In pullman - dal 01 al 12 Agosto - da Roncisvalle a

Transcript

In pullman - dal 01 al 12 Agosto - da Roncisvalle a
a.s.d. La Pedivella
Cel 3207433000 Tel. e Fax 0541 770926
Ciclo_turisti per scelta
affiliata al Centro Sportivo Italiano di Rimini
Con noi la fatica non supera il gusto…
… e lo stomaco non soffre…
via Bertoloni 46 - 47900 Rimini
www.lapedivella.com
[email protected]
El Camino de Santiago 2009 in pullman
Dal 1° al 12/8 2009 da Roncisvalle a Finisterre e 2 gg a Barcellona a bordo del
pullman che accompagna i ciclisti, visitando i luoghi più significativi del Cammino
PROGRAMMA
1/8 Partenza nel pomeriggio da Rimini in pullman GT, si viaggia tutta la notte.
2/8 Visita del Santuario Lourdes. Si prosegue per Pamplona visita della città
Pamplona: capoluogo della Navarra, famosa per la festa di San Firmino (6 luglio) durante la quale uomini e tori corrono per le
anguste strade della città. Luoghi da visitare Cattedrale di Santa Maria la Real, chiesa di San Cermin, chieas di San Lorenzo con la
reliquia di San Firmin, plaza del Castillo l’Ayuntamento.
3/8 1^ giornata sui luoghi del Cammino da Roncisvalle a Logroño.
Roncisvalle: porta di accesso dei pellegrini che entrano in Spagna, famosa per la Chanson de Roland, da vistare la Collegiata
Ospedale di Santa Maria de Roncisvalle dove ogni sera alle 20 si ripete la benedizione dei pellegrini che partono alla volta di
Santiago.
Puente la Reina. Paese chiamato così per il ponte sul rio ARGA fatto costruire dalla regina Munia e punto di unione dei cammini
che qui si uniscono nel “Camino Francese”.
Da visitare la chiesa del Crocifisso, la chiesa di Santiago, la chiesa di San Pedro.
Estella: da vedere Palacio de los Reyes de Navarra, chiesa de San Pedro della Rua, chiesa di San Miguel.
Iraque: da vedere Monastero di Santa Maria la Real, Bodega de Iraque con la fontana dell’acqua e del vino
Logroño: Capoluogo della Rioja terra di vigneti. Da visitare puente sul rio Ebro del 1183, chiesa di Santa Maria de la Redonda con
portale rococò fra due torri barocche, San Bartolomé, chiesa romano-gotica, chiesa di Santa Maria del Palacio", dei Templari,
chiesa di Santiago la Real in cui si riunivano i pellegrini di Santiago, il "Ponte sull'Ebro", il "Paseo del Espolon", il "Museo de
Logroňo" con collezioni di sculture e quadri di varie epoche e oggetti di archeologia locale
4/8 2^ giornata sui luoghi del Cammino da Logroño a Burgos.
Najera: I suoi primi insediamenti risalgono all’età del bronzo, con i romani divenne un centro di produzione di ceramiche, nel
medioevo fu anche capitale della Navarra. Da vedere: Il Monasterio de Santa Maria la Real fu fondato per i benedettini, la chiesa
gotica di Santa Cruz, che ospita il panteon reale, il Chiostro di stile isabellino, il Convento de Santa Elena, il ponte sul fiume
Najerilla e Il Museo Najerrillense ospita collezioni di oggetti di archeologia, etnografia e arte.
Santo Domingo de la Calzada: Il nome si può tradurre in “San Domenico della strada” in onore di un religioso che si dedico
tutta la vita a migliorare il sentiero che portava i pellegrini a Santiago, costruendo ponti e ospedali. Qui avvenne il famoso
“miracolo della gallina che cantò da morta” e per questo nella chiesa vivono una coppia di polli.
