dalla curia nomine dalle province
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Servizio Digitale d'Informazione SJ Vol. XVIII, No. 9 , 4 aprile 2014 DALLA CURIA Tempo Forte. Il Padre Generale con il suo Consiglio ha tre giorni di intense discussioni (Tempo Forte), dal 3 al 5 aprile. Lo scopo principale è di studiare le risposte alle lettere ex-officio del 2014 sull'importante tema di come viviamo, nella Compagnia, il servizio della riconciliazione. Verrà anche finalizzato l'ordine del giorno dell'incontro dei Superiori Maggiori a Yogyakarta nel gennaio 2015. In preparazione ad esso il Consiglio preparerà una risposta al mandato ricevuto dal Padre Generale dalla Congregazione Generale 35 di fare una revisione globale delle strutture del governo centrale e preparare gli strumenti per aiutare coloro che governano, a tutti i livelli, a rivedere gli adempimenti e le responsabilità. Il Consiglio farà tesoro anche dei recenti incontri internazionali di studiosi gesuiti e laici sull'apostolato intellettuale e dei Delegati per la Formazione sulla formazione accademica di scolastici e Fratelli, e vedrà come il governo centrale della Compagnia può promuovere una più effettiva integrazione tra fede e giustizia nei nostri ministeri. Il secondo incontro della "Rete delle Scuole Cattoliche a favore degli alunni a basso reddito" (CSNL: Catholic School Networks Serving Low Income Learners), promosso dal Segretariato per l'Educazione Secondaria e Pre-Secondaria, si è tenuto a Lima, in Perù, dal 19 al 22 marzo. Scopo dell'incontro è stato quello di creare una task force che indichi le modalità con cui la tecnologia può aiutare la comune missione di Fe y Alegría, Jesuit Refugee Services (educazione secondaria), e la Cristo Rey Network. Dopo un'ampia condivisione il gruppo ha proposto un piano annuale centrato su due aree: gli insegnanti e la formazione al lavoro. I membri della task force collaboreranno durante quest'anno per individuare gli strumenti, la loro utilizzazione e il loro impatto. NOMINE Il Padre Generale ha nominato: - Il Padre Patrick Magro Provinciale di Malta (MAL). Il Padre Magro, finora facente funzione di Cappellano dell'Università di Malta, è nato nel 1969, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1989 ed è stato ordinato sacerdote nel 2000. - Il Padre Paramasivam Stanislaus Amalraj Provinciale della Provincia dell'Andhra Pradesh (AND), India. Il Padre Amalraj, finora direttore del JRS-Nepal, è nato nel 1943, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1959 ed è stato ordinato sacerdote nel 1973. - Il Padre Stanislaus J. D'Souza Provinciale della Provincia Karnataka (KAR), India. Il P. D'Souza, finora rettore del St. Joseph's College (Jesuit Nivas) di Bangalore, è nato nel 1965, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1984 ed è stato ordinato sacerdote nel 1999. DALLE PROVINCE ALBANIA: Festa degli insegnanti In Albania il 7 marzo è la "festa degli insegnanti", che viene festeggiata in una vera e propria 'Giornata dell'Insegnante', a ricordo dell'inizio della prima scuola pubblica, che fu inaugurata a Korça, nel sud del paese, il 7 marzo 1889. Quest'anno nel Liceo Atë Pjetër Meshkalla di Scutari (che fa parte della rete Gesuiti-Educazione insieme agli altri 6 Collegi d'Italia), la celebrazione di questa giornata si è svolta in due momenti. Giovedì 6 marzo, nelle ultime due ore di lezione, gli alunni hanno preparato nel cortile della scuola una festa per i loro professori. Dolci, bevande, musica, canti, balli e partite di calcetto hanno caratterizzato questo simpatico momento. Venerdì 7 marzo i professori della scuola sono andati in visita ai loro colleghi del Loyola Gymnasium di Prizren, in Kosovo. Alla visita della scuola è seguito il pranzo insieme e alcuni momenti di piacevole conversazione, mentre due squadre di insegnanti si 