tto l`o rgo glio - UIL Alessandria
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tto l`o rgo glio - UIL Alessandria
Fondazione SociAL, domani la presentazione del Bando 2015 per il ‘terzo settore’ Sarà presentato domani, mercoledì 8 luglio, il Bando 2015 che la Fondazione SociAL si appresta a pubblicare e che, come per le edizioni precedenti, si rivolge al ‘terzo settore’, con l’intento di sostenere le iniziative di promozione culturale e assistenza sociale. Nel corso dell’incontro, che avrà inizio alle 17.30 e si svolgerà nella sede della Fondazione, in piazza Fabrizio de André 76, saranno illustrati i principi guida e l’attività dell’ente, le modalità di partecipazione e i cri- teri di valutazione del Bando 2015, e il contesto in cui lo stesso si inserisce. Inoltre, ci sarà modo di discutere anche della nuova Legge Delega del ‘terzo settore’, così come degli aspetti che la Fondazione ritiene fondanti per l’elaborazione di progetti che siano efficaci ed efficienti: l’intento, infatti, è quello di fornire strumenti di lettura del Bando utili per le organizzazioni che intendono predisporre progetti da sottoporre al vaglio della Commissione di valutazione. (M.F.) Martedì 7 luglio 2015 . 9 Alessandria ‘Marco è in difficoltà, desidero aiutarlo’: e fa una donazione IL GESTO Il caso dell’uomo senza lavoro e con la moglie malata e bisognosa di cure: un pensionato copre le spese più immediate n Sul numero in edicola ve- non ho vergogna a dirlo», racnerdì, avevamo pubblicato un contava, anche perchè tra le articolo riguardante il caso di tante difficoltà incontrate Marco Piccotti, un signore l’ultima, purtroppo, riguarda sua moglie, 52 anni, garbato e molto sforaffetta da un carcinotunato che, negli ulma maligno al seno timi anni, è stato pursinistro. Dopo chetroppo vittima di dimio e radioterapia, uverse avversità. na tendinosi diffusa «Usufruisco dei servizi che la Caritas mi Gli euro donati in tutti i muscoli e mette a disposizione, dal pensionato tendini potrebbe ad- 500 dirittura portare la donna a rimanere immobile. Come se non bastasse, l’uomo, che era l’unico occupato, ha perso il lavoro e la coppia, sotto sfratto, è andata a vivere dalla suocera: la moglie, adesso, necessita però di un farmaco («utile per ripristinare i globuli bianchi», racconta) che costa 1.500 euro e che il Servizio sanitario non passa. Che fare? La sorpresa in redazione Difficile credere agli ‘angeli custodi’, ma forse questo è davvero un caso capace di toccare il cuore degli alessan- L’articolo, uscito sul numero di venerdì, che ha portato a un grande gesto di solidarietà drini, mai insensibili quando c’è da dare una mano a chi, davvero, ha bisogno di aiuto (e qualche settimana fa lo abbiamo testimoniato noi stessi, con il clamoroso successo della raccolta di pasta organizzata dalla Sie onlus in favore della mensa della Caritas ndr): nel pomeriggio di venerdì, così, presso la nostra redazione si è presentato un uomo, pensionato, dicendo di voler fare qualcosa per «il si- gnor Marco»: questo ‘qualcosa’, è un’offerta di 500 euro per aiutare la coppia per le prime evenienze. «Non voglio che si faccia il mio nome, nè essere contattato per essere ringraziato da questo signore, che ha già tanti problemi. Ditemi solo come posso aiutarlo». La nostra risposta, commossa, è stata quella di metterlo in contatto con la Caritas, dove già ieri mattina il pensio- DISABILI monitorate dal personale. Sottopasso rimesso a nuovo Quella degli ascensori, però, non è l’unica novità, perchè è stato riqualificato anche il sottopasso, dove è stato installato un nuovo sistema di raccolta delle acque per eliminare i problemi di infiltrazione, posata la pavimentazione in marmo e i rivestimenti in vetro temperato stratificato colorato. Infine, è stato posizionato un nuovo impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led. ‘Opera attesa da tempo’ «Si tratta di un’opera attesa da tempo e indispensabile per il mi- DOMANI AL DIGSPES n Uiltucs Vigilanza: incontro ’positivo’ in Prefettura glioramento delle condizioni di accessibilità dei binari, fino ad oggi raggiungibili esclusivamente a mezzo scale, con la sola esclusione dei binari 1, 1a e 1b», sottolinea il sindaco, Rita Rossa. «Questo - aggiunge l’assessore allo Sviluppo territoriale, Marcello Ferralasco - è davvero un passo avanti importante che, oltre al sistema degli ascensori, offre a cittadinanza e utenti della stazione pure un sottopasso che collega i binari con un percorso pedotattile e una serie di servizi studiati specificamente per le persone con difficoltà motorie e con disabilità». n M.F. I nuovi ascensori inaugurati alla stazione ferroviaria GIOVANI PADANI Porte aperte all’Ateneo Roggero: ‘Prima di tutto l’orgoglio per scoprire tutti i corsi di essere alessandrini. Poi il resto’ n Sono tre gli Open Day che coinvolgono diversi Dipartimenti dell’Università del Piemonte Orientale (Upo) tra l’8 e il 14 luglio. Questi eventi hanno lo scopo di «promuovere l’offerta formativa dell’Upo dando a chiunque l’occasione di conoscere da vicino i luoghi in cui gli studenti vivono la propria vita universitaria», come si legge su una nota diffusa dall’Ateneo. A partire da domani, mercoledì, sono in programma tre ‘porte aperte’ in due sedi dell’Upo. Il primo è previsto per domani dalle 9 alle 12.30 al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (Digspes) nella sede di via Cavour 84 ad Alessandria. Gli altri due Open Day sono in calendario il 13 luglio, dalle 10.30, nel Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa in via Perrone 18 a Novara) e il giorno successivo, sempre a Novara, dalle 10 alle 13 al Dipartimento di Scienze del Farmaco, in Largo Donegani 2. Per partecipare agli Open Day è consigliata la registrazione online sul sito n Marcello Feola [email protected] IN BREVE Ascensori e sottopasso, la stazione non è più un percorso a ostacoli n Sono stati inaugurati venerdì mattina, in stazione, sei nuovi ascensori: realizzati da Rfi - Rete Ferroviaria Italiana con un investimento da 1,5 milioni di euro, sono collocati sui marciapiedi dal primo al sesto e mettono in comunicazione i binari dall’1 all’11 con il sottopasso, offrendo un servizio in più a tutti i passeggeri in partenza e arrivo, in particolare alle persone con difficoltà motorie. Le cabine possono trasportare fino a otto persone ciascuno (quindi, invece, per quella a servizio del primo marciapiede) e sono attive dalle 6 alle 22, oltre a essere dotate di telecamere a circuito chiuso di sicurezza interne ed esterne, nato si è recato per donare la sua offerta: «Domani mattina (oggi ndr) Marco Piccotti verrà da noi come ogni settimana per ritirare il pacco e gli comunicheremo la cosa - racconta il direttore, Giampaolo Mortara - È un gesto importante, vedremo insieme a lui come utilizzare la generosa donazione». www.uniupo.it (al link Open Day presente in home page). Per maggiori informazioni, contattare il Servizio Orientamento di Ateneo al numero 0161 261527 oppure scrivere a [email protected]. L’ultima novità, in ordine di tempo, per Alessandria è l’apertura dall’anno accademico 20152016 del corso di laurea in Lettere che sarà ospitato nella sede del Digspes che ha confermato il corso di laurea triennale in Scienze politiche, economiche, sociali e dell’amministrazione; la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza; i corsi di laurea magistrale in Società e Sviluppo locale e in Economia, Management e Istituzioni; il corso di laurea triennale in Economia aziendale. Il Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica (Disit; la sede è in viale Michel 11); confermati i corsi di laurea triennali in Chimica, Informatica e Scienze biologiche e i corsi magistrali in Biologia, Informatica e Scienze chimiche. n E.So. n Reduce dal bagno di folla fubinese con Matteo Salvini, Mattia Roggero, 23 anni, nuovo coordinatore dei Giovani Padani, dice la sua sul fare politica oggi ad Alessandria: «Siamo un gruppo di giovani legati prima di tutto da amicizia, poi siamo “compagni di partito”, siamo nati politicamente con Molinari, abbiamo volantinato tante volte davanti alle scuole anche quando ci dicevano che noi lì noi non ci potevamo stare, ma stiamo raccogliendo attenzione da parte di altri giovani. Raccoglievamo le firme per la legge Merlin alla StrAlessandria e perfino la Digos si è stupita di quanti eravamo sotto qual gazebo». Siete già in campagna elettorale? «Crediamo che prima di pensare a vincere e a conquistare Alessandria sia fondamentale riscoprire l’orgoglio di appartenere a questa città, rivalutandola, con i suoi valori». Oggi è una Lega diversa da quella dei grandi nomi del pas- Mattia Roggero sato: «Sì i tempi sono cambiati ma ci rendiamo sempre più conto che Alessandria ha di nuovo bisogno di un sindaco della Lega». E il “non giovane” Piervittorio Ciccaglioni interviene dicendo: «Sono giovani che hanno dei valori, chi dice il contrario sbaglia, valori forti che creano legami con tanti giovani della loro età». Roggero: «Quando ironicamente mi dice se sono già “arrivato”, l’unica cosa che ho ben presente è che c’è tanto da fare, anche se è un momento buono per la Lega sul territorio». Un concetto ribadito anche da Molinari, che a proposito della recente visita di Salvini commenta: «Mai vista tanta gente a Fubine, e questo credo significhi anche che la Lega sta lavorando bene da queste parti. Il nostro leader ha ribadito, a proposito della Grecia, quanto la Lega va dicendo da anni, ovvero che bisogna andare verso un’Europa dei popoli non delle banche». Starà quindi ai giovani portare avanti questo programma: «Siamo partiti in due - conclude Roggero - oggi siamo una novantina che ruotano intorno al Movimento Giovani padani (Roggero è anche vicesegretario di sezione ad Alessandria). Chi vuole contattarci può farlo anche chiamando il mio numero: 347 - 5620378». n C.R. Ieri in Prefettura, la Uiltucs di Alessandria e gli altri sindacati di categoria che seguono i lavoratori della vigilanza privata hanno incontrato il Prefetto, il Questore e il responsabile dell'Amministrativa della Questura. «La Uiltucs- dice Maura Settimo, segretario generale - ritiene che l’incontro, fortemente voluto da mesi, sia da considerare un passo avanti. I delegati hanno avuto l'opportunità di sollecitare Prefettura e Questura sulle criticità che quotidianamente riscontrano». Gli occupati in provincia sono 400. n Per gli iscritti Cisl Scuola: due borse di studio La Cisl Scuola Alessandria Asti istituisce due borse di studio per i figli degli iscritti. Le borse di 750 euro ciascuna, saranno attribuite una per Asti e una per Alessandria. La scadenza per presentare le domande è il 30 luglio. Info, modulo e regolamento sul sito www.cislscuola-alessandria-asti.it. n Incontro Conferenza su Groening Giovedì alle 20.30, all’hotel Londra di corso Cavallotti 51, conferenza ‘Aiuto e guarigione per via spirituale secondo l’insegnamento di Bruno Groening’, organizzata dal Circolo degli Amici di Bruno Groening, diretto da Dieter Häusler, al quale nel maggio del 2013, alle Nazioni unite a New York, è stato consegnato il Premio internazionale per la pace. I sindacati ‘abbracciano’ la scuola Domani, martedì, alle 18, in concomitanza con il voto alla Camera, le segreterie provinciali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Fgu Gilda, organizzano davanti alla scuola media ‘Manzoni’, in piazza Vittorio Veneto ad Alessandria, l’iniziativa ‘Abbracciamo la scuola’. Verrà formata una catena per ‘abbracciare’ simbolicamente la scuola pubblica «e difenderla da questo attacco senza precedenti» come sottolinea Serena Morando della Fcl Cgil. (E.So.) . Martedì 7 luglio 2015 3 In Primo Piano Caldo e afa, saldi ‘avanti piano’ Ma le sensazioni sono positive COMMERCIO Sabato e domenica temperature vicine ai 40° e poca gente in giro. Con i centauri bis di aperture? n Primo weekend di saldi contraddistinto dal solleone, in tutto l’Alessandrino: l’afa e le temperature vicine ai quaranta gradi hanno portato comunque un po’ di gente, specialmente nella giornata di sabato, a curiosare tra vetrine e negozi alla ricerca dell’occasione giusta. sandrine e novaresi. La rappresentanza locale delle aziende è stata rappresentata da Franco Demichelis (Villanova Monferrato); Bertone Sementi (Terruggia); Rosella Poggio (Masio); Riseria Vignola (Balzola). «Abbiamo posto le basi per un lavoro profi- cuo nell’immediato futuro» ha commentato Gian Paolo Coscia. Le eccellenze risicole lo hanno confermato, con il territorio dell’Alessandrino che, benché piccolo, «rappresenta una fotografia completa delle varietà e della qualità del riso». (Enrico Sozzetti) della Madonnina dei Centauri? «Come ormai da qualche anno a questa parte, con l’arrivo delle liberalizzazioni, toccherà a ciascun commerciante decidere che cosa fare - risponde Pedrazzi - Ma è chiaro che qualunque evento o iniziativa porti gente in città, è visto con soddisfazione dal comparto, anche se è scontato dire che non è automatico il collegamento con eventuali acquisti». ‘Stime in leggera crescita’ «Il fattore caldo ha inciso, e non poco, sulla scelta di uscire - conferma, con un sorriso, Alice Pe- ‘Tante proposte disponibili’ drazzi, direttore di Ascom Ales- Concorda Manuela Ulandi, presandria - Specialmente domeni- sidente di Confesercenti Alesca, infatti, era veramente dura sandria: «Abbiamo dovuto ‘compensare di passeggiare sotto il battere’, se così si può dire, con il sole cocente. Eppure, e quello grande caldo e la gente non è stache riferisco sono solamente sen- ta di sicuro invogliata a uscire di sazioni, ovviamente, la partenza casa. Pur non essendo atteso codel periodo di svendite è stata di- me una volta, il periodo dei saldi screta, direi in linea con le aspet- è comunque un momento in cui tative a livello nazionale, le cui alla clientela piace curiosare tra stime sono state riviste le offerte e, di consein leggera crescita, con guenza, confidiamo in un segno ‘+’ stimabile’ una ripresa degli acquiintorno all’1,2 per censti, perchè le proposte to. Tanti, tra l’altro, sosono tante e davvero di no stati gli operatori qualità, in ogni settore. La stima di A cominciare, magari, che domenica erano acrescita, in da sabato e domenica perti, segno di una dipercentuale prossima, quando in sponibilità che ha seme a livello città arriveranno pure i pre contraddistinto il nazionale, centauri». nostro settore». nel periodo Il bis il prossimo fine di svendite settimana, in occasione n Marcello Feola 1,2 Il solleone ha ‘rallentato’ l’avvio dei saldi, ma c’è fiducia I NUMERI Spesa prevista? 200 euro a famiglia Sono 28 milioni gli italiani che approfitteranno dei saldi estivi, per un spesa media prevista di 200 euro a famiglia. Più di uno su due (58%) punterà al capo pregiato strappato al prezzo più conveniente, ma ben il 34% opterà decisamente per il low cost. I commercianti, per contro, non hanno tutti la stessa fiducia sul possibile andamento delle vendite, che pesano per il 12% circa sul volume d’affari annuo: il 52% prevede che i risultati saranno in linea con quelli dello scorso anno, ma quasi uno su quattro (il 24%) prevede un miglioramento. A questo punto, non resta che attendere... (M.F.) 8 Martedì 7 luglio 2015 Alessandria ‘Falde sicure’, questa sera un incontro Hangar Point, la presentazione Questa sera alle 21, presso la sala del centro sportivo ‘Don Stornini’, in via Sclavo 13, incontro allestito dal comitato ‘Falde sicure’ dal titolo ‘#noinoncifermiamounattimo!’. «A cosa servono - si chiedono gli organizzatori - il Terzo valico e il movimento terra? Cosa sono le rocce di scavo e perchè devono arrivare proprio qui ad Alessandria? Proseguiamo la nostra lotta per la difesa delle riserve idriche». (M.F.) Verrà presentato giovedì alle 17.30, presso la biblioteca ‘Calvo’, ‘Hangar Point’, «che non sarà uno sportello - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi ma un percorso di accompagnamento per l’Impresa Cultura: Hangar, il progetto della Regione lanciato per sviluppare capacità imprenditoriali in ambito culturale, presenta un centro servizi che metterà a disposizione degli operatori una squadra di professionisti specializzati». (M.F.) Carichi sbagliati, si piega una torre del ponte Meier IL CASO La causa dello sbilanciamento? Un errato posizionamento dei pesi sulla sommità. Immediato l’intervento di una gru, che ha ‘raddrizzato’ la struttura n Attimi di tensione, nel tardo ta: tra la mattinata e il pomepomeriggio di venerdì, al can- riggio di sabato, infatti, grazie tiere del ponte Meier: a causa di all’intervento di una gru sono un errore, infatti, è stata cari- stati tolti uno a uno i carichi ercata con dei pesi la torre cen- roneamente posati sulla somtrale che andrà poi a sostenere mità, si è provveduto a imbral’arco - simbolo della struttura - gare la torre e a raddrizzarla , senza però che la stessa fosse tramite il definitivo fissaggio definitivamente ancorata e resa dei controventi, tornando ‘in solida. Risultato - come si evin- bolla’. ce dalla foto pubblicata a corAllertati i vigili redo dell’articolo - una Sul posto, probabildistorsione della torre mente allertati da che, in caso di ulteriore pendenza, avrebbe poControventi qualche cittadino, colpito dalla irregolare tuto pure portare a esiti disastrosi. Sistemati pendenza del torrione Il pronto intervento sulla torre, centrale, sono intervedei tecnici operanti nel provvedono nuti anche i vigili del sito, però, ha permesso adesso fuoco, che però dopo adi riparare al danno a metterla ver parlato con i renel giro di una giornain sicurezza sponsabili del cantiere, ed essersi accertati della mancanza di pericoli, hanno potuto tornare in caserma senza dover intervenire. La torre centrale del Meier, sabato mattina, piegata dopo l’erroneo posizionamento dei carichi Chiuso il lungo Tanaro Ieri, intanto, dopo la messa in posa dei cartelli e della segnaletica stradale, è stato chiuso definitivamente il traffico sul lungo Tanaro, nel tratto compreso tra la rotonda di largo Catania e quella adiacente il PalaCima: nelle prossime ore, così, si inizierà il lavoro di raccordo tra il ponte e la viabilità ordinaria, per poi passare, ad agosto, anche dall’altra parte del fiume, ovvero in via Pavia. n Marcello Feola [email protected] VIABILITÀ Spalto Gamondio - via Marengo: in arrivo le prime multe Palazzo Rosso segnala che sono in corso di notifica i primi verbali di accertamento di violazione a carico dei cittadini che non hanno rispettato le indicazioni semaforiche nell’impianto posto all’intersezione tra via Marengo e spalto Gamondio. Violazioni - ri- cordiamo - catturate dall’apparecchio di rilevamento ‘Vista-Red’. Gli utenti destinatari dei verbali potranno prendere visione dei fotogrammi relativi alla violazione commessa tramite il servizio accessibile via web sul sito www.comune.alessandria.it. Presso il nucleo verbali della Polizia municipale, invece, sarà possibile prendere visione del filmato riproducente la violazione contestata. Come di consueto, le multe possono essere pagate con una riduzione del 30 per cento entro cinque giorni dalla notifica». (M.F.) PALAZZO ROSSO TANTE INTERPELLANZE Mugugni dei dirigenti: il sindaco li bacchetta e li invita a gestire diversamente il personale Oggi in consiglio comunale Amiu Aral, non il Mandato n Stagione di “grane” per il sindaco con personale e dirigenti: dopo il caso dei vigili e del loro comandante (poi trovato l’accordo), ora arrivano quelle da due dirigenti di primo piano, il ragioniere capo Antonello Paolo Zaccone e l’ingegnere capo Marco Neri, oltre al capo ufficio stampa (dove sono tornati i giornali) Nadia Minetti a cui sono state affidate anche le Manifestazioni. I tre hanno rimesso gli incarichi, che non significa rassegnare le dimissioni. Lo hanno fatto per protestare contro i carichi di lavoro ritenuti ineguali e per il corrispondente problema della distribuzione delle “risorse umane” ovvero il personale. Il Comune da sempre ha visto contrapposizioni di parti di esso e di dirigenti che ad esse facevano riferimento. Oggi la situazione è molto cambiata; sono diminuiti i dirigenti da 17 a 8 (9 con il comandante dei vigili e più il segretario comunale) è diminuito il personale, da oltre n Questa mattina alle 8.45 è convocato il consiglio comunale,. Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio una comunicazione importante, quella sulla relazione finale sulla filiera dei rifiuti delle società Amiu e Aral, presentata dal presidente della commissione che ha passato al vaglio la documentazione, Domenico Di Filippo. Al primo punto invece della sezione Proposte c’è, ma non se ne discuterà perchè deve andare ancora in commissione, poi la verifica di attuazione del programma di mandato. Un giro di boa per fare il punto della situazione, in un momento che vede il Comune uscito da una parte delle sabbie mobili del dissesto, alla vigilia di un primo bilancio di previsione che consente di guardare avanti con un po’ più di fiducia, ma anche un momento caratterizzato da problemi di gestione dell’ente sul piano del personale. Come dimostrano le recenti vicende. Sempre in tema di svolte, ma 800 persone a 655. I problemi si sono quindi accavallati e oggi, anche per il pensionamento in questi anni di diversi responsabili dei vari settori, sembra che il caos regni, se non sovrano, comunque regni. Pare sia tutto più difficile, come avere qualche transenna (ancora loro, quelle di Borgo Rovereto) o due fiori, o qualsiasi altra cosa. Risultato di questo che con termine concreto ma rude si può definire uno “scazzo” tra dirigenti, è un incontro di ieri mattina della macrostruttura con il sindaco. Per evitare interpretazioni distorte, il primo cittadino fa diffondere il verbale della riunione, con le sue dichiarazioni. Tanto tenera Rita Rossa non è: ricorda che la politica ha fatto la sua parte, e ora invita i dirigenti a fare la loro, chiede di adeguarsi a queste direttive entro dieci giorni, ridiscutendo la gestione e la distribuzione del personale. Il sindaco ha detto tra l’altro: «La giunta vi ha dato Portaci Anche quello di ieri...* Acque agitate a Palazzo tutti gli strumenti organizzativi di cui avevate bisogno ma la risposta dei dirigenti - dice sempre il sindaco - è stata a base di cause di lavoro, conflitto relazionale permanente, continui ostacoli». E dopo aver, come detto, richiamato il ruolo della politica nell’uscita dal dissesto, aggiunge tra l’altro: «Abbiamo bisogno di una dirigenza che condivida questo percorso, chi non se la sente lo dica subito». E quella che doveva essere una questione interna a un’azienda, diventata politica, ha ovviamente scatenato l’opposizione. Se Emanuele Locci critica la scelta dei dirigenti di farsi quasi partito politico, invitando a fare le loro riflessioni nelle sedi opportune, tra cui la commissione Controllo di gestione, Piercarlo Fabbio e Giovanni Barosini hanno presentato una interpellanza sul mancato funzionamento della recente macrostruttura. E rimarcano che comunque la Rossa ne esce sconfitta. Un tema condiviso da Roberto Sarti che auspica semplicemente una riorganizzazione senza altri costi per il Comune. E le “dimissioni”? Intanto restano lì, tra 10 giorni (che sembrano pochi) si vedrà se qualcosa è cambiato. n C.R. sempre in attesa che quelle svolte siano completate, c’è anche la questione non marginale della gestione di uno dei musei più importanti della città, quello di Marengo, di cui si deve votare l’affidamento a Costruire insieme. Tra i temi delle interpellanze che sono ormai numerose (e oggi se ne dovrebbero discutere parecchie), ci sono le telecamere per la sicurezza (Fiorentino) i paletti dissuasori di sosta (Sciaudone), il parere sull’uso delle cave per il Terzo valico (Cammalleri), la chiusura della Cittadella per i lavori del ponte (Cammalleri) le condizioni della zona industriale D4 scalo (Penna), per un totale di 26, oltre a un cospicuo numero di mozioni e ordini del giorno. Il Programma di mandato, come anche il Bilancio di previsione, potrebbero essere discussi verso fine mese di luglio , se per il Bilancio non si allungheranno ancora i tempi. n C.R. ...la tua spesa è scontata del È un’esclusiva di via San Lorenzo 10% (e piazza Marconi) TO N O C S 10% *L’offerta rispetta la validità della data in testata 10 ‘Per Luisa’. E per l’Hospice ‘Il Gelso’ Martedì 7 luglio 2015 Alessandria IN BREVE n Ospedale Una giornata per la salute delle donne L’Associazione italiana di urologia ginecologica e del pavimento pelvico, ha ideato e promosso World Women Perineal Care, una giornata mondiale dedicata alla salute della donna cui aderisce anche l’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria con la struttura di Ginecologia e Ostetricia, diretta da Oria Trifoglio. La giornata in programma domani, mercoledì, è dedicata alle donne per fare il punto sulla salute del perineo e del pavimento pelvico. Francesca Riboni, responsabile dell’Ambulatorio di patologia del pavimento pelvico, sarà a disposizione delle donne dalle 8 alle 13 per informazioni e visite gratuite su ‘Il perineo: prevenzione, educazione e cura’. n ‘Borsalino’ Corsi ballo country Continuano le serate del giovedi country al Centro Sportivo Comunale di Alessandria ‘Il Borsalino’ (viale Massobrio, 38 ad Alessandria). Dalle 21 alle 22, corso primi passi per chi non ha mai ballato questa divertente disciplina. Il corso è completamente gratuito con lezioni dell'Associazione Country Fever. Dalle 22, serata country per mettere in pratica quello che si è imparato. Info: 3281931356. n Giovedì Cena solidale per l’Al - Ail Giovedì 9 luglio l’associazione Al - Ail organizza ‘Solidarietà d’estate... Cena a buffet’, che si propone anche un importantissimo fine di solidarietà: i fondi raccolti , infatti, saranno destinati a sostenere gli importanti progetti della sezione cittadina dell’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. La cena (offerta minima 25 euro) si terrà presso il ristorante ‘La Collina’, a Valle San Bartolomeo, a partire dalle ore 20.30. Info e prenotazioni allo 0131 206156. n Venerdì Vie San Giacomo e Bergamo: divieti Attenzione ai divieti, venerdì, in occasione dellamanifestazione ‘Agorà in piazza’, a cura del M5S: dalle 19 alle 24, saranno vietati la fermata e il transito in via San Giacomo della Vittoria (tratto tra via Faà di Bruno e piazza Marconi) e in via Bergamo (tratto tra via San Lorenzo e via San Giacomo della Vittoria). Serata per una amica. Per Luisa Bruni, medico dell’ospedale di Alessandria, che troppo presto ha salutato tutti. Il ricordo, fortissimo, da tre anni diventa un appuntamento con finalità benefiche: sarà giovedì, dalle 20.30, alla tenuta ‘La Fiscala’, moltissimi i partner che permettono di realizzare un evento unico (ancora pochi posti disponibili), anche per la finalità, perché tutto il ricavato sarà destinato all’associazione ‘Minetti’ e al ‘Gelso’. (M.C.) Marengo a Costruire, gestione per sei mesi e ora la Cittadella CULTURA E TURISMO Si vuole affidare all’azienda speciale il museo napoleonico e dalla prossima settimana anche il punto per le informazioni turistiche in fortezza n Un altro “passetto” avanti, in attesa di un piano, un programma, un progetto definitivo che sembra venga rimandato nel tempo: Costruire Insieme gestirà il museo di Marengo fino a gennaio. La questione è stata oggetto di esame venerdì in commissione Bilancio e oggi sarà votata in consiglio. E il presidente Giovanni Barosini esprime alcune perplessità: «Ho chiesto che la delibera venisse rimandata per approfondire meglio; mi sembra che ancora una volta manchi un progetto e ci si affidi a provvedimenti temporanei che rischiano di non dare le risposte che ci si attende. Una perplessità condivisa dagli esponenti dell’opposizione che hanno votato contro, io mi sono a- Vittoria Oneto: “Ci vuole un progetto complessivo” stenuto come presidente di commissione, anche perché ho chiesto e non ottenuto chiarimenti in merito ai costi, vista anche l’assenza dell’assessore al Bilancio. In consiglio comunale se questi chiarimenti non ci saranno, voterò contro». Il tema del “provvisorio” che irrita l’opposizione è spiegato dall’assessore alla Cultura, Vittoria Oneto, con: «La necessità di mettere a punto un progetto complessivo per una gestione pluriennale del museo, di un museo come questo, magari anche per un tempo più lungo, con la concreta possibilità di gestire una struttura museale utilizzando parte delle entrate per supportare i costi di gestione, oggi coperti, per quanto riguarda le Si parla di Marengo oggi in consiglio comunale utenze, da Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La gestione del museo, non costerà al Comune un euro in più di quello che è già previsto per Costruire insieme, un milione e 30 mila euro l’anno». Tra i bastioni Da tempo abbiamo parlato dell’intenzione dell’assessore Oneto di assegnare un ruolo importante a Costruire insieme anche in Cittadella, andando a toccare il secondo polo turistico culturale della città oltre a Marengo (e c’è poi anche, come noto, il Museo del cappello). A che punto siamo con questa “pratica”? «Dovevamo avere martedì (oggi ndr) un incontro con le associazioni che hanno un ruolo nella Domani l’incontro con le associazioni in vista della nuova gestione della fortezza attuale gestione degli spazi in Cittadella, credo lo rimanderemo di un giorno per la concomitanza del consiglio comunale, ma ritengo che dalla prossima settimana potrà cominciare a funzionare in Cittadella un punto di informazioni turistiche a cura di Costruire Insieme». Intanto si attende di capire se e quando ci sarà il bando, il secondo dopo il primo andato deserto, del Demanio per la gestione, mentre ci sono all’opposizione consiglieri come Maurizio Sciaudone, da sempre critico sui sistemi di gestione, che teme che lo status quo prevalga su una prospettiva diversa di questa importante struttura. n C.R. OSPEDALE DI ALESSANDRIA La ricerca e la formazione per una speranza ‘razionale’ di assistenza migliore e di qualità n La ricerca ha un peso decisivo sia rispetto alla formazione, sia per il miglioramento dell’assistenza. L’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria prosegue su una strada cui guarda con interesse anche la Regione Piemonte. “Stato dell’arte e prospettive future della formazione” è stato il tema dell’incontro organizzata dalla struttura “Sviluppo e promozione scientifica” diretta da Antonio Maconi. «I percorsi didattici devono rappresentare - spiega - momenti differenti di un obiettivo che mette al centro il professionista e le competenze, garantito dal Comitato Scientifico rispetto ai contenuti e alla qualità del sistema». Agli spunti di riflessione di Nadia Bonsignore, responsabile delle attività formative in ambito Ecm della Regione Piemonte, e Alda Cosola, coordinatore della Commissione per l’educazione continua in sanità, sono seguite le parole di Marco Ladetto, direttore dell’Ematologia («La ricerca è una speranza razionale»), e Giovanna Baraldi, direttore generale dell’azienda ospedaliera («Dove c’è ricerca, c’è creatività e attenzione all’assistenza per il paziente»), quindi una particolare attenzione è stata posta alla sperimentazione che la Regione ha avviato con il dossier formativo e il per- L’EVENTO corso di accreditamento in auto apprendimento. «Questa metodologia - è la riflessione che arriva dalla dirigenza - ribalta il paradigma finora utilizzato e definisce nuovi criteri per la formazione, consentendo ai professionisti di accedere ai crediti ‘ecm’ attraverso la ricerca di articoli scientifici mediante la biblioteca virtuale del Piemonte. La pubblicazione e la ricerca scientifica sono valorizzate attraverso la possibilità di articoli e revisioni». In questo quadro l’ospedale di Alessandria ha un ruolo importante in Piemonte perché «è attraverso le pubblicazioni avviate nel 2010, i working paper of public health, che tutti i professionisti sanitari del Piemonte potranno utilizzarle per acquisire crediti ‘ecm’». Qualificare il personale significa migliorare il servizio ai pazienti e la gestione delle cure in modo interdisciplinare. Le ricadute economiche di un ospedale orientato sempre più alla ricerca appaiono importanti. È il modello cui guarda il consigliere regionale Domenico Ravetti, presidente della Commissione Sanità. Durante un incontro della Commissione è stato citato il caso amianto con Casale e Alessandria che potrebbero «diventare il fulcro della ricerca pubblica in Italia», anche con «fondazioni private disponibili a intervenire con Antonio Maconi proprie risorse». Ma è un modello che guarda anche ad altri fronti che coinvolgono innanzitutto la ricerca universitaria a partire da quella del ‘Piemonte Orientale’. n Enrico Sozzetti IL CASO Serata di danza in piazzetta Di nuovo rinviato lo sfratto nell’alloggio della Uic n Serata di festa, giovedì alle 21, in piazzetta della Lega, che per qualche ora si trasformerà in un palcoscenico... sotto le stelle per un evento dedicato alla danza. Verrà infatti presentato un intrattenimento dedicato alle famiglie e alle persone che amano spettacoli giocati ‘in punta di piedi’, senza effetti speciali. Il vero ‘colpo di scena’ consisterà nel valorizzare il cuore della città, ritenuto un tempo il punto d’incontro preferito dagli alessandrini, e per farlo si passerà dalle emozioni del tango argentino al ritmo raffinato dei balli sudamericani, dai colori e dall’ironia del burlesque alla sensualità della danza del ventre, fino al ritmo della danza moderna. Si tratta di un’iniziativa pensata da Palazzo Rosso - in particolare con l’assessorato alle Manifestazioni - e da Gestioni Srl: ‘Metti, in piazzetta, una sera di mezza estate...’ sarà ovviamente aperto a tutti e sarà uno spettacolo gratuito per tutti gli amanti della danza, per passare un paio d’ore di serenità e divertimento grazie agli sforzi e all’abilità di varie scuole di danza cittadine, come ad esempio ‘Leyla Noura’ per la danza orientale, ‘Paky Tango’ per il tango, ‘Peter Larsen dance studio’ per la danza moderna, ‘Eclisse’ per il ballo latino-americano e ‘Sweet Dolls Alessandria’ per il burlesque e fitburlesque. n M.F. n Ancora nulla di fatto riguardo al caso segnalato dalla sezione provinciale della Uici - Unione italiana ciechi e ipovedenti: dopo un tentativo già andato a vuoto qualche mese fa, anche venerdì 26 giugno l’ufficiale giudiziario del tribunale di Alessandria ha provato a portare a termine lo sfratto di una famiglia che ormai da trenta mesi occupa un appartamento di proprietà dell’associazione onlus. «Va sottolineato - spiega il vice presidente, Paolo Bolzani - che lo sfratto era stato ripetutamente richiesto e sollecitato dall’attuale inquilino, ora da tempo moroso, nella convinzione di ottenere subito il diritto all’alloggio popolare. Come tutti i precedenti, anche questo tentativo non ha avuto esito positivo in quanto gli occupanti, spalleggiati da un’associa- zione che, a quanto pare, ha più a cuore coloro che con il loro comportamento ‘rubano’ ai ciechi, che i cittadini italiani fra i più disagiati, i quali spesso chiedono aiuto all’ente che li rappresenta e dal quale non sempre ottengono risposte positive grazie anche alla carenza di risorse economiche». A quanto ammontano gli arretrati? «In 36 mesi di mancati pagamenti, il debito accumulato ammonta a circa 24mila euro, somma che incide in modo fondamentale nel bilancio dell’Uici. A fine novembre, addirittura, agli allora due occupanti l’alloggio il Cissaca aveva offerto la possibilità di alloggiare presso l’Ostello di piazza Santa Maria di Castello, ma tale offerta venne rifiutata». E adesso, cosa si potrà fare? «Purtroppo le istituzioni non ci aiutano - aggiunge Bolzani - lasciandoci soli a combattere una battaglia impari e ormai insostenibile. Pur essendo contrario a eventi di piazza, soprattutto se si tratta di persone portatrici di disabilità, mi trovo costretto, con vivo rammarico, a chiamare gli associati alla nostra unione a manifestare il prossimo 21 settembre (giorno dell’ennesimo tentativo di sfratto) con presidi di fronte alla prefettura, in via Aspromonte (dove si trova l’appartamento attualmente occupato) e di fronte alla sede di quella associazione che con tanto impegno si rende complice di una tale ingiustizia nei confronti dei ciechi della provincia di Alessandria». n Marcello Feola [email protected] Castelli Aperti, tra Prasco e Morsasco Domenica 12 luglio, Castelli Aperti consentirà di visitare alcune delle più belle dimore storiche dell’Alto Monferrato, situate a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra: il castello di Cremolino, il castello di Morsasco e il castello di Prasco. Tutti, sono stati fondati tra il XII e la fine del XIII secolo e per tutto il Medioevo sono stati un importante punto di snodo per le strade che portavano le merci dai porti della Liguria verso il nord ovest d’Italia. (M.F.) Martedì 7 luglio 2015 . La provincia IN VETRINA Monferrato casalese, il Jobs Act di Renzi sta per fare... cento LAVORO Sono già 98 le assunzioni con i contratti a tutela crescente. Ritorna il Prezziario dell’artigianato n Il Jobs Act, in particolare per i sintesi delle