relazione tecnica descrittiva realizzazione edificio di civile

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relazione tecnica descrittiva realizzazione edificio di civile
RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA
REALIZZAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE SU P.ED 245 P.M 5/7/10 E P.ED.
237/1 P.M.2 E P.ED 238- C.C. LAGUNA MUSTE’
Allegato “ B” al preliminare di vendita
PREMESSA:
L’edificio all’oggetto sarà realizzato a Cavedine in Via Piazzola, sulle P.ed. 245 P.m. 5/7/10,
P.ed.237/1 P.m.2, P.ed. 238 C.C. Laguna Muste’
identificata con la pratica edilizia n. 4442, prot. 3125 di data 09/06/2006, ed eventuali varianti in
corso d’opera.
L’intervento si articola nella ristrutturazione di due vecchi edifici adibiti ad uso residenziale.
Gli edifici si sviluppano uno su tre piani fuori terra, di cui il terzo mansardato, l’altro su due piani
fuori terra a comporre un'unica unità abitativa. Il piano seminterrato è unico su tutto il sedime dei due
corpi di fabbrica. Nel piano seminterrato si trovano i locali pertinenziali agli alloggi con destinazione
cantine e/o depositi,e un locale ad uso commerciale.
Nel dettaglio sono previsti:

Blocco A: tre piani fuori terra
-
A piano seminterrato :
-
A primo piano:
-
A piano secondo: N. 3 alloggi;
-
A piano terzo:

N. 1 locale commerciale
N. 3 alloggi;
N. 3 alloggi del tipo mansardato con tetto a vista;
Blocco B: edificio unifamiliare
-
A primo piano:
-
A piano secondo: zona notte con tetto mansardato in legno;

-
zona giorno con bagno;
Nel blocco A è presente il vano scala comune con vano ascensore.
A piano seminterrato nella parte rimanente:
N. 10 cantine accessibili dalla scala comune o
direttamente dall’ esterno.

L’edificio “B” è dotato di scala esterna di proprietà con accesso al piano primo.
Tutti gli alloggi del blocco A sono direttamente accessibili dalla scala comune come rappresentato nei
disegni esecutivi a firma del Geom. Gianni Luchetta ed allegati alla concessione di cui sopra.
La porzione dell’edificio in oggetto, direttamente accessibile dalla strada comunale via Piazzola e via
Quattronovembre ha accesso pedonale.
Il blocco A è libero sulle facciate est ovest, il blocco B è libero sulla facciata a sud per le altre
facciate risulta essere adiacente agli altri edifici.
Nel dettaglio gli alloggi si compongono di:
Blocco A: tre piani fuori terra
Locale commerciale a piano seminterrato:
- Sala d’ attesa;
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- Bagno;
- atrio;
- Ufficio;
-Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del bagno che sarà dotato di condotto d’aerazione
forzata.
Alloggi di piano primo:
A1
- Cucina/soggiorno;
- Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanze singola;
- Una stanza doppia con cabina armadio;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del bagno che sarà dotato di condotto d’aerazione
forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente oltre ad un condotto d’aerazione naturale.
A2
- Cucina/soggiorno con balcone;
- Ripostiglio;
Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanze singola;
- Una stanza doppia con cabina armadio;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del bagno e del ripostiglio che saranno dotati di
condotto d’aerazione forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente oltre ad un condotto d’areazione
naturale.
.A 3
- Cucina/soggiorno;
- Ripostiglio;
Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanza doppia;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del ripostiglio che sarà dotato di
condotto
d’aerazione forzata.. In cucina e nel bagno sarà posato lo sfiato ambiente, in cucina sarà inoltre posato
un condotto d’aerazione naturale.
Alloggio di piano secondo:
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A4
- Cucina/soggiorno;
- Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanze singola;
- Una stanza doppia con cabina armadio e balcone;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del bagno che sarà dotato di condotto d’aerazione
forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente oltre ad un condotto d’aerazione naturale.