Burgos: capitale della Castiglia medievale il nome della città è legato a El Cid Campeador (Rodrigo Díaz) all’eroe della
“Reconquista” la liberazione spagnola dai Mori. Bellissima la cattedrale, dichiarata Partimonio dell’Umanità è stata costruita in 300
anni. Le sue guglie di un chiarore quasi sfavillante sono alte 84 mt. All’interno diviso in tante cappelle si possono ammirare
innumerevoli capolavori. Molte altre chiese e musei arricchiscono il centro ed una visita la merita il Castillo de Burgos che domina
la città.
5/8 3^ giornata sui luoghi del Cammino da Burgos a Leon
Sahagún: Il nome deriva dal monastero di San Facundo (modificato via via a causa delle diverse dominazioni, da quella antica
struttura si sviluppo il Monastero Benedettino di San Benito del quale restano poche tracce. Da vistare le chiese di San Tirso e
San Lorenzo e la Plaza de Santiago circondata da piccoli ristorantini tipici
León: L'insediamento umano inizia come "castrum romano" della VI Legio (da cui deriva il nome Leon). È stato il maggiore centro
della Spagna Cristiana e anche capitale del regno Asturiano/Leonese. Splendida la Cattedrale Santa Maria la Regla, in stile
gotico/romanico con le magnifiche vetrate policrome e le sue sculture. Numerose le piazze, le chiese e Ospitali da vistare, anche
Gaudì qui ha lasciato una sua traccia con la Casa de Batines in stile neogotico.
1
6/8 4^ giornata sui luoghi del Cammino da Leon a Vega de Valcarce
Astorga:città nata dove si incontravano le principali arterie romane la via Traiana e la via de la Plata. Importante centro per i
pellegrini vi sono esistiti fino a 25 hospitales. La cattedrale gotica è costruita con pietra dalle sfumature differenti che cambiano il
colore dei due campanili. Accanto si trova il Palacio Episcopal la cui costruzione fu iniziata da Gaudì.
La Cruz de Fer: Situata a 1504 mt si tratta di una semplice croce posta sulla sommità di un palo, da sempre venerata dai
pellegrini che nel cumolo di pietre cresciuto sotto di essa, lasciano un sasso o un oggetto personale come “pegno”. Manjarin: un
caratteristico rifugio per pellegrini che si trova appena più vanti.Senza acqua corrente e senza elettricità, ci riporta a come erano i
pellegrinaggi nel medio evo, non mancano però i souvenir creati da qui caratteristici ospitaleros che vi abitano tutto l’anno.
El Acebo: Il piccolo paesino si stende lungo l’unica strada, i balconi in legno delle caratteristiche case che vi si affacciano, quasi si
toccano, ma l’atmosfera è unica.
Ponferrada: Importante base per i cavalieri Templari che proteggevano i pellegrini dai predoni, ospita il loro castello in via di
ristrutturazione, oltre alla Basilica de Nuestra Señora de la Encina e al museo del Ferrocarril
7/8 5^ giornata sui luoghi del Cammino Verga de Valcarce a Santiago
O’cebreiro: La porta della Galizia. Il paesino è rimasto pressoché intatto dal medioevo conserva le caratteristiche “pollaz”, le
costruzioni in pietra con il tetto di paglia e soprattutto la Chiesa di Santa Maria la Real dove è esposto il Santo Graal de la Galiazia,
simbolo delle Galizia stessa. Qui avvenne il miracolo della trasformazione dell’ostia e del vino in carne e sangue, ancora oggi è
luogo di venerazione dai locali e dai pellegrini che si trovano a vivere un’atmosfera quasi magica anche per la presenza di evidenti
segni della civiltà celtica che qui è piuttosto forte.
Samos: Monastero benedettino costruito nel cinquecento da San Martin Dumiense e stato è da sempre un importante centro per i
pellegrini.
Portomarin: il paese sorgeva sulle rive del Rio Miño fu “spostato” nell’attuale posizione per la costruzione dell’invaso di Belesar,
alcuni dei suoi edifici furono smontati pietra per pietra e rimontati dove sono ora. Tra questi la chiesa di San Nicolas, il suo potale
si dice sia stato scolpito dagli stessi scalpellini che lavorarono al Portico della Gloria nella Cattedrale di Santiago.