assunzioni, rilevando contratti a tempo indeterminato a il trend positivo (e sia il mercato tutele crescenti sembra funziona- del lavoro che quello più in genere. Certamente non sono tutte rale a Casale come in Provincia nuove assunzioni (anche se non hanno davvero bisogno di segnali sono poche) in quanto le novità le- con il segno più dopo un periodo gislative introdotte quest’anno negativo) e “scommettendo” che entro fine giugno si sasono anche servite a starebbe arrivati a quota bilizzare situazioni non cento assunzioni con la proprio regolari, ma l’incremento si tocca con Qualche nuova forma contrattuamano. «Dall’entrata in segnale di le, limite che non è stato vigore della legge – dice ripresa. raggiunto sia pure per Valerio Scarrone, diret- Autotrasporto due sole unità lavorative tore del Consorzio Serviin difficoltà ma che lo sarà certamenzi Unione Artigiani di dopo te nei prossimi giorni. E Casale Monferrato – le l’ultimissima se ci valuta che il dato è assunzioni effettuate ad novità parziale, riferendosi alle oggi sono novantotto e dell’Agenzia sole imprese associate questo è un dato certa- delle Entrate all’Unione Artigiani nel mente significativo». Al- che riduce la Casalese, sicuramente a la fine di maggio, del rededucibilità livello provinciale lo sto, lo stesso Scarrone adei costi stesso sarà numericaveva tratto una prima forfettari mente tendenzialmente maggiore. Un altro segnale positivo, sia pure timido, e il ritorno, dopo quattro anni di assenza del “Prezziario dell’artigianato di Alessandria e provincia” di Cna che mancava da quattro anni, avendo un’edizione biennale. Si tratta del risultato della collaborazione a livello provinciale delle ditte iscritte presso le strutture dell’associazione per identificare le tariffe cui fare riferimento, non vincolanti, ma per dare indicazioni alle imprese per valorizzare le loro tipologie produttive. «È un lavoro serio e sereno – dice ancora il direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani di Casale – con adeguamenti che si rifanno all’incontro domanda/offerta e non hanno come riferimento solo l’Istat». A due segnali buoni, però, si affianca una notizia che lo stesso Scarrone non esita a definire “devastante” e che riguarda il settore dell’autotrasporto. L’Agenzia delle Entrate, in prossimità di scadenza di imposta, il 2 luglio scorso, con un proprio comunicato ha stabilito una drastica riduzione dei due terzi per la deducibilità dei cosiddetti n Novi Ligure Zona Cipian, lavori in corso La giunta Muliere punta forte sul recupero della la zona artigianale Cipian: obiettivo, riportare l’area a un decoro degno della funzione per la quale è stata insediata, nei primi anni Ottanta. Sono stati così stanziati oltre 211.000 euro, quasi la metà dei quali serviranno per l’adeguamento delle bocchette antincendio, che cronicamente hanno una pressione idrica bassa. Mentre si pensa a promuovere una sorta di ‘adozione’ per le aree verdi. n A pagina 23 Scarrone, direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani costi forfettari per viaggi comunali, extracomunali e fuori regionale. E questo è avvenuto a pochissimi giorni dal 6 luglio, che era la prima scadenza per il pagamento delle imposte, praticamente quando la maggior parte delle compilazioni dei redditi erano ormai già state chiuse. «Ce ne siamo immediatamente accorti e abbiamo avvertito le nostre imprese – dice ancora Scarrone – e questo vorrà dire per molti effettuare delle rettifiche in corso d’opera, anche con effetti sgradevoli». C’è ad esempio chi si è trovato, in virtù di questo cambiamento operato dall’Agenzia delle Entrate all’ultima ora, un utile maggiorato di alcune decine di migliaia di euro, con tutto quello che ne conseguirà in termini di tributi da pagare in più. n Massimo Iaretti Novese, 28 giovani calciatori in stage a Cosola Come ormai avviene da oltre quindici anni a questa parte, 28 giovani leve delle annate 2002, 2003 e 2004 del vivaio della Novese hanno sostenuto uno stage n A pagina 23 di preparazione a Cosola. Opere di difesa contro nuove alluvioni tà, di distruzione, di spurgo, pulizia strade, sollevamento acque. Le opere decretate come “di somma urgenza” e saranno parzialmente rimborsate con il contributo regionale assegnato al Comune per 66.000 euro. Questi saranno utilizzati per ulteriori interventi di protezione, di pulitura fossi e di messa in sicurezza delle strade. Oggi la giunta comunale si riunisce per l'approvazione del bilancio preventivo 2015 e dei documenti collegati, tra cui il programma triennale dei lavori pubblici, dove saranno indicati i dettagli di tali opere. «Stiamo redigendo un ampio piano di lavori - anticipa l'assessore ai lavori pubblici Davide Fara - che riguarderà le prossime tre annualità. Abbiamo anche coinvolto la popolazione residente nella zona di corso Pilotti per ascoltare le loro esigenze e avere la collaborazione nella manutenzione stradale e dei fondi e il piano che andremo ad approvare terrà conto di queste proposte e del loro coinvolgimento». Ma l'obiettivo è pensare a un'opera più ampia di protezione civile. Il comune di Viguzzolo, a poche centinaia di metri di distanza dalla zona tortonese alluvionata, sta erigendo un manufatto di protezione civile, un'opera di difesa spondale per proteggere l'area artigianale finita sott'acqua a ottobre e novembre con danni ingentissimi alle imprese e la zona di via Tortona. n Stefano Brocchetti Già selezionati i primi cinque volumi per la sezione scientifica del Premio Acqui Storia. Il professore Maurilio Guasco, presidente della giuria, spiega i criteri della scelta, compiuta su 47 libri inviati. Un premio che ha una grande tradizione e che costituisce un fiore all’occhiello per tutta laprovincia. È stata rinnovata la giuria della sezione scientifica, che ora ha quattro componenti in più. Guasco spiega chi sono i nuovi entrati. n A pagina 24 Sotto un caldo a dir poco allucinante, sabato e domenica non sono state certamente le giornate ideali per il passeggio in centro. E le condizioni meteorologiche hanno di fatto vanificato in buona parte l'impatto dei saldi sul commercio tortonese, almeno nel fine settimana di avvio. Presto per tirare un bilancio, ma la quantità di persone viste passeggiare in centro nei pomeriggi è stata ridotta al minimo ed era letteralmente boccheggiante. n A pagina 27 Gli scavi per l'opera spondale a Viguzzolo CARENTINO 7VdeRUV]]R A:KK263:CC2 PRO LOCO CARENTINO con il patrocinio del Comune di Carentino SABATO 11 E DOMENICA 12 LUGLIO 2015 =:G6>FD:4E9C:==:?8 n Acqui Terme Guasco spiega l’Acqui Storia n Tortona Saldi, partenza negativa TORTONESE n Saranno i rimborsi regionali per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza eseguiti dal comune durante il periodo delle alluvioni dello scorso autunno a finanziare nuove opere di difesa spondale, per scongiurare ulteriori fuoriuscite del torrente Grue e conseguenti esondazioni. 129.000 euro è l'ammontare della cifra complessivamente investita dalle casse comunali per ripristinare strade, ripulire fossi e ripristinare le zone vicine al corso del torrente, in particolare l'area di Corso Pilotti, la strada per Pontecurone e Voghera e la località Punta di Garbagna, dove sorgono numerose abitazioni e aziende, agricole e manifatturiere. Gli interventi sono stati sopratutto di ripristino viabili- 19 11/7 C25:@C68826 12/7 E96C65A=2?6D COTTA PIZZANO A LEGNA R A NEL FO O ANCHE LO BAT DI RECC IL SAA CIA FOC C Carentino, via Cavour 59 c/o il Centro Sportivo Comunale Info e prenotazioni: 0131 777077 [email protected] Ingresso gratuito Ampio parcheggio Sistemazione al coperto 22 Serravalle: anche il ladro usa il ‘fai da te’ al distributore Martedì 7 luglio 2015 Non solo cacciatori di saldi, ma anche razziatori di banconote nella cassa self service del distributore di carburante al Serravalle outlet. Nella notte che ha preceduto l’inizio dei saldi estivi un ladro ha scassinato il distributore ‘Q8’ in prossimità della rotatoria Bartali. I carabinieri stanno valutando con estrema attenzio- Novi Ligure IN BREVE n ‘Vannucchi’ Premiato l’attore Andrea Robbiano C’è stata gloria anche per il novese Andrea Robbiano al ‘Premio Luigi Vannucchi 2015’, che è stato assegnato a Beatrice Porro, 17 anni, piemontese, che si è aggiudicata il concorso per giovani talenti ‘attori doc’. A Robbiano è stato assegnato il premio del pubblico. Presieduta dall’attrice Pamela Villoresi, la giuria era formata da Sabina Vannucchi, figlia di Luigi, l’artista al quale è dedicato il premio, dal regista Valter Malosti del Teatro di Dioniso e del Teatro Stabile di Torino, e dall’assessore alla Cultura del Comune, Massimo Cotto. Robbiano è stato autore del testo ‘Favole per campare cent’anni’. (L.A.) n Politica Petizione per rifare il Partito comunista Nostalgia del Pci a Novi, storica roccaforte rossa, dove l’assemblea degli iscritti al Partito comunista d’Italia della zona di Novi Ligure ha discusso dell’appello per la ricostruzione del Partito comunista a 24 anni dalla fine del Pci e, stante l’attuale insufficienza delle esperienze che seppur in modo diverso si sono richiamate a quella grande storia, condividendo l’esigenza di ripartire con l’obiettivo della costruzione di un Partito comunista che ne riprenda le migliori caratteristiche. Intanto, riconfermato come segretario del comitato di zona Gianni Malfettani, membri Gian Stefano Baldo, Salvatore Campanile, Emilia Cappelli, Carlo Carrega, Pietro Congias, Marco De Brevi, Guido Ercolini, Palmiro Ferrari, Marco Figaro, Cesare Oberti, Adriano Rossi e Daniela Ruzzon. (L.A.) Saldi bollenti, affari e cortesie. E tanta acqua OUTLET Distribuiti anche cappellini e bottiglie per mitigare la canicola. Corsie privilegiate per gestanti e anziani n Il caldo africano non ha fer- La calura ha confermato che mato la calata dei cacciatori di l’interesse per le vendite a prezsaldi verso il Serravalle outlet, zi ulteriormente ribassati di cadove i servizi predisposti per ri- pi d’abbigliamento delle più cevere e mettere a proprio agio i grandi firme della moda intervisitatori hanno funzionato be- nazionale fa superare qualsiasi difficoltà, come avrebbe potuto ne. La distribuzione di berrettini rivelarsi il caldo record registramodello Panama e bottigliette to in Piemonte, e quindi anche al Serravalle outlet, d’acqua a chi attendenello scorso weekend, va pazientemente in quando sono stati ragcoda sotto il solleone è giunti 37° sabato e 38° stato un gesto molto domenica. gradito dai clienti delCode anche ieri, lunel’oasi dello shopping gestita dalla McArLa stima dì, ma meno lunghe: thurGlen, così come la delle per i primi tre giorni scelta dei singoli negomigliaia di dei quindicesimi saldi zi di istituire corsie visitatori estivi, il Serravalle oupreferenziali per ge- all’outlet, ma tlet ha fatto registrare stanti, anziani e coppie non ci sono i un ennesimo boom e con passeggini. dati ufficiali grandi affari per i ne- 60 gozi delle griffe dell’abbigliamento, che hanno funzionato a pieno ritmo. Le modifiche alla viabilità predisposte di concerto con le forze dell’ordine hanno funzionato e non sono stati segnalati rallentamenti. Anche i parcheggi, con quelli supplementari predisposti in occasione dei saldi invernali, si sono rivelati sufficienti, nonostante le oltre 20mila auto che secondo gli esperti sono confluite verso il Serravalle outlet. Si calcolano oltre 60mila presenze nei primi due giorni, ma i dati ufficiali non sono ancora stati divulgati. Presenti molti pullman che hanno portato comitive di turisti, mentre molti visitatori sono arrivati in camper sin dalla sera precedente l’inizio dei saldi. In occasione del primo weekend dei prezzi ulteriormente ribassati, l’apertura dei negozi è stata anticipata di un’ora rispetto all’orario estivo e la chiusura posticipata di un’ora, per SICUREZZA Code all’outlet di Serravalle nel primo weekend di saldi consentire un deflusso più tranquillo alle persone giunte da più lontano, che hanno voluto sfruttare il massimo del tempo a loro disposizione. Gli orari allungati e i servizi supplementari di viabilità e parcheggi torneranno in funzione venerdì, sabato e domenica prossimi: dDa ieri sino a venerdì è nuovamente in vigore l’orario estivo, con apertura alle 10 e chiusura alle 21. Gli esperti di shopping ritengono che i giorni feriali di questa settimana siano un’occasione da sfruttare per i cacciatori di saldi che abitano in provincia di Alessandria, che possono raggiungere l’oasi dello shopping con pochi minuti di viaggio e trovare ancora un’ampia scelta di capi di abbigliamento a prezzi scontati. Sono iniziati i saldi anche nei negozi del commercio tradizionale, in termini di affari il raffronto tra le due espressioni del commercio è improponibile, ma c’è soddisfazione anche tra i commercianti di Novi e Serravalle. n Luciano Asborno IL CASO Blitz dei vigili contro chi bivacca Comune e sindacalisti, all’aperto tra castello e cavallerizza domani resa dei conti n Blitz all’alba degli agenti della Polizia municipale di Novi che venerdì, durante le prime ore del mattino, nell’ambito del servizio di controllo del territorio, hanno identificato tre persone di cui due di nazionalità italiana, e una serba, senza fissa dimora, che avevano trascorso la notte all’aperto nella zona antistante la Cavallerizza, in piazza Pernigotti. Parte di quell’immobile è crollata il 21 gennaio scorso e nei suoi pressi, pur segnalati e delimitati da recinzione, esistono ancora pericoli. Durante l’identificazione delle tre persone sorprese a bivaccare, i vigili di Novi hanno appurato che la persona straniera, con precedenti penali, non era in regola con le norme attinenti il permesso di soggiorno ed è stata quindi deferita all’Autorità giudiziaria per gli aspetti penali, ed invitata a presentarsi presso la Questura di Alessandria per i provvedimenti legati alla normativa sull’immigrazione. Analoghi controlli gli agenti della Polizia municipale avevano effettuato nei giorni precedenti ed avevano sorpreso alcune persone, senza fissa dimora, presso l’area del castello, dove avevano trascorso la notte. Chi va a fare jogging di buon mattino al parco Castello, lamentava da mesi questa situazione. Il comando della Polizia municipale ha reso noto che, ai fini della sicurezza urbana proseguono quotidianamente i controlli presso le piazze cittadine per verificare e contrastare i fenomeni legati alla questua molesta. Un malvezzo, la richiesta aggressiva di elemosina, che sta irritando sempre di più la popolazione novese, soprattutto donne e anziani. n L.A. VIABILITÀ Per quella buca la vernice segnalatrice non basta più n Per quella buca cerchiata, la vernice gialla posta sull’asfalto per renderla più evidente, adesso rischia di non bastare più. Succede in via Verdi, a Novi, dove nel tratto tra la scuola elementare ‘Zucca’ e la Pieve, nella corsia normalmente utilizzata dai veicoli diretti verso la periferia, si è formata una buca sull’asfalto. Il rischio aumenta Qualcuno, crediamo su input dell’Ufficio tecnico del Comune - o comunque del settore Lavori pubblici - ha fatto un cerchio con la vernice gialla attorno al pertugio che di giorno in giorno si sta ingrandendo tanto da offrire la netta sensazione che quella ne le immagini riprese da una delle telecamere a circuito chiuso per giungere all’identificazione del malvivente, che ha scassinato l’armadio metallico contenente le banconote, riuscendo a dileguarsi prima dell’arrivo dei carabinieri, richiamati da sistema elettronico antifurto. (L.A.) vernice segnalatrice non basti più anche perché attorno al buco nel quale ormai può entrare un piede, si è formato un avvallamento che offre la sensazione di un cedimento sottostante e potrebbe capitolare il manto di asfalto in superficie con conseguente pericolo di incidente se in quella buca dovessero inavvertitamente finirci le ruote di moto, biciclette o automobili. Visto dall’occhio del profano quello squarcio formatosi sull’asfalto rivendica un intervento urgente o la delimitazione dell’area. Il tutto, ovviamente, allo scopo di prevenire incidenti. La buca di via Verdi ‘evidenziata’ con la vernice n L.A. n È stato rinviato di 48 ore, ed è in programma a questo punto domani, l’atteso incontro tra la rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti del Comune di Novi e la delegazione trattante per conto dell’amministrazione. Avrebbe dovuto svolgersi ieri, ma inderogabili impegni istituzionali dei componenti delle due delegazioni hanno consigliato un breve rinvio, confermato nel pomeriggio di ieri da Michele Sangiovanni, uno dei componenti della rsu del Comune, nonché membro della segreteria della Cisl Fp delle province di Alessandria e Asti: «Quarant’otto ore di rinvio non incidono sull’entità dei problemi che abbiamo sul tavolo della discussione, anche perché le assenze sono giustificate e ritengo di poter escludere strategie logoranti». Domani sapremo e vedremo, certo che gli argomenti che hanno giustificato la richiesta e la convocazione della riunione per i dipendenti del Comune logoranti lo sono stati anche troppo, visto lo sfinimento della trattativa per il salario accessorio del 2014, che non è ancora stato pagato a tutti i dipendenti. Adesso partirà la trattativa per il salario accessorio del 2015. Pagamenti sollecitati Il sollecito del pagamento del salario accessorio 2014 ai dipendenti comunali che ancora non lo hanno ricevuto con richiesta di inserimento nello stipendio che sarà versato il 27 luglio, senza ulteriori ritardi, pur apparendo circoscritto a questioni organizzative (dirigenti che non avrebbero avuto il tempo di compilare le schede con i giudizi dei loro sottoposti) avrebbe dovuto essere uno degli ar- Il Comune di Novi gomenti più caldi della riunione di ieri. Lo sarà in quella di domani perché la disparità di trattamento tra chi lo ha ricevuto e chi no, è causa del malumore di questi ultimi. Seppur non in forma ufficiale ieri un sollecito è partito forte e chiaro perché i conteggi degli stipendi che vengono erogati il 27 del mese sono predisposti dai competenti uffici comunali attorno al 10 dello stesse mese ed i lavoratori creditori hanno voluto che si sappia che non sono disposti a tollerare ulteriori ritardi. Domani i componenti della rsu dei dipendenti, oltre a rivendicare il pagamento del salario accessorio del 2014 e del 2015, chiederanno all’amministrazione informazioni inerenti il ventilato progetto di raggruppare gli uffici del Comune a palazzo Dellepiane per destinare palazzo Pallavicini ad altri usi e ridurre le spese. n L.A. ݱ°·¿ ¼· ¿¿èêëçí¼ºð¼»ï½»çë¼êçºîîíê¼ð¾ïèì¿ ç ëðíöñð úüðñðòöþ ìëúùþñð ïþíðóþ öÓÏÍÚÌÖÛÚÑËÚ ËÚÍÍÖÝÖÓÚ ÌÚ ÖÓüÚÖÏ ÍÚÌËÞÌÌÚ ÌÚÑÅÞÍÖÌÐÍÌÚ þ víöïíðûêåöðñú íöìúíéþëþ þó éúíëöüú øÖÞÑÙÍÞÑÜÐ üÞÍÝÐÑÞËÐ N ÖÓ ÑÊÒÚÍÐ ÊÑÐ ÛÖ üÐÑÙÖÑÛÊÌËÍÖÞ ïÖÚÒÐÑËÚ Ú ÏÍÚÌÖÛÚÑËÚ ÛÖ ·ïÍÖÒÞ ÓÚÞÛÚÍ ÑÚÖ ÒÞÜÜ×ÖÑÞÍÖ ÓÞÌÚÍ ÏÍÐÛÊÅÖÐÑÚ òÞÌÚÍÞËÖ þìëö ÜÐÑÖÓÏÍÐØÚËËзéÖÑЩ üêñúð ñðéþíþ ÑÚÓØÖÊÛÖÅÖÐÛÖìØÞÍÝÖ ·éÖÞÓÖÝÚÍÞÞÓÓÞÙÊÌÖÐÑÚ ÜÐÑéÚÍÜÚÓÓÖÚéÞÓÌÚÌÖÞ© ÌÊÖÌÚØÑÞÓÖÛÖÍÖÏÞÍËÚÑÅÞ ¶ì î ¶ö öÓ ÏÍÚÌÖÛÚÑËÚ ùÍÞÑÜÐ ýÖÍÞØ×Ö óÞ ÏÍÚÌÖÛÚÑËÚ ïÞÐÓÞ òÞÓÞÝÞÖÓÞ víöïíðûêåöðñú íöìúíéþëþ éúíüúóóö ¶ï öÓ ÏÍÚÌÖÛÚÑËÚ ùÞÝÖÐ íÞÉÞÑÚÓÓÖ víöïíðûêåöðñú íöìúíéþëþ öÓ ÏÍÚÌÖÛÚÑËÚ øÖÐÍØÖÐ üÐËËÊÍÞ víöïíðûêåöðñú íöìúíéþëþ víöïíðûêåöðñú íöìúíéþëþ LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 Primo Piano .9 . DOPOILVOTO/LEREAZIONI Ha detto Intervista All’Italia conviene una soluzione perché è più esposta della Germania in rapporto al Pil, e perché ha bisogno di ripresa FABIO MARTINI ROMA Al governo Enrico Letta è stato presidente del Consiglio dei ministri dal 28 aprile del 2013 al 22 febbraio del 2014, dopo la «sfiducia» ricevuta dalla direzione nazionale del Pd A Parigi A giugno Enrico Letta si è dimesso anche da parlamentare per dirigere la Scuola degli affari internazionali del prestigioso istituto parigino «Sciences Po» protagonisti della storica partita a scacchi in corso in queste ore Enrico Letta li conosce tutti da vicino, conosce le delicate dinamiche dei vertici europei e questo knowhow lo induce a riflessioni fuori dal coro. Per l’ex presidente del Consiglio, il governo italiano deve rompere gli indugi, deve diventare «protagonista» di questa fase, cercando ad ogni costo un accordo con Tsipras, perché il nostro «sarebbe il Paese più colpito» da una eventuale Grexit, evento destinato a produrre anche «un rapido contagio politico», perché «se l’Europa implode, è assolutamente possibile che alle elezioni di autunno la Spagna passi in mano agli anti-europeisti e poco dopo lo stesso destino possa colpire l’Italia», con la vittoria dei campioni dell’antisistema, Grillo e Salvini. Ormai da tempo elaborato il “lutto” per la perdita di Palazzo Chigi, in posizione spesso critica nei confronti del governo Renzi, da giorni Enrico Letta è ospite del Politecnico di Sydney e in queste ore - racconta - «sono assediato da tutti i media, perché la vicenda greca è la prima notizia anche in Australia, terra di immigrati europei» e «in questa situazione, essendo costretto all’essenziale, sfrondi e finisci per capire meglio il senso di questa vicenda». I E quale è il senso di fondo di ciò che sta accadendo in queste ore? «In queste ore capisci meglio le due opzioni che noi europei abbiamo davanti. Siamo già dentro il secolo asiatico, ma a questo punto, se non saremo uniti e non ci daremo una forza politica, passeremo dal ruolo di “rules-setter” a quello di “rulestaker”, da quelli che le regole le hanno scritte per secoli a quelli che le regole le apprenderanno da chi le scriverà da ora in poi. Le regole dei commerci e dell’ambiente, i diritti umani e quelli del lavoro le scriveranno cinesi, indiani e americani». Intervista MARCO ZATTERIN CORRISPONDENTE A BRUXELLES ltre lo specchio nel quale Alexis Tsipras riflette il volto trionfante per il «no» referendario c’è Jacek Emil SaryuszWolski, polacco, popolare di Piattaforma Civica, classe 1948, eurodeputato da undici anni. «Con il voto di domenica i greci hanno deciso di prendere la strada che porta fuori dall’euro», assicura in un ottimo inglese. È durissimo, l’ex professore di Lodz. «Questa consultazione non era necessaria - attacca -. I quesiti posti agli elettori non avevano alcuna rilevanza. Era come chiedere “volete essere ricchi o poveri?” Roba da populisti». Tsipras ha mostrato duttilità. E d’altra parte i leader europei non hanno detto «game over». Ci sono tutte le premesse per un «happy end» Enrico Letta Ex presidente del Consiglio GUIDO MONTANI/ANSA Enrico Letta, classe 1966, è nipote di Gianni Letta, da anni strettissimo collaboratore di Silvio Berlusconi Letta: “Il governo giochi da protagonista L’Italia rischia una deriva anti-europea” L’ex premier: se salta l’intesa con la Grecia, contagio politico in Spagna e da noi Perché siamo arrivati al 7 luglio 2015? «Perché l’Europa è nel cul-desac da tempo e siamo arrivati ad un punto nel quale ci sono soltanto due opzioni: o più Europa o meno Europa. L’attuale statu quo non regge più. I sostenitori di “più Europa” non riescono a fare un passo avanti e la loro idea è talmente incompiuta che rischia di distruggere l’idea stessa di Europa» «Noi polacchi vogliamo entrare in un’Eurozona che Enrico Letta è stato vicesegretario nazionale del Partito Democratico dal 2009 al 2013, quando il partito era guidato da Pier Luigi Bersani In questi giorni va molto la retorica ultra-europeista, la predicazione millenaristica dell’ora o mai più: lei propone l’Europa a due velocità? «Davanti ad una crisi come questa, è il momento del “when in trouble go big”, quando le cose vanno male, devi alzare il tiro. Una massima che ha portato l’Europa alla prima integrazione europea dopo la fine del secondo conflitto mondiale, al- l’allargamento e alla moneta unica dopo la caduta del Muro. Ora davanti a questo terzo terremoto, dobbiamo andare verso l’Europa federale, gli Stati Uniti d’Europa». Traguardi troppo ariosi e lontani? «No. Oramai si è capito che un’Europa a metà servizio fallisce e dunque servono le due velocità. Sul binario meno veloce, l’Unione attuale a 28 Paesi, senza ulteriori processi di integrazione, per favorire una piena e convinta permanenza al suo interno della Gran Bretagna. Sull’altro, l’Europa della “zona euro” che deve accelerare il percorso di integrazione». Negli ultimi mesi sulla Grecia Renzi ha preferito restare alla finestra: condivide il sostanziale “agnosticismo” italiano? «Come in tutti i momenti di crisi bisogna lasciar da parte le po- lemiche e io non ne farò. L’Italia deve favorire un accordo perché ha un canale aperto con la Grecia; perché non è la Spagna che non può permettersi la vittoria a mani basse di Tsipras. E all’Italia conviene una soluzione perché è più esposto della Germania in rapporto al Pil; perché ha più bisogno di ripresa, per calmare una situazione sociale ferita; perché, a crisi perdurante, le famose macrocondizioni potrebbero subire una pericolosa inversione». Renzi lascia trapelare fastidio per il consolato francotedesco... «Il vero senso del vertice di Parigi? Paradossalmente non lasciare da sola la Germania, che in queste ore si sente nel “mirino” di mezza Europa. Certo, il metodo comunitario va salvaguardato, ma bisogna evitare che la Germania si auto-isoli». “I polacchi non vogliono pagare più il conto Le pensioni greche sono il triplo delle nostre” Il popolare Saryusz-Wolski: servono regole chiare, non discutibili Un Patto di Stabilità più flessibile? Non è una buona idea e per questo non capisco Renzi: è nel suo pieno interesse che le regole siano rispettate e che tutti ne abbiano consapevolezza O Cosa la infuria di più? Pd Jacek Saryusz-Wolski Eurodeputato polacco del Partito Popolare Europeista Jacek Emil Saryusz-Wolski, polacco, classe 1948, esponente del partito Piattaforma Civica abbia regole chiare e stringenti, non discutibili e larghe. Chiediamo principi che valgano per tutti e non mutino a seconda dei singoli casi». Perché tutto questo rigore? «L’Eurozona ha chiesto sacrifici a Irlanda e Portogallo, che li hanno fatti e si stanno riprendendo. Perché Atene deve avere un trattamento diverso? È cattiva pubblicità per l’euro». Potreste ripensarci, a Varsavia? «Se si adottano pesi e misure diverse, i Trattati perdono credibilità e le regole diventano arbitrarie. Non incoraggia a compiere gli sforzi necessari per entrare nell’Unione monetaria. Non si può chiedere a chi vuole entrare di essere rigoroso e disciplinato, mentre altri possono fare ciò che pare a loro sino ad arrivare a ricattare il resto della collettività». Fra i paesi della «nuova Europa» gli umori sono indiavolati quando si parla della Grecia. È solidale? «Certo. Se io fossi slovacco non sarei affatto contento di indebitarmi per finanziare la Grecia, un sistema in cui i pensionati percepiscono un vitalizio che vale tre volte quello che si paga nel mio paese: è una cosa gli elettori non potrebbero bere. Oppure, se fossi estone, dunque alla guida di una nazione rigorosa che ha fatto bene i compiti e oggi ha un surplus nei conti pubblici, vorrei che la mia gente non potesse rinfacciarmi le decisioni difficili prese per dar loro il benessere». Non sarebbe un passo pericoloso per i paesi che hanno le condizioni di bilancio più difficili o che non sono ancora completamente fuori dai guai della recessione? «No. È l’esatto contrario. Chi ha riformato e consolidato co- La trattativa con Atene è tutta in salita: come se ne esce? «C’è una finestra di opportunità in queste ore: il referendum ha oggettivamente rafforzato Tsipras, che al tempo stesso - allontanando Varufakis - ha dimostrato duttilità. E d’altra parte i leader europei non hanno detto “game over”. Entrambe le parti hanno fatto il loro gioco, ora l’esito sta soprattutto nelle mani di Tsipras. Nelle prossime 48 ore ci sono le premesse per un happy end, per un accordo su una ipotesi mediana, per un onesto compromesso». Alla fin fine ottimista? «Sì, ma soltanto se tutti decidono che questa è la settimana decisiva: con mesi di ulteriori avvitamenti, non se ne esce più». Putin? «L’alternativa russo-turco non esiste». me si deve ha ogni interesse a far rispettare le regole. I paesi che si sono impegnati per stabilizzarsi non possono che trarre vantaggio dalla solidità delle regole. È la tenuta del castello dei Trattati che garantisce la credibilità dell’Eurozona e dei paesi che ne fanno parte. Chi ha fatto bene, alla fine viene premiato». Francia e Italia si battono per un Patto di Stabilità più flessibile. Non è una buona idea? «Non credo proprio e, per questo, non capisco Matteo Renzi. È nel suo pieno interesse che le regole siano rispettate e che tutti ne abbiano consapevolezza». Torniamo a Tsipras. Dice che quella di ieri è stata una vittoria della democrazia. E lei? «Vorrei vedere finire questa storia che sono gli unici democratici. Perché loro sì e noi no? Ci sono altre diciassette democrazie nell’Eurozona. Se non affermiamo questo concetto, consentiremo la moltiplicazione delle formazioni populiste di destra e sinistra che finiranno per distruggere ogni democrazia». Alessandria: giovane albanese guidava ubriaco e senza patente, denunciato Guidava senza patente, perché mai conseguita, e ubriaco. I carabinieri del nucleo Radiomobile, diretto dal maggiore Massimiliano Girardi, hanno denunciato un albanese di 20 anni, residente ad Alessandria. Il giovane è stato fermato in corso Borsalino, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Era in compagnia di due amici, uno dei quali proprietario del mezzo. L’auto ha attirato l’attenzione dei militari perché proce- deva a zig-zag, frenava all’improvviso e manteneva un’andatura pericolosa per gli altri utenti della strada. Dall’abitacolo, poi, arrivava un forte odore di alcol. Accertato che il 20enne non era in possesso di patente, è stato sottoposto all’alcol test: aveva il doppio del limite consentito. Per lui è scattata la denuncia, per il proprietario dell’auto una sanzione amministrativa per incauto affidamento. (M.Ga.) Martedì 7 luglio 2015 . Cronaca IN BREVE Caso Michelin: ‘Lavoratori esposti a rischi molto bassi’ PROCESSO La difesa replica con i propri periti e tenta di spiegare come venivano impiegate le varie sostanze n Caso Michelin, ancora un rin- co, e quindi non consente di parvio, al 20 luglio, giorno in cui ini- lare di probabilità di rischio. zierà la requisitoria del pubblico Il medico legale, in estrema sinteministero al termine della quale si, si è soffermato sull’analisi di alparleranno anche le parti civili. E cune sostanze: per quanto riguarpoi ancora altre due date: il 28 set- da l'anilina, ad esempio, nel 1982 è tembre e il 26 ottobre giornate de- stato escluso che il tumore alla vescica fosse conseguenza di quel dicate alla difesa. Ieri mattina sono stati risentiti prodotto. Il processo è stato poi due consulenti della difesa, l’inge- rinviato. La scorsa udienza era gner Francesco Missineo, e il me- stato proprio il pubblico ministedico legale Canzio Romano. Il pri- ro, Marcella Bosco, a produrre umo ha preso in esame lo studio fat- na serie di documenti che hanno to dall'Arpa Piemonte sulla Pirel- costretto a una lunga riflessione li, su cui si era discusso la scorsa già in aula. Tre settimane fa era stato sentito l’ingegnere udienza. Il professionidell’Arpa Piemonte che sta ha spiegato come non aveva partecipato a uno si possano fare paragoni sulle ammine, perché o20 luglio: studio sul comparto gni operazione di produ- sarà il giorno gomma in Piemonte, Mizione è diversa da luogo in cui il chelin di Alessandria a luogo. Secondo il conpubblico compresa. Vivace il diasulente, nel complesso, ministero, logo in aula, impermeala lavorazione Michelin Marcella to da tecnicismi a volte espone i lavoratori a liBosco, difficili da comprendere. velli molto bassi dal punspiegherà il Dalla testimonianza è eto di vista cancerogeni- suo teorema merso che in alcuni re- parti della Michelin c’erano strumenti d’aspirazione adeguati (siamo nel 2006), con le cappe, mentre un reparto era obsoleto. Laddove mancava un sistema idoneo di aspirazione i valori degli inquinanti erano maggiori rispetto agli altri settori. Si era approfondita a lungo, anche con domande del giudice, Milena Catalano, la questione delle materie prime che durante la lavorazione si modificano, mutano, sprigionando altre sostanze: non erano presenti in concentrazioni al di sopra della soglia ma, di fatto, il teste aveva spiegato che per quanto riguarda i cancerogeni non c'è una soglia al di sotto della quale si possa dire di essere al sicuro. Le stesse agenzie mondiali hanno modificato nel tempo quei limiti. In sostanza, diventa difficile stabilire la pericolosità di una o dell’altra sostanza che pure ha valori ritenuti bassi, perché la loro mescolanza può produrre mutagenicita. L’accusa ha cercato di dimostrare come, oltre alle ammine, fosse presente anche l’amianto. Non è stato cercato come sostanza, però esiste una consulenza tecnica in una causa di lavoro in cui per un lavoratore, malato, si stabilisce n Era un falso ‘Abilitazione al maneggio delle armi’ Lo stabilimento Michelin di Spinetta Marengo che il tumore sia stato causato dall’amianto. Poiché faceva il manutentore in analoghe condizioni di tempo, e di reparto, di un altro lavoratore morto (tra le parti lese) di questo procedimento, il pm voleva avere elementi per chiarire se l’amianto fosse un elemento presente e contaminante. Aveva ottenuto di acquisire, nel merito, la consulenza del perito; il verbale in cui l’Ispettorato del Lavoro, che aveva fatto accertamenti negli anni ‘70, obbligava l’azienda a delle prescrizioni, e la lettera di risposta della Michelin. A quel verbale si riferiva a un precedente accer- tamento, i cui risultati non sono ancor stati trovati. Sul banco degli imputati ci sono cinque dirigenti Michelin dello stabilimento di Spinetta. Sono accusati di omicidio colposo e lesioni personali gravi. Devono rispondere dei tumori contratti da 18 operai, alcuni dei quali sono deceduti. Secondo l’accusa questi operai si ammalarono per le sostanze cancerogene respirate nello stabilimento. Il 20 luglio sarà la pubblica accusa a prendere la parola e a formulare il suo teorema. n Monica Gasparini MALTRATTAMENTI E VIOLENZA? La loro storia d’amore finisce nelle aule del Tribunale: lei parte lesa n La loro storia d’amore è iniziata come da copione: attenzioni e dolcezze per dimostrare un sentimento forte. Un amore che li ha portati a decidere di vivere insieme per tre mesi, a Boscomarengo. La loro storia, però, è finita. E nel peggiore dei modi, ovvero davanti al Collegio del Tribunale alessandrino. Sul banco degli imputati lui: Alberto Olivieri, 36 anni, difeso (d’ufficio) dagli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Laura Pianezza. È accusato di maltrattamenti e violenza sessuale. Due ipotesi di reato che delineano, a detta dell’accusa, i confini di una storia, seppur breve, drammaticamen- Il tribunale di Alessandria te tormentata. Il periodo va dal settembre al novembre 2011. Lei, 38 anni, separata con una bambina, ha raccontato di una convivenza terribile. Costellata da litigi, gelosie, minacce e violenze perché quell’uomo che all’inizio si era mostrato dolce aveva poi svelato la sua aggressività e gelosia. Il processo si svolge davanti ai giudici in composizione collegiale: Luisa Camposaragna, Stefano Tacchino e Paola Faggioni. Pubblico ministero, Silvia Saracino. Durante l’udienza della scorsa settimana sono stati sentiti la persona offesa, la mamma di lei, la zia, due sue amiche e l’ex fidanzata di lui. Il processo è sta- 7 to poi rinviato all’’11 novembre per la discussione. Secondo l’accusa, Olivieri avrebbe indotto la compagna a vivere in un clima di terrore, insultandola e minacciandola costantemente. Avrebbe limitato fortemente la libertà personale della donna, costringendola ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. La difesa starebbe tentando di dimostrare che il periodo a cui farebbero riferimento gli episodi è decisamente limitato perché la situazione non è sempre stata come risulta dal racconto dell’accusa. n M.Ga. I carabinieri di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per falsità ideologica del privato in atto pubblico un alessandrino di 50 anni. A marzo, l’uomo ha presentato la documentazione relativa al rilascio del porto di fucile per uso sportivo. Tra gli atti era presente una dichiarazione sostitutiva di certificazione con la quale l’uomo confermava di avere acquisito l’abilitazione tecnica all’uso e al maneggio delle armi presso il tiro a segno nazionale. I militari hanno chiesto alla sezione di Alessandria del tiro a segno nazionale la conferma. E qui la sorpresa: il 50enne non aveva mai conseguito quell’abilitazione. (M.Ga.) n Denunciato Lo truffa con quattro cerchi per auto Truffa. Nei guai è finito un 34enne residente a Verona. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Bassignana. Le indagini dopo la denuncia di un alessandrino che aveva visto su internet la vendita di quattro cerchi per auto. Visto che il prezzo era interessante, l’uomo ha effettuato la telefonata. Si sono accordati sul prezzo e che fossero adatti alla sua auto. Pagai 570 euro e dopo quattro giorni arrivavano tramite corriere i cerchi tanto attesi. Una volta in officina si è reso conto che quei cerchi non andavano bene per la sua vettura. L’alessandrino ha chiesto indietro il denaro dopo la restituzione della merce. Ma la risposta è stata negativa. E scatta la denuncia. (M.Ga.) SICUREZZA STRADALE ‘Young Europe’, un film della Polizia dedicato ai ragazzi n ‘Young Europe’, è il primo lungometraggio al mondo realizzato da una Forza di Polizia, andato in onda giovedì scorso per la prima volta in televisione sul canale Sky Cinema Cult, cui seguiranno altre programmazioni anche sul canale digitale terreste SkyTg24 DTT. Il film, prodotto dalla Polizia di Stato e diretto da Matteo Vicino, è stato cofinanziato dalla Commissione Europea, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza e con la collaborazione della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale. Il progetto ha visto la Polstrada capofila in Europa, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale didattico per l’educazione stradale. La proiezione del film è stata anticipata da spazi di approfondimento, nel corso dei La Candela TRATTORIA TUTTI I GIOVEDÌ MENÙ DEGUSTAZIONE Organizzazione eventi, feste, compleanni Alcune immagini del film girato in quattro Paesi europei quali sono stati affrontati alcuni tra i temi più attuali come guida alterata da alcol e droga, comportamenti scorretti e campagne di educazione alla sicurezza stradale. Il film racconta le storie di ragazzi accomunate dalla triste esperienza dell’incidente che cambia per sempre le loro vite. Il filo rosso delle emozioni e degli errori sulla strada che lega le varie vicende vuole far riflettere i giovani per sviluppare il loro senso critico ma rappresenta anche un monito al mondo degli adulti che spesso non offrono un buon esempio. Strada per Casalcermelli (Via dei Pescatori 53) Alessandria Tel. 349 2840273 lessandria A 5 minuinti dmaezAzo al verde DOPO ALL’APCENA ERTO REVIVA L ANNI 8 DISCO 0/90 12 .Primo Piano STAMPA .LA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 ILPAESECHECAMBIA A Londra tanti italiani quanti aVerona Città a confronto Nella capitale inglese 250 mila connazionali, tra le città italiane sarebbe tredicesima Il dossier Idos: gli italiani trasferiti all’estero sono 4,6 milioni, gli immigrati qui 5 milioni 85 92 mila mila gli italiani che hanno domicilio a Londra. Gli altri sono residenti Gli stranieri che si sono trasferiti in Italia nel corso del 2014 130 155 mila mila richieste di cittadinanza italiana nel 2014: molte meno delle 150 mila previste gli italiani che si sono trasferiti all’estero, sempre nel corso del 2014 PETER DENCH Il Big Ben e l’Arena La comunità italiana di Londra conta 250 mila persone, poco meno degli abitanti di Verona FRANCESCO MAESANO ROMA SEGUE DALLA PRIMA PAGINA a ruspa auspice dello sgombero coatto degli insediamenti di migranti irregolari, seguita dal rimorchiatore navale, di quel Claudio Borghi che dopo il venti per cento colto alle regionali in Toscana conta sempre più negli equilibri di via Bellerio. Ma sovrapponendo i numeri alle immagini si scopre che L SIME qualcosa non torna. Lo dimostrano i dati dell’Idos, il centro studi che da 25 anni compila il suo dossier statistico sull’immigrazione che verrà pubblicato solo a fine ottobre. Gli stranieri che decidono di venire nel nostro paese sono meno degli italiani che se ne vanno. Molti meno: emigra oggi emigra domani, a Londra abitano 250 mila italiani, l’equivalente di una città come Verona. Nella classifica per abitanti, Londra sarebbe la tredicesima città italiana. Ancora: nel 2014 nel nostro paese si sono trasferiti 92 mila cittadini di altri Paesi. Nello stesso periodo 155 mila italiani hanno spostato la residenza all’estero. Un rapporto di due a tre. Non è l’invasione evocata nei giorni dell’emergenza sbarchi. Non solo. Il totale degli italiani all’estero sta per raggiungere quello degli stranieri sul territorio nazionale: 4,6 milioni i primi, 5 milioni i secondi. Un sorpasso che a questi ritmi potrebbe avvenire entro i prossimi cinque anni. C’è poi un dato, quello relativo alle nascite, che spiega come la popolazione italiana stia diventando “dipendente” dal flusso migratorio in entrata. In Italia il saldo negativo tra nuovi nati e nuovi morti è di 503mila contro 598mila. Numeri che hanno un precedente solo nel 1917-1918, al termine della prima guerra mondiale. Anche le richieste di cittadinanza rallentano. Se nel 2012 erano 60 mila, e nel 2013 100mila, nel 2014 sono state 130mila. Molte, ma meno delle quasi 150 mila previste dal trend. Segno che la curva dell’interesse a vivere nel nostro Paese si sta abbassando. «Negli ultimi 40 anni – spiega Ugo Melchionda, presidente di Idos – l’Italia è stata uno dei grandi Paesi d’immigrazione in Europa siamo tra i primi cinque. In un prossimo futuro potremmo non essere più una prima scelta per i migranti». «Chi dice che in Italia vengono troppe persone non si rende conto che i migranti hanno contribuito in termini reali alla ricchezza Paese. Il saldo – prosegue Melchionda – tra quanto hanno prodotto in termini di contributi fiscali e previdenziali e quanto abbiamo speso in termini di welfare e sicurezza per respingere gli irregolari è positivo. In un anno abbiamo guadagnato 4 miliardi. L’equazione della migrazione è favorevole al paese, non ai migranti. Abbiamo avuto un milione e mezzo di persone impiegate in attività che gli italiani disdegnano. Il parmigiano reggiano senza gli indiani non lo faremmo più, lo stesso vale per la mozzarella di bufala. Nelle stalle ci sono i sikh, il lavoro del vaccaro è durissimo. Non ci sono domeniche, giorni liberi o feste comandate. Il made in Italy oggi in vetrina all’Expo non sarebbe possibile senza i migranti». @unodelosBuendia “I nostri talenti portano i brevetti all’estero: perso un miliardo l’anno” Il numero di connazionali che hanno lasciato l’Italia è cresciuto del 50% rispetto al 2013 a causa di una rete occupazionale insoddisfacente Intervista LORENZO SIMONCELLI n Italia, nell’ultimo anno, circa 90mila persone, la maggior parte under 40, hanno abbandonato il Bel Paese per cercare fortuna altrove. Non più solo giovani disoccupati del Sud Italia, ma anche professionisti delle regioni ricche motori dell’economia italiana, Veneto e Lombardia in primis. L’analisi è di Stefano Da Empoli, presidente dell’Istituto per la competitività (I-Com) e professore di economia politica all’Università di Roma Tre. I Professore perchè continua questa fuga? «Il numero di connazionali che ha deciso di lasciare l’Italia rispetto al 2013 è cresciuto del 50% a causa di un sistema universitario e di una rete occupazionale che non soddisfa i loro bisogni. Inoltre, credo che gli italiani under 40, soprattutto in Europa, siano di più, dato che molti non sono iscritti all’Aire (l’Anagrafe italiana residenti all’estero) e quindi non rientrano nelle statistiche. Il dato più preoccupante è che la percentuale Economista Stefano Da Empoli: i benefici contenuti nel Jobs Act non hanno fermato l’emorragia di chi decide di non tornare più in italia è in crescita. E i nuovi mezzi di comunicazione non aiutano in tal senso perchè la distanza ormai si è ridotta». Si può quantificare la perdita del capitale umano in termini economici? «Ci avviciniamo a svariati miliardi di euro all’anno. Almeno uno a seguito del capitale generato dai 243 brevetti che i nostri migliori 50 cervelli depositano all’estero ogni anno. Un giovane ricercatore italiano, infatti, avrebbe una produttività media di ventuno brevetti che equivalgono a 63 milioni di euro e che diventano 148 milioni in una proiezione ventennale». Chi sono, invece, gli stranieri che scelgono l’Italia? «Nel 2014, 130mila stranieri hanno acquisito la cittadinan- Stefano Da Empoli presidente dell’Istituto per la competitività za italiana (erano 100mila nel 2013 e 60mila nel 2012). Al contrario di chi lascia il nostro Paese, chi arriva ha mediamente un livello d’istruzione molto inferiore, andando così a coprire gli spazi occupazionali abbandonati dai giovani italiani, senza così contribuire ad una crescita qualitativa del nostro capitale umano». Neanche il jobs act sembra aver fermato questa emorragia «E’ troppo presto per fare un’analisi di sistema, ma i benefici fiscali per il rientro dei talenti non credo siano sufficienti per chi cerca una nuove opportunità sul medio-lungo periodo. Per attrarre qualcuno bisogna garantire certezze sul futuro del Paese, cosa che, oggi, l’Italia non può offrire se non in piccole nicchie di mercato». 1 LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 Roma, lo sciopero del badge manda in tilt la metropolitana Macchinisti contro la registrazione delle presenze. Il Comune: pronte denunce il caso PAOLO BARONI ROMA Roma impazza «lo sciopero del badge». Uno «sciopero bianco», non conclamato e per questo più insidioso. Basta applicare alla lettera le regole ed il gioco è fatto: non si perde la giornata di lavoro ma il servizio si ferma. E la protesta, per l’ennesima volta, manda in tilt l’intero sistema delle metropolitane della capitale, tranne la nuova linea C che è automatica, con tanto di imprecazioni contro l’Atac ed il sindaco, svenimenti, treni strapieni che saltano le fermate, interruzioni e ritardi fortissimi. A 1 miliardo È il debito in euro che l’Atac avrebbe accumulato 736 ore di servizio per autista, ogni anno. L’azienda vuole portarle a 950. Possibili nuove denunce Ritardi e svenimenti E’ così dal primo luglio, e fino ad oggi l’azienda dei trasporti romana, diventata famosa per aver accumulato negli ultimi anni più perdite della vecchia Alitalia (oltre 1 miliardo di euro), sembra non riuscire a venirne a capo. «Circola un numero di treni inferiore al programmato» si limita a comunicare all’utenza. Ma solo sabato sulla Roma-Ostia Lido, la linea ferrata più frequentata della capitale, sarebbero saltate ben 140 corse lasciando a piedi pendola- realtà? Succede che dall’inizio del mese anche i macchinisti devono registrare la loro presenza al lavoro, inizio e fine turno, utilizzando un badge. Ma soprattutto dal primo agosto il nuovo contratto di servizio Atac prevede un consistente aumento dell’efficienza del servizio portando le loro ore di guida annue da 736 a 950. Lo stesso livello di Napoli per capirci mentre a Milano si arriva a 1100. Ed in più è prevista la ridefinizione di tutta la contrattazione integrativa. «Ci chiedono di lavorare di più ed essere pagati meno», si lamentano i dipendenti. «Nulla contro i macchinisti – replica l’azienda - ma non si può non agganciare i salari alle prestazioni effettivamente rese». LUIGI MISTRULLI ri e bagnanti. Tutta colpa dei macchinisti che rifiutano di prendere servizio sui treni per ragioni tecniche che però per l’Atac sono ancora tutte la acclarare. Intanto però i poveri utenti, soprattutto in grandi stazioni come Termini, si accalcano, sudati come non mai, sgomitano, litigano, oppure aggrediscono il personale come è accaduto giovedì 2 a Piramide. Utenti infuriati Di treni ne passano pochissimi e quei pochi vanno pure a rilento e spesso sono senza aria condizionata. E la rivolta, come naturale, impazza sui social network: «Solo vergogna per #Roma. @InfoAtac quando finirà tutto questo?». «38 minuti!!! 38 minuti di attesa su #metrob» in condizioni pietose». Ma cosa sta succedendo in Proteste Lo «sciopero del badge» sta provocando gravi disservizi, e gli utenti sono ormai esasperati e infuriati La settimana scorsa il direttore generale dell’Atac Francesco Micheli si era scagliato contro «le vecchie corporazioni» che vogliono tenere sotto scacco il rinnovamento» annunciando possibili denuncie per interruzione di servizio pubblico. Al sesto giorno di protesta ieri è intervenuto anche il sindaco Ignazio Marino che ha parlato «di disservizi intollerabili per i romani ed i tanti turisti», spronando Micheli ad appurare la verità. «Noi abbiamo il diritto di avere una metropolitana che funzioni come nelle altre capitali del G7». In una lettera aperta alla cittadinanza i lavoratori della Roma-Lido respingono le accuse e parlano di complotto ai loro danni :«I disservizi?Casualità. Per la copertura del servizio c’è bisogno di treni efficienti e personale». Per il segretario della Cgil di Roma Claudio Di Berardino, invece, si tratta di comportamenti «sbagliati». Ma anche Comune e Atac «sbagliano a procede coi loro piani unilateralmente». Palla al centro e metro a mezzo servizio, ancora per quanto? Cronache .21 . AGRIGENTO Educatore abusava di ragazzine AGRIGENTO Un educatore di 51 anni, Carmelo Angelo Grillo, è stato arrestato dalla polizia su richiesta della procura, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori. L’uomo lavorava in una comunità alloggio per minori con disturbo del comportamento, da lui trasformata in casa di abusi, con episodi di orge, sesso con ragazzine disabili mentali, alcol e droga, e film porno amatoriali. Dall’ordinanza del gip che ha convalidato il fermo emerge la figura di un uomo ossessionato dal sesso e che non si fa scrupolo di coinvolgere i giovani ospiti della struttura, maschi e femmine. Dalle avances agli inviti espliciti, perfino infilandosi nel letto delle ragazzine ospiti. Risulta indagato anche un ragazzo di 16 anni. «Preoccupazione - dicono i pm - desta la qualifica professionale di Grillo, della quale lo stesso ha abusato e approfittato, carpendo subdolamente la fiducia dei giovani ospiti della comunità, accomunati da problematiche che li costringono a vivere lontani dalle loro famiglie». L’inchiesta è cominciata quando la responsabile delle coop che gestiscono le comunità ha raccolto le confidenze di un ragazzo che con la sua fidanzatina era ospite da Grillo: «Mi invitava a fare sesso a casa sua con la mia ragazza, mi dava bevande alcoliche, un fallo di plastica, anche un paio di manette e ri[F. ALB.] prendeva tutto». LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 Economia .29 . Rifiuti I SINDACATI: IL PREMIO PRODUZIONE E L’INDENNITÀ DOMENICALE NON SI TOCCANO Il caso giudiziario nasce dal presupposto che gli appaltatori debbano essere in possesso dell’autorizzazione a gestire i rifiuti e non possano appoggiarsi a quella in mano all’appaltante Il primo sciopero nazionale dei 6 mila dipendenti di Ikea SANDRA RICCIO MILANO Primo sciopero nazionale per i negozi Ikea. Sabato prossimo, in piena campagna saldi, i lavoratori della catena di mobili low-cost incroceranno le braccia in tutta Italia. Tra addetti alle vendite, designer, architetti, magazzinieri e quant’altro arrivano a un totale di 6 mila persone sparse nei 21 punti vendita presenti sul territorio nazionale. A dar battaglia sono le sigle sindacali del commercio, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs compatte contro le proposte definite «inaccettabili» che l’azienda ha avanzato al tavolo delle trattative per la ridefinizione del contratto integrativo disdetto unilateralmente. A rischio sarebbero misure extra come il premio di produzione (tra i 60 e gli 80 euro al mese a lavoratore) e la maggiorazione per il lavoro di domenica. Quella di sabato prossimo sarà la seconda mobilitazione in poco tempo in casa Ikea. Il mese scorso, infatti, sempre contro la modifica del contratto «al ribasso» e per la difesa dei diritti era stata organizzata un’altra serie di scioperi a scacchiera però e limitati soltanto ad alcune regioni dell’Italia. Questa volta ci saranno anche presidi dei lavoratori in tutte le più grandi città italiane. La reazione del colosso svedese è netta. Non solo respinge duramente la decisione di scioperare, sostenendo che «l’intransigenza del sindacato» non aiuta il confronto ma ribadisce anche di mettere in campo «proposte concrete per garantire a tutti i propri collaboratori un buon posto di lavoro». I sindacati attaccano il gruppo per «la pervicace insistenza a riproporre tagli lineari al salario dei lavoratori, attraverso la decurtazione della maggiorazione domenicale e festiva e la variabilizzazione del premio aziendale». L’ultimo incontro non è servito a ANSA IN FINCANTIERI UN ALTRO AVVISO DI GARANZIA Via i sigilli a Monfalcone Oggi cinquemila operai tornano a lavorare GIOVANNI TOMASIN MONFALCONE (GORIZIA) AP L’azienda ha disdetto unilateralmente il contratto integrativo Collocamento Inwit Telecomincassaaltri80milioni 1 Mediobanca, per conto delle banche del consor- zio di collocamento di Inwit, ha esercitato integralmente l’opzione greenshoe relativa alle azioni del gruppo che controlla le torri di trasmissione di Telecom. Sono state così collocate ulteriori 21,8 milioni di azioni, al prezzo di 3,65 euro ciascuna, per un controvalore di 79,6 milioni di euro. Il regolamento delle azioni relative all’opzione greenshoe avverrà il 9 luglio. Inclusa l’opzione greenshoe, l’offerta ha riguardato 239.800.000 azioni ordinarie, pari al 40% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di circa 875,3 milioni. La greenshoe permette all’emittente di aumentare l’offerta in modo da rispondere alla domanda di titoli da parte degli investitori. far avvicinare le posizioni, che al contrario restano «ancora troppo distanti». In ballo ci sono «tagli insostenibili», sostengono Filcams, Fiasascat e Uiltucs. La multinazionale replica, invece, che le sue proposte L’INCONTRO COI SINDACATI ALL’UNIONE INDUSTRIALE A Torino le trattative finali per il nuovo contratto Fca TORINO Su alcuni punti, a partire dai bonus e dai turni di lavoro, c’è già la sigla. Sugli altri, l’intesa potrebbe essere raggiunta già oggi. L’appuntamento è all’Unione Industriale di Torino: a partire dalla mattinata sindacati e Fca discuteranno gli ultimi dettagli del contratto. Sul tavolo, un accordo destinato a tracciare una strada, «mandando in soffitta» il vecchio inquadramento che risale agli Anni Settanta. Innanzitutto sparisce la giungla di incentivi e premi: più facile capire quanto, davvero, finirà in busta paga. E soprattutto perché: i bonus sono strettamente correlati ai risultati. Per capire l’impatto del bonus, si può provare a simularli sulla busta paga di un dipendente contrattuale medio, come un operaio specializzato. In caso di risultati conformi agli obiettivi, l’erogazione attesa ammonta a 1400 euro l’anno per il 2015, il 2016 e il 2017 e cresce fino a 2800 nel 2018. Se il risultato sarà superiore alle attese, queste due erogazioni possono raggiungere rispettivamente 1900 euro nell’arco 2015-2017 e 5000 euro nel 2018. Senza il raggiungimento di ogni obiettivo l’erogazione minima è di 330 euro l’anno. In base al nuovo sistema, al salario base si aggiungono due nuovi elementi. Nel caso di Fca