A5
- Cucina/soggiorno con balcone;
- Ripostiglio;
Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanze singola con balcone;
- Una stanza doppia con cabina armadio e balcone;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del bagno ed il ripostiglio che saranno dotati di
condotto d’aerazione forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente oltre ad un condotto d’aerazione
naturale.
A6
- Cucina/soggiorno con balcone;
- Ripostiglio;
Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanza doppia;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del ripostiglio che sarà dotato di condotto
d’aerazione forzata.. In cucina e nel bagno sarà posato lo sfiato ambiente, in cucina sarà inoltre posato
un condotto d’aerazione naturale.
Alloggi di piano terzo:
A7
Cucina/soggiorno;
Ripostiglio;
- Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanza singola con balcone;
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- Una stanza doppia con balcone;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del ripostiglio che sarà dotato di condotto
d’aerazione forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente oltre ad un condotto d’aerazione naturale.
L’alloggio è di tipo mansardato con tetto a falde in legno, nei locali cucina/soggiorno e bagno saranno
posate delle finestre in falda.
A8
- Cucina/soggiorno con balcone;
- Ripostiglio;
Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanza singola con balcone;
- Una stanza doppia con cabina armadio e balcone;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del ripostiglio che sarà dotato di condotto
d’aerazione forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente oltre ad un condotto d’aerazione naturale.
L’alloggio è di tipo mansardato con tetto a falde in legno, nei locali cucina/soggiorno e bagno saranno
posate delle finestre in falda, nell’appartamento sono presenti anche due abbaini finestrati in falda.
A9
Cucina/soggiorno con balcone;
- Ripostiglio;
Disbrigo;
- Bagno;
- Una stanza doppia;
- Una cantina a piano seminterrato;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del ripostiglio che sarà dotato di
condotto
d’aerazione forzata.. In cucina e nel bagno sarà posato lo sfiato ambiente, la cucina sarà inoltre dotata
di condotto d’aerazione naturale.
L’alloggio è di tipo mansardato con tetto a falde in legno, nei locali cucina/soggiorno sarà posata una
finestre in falda, nell’appartamento è presente un abbaino finestrato in falda.
Blocco B: due piani fuori terra
L’alloggio si sviluppa su due piani con scala interna.
Piano primo – zona giorno
- Cucina/Soggiorno con balcone e scala di accesso esterna;
- Disbrigo;
- Bagno giorno;
- Scala d’accesso al piano secondo interna.
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Piano secondo – zona notte
- Disimpegno;
- Una stanze doppia con balcone;
- Una stanza singola con balcone;
- Bagno notte;
Ripostiglio
A piano seminterrato una cantina, posta sotto il blocco dell’ edificio B;
Tutti i locali sono dotati di finestre, ad eccezione del bagno e del ripostiglio che saranno dotati di
condotto d’aerazione forzata.. In cucina sarà posato lo sfiato ambiente e un condotto d’aerazione
naturale.
La zona notte è di tipo mansardato con tetto a falde in legno,
La distribuzione interna degli appartamenti sarà definita dalla Promissoria venditrice sulla base dei
disegni esecutivi concessionati dal Comune di Cavedine, così come il posizionamento delle canne
fumarie (compatibilmente con le esigenze costruttive) degli impianti idro-termo
meccanici ed
elettrici.
VARIANTI
Varianti alla distribuzione interna degli alloggi potranno essere richieste dalla parte acquirente
compatibilmente con lo stato d’avanzamento dei lavori e nel rispetto delle norme igienico sanitarie in
vigore.
L’importo per maggiori lavori che si dovessero eseguire per varianti, sarà determinato per differenza
tra quanto previsto e realizzato nel progetto originario, e quanto richiesto dalla parte Promittente.
La scelta dei materiali e la definizione delle eventuali varianti dovranno essere comunicate dalla Parte
Promittente alla Parte Promissoria entro 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data della firma del
preliminare di compravendita.
Le varianti richieste dovranno essere compatibili allo stato d’avanzamento dei lavori.
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CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL MANUFATTO
L’edificio sarà realizzato con l’impiego dei migliori materiali in commercio e secondo la buona regola
d’arte.