Melide: qui si riuniscono il cammino Francese e quello Cantabrico, una sosta è doverosa per il “pulpo alla gallega” da Ezequiel.
Santiago de Compostela: Scrivere di Santiago è in qualsiasi caso riduttivo per l’importanza religiosa, storica, culturale, che
ricopre. Vi rimandiamo ai siti e ai tanti testi più autorevoli sulla città del Santo Pellegrino, sicuramente uno dei più importanti
centri della fede, che attira da sempre pellegrini in cerca di se stessi.
8/8 Visita libera di Santiago o di A Coruña
9/8 Visita a Finisterre e Muros si prosegue per Leon
Finisterre: già conosciuta ai tempi dei romani che vi andavano a venerare “il sole che moriva in mare”, è l’ultimo lembo di terra
dentro l’oceano. Chiamata così dai pellegrini che vi arrivavano per vedere la “fine della terra”
10/8 trasferimento da Leon a Barcellona visita libera delle città.
11/8 visita libera di Barcellona per l’intera giornata
12/8 rientro in Italia, arrivo previsto per la serata.
La a.s.d. La Pedivella non risponde in alcun modo per gli eventuali danni fisici, morali o materiali che dovessero verificarsi prima, durante o dopo lo svolgimento di questo
viaggio, chi partecipa si impegna a richiedere eventuali risarcimenti alla società assicuratrice di cui si avvale il tour operator. Organizzazione tecnica a cura di
CARAVANTOURS s.r.l. che provvede alla stipula della copertura assicurativa. Per motivi fiscali è richiesta l’iscrizione temporanea a La Pedivella.
QUOTE PARTECIPAZIONE da definire secondo del n° di partecipanti circa € 850 con 30 € 750 con 40
[email protected]
Aggiornamenti e programma definitivo sul sito www.lapedivella.com
Info e prenotazioni tel. 3207433000 Vinicio @mail
Minimo partecipanti n. 35 - Prenotazioni entro 15/6/08 e/o fino esaurimento posti
La quota comprende:
Noleggio pullman per 12 gg con 2/3 autisti e relative spese di vitto e alloggio; Assicurazione EUROPCAR, assistenza sul sentiero,
credenziali, materiale illustrativo, maglia ricordo; Sistemazione in camera doppia, in hotel 3 /4 stelle con trattamento mezza pensione
(cena, pernottamento,1^ colazione) Supplemento camera singola € 200.
La quota non comprende:
Le bevande ai pasti, i pranzi, gli extra, le mance e quanto non compreso alla voce “La quota comprende”
Modalità di svolgimento. Si tratta di un pellegrinaggio lungo tutto il Cammino di Santiago, stando comodamente a bordo del pullman che
accompagna un gruppo di ciclisti. Nelle giornate dal 3/8 al 7/8, mentre i ciclisti seguono il loro programma, i passeggeri hanno tempo per
visitare tutti i luoghi più interessanti del Cammino (salvo il caso di dare assistenza ai ciclisti per problemi di salute o meccanici). I
gruppi si riuniranno la sera negli hotel indicati nel programma, per la cena e il pernottamento. L’organizzazione mette a disposizione dei
partecipanti una guida con orari e spiegazioni dei luoghi da visitare che saranno scelti di comune accordo con gli autisti che conoscono il
percorso. Per le restanti giornate si segue il programma comune con le visite a Santiago, A Coruña, Finisterre, Muros, Barcellona.
P.S. Non siamo un agenzia di viaggio, ma una società sportiva che organizza eventi per i propri soci ed amici, dovendo abbattere i costi
del pullman, apre le iscrizioni a chiunque voglia partecipare alle iniziative proposte. Nel caso di Santiago alcuni di noi, dopo aver percorso
il Cammino altre volte, in alternativa a fare gli ospitaleros (i volontari che fanno servizio negli ostelli lungo sul sentiero) per “restare”
nello spirito del Cammino aiutano e accompagnano chiunque voglia arrivare a Santiago.
2