Opinioni di una clown
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ACCEDI - REGISTRATI RSS Cerca... CONTATTACI INFORMAZIONE CIVICA PER TUTTI I COMUNI DEL GARDA VERONESE, MONTE BALDO ED ENTROTERRA Prima pagina Articoli Rubriche Speciali Fotogallery Video Forum Persone e interviste Opinioni di una clown 03 Marzo 2011 - di Alberto Romele "Il clown esorcizza la più umana delle paure: la morte". La Jeanne D'Arpo fa ridere uomini e bambini allo spettacolo conclusivo del Teatro Dim. Si chiude con successo la rassegna 2010/2011 “Il teatro che sorride” al Teatro Dim di Sandrà, che si conferma una bella realtà della nostra provincia. Dopo lo spettacolo “Giovanna d’Arpo”, abbiamo avuto il piacere d’intervistare la clown svizzera Gardi Hutter, che da ormai trent’anni gira il mondo con il suo teatro clownesco, vantando più di 2300 rappresentazioni in ventiquattro Paesi diversi. Pagine utili forum DEICITTADINI Leggi gli interventi Inserisci un tuo messaggio Noto con dispiacere che l'articolo sugli appalti del 7 febbraio u.s. non... di giovanni 14 Feb, 10:14 eventiLOCALI 14 1 4 Ma r zo 2 0 1 1 , 2 0 :3 0 16 “Giovanna d’Arpo” è il primo spettacolo che hai messo in scena, nel 1981. Che cosa è cambiato in questi anni nel pubblico? Giovanna riflette i sogni di quegli anni in cui il mondo sembrava facile da cambiare. Ora difendiamo invece i nostri piccoli privilegi e interessi. Il mio penultimo spettacolo parla di una suggeritrice di palco che viene dimenticata chiusa a teatro. Quel poco che ha, lo sta perdendo e questo è per me il mondo d’oggi. Che cosa è cambiato in questi anni in te e nei tuoi personaggi? Trent’anni fa eravamo le prime donne comiche. Dicevano che le donne non fanno ridere e ho dovuto dimostrare il contrario. In questo senso Giovanna è un atto di nascita e di rottura. Del personaggio colpiva il lato immediato, dirompente e quasi aggressivo. Ora i miei personaggi si sono addolciti e hanno acquistato dello charme. Anche i miei spettacoli sono diventati più teatrali e più tecnici. Hai avvertito delle differenze tra i pubblici dei diversi Paesi nei quali ti sei esibita? Al contrario. Ciò che sorprende è che le reazioni siano simili ovunque, quasi a ricordare che il clown non è nazionale o regionale. Il clown parla di paure e desideri comuni a tutti. Non per nulla originariamente è il personaggio che, muovendosi tra il mondo dei vivi e quello dei morti, esorcizza la più umana delle paure: la morte. Il clown è tra l’animale e l’umano, non ha ancora sopportato la civilizzazione che ci distingue gli uni dagli altri. Dal palco ti soddisfa di più la risata di un adulto o di un bambino? Mi piace che ridano entrambi. Popolare è ciò che è in grado di fare ridere uomini e donne, vecchi e bambini, destra e sinistra. Se fai ridere tutti, significa che sei arrivato alla semplicità, che è certamente la cosa più difficile per la quale si lavora tanto. A chi ti ispiri? Qualcuno c’è come Nola Rae, Pepa Plana e Dania Sims ma ogni Paese ne ha solo uno. Una volta il clown faceva un unico spettacolo nella vita. Se così fosse, oggi Giovanna d’Arpo la odierei. Invece è un paio di scarpe usate che appena le indosso mi fanno sentire comoda. Il concetto della morte nella filosofia. Upif Bardolino 1 6 Ma r zo 2 0 1 1 , 2 0 :4 5 17 Consiglio comunale a Peschiera 1 7 Ma r zo 2 0 1 1 , 1 1 :0 0 18 Chi è Giovanna d’Arpo? Giovanna è una lavandaia sognatrice, un personaggio archetipico senza molte velleità femministe e senza complessi tipicamente femminili. Giovanna non è grassa, è lo specchio a essere troppo piccolo. Non pensa all’estetica perché ha tanto da battersi con il mondo e contro il destino. “Poesia e narrativa per l’infanzia” Caprino “I canti della patria. Carrellata su canti patriottici della letteratura italiana”. Caprino 1 8 Ma r zo 2 0 1 1 , 2 0 :3 0 18 "I canti della patria" Biblioteca comunale di Caprino 1 8 Ma r zo 2 0 1 1 , 2 0 :3 0 Leggi tutti newsLETTER Gli aggiornamenti da IlGardesano.it nella tua casella email tua E-mail Iscriviti piùLETTI piùCOMMENTA TI Mister e Miss del Garda Festival del Garda Parola al diretto interessato Politica ed economia Il festival a Solferino Festival del Garda Come nasce il "Dino da Sandrà" Persone e interviste Giusto e gardesano, da comprare Costume e società Peschiera, no al test antidroga Politica ed economia Leggi tutti pagine UTILI Progetto Avvertenze Collabora con noi Pubblicità Regolamento Forum Quando ti vedremo di nuovo in Italia? Io vengo volentieri in Italia, ma ultimamente non c’è più mercato. Ho abitato a Milano per otto anni, ho girato l’Italia da nord a sud e c’erano tanti bei festival (Sant’Arcangelo era un festival bellissimo però tutto questo si è perso) e poi la televisione ha cambiato tutto un po’ ovunque. Le battute sono diventate più veloci e la nostra arte senza parole è lenta. Oggi i miei spettacoli sono per lo più tra Svizzera e Germania, ma finisco a volte fino in Brasile, Cina e Russia. Territorio e Comuni Leggi tutti