Italy, innanzitutto ci sarà un bonus annuale (dal 5% al 7,2%) calcolato sui risultati di efficienza produttiva dei rispettivi stabilimenti parametrati sul livello raggiunto nell’ambito del Wcm. Il secondo elemento variabile è collegato al raggiungimento dei risultati economici per l’area Emea: il bonus è pari al 12% del salario base, e può arrivare al 20 per cento. [G.B.] muovono dalla «necessità di assicurare un futuro solido e sostenibile alla presenza in Italia e di poter continuare il piano di espansione attraverso l’apertura di nuovi punti vendita» e non puntano affatto a «smantellare i diritti» dei lavoratori. Tra le proposte, c’è quella di «rendere più equi i trattamenti» per il lavoro domenicale e festivo che oggi, sottolinea Ikea, «presentano differenze sia da negozio a negozio, che all’interno dello stesso punto vendita (tra vecchi e nuovi assunti)», accompagnate da un sistema che riconosca «una percentuale di maggiorazione crescente legata al numero di presenze». Così come chiede «un sistema di valorizzazione della parte di retribuzione variabile» e «un innovativo sistema di gestione dei turni». In primo piano c’è anche la crisi. Negli ultimi tre anni le perdite di bilancio hanno prodotto un disavanzo complessivo di oltre 53 milioni di euro per Ikea che tuttavia «ha dato prova di gestire con responsabilità questa congiuntura senza arrivare né a chiudere punti vendita, né a tagliare la forza lavoro, come invece è purtroppo capitato ad altre realtà del settore» afferma il gruppo. AVVISO PER LA PUBBLICAZIONE DI BANDO Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale di progetto del Grande Progetto Pompei Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale di progetto del Grande Progetto Pompei ha indetto una procedura aperta ex artt. 53, co. 2, lett. a), e co. 4, periodi quarto e quinto, 55, co. 5, 204, co. 2, del D.Lgs. 163/2006 e art. 2 del D.L. 83/2014, convertito in L. 106/201453, co. 2, gestita mediante un sistema informatico (cd. “Piattaforma Telematica” ), accessibile all’indirizzo http://www.garemibac.it, per l’affidamento della esecuzione dei lavori relativi all’intervento: “Lavori di adeguamento case demaniali a servizio dell’area archeologica di Pompei: edificio di Porta Stabia e sistemazione aree esterne” - CIG: 629629395B; CUP: F62C12000650006. L’importo totale dell’appalto al netto di IVA è di € 7.281.567,17, di cui: € 6.734.417,71 per lavori, € 515.149,96 per oneri della sicurezza (PSC), € 31.999,50 per aliquota forfettaria. Categorie dei lavori: OG2, Classifica V, per € 4.451.989,99; OG11, Classifica IV, per € 1.669.653,92; OS24, Classifica III per € 740.991,56; OS25, Classifica II, per € 386.932,20. Luogo di esecuzione lavori: Area Archeologica di Pompei (NA). Termine di esecuzione lavori: 432 giorni. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso ex art. 82 del D.Lgs. 163/2006 e art. 118 del D.P.R. 207/2010. Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: ore 18:00 del 30 luglio 2015. Indirizzo a cui far pervenire le offerte: in formato elettronico: https://www.garemibac.it. Il Bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5° Serie Speciale - Contratti pubblici del 3 luglio 2015 e trasmesso alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 29 giugno 2015. Il Bando è disponibile sui siti: http://www.garemibac.it; http://www.pompeiisites.org. Il Responsabile Unico Il Direttore Generale di Progetto del Procedimento Grande Progetto Pompei Arch. Maria Teresa Minervini Gen. D. CC Giovanni Nistri Torneranno a lavorare oggi i 5 mila operai dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Ieri i carabinieri del Noe di Udine hanno dissequestrato le aree sui cui avevano apposto i sigilli una settimana fa, nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione dei rifiuti. L’azienda riavvierà quindi la produzione. Finisce così una crisi sociale e sindacale che ha tenuto col fiato sospeso il territorio della provincia di Gorizia, la cui economia ruota per una buona fetta attorno al cantiere navale. L’azienda affida a un comunicato il suo sollievo: «Fincantieri ringrazia il governo, le istituzioni e tutti coloro che nei giorni scorsi si sono espressi a favore della tutela della società e del diritto al lavoro, che va sempre salvaguardato, soprattutto quando non viene messa in discussione la sicurezza e la salute dei lavoratori». L’inizio della svolta risale a venerdì scorso, quando il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto d’emergenza con cui si sbloccavano le aree sigillate a Monfalcone e all’Ilva, a Taranto. L’emergenza lavorativa è finita, ma prosegue l’inchiesta giudiziaria: ieri i carabi- nieri hanno notificato al direttore del cantiere un avviso di garanzia per violazioni in materia di disciplina di Autorizzazione integrata ambientale. Si aggiunge così alla lista degli indagati, che salgono a otto. L’inchiesta, avviata dalla procura di Gorizia nel 2013, parte dal presupposto che gli appaltatori debbano essere in possesso dell’autorizzazione alla gestione dei rifiuti e non possano appoggiarsi a quella in mano all’appaltante. Un’interpretazione delle norme su cui la Cassazione ha dato ragione al pm, disponendo il sequestro. In questi giorni Fincantieri ha adottato una linea di non conflittualità con la magistratura, tanto che il tribunale di Gorizia ne ha riconosciuto la «compostezza». Tanto maggiore lo sconcerto che ieri è stato provocato dal nuovo avviso di garanzia in azienda, che ne prende atto «con sorpresa». Sulla vicenda si era espresso martedì scorso il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che aveva parlato di «manina anti-impresa». I sindacati, sollevati per la riapertura, pongono il problema dei compensi salariali durante la chiusura. Commenta Giampiero Turus di Fim Cisl Gorizia: «Bisognerà trovare uno strumento ad hoc per pagare i lavoratori». FAIVELEY TRANSPORT ITALIA S.p.A. Sede in PIOSSASCO Via Volvera 51 (TO) Capitale sociale € 1.424.243,60 - R.E.A. 1036251 Codice fiscale e Partita IVA 00784220238 Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Faiveley Transport S.A. AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Gli azionisti della società, i membri del consiglio di amministrazione e i membri del collegio sindacale sono invitati a partecipare all’Assemblea Ordinaria che si terrà in data 28 luglio 2015, alle ore 12,30 - in prima convocazione - e, qualora necessario, in data 29 luglio 2015, stesso orario - in seconda convocazione - presso la sede legale della società in Piossasco (TO), via Volvera n. 51, nonché con le seguenti sedi in collegamento audio e video: - la sede della società capogruppo Faiveley Transport S.A., Immeuble Le Delage Hall Parc Batiment 6°, 3 Rue du 19 mars 1962, 92300 Gennevilliers, France; - lo Studio Mercanti Dorio - Vicolo Pietrone 1/B - Verona; - lo Studio Picolli Difino & Associati - Corso Italia 8 - Milano; - lo Studio Pirola Pennuto Zei - Via Bertola 34 - Torino; con lo scopo di valutare e deliberare in merito al seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Relazione sulla gestione al bilancio al 31.03.2015 2. Bilancio d’esercizio al 31.03.2015 3. Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31.03.2015 4. Nomina del revisore legale dei conti 5. Varie ed eventuali La partecipazione all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti è regolata dalle applicabili disposizioni di legge e dello Statuto della Società. Piossasco (TO), 01 luglio 2015 Per il Consiglio di Amministrazione l’Amministratore Delegato - GUIDO LO FASO AVVISO PER ESTRATTO BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI - Forniture FERSERVIZI SpA, in data 25.6.2015 ha trasmesso alla GUUE il bando di gara per l'affidamento, mediante procedura aperta telematica (eGPA 54/2015), della fornitura in acquisto e noleggio di apparecchiature multifunzione digitali bianco/nero e colore a ridotto impatto ambientale, comprensivi dei servizi di assistenza tecnica all-inclusive per le Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’appalto è suddiviso in 2 Lotti. SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 20.7.2015, ore 13.00. Il bando di gara è pubblicato in modo integrale all’indirizzo internet www.acquistionlineferservizi.it. Paolo Fratoni 34 LA STAMPA REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15 ALESSANDRIA 15121 TELEFONO 0131 511711 FAX 0131 232508 E-MAIL [email protected] WEB WWW.LASTAMPA.IT/ALESSANDRIA STAMPA IN 349 7090100 PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A. CUNEO, CORSO GIOLITTI 21 BIS TELEFONO 0171 609122 FAX 0171 488249 Alessandria Valenza Diktat del sindaco «Ecco le direttive» Il bilancio 2014 torna in Consiglio Maria Rita Rossa ieri ha incontrato i dirigenti dopo il «caso dimissioni». E ha concesso loro 10 giorni di tempo per mettere in atto le sue direttive, comprendenti fra l’altro il dimezzamento dei dirigenti, che passeranno da 8 a 4. Non approvato dalla precedente amministrazione, il sindaco di Valenza ha inviato il bilancio 2014 a tutti i nuovi consiglieri, perché se lo studino ed entro una ventina di giorni al massimo possano riunirsi per votarlo. Palazzo Rosso Frezzato A PAGINA 49 Il sindaco Gianluca Barbero Bottino A PAGINA 55 ALESSANDRIA Che tempo fa Situazione Ha raggiunto il suo culmine l’ondata di caldo africano; dopo qualche temporale in serata tenderanno a entrare correnti leggermente più asciutte che attenueranno l’afa. E PROVINCIA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 NEL MIRINO UNA SUA INTERROGAZIONE DEL GENNAIO 2013 È bufera su Tino Rossi “Formaggi senza latte? L’ha chiesto lui alla Ue” Un autogol? “Segnalavo solo la concorrenza sleale contro 23° 29° i produttori italiani di yogurt”. Ma è partita la procedura Oggi Giornata di sole e ancora molto calda e afosa; nel pomeriggio addensamenti in montagna e tendenza a temporali sparsi, qualcuno anche in pianura in serata. 21° 38° Domani Qualche banco nuvoloso al mattino, per il resto giornata di sole con poche nubi sui rilievi. Ancora caldo ma si attenua l’afa. 19° 34° Giovedì Giornata in gran parte soleggiata con caldo più sopportabile; in serata addensamenti nuvolosi sparsi. munque vendere prodotti senza latte fresco si crea una situazione a tutto svantaggio delle nostre aziende». Ma così non dove va a finire la tutela del consumatore? PIERO BOTTINO ALESSANDRIA Una manovra delle grandi aziende latteo-casearie del Nord Europa? Oppure l’improvvido intervento di euroburocrati che ignorano la tutela del consumatore in nome di un liberalismo tutto a vantaggio dei produttori? Tutto può essere. Ma al momento di certo c’è solo l’interrogazione del gennaio 2013 in cui un ex europarlamentare italiano, anzi alessandrino, Tino Rossi - già Lega, ora FI -, chiedeva se l’ormai famosa legge 11 aprile 1974 (confermata dal decreto 175/2011) fosse «in linea con il diritto dell’Unione europea». Etichette trasparenti sato o in polvere, dovevano acquisire linee di produzione estere per sostenere la concorrenza. In Francia lo yogurt costa 15 o 20 cent al vasetto e nessuno si stupisce perché appunto è fatto con il latte in polvere». Una legge contestata Da lì sarebbe partito l’iter che ha portato Bruxelles ad aprire una procedura d’infrazione (solo agli inizi, ci vorrà tempo) contro quella legge che vieta l’utilizzo di latte condensato o in polvere nelle produzioni latteo-casearie, formaggi ma anche altro. In effetti Rossi nella sua interrogazione si occupava di yogurt. «Semplicemente alcune ditte italiane mi avevano segnalato che, poiché nel nostro Paese non si può fare lo yogurt col latte conden- Produrre no, vendere sì A Bruxelles L’ex europarlamentare Tino Rossi (già Lega ora in FI) Già lì ci sarebbe da discutere, ma se si estende il discorso anche ai formaggi si arriva a risultati devastanti. «Attenzione, io ho messo solo il dito su una contraddizione evidente: se qui non puoi realizzare, ma puoi co- Tour Organizzati in Bus «Il consumatore si tutela da sé: da sempre mi batto per le etichette trasparenti e tracciabili, dove sia chiaro chi produce e con che cosa. Del resto i formaggi Dop non si possono comunque fare con latte in polvere, che si cancelli o meno quella legge. I prodotti fatti bene, con sostanze genuine, dovrebbero al contrario uscirne rafforzati: possono dimostrare le ragioni perché costano un po’ di più». In realtà il problema è fra una produzione di massa e una di «nicchia», benché vasta. In Italia, grazie anche alla legge del ’74, la filiera latteo-casearia è ancora impostata sulla quantità oltre che sulla qualità. Se prevale una forte divaricazione fra le tipologie (prodotti «dubbi» a basso costo, prodotti certi più cari) le ripercussioni sull’intero mondo zootecnico e sulle ditte che «sposano» allevatori e produttori (ad esempio la Centrale del Latte) potrebbero essere sconvolgenti. Il Cammino di Santiago e la Spagna del Nord Gran Tour della Puglia Seguiteci su: comprato l’azienda vitivinicola di Nils Liedholm, a Cuccaro. Scelto anche l’enologo: è Donato Lanati, di Enosis, il «numero uno» del settore, che vive sul territorio e lo conosce alla perfezione. Lo ha annunciato l’ad del gruppo, Fabienne Moretta, che ha incontrato gli amministratori di Cuccaro, illustrando le strategie imprenditoriali. «Il progetto resta in mani italiane, perché qui c’è l’esperienza nel settore vitivinicolo» è stato detto nel summit. Delfino A PAGINA 55 INTERVENUTI I CARABINIERI DI FELIZZANO Fallito furto di rame alla Valeo dismessa Sventato un tentativo di furto di rame nello stabilimento dismesso della Valeo di Felizzano. L’allarme era arrivato sul «112» da addetti della vigilanza privata che avevano notato, in pieno giorno, delle persone aggirarsi nei piazzali tra gli edifici che compongono la ex fabbrica. I carabinieri di Felizzano arrivavano in pochi minuti e notavano i segni certi di un «colpo» in preparazione: il filo spinato, che delimita la parte superiore del muro di cinta, era stato tagliato. In alcuni capannoni erano già stati ammucchiati fili di rame, pronti per essere caricati su un furgone in un momento successivo. Ma di camion nei dintorni neppure più l’ombra: quindi, la tempestiva segnalazione delle guardie di vigilanza e l’immediato arrivo della pattuglia dell’Arma ha sicuramente scoraggiato i ladri mettendoli in fuga. Tra i preparativi della banda, anche l’eliminazione di alcune canaline di lamiera, per verificare la consistenza dei cavi elettrici. [S. M.] partenze da Alessandria e provincia tel. 0142 759 81 dal 10 al 16 agosto www.facebook.com/gruppostat Di Hong Kong uno dei soci di Villa Boemia 1 È di Hong Kong il socio asiatico della multinazionale che ha Bretagna e Normandia Olanda e Fiandre dall’8 al 16 agosto dal 10 al 16 agosto I NEO PROPRIETARI DELLA TENUTA LIEDHOLM dal 10 al 16 agosto a partire da € 595,00 © CREATTIVA - GENOVA 12 Londra e Champagne Praga e i Castelli della Boemia dall’11 al 16 agosto dal 19 al 23 agosto www.statviaggi.it 12 LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 Alessandria e provincia .49 . ALESSANDRIA, VERTICE IN MUNICIPIO DOPO IL «CASO DIMISSIONI» Diktat del sindaco ai dirigenti “Ecco le direttive, eseguitele” Fra i primi punti l’azzeramento dell’assegnazione del personale Rita Rossa VALENTINA FREZZATO ALESSANDRIA «Chi non se la sente lo dica subito perché la macchina va alla velocità del più lento e noi non possiamo permettercelo. Vogliamo portare a casa risultati». Il sindaco Rita Rossa parla ai dirigenti comunali come farebbe un allenatore di calcio con i suoi giocatori: li sgrida, li sprona, è diretta. Disegna sulla lavagna schemi per vincere, non per partecipare. Gli obiettivi devono essere chiari e anche lei è precisa, diÈ il tempo concesso dal vide il suo I fatti dei sindaco Maria Rita Rossa ai discorso in dirigenti per mettere in atto giorni scorsi punti da far rinon l’hanno lale sue direttive spettare, senza sciata indifferense e senza ma, e dà te: due dirigenti e la anche un termine enresponsabile dell’ufficio tro il quale completare tutte stampa (Antonello Zaccone, le «fasi richieste», tra cui c’è Marco Neri, Nadia Minetti) anche la riduzione del nume- hanno deciso di rimettere i loro dei «titolari»: dieci giorni. ro incarichi nelle sue mani. Chi ha intenzione di alzarsi Motivo? Carenza di personale dalla panchina e scendere (di e disorganizzazione, carico di nuovo) in campo sa cosa lo lavoro elevato solo per pochi. aspetta. «L’organizzazione del lavoro Il sindaco ieri mattina ha incontrato i dirigenti annunciando anche il loro dimezzamento; da 8 a 4 10 Giorni FIDANZATI DENUNCIATI DA NEGOZIANTI DEL CRISTO Il litigio per la pipì del cane sfocia nell’accusa di stalking Non il solito caso di stalking da parte dell’amante mollato che si esprime con frasario ingiurioso, meticolosi pedinamenti, compulsioni telefoniche ed eventuali calci alla carrozzeria dell’auto di lei. Qui la vittima degli atti persecutori di cui è accusato Davide Lo Iacono, alessandrino di 25 anni, è il titolare di un negozio di corso Carlo Marx. E tutto era cominciato dalla passeggiata fisiologica del cane di Ilaria Crisafi, 27 anni, di Voghera, ma abitante ad Alessandria, fidanzata di Lo Iaco- no. Entrambi adesso sono sotto processo (il 5 novembre, difesi da Davide Bianchi, saranno giudicati con rito abbreviato). Dunque, il cane di Ilaria Crisafi si era fermato a fare pipì vicino all’ingresso del negozio; il padre del titolare aveva manifestato un certa contrarietà, cui la ragazza aveva replicato con un frasario non propriamente da signora. Ma, poi, non avendo esaurito in strada l’irritazione, era andata a casa a raccontare tutto al fidanzato che, insieme a un amico (non identifi- non è compito mio» aveva dichiarato Rossa. E l’ha ribadito durante l’incontro di ieri. Incontro in municipio «La politica - ha detto - è riuscita a prefigurare la fuoriuscita dal dissesto, a rispettare il patto di stabilità 2014, a fissare obiettivi di carattere strategico e gestionale, a prefigurare e attuare scenari evolutivi importanti di riorganizzazione delle partecipate. Abbiamo bi- cato), era tornato sul posto e aveva ingiuriato, minacciato e malmenato commercianti figlio e padre. La faccenda, secondo la ricostruzione delle parti offese (che si sono costituite parte civile con gli avvocati Tino Goglino e Giuseppe Cormaio), era andata avanti per un po’. Le minacce, nei giorni a seguire, furono reiterate, così come i danneggiamenti all’auto, e gli insulti, con un ripetitivo «pagliaccio» pronunciato in tono spregiativo. I tentativi di ricomporre la vicenda, con un risarcimento che consentisse anche di patteggiare