L`Orto al Giorgi - I.T.I.S. G. Giorgi

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L`Orto al Giorgi - I.T.I.S. G. Giorgi
L'Orto al Giorgi
IL progetto “L’Orto al Giorgi”, con il coordinamento dei docenti
dell’Istituto, promuove la valorizzazione delle risorse naturali presenti sul
territorio, con particolare riferimento alle piante officinali e a quelle di uso
più comune nella tradizione popolare.
In quest’ottica, presentiamo una breve panoramica delle piante che sono
state oggetto di coltivazione, durante quest’ultimo anno scolastico.
Ciò soprattutto nell’intento di suscitare un rinnovato interesse verso
l’ambiente e tutti quei prodotti naturali che, oltre a concorrere alla
conservazione a all’incremento della biodiversità dell’ecosistema,
rispondono alla tradizionale cultura salutistica della nostra terra, la cui
salvaguardia richiede, oggi, un forte impegno da parte di tutti.
Referente del Progetto:
Partecipanti al progetto:
Giovanni Burla
Giuseppe Piermarini
Giuseppe Casalinuovo
Elena Piccione
Gualtiero Talocci
Il gruppo di studenti del Laboratorio di attività alternative:
Luca Idone
Andrea Morgante
Stefania Torce’
Martina Di Falco
Cristiano Sabbatini
Francesca Vernice
ROSMARINO
Il rosmarino è un arbusto perenne
spontaneo appartenente alla famiglia
delle Labiate e originario dell’Europa,
Asia ed Africa anche se ormai si trova
praticamente ovunque.
Il fusto, molto ramificato, può
raggiungere un’altezza che varia dai
50 cm ai 3 metri ed è ricoperto da
piccole foglie aghiformi, lunghe 2 o 3
cm, di colore verde scuro nella parte
superiore, liscia, e biancastre in quella inferiore, abbastanza ruvida.
I piccoli fiori del rosmarino possono avere colore azzurro o violetto chiaro a seconda
della specie e sbocciano in vari periodi dell’anno a seconda del clima; i frutti invece
sono composti da quattro piccoli semi oleosi di colore bruno, racchiusi nel fondo del
calice.
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MENTUCCIA
La menta è una pianta aromatica della famiglia
delle Labiate. Ne esistono di diverse specie: la
menta piperita, la mentuccia, la menta romana,
la menta acquatica, menta longifolia, ecc…
La menta piperita è un ibrido orticolo ottenuto
dall'incrocio tra Mentha aquatica L. e Mentha
spicata L., ed è una tra le più utilizzate e
conosciute.
La menta piperita è una pianta erbacea
perenne della famiglia delle labiate, originaria
del bacino mediterraneo è diffusa in tutta
Europa (specialmente in Italia e Inghilterra), in
Asia e Africa, è molto resistente e di facile
propagazione. La menta può raggiungere l'altezza di un metro circa, ha fusti eretti o
ascendenti e possiede piccoli fiori di colore bianchi o roseo-violacei. La menta di solito
cresce in pianura ma la si può trovare anche fino a 700 m d'altezza, a patto che sia al
riparo dal vento e con media esposizione solare.
Della menta si utilizzano le foglie, che vengono raccolte a giugno, e le sommità fiorite,
in luglio e agosto, poiché la fioritura avviene in piena estate e prosegue fino
all'autunno.
SALVIA
La salvia è un arbusto sempreverde, aromatico,
appartenente alla famiglia delle Labiate con foglie
ovali lanceolate e fiori molto decorativi di un bel
azzurro-violaceo, che può raggiungere anche un
metro di altezza: dapprima verde e ricoperto da
lanugine, il fusto diviene legnoso a partire dal
secondo anno di coltivazione.
E’ diffusa in tutta l’area mediterranea e nelle
regioni temperate. L'arbusto della salvia ha foglie
spesse e oblunghe, profumo molto intenso, colore
verde argentato e sono rivestite di peluria. Da
usare fresche o secche, le foglie si raccolgono
durante tutto l'anno, ma le migliori sono quelle raccolte in primavera, prima della
fioritura.
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TIMO
Il timo è un arbusto perenne sempreverde,
della famiglia delle Labiatae, originario
delle zone che si affacciano sul
Mediterraneo.
