5AL - N. Copernico

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5AL - N. Copernico
LICEO SCIENTIFICO STATALE “N. COPERNICO”
PRATO
A.S. 2015/2016
Documento del CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. AL
Coordinatrice prof.ssa GABRIELLA ROSATI
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un
cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica
sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A
seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo
spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del
“Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi
divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il Liceo scientifico “Carlo Livi”.
La scuola rimase in Via Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente
ristrutturata, la sede attuale. La posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità
di collegamenti urbani ed extra-urbani con i mezzi pubblici.
Ciò ha contribuito nel tempo ad ulteriori incrementi della popolazione scolastica.
Già nei primi anni ’70 presso il Liceo Copernico prese il via una mini-sperimentazione
dell’area scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione,
nell’anno scolastico 1985.
Gli anni successivi videro un rapidissimo incremento della popolazione scolastica, attratta anche
dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico (PNI,
1
sperimentazione di scienze, sperimentazione bilingue).
Negli anni ’90 anche l’indirizzo linguistico fu oggetto di ulteriori modifiche, che sono rimaste in
vigore fino alla riforma liceale del 2010.
Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il liceo Copernico è stato oggetto di
diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al contempo è
stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso il giardino con la sede
centrale.
L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con
uno studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio
raggio di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti.
Il Liceo Niccolò Copernico offre, per scelta e tradizione consolidata, due corsi : il Liceo Scientifico
e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma.
L’Istituto si connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Secondo
una rilevazione statistica dall’a.s. 2005 all’a.s. 2011, il 77% degli studenti del Liceo Copernico si
iscrive all’università, superando con risultati positivi, e perfino brillanti, le prove di ammissione a
varie facoltà. Anche per questo motivo la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e
iniziative di respiro locale, nazionale, europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori
Statali, con l’Università degli Studi o gli Enti Pubblici territoriali e, dallo scorso anno, con la Scuola
Superiore Sant’Anna di Pisa.
Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di
Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nel 2014 il Liceo
Copernico ha confermato tale Certificazione di Qualità ed è inoltre accreditato come Agenzia
formativa presso la Regione Toscana
RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN USCITA
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, devono:
• avere acquisito in una lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali
2
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed
essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
In base a specifica delibera del Collegio dei Docenti, per l’assegnazione del punteggio nelle classi
terze, quarte e quinte, si seguiranno i seguenti criteri :



Le attività complementari e integrative organizzate dalla scuola danno origine a
credito formativo solo se conducono a una certificazione rilasciata da un Ente
esterno (ECDL, certificazioni linguistiche...)
Le esperienze che possono dar luogo a crediti formativi non devono avere carattere
occasionale; le attestazioni (redatte su carta intestata) devono altresì indicare
chiaramente il periodo e la durata dell’attività svolta
La certificazione dei crediti formativi all’estero deve essere convalidata dall’autorità
diplomatica o consolare.
Ogni certificazione di credito formativo deve essere presentata alla Segreteria Didattica e fatta
protocollare entro il 15 Maggio 2016
3
Indice
Presentazione dell’Istituzione scolastica
pag. 1
Indice
pag. 4
Quadro orario
pag. 6
Componente docenti
pag. 7
Elenco alunni
pag. 8
Storia della classe
pag. 9
Iniziative complementari ed integrative
pag.11
Attività CLIL
pag. 14
Relazione di Italiano
pag. 19
Programma di Italiano
pag. 21
Relazione di Inglese
pag. 26
Programma di Inglese
pag. 29
Relazione di Francese
pag. 33
Programma di Francese
pag. 36
Relazione di Tedesco
pag. 39
Programma di Tedesco
pag. 42
Relazione di Storia
pag. 45
Programma di Storia
pag. 47
Relazione di Filosofia
pag. 49
Programma di Filosofia
pag. 51
Relazione di Matematica e Fisica
pag. 54
Programma di Matematica e Fisica
pag. 59
Relazione di Scienze Naturali
pag. 60
Programma di Scienze Naturali
pag. 61
Relazione di Storia dell’Arte
pag. 62
Programma di Storia dell’Arte
pag. 63
4
Relazione di Scienze Motorie
pag. 66
Programma di Scienze Motorie
pag, 66
Relazione di IRC
pag. 69
Programma di IRC
pag. 70
Foglio firme componente docenti
Allegato n° 1 Riepilogo Simulazioni di terza prova
Allegato n° 2 Griglie di correzione prove di Esame
5
PROFILO DELLA CLASSE
QUADRO ORARIO
Materie
curriculari
Primo biennio
Secondo biennio
Monoennio
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
Lingua e
letteratura
italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura
latina
2
2
Lingua e cultura
straniera 1**
4
4
3
3
3
Lingua e cultura
straniera 2**
3
3
4
4
4
Lingua e cultura
straniera 3**
3
3
4
4
4
Storia e
Geografia
3
3
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica, con
informatica al
primo biennio
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali
2
2
2
2
2
2
2
2
Storia dell’arte
Scienze motorie
e sportive
2
2
2
2
2
IRC o Attività
alternative
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
**ll corso di studi segue le indicazioni del ministero tedesco per le politiche scolastiche all’estero e
consente di conseguire la licenza di maturità linguistica riconosciuta nella Repubblica Federale Tedesca
compresa l’ora settimanale di conversazione col docente madrelingua
6
COMPONENTE DOCENTI
Prof.ssa Gabriella Rosati
(Italiano )
Prof.ssa Simona Pucci
(Inglese)
Prof.ssa Silvia Iuliani
(Tedesco )
Prof.
(Francese )
Saverio Luigi Lopetrone
Prof.ssa Giacomo Bini
(Storia e Filosofia)
Prof.ssa Maddalena Macario
(Scienze naturali)
Prof.ssa Tiziana Romano
(Matematica e fisica)
Prof.ssa Chiara Pagani
(Storia dell’arte)
Prof.
(Scienze Motorie e Sportive)
Gabriele Fronzoni
Prof.ssa Saura Lascialfari
(IRC)
Prof.ssa Paula Listo
(Insegnante esperto madrelingua Inglese)
Prof.ssa Michèle Pouzaud
(Insegnante esperto madrelingua Francese)
Prof.ssa Ute Praschifka
(Insegnante esperto madrelingua Tedesco)
7
ELENCO DEGLI ALUNNI
Baldini Elisa
Bertolami Veronica
Bici Ilaria
Bigordi Aurora
Cani Alessia
Carrara Alice
Casini Genny
Cialfi Martina
Corti Martina
Di Rocco Carolina
Fattori Diletta
Lastrucci Elisa
Miedico Sara
Mignacca Sara
Mugnaioni Virginia
Raniere Bianca
Russo Federica
Saltarelli Noemi
Squilloni Silvia
Tempestini Francesca
Tredici Silvia
Zheng Chiara
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STORIA DELLA CLASSE
Avvicendamenti del corpo docente
La componente Insegnanti del C.d.C. della V AL ha subito alcune variazioni sia nell’ambito del
primo che del secondo biennio mentre è rimasta stabile nel passaggio dalla quarta al monoennio
finale, con l’eccezione dell’insegnante di Storia dell’arte e di Matematica e Fisica che però ha visto
il rientro della docente della classe, in astensione obbligatoria per maternità nel corso del quarto
anno. Hanno accompagnato la classe dalla prima alla quinta gli insegnanti di Educazione Fisica,
IRC, Inglese e le insegnanti esperte madrelingua Inglese, Francese e Tedesco. Nell’ambito del
primo biennio la classe ha avuto continuità didattica per tutte le discipline ad eccezione di Storia e
Geografia.
Nel secondo biennio la continuità didattica si è avuta per Inglese, Italiano e le insegnanti esperte
madrelingua Inglese e Francese e Tedesco, Storia dell’Arte, Storia e Filosofia, mentre gli insegnanti
di Matematica, Francese e Scienze sono cambiati nel passaggio dalla terza alla quarta, mantenendo
comunque la classe anche nell’ultimo anno. La cattedra di Scienze è stata infine ripresa dalla
titolare nella seconda parte del primo quadrimestre della terza.
Nel monoennio finale c’è stata continuità didattica, ad eccezione di Storia dell’arte.
Variazioni nella composizione della classe
La classe V AL è attualmente composta da 22 studentesse; due allieve non sono di origine italiana,
ma ciò non ha mai pregiudicato la loro integrazione nel gruppo classe né la qualità del loro
percorso didattico.
La fisionomia della classe è cambiata nell’arco del quinquennio così come segue:

all' inizio del primo anno, la classe era composta da 29 alunne delle quali sono state
ammesse 18 alla classe successiva in sede di scrutinio finale, mentre 9 hanno riportato la
sospensione del giudizio. Due alunne non sono state ammesse alla classe successiva. In sede
di ripresa di scrutinio di Settembre, le 9 allieve sospese sono state ammesse alla classe
seconda;

Il secondo anno inizia con 27 allieve, una delle quali si è ritirata a inizio anno. Allo scrutinio
finale risultano ammesse alla classe successiva 21 alunne, mentre sono dichiarate sospese
nel giudizio 5. A Settembre le 5 allieve sospese vengono ammesse alla classe terza;
 la classe terza è partita con 23 allieve, una proveniente da altra sezione dello stesso Istituto,
Allo scrutinio finale vengono ammesse in 17 alla classe successiva, mentre il giudizio
rimane sospeso per 5. A Settembre le 5 allieve sospese nel giudizio vengono ammesse alla
classe quarta.
9
 all’inizio della quarta classe gli studenti sono 22, in seguito al trasferimento di una allieva
ad altra sezione dell’ Istituto. Nel primo quadrimestre un’alunna risulta assente perché
frequentante un semestre negli Stati Uniti dì America. A Giugno, vengono promosse 19
studentesse, mentre il giudizio è sospeso per 3 allieve che comunque vengono ammesse
alla classe quinta a Settembre.
 22 sono le studentesse che frequentano l’ultimo anno di studi e che ora si apprestano ad
affrontare l'Esame di Stato.
Situazione didattico-disciplinare
Le osservazioni di carattere didattico-disciplinare risultano condivise nelle linee generali da tutto il
consiglio di classe, con differenze di scarso rilievo, connesse essenzialmente alle peculiarità delle
singole discipline.
Nel corso del quinquennio, insieme alla naturale crescita e maturazione che per definizione
caratterizzano questa fascia di età, sono rimasti pressoché costanti alcuni connotati presenti già
all'inizio del percorso scolastico liceale.
Sul piano degli stili di apprendimento, dell'applicazione allo studio e dei risultati conseguiti è
sempre emersa una configurazione della classe in tre fasce di livello: un discreto gruppo che, dotato
di maggiore autonomia, migliori capacità espressive sia scritte che orali e migliori prerequisiti, ha
mostrato di saper apprendere elaborando in maniera personale ed efficace quanto presentato durante
le lezioni, studiando con continuità e raggiungendo una preparazione buona, talvolta ottima, in
molte discipline; un secondo gruppo, composto da un altrettanto discreto numero di alunne, che ha
evidenziato un metodo di studio più mnemonico che rielaborativo, ma una applicazione regolare e
un rendimento variabile dal discreto al pienamente sufficiente; infine un altro piccolo gruppo che
sia a causa di un metodo di studio inefficace sia per uno studio non sempre costante e/o adeguato,
ha raggiunto un profitto solo sufficiente, non avendo colmato totalmente alcune lacune pregresse.
Nel corso degli anni alcuni docenti hanno talvolta notato uno scarto più o meno marcato fra la
partecipazione e l’ interesse dimostrati da alcune studentesse e lo studio a casa, mentre la generalità
della classe ha sempre partecipato vivacemente alle lezioni, apportando anche esperienze personali
e mostrando interesse per gli argomenti trattati. Nello studio a casa poche soffrono della mancanza
di mediazione con l’insegnante, soprattutto nelle attività di analisi e sintesi; in queste quindi, non si
riscontra ancora piena autonomia nello studio delle discipline.
Sul piano del comportamento, il consiglio concorda nel non rilevare problemi disciplinari
particolari. La classe ha sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti dei compagni e
degli insegnanti. In quest'ultimo anno, però, si è talvolta notata una certa arbitraria autonomia nella
gestione del tempo-scuola in alcune alunne, con un aumento delle entrate posticipate, delle uscite
anticipate e delle assenze, che, comunque, si sono mantenute molto al di sotto del limite consentito.
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Tutti i docenti sono concordi nel sottolineare un evidente graduale quanto costruttivo percorso di
crescita nelle allieve in quanto tutte hanno fatto registrare progressi sia dal punto di vista dei
rapporti interpersonali sia della preparazione, costruendosi nel corso degli anni opinioni personali
consapevoli e ragionate. Particolarmente apprezzabile è apparso l’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo, soprattutto laddove si è incontrata una rispondenza col vissuto, gli interessi
personali e le tematiche di attualità anche attraverso la convinta partecipazione ad iniziative extracurricolari proposte nell'ambito delle diverse discipline.
Interventi di recupero
I docenti hanno effettuato gli interventi necessari finalizzati al recupero secondo le modalità
previste dall’Istituto, con sessioni di recupero in itinere (recupero e/ consolidamento) svoltesi nel
periodo Gennaio-Aprile 2016, con lo svolgimento entro il 30/04 di una prova scritta per la verifica
del raggiungimento degli obiettivi minimi. A ciò si sono aggiunti, sempre nelle ore curricolari,
riepiloghi del programma svolto e momenti di collaborazione tra le alunne con diversi livelli di
conoscenza e sportelli extra- curriculari calendarizzati dall'Istituto e a cui sono state indirizzate le
alunne con difficoltà.
ALCUNE INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE ATTIVATE NEL
CORSO DEL QUINQUENNIO
Classe Prima:
Certificazione di Francese DELF per 5 alunne con risultati brillanti
Primo premio al concorso letterario” Cristina Pavesi” per una allieva e menzione per un’altra
EDUCAZIONE ALLA SALUTE: la donazione degli organi
Visita guidata alla città di Lucca
Classe Seconda:
Certificazione di lingua francese PET B1-B2
Visita guidata alla Basilica di Santa Croce
Visita guidata al Museo della Specola
Visita guidata alla città di Prato Centro
Certificazione PET B1
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Classe Terza:
Diploma di lingua tedesca DSD-I ( A2-B1)
Scambio culturale con il Liceo Ulrich von Hutten di Berlino
Clil : Storia dell’arte in Francese
Messa in scena in lingua tedesca del romanzo Das Madchen di A. Klussendorf
Conferenza spettacolo presso il Teatro di Rifredi sull’Inferno di Dante
Progetto Tutor
Banca del tempo
Progetto Intercultura
Progetto Legalità: conferenze con costituzionalisti
Progetto Prato-cultura: approfondimento sul tema della fede
Pamat : Chiesa cattolica e altre confessioni religiose
Classe Quarta
Certificazione in Inglese B2- C1
Soggiorno studio a Londra presso l’ EXCEL SCHOOL COLLEGE
Seconda parte dello scambio con il Liceo Ulrich von Hutten di Berlino con visita al Museo di
Leonardo da Vinci a Vinci e alla città di Pisa
Visita alla GALLERIA DEGLI UFFIZI nell’ambito del modulo CLIL Storia dell’arte in Francese
Clil Scienze in Inglese
Partecipazione alla TENZONE dantesca da parte di una alunna classificata al secondo posto
nazionale
Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano di una alunna con accesso alle semifinali regionali
Partecipazione di due allieve alle Olimpiadi della Cultura e del Talento con accesso alle Finali
nazionali
Incontro su “Le religioni emergenti” a cura della Dott.ssa Santovecchi
Incontro con Don Gualtieri su Antico Testamento (per gli studenti avvalentesi di IRC)
Visione del film “Il giovane favoloso” presso il cinema Eden di Prato
Partecipazione ad una conferenza spettacolo presso il Teatro di Rifredi su Il Malato immaginario
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Progetto Legalità
Partecipazione all’ ANTARCTICA DAY
Incontri con esperti su Filippo Mazzei
Classe Quinta:
Diploma di lingua tedesca DSD-II ( B2- C1) conferito dall’Ufficio per lo studio del Tedesco
all’Estero della Conferenza dei Ministri della Pubblica Istruzione di Germania
Partecipazione al “SOMMER CAMP DEUTSCH” (mese di Settembre)
Olimpiadi della Cultura e del Talento con accesso alla Finale Nazionale per due alunne
Partecipazione alla TENZONE dantesca da parte di una alunna classificata al primo posto nazionale
Viaggio di ISTRUZIONE a VIENNA- BUDAPEST
Clil: Storia dell’arte in Inglese
Clil : Matematica/ Fisica in Francese
Incontri con Don Gualtieri su Antico Testamento e Don Spagnesi sulla Bioetica (per gli allievi
avvalentesi di IRC)
Partecipazione ad una conferenza spettacolo presso il Teatro di Rifredi su “Uno nessuno e
centomila” di Pirandello
Scienze: esperienza di Classe capovolta e virtuale
Progetto Legalità : i Migranti
Progetto Pianeta Galileo
Conferenza spettacolo su Filippo Mazzei presso la Villa medicea di Poggio a Caiano
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Attività interdisciplinari in preparazione delle prove di esame
Sono state svolte tre simulazioni della terza prova, una nel primo trimestre, due nel pentamestre; la
tipologia privilegiata è stata quella della tipologia A trattazione sintetica, che il Consiglio di Classe
ha trovato essere più congeniale per le allieve. Le suddette simulazioni si sono svolte secondo la
scansione seguente:
Prima simulazione - (16 Dicembre 2015 ): Tipologia B. Discipline coinvolte: Lingua straniera L1
(Inglese), Lingua straniera L2 (Francese), Fisica, Storia, Storia dell’Arte (2 quesiti per materia da
sviluppare in 10 righe per ogni quesito)
Seconda simulazione - (27 Febbraio 2016) Tipologia A . Discipline coinvolte : Lingua Straniera L3
(Tedesco), Lingua Straniera 2 (Francese), Filosofia, Scienze
Terza simulazione - (29 Aprile 2016): Tipologia A Discipline coinvolte: Lingua Straniera L2
(Francese), Lingua Straniera L3 (Tedesco), Filosofia, Scienze
In tutte le simulazioni, per le quali sono state assegnate 2 ore e mezzo di tempo, è stato consentito
l'uso del dizionario monolingue e i punteggi totali sono stati calcolati effettuando una media
aritmetica tra quelli assegnati in quindicesimi dai singoli docenti delle materie coinvolte.
Inoltre sono programmate, nel mese di Maggio, una simulazione della I prova scritta (Italiano) e
della II prova scritta (Lingua inglese ): entrambe verranno effettuate nell'arco delle sei ore previste
dalla normativa dell'Esame di Stato e saranno consentiti l'uso del dizionario di italiano, nel primo
caso, e dei dizionari monolingue e bilingue nel secondo e/o comunque come indicato in calce alle
prove d’esame ministeriali.
ATTIVITA’ DI CLIL
La classe ha svolto moduli di CLIL che hanno visto la collaborazione degli insegnanti dei
alcune discipline curriculari e gli insegnanti esperti delle tre lingue straniere studiate.
Classe terza
-
Modulo di 7 ore Storia dell’Arte in Francese. Argomento trattato: Inroduzione alla
metodologia di lettura dell'opera d'arte
Modulo di 7 ore Scienze in Inglese. Argomento trattato: Vari aspetti del programma
( Piante, funghi, minerali)
Modulo di 7 ore Storia in Tedesco. Argomento trattato: Il Medioevo fino alla Riforma
Classe quarta
Modulo di 7 ore Scienze in Inglese. Argomento trattato:





