Apre la mostra “Siria. Splendore e dramma” Salviamo l`arte dilaniata
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Apre la mostra “Siria. Splendore e dramma” Salviamo l`arte dilaniata
• Busto di sacerdote della dea Atargatis, (III sec. d.C.) part., Roma, da Roma Mercato Antiquario ARTE•NEWS N E W S L E T T E R Q U I N D I C I N A L E A D I F F U S I O N E Apre la mostra “Siria. Splendore e dramma” Salviamo l’arte dilaniata dalla guerra “Immagini che parlano”. La definizione del professor Paolo Matthiae, direttore della missione archeologica italiana che in Siria ha riportato alla luce inestimabili capolavori sin dagli anni Sessanta, è quella che meglio riesce a inquadrare e definire il sentimento della mostra allestita nelle sale del Palazzo di Venezia e visitabile fino al 31 agosto A pagina 4 L’oratorio perduto e la Cappella Benozzi DiVAG per i giovani Dieci nuovi talenti Inaugurati il 25 giugno il restauro della Cappella e la mostra ai Fiorentini A pagina 2 Si è conclusa a marzo l’ultima sessione della Commissione DiVAG A pagina 3 30 giugno 2014 Anno 2 Numero 11 Registrazione n. 196/2013 del 30 luglio 2013 E L E T T R O N I C A La vittima dimenticata Una campagna di tutela L’associazione Priorità Cultura, fondata e presieduta dal senatore Francesco Rutelli, vuole tenere i riflettori accesi su quella che è la vittima dimenticata del conflitto siriano, cioè l’immenso patrimonio artistico e colturale a rischio. Gli obiettivi di questa campagna per il patrimonio culturale della Siria sono fissati in quattro punti A pagina 5 La Borghese parla russo A luglio una guida in lingua A pagina 7 2 ARTE•NEWS NEWSLETTER QUINDICINALE A DIFFUSIONE ELETTRONICA Direttore responsabile Michelangelo Puglisi Collaboratori Raffaele Porcelli Stefania Spirito Editore Axia Editrice scarl C.F. e P.I. 09087071008 Rea RM-1138783 Sede legale: Viale Giulio Cesare 71, 00192 Roma email: [email protected] Amministratore unico Anna Lucia Visca Service provider Aruba Spa C.F. 04555292048 P.I. 0157350516 C.C.I.A. AR7155/98 Rea 118045 C.s. €4.000.000 iv Autorizzazione Ministero delle Comunicazioni n.473 Registrazione n.196/2013 del 30 luglio 2013 Sponsor GEBART SPA Contatti CONCESSIONARIO UFFICIALE GEBART SPA Via Prenestina, 685 00155 Roma Informazioni generali [email protected] Didattica [email protected] Servizio Ufficiale Prenotazione Biglietti-Informazioni www.gebart.it PRIMO PIANO L’oratorio perduto In mostra la Roma cancellata Ha aperto le porte al pubblico mercoledì 25 giugno la mostra “Roma cancellata/erased Rome” Il perduto Oratorio di Sant’Orsola a Corso Vittorio Emanuele II, presso il Museo dei Fiorentini alla Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, che si potrà visitare fino al prossimo 25 ottobre. Nella stessa occasione è stato inaugurato anche il restauro della Cappella Benozzi realizzato a cura della Soprintendenza SSPSAE e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro. L’Oratorio, del XV secolo, era collocato proprio su quello che è oggi un tratto di Corso Vittorio Emanuele II. Da questo luogo provengono sia la statua di San Giovanni Battista Giovane, attribuita a Michelangelo, sia alcuni frammenti marmorei di fine quattrocento, sia un grande affresco di Madonna in trono con bambino. Ma altre parti della sua decorazione sono state salvate e conservate al Museo di Roma. “Il perduto Oratorio di Sant’Orsola a Corso Vittorio Emanuele II” è il primo capitolo del progetto Roma cancellata/erased Rome, nato con l’intento di provare a restituire le forme, i colori e la vita di luoghi • La Cappella Benozzi, S. Giovanni Battista dei Fiorentini, Roma e artisti che hanno caratterizzato la storia di Roma. Il progetto si interessa in particolare di quegli edifici e luoghi di pregio ‘cancellati’ dalle