Casa delle donne - La casa davanti al sole

PROGETTO CASA DELLE DONNE DI GALLARATE
Siamo un gruppo di donne, che inizialmente si incontrano per discutere dei propri problemi
all’interno del Sindacato di Base.
Dopo i primi incontri nasce l’idea di individuare un’altra sede, dove non solo ci si possa
confrontare sui problemi legati al contesto lavorativo, bensì aprire la partecipazione al
gruppo anche ad altre donne e ad altre problematiche, relative al proprio contesto di vita.
Pertanto viene individuata una sede presso la CUAC (Cooperativa Unione Arnatese di
Consumo) di Gallarate, dove poter aprire uno spazio di ascolto/supporto per alcuni
pomeriggi alla settimana.
In questi mesi per poter avere qualche introito per l’acquisto di un cellulare e di un
computer, ma soprattutto farci conoscere abbiamo partecipato a vari mercatini; ma la
realtà economica attuale non favorisce l’acquisto di prodotti artigianali. Dall’altra parte ci
siamo incontrate con una situazione di malessere e di sofferenza di molte donne, che
avvicinandosi al banchetto, invitate a ritirare il nostro volantino, hanno espresso
“sottovoce” il loro disagio, la propria esperienza di maltrattamenti all’interno del proprio
contesto familiare (soprattutto da parte di mariti e compagni).
Già gli accessi allo spazio aperto presso la CUAC il martedì e il venerdì ci mettono in
contatto con una realtà di chiusura rispetto all’esterno da parte di molte donne, che
concluse le proprie faccende lavorative e/o di gestione domestica rimangono all’interno
della propria abitazione. L’attuale situazione socio/economica ed i mass media non
favoriscono l’uscita dalla propria casa per incontrare altre persone, potersi confrontare e
poter costruire insieme percorsi di crescita e di acquisizione/recupero della
consapevolezza delle proprie risorse e competenze.
Il sentimento di paura che dilaga nella nostra società mette molte persone nella condizione
di evitare altre strade, perché si teme che possano essere “pericolose” per la propria
incolumità o perché viene comunque chiesto “qualcosa in cambio”. La gratuità dell’incontro
e della parola non fa più parte del nostro vivere quotidiano. Quindi con questo piccolo
spazio di apertura, che speriamo di poter ampliare e rendere più confortevole e fruibile,
cerchiamo di incontrare chi non sa a chi rivolgersi, per poter dare un primo ascolto ed
eventualmente accompagnare verso Servizi specialistici o comunque strutturati per
rispondere a bisogni specifici.
Nel frattempo manteniamo gratuitamente la nostra apertura bisettimanale alle donne, di
ogni estrazione sociale, etnia, età e religione
Il progetto che vorremmo proporre come “Casa delle donne di Gallarate” è il seguente.
Rilevazione dei bisogni
- aumento della visibilità dei maltrattamenti e abusi nell’interno del contesto familiare
- Individuare le ragioni dell’ aumento dei femminicidi
- Chiusura nelle “mura domestiche” di problematiche affrontabili in modo diverso
Attività
- apertura dello sportello due pomeriggi alla settimana (martedì e venerdì dalle 16.00
alle 18) prevedendo possibili ampliamenti di orario
- momenti strutturati di incontro/confronto su tematiche riguardanti il mondo del
femminile (e non solo)
- incontri di gruppo autogestiti per favorire l’emergere di conoscenze/competenze sul
proprio benessere e sul prendersi cura di sé, con una metodologia che favorisca
l’empowerment
Per info e contatti
Indirizzo e-mail: [email protected]
Facebook: Donne Gallarate
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partecipazione a mercatini per poter far conoscere il nostro spazio
organizzare momenti di incontro con “esperti” nelle varie materie che riguardano il
sociale ed il mondo femminile
mantenere i rapporti con le Istituzioni e le organizzazioni sociali del territorio
favorendo la sinergia delle attività/iniziative del contesto sociale
Obiettivi
- Favorire l’emergere del bisogno sommerso, non solo in merito agli abusi e alle
violenze, ma anche il “semplice” desiderio di potersi incontrare per parlare della
propria situazione di donna
- Recuperare le conoscenze e le competenze di chi è “abituato” a non sentirsi una
persona capace di progettualità e autodeterminazione, anche nel quotidiano
trantran familiare
- Promuovere lo sviluppo di reti di prossimità nel territorio per chi oggi si trova in
difficoltà nell’incontro – fiducia – nuove possibilità di crescita
Strumenti
- sportello/spazio d’ascolto gratuito aperto due pomeriggi alla settimana
- volantini sito internet – facebook (donne Gallarate) per poter favorire la visibilità dei
servizi offerti
- banchetti presso i mercatini della zona per favorire la visibilità e sensibilizzare sulla
realtà delle donne nel nostro territorio
Spese previste
- Computer portatile
- Stampante con scanner
- 2 cellulari con scheda di attivazione
- Volantini
- Striscioni
- Gazebo con banchetto
- Formazione di base per volontari sportello - accoglienza
- Scrivania postazione computer
- Poltroncine
- Libri per biblioteca per l’utenza
Per info e contatti
Indirizzo e-mail: [email protected]
Facebook: Donne Gallarate
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