Properties of life
Role of enzymes in cell metabolism. “A naked egg" - The osmosis.
CLIL: lab protocol on Spirulina experiment.
The Double helix
Mary Anning and Charles Darwin lifes.
14
-
-
-
Scienze – Introduction to the anatomy and the physiology of the human body
The Ebola virus desease.
Modulo di 7 ore Storia dell’Arte in Francese. Argomento trattato: Analisi di alcune opere
rinascimentali presenti agli Uffizi studiate in classe e commentate in lingua francese al
museo
Modulo di 7 ore di Storia in tedesco . Argomento trattato: Bismarck
Classe quinta
-
Modulo di 6 ore Fisica in Francese. Argomenti trattati: Galileo e Kuhn
Modulo di 6 ore Storia dell’Arte in Inglese. Argomento trattato: Turner e Gropius
Modulo di 3 ore Storia dell’arte in Inglese. Argomento trattato: Bauhaus
Confronto con la programmazione del Consiglio di Classe e traguardi di competenze
trasversali
Il Consiglio di Classe premette che durante quest’anno scolastico lo svolgimento dei programmi
disciplinari è stato leggermente rallentato da alcune interruzioni delle attività didattiche, soprattutto
nel pentamestre.
Ciononostante, i docenti sono comunque concordi nel rilevare che la classe ha mediamente
raggiunto i seguenti obiettivi generali concordati in sede di programmazione di inizio anno e
coerenti con le competenze previste in uscita.
Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
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• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in almeno una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
•Avere acquisito nelle altre due lingue studiate, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
•Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
Area storico umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
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• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano
le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base
della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio
e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione
e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Metodologie e tecniche di insegnamento
Le scelte metodologiche si sono basate su un'idea dell'apprendimento attiva e creativa delle proprie
competenze; pertanto, si è fatto ricorso a:
-lezioni frontali e interattive
-lavori di coppia e di gruppo monitorati dal docente
-lavoro individuale a casa e a scuola
-ricerca individuale e/o di gruppo
-utilizzo di strumenti didattici audiovisivi
-utilizzo dei laboratori e della biblioteca
-tecniche di problem posing e problem solving
- uso della classe virtuale
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Carichi di lavoro domestico e valutazione
I docenti si sono adoperati per distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro domestico,
cercando però anche di far crescere le capacità di organizzazione e la responsabile applicazione allo
studio da parte degli studenti. Per quanto possibile, si è fatto in modo di non somministrare più di
una prova scritta all'interno della stessa mattinata.
Le valutazioni sono state effettuate attraverso almeno due verifiche scritte (per le materie che
prevedono valutazione scritta e orale: test a risposta chiusa o aperta, produzione di elaborati scritti)
e almeno due orali (interventi, relazioni, esposizioni, colloqui); per procedere alla valutazione
dell’orale si sono svolte anche prove scritte (comprese anche le simulazioni di terza prova),
garantendo comunque la verifica attraverso almeno un intervento orale.
La valutazione, espressa con votazione numerica da 1 a 10 e trasmessa agli alunni, ha mirato a
renderli più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Nella valutazione
quadrimestrale si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici nelle singole
discipline, dell'interesse, della partecipazione della continuità dell'impegno, sia in classe che a casa,
anche e soprattutto dell'evoluzione rispetto al punto di partenza.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle
programmazioni individuali e dei gruppi disciplinari.
Criteri di valutazione per le operazioni di scrutinio finale
Il Consiglio di classe terrà conto dei seguenti elementi per l'attribuzione dei voti di profitto in sede
di scrutinio di ammissione :
a) raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline (per i quali si rimanda alle
programmazioni individuali e per materia degli insegnanti), in rapporto a quelli definiti dal
Consiglio di Classe stesso;
b) rendimento dell’intero anno scolastico, con particolare attenzione all’evoluzione rispetto alla
situazione di partenza;
c) serietà del lavoro (impegno), e rapporto più o meno motivato con le discipline (interesse);
d) frequenza alle lezioni;
e) capacità propositiva ed autonomia di studio.
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LICEO SCIENTIFICO " N. COPERNICO" PRATO
indirizzo Linguistico
RELAZIONE DI ITALIANO
CLASSE V A l
a.s. 2015\ 2016
PROF. GABRIELLA ROSATI
La classe, composta da 22 alunne, non ha mai presentato problemi di natura disciplinare, si è
applicata nel complesso in modo costante nello studio della materia seguendo le spiegazioni con
discreta attenzione. La continuità didattica ha permesso di svolgere un lavoro articolato e
continuativo finalizzato alla crescita culturale ed umana delle alunne.
Le lacune emerse per alcune, relative in particolare alla produzione scritta, sono state quasi del tutto
colmate, pertanto attualmente non si rilevano casi di grave insufficienza nelle prove scritte, anche se
permangono saltuarie incertezze ortografiche. Per quanto riguarda le verifiche orali, invece, tranne
pochi casi di minore efficacia espositiva e di conoscenza un po’ frammentaria dei contenuti, i
risultati in genere sono su livelli discreti o buoni.
Gli autori fatti oggetto di studio sono stati scelti sulla base delle indicazioni ministeriali con
particolare riferimento alle correnti del Romanticismo, del Verismo e del Decadentismo. In fase di
approccio ai testi, durante la lettura dei brani e delle liriche, si è posta attenzione ai nessi
intertestuali e contestuali per favorire una comprensione generale degli autori e dei movimenti nei
loro diversi aspetti ( storici, artistici, letterari, filosofici) e nelle loro caratteristiche specifiche.
La classe, in generale, ha risposto bene alla lettura di opere di narrativa di cui ha discusso con
interesse formulando riflessioni personali anche originali, ha seguito e commentato la proiezione
della riduzione cinematografica di alcuni romanzi o atti unici e la presentazione filmica di alcuni
aspetti della poetica di certi autori.
Attiva è stata nel corso del triennio la partecipazione ai progetti inseriti nel POF proposti dal
Dipartimento di Lettere, in particolare al progetto della Legalità, alle Olimpiadi Nazionali della
Cultura e del Talento, alle quali sono arrivate in finale due alunne per due anni consecutivi e alle
Olimpiadi di Italiano.
Per quanto riguarda gli obiettivi minimi e i criteri di valutazione la sottoscritta si è attenuta a quanto
stabilito collegialmente nella riunione per materie affini, tenutasi all'inizio del corrente anno
scolastico.
19
In particolare :
- in termini di conoscenze: possesso di dati relativi ai movimenti culturali e agli autori della storia
della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento.
- in termini di competenze : saper analizzare a livello strutturale e tematico un brano in prosa e un
testo poetico; saper individuare i nodi tematici intertestuali e contestuali; saper redigere scritti di
varia tipologia quali articoli, saggi, interviste, temi a carattere espositivo ed argomentativo; saper
utilizzare il dossier; saper organizzare informazioni e concetti ai fini di una esposizione orale e
scritta organica, coerente e corretta.
- in termini di abilità: saper individuare nuclei tematici e problemi in vari ambiti disciplinari;
affrontare sotto più punti di vista i problemi; dimostrare capacità argomentative.
Contenuti disciplinari
Per quanta riguarda i contenuti si rimanda al programma.
 Metodologie
Sono state proposte prove di varia tipologia in conseguenza della riforma degli esami di Stato, per
favorire l’acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare la prima prova.
La metodologia, di tipo deduttivo e induttivo, si è attuata in due tempi: propositiva e riepilogativa
nonché operativa da parte dell’alunno. Alla lezione frontale di spiegazione e analisi, è seguito il
controllo della conoscenza dei contenuti e delle capacità rielaborative degli alunni.
 Mezzi
Oltre ai testi in adozione, si sono utilizzati testi di supporto in fotocopia, articoli tratti da
riviste o da quotidiani, filmati e proiezioni
Verifiche
Sono state effettuate verifiche scritte in numero non inferiore a tre per quadrimestre; i colloqui si
sono effettuati periodicamente per accertare il grado di preparazione raggiunta, le effettive capacità
logico-espositive, l'impegno e la costanza. Particolarmente positive sono risultate le prove scritte
incentrate sull’analisi di testi in prosa e in poesia, corredati da indicazioni di svolgimento, relativi
agli autori esaminati a livello letterario e storico-filosofico; una metà della classe affronta con
sufficiente disinvoltura e padronanza concettuale e terminologica trattazioni su tematiche
scientifico-tecnologiche e di attualità.
L'insegnante
Gabriella Rosati
20
LICEO SCIENTIFICO “ N. COPERNICO”
PRATO
PROGRAMMA DI LETTERE ITALIANE
a. s. 2015\2016
CLASSE V SEZ. Al
PROF.
GABRIELLA ROSATI
TESTI ADOTTATI :
Baldi, Giusso, Rametti, Zaccaria: “ Il piacere dei testi ” ED . Paravia
VOL .
“ Giacomo Leopardi”
VOL . 5
“ Dall’età postunitaria al primo Novecento”
VOL . 6
“ Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri”
Dante: Divina Commedia, Paradiso: Canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVI ( vv 1-99)
XVII, XXXIII.
IL ROMANTICISMO
Genesi e caratteri del Romanticismo in Europa e in Italia. La poetica romantica.
Il programma dei romantici italiani. La polemica classico-romantica in Italia.
I manifesti romantici.
G Leopardi : Profilo biografico; lo sviluppo della personalità e della poesia leopardiana.
Dallo " ZIBALDONE " : La teoria del piacere; Il vago, l'indefinito e le rimembranze
della fanciullezza; L’antico, Il giardini malato, La consapevolezza di sè
L’immaginazione: la teoria della doppia visione;
21
Dai " CANTI " : Il passero solitario; L'infinito; Alla luna; La sera del dì di festa;
A Silvia; La quiete dopo la tempesta ; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un
pastore errante dell' Asia; La ginestra.
Dalle " OPERETTE MORALI " : Dialogo della natura e di un Islandese. Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere. Cantico del gallo silvestre. Dialogo di
Federico Ruysch e le sue mummie. Dialogo di Porfirio e Plotino ( parziale), Dialogo
di Tristano e un amico ( parziale)
La seconda metà dell'Ottocento tra Romanticismo e Realismo
LA SCAPIGLIATURA : Caratteri generali; La Scapigliatura e il 6 Febbraio
E. Praga
: Preludio
A. Boito
: Lezione di anatomia, Dualismo.
U. Tarchetti : Memento; Un osso di morto, Vendetta postuma.
Da Fosca : L’attrazione della morte., capp XV, XXXII, XXXIII
G. Carducci : La sua collocazione culturale fra Classicismo - Romanticismo-Positivismo
e sensibilità decadente.
Inno a Satana: vv. 1-64
Da " RIME NUOVE " : Pianto antico, San Martino, Il Comune rustico,
Traversando la maremma toscana.
Dalle " ODI BARBARE " : Nevicata , Alla stazione in un mattino d’autunno.
Nella piazza di San Petronio
IL NATURALISMO : Caratteri generali
IL VERISMO ITALIANO
G. Verga :
Profilo biografico; la formazione; le varie fasi della sua produzione.
La poetica: impersonalità e regressione, i vinti e la fiumana del progresso, l’eclisse
dell’autore. Il Verga pre-verista e i romanzi minori.
Lettera a Salvatore Farina, lettera a Capuana, lettera a Cameroni, lettera a Torraca.
Prefazione all' Amante di Gramigna; Prefazione ai Malavoglia.
L' ideale dell' ostrica
22
Da " VITA DEI CAMPI " : Rosso Malpelo; L'amante di Gramigna; La lupa;
Fantasticheria; Cavalleria rusticana.
Da " NOVELLE RUSTICANE " : La roba; Libertà
I MALAVOGLIA o MASTRO DON GESUALDO : lettura integrale
LA CRISI DEL POSITIVISMO -
IL DECADENTISMO
Nuova concezione dell'arte e della poesia . Caratteri del Decadentismo italiano
Simbolismo francese : cenni
G. Pascoli
: Profilo biografico ; I " miti " pascoliani; La poetica ; Le soluzioni formali.
Da " MYRICAE " : Lavandare, Novembre, X Agosto , L 'assiuolo, Arano
Il Lampo, Il Tuono, Temporale.
Dai " CANTI DI CASTELVECCHIO " : Il gelsomino notturno, La mia sera.
Digitale purpurea, Nebbia.
Da " IL fanciullino ": Una poetica decadente.
La grande proletaria si è mossa: cenni
G . D' Annunzio : Profilo biografico
La sua posizione nel panorama storico- culturale tra la fine dell'Ottocento
e i primi venti anni del Novecento. I miti dell'Estetismo e del Superomismo
Da " POEMA PARADISIACO " : Consolazione
Da " ALCYONE " : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Da “ IL PIACERE” : sintesi della trama; :
Dal libro III , cap.2 e 3° : Un ritratto allo specchio, una fantasia in bianco.
Sintesi della trama di “Le vergini delle rocce”, “ Il trionfo della morte”, “ Il
fuoco”. “ L’innocente”
Il teatro: La figlia di Iorio : sintesi della trama
Atto II, scena VII,VIII: Il parricidio di Aligi
23
L . Pirandello : Profilo biografico.La sua collocazione nella cultura del primo Novecento
La concezione della vita.
La poetica
Dal Saggio " L ' UMORISMO " : Un' arte che scompone il reale
L'ESCLUSA : sintesi della trama
Dalle " NOVELLE PER UN ANNO " : Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la
luna, La patente, La carriola, Lumie di Sicilia, La giara.
Così è se vi pare ( visione filmica)
IL FU MATTIA PASCAL o UNO NESSUNO CENTOMILA : lettura
completa
IL TEATRO DI PIRANDELLO :
SEI PERSONAGGI IN CERCA D' AUTORE o ENRICO IV : lettura integrale
L’uomo dal fiore in bocca ( visione filmica)
I . Svevo : profilo biografico. Il " caso " Svevo . Caratteri della narrativa sveviana.
La novità strutturale e ideologica de " La coscienza di Zeno ".
UNA VITA e SENILITA’ : sintesi della trama
Da Una vita : “Le ali del gabbiano”
Da Senilità : “Il ritratto dell ’inetto” , “ La trasfigurazione di Angiolina”
LA COSCIENZA DI ZENO : lettura integrale
CREPUSCOLARISMO: Caratteri generali e significato della poetica "crepuscolare"
A. Corazzini : da " PICCOLO LIBRO INUTILE ":
Desolazione del povero poeta sentimentale
G.Gozzano : dai "COLLOQUI " : L’amica di nonna Speranza”, “ Totò Merumeni”
IL FUTURISMO
F.T.Marinetti
:
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Da Zung Tumb Tuum: Bombardamento
24
POESIA PURA E ERMETISMO
G. Ungaretti : profilo biografico; itinerario umano e poetico : da uomo di pena a uomo di fede
Da " L ' ALLEGRIA " : Il porto sepolto, In memoria, Veglia, San Martino del
Carso, Mattina, I fiumi, Sono una creatura, Soldati
Da " IL SENTIMENTO DEL TEMPO " : La madre
Da " IL DOLORE " : Non gridate più
E . Montale : la poesia di Montale e la crisi dell'uomo contemporaneo
Da " OSSI DI SEPPIA " : I Limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di
vivere..., Non chiederci la parola
Da " LE OCCASIONI " : Non recidere, forbice, quel volto
*U.Saba : contesto biografico.
Dal Canzoniere: La capra, Trieste, Amai,Ulisse, Mio padre è stato per me
l’assassino, Ritratto della mia bambina
L’Ermetismo
*S. Quasimodo: contesto
Da Acque e terre: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo
La prosa del Novecento
V.Pratolini: contesto biografico
Lettura integrale di un romanzo a scelta
I.Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno
P.Levi: contesto biografico
Da Se questo è un uomo cap. II “Dal fondo”
P.S: Gli autori contrassegnati con asterisco ( * ) verranno trattati a partire dal 5 maggio 2015,
pertanto verranno convalidati e controfirmati dai rappresentanti degli alunni e presentati in versione
definitiva alla commissione in sede di riunione preliminare.
L'insegnante
Gabriella Rosati
25
Relazione finale di
Lingua e Cultura Inglese
Prof. Simona Pucci
Classe 5AL - a.s. 2015/16
 Competenze disciplinari raggiunte dalla classe
Breve presentazione della classe
La classe, composta attualmente da 22 alunne, ha lavorato con me per tutto il quinquennio.
Il comportamento delle studentesse è sempre stato corretto e l’interesse verso la materia è stato positivo.
Tutte le alunne si sono sempre mostrate disponibili al dialogo didattico e la partecipazione è stata, nel
complesso attiva, pur essendo presenti alcune alunne più riservate, che talvolta devono essere stimolate ad
intervenire. Il lavoro svolto è stato sempre proficuo e caratterizzato da collaborazione e stima reciproca.
Anche quelle alunne che, negli anni passati, hanno mostrato in alcuni periodi un impegno talvolta inadeguato
o discontinuo, sono, nel tempo, pervenute ad un coinvolgimento attivo nel dialogo didattico mostrando un
interesse sempre crescente, anche stimolate dal clima positivo della classe
Oltre al corso di lingua e alla parte relativa alla cultura, tutta la classe ha lavorato, fino dal biennio, anche con
testi di preparazione alle certificazioni Cambridge. La quasi totalità delle ragazze della classe hanno
conseguito la certificazione del livello B1 al termine del biennio. Al termine dello scorso anno scolastico, che
si è rivelato particolarmente impegnativo per la classe, alcune alunne hanno deciso di sostenere gli esami di
certificazione: ben quattro alunne hanno conseguito la certificazione C1,sostenendo l’esame CAE.
Lo scorso anno la classe ha partecipato ad un progetto che prevedeva un soggiorno-studio a Londra di una
settimana, durante l’anno scolastico. L’esperienza delle lezioni specifiche di livello B2 e C1, con particolare
attenzione alle attività di scrittura, e le attività di CLIL svolte al pomeriggio hanno permesso di lavorare al
raggiungimento di alcuni obiettivi della riforma: il confronto diretto con la cultura degli altri popoli e la
possibilità di utilizzare la lingua straniera per veicolare specifici contenuti disciplinari. Le attività di CLIL
hanno interessato principalmente Scienze, Arte e Storia. Questa esperienza ha avuto un effetto positivo
soprattutto sulle alunne che mostravano difficoltà nell’espressione orale.
Al momento della stesura di questo documento la classe presenta varie fasce di profitto.
Un gruppo di alunne ha sviluppato capacità comunicative buone, si sa esprimere efficacemente,
mostrando di possedere un ampio vocabolario, pur con sporadici errori; fra queste, alcune alunne in
particolare hanno lavorato con costanza, mostrando di possedere oltre a competenze comunicative molto
buone, anche ottime capacità analitiche e critiche, mostrando di saper individuare nuclei tematici profondi.
Un gruppo più numeroso ha raggiunto competenze comunicative discrete: riesce ad esprimersi in
modo fluido e abbastanza corretto, pur con qualche errore che non compromette la comprensibilità e con un
vocabolario discretamente ampio; esse sono capaci di produrre testi scritti discretamente organizzati pur con
qualche errore occasionale nell’uso delle forme linguistiche; sono capaci di comprendere ed analizzare un
testo letterario cogliendone gli aspetti più significativi e di esprimere il proprio giudizio, anche operando
confronti con altre opere e/o autori.
Il terzo gruppo è composto da pochissime alunne per le quali il profilo delle competenze coincide
con quello degli obiettivi minimi stabiliti nel POF. Pur presentando incertezze nella produzione orale, a causa
di un vocabolario poco ampio e dell’uso di strutture linguistiche decisamente più semplici, riescono ad
26
esprimersi in modo globalmente sufficiente, pur ricorrendo, talvolta, a riformulazioni; mostrano conoscenze
sufficienti e sono in grado di cogliere i nuclei essenziali del testo. La produzione scritta risulta nel complesso
sufficiente, pur essendo caratterizzata dall’uso di strutture linguistiche più semplici e dalla presenza di
qualche errore. Queste alunne hanno lavorato con impegno durante tutto l’anno scolastico per migliorare la
propria competenza linguistica e colmare lacune, soprattutto lessicali, pregresse.
Rispetto a quanto richiesto dal profilo in uscita del Liceo Linguistico, la maggioranza delle alunne ha
acquisito competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento, mentre 3 hanno già acquisito il livello C1.
Le alunne hanno raggiunto i seguenti obiettivi, sebbene in gradi diversi in rapporto al livello di
rendimento. Sono in grado di:














