Calcolo della Patta Lunare

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Calcolo della Patta Lunare
Paese di Corvaro (Vacanze in montagna)
Calcolo della Patta Lunare
Anticamente, quando non esistevano i calendari, era necessario conoscere le fasi lunari. Questo perchè, vivendo di
agricoltura, bisognava ottimizzare il tutto. Essendo la terra soggetta a fenomeni legati alla posizione che la luna assume
nei confronti della Terra.
Ecco come avviene la conta della patta :
- Il primo mese dell' anno è Marzo, l' ultimo è Febbraio (Marzo =1, Aprile=2, ... Settembre=7, ... Gennaio=11,
Febbraio=12)
- Anno 2003 : il giorno dal quale si inizia a contare la patta è il 27 (Marzo) ;
- Il numero di patta dell' anno 2004 (che inizia a Marzo) si ottiene aggiungendo 11 al numero dell' anno precedente (ogni
anno si aggiunge 11).
- Insieme di conta Z30 (1,2,3,......29,30) ;
- Ogni 15 giorni cambia la luna ;
- Per calcolare la fase lunare si sommano : il numero di patta, il numero del giorno ed il numero del mese.Fatte queste
considerazioni, passiamo ad un esempio.
Es : Vogliamo conoscere la fase lunare del giorno 25 Febbraio 2003.
Dobbiamo sommare :
1)il numero 27 (patta 2003);
2)il numero 25 (giorno di interesse);
3)il numero 12 (l' anno inizia a Marzo e finisce a Febbraio).
Quindi : 27+25+12 = 64.
Dato che l' insieme di conta è Z30 (cioè una volta arrivati a 30 si ricomincia da 1) avremo che 64 si può anche scrivere 64 30 = 34.
34 > 30 allora : 34 - 30 = 4.
Dunque, partendo dal 25 Febbraio ed aggiungendo 4 giorni avremo che il 28 Febbraio la luna cambia, cioè il 29 Febbraio
la luna passa da calante a crescente, o viceversa.
le fasi lunari
Il movimento di rotazione della Luna (su se stessa) avviene in un periodo di tempo uguale a quello della sua rivoluzione
(movimento intorno alla Terra), e precisamente in 27 giorni, 7 ore e 43 minuti primi. Tale periodo di tempo è detto
rivoluzione siderea o mese sidereo, in quanto coincide con l'intervallo che passa fra due congiunzioni successive della
Luna con una stella.
Tuttavia, siccome anche la Terra si sposta lungo la sua orbita intorno al Sole, mentre la Luna compie il suo moto intorno
al nostro pianeta, ne consegue che la Luna non ritorna in congiunzione con il Sole dopo un mese sidereo, ma circa due
giorni più tardi. Il valore medio dell'intervallo di tempo che passa fra due congiunzioni successive della Luna con il Sole è
di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti primi e 3 secondi, e prende il nome di rivoluzione sinodica o mese lunare o lunazione.
Moltiplicando per 12 la lunazione abbiamo un intervallo di tempo di 354 giorni, 8 ore, 48 minuti primi e 36 secondi che si
chiama anno lunare. E' più corto di 11 giorni circa dell'anno solare, ed è l'unità di misura su cui si basano i calendari lunari
(quale quello musulmano).
I diversi aspetti con cui il nostro satellite ci appare nel corso di una lunazione si dicono fasi, e quelle che si riferiscono
alle quattro posizioni principali prendono di volta in volta il nome di novilunio, primo quarto, plenilunio, ultimo quarto.
- Il novilunio, che segna l'inizio del mese lunare, si ha quando la Luna viene a trovarsi in congiunzione con il Sole,
interponendosi tra la Terra e quest'ultimo. In questa posizione ci volge l'emisfero oscuro e si rende quindi invisibile.
- Il primo quarto si ha dopo circa sette giorni e mezzo, quando la Luna, avendo percorso un quarto della sua orbita (=
90°), si presenta a noi come un semicerchio con la convessità rivolta verso occidente (Gobba a ponente, luna crescente).
- Il plenilunio si ha quando la Luna, dopo circa quattordici giorni e mezzo dal novilunio, ha percorso centottanta gradi
della sua orbita, per cui è la Terra che viene a trovarsi fra il Sole e la Luna. Per questo possiamo vedere il nostro satellite
come un cerchio completo, essendo illuminato dal Sole tutto l'emisfero rivolto verso di noi.
- L' ultimo quarto si ha quando la Luna ha percorso duecentosettanta gradi della sua orbita, per cui si presenta di nuovo
come un semicerchio, ma con la convessità, questa volta, verso oriente (Gobba a levante, luna calante).
Il calendario ecclesiastico, nel porre le date delle fasi lunari, si riferisce a una luna fittizia, detta luna ecclesiastica, allo
scopo di stabilire periodi regolari fra una fase e l'altra e di attuare così una semplificazione di calcolo, che non debba cioè
tener conto delle variazioni a cui è soggetto il movimento reale della Luna intorno alla Terra. I mesi lunari sono calcolati
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Generata: 15 March, 2017, 13:03
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alternativamente di 29 e di 30 giorni, e vengono distinti con le denominazioni di cavi e pieni.
Inoltre, mentre il novilunio astronomico avviene, come abbiamo visto, quando la Luna è in congiunzione col Sole (ovvero
quando è invisibile), il novilunio ecclesiastico corrisponde al momento in cui la Luna torna a diventare visibile, sotto forma
di un sottile spicchio: ciò avviene almeno quaranta ore dopo l'istante della congiunzione.
Ecco perché le fasi lunari stabilite dal calendario ecclesiastico possono essere leggermente diverse da quelle delle
effemeridi astronomiche, calcolate direttamente sulla base delle osservazioni.
Per l'uso ecclesiastico, in definitiva, le quattro fasi lunari sono sempre poste come segue:
- il novilunio corrisponde al primo giorno della lunazione;
- il primo quarto corrisponde al settimo giorno;
- il plenilunio corrisponde al quattordicesimo giorno;
- l'ultimo quarto corrisponde al ventiduesimo giorno.
Si chiama età della luna, a un dato momento, il numero di giorni trascorsi dall'ultimo novilunio fino a quel momento. Per
tutti i giorni dell'anno si può dunque esprimere l'età della luna, in genere mediante un numero intero di giorni, trascurando le
frazioni.
Si chiama epatta relativa a un determinato anno, l'età della luna al 31 dicembre dell'anno precedente.
Ebbene, è possibile calcolare approssimativamente (con la possibilità di sbagliare di un giorno o due al massimo) l'età
della luna in qualsiasi giorno dell'anno, e quindi l'andamento delle fasi lunari, partendo dalla conoscenza dell'epatta.
Basta aggiungere all'epatta i numeri della seguente tabella (chiamati regolari lunari), nei diversi mesi dell'anno, e
sommare inoltre il numero della data del giorno, togliendo 30 nel caso in cui il risultato sia superiore a 30.
Se l'anno è bisestile, per i mesi da marzo a dicembre occorre diminuire la somma di una unità.
Gentilmente non concesso da http://xoomer.virgilio.it/esongi/calenda.htm
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