Campagna: Niente brevetti sulla vita!
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Campagna: Niente brevetti sulla vita!
Campagna: Niente brevetti sulla vita! Multinazionali come la Monsanto e la Syngenta decidono sempre di più cosa dobbiamo mangiare. Firmi dunque la petizione contro i brevetti sulle piante e gli animali! Assieme alla coalizione internazionale “ No patent on seeds” (trad. “No ai brevetti sulle sementi”), ProSpecieRara, la Dichiarazione di Berna e Swissaid hanno lanciato una campagna di raccolta firme contro i brevetti sulle piante e gli animali. A dare l'impulso è stata una decisione di principio dell’Ufficio Brevetti Europeo a favore di Syngenta, Monsanto & Co. Questa decisione ha provocato di conseguenza una slavina di brevetti, concessi su piante e sementi ottenuti con metodi di miglioramento genetico convenzionale, che verranno rilasciati prossimamente. La petizione chiede l’impedimento politico di simili brevetti. Una ricerca attuale della coalizione dimostra che l’Ufficio Brevetti Europeo (EPO) sta per rilasciare ulteriori 30 brevetti su piante derivanti da miglioramenti convenzionali a Monsanto e le sue aziende affiliate. Syngenta può sperare di ricevere una dozzina di brevetti. Assieme, queste due imprese potrebbero ricevere un terzo dei brevetti nuovamente rilasciati. Molti dei brevetti che stanno per essere concessi si estendono ad ortaggi quali pomodori, peperoni, cavolfiori, carote ed insalate. Siamo i perdenti I selezionatori, gli agricoltori, i produttori di generi alimentari e i consumatori sono i perdenti di questa evoluzione: Syngenta, Dupont e Monsanto coprono assieme il 50% del mercato globale della semenza e decidono cosa si coltiva, cosa si mangia e quanto si paga per questo. È il momento che i governi europei difendano gli interessi della collettività contro i lobbisti delle multinazionali. Paesi quali la Germania e l’Olanda proibiscono già adesso i brevetti su miglioramenti d’origine convenzionale, però questi divieti possono essere aggirati tramite un brevetto concesso da parte dell’Ufficio Brevetti Europeo (vedi riquadro). La coalizione internazionale di “No patents on seeds” richiede che i paesi membri dell’accordo europeo sui brevetti rafforzino le regole d’interpretazione della legge sui brevetti e di conseguenza i divieti in vigore. In seguito le leggi europee sui brevetti dovranno essere modificate in modo tale da vietare completamente i brevetti su metodi di miglioramento, su caratteristiche di selezione, così come su materiale di miglioramento, geni, piante, animali e gli alimenti da essi ricavati. In quale misura questi brevetti concernono le varietà antiche? Il fatto che qualcuno possa prendere una varietà, scoprirne una particolare caratteristica e poi richiedere un brevetto per questa caratteristica, potrebbe in futuro colpire anche ProSpecieRara. Potremo però, a dipendenza dell’interpretazione della legge, continuare a moltiplicare e scambiare questa varietà anche in futuro, tuttavia queste varietà non sarebbero più disponibili quale materiale di base per nuove selezioni. Con questo i brevetti colpiscono ProSpecieRara al centro del suo impegno, perché è esattamente per un accesso libero a queste risorse che ProSpecieRara si batte. L’accesso libero alle piante coltivate è la base per la nostra garanzia alimentare futura. Lo stesso problema si presenta anche con gli animali perché possono essere brevettate anche caratteristiche sugli animali. Firmare adesso! Richieda con la sua firma un blocco ai brevetti sulla vita. Scarichi il formulario oppure firmi online direttamente sul sito della Dichiarazione di Berna entro il 15 dicembre 2015. www.ldb/campagnes-et-actions/pas-de-brevets-sur-les-plantes-et-lesanimaux Panoramica della coalizione e dell’Ufficio brevetti europeo (EPO) Bionext (Olanda), la Dichiarazione di Berna, GeneWatch UK, Greenpeace, Kein Patent auf Leben!, Misereor, Rete Semi Rurali (Italia), Réseau Semences Paysannes (Francia), Red de Semillas (Spagna), Development Fund (Norvegia), ProSpecieRara e Swissaid formano la coalizione “No patents on Seeds”. Sostenuta da centinaia di organizzazioni, questa coalizione s’impegna contro i brevetti su piante e animali. I brevetti che l’EPO concede a Monaco in Baviera, sono validi in tutti i 38 paesi membri della Convenzione Europea sui brevetti (Svizzera inclusa) – anche se il singolo paese vieta i brevetti su piante e animali derivanti da miglioramento convenzionali. Divieti di brevetto, nel diritto sui brevetti nazionali riguardano solo brevetti inoltrati a livello nazionale. ProSpecieRara Svizzera italiana Via al Ticino 6 6592 S. Antonino Te. 091 858 03 58 E-mail: [email protected]