produrre messaggi orali in modo efficace, pur con errori che non ne compromettano la comprensibilità
esprimere il proprio giudizio e formulare ipotesi
partecipare a discussioni su argomenti affrontati in classe esprimendo il proprio accordo o disaccordo.
conversare con parlanti madrelingua
utilizzare la lingua straniera come lingua veicolare per apprendere discipline non linguistiche,
caratterizzanti il corso di studi
comprendere film e video autentici in lingua straniera, talvolta con l’ausilio dei sottotitoli
comprendere il significato generale di testi scritti autentici di vario genere
produrre brevi elaborati scritti su tematiche affrontate in classe, pur con errori che non ne
compromettano la comprensibilità
analizzare i brani letterari da un punto di vista linguistico e contenutistico in modo personale,
individuando parole chiave e ricavandone le tematiche principali.
confrontare testi, individuando nessi e relazioni, anche con la letteratura italiana o altri generi artistici
(cinema, arte figurativa,…)
chiarire, parafrasando, il significato di parole ed espressioni
riorganizzare quanto appreso utilizando schemi personali e parole-chiave
individuare i principali aspetti della cultura inglese
riconoscere gli aspetti essenziali dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e del Novecento nel
Regno Unito e alcuni fra gli autori più significativi
 Metodi, mezzi e tempi
Tutto il corso di inglese è stato svolto utilizzando la L2 e in questo ultimo monoennio ha avuto come
argomento principale la conoscenza della cultura britannica e americana, principalmente tramite lo studio
della letteratura di lingua inglese dell’Ottocento e del Novecento. I contenuti sono stati affrontati seguendo
l’ordine cronologico, anche per permettere agli alunni il confronto con altre discipline studiate. Sono stati
scelti come spunto di riflessione testi degli autori più rappresentativi, cercando di contestualizzarli nel loro
periodo storico e culturale e confrontati, laddove possibile, con le manifestazioni artistiche italiane e europee
dello stesso periodo.
I vari moduli sono stati introdotti da una breve presentazione del periodo, spesso tramite
brainstorming utilizzando quanto già conosciuto dai ragazzi e/o utilizzando materiale autentico di vario tipo,
soprattutto presente in rete. L’analisi dei testi è sempre avvenuta in classe con modalità di pair work o group
work per sollecitare i ragazzi ad un approccio interpretativo personale, talvolta seguendo attività di
comprensione predisposte dall’insegnante o dal libro di testo, ma anche lasciando che ricavassero le
informazioni sul testo sia in modo autonomo che dal confronto con i punti di vista dei compagni.
Successivamente si è cercato di riflettere sulle tematiche confrontandole con il vissuto e le
esperienze degli studenti al fine di stimolare l’interesse e favorire la comunicazione in classe. L’approccio
27
seguito implica che la conoscenza della produzione di un autore coincide prevalentemente quanto
individuato nei testi affrontati, mentre le caratteristiche principali della loro produzione letteraria e la
conoscenza della biografia sono state considerate solo come aiuto per una miglior comprensione dei testi.
Un terzo delle ore del corso sono state effettuate in compresenza con l’insegnante esperta
madrelingua che ha contribuito significativamente all’ampliamento del vocabolario e al miglioramento della
fluidità e dell’accuratezza dell’espressione sia orale che scritta. Durante queste lezioni si sono affrontati
argomenti di attualità, principalmente attraverso la lettura di articoli di giornale su temi di interesse generale
o legati al percorso letterario; si sono svolte brevi presentazioni su argomenti di approfondimento scelti dalle
alunne, anche inerenti di CLIL (arte, storia,..) e si sono svolti moduli specifici per la preparazione alla
seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
Per quanto riguarda la programmazione, le numerose attività programmate dalla scuola nel
pentamestre, quali Agorà, attività di recupero, i viaggi di istruzione, le giornate di orientamento universitario
e le simulazioni delle prove d’esame, e l’organizzazione del monte orario in due soli giorni a settimana
hanno avuto come conseguenza una riduzione delle ore di lezione effettivamente svolte, per cui il
programma iniziale verrà in parte ridotto.
 Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche orali si sono basate su presentazioni su argomenti trattati in classe nelle quali emergesse in
modo particolare una resa personale e critica di quanto trattato, ma più spesso si sono tenuti in
considerazione gli interventi durante le lezioni, la partecipazione al dialogo didattico e, talvolta, il
monitoraggio del lavoro a coppie o in gruppi.
Le verifiche scritte sono state principalmente comprensioni di testi letterari e di giornale e produzioni
di testi argomentativi o descrittivi.
Interventi di recupero
Le carenze riscontate nella classe sono state, per alcuni, nell’accuratezza dell’espressione orale e
nell’accuratezza e nell’organizzazione del testo scritto.
Per migliorare l’accuratezza orale si è cercato di utilizzare la conversazione in classe, cercando, di
quando in quando, di far riflettere sull’uso corretto di alcune strutture chiedendo di provare a riformulare le
frasi non corrette, sempre cercando di non ostacolare la conversazione e la partecipazione al dialogo
didattico.
Per la produzione scritta si è deciso di partire proprio dagli elaborati e, attraverso esercizi di
riscrittura in classe, anche a in piccoli gruppi, e auto-correzione durante la revisione degli elaborati, si è
cercato di migliorare la correttezza espressiva, la coesione e l’organizzazione del testo. l lavoro di recupero
sulle conoscenze letterarie è stato svolto principalmente in itinere attraverso momenti di ripasso e
consolidamento.
 Materiali didattici
Libro di testo Performer Culture & Literature, vol 2 -3 (Zanichelli)
Altri matriali didattici:
presentazioni ppt
Testi letterari e articoli di giornale forniti dalle insegnanti
Film o parti di film
Materiali autentici e/o didattici on-line
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Contenuti
Module 1
Early Romantic Age
An Age of Revolutions
Industrial society
The sublime: a new sensibility
The sublime in some paintings: Wanderer above the Mist and The Sea of Ice by C.D. Friedrich
The Gothic novel
Mary Shelley
Frankenstein or the Modern Prometheus: the influence of science, literary sources, narrative structure, main
themes
from Frankenstein
“Walton and Frankenstein”
“ The Creation of the Monster” p.205
Video: Scene from Frankenstein: The creation of the monster
Module 2
The Romantic Age
A new sensibility; the emphasis on the individual
The English Romanticism: the two generations of poets; the importance of nature
William Wordsworth
Lyrical Ballads: the Manifesto of English Romanticism; the poet’s relationship with nature, the importance
of senses and memory, the poet’s task
From The preface: the poet, poetry, the language and content of poetry
Daffodils p.218
Samuel Taylor Coleridge
Coleridge’s view of nature, the Rime: nature and characters, the ballad form, possible interpretations of the
poem
The Rime of the Ancient Mariner part 1 p.222
part 3
Percy Bysshe Shelley
Freedom and love; the poet’s task
England in 1819
John Keats
Bright Star p. 235
When I have Fear I may Cease to Be
La Belle Dame sans Merci
Module 3
The early Victorian Age
The first half of Queen Victoria’s reign: reforms to avoid revolution, industrialisation and social progress, the
Victorian Compromise, the British Empire
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BBC video:
Painting the town (first part)
Life in a workhouse (BBC)
The Victorian novel
Charles Dickens
characterisation, London life, style and reputation
from Oliver Twist
“Oliver wants some more” p. 303
from Hard Times
“The Definition of a Horse” p.309
“Coketown” (lines 1-34) p.291
Charlotte Bronte
Autobiographical elements in Jane Eyre, plot and main themes of the novel
From Jane Eyre “The madwoman in the attic”
“The Punishment”
Film
Jane Eyre by Cary Fukunaga (2010)
Jean Rhys
Links between Jane Eyre and Wide Sargasso Sea
From Wide Sargasso Sea
Extract: the end of the novel
The Guardian “Baddies in Books: Bertha Rochester, the madwoman in the attic” by S. Ellis, The Guardian
Jan 2015
Module 4
Late Victorian Age
Charles Darwin and evolution Late Victorian novel
“Men’s Origins” p.332
Thomas Hardy
Jude the Obscure: controversial issues, Hardy’s deterministic view, language and style
from Jude The Obscure
“Suicide” p.335
Robert Luis Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Victorian hypocrisy, narrative techniques, the double,
influences and interpretations
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
“ Man is not truly one, but truly two”
“Jeckyll’s Experiment”
Aestheticism and Decadence.
The Pre-Raphaelite Brotherhood
Analysis of some Pre-Raphaelite paintings: Ecce Ancilla Domini, Ophelia, The Awakening
Oscar Wilde
The rebel and the dandy. The Picture of Dorian Gray: hedonism, language of senses, allegorical meaning.
from The Picture of Dorian Gray
“Basil’s studio” p. 353
from The Importance of Being Earnest “Lady Bracknell’s Interview”
Module 5
War Poetry
Britain and World War I
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The War Poets
Wilfred Owen
Dulce et Decorum est p.419
Module 6
The Age of Anxiety
The Age of Anxiety. A deep cultural crisis.
Modernism and the modern novel. The stream of consciousness and the interior monologue
Modern poetry and Imagism
D. H. Lawrence
Autobiographical elements in Sons and Lovers and main themes in the novel
From Sons and Lovers “The Rose Bush”
Joseph Conrad
Heart of Darkness: historical context of the novel; symbolism and structure of the novel; a quest for the self
from Heart of Darkness
“The Chain-gang” p.452
James Joyce
Joyce’s Dublin; style and technique; Dubliners: the use of epiphany, the theme of paralysis, narrative
techniques.
from Dubliners
Eveline p.465
“Gabriel’s Epyphany”
from Ulysses
“The funeral” p.449
Programma che verrà svolto nei mesi di maggio e giugno. Ci si riserva di apportare modifiche che verranno
comunicate alla commissione.
Virginia Woolf
A modernist novelist, Mrs Dalloway: main themes and symbols in her literary production, moments of being
from Mrs Dalloway
“Clarissa Dalloway”
“Exactly the Same”
“Clarissa and Septimus”
Film The Hours: first part
Module 7
Towards Contemporary Britain
Britain between the wars; World War II and after. Video: W. Churchill’s Speech: Blood, Tears, Toil..
George Orwell
The role of the artist, social themes. Animal Farm: a political fable. Nineteen Eighty-Four: dystopian novels,
themes
Video: Nineteen Eighty-Four plot - Sparknotes
from Animal Farm
from Nineteen Eighty-Four
“Old Mayor’s Speech”
“Big Brother is watching you” p. 534
Overview: The Present Age
31
The Cultural revolution; Youth culture and street style in Britain
The Angry Young Men
The Thatcher years and beyond
___________________________________________________________________________________
Temi trattati e testi analizzati in preparazione alla seconda prova
“Sharing the (self) love: the rise of the selfie and digital narcissism” by T. Chamorro-Premuzic, The
Guardian, March 2014
“An introduction to the poetry of William Wordsworth” by M. Drabble, The Guardian. January 2010
“Poetry, shall I compare thee to Picasso’spaintings or an Instagram snapshot?” by Robert Wood, The
Guardiam, November 2015,
You and poetry
“ The real risk to our kids? Mollycoddling” by Viv Groskop, The Guardian, Oct 2015
“There may be flowing water on mars. But is there intelligent life on Earth?” by George Monbiot, the
Guardian, September 2015
“The original Suffragette: the extraordinary Mary Wollstonecraft” by Bee Rowlatt
Prove d’Esame The Road not Taken (R. Frost)
I Dream of My Grandmother … (M. Mazziotti Gillan)
Voyage in the Dark (J. Rys)
The 3 Rs, the Independent 2014
L’insegnante
Simona Pucci
32
LICEO SCIENTIFICO “N. COPERNICO” - PRATO.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
(2^ LINGUA).
CLASSE 5^ SEZ. A/L.
A.S. 2015/16.
Insegnante: Luigi Saverio Lopetrone
La classe, composta di 22 allieve, mi è stata assegnata negli ultimi due anni .
Le allieve studiano la Lingua Francese come seconda lingua. L’interesse e l’impegno manifestati
sono stati sempre soddisfacenti, anche se, a volte, da parte di un piccolo gruppo di allieve, durante
l’iter didattico, la partecipazione in classe alle attività didattiche proposte e l'impegno domestico
sono risultati poco incisivi e non del tutto continui e fattivi.
Durante quest'ultimo anno scolastico, la classe si è mostrata più interessata nei confronti della
disciplina, la collaborazione e l’applicazione della maggior parte delle allieve sono state più regolari
e più proficue.
Il profitto di un terzo della classe è generalmente sufficiente, in alcuni casi buono e anche ottimo, il
resto, circa due terzi, è in possesso di competenze e di abilità linguistico-comunicative senz'altro
discrete, soprattutto nella lingua orale. Inoltre, le conoscenze dei temi letterari oggetto del
programma di quasi tutte le allieve sono complete e puntuali. Delle difficoltà sono emerse, invece,
in modo particolare, nell’espressione scritta.
Vi è, infatti, un gruppo di allieve, che ha palesato delle difficoltà, soprattutto, nella lingua scritta,
dove la messa in opera delle strutture morfosintattiche non è sempre corretta e la trattazione dei
contenuti letterari proposti risulta non molto ricca ed approfondita e poco autonoma. Nella lingua
orale, per le stesse allieve di cui sopra, l’uso delle marche grammaticali e linguistiche è su livelli
accettabili e le conoscenze degli argomenti letterari trattati sono nel complesso complete e puntuali.
