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Notiziario C G I L C A
N° 43. Anno II (2013)
M P A N I A online
Edizione dal 4 al 24 Novembre 2013
Chiuso in Redazione Lunedì, 25 Novembre alle ore 13.30
Le News della CGIL Campania.
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Forestali: Tavella, di burocrazia si muore
"Di burocrazia si muore. La
vertenza che riguarda
Regione stanzia solo 160mila
migliaia di lavoratori. La
euro per la Comunità Montana
Cgil sarà impegnata già
Irno-Solofrana. Una vera e
dalle prossime ore ad
propria miseria a fronte di 17
intensificare e promuovere
mensilità arretrate. Dopo gli
tutte le forme di lotta
annunci di un possibile
necessarie a porre fine ad
stanziamento ben più corposo, siamo alla miseria".
una situazione
E' quanto afferma il segretario della Cgil Campania,
scandalosa".
Franco Tavella.
"La Comunità interessata - precisa Tavella - è quella che
Napoli, 22 novembre
registra i maggiori ritardi, grazie ai tempi registrati sulla
2013progettazione, sulla rendicontazione e sul perfezionamento
della pratica per ottenere lo stanziamento". "E' giunto il
momento - continua Tavella - che la Regione e le Prefetture
assumano decisioni radicali. Si accertino con la massima
urgenza le responsabilità, si rimuovano i funzionari che sono
stati di ostacolo, si commissarino le Comunità Montane
inadempienti. Si nomini il commissario ad acta in quelle
strutture che continuano a registrare ritardi".
"Il presidente Caldoro - conclude Tavella - assuma una
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Forestali: Tavella, incontro in Regione primo passo in
avanti
L'incontro che si è svolto in Regione sulla vertenza dei
lavoratori idraulico-forestali rappresenta un primo passo in
avanti rispetto alle decisioni prese. Rimangono intatte le
responsabilità delle Comunità Montane in forte ritardo, sulle
quali bisogna agire con l'urgenza del caso, commissariando
quelle che, non adempiendo alla progettazione e alla
rendicontazione, hanno determinato il mancato pagamento dei
salari ai lavoratori".
E' quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella. "La gravissima
condizione nella quale versano i lavoratori idraulico-forestali - conclude Tavella - non è caduta
dal cielo, ma è figlia di precise responsabilità che vanno individuate e perseguite".
Napoli, 21 novembre 2013
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Forestali. Franco Tavella: "proposta Legge Comunità Montane è colpo di mano"
"La proposta di legge sulle Comunità Montane non darebbe ai
lavoratori forestali alcuna copertura sugli stipendi arretrati e
prospettive occupazionali. Il provvedimento sarebbe, quindi, un
violento ed inspiegabile colpo di mano alla vigilia dell'incontro
fissato per domani a palazzo Santa Lucia". E' quanto sottolinea il
segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella il
quale rilancia la richiesta, già avanzata dal sindacato, “di un tavolo
per la riforma della legge 11/96 sulla forestazione per rendere il
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settore efficiente e produttivo".
"Redarre un disegno di legge - conclude Tavella - rischia di creare ulteriori problemi al
settore della forestazione che vede i suoi 4300 dipendenti da anni senza stipendio. Si pensi
piuttosto a commissariare le Comunità Montane in forte ritardo di progettazione e
rendicontazione, che di fatto hanno determinato il mancato pagamento degli stipendi ai
lavoratori forestali".
Napoli, 20 novembre 2013–
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Lavoro: Tavella, per cig in deroga preoccupante riduzione risorse
"E' preoccupante la
riduzione delle risorse
della cassa in deroga
annunciata nell'incontro di
oggi al ministero
dell'economia sul tema
degli ammortizzatori
sociali. E' bene ribadire
che la cassa in deroga è
stato uno strumento
fondamentale per
affrontare la crisi che ha
colpito i lavoratori e le
aziende della Campania
negli ultimi anni. Senza di
esso sarebbe stato
pressoché impossibile
governare la tensione
sociale presente in tutta la
regione".
E' quanto sostiene il
segretario generale
della Cgil Campania,
Franco Tavella.
"Il taglio delle risorse così
come immaginato e cioè
sostanzialmente lineare secondo Tavella - non fa piena
luce su eventuali sprechi o
speculazioni sulla cig in
deroga. Si faccia una analisi
rigorosa, si moltiplichino i
controlli, si premino quelle
regioni che sono state più
oculate, più attente e si taglino
invece gli sprechi e l'uso improprio". "In Campania, grazie
alla cassa in deroga - aggiunge Tavella - abbiamo garantito
sostegno al reddito a migliaia di lavoratori senza alcuna
forma di supporto e sono state gestite molte crisi aziendali".