una pena contenuta, sono falliti. Dunque, i fidanzati a novembre compariranno davanti al giudice. Il difensore Bianchi ha chiesto che vengano interrogati per fornire la loro versione. [S. M.] sogno di una dirigenza che condivida questo percorso». Ripete, poi, che tocca ai dirigenti occuparsi dell’organizzazione e della microstruttura, per far funzionare al meglio la macchina comunale. «Siccome, però, avete messo di mezzo i temi dell’organizzazione, vi dico io le direttive». E inizia dalla prima: «Bisogna ripristinare l’assetto delle funzioni previste originariamente e poi, non si sa perché, modificato. Mi riferisco in particolare alla questione dei magazzini economali. Bisogna dare immediata attuazione all’organizzazione con l’azzeramento dell’assegnazione del personale e una generale riassegnazione, poi provvedere alla definitiva redazione della convenzione con la Provincia per organizzare uffici comuni». Le direttive, come detto, riguardano anche il numero dei dirigenti, che passeranno da 8 a 4. Il segretario comunale avrà il compito di coordinare l’ufficio di direzione, il Nucleo di valutazione quello di supervisionare le procedure attuative. Tutto entro dieci giorni. E da oggi ne rimangono solo nove. INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO Il vento «piega» una delle torri del Meier 1 Il forte vento di venerdì notte ha «piegato» di qualche centime- tro una delle torri (la più alta) che servono per appoggiare l’arco in costruzione del ponte Meier. La situazione è stata risolta sabato con l’intervento dei vigili del fuoco e la messa in sicurezza del cantiere, dove i lavori sono ricominciati senza sosta. DOPO UN MESE DAVANTI AL MUNICIPIO Vinta la sfida del ghiaccio nei cubi 1 Sfida del ghiaccio vinta per il team CasaClima e per l’architetto Silvia Fasolo: i due cubi (quello di terra cruda e quello certificato Oro) da un mese davanti a Palazzo Rosso sono stati aperti. Nell’involucro CasaClima Oro il ghiaccio è riuscito a mantenere intatto l’88% del volume iniziale. IMPUTATO DI BOSCO, VITTIMA ALESSANDRINA Da principe azzurro a Barbablù A giudizio per maltrattamenti All’inizio principe azzurro, dopo soli tre mesi Barbablù. Geloso, possessivo, manesco e volgare. È finito sotto accusa per maltrattamenti e violenza sessuale. Lo difendono d’ufficio Giuseppe Lanzavecchia e Laura Pianezza, ma neppure loro sanno dove si trovi l’imputato Alberto Olivieri, 26 anni, di Bosco Marengo. Forse è all’estero. Intanto, si celebra davanti al tribunale (presieduto da Luisa Camposaragna, con Paola Faggioni e Stefano Tacchino) il processo a suo carico. È stata ascoltata la giovane alessandrina che era rimasta abbagliata dal giovanotto: all’inizio, si mostrava premuroso, sia con lei che con la sua bambina, avuta da una precedente relazione. Pareva l’uomo giusto per prendersi cura di entrambe. Ma le cure erano troppo assidue, anzi, soffocanti. Lei non poteva uscire da sola. Andava a lavorare in un negozio da parrucchiera? E lui stazionava lì a controllare ogni movimento. Lei aveva il telefono cellulare? Come tutti, ormai. Ma lui glielo sottraeva per controllarlo. E se lei non ci stava, con le buone, a giacere con lui? Doveva starci con le cattive. Convinto: «Ti farò entrar l’amor nell’ossa!». Dopo il racconto della alessandrina (riuscita, finalmente, a liberarsi da quell’«amore» malato), davanti ai giudici sono comparse anche la madre e la zia, oltre ad alcune amiche, che hanno testimoniato il cambiamento di carattere della giovane. Ne avevano conosciuto le cause solo quando lei era riuscita a scappare, nonostante le minacce di male e di morte (riferite a lei, alla sua bambina e ai suoi famigliari). La requisitoria del pm Saracino e le arringhe dei difensori sono fissate per l’11 novembre. I legali tendono a dimostrare che non si trattò di comportamenti abituali, ma di episodi singoli, per cercare di derubricare il grave reato di maltrattamenti. [S. M.] 12 LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 PROCESSO PER I CASI DI TUMORE TRA GLI OPERAI: REQUISITORIA DEL PM IL 20 LUGLIO Consulenti Michelin insistono “Escluse probabilità di rischio” In aula SILVANA MOSSANO ALESSANDRIA Alle 11,30 di ieri il giudice Milena Catalano ha dichiarato chiuso il dibattimento del processo in cui alcuni dirigenti di Michelin devono rispondere di omicidi e lesioni colpose per i casi di cancro (per lo più alla vescica) riconducibili, secondo l’accusa, ad alcune sostanze del ciclo produttivo degli pneumatici attuato a Spinetta. Il pm Marcella Bosco, dunque, il 20 luglio terrà la requisitoria. Seguiranno le parti civili. Il 29 settembre e il 26 ottobre concluderanno i difensori. Ma, a sentire gli ultimi due consulenti della difesa, i tumori alla vescica e all’appara- Ieri si è chiuso il dibattimento. I periti di parte affermano che le ammine usate in Michelin non sono cancerogene to respiratorio, quelli di cui, per lo più, si sono ammalati i lavoratori, non sono un problema di Michelin. L’ingegner Francesco Missineo ritiene che, nel com- plesso, le lavorazioni a Spinetta «espongono gli operai a livelli molto bassi di cancerogenicità» tali da non consentire «di parlare di probabilità di rischio». Il consulente medico-legale Canzio Romano va nel dettaglio dichiarando, con certezza granitica, che «l’anilina non è un cancerogeno». Chi ipotizza il contrario è caduto «nell’equivoco che - spiega didatticamente il professore - ci portiamo dietro da fine ’800, quando furono attribuiti a questa sostanza i tumori professionali riscontrati alla Ipca (Industria piemontese di coloranti di anilina) di Ciriè, mentre uno studio dell’82 lo escluse e ricondusse ad alcune ammine la causa di tumori alla vescica ». Non, però, quelle usate in Michelin. Per esempio, la NNitrosammina «non è cancerogena per la vescica - dice Ro- Alessandria e provincia .51 . L’ammina nel fumo E l’orto-toluidina? Ah, quella è presente nel fumo di sigaretta, «più nei tabacchi scuri che nei tabacchi biondi - precisa il consulente Michelin - e, nel fumo passivo, la concentrazione è venti volte più alta di quella del fumo inalato direttamente». Quindi, attenzione a essere fumatori, ma, ancor più, parenti o amici di fumatori. Peraltro, il dottor Romano è uno studioso non nuovo a posizioni controcorrente; anche sull’amianto, nel ruolo di consulente di parte al processo Eternit (in quel caso ingaggiato da Stephan Schmidheiny) aveva riferito di «autorevoli centri scientifici che assicuravano che l’amianto non procurava danni alla salute» in un passato in cui, molti altri scienziati, invece, già sostenevano da tempo che il mesotelioma provocato dalla fibra non era affatto, e non è, ahimè, una fissazione di epidemiologi, medici, pazienti e loro famigliari. dacati puntano il dito sulla vetustà del parco mezzi e circa la tendenza a privilegiare ribassi d’asta dove l’attività di sorveglianza si riduce spesso a servizi di portineria. INCONTRO A PALAZZO GHILINI SU SICUREZZA E TARIFFE Il settore della vigilanza incassa l’impegno di questore e prefetto Ancora sotto infortunio «Un incontro interlocutorio ma è servito ad avviare un percorso per arrivare a migliorare la situazione». Questo il commento di Piero Canepa della Filcams Cgil, a conclusione dell’incontro in prefettura avvenuto ieri mattina per discutere delle condizioni di lavoro nel settore della vigilanza privata, soprattutto quella armata. La richiesta di una riunione in prefettura era stata sollecitata per mesi, poi rilanciata dopo l’assalto al furgone portavalori sulla tangenziale fra Acqui e Alessandria. Presenti anche i sindacalisti di Fisascat Cisl e Uiltucs, Cristina Vgnolo e Maura Settimo. Oltre al prefetto, padrone di casa, Romilda Tafuri, ha partecipato a questo primo incontro («ce ne saranno altri, il prossimo forse Il furgone portavalori della Securpol subito dopo l’assalto già entro luglio», continua Canepa), anche il questore, Andrea Valentino. «Da entrambi prosegue Canepa - l’ampia disponibilità a trattare temi come la sicurezza dei mezzi e degli operatori, e ancora la questione delle tariffe nell’affidamento di questo tipo di servizio, in un tavolo tecnico da istituire». I sin- In breve mano -; lo è, caso mai, per lo stomaco». Per la vescica no. In provincia sono circa una ventina gli istituti di vigilanza attivi per un numero complessivo di dipendenti che si aggira attorno alle 300-350 unità. Intanto proseguono le indagini sul recente assalto del furgone portavalori della Securpol: i due autisti che per diversi minuti sono stati in balìa dei banditi, sono ancora sotto infortunio, confermano i sindacati. [M. PU.] Alessandria Flash mob in piazza contro la Buona Scuola 1 Dopo la sfilata con abiti a lutto e la fiaccolata, il mondo scolastico di Alessandria torna in piazza oggi con un flash mob contro la riforma della Buona Scuola, che oggi passerà all’esame della Camera. L’appuntamento, intitolato «Abbracciamo la scuola», è alle 18 di fronte alla media Manzoni: si formerà una catena umana per abbracciare idealmente la scuola italiana. Organizzano i sindacati di categoria Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda. [D. P.] Novi Carovana di nomadi occupa area all’Ilva Ieri una piccola carovana di 6 roulotte si è insediata nella zona artigianale di Novi, occupando un’area vietata alla sosta. L’intervento delle forze dell’ordine per il momento ha solo spostato il problema. I nomadi si sono allontanati, occupando però uno spazio antistante lo stabilimento Ilva. [G. FO.] 1 Alessandria Finisce in carcere per scontare 10 mesi 1È finito nel reclusorio di piazza Don Soria l’alessandrino Mattia Vincenzo Spinacorona, 28 anni. Il giovane è stato accompagnato in carcere dai carabinieri di Solero perché colpito da ordine di carcerazione della procura della Corte d’appello di Torino: deve scontare una condanna a dieci mesi e 14 giorni di reclusione per fatti commessi nel 2012. [R. AL.] TRIBUNALE DI ALESSANDRIA Per partecipare all’asta, l’offerente dovrà presentare istanza di partecipazione redatta in bollo da € 16,00 unitamente a cauzione pari al 10% del prezzo proposto, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione del numero della procedura ed eventualmente dei lotti di interesse. L’aggiudicatario dovrà versare inoltre un importo pari al 25% del prezzo di aggiudicazione a titolo di presumibili spese di vendita. Ai non aggiudicatari la cauzione sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto. La partecipazione presuppone la presa visione della relazione di stima e la comprensione del suo contenuto. Gli atti sono consultabili presso lo studio del professionista delegato, oltre che sui siti internet www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.alessandria.it. Debitore esecutato omissis D. Lgs. 196/03. TRIBUNALE DI ALESSANDRIA COMUNE DI FRUGAROLO ESEC. IMM. N. 209/11 R.G.E. Lotto unico - Comune di Frugarolo (AL) Via Capriata, 4-6-8. Abitazione al p. terra composto da: ingresso con scala e ripostiglio nel sottoscala da cui si accede a box; 3 locali uso cucina, camera e bagno, adiacenti, con ingresso dal cortile interno ad uso esclusivo; unico ambiente, sala e cucina con veranda, 2 camere e bagno, al p. 1º. In N.C.E.U. al Fg. 24, mapp. 290: sub 13, cat. C/6, cl. U, mq. 32, r.c. Euro 90,90; sub 25, cat. A/2, cl. 1, vani 10, r.c. Euro 619,75. Occupato dagli esecutati. Prezzo base: Euro 75.937,50 in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 09/09/2015 ore 11.00, innanzi al professionista delegato Avv. Cristina Giordano presso lo studio in Alessandria, P.zza Turati, 5. Deposito offerte entro le ore 12.00 del 08/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 17/09/2015 ore 12.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel. 0131231052 e presso il custode giudiziario IVG Alessandria tel. 0131225142 e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (A217701). TRIBUNALE DI ALESSANDRIA COMUNE DI SPIGNO MONFERRATO ESEC. IMM. N. 479/13 R.G.E. Lotto unico - Comune di Spigno Monferrato (AL) Via Porro, 41. Fabbricato di civ. abitazione su p. 2 f.t. composto da 2 camere, ripostiglio e cucinino al p.terra; 3 camere, servizio e balcone al p.1º; cortile recintato di mq 40 e ripostiglio separato di ca. mq 10 oltre basso fabbricato. Occupato dai proprietari. Prezzo base: Euro 34.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 16/09/2015 ore 11.00, innanzi al professionista delegato avv. Giacomo Piola, presso lo Studio in Acqui Terme Via Casagrande, 1. Deposito offerte entro le ore 12,00 del 15/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 01/10/2015 ore 11.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel/fax 0144 321240 - email [email protected] e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A287252). TRIBUNALE DI ALESSANDRIA COMUNE DI TORTONA ESEC. IMM. N. 496/13 R.G.E. Lotto 1 - Comune di Tortona (AL) via Angelo Barabino, 11. Appartamento ad uso abitazione al p.3º composto da ingresso, pranzo/soggiorno, cucina, bagno, corridoio, ripostiglio, 2 camere e 2 balconi. Non risulta abitato. Prezzo base: Euro 98.750,00 in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 09/09/2015 ore 10.00, innanzi al professionista delegato Dott. Dante Davio presso lo studio in Tortona c/o Studio Gavio Dott. Comm. Ass., Via Lorenzo Perosi, 10. Deposito offerte entro le ore 12.00 del 08/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 15/09/2015 ore 10.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel. 0131 78 301 - email [email protected] e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A309112). TRIBUNALE DI ALESSANDRIA COMUNE DI ALESSANDRIA ESEC. IMM. N. 329/11 R.G.E. Comune di Valenza (AL) Via Bologna Lotto 1 - civ. 28. Laboratorio orafo al p. seminterrato di fabbricato uso residenziale con accesso autonomo dal cortile, composto da: ingresso con bussola, vano ufficio, vano deposito, 2 ripostigli, 2 servizi igienici, 2 ambienti adibiti a lab. orafo. Occupato con contratto di locazione commerciale con scadenza 31/08/2016. Prezzo base: Euro 30.720,00 in caso di gara aumento minimo Euro 500,00. Lotto 2 - civ. 26. Autorimessa di mq. 19, al p. terreno con accesso dal cortile condominiale, priva di impianti. Libera, in uso saltuariamente, dal debitore, come deposito. Prezzo base: Euro 4.608,00 in caso di gara aumento minimo Euro 300,00. Vendita senza incanto: 08/09/2015 ore 15.00, innanzi al professionista delegato Avv. Deborah Ferrando presso lo studio in Alessandria, P.zza Turati, 5. Deposito offerte entro le ore 12.00 del giorno lavorativo antecedente l’incanto presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 15/09/2015 ore 15.00 ciascun lotto allo stesso prezzo e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel. 0131231052 - fax 0131440625 - email: [email protected] e presso il custode giudiziario IVG Alessandria tel. 0131225142 e su www.tribunale.alessandria.it, www. giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (A241698, A241699). TRIBUNALE DI ALESSANDRIA COMUNE DI ALESSANDRIA ESEC. IMM. N. 89/12 R.G.E. Lotto unico - Comune di Alessandria (AL) Corso XX Settembre, 41 angolo Piazza Mentana. Piena prop. di alloggio per civ. abitazione al p.3º (4º f.t.), composto da: ingresso, cucina abitabile, doppio soggiorno, 4 camere, 3 bagni, corridoio, disimpegno, 3 balconi e ballatoio, oltre 3 loc. soffitto al p. sottotetto (5º f.t.) e 2 cantine al p. interrato. Locato. Prezzo base: Euro 101.250,00 in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 08/09/2015 ore 16.00, innanzi al professionista delegato Avv. Deborah Ferrando presso lo studio in Alessandria, P.zza Turati, 5. Deposito offerte entro le ore 12 del giorno lavorativo antecedente l’incanto presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 15/09/2015 ore 16.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel 0131231052 / fax 0131440625 email [email protected] e presso il custode giudiziario IVG Alessandria tel. 0131 225 142 e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A247784). www.tribunale.alessandria.it - www.giustizia.piemonte.it - www.astegiudiziarie.it 12 LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 . Novi Tortona e Valle Scrivia .53 Rotoli Alcuni coils nello stabilimento novese dell’Ilva in strada Bosco Marengo Qui ci si prepara alla manutenzione annuale TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA) TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA) COMUNE DI SAREZZANO ESEC. IMM. N. 147/12 R.G.E. Lotto 1 - Comune di Sarezzano (AL) Strada Vicinale della Costa. Villa con sedime pertinenziale ad uso cortile e giardino. Prezzo base: Euro 244.687,50 in caso di gara aumento minimo Euro 3.000,00. Vendita senza incanto: 09/09/2015 ore 09.00, innanzi al professionista delegato avv. Stefano Daffonchio, studio in Tortona (AL), via Bandello 2. Deposito offerte entro le ore 12 del 08/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 23/09/2015 ore 09.