Per quanto riguarda le caratteristiche strutturali del manufatto sono previste:
FONDAZIONIE O SOTTOMURAZIONI:
E’ prevista la realizzazione di fondazioni e o sottomurazioni continue, a trave rovescia ed a plinto di
spessore 50 cm, complete di magrone di spessore medio 10 cm. Le fondazioni saranno realizzate con
impiego di calcestruzzo di classe minima R ck 250, armate con barre e staffe in acciaio ad aderenza
migliorata per strutture in C.A. tipo FeB44Kc come previsto nella relazione tecnico illustrativa, quella
di calcolo ed i disegni esecutivi delle strutture a firma di tecnico abilitato. Per scongiurare la possibile
risalita di umidità dalle fondazioni ai muri d’elevazione in cls, è prevista la posa di prodotto osmotico
impermeabile tale da realizzare un taglio idrometrico senza discontinuità strutturale.
STRUTTURE IN ELEVAZIONE:
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La strutture portante dell’edificio è sinteticamente costituita da:
Murature
-
muri di scantinato in cls armato gettato in opera, armati con doppia rete metallica elettrosaldata e
richiami fondazionali;
-
muri perimetrali fuori terra, da piano terra alla copertura in blocchi di laterizio alveolare di spessore
30 cm;
Pilastri
-
In corrispondenza di tutti gli spigoli dell’edificio e delle travi di piano sono previsti pilastri in cls
armato, cls classe Rck 300, continui fino alle fondazioni e armati in modo tale da garantire oltre che
la portata verticale, un idoneo reticolo strutturale verticale tale da assorbire le sollecitazioni
sismiche come da normativa vigente.
STRUTTURE ORRIZZONTALI:
Solai
I solai saranno del tipo tradizionale in latero-cemento realizzati in opera. Questi saranno di spessore
idoneo oltre che per sopportare i carichi previsti per la destinazione dell’immobile, civile abitazione e
giardino, per limitarne la deformabilità, nel rispetto della normativa in vigore e secondo le prescrizioni
contenute nelle relazioni e disegni esecutivi delle strutture, redatti da tecnico abilitato.
Travi, cordoli, solette, e scale
Travi, cordoli, solette monolitiche, scale ed altre strutture minori in cls, saranno confezionate con
calcestruzzo classe Rck 300 ed armate con acciaio FeB44kc ad aderenza migliorata, controllato in
stabilimento. Il tutto secondo calcoli statici e indicazioni della D.L.
Per tutte le strutture in cls oltre che per l’acciaio impiegato nella costruzione, saranno eseguiti prelievi
a campione secondo quanto previsto dalla normativa in vigore e le direttive della D.L.. Di tali provini
saranno forniti i responsi di prova sui materiali eseguiti da laboratori specializzati legalmente
riconosciuti, che faranno parte della documentazione tecnica di collaudo della struttura.
Balconi
I modioni dei poggioli sono delle dimensioni da 120*160 mm in legno di larice lamellare, il
pavimento è composto da assito in legno di larice dello spessore da 40 mm, i parapetti sono realizzati
con le assi orizzontali in legno di larice completate con dei montanti dello spessore da 10*10 mm
collegati fino alla copertura,.
Il colore dei balconi è noce chiaro con tinta per esterni ad immersione,il tutto come da elaborati
tecnici approvati.
COPERTURA:
La copertura sarà in legno a falde inclinate dimensionata per sopportare oltre il peso proprio, anche il
sovraccarico della neve nei valori previsti dalla normativa in vigore, nel rispetto della deformabilità
delle strutture e delle verifiche statiche redatte da tecnico abilitato.
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La copertura dell’edificio sarà quindi costituita da:
-
Orditura portante primaria (colmi, mezze case, diagonali, ecc.) in legno d’abete lamellare di 1 a
scelta. Oltre al normale trattamento antitarlo e funghicida, saranno applicate sulle gronde, due
mani di mordente nei colori a scelta dalla D.L. e concessionati; internamente saranno stese due
mani di mordente trasparente all’acqua.
-
Orditura portante secondaria (arcarecci) in legno d’abete lamellare di 1a scelta.