"Si convochino le Regioni - conclude Tavella - si faccia un
esame serio sull'uso dello strumento e si eviti di alimentare
le difficoltà economiche e sociali che attraversano tante
regioni italiane, in particolare del Mezzogiorno".
Napoli, 19 novembre 2013-
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Fa tappa in Campania il viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli
internati
Fa tappa in Campania il viaggio di Marco Cavallo, il
grande cavallo azzurro di cartapesta che nel 1973 a
Trieste ruppe i muri del manicomio di San Giovanni
dando il via all'inarrestabile processo di cambiamento
e alla Legge 180.
Partita il 2 novembre scorso da Trieste, la lunga
galoppata di Marco Cavallo approda domani, martedi
19 novembre, all'Opg di Aversa dove, dalle 10 alle
12, è prevista una conferenza stampa alla quale
prenderanno parte Maria de Marco, per la Camera del
lavoro di Caserta e Umberto Pugliese, per la Funzione
Pubblica Cgil. Sempre domani, alle ore 14, una
delegazione di lavoratori della Cgil e della Funzione
Pubblica Cgil riceverà Marco Cavallo all'Opg di
Secondigliano. Alle 15 è prevista la lettura di brani delle conversazioni di Marco Cavallo
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proposta da Salvatore Sannino e Anna Canzanella.
Mercoledì 20 novembre a Napoli la Cgil sarà con Marco Cavallo alla Facoltà di Giurispridenza
per un incontro con gli studenti.
Marco Cavallo è la storia della libertà riconquistata dagli internati e della possibilità che le
persone hanno di realizzare i propri desideri. Un viaggio lungo e di grande responsabilità quello
di Marco Cavallo che chiederà, insieme ai Comitati stopOPG, la chiusura degli Ospedali
Psichiatrici Giudiziari (OPG), dirà no ai “mini OPG” o manicomi regionali e chiederà l'apertura di
Centri di Salute Mentale 24 ore su 24.
Napoli, 18 novembre 2013======================================================
Sciopero Generale: Tavella, i Parlamentari campani si facciano portavoce delle
istanze di lavoratori e pensionati
"Le manifestazioni organizzate da Cgil Cisl Uil in tutte le
provincie della Campania per lo sciopero generale hanno
registrato una grande partecipazione". E' quanto afferma il
segretario generale regionale della Cgil, Franco Tavella.
"Adesso - aggiunge Tavella - i parlamentari campani accolgano
le istanze rappresentate in piazza dai lavoratori e dai
pensionati e si facciano portavoce alla Camera e al Senato dei
bisogni dei più deboli e di chi ha pagato il prezzo più alto della
crisi, eliminando insopportabili privilegi per restituire il
maltolto al mondo del lavoro e ai pensionati".
Napoli, 15 novembre 2013======================================================
Terra Fuochi: CGIL, manifestazione Napoli utile e opportuna
"La Cgil Campania e quella di Napoli ribadiscono
con forza la necessità e l’urgenza di bonificare i
terreni della cosiddetta 'Terra dei Fuochi'
inquinati da sversamenti di rifiuti industriali
provenienti, in massima parte, dal Nord del
Paese e da diverse zone d'Europa. Il processo di
contaminazione e di disastro sanitario e
ambientale, infatti, è stato condotto con una
perversa collusione tra organizzazioni malavitose
ed economia illegale, mentre istituzioni e
governi, negli anni, non sono stati all’altezza di
contrastare questo fenomeno e di indicare una
strada per offrire risposte al diritto fondamentale
dei cittadini e dei lavoratori alla salute e alla vita". E' quanto si legge in una nota diffusa dai
segretari generali Cgil Campania e Napoli, Franco Tavella e Federico Libertino.
"Organizzazioni dei cittadini, Libera, Legambiente, sindacati da anni - ricordano Tavella e
Libertino - hanno denunciato le condizioni in cui tutto ciò si sviluppava. Ecco perchè le
istituzioni hanno il dovere di assumere e raccogliere le richieste di verità che i cittadini ed il
movimento avanzano sul tasso di inquinamento e sui pericoli per il futuro senza creare
allarmismi, ma anche senza dissimulazioni. Cgil Campania e Napoli da anni rivendicano la
necessità di un ciclo integrato dei rifiuti in grado di dare risposte strutturali ad un problema che
ha creato enormi danni all’immagine e all’economia regionale".