Bisogna dire che le allieve che hanno evidenziato queste incertezze si sono impegnate con una certa
continuità ed incisività , soprattutto, durante quest'ultimo anno scolastico.
In conclusione, si può quindi affermare che le allieve sono in grado di servirsi, in modo
generalmente corretto, della lingua francese come strumento di comunicazione e sanno senz'altro ,
orientarsi in ambito letterario.
33
CRITERI METODOLOGICI ADOTTATI PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA.
Prima di parlare dei criteri adottati per lo svolgimento del programma , è importante far notare
che durante l'anno scolastico ma, soprattutto, nel pentamestre , l'attività didattica è stata interrotta
a causa di feste religiose e civili, ponti, referendum, assemblee degli studenti, « Agorà », assenze
strategiche da parte di alcune allieve per evitare o ritardare le varie verifiche, viaggio di istruzione
organizzato verso la fine di Aprile . Tutto ciò ha impedito all'insegnante di trattare in maniera
completa ed approfondita il programma riguardante il XX° secolo. Dopo questa doverosa ed
importante premessa, passo ai criteri metodologici usati per la trattazione degli autori e dei temi
proposti.
Per quanto concerne il programma di Lingua e Civiltà Francese, la classe, nel corso dell’anno
scolastico, ha affrontato ed approfondito lo studio e la conoscenza delle principali correnti letterarie
e degli autori più significativi della storia della letteratura del XIX° e del XX° secolo.
Naturalmente la storia della letteratura è stata inserita in un più vasto quadro di carattere storicosociale al fine di fornire alle allieve una visione più chiara ed esauriente del periodo.
In particolare, lo studio della storia dei movimenti sociali verificatisi nel corso dei due secoli, si è
rivelato un supporto indispensabile per la trattazione di alcuni autori in cui l’impegno sociale,
politico e letterario appare strettamente unito.
L’insegnante ha guidato le allieve nella lettura di una serie di “extraits choisis” scelti in funzione del
loro valore letterario e linguistico, capaci quindi di sviluppare interesse per la lettura e di migliorare
la competenza linguistica. Più che sulla semplice traduzione, l’insegnante si è soffermato sulla
comprensione globale, sulla percezione del livello linguistico, sulle ipotesi di interpretazione degli
elementi costitutivi dei vari brani, cercando di affinare lo spirito critico ed analitico degli allievi.
Per lo sviluppo delle tecniche di analisi testuale si sono seguite le seguenti strategie:
-
lettura e comprensione globale del testo;
collocazione del testo;
constatazioni e riflessioni critiche sul testo, sull’autore e sul quadro storico.
Una trattazione approfondita e particolare è stata dedicata alla pièce di J. P. Sartre : « La P...
respectueuse », letta integralmente ed analizzata in alcune parti più significative. La scelta e la
proposta dei percorsi tematici “L’éternel féminin” , “Le couple fatal” e “Le malaise de vivre” sono
state dettate da motivazioni di tipo didattico e cioè:
-
proporre e analizzare un tema che avesse un’importanza ancora attuale;
esaminare il modo come lo stesso tema è stato sentito ed affrontato dai vari autori;
cercare di motivare e sensibilizzare ancor più le allieve.
34
Per lo studio e l’approfondimento dei singoli autori e delle tematiche proposte, oltre al libro di testo,
si è fatto largo uso del contenuto di altri libri che l’insegnante ha proposto durante l’iter didattico.
Le allieve sono pertanto in possesso di appunti e di diverso materiale in fotocopia distribuito ad
ognuna di loro.
Per quanto concerne il riassunto, l’insegnante e la lettrice hanno trattato dettagliatamente la tecnica
“francese” del riassunto che è diversa da quella “italiana” e richiede il rispetto di regole ben precise.
Sono state inoltre fornite, sempre con la collaborazione della lettrice, indicazioni metodologiche
generali sulla tecnica per redigere una dissertazione.
E' stata , infine, proposta la visione del film in V.O. « Éclipse totale ».
Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno scolastico, tre a quadrimestre per ciascuna allieva,
sono state presentate sotto forma di analisi di brani letterali, economici o di attualità, di riassunti, di
questionari e di dissertazioni su un argomento di varia tipologia.
Le verifiche orali, due, a volte tre, a quadrimestre per ogni allieva , sono state attuate in forma di
interrogazione tradizionale, tenendo conto anche del tempo a disposizione e dei bisogni delle
allieve.
QUESITI PROPOSTI IN OCCASIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
SCRITTA DELL’ESAME DI STATO.
1) Résumez l’intrigue de la nouvelle de Chateaubriand « Atala » (10 lignes).
2) Le « mal du siècle », en quoi consiste-t-il ?
(10 lignes).
3)Résumez l'intrigue de la pièce de Sartre « La P... respectueuse ». (20 lignes).
4)Quelle est la structure des “Fleurs du Mal“ de C. Baudelaire ? Quels sont les thèmes que le
poète traite
(20lignes).
Prato, Maggio 2016.
L’insegnante
Luigi Saverio Lopetrone
35
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (2^ LINGUA).
THÈME N°1: “L’ÉTERNEL FÉMININ”.
“La femme est l’avenir de l’homme” (L. Aragon)
XIXe SIÈCLE :
A) DU ROMANTISME AU RÉALISME.
1) CONDITION DE LA FEMME AU XIXe SIÈCLE.
-A. de LAMARTINE: vie, œuvre et pensée «Méditations poétiques»: «LE LAC»: analyse du
poème: «L’ aimée reflet de la beauté suprême» (photocopie).
- STENDHAL: vie, œuvre et pensée «DE L’AMOUR»; (Extrait). Analyse: «Pour une éducation
amoureuse des jeunes filles» (photocopie).
XXe SIÈCLE :
B) LA PÉRIODE CONTEMPORAINE.
2) CARACTÈRES DE LA FEMME.
-ÉLUARD: vie, œuvre et pensée «Le Phénix»: «JE T’AIME». Analyse du poème: «La bien aimée,
femme boussole» (photocopie).
- J.P. SARTRE : vie, œuvre et pensée «LA P…RESPECTUEUSE» (Lecture intégrale). Analyse :
«Une femme hors de prix».
THÈME N°2 « LE COUPLE FATAL ».
«Il n’y a pas d’amour à deux sans amour à tous». Éluard).
XIXe SIÈCLE :
A) UNE PASSION ROMANESQUE ET DRAMATIQUE.
- V. HUGO: vie, œuvre et pensée«HERNANI», (extrait). Analyse: «La force redoutable de
l’amour» (photocopie).
36
B) LE JEU DE L’AMOUR ET DE LA MORT :EROS vs THANATOS.
- F.R. de CHATEAUBRIAND: vie, œuvre et pensée «ATALA», (extrait). Analyse: «L’idéalisation
de la bien-aimée». (photocopie).
- C. BAUDELAIRE: vie, œuvre et pensée «Les Fleurs Du Mal»: «LA MORT DES AMANTS».
Analyse: «La mort consolation et réconciliation». (photocopie).
C) UNE PASSION HORS DE COUTUME
-A. RIMBAUD : vie, œuvre et pensée « CORRESPONDANCE » : « Lettre à Verlaine ».
Analyse : « Moi, je t’ai toujours là ». (photocopie).
XXe SIÈCLE :
A) ENTRE AUTOBIOGRAPHIE ET ROMANESQUE
-R. RADIGUET : vie, œuvre et pensée «LE DIABLE AU CORPS» : ( Extrait ). Analyse : «Le
début d’une passion violente et fatale». (photocopie).
THÈME N° 3 « LE MALAISE DE VIVRE »
« J’ avais vingt ans, je ne laisserai personne dire que c’est le plus bel âge de la vie » (P. Nizan)
XIXe SIÈCLE :
A) VISION RIMBALDIENNE
- A . RIMBAUD : vie, œuvre et pensée : « CORRESPONDANCE » : « Lettre à Georges
Izambard ». Analyse : « Je est un autre » (photocopie).
XXe SIÈCLE :
B) UNE JEUNESSE RÉVOLTÉE ET EN PLEINE DÉSARROI
37
-S. de BEAUVOIR : Vie, œuvre et pensée : « LES MÉMOIRES D'UNE JEUNE FILLE
RANGEE » . ( Extrait ). Analyse : « Une jeune fille à demi -rangée ». (photocopie ).
-G. M. J. LE CLÉZIO : vie, œuvre et pensée : « LA RONDE » ( Nouvelle ). (Lecture intégrale ).
Analyse : « L'ivresse de vivre et le vide existentiel ». (photocopie).
-M. CARDINAL : Vie, œuvre et pensée. « LA CLÉ SUR LA
PORTE ».(Extrait).Analyse : « Solitude,incompréhension et inquiétude de la jeunesse
actuelle ».(photocopie).
Analisi dettagliata dei secoli XIX° e XX° : studio cronologico degli avvenimenti storici, sociali e
letterari che hanno segnato i due secoli.
Sono state inoltre approfondite le seguenti correnti letterarie:
XIXe SIÈCLE :
- Le Préromantisme ;
- Le Romantisme;
- Le Théâtre romantique;
- Parnasse et Symbolisme.
XXe SIÈCLE :
-
Dada et Surréalisme;
L’Existentialisme sartrien.
ARGOMENTI TRATTATI IN COLLABORAZIONE CON L’ESPERTO MADRELINGUA :
-Tecnica per la redazione del riassunto « alla francese » e della dissertazione.
-Visione del film in V.O. «Éclipse totale ».
TESTO UTILIZZATO:
« ÉCRITURES....Anthologie littéraire en langue française » Du XIXe siècle à nos jours ( VOL N°
2). ( Valmartina,2009 ).
Prato , Maggio 2016.
L’insegnante
Luigi Saverio Lopetrone
38
Relazione finale
DISCIPLINA: TEDESCO
INSEGNANTE: SILVIA JULIANI
Profilo della classe
Ho lavorato insieme alla classe 5 AL a partire dall’inizio del triennio conclusivo del percorso
liceale. Per le allieve il tedesco è terza lingua straniera iniziata nella prima classe. Le allieve si sono
mostrate subito desiderose di progredire nell’apprendimento delle funzioni linguistiche, interessate
ad approfondire la conoscenza della cultura tedesca e dotate generalmente di buone capacità
intellettive.
La positiva predisposizione ha facilitato un intenso programma di attività già a partire dalla terza
classe. E’ stato organizzato uno scambio culturale con la nostra scuola gemellata a Berlino, lo
Ulrich-von-Hutten-Gymnasium. Le allieve, abbinate alle loro partner, sono state ospitate per una
settimana dalle famiglie berlinesi. In preparazione di tale soggiorno erano stati trattati aspetti della
storia tedesca del Novecento, della storia dell’arte e dell’urbanistica della città di Berlino. Accanto
alla frequenza di alcune lezioni scolastiche, le alunne hanno svolto un intenso programma di visite
e di laboratori offerti dalle sezioni pedagogiche dei musei e centri culturali berlinesi, come lo
Jüdisches Museum, la Gedenkstätte Berliner Mauer, la Notaufnahmestätte Marienfeld, il Deutsches
Historisches Museum. Le allieve hanno partecipato con grande entusiasmo a tutte le attività, hanno
profittato della positiva comunicazione nelle famiglie affrontando con rispetto, curiosità e interesse
gli aspetti culturali peculiari della vita quotidiana a Berlino.
Successivamente all’esperienza dello scambio che ha rappresentato un volano per le competenze
comunicative, le allieve hanno affrontato l’esame per la certificazione di livello B1. N. 22 delle 24
allieve hanno ottenuto con successo il Diploma DSD-I riscuotendo i complimenti della presidente
Sig. Steffens della Zentralstelle für Auslandsschulwesen di Roma per la competenza linguistica e la
qualità delle presentazioni preparate.
Oltre allo scambio culturale e il Diploma DSD-I, alla fine della classe terza le alunne hanno messo
in scena una riduzione teatrale del romanzo di A. Klüssendorf Das Mädchen (Kiepenheuer &
Witsch, Traduzione italiana a cura de L’Orma). La performance teatrale ha rafforzato la sicurezza
nella dizione e nella chiarezza dell’enunciato.
In classe quarta il lavoro è stato portato avanti su tre fronti: l’ampliamento e il consolidamento
delle strutture linguistiche tramite unità tematiche, l’approccio al testo letterario e la preparazione
al Diploma di livello B2-C1 che le allieve avrebbero sostenuto nella quinta classe.
L’atteggiamento positivo, l’interesse e la partecipazione attiva alle attività proposte ha continuato a
contraddistinguere, con modulazioni individuali, tutto il gruppo classe, rendendo il lavoro sempre
piacevole.
La classe quinta è iniziata con la partecipazione al Sommercamp, il corso intensivo che ogni anno
si svolge in settembre presso il nostro Istituto in preparazione al Diploma DSD-II. Le allieve,
insieme a studenti provenienti da Licei di Roma, Napoli, Firenze, Empoli hanno seguito lezioni
tenute da docenti di lingua tedesca altamente qualificati. Successivamente, per tutto il primo
trimestre, ovvero fino all’esame scritto in dicembre e l’esame orale in gennaio, sono state svolte
attività di ascolto, lettura, sviluppo di competenze di restituzione di un testo scritto, analisi di
grafici statistici, discussione ragionata di diversi punti di vista, esposizione motivata della propria
opinione, acquisizione di mezzi stilistici appropriati, preparazione di brevi conferenze e cura di un
progetto individuale. Tali attività sono state applicate a contenuti culturali riguardanti temi di
39
attualità quali: Ausbildung und Schulwesen, Demografischer Wandel, Sport und Inklusion, Umwelt,
Klimawandel und Nachhaltigkeit.
Pur offrendo a tutta la classe la preparazione specifica, per la sua particolare difficoltà l’esame
DSD-II è stato affrontato da N.15 allieve su 22. N.12 allieve hanno conseguito il diploma di livello
B2-C1. N.3 allieve hanno ottenuto una parziale certificazione di livello.
A partire da gennaio il programma ha trattato autori e opere del canone letterario dal Romanticismo
al Secondo Dopoguerra. Nel dibattito sui temi emersi si è riscontrata, nella maggioranza delle
allieve, una sviluppata competenza nel rilevare significati, nel sintetizzare contenuti, nella capacità
di comunicare e motivare le proprie idee e nello stabilire collegamenti fra diverse opere letterarie.
Il metodo si è basato sulla conoscenza del testo, sull’analisi guidata dei nuclei tematici svolta in
coppia, sulla rielaborazione delle idee emerse svolta come compito a casa e sull’inserimento dei
temi emersi nel pensiero dell’autore e nell’epoca letteraria.
Le ore di lezione si sono dunque sempre svolte all’insegna della vivacità del confronto e
dell’approfondimento degli aspetti culturali. Anche nelle ore di compresenza con l’insegnante
madrelingua le alunne hanno messo a frutto le competenze sviluppate nella comprensione e nella
comunicazione orale.
Poche alunne più riservate o più fragili hanno tuttavia partecipato alle attività con serietà e impegno
raggiungendo competenze più che sufficienti o discrete.
In conclusione il profilo generale della classe può considerarsi ottimo.
Obiettivi disciplinari
Ascolto