Gli arcarecci saranno piallati e sagomati sulle gronde con la realizzazione di “barbe” nel disegno
secondo indicazioni della D.L..
Oltre al normale trattamento antitarlo e funghicida, saranno applicate sulle gronde, due mani di
mordente nei colori a scelta dalla D.L. e concessionato; internamente saranno stese due mani di
mordente trasparente all’acqua.
-
Tavolato a vista in “perline” in legno di abete di 1a scelta di spessore 22 mm.
Oltre il normale trattamento antitarlo e funghicida, saranno applicate sulle gronde, due mani di
mordente nei colori a scelta dalla D.L. e concessionato; internamente saranno stese due mani di
mordente trasparente all’acqua.
-
Barriera al vapore in guaina traspirante risvoltata sulle mantovane laterali e sui camini;
-
Coibentazione termica in pannelli di polistirene espanso estruso di spessore minimo 100 mm
(come previsto dalla legge 192/2005) e densità 3035 dN/mc. La coibentazione sarà continua su
tutta la copertura.
-
Intercapedine di ventilazione della copertura, di spessore minimo 40 mm, realizzata con listelli
longitudinali in legno d’abete;
-
Tavolato in legno d’abete grezzo di spessore 20 mm;
-
Guaina traspirante microforata posta a fogli orizzontali e sormontata sulle giunture per minimo di
100 mm.;
-
Listelli e manto in coppi/potoghese in cotto o similari nel colore a scelta della DL.
-
Tutta la lattoneria (canali, converse, collarini, lamiera forata di ventilazione e pluviali) sarà in
rame spessore 0,6 mm;
COLLAUDO STATICO
Tecnico abilitato provvederà alla verifica delle strutture ed alla stesura di regolare certificato di
collaudo statico secondo quanto previsto dalla normativa in vigore.
DIVISORIE INTERNE:
Le pareti divisorie del piano seminterrato saranno realizzate come da disegni concessionati salvo
varianti commissionate dalla Parte Promissoria. In particolare sono previste:
-
divisorie delle cantine a piano interrato in tavolato di laterizio comune dello spessore 8 cm;
-
divisorie interne degli appartamenti in tavolati di laterizio di spessore 8 cm e 12 cm per quelle
attrezzate dei bagni;
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-
divisorie tra unità abitative del tipo sandwich realizzate con doppio tavolato in laterizio alveolato
sp. 12 cm con interposto pannello in fibra di legno o materiali similari sp. 60 mm.
-
Le pareti del vano scala in blocchi di laterizio alveolare semipieno di spessore minimo 30 cm;
INTONACI INTERNI ED ESTERNI:
Intonaci interni
Tutti i muri dell’edificio, le pareti, i soffitti e tutti gli elementi in calcestruzzo e in laterizio degli
appartamenti e della scala saranno intonacati al civile (finitura a malta fina) con intonaco premiscelato
tipo “Fassa” o “Röfix” a base calce, previa la posa di rete in nailon a maglia fine in corrispondenza di
camini, pilastri, colonne di scarico, telaio porte scorrevoli ed altre giunture che possono generare nel
tempo micro fessurazioni, il tutto secondo le indicazioni della D.L..
Tutti gli spigoli delle pareti e gli sguinci dei vani saranno protetti con profilo paraspigolo posato
sottointonaco.
Intonaci esterni
Tutte le facciate esterne saranno intonacate al civile con intonaco premiscelato per esterni tipo
“Fassa” o “Röfix” a base cementizia, previa la posa di rete in nailon a maglia fine in corrispondenza di
pilastri, colonne di scarico, ed altre giunture che possono generare nel tempo micro fessurazioni, il
tutto secondo le indicazioni della D.L..
La finitura esterna sarà realizzata con intonaco fino tipo “Edilfino o IP10” grana 1,00 mm,
TINTEGGIATURA E COLORITURA:
I muri e il solaio delle cantine saranno tinteggiati con due mani di tempera nel colore bianco. Tutte le
pareti interne ed il soffitto degli appartamenti, saranno tinteggiate con due o più mani di tempera
colore bianco.