"E' necessario - secondo la Cgil - che sia rafforzato il presidio del territorio per prevenire lo
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sversamento e l’abbandono dei rifiuti, ma è fondamentale anche un inasprimento delle pene
per chi abbandona scarti o appicca i roghi.
Inoltre bisogna potenziare gli strumenti per la tracciabilità dei rifiuti, censire e mappare i suoli
della Campania per attuare un monitoraggio costante sui livelli di inquinamento e avviare le
bonifiche dopo che siano state stroncate le attività illecite. La riqualificazione deve essere
gestita in raccordo con le comunità locali e con le esperienze positive maturate sul territorio,
affidando tutte le opere esclusivamente ad imprese di cui sia accertata l’estraneità alla
camorra. In questo modo si potrà promuovere la parte sana e onesta del settore
agro‐alimentare campano, anche attraverso la valorizzazione delle filiere dei prodotti tipici
realizzati con processi virtuosi, rispettosi dei diritti dei lavoratori e delle normative ambientali".
"Per questi motivi - concludono Tavella e Libertino - la manifestazione che si svolgerà il
prossimo16 novembre a Napoli potrà dare un contributo utile per affrontare la problematica
ambientale che va sostenuta col coinvolgimento delle popolazioni interessate, non in antitesi.
Cgil Campania e Camera del Lavoro di Napoli sono certe che è necessario un contributo
decisivo per fare piena luce sulle condizioni reali del disastro ambientale in alcune aree della
Campania".
Napoli, 14 novembre 2013======================================================
Sciopero Generale CGIL, CISL, UIL: gli appuntamenti in Campania
Sono numerose le iniziative promosse per venerdì,
15 novembre, in Campania nell’ambito delle 4 ore
di sciopero generale indette da Cgil, Cisl e Uil
nazionali per cambiare la legge di stabilità.
La protesta, accompagnata da manifestazioni e
sit-in, è stata decisa dalle tre confederazioni lo
scorso 21 ottobre nel corso di un incontro svoltosi
per stabilire quali azioni mettere in campo per
sollecitare il Governo a modificare la legge di
stabilità.
I motivi e le modalità della mobilitazione sono
stati illustrati oggi, nel corso di una conferenza
stampa, dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil,
Luigi Savio, Nino Di Maio e Giuseppe Ferrara.
Diminuire "realmente" le tasse a lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle imprese che creano
"buona occupazione" sono le principali richieste dei sindacati.
È possibile recuperare le risorse necessarie attraverso, per esempio:
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
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l’obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni;
la riduzione del numero delle società pubbliche e degli enti collegati;
la riduzione del numero dei componenti degli organi a tutti i livelli di governo;
l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea. una lotta
più incisiva all’evasione e all’elusione fiscale.
Un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica.
Stabilizzazione del precariato
Una incisiva politica per l'occupazione giovanile.
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Sul piano territoriale, inoltre, Cgil, Cisl e Uil ritengono essenziale favorire gli investimenti
attraverso il rilancio del modello previsto con il Contratto Campania, attraverso una maggiore
proattività di tutti gli enti territoriali: comuni, province e Regione.
Questi gli appuntamenti sul territorio campano:
Avellino. Concentramento in Piazza Verdi alle 9:30 seguito da comizio Pubblico. Tra gli
interventi: Mario Melchionna, Segretario Generale Cisl, Luigi Simeone, Segretario Generale Uil,
Vincenzo Petruzziello, Segretario Generale Cgil e Costantino Vassiliadis, Segretario Generale
Ugl.
Benevento. Concentramento ore 9:00 in Piazza Orsini e conclusione corteo in Piazza Castello.
Caserta. Concentramento ore 9:30 in Piazza Ferrovia e Comizio Pubblico in Piazza Vanvitelli
alle 11:30 con intervento dei Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil: Camilla Bernabei, Giovanni
Letizia, Antonio Farinari.
Napoli. Piazza Trieste e Trento, manifestazione e comizio a nome di Cgil, Cisl e Uil, del
segretario regionale Cisl e coordinatore area metropolitana di Napoli, Gianpiero Tipaldi.
L’appuntamento è alle ore 9,30.
Salerno. Concentramento alle 10.00 in Piazza Cavour (antistante la sede della Provincia) e
presidio davanti alla Prefettura in Piazza Amendola dalle ore 11.00.