'sfidavano' in una partita di calcetto. L'incontro ha aiutato a rafforzare l'amicizia e la collaborazione tra i professori delle due scuole, i quali si conoscono ormai da una decina di anni ed hanno diverse attività comuni. Sabato 15 marzo l'équipe di formazione del Liceo di Scutari si è recata di nuovo a Prizren, per tenere una giornata di formazione per gli insegnanti, nel quadro di un progetto formativo biennale al quale, oltre le due scuole in questione, prendono parte anche un'altra scuola di Scutari e una di Lezha. BELGIO: Premio Internazionale per la Pace al JRS Il Premio Internazionale per la Pace 2014 di Pax Christi è stato assegnato al Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati della Siria (JRS) per l'eccezionale dedizione all'assistenza ai profughi della Siria a partire dall'inizio della guerra nel 2011. Il Premio, costituito nel 1988, è stato creato dal Cardinal Bernardus Alfrink Peace Fund ed è attribuito a singoli individui o organizzazioni che operano per la pace, la giustizia e la non-violenza in varie parti del mondo. Il JRS-Siria fa parte del JRS internazionale che ha come missione quella di accompagnare, servire e difendere i rifugiati e i profughi. Nel Medio Oriente e nel Nord-Africa il JRS ha cominciato a lavorare nel 2008 in risposta al gran numero di profughi iracheni a causa della guerra nel loro paese. A seguito della violenza in Siria, a partire dal 2011, il JRS si è concentrato soprattutto nell'assistenza di emergenza ai più bisognosi, nelle cure mediche e nell'educazione, in vista della riconciliazione e della coesistenza tra gente di condizione economiche e di fede diversa. Attualmente il lavoro del JRS consiste nel dar da mangiare ai profughi, nell'assistenza medico-sanitaria e nel provvedere alloggi. Fondamentale per la missione del JRS in Siria è il sostegno educativo e psicologico che è offerto a 9.800 donne e bambini. In totale sono più di 300.000 le persone assistite dal JRS a Damasco, Homs, Aleppo e in altre parti della Siria. Per ulteriori informazioni: http://www.paxchristi.net/news/pax-christi-international-peace-award-2014 INDIA: Invito ai cattolici a svegliarsi Narendra Modi, membro del BJP (Bharatiya Janata Party), il partito ultranazionalista indù, è uno dei principali candidati a Primo Ministro dell'India dopo le elezioni politiche di questo mese. Durante una riunione della Catholic Association di Goa a Margao, il Padre Cedric Prakash, gesuita e attivista per i diritti umani, ha messo in guardia che se Narendra Modi diventasse Primo Ministro porterebbe l'intero paese sotto la legge draconiana dell'anti-conversione, limitando la libertà religiosa. Nel 2003, quando era primo ministro del Gujarat, Modi ha approvato la legge anti-conversioni, rendendo obbligatoria la richiesta di autorizzazione al magistrato del distretto per chi voleva cambiare religione. Padre Prakash, direttore di Prashant, il centro dei gesuiti per i diritti umani, giustizia e pace, con sede a Ahmedabad, ha detto che le forze estremiste propendono per uno stato indù e una nazione indù mentre il popolo dell'India attraverso la Costituzione ha optato per uno stato laico. Ha inoltre criticato i media per aver compromesso i loro principi morali dando troppa visibilità a Modi. "La gente in Gujarat vive nella paura, ha dichiarato P. Prakash, ma noi non dobbiamo aver paura di nessuno in nessun momento; Gesù dice che non dobbiamo temere nessuno. Io non sono un politico. Andrò a votare secondo la mia coscienza". Quando gli è stato chiesto che messaggio voleva dare ai cittadini di Goa quando diceva loro di svegliarsi prima che sia troppo tardi, ha risposto che dovrebbero unirsi ai maggiori gruppi politici e prendere parte attiva in quello che sta accadendo. INDIA: Il restauro di uno storico osservatorio Il St. Xavier's College di Kolkata ha aggiunto al campus