Le pareti del vano scala saranno tinteggiate con prodotti lavabili nei colori a scelta della D.L..
Le facciate esterne ed i balconi saranno tinteggiate nei colori scelti dalla D.L. previa autorizzazione
comunale.
CANNE DI VENTILAZIONE:
L’edificio sarà dotato di canna fumaria a norma per caldaia a gas delle dimensioni risultanti dai calcoli
termotecnici.
Ogni appartamento sarà inoltre dotato di un camino per stufa a legna del tipo a doppia camera in
cucina o nel soggiorno.
Tutte le cucine saranno dotate di n. 2 sfiati: uno permanente aperto per la ventilazione del locale e uno
predisposto per la cappa cucina oltre il foro d’aerazione del locale posto a filo pavimento. Tutti i locali
ciechi quali bagni o ripostigli saranno provvisti di tubo d’aerazione forzata.
PAVIMENTI E RIVESTIMENTI:
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Vano scala e spazi comuni interni all’edificio
I pavimenti del vano scala, dell’ingresso comune a piano terra, dei pianerottoli intermedi e di piano, le
pedate e le alzate della scala a tutti i piani, saranno pavimentati in pietra o granito, come da progetto e
secondo le indicazioni della D.L..
I pavimenti del piano seminterrato con destinazione cantine, saranno pavimentati piastrelle di gres a
scelta della D.L.
Spazi comuni esterni all’edificio:
Sul piazzale d’accesso al vano scala saranno posate piastrelle in pietra ricostruita e/o gress
porcellanato del tipo antiscivolo nel colore ed aspetto a scelta della D.L..
Appartamenti
Nella parte destinata a giorno dell’alloggio, ingresso, cucina, soggiorno, disbrigo, ripostiglio e bagni, è
prevista la posa di pavimenti in piastrelle di ceramica gress, nei formati 20x2030x3040x40 cm a
scelta del cliente, con posa a colla, a squadra e/o in diagonale con fuga massima 3 mm.
Nelle stanze da letto è prevista la posa di pavimenti in legno prefinto in listelli dello spessore 12 mm e
dimensioni massime 1200x120 mm. La posa sarà di tipo flottante su un sottile strato di materiale
isolante acustico; gli incastri perimetrali saranno incollati con colla vinilica.
Nei bagni e nella cucina il rivestimento murale sarà realizzato in piastrelle di gress e/o ceramica
porcellanata e/o monocottura nei formati 20x2030x30 cm, a posa normale e di altezza massima 200
cm.
Per la cucina, nel prezzo sopra riportato, è possibile la posa di un rivestimento anche di formato 10x10
cm. La superficie massima del rivestimento è di massimo 8 mq. Non sono comprese: greche e
ornamenti particolari.
I battiscopa di tutti i locali saranno in legno verniciato da 60x10 mm.
OPERE DA SERRAMENTISTA:
Tutte le finestre e le porte finestre dell’edificio saranno in legno lamellare d’abete nel colore e forma a
scelta della D.L..
I serramenti saranno a doppia battuta con vetro camera 4/20/4 mm; avranno dimensioni e luce netta
come da disegni di progetto; saranno muniti di ferramenta di portata e di chiusura in ottone e saranno
completi di ante ad oscuro in legno come da progetto.
Le finestre in falda sulla copertura saranno in legno con triplo vetro, apertura manuale ad anta e ribalta
e dimensioni come concessionato.
I portoncini d’ingresso saranno del tipo blindato delle dimensioni 8590x210 cm secondo le previsioni
progettuali.
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Le porte interne agli appartamenti saranno in legno tamburato a un battente con rivestimento sulle due
facce con M.D.F., impiallacciate in legno pregiato tipo rovere o noce nazionale con ferramenta e
maniglie;
Senza alcun sovrapprezzo per ogni appartamento è possibile installare:
- una porta vetrata completa di vetro semplice antisfondamento;
- una porta scorrevole a scomparsa completa di cassonetto entro muro, in acciaio.