Saper comprendere il contenuto di un documento orale, audio, audio-visivo (interviste,
conversazioni, video, film) riconducibili ad un livello B2-C1.
Saper comprendere il contenuto di una discussione o di una esposizione orale su argomenti
letterari, storici o di attualità.
Comprensione di testi scritti




Saper rinvenire le informazioni principali in un testo letterario, storico-letterario o di
attualità riconducibile al livello B2-C1
Saper individuare nuclei tematici rilevanti all’interno di un testo narrativo o poetico.
Saper analizzare un testo letterario dal punto di vista stilistico
Saper collocare temi e motivi all’interno di un contesto storico-letterario
Comunicazione orale




Saper parlare con un livello accettabile di padronanza linguistica di un argomento di
attualità in base ad uno schema analizzando diversi aspetti e operando collegamenti logici
Sapersi confrontare con vari punti di vista su un argomento, motivandoli e motivando la
propria opinione a riguardo
Saper esporre il contenuto di un testo letterario usando il lessico specifico ed evidenziando
nuclei di significato
Saper partecipare ad una discussione su argomenti letterari o di attualità sintetizzando la
propria posizione
40
Comunicazione scritta





Saper restituire il contenuto di un testo riconducibile al livello B2-C1 su temi di attualità,
evidenziando e discutendo le informazioni principali
Saper analizzare una statistica confrontando dati e sviluppi cronologici
Saper esporre le proprie idee motivandole, citando esempi concreti ed operando
collegamenti logici.
Saper costruire schemi e mappe concettuali relative ad argomenti letterari o di attualità.
Saper sintetizzare informazioni in brevi testi di commento letterario o storico-letterario
Metodologia















Proposta di un argomento tramite appello ai prerequisiti e associogramma
Proposta di un argomento tramite lettura di immagini
Lettura di un documento in coppia con chiarimento del lessico sconosciuto
Analisi del contenuto di un testo con attività da svolgere sotto la guida dell’insegnante
Enucleazione delle idee portanti tramite schema
Esposizione delle idee in base ad uno schema
Training comunicativo sui contenuti effettuato in coppia
Brevi riflessioni o sintesi da svolgere individualmente a casa
Ripetizione in plenum di un argomento trattato tramite domande
Uso frequente del laboratorio linguistico-multimediale
Ricerche individuali o in coppia su Internet
Fruizione dei materiali specifici audio-video on line
Expertenrunde come strategia per testi complessi
Quadrilatero delle idee per sviluppare la capacità di confronto e sintesi
Lavoro in piccolo gruppo per sviluppare la capacità di Team-Arbeit
Attività di recupero
Secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti nonché dalla Programmazione annuale del Consiglio
di Classe le attività di recupero si sono svolte in itinere soprattutto nei mesi febbraio-aprile tramite
attività di coppia e ripetizioni generali in plenum di tutti gli argomenti trattati.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Verifiche scritte





Restituzione di contenuti di testi di attualità
Analisi di statistiche
Esposizione di un proprio punto di vista motivato su un tema di attualità
Analisi di un testo letterario
Simulazioni di Terza prova
41
Criteri di valutazione






Restituzione corretta dei contenuti di un testo
Conoscenza del contesto letterario
Posizione personale motivata
Coesione e scorrevolezza delle idee esposte
Pertinenza, varietà e ricchezza lessicale
Correttezza e complessità delle strutture linguistiche
Verifiche orali




Brevi esposizioni strutturate su un tema di attualità
Esposizione di un progetto personale con chiarimento e discussione di punti di vista
Interventi nel dibattito su testi letterari
Brevi relazioni sul contenuto e significato di testi letterari
Criteri di valutazione






Chiarezza e strutturazione logica delle idee esposte
Conoscenza di temi e motivi letterari
Pertinenza e ricchezza lessicale
Adeguatezza delle strutture linguistiche
Pronuncia e intonazione
Interazione
Strumenti didattici utilizzati







Modelli di esame DSD-II a disposizione sul sito del Bundesverwaltungsamt
Video e testi su temi di attualità sul sito della Deutsche Welle
Video su argomenti di storia/storia della cultura
Testi specifici livello B2-C1 sul sito Paschnetz
Film: W. Herzog, Woyzeck; F. Lang Metropolis (Sequenzen)
Testo in adozione: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato
Fotocopie
Contenuti del programma di letteratura tedesca
Aus dem Lehrwerk: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato
Die deutsche Romantik


Historischer Hintergrund, Prinzipien, Theorien
Die Malerei von C.D. Friedrich: Beschreibung und Motive von einigen Gemälden
42

Novalis,
1. Hymne an die Nacht
Textanalyse. Die romantische Bedeutung der Nacht.
Biographischer Hintergrund.

J.v.Eichendorff , Mondnacht,
Textanalyse. Die nächtliche Landschaft.
Die Vereinigung der Erde mit dem Himmel.
Schumanns Vertonung.
Sehnsucht.
Textanalyse.
Die romantischen Landschaften. Die Sehnsucht nach dem Süden.
Junges Deutschland.

Heinrich Heine, Das Fräulein stand am Meer
Textanalyse. Das Ende der romantischen Illusion.
Die Schlesischen Weber.
Textanalyse.
Soziale Kritik und Kampflyrik. Der historische Hintergrund.

G. Büchner,
aus Woyzeck: Beim Hauptmann, Beim Doctor (Fk.)
Textanalyse. Charakterisierung der Figuren.
Moral als Privileg.
Kritik der bürgerlichen Wissenschaft.
Sequenzen aus W. Herzog, Woyzeck
Prosa des XX. Jahrhunderts

Th. Mann,

F. Kafka,
aus Tonio Kröger
Textanalyse
Charakterisierung der Figuren.
Kontrast Kunst/Leben
aus Verwandlung (Fk). Textanalyse.
Verwandlung als Antimärchen.
Interpretationen der Metapher.
Biographischer Hintergrund.
Expressionistische Dichtung




Die Expressionistische Revolution
G. Heym, Der Gott der Stadt, Berlin I
Textanalyse
Die moderne Großstadt.
Kritik des Fortschritts
R. Schickele, Der Potsdamer Platz, Textanalyse
J. Becher, Berlin, Textanalyse
43



A. Wolfenstein, Städter, Textanalyse
C. Goll, Zwanzigstes Jahrhundert, Textanalyse
G. Trakl, Grodek, Textanalyse. Die Kriegslandschaft.
Weimarer Republik, Drittes Reich und Neue Sachlichkeit

B. Brecht,
aus Dreigroschenoper. Die Moritat von Mackie Messer.
Textanalyse.
Kritik der bürgerlich-kapitalistischen Gesellschaft.
Das epische Theater
aus Leben des Galilei, 1. Akt, 1. Bild; 4. Akt, 15. Bild
Textanalyse.
Die Neue Wissenschaft und ihre revolutionäre Wirkung.
Die Verantwortung des Wissenschaftlers gegenüber der Menschheit.
Nachkriegszeit
Todesfuge
Textanalyse
Die lyrische Verarbeitung der Shoah.

P. Celan

H. M. Enzensberger, Ins Lesebuch für die Oberstufe,
Textanalyse. Die Anti-Ode.
Literatur und Widerstand.
Die Teilung Deutschland
Geschichte der Mauer