attuale un nuovo edificio. In marzo sono stati inaugurati dal rettore, P. Felix Raj. S.J., il riedificato osservatorio astronomico e un osservatorio solare, entrambi intitolati alla memoria di P. Eugene Lafont. L'osservatorio è uno dei più antichi del subcontinente, creato nel 1865 dal Padre Eugene Lafont, celebre scienziato e professore al St. Xavier's College, conosciuto come il "Padre della scienza moderna in India". Nel novembre 1865 l'osservatorio si guadagnò i titoli di tutti i giornali quando predisse un tremendo ciclone salvando così centinaia di vite umane. E' stato inserito nella lista degli osservatori di tutto il mondo e ha collaborato con l'Osservatorio del Vaticano. Oltre ad essere il più antico del paese è anche il più antico e il più grande istituito in un campus universitario. L'Osservatorio è rimasto fuori uso per circa 8 anni finché l'attuale rettore ha deciso di ricostruirlo aggiungendo una nuova cupola e un telescopio moderno. La cupola attuale è più grande di quella originale e ha un diametro di 7, 5 metri e un'altezza di 4,5 metri con un telescopio Celestron di 35 cm che ne fa il più grande del paese. Il telescopio ruota su entrambi i lati ed ha un'apertura a feritoia che ne aumenta il campo visivo. L'osservatorio ha una cupola emisferica rotante motorizzata che verrà utilizzata per le osservazioni notturne. Il più piccolo osservatorio solare con un tetto scorrevole a scomparsa azionabile elettricamente sarà utilizzato per le osservazioni diurne. La struttura conta anche di una sala per sperimentazioni e un adiacente laboratorio informatico per l'analisi e la documentazione. INGHILTERRA: Nuovo sito per i gesuiti inglesi Giovedì 20 marzo 2014 i gesuiti inglesi hanno lanciato il loro nuovo sito web attraverso il quale, oltre a leggere le ultime notizie della Compagnia e della Chiesa, i visitatori avranno la possibilità di visionare video sull'opera e la storia dei gesuiti e verificare le loro conoscenze con un quiz ignaziano. Il sito offrirà risposte alle domande sulla spiritualità e sarà a disposizione per chi vorrà inviare richieste di preghiere. In particolare porrà molta enfasi sul coinvolgimento e l'interazione: i visitatori potranno prenotarsi per i prossimi eventi, scoprire come mettersi in gioco nel volontariato e fare donazioni online. Inoltre farà parte di una rete di portali che comprende Thinking Faith, Jesuit Vocations e le risorse online che accompagnano il calendario 2014 pubblicato per commemorare i 200 anni della Ricostituzione della Compagnia di Gesù. Per visitare il nuovo sito aggiornare il browser all'URL www.jesuit.org.uk ITALIA: "In poche parole, Francesco": Nove parole o espressioni chiave di Papa Francesco commentate e approfondite da altrettante firme di Popoli, il mensile internazionale e missionario dei gesuiti italiani: da «misericordiando» alla «globalizzazione dell'indifferenza», dalle «periferie» ai «pastori con l'odore delle pecore». Sono stati questi e altri termini il filo conduttore di una serata organizzata dalla rivista a Milano il 12 marzo, vigilia del primo anniversario dell'elezione del Pontefice. Da quella iniziativa è nato un e-book dal titolo " In poche parole, Francesco. Il Papa gesuita in 9 termini chiave" disponibile, oltre che sul sito della casa editrice EMI, anche su tutte le principali librerie digitali, italiane e straniere. Il libro, venduto al prezzo di 4,49 euro, raccoglie gli interventi di Maurizio Ambrosini, sociologo delle migrazioni, che commenta l'appello del Papa a Lampedusa: "No alla globalizzazione dell'indifferenza"; Maurizio Chierici, giornalista e scrittore esperto di America Latina ("Dalla fine del mondo"); Guido Dotti, monaco della comunità di Bose ("La divisione tra cristiani, uno scandalo"); Silvano Fausti, gesuita e biblista ("Pastori con l'odore delle pecore"); Miriam Giovanzana, direttrice