Le porte di cantina saranno in metallo tipo Re30 nel colore verde acqua.
La porta di accesso esterno alle cantine all’interno del collegamento con gli altri edifici sarà in metallo
tipo Re30 nel colore verde acqua.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO E GAS:
L’impianto di riscaldamento sarà centralizzato con caldaia a condensazione alimentata a gas metano,
collegata ai bollitori di accumulo per l’acqua calda.
La misurazione dei consumi sarà effettuata con contacalorie installati sulle diramazione presenti ai
piani.
All’interno di ogni appartamento saranno previsti i collettori dai quali si dipartiranno le tubazioni per
ogni singolo radiatore. Sui collettori saranno montate delle valvole termostatiche per l’apertura dei
circuiti, quando richiesto dai termostati ambiente posizionati in ogni locale.
I radiatori saranno del tipo tubolare delle migliori marche.
I tubi di alimentazione del metano (fuoco cucina e caldaia) saranno realizzati con tubazioni in acciaio
zincato dal contatore fino ai punti di erogazione per la parte interrata ed in rame per la parte fuori terra.
Saranno completi di pezzi speciali, graffette, valvole per caldaia e fornello. Saranno a vista in
facciata , sottomurate e controtubate secondo normativa in vigore all’interno dell’edificio.
Il tutto secondo specifico progetto.
IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA CALDA CENTRALIZZATO:
L’impianto di produzione di acqua calda sarà del tipo centralizzato con tubazioni in
polietilene reticolare rinforzato, coibentato e nei diametri occorrenti, con bollitori di accumulo
di capacità adeguata, collegati alla caldaia principale.
In corrispondenza della colonna montante, ai vari piani, sarà posto un contacalorie per la
misurazione del consumo di ogni appartamento.
IMPIANTO IDRICO SANITARIO:
L’impianto idrico sarà centralizzato Ogni unità abitativa sarà dotata di proprio contatore.
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Le dotazioni presenti nei bagni si potranno desumere dalle piantine vendita allegate al
compromesso; le caratteristiche dei sanitari saranno le seguenti:
vasca da bagno in porcellana vetrificata di dimensioni 170x70 cm, completa di miscelatore e
soffione doccia cromato o piatto doccia in porcellana di dimensioni 80x80 cm con miscelatore
monocomando e soffione doccia posto su asta scorrevole;
lavabo in porcellana vetrificata, rubinetteria, gruppo miscelatori a bocca di erogazione
monocomando con getto orientabile e scarico a saltarello;
vaso igienico in porcellana vetrificata con scarico a cassetta tipo “GEBERIT” da incasso e
sedile del tipo pesante bianco.
bidet in porcellana vetrificata, rubinetteria, miscelatore a bocca di erogazione monocomando
con getto orientabile e scarico a saltarello;
attacco lavatrice dotato di miscelatore, con relativo scarico.
Nelle cucine o angoli cottura saranno previsti i seguenti attacchi:
nr. 1 attacco acqua fredda/calda e scarico lavello cucina;
nr. 1 attacco per lavastoviglie con relativo scarico.
Le porcellane saranno del tipo sospeso della marca “DOLOMITE” serie CLODIA
I miscelatori saranno del tipo monoforo marca GROHE Tipo EURODISC CROMO.
IMPIANTO ELETTRICO DI OGNI SINGOLA UNITA’ ABITATIVA:
L’impianto sarà costituito (vedi progetto) da doppia linea, una per l’illuminazione e prese a 10A,
l’altra per l’industriale e prese a 16A eseguite con conduttori in rame stagnato, isolati e posti in tubi di
plastica sotto intonaco con scatole di derivazione, frutti ad incasso marca VIMAR serie IDEA o
similari.
Nei singoli appartamenti saranno posti i seguenti punti:
negli ingressi:
-
nr. 1 centralino con interruttore differenziale e interutt. magnetotermici da 16+16+10+6A.