modificazioni urbanistiche della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo, quando l’adeguamento della Roma papalina alla Capitale d’Italia produsse una successione di progetti urbanistici che tracciavano le nuove strade demolendo edifici dei secoli precedenti. Del resto, il Museo dei Fiorentini è nato, durante il Giubileo del 2000, proprio con l’intento di testimoniare la città attraverso i cambiamenti, preservandone oggetti e memorie di varia natura provenienti dai luoghi “cancellati”, da quegli edifici di proprietà o utilizzo di San Giovanni dei Fiorentini, demoliti per la costruzione del Lungotevere, di Corso Vittorio Emanuele II e di Via Acciaioli. Questa mostra crea, all’interno del museo, una sorta di “camera del tempo” che consente la ricostruzione del luogo in esame. Qui vengono ricollocati, a fianco di quelli già presenti, i frammenti pittorici conservati nel Museo di Roma in un percorso che vuole restituire al pubblico l’immagine di un luogo “perso” fisicamente ma “recuperato” in spirito e in immagine. Questo progetto di recupero della bellezza si sposa perfettamente con l’inaugurazione del restauro della Cappella Benozzi, cominciato nel 2011 e concluso nel 2013. Il restauro, diretto da Lucia Calzona, permette oggi di vedere con un unico sguardo i tre secoli di patronato e decorazione che si sono susseguiti all’interno della basilica, dai Benozzi ai Cresci ai Baccelli, creando un insieme di forme diverse ma armoniche in una sintesi perfettamente coerente e “romana”. 3 PRIMO PIANO DiVAG fa germogliare l’arte Ai giovani le sedi di rappresentanza Con la selezione di dieci nuovi artisti emergenti, le cui opere sono visibili sul prestigioso “Catalogo on line” (www.poloromano. beniculturali.it), si è conclusa a marzo l’ultima sessione della Commissione per la Diffusione e Valorizzazione dell’Arte Giovane Contemporanea (DiVAG). Salgono così a 29 gli artisti individuati Individuati dieci nuovi artisti emergenti le cui opere vanno dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazione. Con un atto di indirizzo il Mibact rafforza ed estende su scala nazionale una delle finalità del progetto • Pietro Sabatelli, Fragments (2013) • Danilo Cannone, Poesia urbana: Fuga de Capitales (2013) dalla DiVAG da gennaio 2012 a oggi. Tra le new entry c’è Danilo Cannone con fotografie digitali ispirate alla poesia urbana (Fuga de Capitales e Prima di diventare grande). Sempre con fotografie Claudia Cavallo (Rifletti! e Percorsi). Per le opere • Antonio Pizzolante, Tiramisud (2011) pittoriche Emanuela Comito (Sum e Superficie di città), l’iraniana Leila Mirzakhani (Il vulcano blu, La vita e Il pappagallo blu), Antonio Pizzolante (Tiramisud e Enciclopedia), Teresa Ribuffo (Pareja e Maestranza) e Valentina Sciarra (Esperienza di prossimità n. 1). Il genere dell’installazione/ scultura vede selezionati Pietro Sabatelli con Fragments e S’il vous plait e Valentina Sciarra con Esperienza di prossimità 2. Anche queste opere potranno essere richieste in comodato moderne in seguito all’uso di arredare le sedi di rappresentanza istituzionali con opere cedute in comodato dai musei. Una finalità, quest’ultima, che ha trovato eco in un atto di indirizzo del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il quale ha invitato le Soprintendenze “a un forte intervento di riduzione e di • Emanuela Comito, Superficie di città (2009) d’uso da istituti pubblici, perché il duplice obiettivo della DiVAG, istituita nel 2011 dal Polo museale Romano, diretto da Daniela Porro, è valorizzare la produzione di artisti emergenti e arginare la dispersione di opere d’arte antiche e razionalizzazione di tale pratica”, come si legge in una nota del Mibact del 6 maggio scorso. STEFANIA SPIRITO ■ INFO polo romano.beniculturali.it Email: [email protected] • Valentina Sciarra, Esperienza di prossimità n. 2 (2014) 4 SPECIALE Splendore e dramma Una mostra sulla Siria dilaniata • Busto di sacerdote della dea Atargatis, (III sec. d.C.) part., Roma, da Roma Mercato Antiquario “Immagini che parlano”. La definizione del professor Paolo Matthiae, direttore della missione archeologica italiana che in Siria ha riportato alla luce inestimabili capolavori sin dagli anni Sessanta, è quella che meglio di qualunque altra riesce a inquadrare e definire il sentimento della mostra “Siria. Splendore e dramma”, allestita nelle sale del Palazzo di Venezia e visitabile fino al prossimo 31 agosto. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, organizzata dall’associazione Priorità Cultura presieduta dal senatore Francesco Rutelli e dalla missione archeologica italiana in Siria – Sapienza Università di Roma, d’intesa con la soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della città di Roma, diretta da Daniela Porro. “E’ una mostra diversa da quelle che vedete normalmente, fatta in tempi eccezionali, con risorse ridotte, con spirito di volontariato da parte di tutti, con la consapevolezza del valore morale che essa ha”. Con queste parole Francesco Rutelli ha introdotto la mostra in occasione della conferenza stampa di presentazione, lo scorso 19 giugno. E in effetti è proprio una mostra unica quella che si visita, fatta di un percorso che mostra prima le immagini dello Splendore, della Siria prima del conflitto, con il suo inestimabile patrimonio di arte, storia e cultura. Poi si passa al dramma, con visioni forti che, attraverso filmati dirompenti, presentano un Paese dilaniato dal conflitto e ferito dai bombardamenti. Le musiche che accompagnano le immagini drammatiche sono state donate dal maestro Ennio Morricone. La Siria, culla di grandi civiltà, ■ INFO MUSEO NAZIONALE DEL PALAZZO DI VENEZIA Direttore: Andreina Draghi Via del Plebiscito, 118 Orari d’apertura: 9-19 Tel. 0632810 (lunedì chiuso) viene mostrata con le ferite aperte in un percorso che coinvolge più sensi, dalla vista all’udito, e che punta dritto al cuore dello spettatore. Lo scopo è attirare l’attenzione del pubblico sul grave danno per l’intera umanità che deriva dalla distruzione e dal danneggiamento di simili capolavori perché, come ha ricordato la Soprintendente Daniela Porro, la Convenzione dell’Aja del 1954 stabilisce che i danni arrecati al patrimonio culturale di qualsiasi Paese rappresentano un danno al patrimonio di tutta l’umanità. “Questa iniziativa – ha ribadito la Soprintendente - realizzata con il patrocinio dell’Unesco che ne riconosce l’alto valore morale, regalerà ai visitatori un’esperienza forte e indimenticabile. Vuole essere, inoltre, un invito rivolto a tutte le istituzioni internazionali preposte alla salvaguardia del patrimonio affinché venga avviata ogni possibile azione volta ad arrestare tale rovina”. RAFFAELE PORCELLI 5 SPECIALE La vittima dimenticata Una campagna per i siti a rischio Mentre il dramma umanitario della Siria tocca tutti da molto vicino, non sono in molti a rendersi pienamente conto del disastro della distruzione di uno dei patrimoni culturali più importanti al mondo. Proprio per questa ragione l’associazione Priorità Cultura, fondata e presieduta da Francesco Rutelli, vuole tenere i riflettori accesi su quella che è la vittima dimenticata del conflitto siriano. Di cosa parliamo, in concreto, è presto detto: Palmira, Damasco e Aleppo, il Crac dei Cavalieri, Bosra, Qalat Salah ElDin, i 40 antichi villaggi del Nord. Si contano oltre 10.000 monumenti, siti, aree archeologiche, musei e centri storici che sono minacciati. La distruzione di siti millenari, inseriti nella lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sembra non