Napoli 14 novembre 2013
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Franco Tavella, siti archeologici in rete per creare sviluppo
"C'è uno
scarto tra
quelle che
erano le
intenzioni
del Grande
Progetto e
il disastro
al quale
stiamo
assistendo
. Ci sono
105 milioni di euro da spendere, tra fondi
nazionali e fondi europei, che possono
rappresentare un grande volano per
l'economia regionale. Ad oggi abbiamo solo
5 cantieri aperti, una situazione precaria dal
punto di vista della sicurezza e della tenuta
della struttura, un protocollo sulla legalità
che non viene rispettato dal momento che
gli appalti vanno al massimo ribasso senza
una giustificazione". Lo ha detto il
segretario generale della Cgil
Campania, Franco Tavella, intervenendo
alla conferenza stampa su "Grande Progetto
pompei. Grande occasione di sviluppo"
promosso dalla Cgil regionale con le
categorie Fillea, Filcams e Funzione
Pubblica. Presenti i segretari generali di
Fillea e Funzione Pubblica Campania,
Giovanni Sannino e Antonio Crispi, la
segretaria regionale della Filcams Cgil,
Maria Vitolo e il segretario della Camera del
lavoro di Napoli, Giovanni Nughes."In
questo contesto - ha spiegato Tavella - è
iniziato un balletto insopportabile sulla
nomina del manager che dovrà gestire la
struttura, che tanto ci ricorda la vicenda del
Porto di Napoli". "Occorre fare sistema - ha
concluso Tavella - mettere in rete i vari siti
archeologici come Pompei, Paestum, Velia,
Pozzuoli, Ercolano, Caserta e Padula,
valorizzare le ricchezze del nostro territorio.
C'è un indotto straordinario che, oltre agli
addetti degli Scavi di Pompei, può
riguardare migliaia di lavoratori e, quindi,
un pezzo importante dell'economia della
regione".
Napoli, 13 novembre 2013-
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Sciopero Generale 15 Novembre: le manifestazioni in Campania
Cinque le manifestazioni provinciali previste venerdi 15 novembre
in Campania per lo sciopero generale proclamato da Cgil Cisl Uil. A
Napoli appuntamento a piazza Trieste e Trento, ad Avellino in
piazza Verdi, a Benevento in piazza Castello, a Caserta in piazza
Vanvitelli, a Salerno in piazza Amendola.
Napoli 12 novembre 2013
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Beni Archeologici, Tavella: si promuova un circuito di turismo archeologico integrato
“Abbiamo un patrimonio artistico ed archeologico invidiabile,
ma ancora poco valorizzato. Da solo potrebbe offrire
occasione di lavoro e sviluppo a tanti giovani e riscatto per
una miriade di territori limitrofi, anche in zone interne.
Purtroppo, però, lungaggini burocratiche e contrapposizioni
politiche rallentano e a volte persino ostacolano qualsiasi
forma di azione concreta. Sta capitando a Pompei, dove da
settimane attendiamo la nomina del super commissario, e lo
stesso vale per il porto di Napoli, ancora in attesa del nuovo
Presidente dell’Autorità Portuale”.
Franco Tavella, segretario generale della Cgil
Campania, a pochi giorni dall’inizio della Borsa Mediterranea
del Turismo Archeologico, lancia una proposta a Regione,
Enti ed Istituzioni affinché collaborino per promuovere le
bellezze artistiche e paesaggistiche campane. “Mentre
burocrazia e politica si mordono la coda, la Campania perde
tempo ed occasioni preziose di rilancio. La nostra idea è
quella di realizzare un circuito
artistico integrato: collegare
Pompei ed Ercolano, Capua e
Pozzuoli con il Parco
Archeologico di Paestum e
Velia. Regione, Enti locali e
parti sociali dovrebbero
lavorare affinché queste
bellezze non entrino in
competizione tra loro, ma
piuttosto si sostengano a
vicenda promuovendosi
l’una con l’altra. In molte
altre zone d’Italia e
d’Europa già è così. E’ ora
che anche in Campania ci
si apra a nuove visioni. Il
progetto di rilancio
dell’economia del Paese e,
in particolare, della nostra
regione, a partire dalla
cultura e dall’innovazione,
deve essere più ambizioso.
Penso ad un ciclo di
investimenti produttivi,
capaci di rispondere ad
una reale domanda di
lavoro qualificato e,
contemporaneamente, di
tutelare e valorizzare il
nostro patrimonio di beni,
conoscenze e
competenze”.
Salerno, 6/11/2013
Ufficio stampa Cgil
Campania
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