-
nr. 1 punto videocitofono
-
nr. 1 suoneria
-
nr. 1 apriporta
-
nr. 1 punto luce deviato
-
nr. 1 presa forza 10/16A+terra
-
nr. 1 scatola di derivazione 4 scomparti
nel soggiorno:
-
nr. 1 punti luce deviato
-
nr. 5 prese luce 10A+terra
-
nr. 2 prese forza 10/16A+terra
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-
nr. 1 presa TV
-
nr. 1 punto telefono
-
nr. 1 punto termostato
nella cucina:
-
nr. 1 punto luce interrotto
-
nr. 6 prese forza 10/16A+terra, (blocco cucina)
-
nr. 2 prese luce 10A+terra
-
nr. 1 alimentazione 10 A per cappa di aspirazione
-
nr. 1 presa TV;
-
nr. 1 punto termostato;
nelle stanze da letto matrimoniali:
-
nr. 1 punto luce deviato invertito
-
nr. 5 prese luce 10A+terra
-
nr. 1 presa forza 10/16A+terra
-
nr.1 presa TV
-
nr.1 punto telefono
-
nr.1 punto termostato
nelle stanze da letto non matrimoniali:
-
nr. 1 punto luce deviato
-
nr. 5 presa luce 10A+terra
-
nr. 2 persa forza 10/16A+terra
-
nr. 1 presa TV
-
nr. 1 punto telefono
-
nr. 1 punto termostato
nei bagni:
-
nr. 2 punti luce bipolari
-
nr. 1 punto luce a parete ( specchio )
-
nr. 1 presa forza per lavatrice 10/16° (UNEL)
-
nr. 1 presa da 10/16 A/(specchio).
-
nr. Collegamento per aspiratore
-
nr. 1 punto termostato
nei corridoi:
-
nr. 1 punti luce deviato invertito o a pulsante;
-
nr. 1 presa forza 10/16A+terra (UNEL)
nei balconi:
-
nr.1 punto luce bipolare per esterno completo di plafoniera a scelta della D.L.
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-
nr.1 presa da 10 A.
nelle cantine:
-
nr.1 punto luce bipolare
In ogni unità abitativa sarà inoltre installata nr. 2 luci di emergenza (zona giorno e notte).
Le posizioni dei punti luce ed interruttori saranno stabiliti dal progetto, considerando le norme e
usanze adottate o, se richieste, su indicazione dell’acquirente
IMPIANTO ELETTRICO SPAZI COMUNI:
I servizi generali comprendono inoltre:
-
punti luce a spegnimento automatico per illuminazione sul vano scala con corpi illuminanti scelti
dalla D.L. ad ogni ingresso degli appartamenti, luci di emergenza ad ogni piano;
-
quadro generale di servizio atto a contenere tutti gli apparecchi di sicurezza;
-
quadro generale ascensore.
Tutte le utenze comuni saranno allacciate ad uno specifico contatore intestato al condominio.
IMPIANTO TV:
L’impianto TV sarà dotato di antenna centralizzata per il 1° 2° e 3° canale RAI a banda larga e per le
TV private. Sarà installata numero una presa TV satellitare per unità abitativa.
SISTEMAZIONI ESTERNE:
Le opere esterne saranno eseguite come da progetto e le indicazione della D.L..
Sinteticamente comprendono:
-
Raccolta delle acque piovane dalla copertura e dai piazzali in pozzetti di calcestruzzo con chiusino
o caditoia in ghisa e incanalamento al collettore di smaltimento eseguito con anelli perdenti di
idonee dimensioni, posto all’interno della proprietà comune, il tutto secondo le indicazioni della
DL;
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Raccolta delle acque nere del fabbricato con tubi in PVC marchiato UNI 7447 tipo 303/1-2 e
pozzetto con sifone FIRENZE posto all’uscita della proprietà, secondo le vigenti norme del
regolamento comunale d’igiene e successivamente incanalata nella fognatura urbana;
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Rete gas metano, TELECOM, ENEL, acqua potabile, fino ai collettori principali;
Lasino,
Parte Promessa Venditrice
Il Tecnico
Parte Promessa Acquirente
RELAZIONE TECNICA – Edificio residenziale in Cavedine, via Piazzola
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