R. May, Mein Berlin
Prato, Maggio 2016
La docente
Silvia Juliani
44
Relazione di STORIA
Classe 5AL
Competenze disciplinari acquisite dalla classe
La classe 5AL, dove ho insegnato per l’intero triennio liceale, ha sempre dimostrato, nel complesso,
attenzione all’attività svolta in classe, interesse per gli argomenti trattati e, mediamente, continuità
nell’impegno nello studio.
La disponibilità ad accogliere e mettere in pratica le indicazioni
provenienti dal docente ha favorito la creazione di un clima costruttivo e l’attuazione di un processo
di crescita sia dal punto di vista delle conoscenze che del metodo di lavoro. L’applicazione al
lavoro scolastico si è fatta progressivamente più sistematica culminando nel presente anno
scolastico in una sostanziale autonomia organizzativa e metodologica. Da segnalare i progressi di
alcune allieve, che partendo da una padronanza ridotta di strumenti lessicali e concettuali, hanno
saputo migliorare, in virtù di un impegno costante, le proprie competenze dal punto di vista
dell’esposizione e nella connessione dei contenuti. Un gruppo di allieve, dal profitto molto buono
o eccellente, si distinguono non solo per l’ottimo livello delle conoscenze ma anche per la buona
capacità di ragionare criticamente sulle cause e sulle motivazioni dei fenomeni. Sono molte le
alunne che dimostrano un rendimento di livello discreto o buono, facendo rilevare un solido
possesso dei contenuti conoscitivi unito all’uso di un lessico appropriato.
Metodi, mezzi e tempi
I contenuti trattati sono stati tutti spiegati in classe dal docente che su di essi ha cercato di
sollecitare interventi e riflessioni da parte degli alunni. La lettura del manuale è stata costantemente
indicata come strumento di preparazione da affiancare alla spiegazione del docente.
La storia ha avuto a disposizione due ore settimanali.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono avvenute oralmente tranne che nel caso della prima simulazione di terza prova
che avuto la storia tra le materie coinvolte. Si sono valutati tre tipi di prestazioni: interventi
autonomi dell’alunno, contributi dell’alunno richiesti dal docente su singoli contenuti o problemi,
dialoghi di maggiore ampiezza tra l’alunno e il docente.
45
I criteri di valutazione sono esposti facendo riferimento alle competenze disciplinari che qui di
seguito vengono riportate:
COMPETENZE DISCIPLINARI
a) Possedere conoscenze di eventi, processi e sistemi politici ed economici
b) Utilizzare in modo appropriato concetti della politica, dell’economia e del diritto
c) usare un lessico appropriato nell’esposizione dei processi storici
d) ricostruire cronologicamente le fasi di un processo storico
e) utilizzare in modo pertinente i singoli contenuti conoscitivi all’interno di un ragionamento
sui processi storici
f) ragionare sulle cause e sulle motivazioni dei fenomeni e delle decisioni
g) analizzare differenze e analogie tra sistemi politici ed economici
h) individuare e confrontare diverse interpretazioni dei processi storici
Un gruppo ristretto di alunni ha raggiunto buone o ottime competenze da a) a h). Un gruppo più
ampio di alunni ha raggiunto competenze da discrete a buone da a) a f) con qualche incertezza nelle
competenze di tipo g) e h). Pochi alunni si collocano su un piano di competenze sufficienti da a) a f)
e sono più a disagio nei campi g) e h).
Criteri di valutazione
< 5: carenze rilevanti nelle competenze da a) a h)
5: competenze con qualche limite di tipo a) e b) , scarse competenze da c) a h)
6: competenze essenziali di tipo a), b), c) d), e), anche con qualche debolezza nelle competenze f),
g) e h).
fino a 7: competenze discrete a,b,c,d anche se qualche difficoltà nei campi e, f, g,
fino a 8: competenze buone da a) a h).
fino a 10: competenze molto buone da a) a h)
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 16/12/15 Tipologia B
1) Cosa sono la legge delle Guarentige e il «Non expedit» ?
2) Qual è stata la politica interna di Francesco Crispi ?
46
PROGRAMMA DI STORIA
Classe 5AL
Libro di testo: Giardina, Profili storici, vol. III, Laterza
LA DESTRA STORICA AL POTERE
La politica finanziaria, la politica economica, le scelte amministrative e il problema del
brigantaggio. Le questioni veneta e romana. La guerra del 1866. La presa di Roma del 1870. La
legge delle Guarentige e il non expedit.
L’unificazione tedesca
L'ITALIA DALL'AVVENTO DELLA SINISTRA ALLA CRISI DI FINE SECOLO
Il programma e l'opera di governo di De Pretis. La politica fiscale, la legge sull'istruzione, la
riforma elettorale, il trasformismo, il protezionismo, la politica estera e coloniale. I governi Crispi:
l'autoritarismo; la riforma amministrativa; la politica coloniale. Il primo governo Giolitti. La nascita
del Partito Socialista Italiano. La crisi di fine secolo.
LA NUOVA FASE DELL' INDUSTRIALIZZAZIONE DAL 1873 AL 1896
Concentrazione delle imprese e intervento dello stato; il ruolo delle banche; lo sviluppo
tecnologico; l'imperialismo.
IL MOVIMENTO DEI LAVORATORI
Marx: la concezione materialistica della storia. La Prima Associazione Internazionale dei
lavoratori. La nascita dei partiti socialisti. La seconda internazionale. Il revisionismo.
La Rerum Novarum e la dottrina sociale della Chiesa.
L'ETA' GIOLITTIANA
La politica di Giolitti verso i conflitti sociali. Il rapporto con i socialisti. I provvedimenti di
governo. La politica meridionalista. La guerra di Libia e la riforma elettorale.
LA GRANDE GUERRA
47
I prodromi del conflitto: le tensioni internazionali fino allo scoppio della guerra. L'Italia dalla
neutralità all'intervento. Le fasi della guerra nelle linee generali. L'entrata in guerra degli USA e i
14 punti di Wilson. I trattati di pace: le condizioni imposte alla Germania, la Società delle Nazioni,
le reazioni ai trattati in Italia.
LA RUSSIA DAL 1917 AL 1920
La situazione economica e politica della Russia zarista. La rivoluzione di Febbraio. Le tesi di
Aprile di Lenin. La presa del potere dei Bolscevichi nell'Ottobre. La guerra civile e il comunismo di
guerra.
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO
La situazione economico-sociale e le novità politiche: il Partito Popolare; i Fasci di Combattimento;
le elezioni del 1919. Le agitazioni sociali fino all'occupazione delle fabbriche. Il programma e le
idee del movimento fascista. Lo squadrismo fascista. La posizione delle istituzioni e delle diverse
forze politiche verso il fascismo. La presa del potere del fascismo.
IL FASCISMO IN ITALIA DAL 1922 AL 1939
Il periodo di transizione dal 1922 al 1925: l'evoluzione politica fino al delitto Matteotti.
Il regime: le leggi liberticide e l'organizzazione dello stato fascista (comparazione del sistema
fascista con gli altri sistemi totalitari); i Patti Lateranensi; il coinvolgimento delle masse, la
propaganda e la cultura; la politica economica prima e dopo il 1925, la creazione dell'apparato
produttivo pubblico; la politica estera; l'antifascismo.
IL NAZISMO
Le debolezze della repubblica di Weimar. L'ideologia nazionalsocialista. L'ascesa al potere di Hitler.
I TOTALITARISMI
Caratteri generali dei sistemi totalitari: il ruolo delle masse, la propaganda, il controllo sulla vita
individuale, l’identificazione di partito e stato, il terrore
LA SECONA GUERRA MONDIALE
Caratteri generali della guerra. Le linee generali dell’evoluzione della guerra: dal 1939 al 1941, la
svolta del 1942-43. Gli incontri tra i governi alleati per preparare il dopoguerra.
L’ITALIA DAL 1943 al 1947
48
La caduta del fascismo. L’8 settembre e la Resistenza. I governi successivi alla liberazione e
l’evoluzione politica fino all’elezione dell’assemblea costituente. La nascita della costituzione.
LA GUERRA FREDDA
I rapporti internazionali dopo la guerra. Le Nazioni Unite. La nascita della Guerra Fredda.
Prof. Giacomo Bini
RELAZIONE DI FILOSOFIA
Classe 5AL
Competenze disciplinari acquisite dalla classe
L’interesse per la filosofia, la serietà nello studio e in generale un atteggiamento partecipe e
costruttivo hanno sempre caratterizzato questa classe per tutta la durata del triennio . Un gruppo non
esiguo di alunni ottiene un profitto da buono a molto buono dovuto tanto alla solidità delle
conoscenze dei concetti e delle dottrine quanto alla capacità di esporre con rigore e di costruire con
ordine, chiarezza e talvolta con apporti critici le argomentazioni filosofiche. E’ estesa nella classe
l’area di chi raggiunge un livello discreto sia dal punto di vista delle conoscenze (di concetti e di
dottrine) che da quello delle competenze (esporre tesi filosofiche, confrontarle con altre, analizzare
concetti, usare appropriatamente i termini filosofici, spiegare il significato di parole e di testi,
individuare i passaggi argomentativi). Anche gli alunni che nella situazione di partenza accusavano
alcune debolezze, talvolta piuttosto rilevanti, dal punto di vista concettuale, hanno saputo ridurle e
spesso superarle, conseguendo una crescente sicurezza sia nell’esposizione che nella ricostruzione
delle argomentazioni studiate. I progressi compiuti dalla classe sono stati possibili anche grazie ad
un rapporto di fiducia reciproca tra docente e allieve che non è mai venuto meno.
49
Metodi, mezzi e tempi
Spiegazione del docente, discussione guidata, interrogazione inserita nel dialogo generale della
classe. Mezzi: manuale di filosofia: Abbagnano: Ricerca del pensiero, vol. 3, Paravia. Tempi: due
ore settimanali di lezione.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono avvenute oralmente, fatta eccezione per le due simulazioni della terza prova che
hanno coinvolto la filosofia. Sono stati valutati 1) i contributi su singoli temi provenienti dagli
alunni o per loro autonoma iniziativa o su sollecitazione del docente 2) i contributi più ampi, su più
argomenti, risultati nell’ambito delle interrogazioni avvenute nel contesto del dialogo scolastico.
I criteri di valutazione sono esposti in riferimento alle seguenti competenze disciplinari:
COMPETENZE DISCIPLINARI
a. possedere conoscenze dei concetti e delle dottrine filosofiche
b. usare in modo appropriato i termini filosofici
c. spiegare il significato e l’uso di una parola in un testo filosofico letto in classe
d. esporre una tesi filosofica
e. ricostruire una argomentazione filosofica
f. riconoscere ed esporre differenze e contrapposizioni tra diverse concezioni filosofiche
g. esporre diverse posizioni di pensiero intorno ad uno stesso problema filosofico
h. elaborare con senso critico un discorso autonomo sui problemi studiati
Criteri di valutazione:
< 5: gravi difficoltà in tutte le competenze disciplinari elencate.
5: incertezze in a), b) c), d), rilevanti difficoltà in e), f), g), assenza di h).
6: livello sufficiente in a), b) c), d), incertezze in e), f), g), assenza di h)
Fino al 7: livello discreto o buono in a), b) c), d), incertezze in e), f), g), saltuaria presenza di h)
50
Fino all’8: livello buono in a), b) c), d), livello buono in e), f), g), presenza di h)
Dal 9 al 10: livello ottimo o eccellente nelle competenze disciplinari da a) a h)
Metodi: spiegazione del docente, discussione guidata, interrogazione inserita nel dialogo generale
della classe.
Libro di testo
N. Abbagnano, La ricerca del pensiero, volume 3, Paravia
TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DEL 27/02/2016 tipologia A : La concezione della realtà fenomenica di
Schopenhauer
SIMULAZIONE DEL 27/04/2016 tipologia A: La critica alla morale in «Umano troppo umano» di
Nietzsche
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
G.F.W. HEGEL
La Scienza della Logica: Le categorie. La dialettica: il negativo è insieme anche positivo. Intelletto,
ragione negativa e ragione positiva
La filosofia della natura: l’idea è nella natura in modo inadeguato.
Spirito oggettivo: diritto, morale, eticità: famiglia, società civile e stato. La concezione politica. La
filosofia della storia: il provvidenzialismo, l’astuzia della ragione. Lo spirito assoluto: arte, religione
e filosofia. La storia della filosofia. La filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero.
51
K. MARX
La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura. La nozione di «ideologia».
L'analisi della società capitalistica: l’alienazione, la teoria del plus-valore, la teoria della crisi della
società capitalistica; la società senza classi.
A. SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione, le forme del fenomeno; La cosa in sé: i caratteri della volontà di
vivere. L’oggettivazione della volontà. La critica dell’idea di progresso. La condizione umana. Le
vie della liberazione: l'arte, la moralità, l'ascesi .
IL POSITIVISMO
COMTE
La legge dei tre stadi. Il ruolo della filosofia. La classificazione delle scienze. La scienza della
società. La religione positiva.
C. DARWIN
La teoria della selezione naturale. Il darwinismo sociale.
F. NIETZSCHE
La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo. Sull'utilità e il danno della storia. La critica della
morale: Umano troppo umano. La chimica dei sentimenti morali. La morale come autoscissione
dell’uomo (Testo 1). Genealogia della morale: la morale dei deboli. Il nichilismo come crisi di
"fine", "totalità" e "verità" (Testi 2) ; L'eterno ritorno dell'uguale (Testo 3). L'oltreuomo.
Testo 1: F. Nietzsche, Umano troppo umano, 57, Milano, Adelphi, 1992, pp. 60-61.
Testi 2: F. Nietzsche, Frammenti Postumi, Milano, Adelphi, 1990, VIII, II, p.12; VIII, II, pp. 26566; VIII, II, 256-58; VII, I, 313).
Testo 3: F. Nietzsche, La gaia scienza, 341, Roma, Editori Riuniti, 1985, p. 203.
S. FREUD
La psicoanalisi: dall'ipnosi alle associazioni libere nella cura dell'isteria. L'inconscio e la rimozione.
L'interpretazione dei sogni: contenuto latente e contenuto manifesto, il lavoro onirico.
Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e dimenticanze. La teoria della sessualità: la situazione
52
edipica. Principio di piacere e principio di realtà. La teoria della personalità: Es, Io e SuperIo. La
concezione dell'arte. Al di là del principio di piacere.
FREGE
Senso e significato
BERGSON
Saggio sui dati immediati della coscienza: tempo spazializzato e durata. La ragione della
spazializzazione del tempo. Materia e Memoria: distinzione tra ricordo e memoria.
SARTRE
Essere in sé e essere per sé (l’essere che è ciò che non è). Esistenza contrapposta a essenza,
possibilità a necessità. La libertà e l’angoscia.
K. POPPER
La demarcazione tra scienza e non scienza: il criterio di falsificabilità. Congetture e confutazioni.
La scienza come edificio costruito su palafitte.
La concezione della democrazia come «società aperta».
Prof. Giacomo Bini
53
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
MATEMATICA e FISICA
Anno Scolastico 2015/2016 - Classe V sez.Al
Prof.ssa Tiziana ROMANO
Presentazione della Classe.
La classe, composta da 22 alunne tutte femmine, è vivace e ha partecipato all’attività didattica in
modo corretto e attivo come nel corso degli anni scolastici precedenti, talvolta le ragazze hanno
dimostrato anche entusiasmo, nonostante che le materie scientifiche non siano quelle di indirizzo; le
alunne hanno dimostrato di possedere quella positiva curiosità che le ha ben disposte nei confronti
di quanto di nuovo è stato proposto.
Il comportamento è stato sempre corretto; c’è inoltre, da dire che le alunne hanno sempre trovato il
modo di aiutarsi l’una con l’altra a comprendere i vari argomenti, anche i più difficili.
L’alunna straniera non presenta e non ha presentato, nell’arco dell’anno, difficoltà nell’uso della
lingua italiana, anzi ha aiutato, in qualità di mediatrice, altri alunni stranieri nel contesto della
scuola e anche altrove (presso associazioni ecc.) nel corso di tutti e cinque gli anni del liceo.
Per quanto riguarda la specifica disciplina, la classe evidenzia una preparazione generalmente più
che adeguata.
Nel corso di questi cinque anni insieme, le ragazze di questa classe sono maturate e la loro crescita,
culturale e umana, è stata ricca di soddisfazioni per loro stesse e per noi insegnanti.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA
Conoscenze
- Conoscere i concetti fondamentali riguardanti le funzioni reali di variabili reali
- conoscere il significato e la definizione di limite e i relativi teoremi
- conoscere il significato di funzione continua e i relativi teoremi
- conoscere il significato e la definizione di derivata e i relativi teoremi fondamentali
Competenze metodologico-operative
o saper riconoscere le proprietà delle funzioni reali
o saper verificare e calcolare il limite di una funzione
o saper calcolare la derivata di una funzione
o saper applicare il calcolo differenziale per determinare la retta tangente a una curva, studiare
una funzione, risolvere problemi di massimo e minimo e saperlo utilizzare in diversi contesti
della fisica.
o saper operare collegamenti e deduzioni logiche
o saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi
o saper applicare conoscenze e competenze alla risoluzione di problemi di vario tipo.
Competenze linguistico comunicative:
- saper esprimere i concetti teorici e le dimostrazioni con il linguaggio specifico della
disciplina
54
Obiettivi Minimi
- saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole
- conoscere i contenuti del programma, secondo quanto indicato in conoscenze
- essere in possesso delle competenze e capacità sopra indicate limitatamente alle parti applicative
fondamentali e ai
quesiti standard previsti per l’esame di stato
- usare il linguaggio matematico in modo corretto.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: FISICA