interessare particolarmente l’opinione pubblica internazionale, sulla base di quello che Rutelli ha definito un “falso realismo” che vuole contrapporre la preoccupazione per gli esseri umani colpiti e quella per il patrimonio • Il Crac dei Cavalieri a ottobre del 2010 culturale. Con la convinzione che ci si debba battere per entrambi, la campagna propone di reagire e di agire. Gli obiettivi della campagna per il patrimonio culturale della Siria sono fissati in quattro punti: 1) informare l’opinione pubblica internazionale e accrescere la consapevolezza sulla situazione e le possibili soluzioni. 2) sostenere i programmi internazionali già avviati. 3) Collaborare a progetti di ripristino e restauro del patrimonio danneggiato durante il conflitto. 4) L’ultimo punto è dedicato proprio alla realizzazione della mostra europea “Siria. Splendore e dramma” che, dopo la prima tappa a Roma dovrebbe approdare in altre città europee. A sostegno dello sforzo compiuto da tutti i volontari coinvolti nel progetto è aperta una raccolta fondi alla quale si può aderire a mezzo di bonifico bancario. Tutte le informazioni si possono reperire sul sito web dell’associazione all’indirizzo www.prioritacultura.it. 6 FLASH Castel Sant’Angelo Un’esposizione dal titolo “Castel Sant’Angelo e la Grande Guerra” vuole celebrare la ricorrenza dei cento anni dallo scoppio della Guerra 1914-1918. La mostra, che si potrà visitare fino all’11 gennaio 2015, si articola in cinque sezioni: 1. Il “mestiere delle armi”. Tecnologia e bellezza; 2. Segni di guerra. Reportage visivi; 3. Racconti di guerra. Diari dal fronte; 4. La memoria dei caduti. Identità personali: 5. Il mito degli Eroi. Reliquie di guerra. La particolarità della mostra è lo spazio in cui è allestita, nelle sale “Rotonda”, delle “Colonne”, dei “Reparti d’Assalto” e della “Cavalleria”, decorate nel 1926 con affreschi e stucchi da Duilio Cambellotti, per accogliere le bandiere e i cimeli delle unità disciolte dopo la Guerra. Fino al 16 novembre Castel Sant’Angelo ospita la trentatreesima edizione della mostra europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali, quest’anno dedicata alla celebrazione del primo anniversario dell’elezione di papa Francesco, come segno di devozione ■ INFO MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO Direttore: Maria Piccarreta Lungotevere Castello, 50 Orari: 9-19,30 (lunedì chiuso) Tel. 0632810 e gratitudine. La mostra, dal titolo “I papi della speranza – Arte e religiosità nella Roma del 600”, è curata da Maria Grazia Bernardini e Mario Lolli Ghetti. Ospitata nelle Sale di Clemente VII, di Clemente VIII, di Apollo e della Giustizia del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, la mostra è organizzata in tre sezioni tematiche: Roma Sancta, Giubilei, Arte e Devozione. Galleria Corsini È stato inaugurato a fine maggio il percorso “Eracle nelle Collezioni della Galleria Nazionale d’Arte antica in Palazzo Corsini”. Per l’occasione la Galleria propone una inedita visione di Eracle, eroe del mondo antico visto attraverso le rivisitazioni seicentesche e settecentesche presenti nel percorso espositivo, tra cui due importanti dipinti di Gaspard Dughet e un bronzetto attribuito ad Alessandro Algardi. L’itinerario conoscitivo è accompagnato da pannelli didattici aventi come soggetto le opere interessate al tema. Visite guidate gratuite, comprese cioè nel prezzo del biglietto, con cadenza settimanale, consentono ai visitatori di conoscere la collezione della Galleria, con particolare attenzione alle opere in cui emergono le rappresentazioni di Eracle e alle tematiche mitologiche. L’appuntamento con le visite guidate, per un massimo di 25 persone, è ogni giovedì alle ore 17 fino al 6 novembre 2014. È opportuno prenotare entro il mercoledì