e Guido Guiducci lo “Studio R7
di Roma. E’ anche fondatore del LEMS (Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale) di Pesaro che ha
diretto per sei anni. Collaboratore della sezione italiana dell’Unesco per musica e tecnologia, ha scritto
articoli tecnici e teoretici sulla musica tra cui i libri “Tecnologia della Musica Elettronica”, ”Intervalli e sistemi
di intonazione” e “Verso-l’uno”. Dal 1973 al 1977 ha fatto parte del Gruppo Intercodice ALTRO e nel 1977,
con Guido Baggiani, fonda “Musica Verticale”. Walter Branchi ha trascorso diverso tempo negli Stati Uniti ed in
Canada dove ha svolto anche attività di insegnante. “Fulbright” nel 1979 presso l’Università di Princeton dove
realizza la prima composizione di “Intero”. Nel 1983 riceve l’invito come ‘Visiting Composer’ dall’Università di
Stanford presso il CCRMA (Computer Centre Research Music and Acoustic) e porta a compimento “Le ali di
Angelico”; un’altra parte di “Intero”. Nel 1984 è ‘Composer in Residence’ alla Simon Fraser University di
Vancouver (British Columbia – Canada) dove insegna composizione musicale. Nel 1987 è l’animatore nonché
uno dei fondatori di Musica/Complessità e nel 1996 del progetto “Harmonices Mundi” di Orvieto. Walter
Branchi è anche uno dei maggiori esperti nel mondo delle rose, specialmente nelle classi Tè, Cinesi e
Noisette.