acquisire un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato;
sviluppare le capacità di correlazione e valutazione delle informazioni;
acquisire una cultura scientifica di base per arrivare ad una visione critica e organica della
realtà sperimentale;
saper porsi in modo corretto di fronte ad un problema fisico individuandone gli elementi
significativi;
esaminare e ricavare informazioni da tabelle e grafici ;
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o
differenze ;
ricavare ed elaborare i dati di un testo , impostare e risolvere corrette soluzioni ;
approfondire i contenuti svolti nel biennio e affrontare argomenti più complessi.
Competenze
Abilità
Conoscenze
Periodo
-Applicare la legge di Coulomb
-Carica elettrica e interazioni fra i
I trimestre
-Determinare il campo elettrico in un
due tipi di carica elettrica
punto in presenza di più cariche
-Principio di conservazione della
sorgenti
carica elettrica
La carica e il campo elettrico
- Osservare e
-Determinare le variabili cinematiche -Proprietà di conduttori e isolanti
identificare i fenomeni del moto di una carica in un campo
-Proprietà della forza elettrica
elettrico uniforme
- Il Campo elettrico
-Sfruttare il teorema di Gauss per
-Caratteristiche del campo elettrico
determinare i campi elettrici generati
di una carica puntiforme e dei campi
da particolari distribuzioni di carica
generati da conduttori carichi
- Fare esperienza e
all’equilibrio
rendere ragione dei
- Le linee del campo elettrico
vari aspetti del metodo
- Il flusso del campo elettrico ed il
sperimentale,dove
teorema di Gauss
l’esperimento è inteso
Il potenziale elettrico
55
come interrogazione
- Calcolare l'energia potenziale e il
- L'energia elettrica
ragionata dei fenomeni potenziale elettrico.
- La differenza di potenziale
naturali, scelta delle
- Calcolare il lavoro necessario per
- La circuitazione del campo
variabili significative,
spostare una carica elettrica in un
elettrostatico
raccolta e analisi
campo elettrico.
- Il condensatore piano
critica dei dati e
- Identificare le principali grandezze
dell’affidabilità di un
di un condensatore ed effettuare
processo di misura,
semplici calcoli
costruzione e/o
II pentamestre
La corrente elettrica
validazione di modelli.
- Saper calcolare la corrente elettrica
- L'intensità della corrente elettrica
applicandone la definizione
- I generatori di tensione
- Calcolare la resistività di un
- Le leggi di Ohm, resistenze in
II pentamestre
conduttore, la differenza di potenziale serie ed in parallelo
- Formalizzare un
problema di fisica e
applicare gli strumenti
matematici e
disciplinari rilevanti
per la sua risoluzione.
e la resistenza ai suoi capi.
- La corrente nei liquidi e nei gas
- Calcolare i valori di di resistenze,
- La potenza e l'effetto Joule
correnti e tensioni in un circuito.
- Calcolare la potenza elettrica
assorbita o dissipata in un conduttore
per effetto Joule.
- Risolvere circuiti lineari formati da
generatori di tensione e resistenze.
Il magnetismo
56
-Applicare la legge che descrive
-Sorgenti di campo magnetico
II pentamestre
l’interazione fra fili rettilinei percorsi -Confronto fra poli magnetici e
- Comprendere e
da corrente
cariche elettriche
valutare le scelte
-Determinare il campo magnetico
-Proprietà del campo magnetico
scientifiche e
prodotto in un punto dalla corrente
terrestre
tecnologiche che
che scorre in un filo rettilineo o in un
-Interazione magnetica fra correnti
interessano la società
solenoide
elettriche
in cui vive.
-Sfruttare il teorema di Ampere per
-Proprietà dei campi magnetici
determinare i campi magnetici
generati da fili rettilinei, spire e
generati da particolari distribuzioni di solenoidi percorsi da corrente.
corrente
-Principio di funzionamento di un
-Determinare la forza su un filo
motore elettrico
percorso da corrente o su una carica
-Caratteristiche dei materiali
elettrica in moto in un campo
diamagnetici, paramagnetici e
magnetico uniforme
ferromagnetici.
-Determinare le variabili del moto
circolare uniforme di una carica
elettrica in un campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
-Applicare le leggi di Faraday-
-Fenomenologia dell’induzione
Neumann e di Lenz
elettromagnetica e origine della
-Determinare l’induttanza di un
forza elettromotrice indotta
solenoide, note le sue caratteristiche
-Proprietà di un generatore a
geometriche e costruttive.
corrente alternata
II pentamestre
-Calcolare l’energia immagazzinata in -Effetti della mutua induzione e
un solenoide note le sue
dell’autoinduzione.
caratteristiche geometriche e
-Proprietà dei circuiti RL.
costruttive.
-Relazione fra intensità di corrente
-Calcolare l’energia immagazzinata i
e forza elettromotrice nei circuiti a
un solenoide percorso da una corrente corrente alternata.
continua.
-Proprietà e funzione di un
-Determinare la potenza media
trasformatore.
erogata da un generatore a corrente
alternata e la potenza media assorbita
da una linea di trasporto o da un
utilizzatore
-Risolvere problemi sui trasformatori.
57
METODOLOGIA
Le lezioni sono state interattive e frontali, con approccio di tipo problematico ai nuovi argomenti,
presentati prima in modo intuitivo e con linguaggio semplice, poi affrontati in modo sistematico e
linguaggio più rigoroso. I concetti sono stati applicati per quanto possibile, presentando esempi
esplicativi e di difficoltà gradualmente crescente. Si è sempre molto insistito sui collegamenti tra i
nuovi argomenti e quelli già noti, al fine di integrare tutte le conoscenze all’interno di un percorso
articolato ed unitario.
Metodi e strumenti didattici










Spiegazioni teoriche con lezioni frontali
Svolgimento in classe di esercizi a chiarimento, completamento ed ampliamento della parte
teorica
Introduzione degli argomenti a partire, ove possibile, da situazioni problematiche reali
Sollecitazione ad una partecipazione attiva e propositiva degli alunni
Lezioni di chiarimento e ripetizioni di argomenti già svolti e non del tutto capiti dagli alunni
Interrogazioni tradizionali
Uso di schede operative
Test a risposta multipla
Utilizzo del laboratorio di informatica
Svolgimento di alcune attività ludico-matematiche a gruppi
Strumenti di verifica e di valutazione
Verifiche scritte e orali, strutturate e semistrutturate, test di verifica di vario tipo in numero di
almeno 3 per quadrimestre.
Criteri di valutazione delle prove scritte, semistrutturate o strutturate:
- impostazione logica corretta
- correttezza nello sviluppo dei passaggi e abilità operative
- uso corretto dei simboli matematici, del linguaggio e dello strumento grafico.
Criteri di valutazione delle prove orali, strutturate o semistrutrate:
- pertinenza delle risposte
- acquisizione dei contenuti
- comprensione ed uso della terminologia specifica
- rielaborazione delle conoscenze (capacità logico-deduttive).
Modalità delle attività di recupero
Le attività di recupero saranno di tipo curriculare ed extracurriculare. Il recupero curriculare sarà
anche di tipo metodologico, verterà non solo nella revisione di argomenti già trattati in classe, ma
anche sul rinforzo delle strategie metodologiche atte ad acquisire le conoscenze e le capacità
necessarie per affrontare in modo razionale i vari esercizi e problemi trattati. Per le specifiche
attività di recupero da attuare si farà riferimento alla normativa vigente e alle decisioni del Collegio
dei Docenti
58
Contenuti disciplinari di MATEMATICA
Dominio di funzioni; concetto di limite; algebra dei limiti; forme indeterminate: ∞ − ∞, , ;
derivate di funzioni razionali.
studio completo di funzioni razionali; asintoti: verticali, orizzontali, obliqui;
integrali di funzioni razionali;
(dopo 15 maggio) cenno alla geometrie non euclidee: modelli di Klein, Poincaré, Riemann.
Contenuti disciplinari di FISICA
Legge di Coulomb; conduttori e isolanti, modi di elettrizzazione: strofinio, contatto, induzione;
polarizzazione degli isolanti; campo elettrico; linee di campo; teorema di Gauss;
energia potenziale elettrica (U); potenziale elettrico (V); capacità elettrostatica di un conduttore;
capacità di un condensatore piano; condensatori in serie e in parallelo;
corrente elettrica; circuiti; resistori; leggi di Ohm; resistori in serie e in parallelo; resistività di un
materiale; effetto Joule.
Induzione elettromagnetica, Onde elettromagnetiche.
(dopo il 15 Maggio) Cenno alla relatività di Einstein e alla Cosmologia.
Prof.ssa Tiziana Romano
59
RELAZIONE SCIENZE NATURALI
Classe V AL
Al rientro dal congedo di tre anni, nel 2013, ho preso la classe nel secondo quadrimestre
della terza classe. Le alunne hanno dimostrato di essere ben disposte ad accogliere le proposte
didattiche della disciplina. L’atmosfera è sempre stata serena, e il rapporto con gli alunni diretto e
onesto da entrambe le parti.
La classe si è sempre mostrata interessata e coinvolta positivamente nelle attività proposte,
anche se talvolta più con un approccio di tipo emozionale e un po' ingenuo, con un impegno nello
studio spesso scolastico, basato principalmente sulla memorizzazione piuttosto che sul
collegamento tra i saperi e la valorizzazione delle competenze e per lo più finalizzato alla conquista
di alte valutazioni.
Per questo motivo ho ritenuto di spronare la classe nel corso del tempo a consolidare tali
competenze, dando comunque altrettanta importanza alla correttezza logica e formale della
rielaborazione scritta e orale.
In particolare, le competenze disciplinari promosse e valutate al termine del percorso sono state le
seguenti:






sapere effettuare connessioni logiche
sapere riconoscere e stabilire relazioni
sapere usare linguaggi tipici della disciplina
sapere risolvere problemi
sapere classificare e formalizzare
sapere collegare quanto studiato con situazioni della vita reale
Per quanto riguarda gli esiti, accanto a un gruppo di alunne che ha lavorato in modo diligente e
proficuo, che hanno raggiunto esiti di ottimo livello ve ne sono altre con risultati più limitati, dovuti
a uno studio frammentario, che ha penalizzato l’acquisizione di competenze soprattutto di tipo
logico e di elaborazione critica. Il profitto finale si attesta su valutazioni almeno sufficienti in tutti i
casi, con alcune punte di livello da buono a eccellente.
L'alunna BES è stata sostenuta con gli strumenti compensativi e dispensativi segnalati.
Per facilitare la comunicazione tra le alunne e l’insegnante, già dalla terza classe è stata
attivata una classe virtuale sulla piattaforma e-learning EDMODO (www.edmodo.com) dove esse
hanno potuto reperire nel corso del triennio tutto il materiale proposto a integrazione del libro di
testo (incluso quello CLIL degli scorsi anni), e depositare le loro produzioni e svolgere verifiche.
60
IL PROGRAMMA
Il programma di Scienze condotto quest’anno, che come ricordiamo presenta molte novità
introdotte dal riordino dei cicli, si è sviluppato con finalità mirate all’acquisizione di competenze
nell’ambito dei problemi riguardanti gli equilibri globali e i processi dinamici del nostro pianeta, da
quelli tipici della geosfera, a quelli dell’atmosfera, a quelli della biosfera.
Si è cercato quindi di integrare le scienze naturali nei saperi tipici delle scienze della Terra,
della chimica e della biologia, come da indicazioni ministeriali, privilegiando un taglio ambientale e
astrobiologico.
Dopo una fase introduttiva sull’inquadramento del nostro pianeta dal punto di vista
astronomico, individuando i fattori che rendono abitabile un pianeta, si è passati allo studio dei
principali fenomeni geodinamici della Terra, interpretati dalla teoria globalizzante della tettonica
delle placche. In parallelo si è condotto lo studio sui sistemi viventi, in particolare focalizzando
l’attenzione sui processi metabolici legati alla sintesi proteica e alla regolazione genica e quelli di
tipo energetico, includendo fotosintesi, respirazione e fermentazione. Successivamente si è
esaminata l’interazione tra biosfera, geosfera e atmosfera, della quale si sono studiate le
caratteristiche fisiche, chimiche e dinamiche, con un approfondimento sul ciclo del carbonio. Tale
ciclo ha costituito un importante collegamento tra le sfere, giustificato dai flussi provenienti dai
processi ossidoriduttivi della fotosintesi e della respirazione cellulare ma anche da altre fonti e
assorbitori naturali come vulcanismo, dissoluzione nelle acque oceaniche e formazione dei
sedimenti carbonatici e dei depositi di idrocarburi, nonché quelli artificiali di origine antropica.
Libri di testo in adozione



Bosellini A. - Le Scienze della Terra – Ed. Bovolenta Zanichelli. Moduli C e D.
Mader S. – Le immagini della biologia – Ed. Zanichelli. (testo dalla quarta classe)
Valitutti - Lineamenti di chimica con minerali e rocce - Ed. Zanichelli (testo dalla terza
classe)
Materiale ausiliario
Per favorire l’acquisizione delle competenze citate, durante le spiegazioni e durante le
verifiche si è fatto uso costante di immagini, grafici, audiovisivi, casi di studio sia in italiano
che in inglese, e di materiale sussidiario a integrazione dei libri di testo. Tutto il materiale
utilizzato è stato condiviso attraverso la classe virtuale Edmodo, sotto forma di weblink o
file caricati nella piattaforma medesima.
L'alunna BES è stata aiutata fornendo schemi disponibili durante le verifiche, oppure dando
suggerimenti scritti (simulazione di terza prova).
Prof.ssa Maddalena Macario
61
Relazione di STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Chiara Pagani
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe
Ho insegnato in questa classe solo in questo ultimo anno di corso, ma non ho avuto nessuna difficoltà ad
entrare in sintonia con studentesse, tutte, senza alcuna eccezione, corrette nel comportamento (ho avuto
modo di verificarlo anche durante il viaggio di istruzione), disponibili e organizzate nel lavoro e soprattutto
molto interessate alla materia. Il lavoro in classe è stato sempre coinvolgente e produttivo.
Anche dal punto di vista del profitto, questa si è rivelata una classe particolarmente positiva, quasi metà
classe ha dimostrato di possedere una preparazione solida e di livello molto buono, all’interno di questo
gruppo si sono messe in luce alcune eccellenze capaci di effettuare collegamenti interdisciplinari e di
possedere capacità di rielaborazione critica autonoma. Il resto della classe, pur con qualche incertezza e
qualche limite nella capacità di approfondire gli argomenti proposti, ha comunque dimostrato un impegno e
una preparazione affidabile che hanno consentito a tutte di conseguire un livello di preparazione almeno
discreto.
Gli obiettivi del corso sono stati quelli di rendere gli studenti capaci di:


saper esprimere le proprie conoscenze e competenze con un linguaggio chiaro e che faccia
adeguato uso della terminologia tecnico-artistica specifica della disciplina.
saper analizzare il linguaggio figurativo delle opere d’arte prese in esame e saperle collocare
correttamente nel proprio contesto artistico attraverso rapporti stilistico-comparativi.