precedente. Verranno anche predisposti incontri didattici con le scuole e con le famiglie che saranno comunicati attraverso i canali di informazione della Soprintendenza. ■ INFO GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICA IN PALAZZO CORSINI Direttore: Giorgio Leone Via della Lungara, 10 INFO E PRENOTAZIONI: 0632810 Orari d’apertura merc-lun 8,30-19,30 GALLERIA BORGHESE E PALAZZO BARBERINI TORNANO CAMPI ESTIVI E VISITE GUIDATE Tornano per i più giovani i campi estivi presso il laboratorio della Galleria Borghese. I bambini qui possono scoprire, tramite il gioco, alcuni aspetti singolari della collezione e della villa legati alle fonti letterarie e poi essere coinvolti nell’osservazione delle opere d’arte attraverso l’analisi di alcuni elementi caratteristici come l’espressione dei volti, le relazioni gestuali fra i personaggi delle opere e lo studio degli abiti e degli accessori ritratti. I bambini, accompagnati da operatori qualificati, potranno rielaborare i dati osservati in un lavoro di realizzazione di quadri viventi o di creazione fantasiosa di abiti per i protagonisti dei più celebri capolavori. L’iniziativa, destinata ai bambini dai 5 agli 11 anni, si svolgerà a luglio dal 1 al 25 e a settembre dal 2 al 5. Ogni settimana si proporranno diversi percorsi tematici, articolati in visite alla Galleria e attività di laboratorio, alternati con momenti ricreativi nel parco di Villa Borghese. Sono ricominciate le visite guidate a Palazzo Barberini, con apertura straordinaria dell’Appartamento settecentesco. L’appuntamento con gli storici dell’arte è fissato, ogni primo sabato del mese, la mattina alle ore 11 presso la biglietteria del museo (previa prenotazione obbligatoria al numero 06 42010066 ). I visitatori saranno accompagnati alla scoperta dei capolavori custoditi all’interno della Galleria, situata nel Palazzo che il cardinale Maffeo Barberini, salito al soglio pontificio con il nome Urbano VIII nel 1623, volle costruire a coronamento dell’ascesa della sua casata. L’itinerario della visita consentirà anche l’accesso all’Appartamento del 700, situato al secondo piano dell’ala destra dell’edificio. Deliziosamente dipinto, e decorato in ogni sua parte, fu destinato a Cornelia Costanza Barberini che nel 1728 sposò Giulio Cesare Colonna per rafforzare il declinante potere della sua famiglia. Gli ambienti hanno un aspetto del tutto diverso dalle altre sale del Palazzo: soffitti ribassati, piccole stanze ricche di decorazioni, porte dipinte e preziosità di vario genere ne fanno un esempio piuttosto raro del gusto e dell’artigianato dell’epoca a cavaliere tra il Rococò e le prime istanze decorative neoclassiche. 7 LIBRI La Borghese parla russo Il turismo chiede testi in lingua Esce a luglio una edizione in lingua russa della “Guida alla Galleria Borghese”. L’editore Gebart celebra così il 2014, Anno del Turismo italo-russo • Copertine delle edizioni in lingua russa dei volumi Guida alla Galleria Borghese (Gebart, luglio 2014) e Bernini. Le sculture (Gebart, 2013). I volumi sono acquistabili nei musei del Polo Romano e sul sito www.gebart.it alla pagina “Catalogo editoriale” Il 2014 è interamente dedicato al turismo Italia-Russia. Per celebrare questo evento e incrementare il turismo internazionale in una delle perle del Polo museale Romano, la Galleria Borghese, a luglio uscirà una edizione in lingua russa della guida del museo, edita dalla Gebart. Il volume, dedicato alla superba collezione conservata nell’edificio seicentesco del cardinale Scipione Borghese rappresenta, nell’ambito delle guide dei musei del Polo Romano, quella con il più ampio numero di edizioni in lingua straniera – inglese, francese, tedesca, spagnola, giapponese, russa – oltre l’italiano. Tradotta da Irina Boulychkina