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato nonché custode giudiziario, tel 0131 820309 e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A287148). IL GRUPPO ANCORA NEL MIRINO DELLA MAGISTRATURA L’Ilva di Novi “sopravvive” grazie a un escamotage Un altoforno a Taranto sotto sequestro ma con “facoltà d’uso” TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA) COMUNE DI PONTECURONE ESEC. IMM. N. 59/13 R.G.E. Comune di Pontecurone (AL) Lotto 1 - Località Brugna - Via Emilia Nord, 27. Piena proprietà di appartamento al p. terra composto da: ingresso, bagno, soggiorno e cucina abitabile comunicanti, camera e loc. uso studio / ufficio (mq. tot. e comm.li 107,80) oltre cantina al p. interrato. Occupato dall’esecutato. Prezzo base: Euro 65.850,00. Lotto 2 - via Emilia Nord, 27, loc. Brugna. Piena proprietà di appartamento al p. 2º composto da: ingresso, bagno, soggiorno e cucina abitabile comunicanti, 2 camere (mq. tot. e GINO FORTUNATO NOVI LIGURE È salva, al momento, la produzione dello stabilimento Ilva di Novi. La recente proroga del Governo ha salvato parzialmente l’altoforno 2 di Taranto che, lavorando in coppia con l’altoforno 4, produce la maggior parte della materia prima per Novi e a Genova. La situazione non lascia però del tutto tranquilli i lavoratori novesi. L’altoforno 2 rimane infatti sotto sequestro, «ma con facoltà d’uso» da parte della Procura tarantina. Una situazione anomala. La notizia era però molto attesa, in quanto, con l’aggiunta della produzione dell’altoforno 1, si potranno raggiungere standard produttivi soddisfacenti alla fine del 2015. La preoccupazione Cosa crea apprensione? Proprio l’anomalia giudiziaria dell’altoforno 2 di Taranto. Per poter funzionare l’azienda dovrà , entro 30 giorni, produrre una relazione riferita alle azioni correttive da intraprendere, prima della bonifica definitiva. Bonifica che dovrà avvenire entro 12 mesi, Bonifica ex Ecolibarna Il Comune di Serravalle aspetta 1,5 milioni per rimuovere una porzione di terra inquinata 1 «Siamo pienamente soddisfatti del procedere dei lavori di messa in sicurezza dell’ex Ecolibarna». Lo afferma il vicesindaco di Serravalle, Pasquale Vecchi, a meno di un mese dall’ultimazione dei lavori del quinto lotto: opere di captazione, sollevamento e stoccaggio temporaneo delle acque superficiali, per 345 mila euro. Ma l’attesa maggiore riguarda lo stanziamento di un milione e 500 mila euro, necessari per il prosieguo della messa in sicurezza del cosiddetto «lotto 2 bis». «”Il lotto 2 bis” – prosegue Vecchi – grazie alla somma cospicua stanziata, prevede la rimozione di parte del terreno inquinato che dal Comune di Serravalle arriva a lambire quello confinante di Cassano, in prossimità del rio Negraro. Il progetto definitivo è stato approvato e presto si andrà alla gara d’appalto. Diciamo che si tratta dell’apertura di un significativo spiraglio che lascia intravedere perlomeno il termine di una bonifica. Per portarla a termine servirebbero almeno 12 milioni di euro». In cassa ci sono però poco più di 3 milioni e mezzo di euro . Nel giro di un anno potrebbero arrivare a 6 milioni. Cifra ancora distante, dunque, da quella necessaria per la bonifica del sito. La relazione tecnica contenente tutte le cifre da stanziare, era stata approvata alla fine dello scorso anno, dal ministero per l’Ambiente, dalla Provincia e dalla Regione. [G. FO.] dopo il termine dei primi 30 giorni. La relazione prodotta dai tre commissari straordinari indica, al 31 maggio, una produzione pari a oltre 500 mila tonnellate (- 31 mila tonnellate rispetto al programmato). Ciò significa che al 31 dicembre sono previste come minimo un milione e 200 mila tonnellate di prodotto finito. Nel 2014 la produzione totale si era assestata sul milione e 400 mila. Confermati gli esuberi Da un’altra relazione dei commissari, si evince che gli esuberi a Novi sono confermati a 270 (su 774 lavoratori), però in relazione alla richiesta formulata al Governo del contratto di solidarietà. Tra gennaio e aprile, sono state usufruite 82 mila ore di contratto di solidarietà (Cds), per un equivalente di 129 dipendenti, per una percentuale di utilizzo della Cds di circa il 16%. L’impianto di Novi si prepara alla chiusura annuale per la manutenzione ordinaria del decatreno e degli altri sistemi di produzione, prevista per l’ultima settimana di luglio e le prime due di agosto. Scongiurata così il ritorno alla cassa integrazione straordinaria. comm.li 102,40) oltre una cantina al piano interrato e sedime di corte a comune. Occupato da soggetti terzi a titolo gratuito. Prezzo base: Euro 62.700,00. Vendita senza incanto: 15/09/2015 ore 12.00, innanzi al professionista delegato Avv. Patrizia Tuis, studio in Tortona, Corso Romita 8. Deposito offerte entro le ore 12.00 del 14/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 02/10/2015 ore 12.00 ciascun lotto allo stesso prezzo base aumento minimo: Lotto 1 Euro 1.000,00, Lotto 2 Euro 1.000,00. Maggiori info presso il delegato nonché custode giudiziario, tel 0131 863 755 / fax 0131 861144 e-mail avv. [email protected] e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia. piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A289300, A289301). TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA) COMUNE DI BRIGNANO-FRASCATA ESEC. IMM. N. 434/11 R.G.E. Lotto B - Comune di Brignano-Frascata (AL) Località Casaglia. Piena prop. di fabbricati composti da: casa di civ. abitazione su p. 2 f.t. composta da ampio soggiorno, cucina abitabile, camera pluriuso e wc al p. terra e da 2 camere, di cui una con piccolo wc, zona disimpegno/soggiorno e bagno, per mq 179 cat.li; n. 2 autorimesse al p. terreno con accessi esterni separati e distinti, internamente collegate, sup. mq 56,00; portico e cascina di complessivi mq 81. Immobili attualmente occupati. Prezzo base: Euro 34.784,00. Lotto C - Comune di Gremiasco (AL). Piena prop. di terreni composti dalle seguenti qualità: Bosco Misto, Incolto Produttivo, Bosco Ceduo, Castagneto da Frutto. Prezzo base: Euro 2.168,00. Lotto D1 - Comune di Casasco (AL) Località Polverola. Piena prop. di fabbricato rurale in stato di completo abbandono e con evidenti fessurazioni che ne hanno compromesso la struttura, oltre corte comune ad altri fabbricati. Prezzo base: Euro 4.219,00. Lotto E1 - Comune di Brignano-Frascata (AL). Piena di prop. di officina costituita da un unico vano al p. terreno, con antistante area pertinenziale/sedime di corte con annesso loc. IL COMUNE: COSTA TROPPO di sgombero costituito da porticato soprastante, chiuso su 3 lati. Immobile attualmente occupato. Prezzo base: Euro 17.634,00. Lotto E2 Ai privati il Baby parking Il timore: tariffe più care? - Comune di Brignano-Frascata (AL) Località Frascata. Piena prop. di abitazione costituita da 2 p.f.t. e da un p. seminterrato, di sup. cat.le mq 334,00, composta al p. rialzato da zona giorno con vano tinellopranzo, soggiorno, cucina abitabile, bagno e ripostiglio; al p.1º da zona notte composta da 2 camere e un loc. di sgombero e balcone; p. A PONT SAINTE MARIE CON PIATTI TIPICI Castelnovesi in visita ai «gemelli» francesi 1 Prosegue il gemellaggio tra Castelnuovo Scrivia e Pont Sainte Marie, Comune del dipartimento del Lot e Garonna, nella regione dell’Aquitania, in Francia. Lo scambio culturale è avvenuto per la prima volta nel lontano 1963. I due paesi sono accomunati dalla figura di Matteo Bandello, il novelliere nato in riva allo Scrivia e scomparso nella località d’Oltralpe. Una delegazione di circa trenta castelnovesi, con il vice sindaco Gianni Tagliani, ha partecipato alla festa del paese, il «Garonna Show», dove si è esibito il gruppo tortonese Open. I castelnovesi hanno inoltre allestito un loro stand e preparato piatti tipici italiani, in primis la pasta, in occasione dell’Expo di Milano, ottenendo, assicurano i partecipanti, un grande successo. Due anni una delegazione francese fu accolta a Castelnuovo Scrivia con visite ai luoghi di Bandello e altre località della provincia. Il micronido Sarina di Tortona potrebbe non aprire il prossimo anno scolastico. Tutto dipenderà dai tempi dei lavori di adeguamento del nido Arcobaleno, attivati in seguito a un finanziamento ottenuto dal Comune. Gianluca Silvestri, assessore ai servizi sociali, spiega: «Se l’intervento terminerà nei tempi previsti potremo attuare un riequilibrio dei servizi di questo settore ormai più che necessario. Quando sono stato eletto la prima volta in Comune, nel 2004, c’erano quasi 80 bambini in lista di attesa nei nidi tortonesi, tanto da dover attivare un terzo micronido. Ora la lista è pari a zero. Addirittura il micronido Arcobaleno, che conta 55 posti, è frequentato solo da 33 bambini. Dobbiamo quindi regolare il servizio in base alle ri- chieste ed evitare di sprecare soldi pubblici». C’è poi il capitolo del Baby parking e della Ludoteca di via Trento. La gestione in capo al Comune costano troppo e l’amministrazione comunale, nella seduta di giunta di oggi, dovrebbe decidere di affidare le due strutture a un gestore privato. Secondo Silvestri anche qui c’è un problema di costi: «Il Comune spende ogni anno 100 mila euro per tali attività. L’indirizzo della giunta è di affidarle ai privati mantenendo però un controllo sulla tariffe da parte dell’amministrazione comunale». «Valuteremo al meglio i documenti ufficiali – dice Danilo Bottiroli, consigliere comunale M5s -. Con la privatizzazione della gestione del Baby parking c’è il rischio di veder crescere le tariffe, per questo sono contrario a questa ipotesi». [G. C.] seminterrato composto da 3 cantine, di cui una con accesso interno dall’abitazione. Immobile attualmente occupato. Prezzo base: Euro 59.906,00. Lotto F1 - Comune di Brignano-Frascata (AL). Piena prop. di terreni composti dalle seguenti qualità: Bosco Ceduo, Seminativo, Vigneto, Incolto Produttivo, Pascolo Cespugliato, Bosco Misto. Prezzo base: Euro 10.313,00. Lotto F2 - Comune di Brignano-Frascata (AL). Piena prop. dei terreni composti dalle seguenti qualità: Bosco Alto e Seminativo Irriguo. Prezzo base: Euro 4.519,00. Vendita senza incanto: 16/09/2015 ore 09.30, innanzi al professionista delegato dott. Giuseppe Caniggia c/o lo studio in Tortona (AL) via L. Valenziano, 3. Deposito offerte entro le ore 12:00 del 15/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 13/10/2015 ore 09.30 ciascun lotto allo stesso prezzo e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel 0131-861342 email [email protected] e presso il custode giudiziario Arch. Marcella Marenzana tel. 0131-80516 e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A267960, A267961, A267963, A267964, A267965, A267966, A277971). DATE DELLE VENDITE: AVV. DAFFONCHIO 09/09/2015 DOTT. CANIGGIA 16/09/2015 - AVV. TUIS 15/09/2015 12 LA STAMPA MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 . Casale e Valenza .55 UNA BOCCIATURA CHE SANCÌ LA DISGREGAZIONE DEL CENTRODESTRA Quel bilancio mai approvato torna in Consiglio a Valenza Documento al vaglio dei neo eletti, poi si dovrà decidere se votarlo o no PIERO BOTTINO VALENZA A parte la parentesi piscina, sono i conti a tener banco in questo primo scorcio dell’amministrazione Barbero. In primo luogo quel consuntivo 2014 che, nonostante tre tentativi, il vecchio Consiglio comunale non riuscì ad approvare: la prima volta si decise di rinviare; la seconda finì in parita, 7 sì e 7 no; la terza, convocata su richiesta del prefetto, non si tenne per mancanza del numero legale. Fu il segnale della disgregazione del centrodestra che neppure un accordo in extremis riuscì a ricompattare. Si era già ai tempi supplementari, cioè nei 15 giorni precedenti il ballottaggio, e il prefetto Romilda Tafuri in attesa di tempi migliori e più chiari, preferì non forzare la mano con l’invio di un commissario «ad acta». Gianluca Barbero la incontrò subito dopo la vittoria e le assicurò che il tema bilancio sarebbe stato il primo in agenda. Il popolo leghista Folla a Fubine al comizio del leader Matteo Salvini accolto con applausi e richieste di autografi [FOTO ALBINO NERI] Il leader alla festa della Lega Nord Salvini: ci riprenderemo Fubine e anche Alessandria e il Piemonte Ora l’ok tocca al Pd Così il sindaco ha inviato il documento a tutti i nuovi consiglieri e al neo assessore al Bilancio, Antonella Perrone, perché se lo studino ed entro una ventina di giorni al massimo possano riunirsi per votarlo. La maggioranza è passata al Pd, i cui consiglieri l’ultima volta votarono contro, in primis proprio Barbero. «Ma aveva assicurato lui dopo l’elezione - quello fu un voto politico più che tecnico». Insomma lo spazio per un’approvazione c’è, in caso contrario il commissario prefettizio non si potrebbe evitare. Trattandosi comunque di un’assunzione di responsabilità è opportuno farla a ragion veduta. Poi avanti col preventivo Anche perché subito dopo si partirà nella stesura del bilancio preventivo, pronto forse a settembre-ottobre: «Come dice la legge - chiosa Barbero -, l’attività procede applicando ogni mese un dodicesimo del vecchio bilancio. Ma non è un bell’amministrare». «Ci riprenderemo Fubine, Alessandria e il Piemonte». È la promessa di Matteo Salvini alla festa di Fubine. Veneto, Lombardia e Liguria sono già bottino della Lega, ma «prenderemo il resto, con l’aiuto di tutti voi e di due giovani come Edoardo Rizzi di Genova e Riccardo Molinari di Alessandria» ha detto. In circa 2500 hanno partecipato alla serrata a cui è intervenuto il segretario federale della Lega Nord, fra caldo afoso e nugoli di zanzare. Tanto che il leader ha annunciato anche che «il neo sindaco di Fubine farà la guerra» ai fastidiosi insetti. LA CAMERA DI COMMERCIO CON L’ENTE RISI La vetrina di Cibus all’Expo per 4 aziende monferrine C’è anche un quartetto di aziende agricole della provincia di Alessandria presenti con i loghi e con un docufilm a Cibus Italia, all’Expo di Milano, nel padiglione dedicato all’Ente nazionale risi. Sono: l’azienda agricola Demichelis Franco di Villanova Monferrato, Bertone Sementi spa di Terruggia, Poggio Rosella di Masio e Riseria Vignola Giovanni Spa di Balzola. Accanto a loro anche altre undici aziende della provincia di Novara. Ad esse ed ai prodotti dei due territori le due Camere di Commercio di Alessandria e Novara hanno dedicato una serata nella sala terrazza di P. Roversi e chef A. Ribaldone DELINEATE LE STRATEGIE AL SINDACO DI CUCCARO Gli “eredi” di Nils Liedholm scelgono Donato Lanati come enologo a Villa Boemia Donato Lanati, un fuoriclasse del settore, è il primo «acquisto» dei nuovi gestori delle cantine Liedholm, a Cuccaro. Sarà lui l’enologo della società Monte Ferrato, che si insedierà a Villa Boemia per continuare l’attività vitivinicola avviata dal «barone» Nils e proseguita con successo dal figlio Carlo. Il nome di Lanati è stato ufficializzato ieri dall’ad del gruppo, Fabienne Moretta, che ha incontrato il sindaco Fabio Bellinaso al ristorante «I due buoi» di Alessandria. Il summit a pranzo Ruspa gialla «Più dura sarà la battaglia, più decisi noi ti seguiremo» recitava il cartello su una ruspa gialla. Salvini è stato accolto dallo stato maggiore locale leghista e dai «giovani padani» . Il suo intervento politico ha ricalcato quanto ha ripetuto in queste settimane: dall’accenno alla Grecia «che si è ribellata a un’Europa che L’ad Fabienne Moretta con il sindaco di Cuccaro, Fabio Bellinaso l’affamava, anche se le ha dato un sacco di miliardi» alla richiesta di «castrazione chimica per gli stupratori». Maglietta bianca con il simbolo della Lega, shorts e mocassini, Salvini si è mostrato a suo agio di fronte alla ruspa «che farà repulisti di governi che ci hanno imposto l’austerità, con i Monti, le For- Cibus, con il riso di queste zone preparato dagli chef, Andrea Ribaldone del ristorante I due buoi di Alessandria e Piero Bertinotti, del «Pinocchio» di Borgomanero. Fra i presenti, le cariche istituzionali, dal prefetto Romilda Tafuri e il presidente della provincia di Alessandria e sindaco di Alessandria, Rita Rotta, al presidente della Camera di Commercio, Giampaolo Coscia. La conduzione della serata è stata affidata a Patrizio Roversi, volto di «Linea verde», la trasmissione Rai dedicata all’agricoltura e alla cultura del cibo. L’ordine degli agronomi e forestali di Alessandria ha invece proposto a Expo 2015, , all’interno della fattoria globale 2.0, una degustazione guidata: dal formaggio Montèbore, la ciliegia bella di Garbagna, alla pesca di Volpedo, il salame nobile del Giarolo e ai prodotti da forno dei panificatori di questa zona del Basso Piemonte. [M. PU.] nero e oggi Renzi, inchinato all’Europa». E ha tocca i punti che incidono sulla vita quotidiana: no all’Imu su negozi e capannoni sfitti, no sui terreni agricoli. Poi il consueto affondo su immigrati e profughi: «Ce ne sono troppi e dei secondi solo 2 su 10 sono tali. Gli altri? Rispedirli a pedate a casa loro». [F. N.] Agli amministratori di Cuccaro (c’era anche il vice sindaco, Aldo Gilardi), i vertici della Monte Ferrato hanno illustrato obiettivi e strategie, svelando qualche retroscena: «Trattativa lunghissima e complessa, il primo contatto risale ad agosto 2014. C’era la volontà della multinazionale italo-cinese di entrare nel mondo vitivinicolo, così venne costituita “ad hoc” la Monte Ferrato. Ma, per acquisire un’azienda di quel tipo, serviva un imprenditore agricolo in società, che è stato inserito. Poi abbiamo dovuto sbrigare altre procedure complesse, sono state fatte valutazioni e ha pesato il “marchio Liedholm” nella positiva conclusione dell’affare. Gli imprenditori italiani hanno infatti convinto il partner asiatico (è di Hong Kong, ma il nome resta top secret come quello degli altri industriali coinvolti; ndr) a puntare su quella e INTERROTTA DA DUE FRANE A ROSIGNANO Al via cantiere per riaprire la strada della Mandoletta Rosignano, Cella Monte, Sala, Ottiglio, Olivola, e soprattutto le attività commerciali di questi paesi, tirano un sospiro di sollievo sentendo che la frana della Mandoletta (in realtà sarebbero due) sarà eliminata quanto prima: la Provincia ha affidato il lavoro alla Bertini di Riva Valdobbia che aprirà il cantiere in settimana. Il costo dell’intervento a base d’asta è di 155 mila euro, ma la Bertini ha praticato uno ribasso di circa il 18%. non su altre tenute, anche a costo di ritardare di qualche mese l'acquisizione». Nel segno della continuità I neo proprietari hanno insistito sull’italianità del progetto, perché a Villa Boemia non si insedieranno cinesi e perché il mercato di riferimento resterà quello che aveva la famiglia Liedholm, cioè Svezia e Stati Uniti, oltre ovviamente all’Italia. Argomentazioni che hanno convinto il Comune di Cuccaro. «La scelta di Donati Lanati per noi è motivo di soddisfazione, perché lega ancora più al territorio l’attività produttiva di Villa Boemia» commenta il sindaco Bellinaso. La Monte Ferrato ha confermato anche l’impegno a ospitare le future edizioni del «Premio Liedholm», che si tiene ogni anno a ottobre nelle cantine della tenuta e che ha visto sfilare a Cuccaro personaggidel mondo del calcio come Ancelotti, Del Bosque, Platini e Maldini. Appuntamento a ottobre, con un altro «big». [M. D.] Rosignano, Cesare Chiesa, dopo che sia lui sia altri sindaci avevano insistentemente chiesto alla Provincia lo sblocco della via d’accesso alla Valle Ghenza che incide, come dicono tutti i sindaci, su un territorio votato al turismo e ormai parte del Patrimonio Unesco. Ripristino in 120 giorni Attesa durata un anno L’attesa dell'intervento è durata circa un anno. La notizia dei lavori era già stata comunicata mesi fa al sindaco di L’enologo Donato Lanati La provinciale è interrotta I lavori avranno una durata di circa 120 giorni e consisteranno nell’installazione di micropali e nel rafforzamento della massicciata che regge la strada. Rosignano però non è ancora fuori completamente dal tunnel delle frane, anche se quella sulla strada che collega il paese a Ozzano è stata riaperta pur a senso unico in salita verso Rosignano per permettere i collegamenti tra i due centri. «Sono lavori impegnativi, ma non se ne può fare a meno - dicono i sindaci -, se vogliamo veramente rilanciare il nostro territorio dal punto di vista turistico». [F. N.]