saper inserire adeguatamente l’opera d’arte nel proprio contesto storico-culturale.
Metodi, mezzi e tempi
Per favorire un apprendimento organico ed interdisciplinare, il programma si è adeguato, per quanto
possibile, a quello delle altre materie, così da dar modo agli studenti di comprendere come a determinati
momenti storici corrispondano particolari fenomeni artistici e come questi, a loro volta, si leghino a correnti
letterarie e di pensiero, evidenziando il significato dell’opera d’arte come manifestazione, sia del genio e
della creatività dell’artista che di un contesto storico-sociale particolare. Il primo trimestre è stato
interamente dedicato Neoclassicismo e al Romanticismo, mentre lo studio dell’arte della seconda metà
dell’Ottocento, ha impegnato la classe nei primi tre mesi del pentamestre, gli ultimi due mesi sono, invece
stati dedicati al Novecento.
Le lezioni si sono svolte anche con l’ausilio di proiezioni di immagini al fine di illustrare nel modo più
ampio possibile le caratteristiche di un artista o di una corrente pittorica.
Durante il viaggio d’istruzione, tenutosi a Vienna e a Budapest, la classe ha visitato tra l’altro, il
Belvedere Superiore e il Leopold Museum dove sono conservati i capolavori di Gustav Klimt, di
Egon Schiele e dei maggiori espressionisti austriaci, oltre al Palazzo della Secessione a ai maggiori
monumenti architettonici del barocco e dello Jugendstil.
62
Nella programmazione sono stati inseriti 2 moduli CLIL – W. Turner (6 ore) e W. Gropius e il Bauhaus (3
ore) – oltre che attraverso testi in lingua sugli argomenti scelti lo svolgimento delle lezioni si è svolto
attraverso la proiezione di documentari in inglese.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche di Storia dell’Arte sono state eseguite, sia attraverso prove scritte svolte in classe, domande a
risposta aperta (in accordo con le tipologie A e B previste per la terza prova dell’Esame di Stato), che
attraverso interventi orali, sollecitati dall’insegnante o spontanei, durante le lezioni.
Inoltre ciascuna studentessa ha preparato una presentazione power-point su un argomento assegnato, non
preventivamente introdotto dall’insegnante, per stimolare un approccio autonomo alla materia e,
contemporaneamente, sperimentare le proprie capacità espositive in una modalità diversa dalle tradizionali
interrogazioni e preparatoria alla presentazione della tesina al colloquio dell’Esame di Stato. I criteri di
valutazione si sono basati sulla comprensione della domanda e sulla coerenza della risposta, la conoscenza
dell’argomento, la chiarezza espositiva e il possesso del linguaggio specifico, oltre alle migliorate
competenze rispetto al livello di partenza e alle capacità elaborative.
Le valutazioni, che hanno registrato i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze e capacità, sono
state espresse con votazione numerica da 0 a 10.
Simulazioni di terza prova
3/12/2014 – Tipologia B
1. Come interpreta il sublime la pittura di Turner.
2. Riconosci
e
commenta
brevemente
l’opera
evidenziandone le caratteristiche più significative.
proposta,
La barca di Dante di E. Delacroix
►
Libro di testo
Il libro di testo in adozione è Itinerario nell’arte, di Carlo Cricco e Francesco Di Teodoro, versione azzurra,
vol. 3, Edizioni scolastiche Zanichelli.
Contenuti
NEOCLASSICISMO
Canova - Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
J.L. David - Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat,
A.
ROMANTICISMO
F. Goya – Il sonno della ragione produce mostri, Le fucilazioni del 3 maggio 1808.
W. Blake – Newton, La bestia dell’Apocalisse.
J. H. Füssli - L’incubo, Il giuramento dei tre confederati del Rütli.
J. Constable - Il mulino di Flatford, Il carro del fieno, La baia di Weymouth.
W. Turner – The Fighting Temeraire, The Slave Ship – Modulo CLIL
C. D. Friedrich – Viandante sul mare di nebbia, Il monaco sulla spiaggia, Il naufragio della Speranza.
63
J. A. Ingres - La bagnante di Valpinçon, Grande odalisca, Monsieur Bertin.
T. Géricault - La zattera della Medusa, Alienati con monomanie.
E. Delacroix - La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo.
F. Hayez - I profughi di Parga, Il bacio.
L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO
: Caratteri generali
E.Viollet-le-Duc
Le grandi ristrutturazioni urbane: Parigi.
L’architettura degli ingegneri: dal Crystal Palace alla Tour Eiffel.
REALISMO
C. Corot e la Scuola di Barbizon – Il ponte di Augusto a Narni, La cattedrale di Chartres.
G. Courbet - Gli spaccapietre, Ragazze in riva alla Senna.
H. Daumier - Il vagone di terza classe.
F. Millet – Le spigolatrici.
MACCHIAIOLI
G. Fattori – Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, La rotonda Palmieri, Bovi al carro.
IMPRESSIONISMO
Le premesse
E. Manet – Colazione sull’erba, Olympia.
La diverse interpretazioni dell’Impressionismo
C. Monet – Impressione: levar del sole, La grenouillère, La serie delle cattedrali di Rouen.
E. Degas – Classe di danza, L’assenzio.
A. Renoir - Il ballo al Moulin de la Galette, La grenouillère, Colazione dei canottieri.
POST-IMPRESSIONISMO
Caratteri generali
P. Cèzanne – I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves.
P. Gauguin – Il Cristo giallo, Aha oe feii?
V. Van Gogh – I mangiatori di patate, Il ponte di Langlois, Notte stellata.
H. Toulouse-Lautrec - Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins.
G. Seurat - Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
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ART NOUVEAU E SIMBOLISMO
L’architettura dell’Art Nouveau: V. Horta, A. Gaudì, O. Wagner.
Caratteri generali del Simbolismo
I Preraffaelliti
G. Klimt – Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch-Bauer.
E. Munch – L’ urlo.
Il Divisionismo italiano
G. Segantini – Il Trittico della Vita.
G. Pellizza da Volpedo – Il Quarto Stato.
ESPRESSIONISMO
L’esperienza francese, i Fauves.
H. Matisse – La stanza rossa, La danza.
La pittura espressionista in Germania, il gruppo Die Brücke.
E.L. Kirchner – Due donne per strada.
E. Heckel – Giornata Limpida
La pittura espressionista in Austria.
E. Schiele – Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso, Abbraccio.
CUBISMO
Caratteri generali del cubismo.
P. Picasso – Les demoiselles d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata, Guernica.
FUTURISMO
Caratteristiche generali del movimento futurista.
U. Boccioni – La città che sale, Stati d’animo.
G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio.
ASTRATTISMO
W. Kandinsky – Primo acquerello astratto, Alcuni cerchi.
P. Klee – Föhn nel giardino di Marc, Fuoco nella sera.
L’ARCHITETTURA DEL NOVECENTO
Gropius and the Bauhaus - – Modulo CLIL
L’insegnante Chiara Pagani
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe 5^ sez.AL a.s. 2015-2016
Insegnante: Gabriele Fronzoni
RELAZIONE
Insegno in questa classe dal primo anno e posso affermare che dal punto di vista dell’interesse,
dell’impegno e della partecipazione si presenta abbastanza disomogenea. Dai test risulta un buon
gruppo di alunne già avviate alla pratica sportiva extrascolastica per cui in possesso di una notevole
preparazione di base; un gruppo che pratica attività sportiva non agonistica , comunque, in possesso
di buone capacità di base, infine un gruppo non abituato ad un lavoro programmato che ha
sufficientemente acquisito o migliorato determinati schemi motori. L’atteggiamento generale verso
la disciplina è stato buono ed anche il comportamento è stato positivo. Molte studentesse hanno
mostrato un certo entusiasmo per la materia ed un atteggiamento di apertura nei confronti del
dialogo educativo, lavorando con le giuste motivazioni .
Gli obiettivi raggiunti sono stati: lo sviluppo delle socialità e del senso civico, la presa di
coscienza dei propri mezzi, l’affinamento della coordinazione, il miglioramento ed il potenziamento
delle capacità fisiologiche, la conoscenza e la pratica delle varie discipline sportive, con l’eventuale
applicazione delle relative tattiche di gara, la comprensione degli argomenti teorici trattati e la
capacità di esporli, quasi sempre, in forma chiara.
La preparazione è stata curata senza una scansione temporale precisa, ma alternando, di volta
in volta, le varie discipline a seconda della disponibilità degli spazi ginnici.
Per quanto riguarda le modalità di lavoro, sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive,
discussioni guidate, esercitazioni individuali e di gruppi numericamente variabili e proiezioni
filmate.
La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata al riscaldamento ed alla preparazione
atletica di base e la seconda al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport ed alla
applicazione dei fondamentali di squadra.
Gli spazi utilizzati per o svolgimento delle lezioni sono stati: le 2 palestre della scuola, la
palestrina degli attrezzi ed il cortile esterno.
-
-
Finalità
Educare ad usare in modo consapevole, appropriato, personale e creativo il proprio corpo in
un adeguato sviluppo psicomotorio per sapere interagire con gli altri nell’ambiente, nel
pieno rispetto delle singole personalità.
Educare alla corretta pratica sportiva.
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-
Prevenire, dove possibile, i fenomeni legati al disagio giovanile.
Favorire le capacità di espressione degli allievi.
Avviare o recuperare l’allieva ad una sana pratica sportiva.
Obiettivi di apprendimento
In ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe in merito alla programmazione didattica,
le alunne hanno dimostrato, al termine del corso, di:
-
Avere acquisito una buona conoscenza e padronanza del proprio schema corporeo.
Avere acquisito una buona conoscenza delle proprie capacità motorie.
Essere in grado di organizzarsi nello spazio e nel tempo.
Conoscere i propri limiti e sviluppare una buona capacità propriocettiva.
Avere sane abitudini di lealtà e civismo.
Conoscere la valenza educativa dell’attività sportiva.
Conoscere i principali giochi sportivi (regolamenti, tecniche individuali e di squadra).
-
Metodologia adottata
Di tipo misto, analitico globale alternata a seconda dell’età biologica e del livello di
apprendimento.
-
Criteri di valutazione della rispondenza della classe
Per quanto riguarda la valutazione ho tenuto conto dell’interesse mostrato nei confronti della
materia, della disponibilità a lavorare con impegno durante le lezioni, dell’incremento anche
minimo delle proprie capacità, dell’acquisizione di abilità specifiche, delle conoscenze riguardanti
le attività motorie, delle applicazione delle tattiche di gara e della capacità di comprendere e di
riformulare in maniera corretta gli argomenti teorici trattati.
-
Osservazioni e confronti tra l’effettivo svolgimento e la programmazione iniziale
Solo poche alunne di questa classe hanno partecipato, alle attività extracurricolari del gruppo
sportivo, finalizzate alla partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi e al Trofeo città di Prato,
riportando ottimi risultati.
-
Profitto ed efficacia didattica raggiunta dalla classe
Il profitto è risultato, nel complesso molto buono per quasi tutte le alunne, grazie all'impegno
continuo. Anche dal punto di vista delle capacità e abilità motorie, è emerso un buon livello di
coordinazione generale.
-
Disciplina e grado di partecipazione
Per quanto riguarda il comportamento, il gruppo ha mostrato correttezza, senso di
responsabilità, spirito di collaborazione e rispetto delle regole.
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La partecipazione è stata attiva e proficua. Ottimo il comportamento dal punto di vista disciplinare.
PROGRAMMA SVOLTO
Attività motoria di base
D)
E)
F)
G)
H)
Esercizi a corpo libero di mobilizzazione articolare, potenziamento organico generale e
tonificazione muscolare per l'aumento delle capacità di forza, velocità e resistenza.
Esercizi a carattere preventivo dei principali paramorfismi e correttivi per atteggiamenti
posturali errati.
Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle, bastoni, palle medicinali, ecc.) atti a migliorare la
destrezza e l'abilità oculo-manuale.
Esercizi di preacrobatica al suolo, come la capovolta, verticale, ruota, ecc. per l'acquisizione
di sicurezza ed equilibrio, sia statico che dinamico.
Esercizi ai grandi attrezzi (cavallo per volteggio e tappeto elastico) per lo sviluppo delle
capacità coordinative, per l’acquisizione dell’equilibrio dinamico e per la presa di coscienza
dei propri limiti personali in relazione alle capacità di autocontrollo e coraggio.
Attività presportiva e sportiva
Fondamentali, tecnica individuale e di squadra dei principali giochi sportivi: Pallavolo,
Pallacanestro, Pallamano, Calcio a Cinque, Rugby Hockey, Baseball, Tennis).
Prima fase: acquisizione e consolidamento degli schemi motori specifici per ogni disciplina.
Seconda fase: affinamento tecnico dei fondamentali individuali.
Terza fase: apprendimento degli schemi di attacco e difesa.
Quarta fase: allenamento collettivo sotto forma di partita.
Quinta fase: coinvolgimento diretto nell'arbitraggio.
Sesta fase: analisi delle capacità organizzative con simulazioni di semplici tornei.
Parte teorica
- Regolamento, casistica e fondamentali dei principali giochi sportivi oggetto delle esercitazioni
pratiche, nonché elementari nozioni sulle principali discipline olimpiche.
- Trattazione dei principali temi riguardanti lo sport, come la metodologia di allenamento,
l'alimentazione sportiva, la traumatologia, l'igiene, il pronto soccorso, il problema del doping.
- Cenni di fisiologia dei processi aerobici ed anaerobici.
- Capacità Condizionali e Capacità Coordinative.
- Cenni di anatomia descrittiva e funzionale, con particolare riferimento all'apparato muscoloscheletrico ed elementari nozioni di biomeccanica.
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RELAZIONE di IRC
INSEGNANTE: Saura Lascialfari
A.S. 2015/2016 CLASSE: V AL
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Già dal primo anno del percorso liceale ho avuto l'impressione di un gruppo piuttosto
variegato per impostazione personale di fronte alle molteplici problematiche e con interessanti
spunti di approfondimento critico e di apertura a varie prospettive.
La classe ha manifestato costanza nella partecipazione e continuità nell’interesse per le
questioni affrontate; particolarmente apprezzabile è apparso l’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo, soprattutto laddove si è incontrato una rispondenza col vissuto e la ricerca
personale e culturale. Molto buone le sollecitazioni e le rielaborazioni personali; si è notato inoltre
un miglioramento della capacità di ascolto reciproco, nel rispetto e nell’accoglienza delle diversità,
nell’autonomia personale e nella comunicazione. La classe ha globalmente conseguito un
profitto ottimo.
OBIETTIVI FORMATIVI E FINALITA’
In un contesto culturale caratterizzato da provvisorietà, pluralità e polivalenza, nel quadro
delle finalità della scuola – per una formazione integrale dell’uomo e del cittadino, aperta al dialogo
– valorizzando diversificate capacità di ogni alunno, l’IRC si è posto nel curricolo d’Istituto, in
interazione organica con le altre discipline, come contributo allo sviluppo di competenze adeguate
per un apprendimento permanente ed efficace in ordine alla comprensione del proprio contesto,
all’operare scelte consapevoli e proficue in un progetto di vita e all’acquisizione di una piena ed
integrata cittadinanza (aspetto antropologico-esistenziale).
Nel suo specifico l’IRC, attraverso saperi essenziali disciplinari, il più possibile capaci di
costante espansione e rinnovamento, ha cercato di sviluppare, in continuità e trasversalità,
competenze relative alla Fenomenologia delle Religioni e alla Teologia, con particolare riferimento
alla tradizione ebraico-cristiana, in quanto patrimonio storico costitutivo della civiltà occidentale, in
un quadro multiculturale e interreligioso (aspetto storico-culturale)
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Nell’ottica di un apprendimento per saperi essenziali, il percorso si è articolato attorno a
cinque grandi aree più significative e a concetti fondamentali, in una dinamica di approfondimento
“a spirale” sugli stessi contenuti basilari.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
“Conversazione clinica”, terminologia specifica, didattica per concetti a partire anche da
tematiche e materiali proposti dagli studenti, lezioni frontali e/o interattive, incontri con esperti.
STRUMENTI: Si è privilegiata la comunicazione e il confronto, con attenzione al dialogo,
avvalendosi di diversi linguaggi, anche quello audiovisivo. Si sono utilizzati: Bibbia, Catechismo
della Chiesa Cattolica, Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, riviste, libro di testo,
encicliche.
STRUMENTI DI VERIFICA: verifica in itinere su interventi e contributi orali alla riflessione
collettiva.
CRITERI DI VALUTAZIONE: partecipazione motivata e proficua al dialogo formativo con
capacità di confronto critico costruttivo; padronanza della peculiarità dei linguaggi e dei saperi
essenziali della materia; rielaborazione critica con aperture interdisciplinari.
INSUFFICIENTE: Disinteresse per il percorso educativo e la riflessione collettiva; assenza di
applicazione, motivazione e serietà nei confronti della trattazione dei nuclei tematico-concettuali
proposti; mancata acquisizione di competenze metodologico-cognitive elementari; risultati lontani
dal livello della sufficienza.
SUFFICIENTE: Discontinuità nella partecipazione durante lo svolgersi del percorso didatticoeducativo e conoscenza piuttosto frammentaria ed approssimativa degli argomenti trattati; interesse
selettivo e saltuario, acquisizione di competenze di base di livello quasi sufficiente.
DISCRETO: Interesse sostanzialmente costante per la materia, in particolare, per certe tematiche e
l'analisi critica di alcune problematiche; impegno e motivazione adeguati nell’ascolto delle lezioni e
nell’acquisizione dei nuclei concettuali essenziali; sviluppo di competenze di livello discreto.
BUONO: Interesse continuo per gli argomenti e le problematiche proposte, partecipazione al
percorso didattico educativo con motivata attenzione e serietà; impegno costante e proficuo ed esiti
positivi in ordine ad un graduale sviluppo delle proprie competenze cognitivo-relazionali; risultati
di profitto pressoché buoni
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OTTIMO: Partecipazione al dialogo didattico-formativo e alla riflessione critica collettiva con
impegno competente, attivo e motivato, in modo proficuo e costruttivo; costante e vivo interesse per
la materia e per l’acquisizione e l’approfondimento di conoscenze metodologico-linguistiche chiare
ed affidabili; apprezzabile sviluppo delle capacità ed abilità personali sia in ordine alle competenze
logico-cognitive che a quelle relazionali; livello di profitto sostanzialmente ottimo.
CONTENUTI
La visita di Papa Francesco a Prato il 10 novembre 2015. Commento del discorso alla città.
Il rispetto dell'ambiente
Il rispetto dell'uomo e della donna
La pace e la libertà
Onestà e onorabilità
le dieci parole: il primo comandamento
La legge mosaica. I comandamenti
Misericordiae vultus la bolla di indizione dell'anno giubilare
Il giubileo, percorso storico
La longanimità di Dio nel testo biblico
L’amore e la misericordia
Le opere di misericordia
I sacramenti.
La Croce luogo della salvezza
Il libro di Giona.
Ecumenismo e l'incontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill
Lo straniero nella Bibbia
Il profeta Amos, lettura di passi significativi
IL matrimonio misto
Il volontariato e la solidarietà
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Il lavoro luogo imprescindibile della dignità umana
Il libro di Tobia: il cammino della coppia
La maternità e la paternità
Il concilio Vaticano II, tempo di impegno e di rinnovamento
Le encicliche: Gaudium et Spes, lettura di passi significativi
Lumen Gentium; Pacem in terris.
San Paolo, la lettera ai Galati
La lettera di Giacomo.
Prof.ssa Saura Lascialfari
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