e curata da Kristina Herrmann Fiore, la guida introduce, sala per sala, a innumerevoli capolavori d’arte: dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo (Raffaello, Correggio e Caravaggio), sculture (Bernini), bassorilievi e mosaici. Le 141 illustrazioni a colori di cui è corredata riproducono in grande formato molte delle celeberrime opere esposte nella collezione, tra cui il David e l’Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini, i dipinti Ragazzo con canestro di frutta e La Madonna dei Palafrenieri di Caravaggio e l’Amor Sacro e Profano di Tiziano. La conferma che i cittadini russi amano il nostro Paese e rappresentano una tipologia di visitatore museale di buona qualità e capacità di spesa è giunta, negli ultimi anni, dai forti incrementi dei flussi turistici, con una media annua del 20%. Una tendenza che dimostra come i grandi flussi turistici da tutto il globo verso il nostro Paese, e città come Roma, Venezia e Firenze ce lo confermano, stiano cambiando a favore di Paesi emergenti come Russia e Cina. In termini editoriali questo trend ha trovato riscontro nei buoni esiti di vendita di alcuni volumi nei bookshop del Polo museale Romano, con particolare riferimento a quelli sui maestri della scultura e della pittura italiane. È il caso di libri come Bernini. Le sculture, a firma di Maria Grazia Bernardini (Gebart 2013), giunto alla sua seconda ristampa. Non possiamo che augurarci che questo Anno del Turismo possa offrire all’Italia, e a tutti musei del Polo romano, l’opportunità di sviluppare ulteriormente il loro potenziale turistico. STEFANIA SPIRITO 8 INFO ORARI | BIGLIETTI | COME ARRIVARE | DOVE E QUANDO • A. Canova, Paolina Borghese • Cofanetto nuziale con Storie di David Seconda metà del IX sec. Castel SʼAngelo Roma, Galleria Borghese SOPRINTENDENZA SPSAE E PER IL POLO MUSEALE DELLA CITTÀ DI ROMA Piazza San Marco, 49 tel. 06699941 [email protected] SOPRINTENDENTE Daniela Porro MUSEO NAZIONALE DEL PALAZZO DI VENEZIA DIRETTORE Andreina Draghi Via del Plebiscito, 118 tel. museo: 0669994388 prenotazioni tel.: 0632810 orari: mar-dom 9-19 INGRESSO: € 5 / 2,50 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana GALLERIA BORGHESE DIRETTORE Anna Coliva P.le del Museo Borghese, 5 tel. museo: 068413979 prenotazione obbligatoria: 0632810 ORARI: mar-dom 9-19 (ingresso ogni due ore per un massimo di 360 persone). INGRESSO: € 9 / 4,50 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA IN PALAZZO BARBERINI Via delle Quattro Fontane, 13 tel. museo: 064824184 prenotazioni: 0632810 ORARI: mar-dom 9-19 INGRESSO: € 7 / 3,50 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO DIRETTORE Maria Piccarreta Lungotevere Castello, 50 tel. museo: 066819111 prenotazioni: 0632810 orari: mar-dom 9-19,30 INGRESSO: € 10,50 / 7 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana • Caravaggio, Giuditta e Oloferne, Galleria Barberini GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA IN PALAZZO CORSINI DIRETTORE Giorgio Leone Via della Lungara, 10 tel. museo: 0668802323 prenotazioni: 0632810 ORARI: merc-lun 8,30-19,30 INGRESSO: € 5 / 2,50 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana GALLERIA SPADA DIRETTORE Maria Lucrezia Vicini Piazza Capodiferro, 13 tel. museo: 066874896 prenotazioni: 0632810 ORARI: mar-dom 8,30-19,30 INGRESSO: € 5 / 2,50 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana • Mandolino liberty, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali • Christian Barentz, Lo spuntino, Palazzo Corsini MUSEO NAZIONALE DEGLI STRUMENTI MUSICALI DIRETTORE Maria Selene Sconci Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/A tel. museo: 067014796 prenotazioni: 0632810 ORARI: mar-dom 9-19 INGRESSO: € 5 / 2,50 www.atac.roma.it per linee bus e metropolitana