editoriale di Terre di Mezzo ("Misericordiando"); Ugo Guidolin, consulente per i digital media di 10Zing (@Pontifex); Elisa Kidane, religiosa comboniana, direttrice editoriale di Combonifem ("Madri, non zitelle"); Giacomo Poretti, attore del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e scrittore ("Tiratevi i piatti, ma poi fate pace"); Fabrizio Valletti, gesuita della comunità di Scampia, Napoli ("Una Chiesa per le periferie"). Info www.popoli.info KENYA: Frutti di riconciliazione Due anni fa il Magis, la Fondazione dei gesuiti italiani per la cooperazione allo sviluppo, tramite la campagna Corno d'Africa, ha iniziato la collaborazione con l'Hakimani Centre, il centro sociale dei gesuiti in Kenya. Diverse le azioni sostenute tra cui la nascita di gruppi di solidarietà in cui ci si confronta sul dialogo interreligioso. I frutti della campagna si raccolgono ancora oggi. Li racconta Padre Cedric Galia Asaiavugwa S.J., assistente coordinatore del programma. "Riconciliazione è l'espressione più adatta con cui descriverei l'esperienza personale vissuta durante lo svolgimento del Progetto sostenuto dalla Fondazione Magis a favore della giustizia sociale e del dialogo interreligioso. Sono giunto alla convinzione che giustizia sociale e dialogo interreligioso non possono essere separati. Sono nato in una famiglia divisa in parti uguali tra islam e cristianesimo; dei miei 10 familiari, 5 sono cristiani e 5 musulmani e quando ci sono episodi di intolleranza religiosa tra cristiani e musulmani si scatena una faida familiare... Invece anni fa, quando ero ragazzo a Mombasa, il venerdì andavo in moschea con i miei cugini e la domenica in chiesa con i miei genitori, e non sembrava esserci contraddizione. Ma, con gli anni, le cose sono cambiate. Ci sono tensioni reali tra cristiani e musulmani in Kenya. Ho partecipato a incontri in cui cristiani e musulmani hanno parlato insieme delle rispettive religioni. Ho ascoltato storie diverse. Tutti vogliono un mondo migliore, un mondo di pace sia per i musulmani che per i cristiani. E questo mi ha colpito in modo molto personale perché mi ha fatto intravvedere una possibilità di futuro anche per la mia stessa famiglia. Posso di nuovo sognare dei venerdì in moschea e delle domeniche in chiesa". SPAGNA: Scuola Ignaziana di Spiritualità La Escuela Ignaciana de Espiritualidad (EIDES il suo acronimo) fu creata alcuni anni fa dalla Provincia Tarraconense della Compagnia di Gesù allo scopo di studiare e far conoscere i tesori che la spiritualità ignaziana offre alla Chiesa. Attualmente EIDES fa parte diCristianisme i Justícia, un centro studi già conosciuto attraverso i suoi numerosi libretti su temi teologici e sociali dal punto di vista della fede e della giustizia. Dal 1990 EIDES ha pubblicato 71 testi sulla spiritualità ignaziana ma finora soltanto in catalano o spagnolo e che possono essere consultati gratuitamente all'indirizzo internet http://cristianismeijusticia.net/es/eides. Nel mese di febbraio è iniziata la traduzione in inglese di alcune di queste pubblicazioni. Il progetto è sviluppare una collana chiamata Guides in quanto il loro obiettivo è servire come guide per quelle persone (gesuiti e collaboratori laici) che sono interessati ad approfondire maggiormente i temi ignaziani. La collezione sarà disponibile soltanto in formato digitale. La versione in inglese può essere scaricata dal web dalla pagina http://cristianismeijusticia.net/en . Le Guides saranno spedite due o tre volte l'anno agli indirizzi delle persone interessate. USA: "The Jesuit Post" pubblica un libro Poco più di due anni fa, The Jesuit Post, il sito iniziato da un gruppo di giovani gesuiti in formazione, era solo un'idea. Il mese scorso gli editori del sito hanno pubblicato il loro primo libro: The Jesuit Post: Faith, God, Frontiers, Culture, Mystery, Love (The Jesuit Post: "Fede, Dio, frontiere, cultura, mistero, amore"). Il libro, disponibile anche in formato Kindle, contiene venti saggi e anche alcune ristampe dei saggi di maggiore successo, curati dal fondatore del sito, il gesuita P. Patrick Gilger. I giovani gesuiti in formazione che collaborano al sito vogliono raggiungere i loro coetanei e parlare di religione in un'epoca altamente secolarizzata. "Pensiamo, ha detto il capo-redattore Eric Sundrup, che nessuno abbia parlato di religione ai propri coetanei da pari a pari. E noi vogliamo parlare loro come un amico parla ad un amico". Sundrup, insieme al P. Gilger e a Sam Sawyer, un altro gesuita, hanno costruito il sito The Jesuit Post due anni fa. Hanno raccolto attorno a loro altri giovani gesuiti che hanno condiviso le loro idee e sono andati avanti con l'aiuto del P. James Martin S.J., direttore della rivista America. P. Martin, che ha pure pubblicato un suo volume l'11 marzo, dal titolo: "Gesù. Un pellegrinaggio", ha scritto la prefazione al libro di The Jesuit Post, il cui contenuto affronta una serie molto vasta di temi, riflettendo l'ambiente e le esperienze da cui provengono gli autori. Per ulteriori informazioni: https://thejesuitpost.org VENEZUELA: Scuola per la vita Con lo slogan "scuola per la vita" oltre 600 persone di Fe y Alegría Venezuela, padri e madri di famiglia, insegnanti, bambini e bambine, giovani, impiegati, direttori, accompagnatori, hanno partecipato a oltre 500 interventi radiofonici di tutte le città e regioni del paese per parlare di quello che fa Fe y Alegría, i suoi risultati, le sue vittorie e le sue sfide. L'invasione dei media è un'attività che si svolge ogni anno per ricordare al grande pubblico, ai mezzi di comunicazione e alle autorità educative, il lavoro portato avanti dalla Federazione a favore dell'educazione popolare. Quella di quest'anno era la 17° edizione, e anche se la data ha coinciso con eventi che hanno messo in pericolo lo svolgimento dell'evento, questo ha avuto luogo senza incidenti. Nelle parole del direttore nazionale, P. Manuel Aristorena, questa attività è senza dubbio "un momento speciale nel quale torniamo a ricordare alla società l'importante lavoro che svolgiamo per l'istruzione pubblica nel paese e nello stesso tempo è il momento in cui tutti noi, che facciamo parte di questa grande famiglia, torniamo a farci toccare dalla nostra identità e spiritualità". 1814-2014 RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA Nuovi materiali storici sul Bicentenario della Restaurazione sono disponibili sul sito dell'ARSI (Roma), in particolare sull'espulsione dei gesuiti dal Portogallo. Clicca: http://www.sjweb.info/arsi/index.cfm?LangTop=1&Publang=1 . Perù. Nel mese di marzo gli studenti gesuiti hanno partecipato a un corso-seminario sulla Ricostituzione della Compagnia in Perù. Il corso è stato diretto dai Padri Adolfo Domínguez, Armando Nieto y Jaime Regan, con il coordinamento del P. Juan Dejo. Il P. Domínguez ha parlato degli antecedenti della Compagnia di Gesù in Perù; il P. Nieto sulla Ricoastituzione della Compagnia in Perù; e il P. Regan sulla presenza dei gesuiti nella regione amazzonica prima e dopo la Ricostituzione. NOVITÀ SU SJWEB Una serie di fotografie sul nuoco Santo José de Anchieta sono disponibili sul sito web della Curia. Fare clic su: http://www.sjweb.info/photo-repository/anchieta/ oppure andare su: sjweb.info/ risorse. Servizio Digitale d’Informazione SJ - Ufficio Stampa e Informazione P. Patrick Mulemi SJ Borgo S. Spirito 4 | 00193 Roma Italia Tel: +39-06-6986-8289 | [email protected] Per visitare il portale dei Gesuiti: www.sjweb.info Qualora non vogliate ricevere più le notizie dalla Curia, inviate un email con soggetto "Unsubscribe" Jesuit Press and Information Office Borgo S. 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