Il timo è un piccolo arbusto molto
ramificato, legnoso nella parte inferiore,
che può arrivare fino ai 40 cm di altezza,
con numerose piccole foglie di colore
grigio-verdi, lineari o strettamente
lanceolate, fortemente aromatiche e fiori,
biancastri, rosei o lilla.
Il timo era noto fin dall’epoca degli Egizi,
che lo usavano per le imbalsamazioni, mentre al tempo dei Romani il famoso
filosofo Apuleio gli attribuiva proprietà antidolorifiche.
MELISSA
La melissa può raggiungere dai 40 ai
100 cm di altezza, ha foglie picciuolate di
un colore verde intenso in superficie e
verde chiaro nella parte inferiore; le foglie
sono cosparse di cellule oleifere; il loro
aspetto ricorda molto la pianta dell'ortica e
il profumo è simile a quello del limone. I
fiori iniziano a sbocciare nel mese
di giugno: sono di colore bianco con
leggere sfumature rosa pallido; hanno
forma di calice campanulato; la corolla
anch'essa tubolosa, ha il labbro inferiore diviso in tre lobi con quello centrale più
grande rispetto ai due laterali. La varietà "Melissa aurea" ha foglie maculate di giallo.
Nell'uso popolare, la melissa viene apprezzata come erba aromatica: le sue foglie
fresche sono usate per insaporire insalate, minestre, carni ecc. I fiori, una volta
essiccati, vengono usati in erboristeria; uniti ad altre piante aromatiche servono a
preparare decotti o infusi che possono servire come cordiale o tonico. Viene molto
usata anche dai frati e dai monaci nella preparazione di ricette medicamentose e
aromatiche. La conservazione della melissa viene fatta tagliando la pianta quando è
ancora in fiore: si legano i rami in piccoli fasci e si appendono ad essiccare in un locale
fresco e asciutto.
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LAVANDA
Pianta erbacea, perenne, sempreverde,
originaria del bacino del Mediterraneo. Ha
foglie argentee, molto profumate, strette
ed allungate; in estate produce moltissimi
fiori, piccoli e fragranti, raggruppati in
spighe. La maggior parte delle varietà sono
resistenti al freddo e vengono utilizzate in
giardino, come siepi oppure a formare
larghi cespugli. Volendo si può coltivare in
larghi vasi, tenendo presente che è una
pianta a crescita rapida, che cresce anche
fino a un metro e più. È una pianta rustica, che resiste al caldo dell'estate più torrida e
al freddo dell'inverno più rigido, anche se nei casi di gelate intense e persistenti è bene
ripararla con del tessuto-non-tessuto. Gradisce particolarmente le posizioni soleggiate,
e molto ben ventilate.
ERBA PEPE
L’erba Pepe è alta circa mezzo metro, è una
pianta che nasce in natura, solitamente in
luoghi umidi come le sponde di torrenti,
laghetti e pozze d'acqua. Il nome deriva dal
sapore della pianta: piccante e pungente,
come se questa erba contenesse
naturalmente la spezia del pepe. Per
coltivarla in casa la stagione fonda- mentale
è la primavera. È possibile sradicare delle
piccole piante ed inserirle in qualche vasca
da giardino.
Da un punto di vista medicinale, il decotto di erba pepe ha capacità diuretiche e
vermifughe.
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CAVOLO NERO
Il cavolo nero si presenta con foglie spesse e
nervate che sembrano essere ricoperte di
bolle, sono di colore verde scuro con riflessi
bluastri, con bordi che possono essere lisci e
arricciati a seconda della varietà. La parte
centrale del cavolo nero, di colore bianco,
risulta essere poco appetitosa, mentre le
foglie, interamente ricoperte di bolle, hanno
un sapore intenso ma più dolce rispetto ad
altre varietà di cavoli. Il cavolo nero è uno
dei più antichi ortaggi che rappresentano la grande famiglia dei cavoli. Il cavolo
nero sopporta benissimo le basse temperature, ma tollera anche le temperature
elevate, lo possiamo trovare in commercio tutto l’inverno.
La qualità di cavolo nero migliore è quella raccolta appena dopo le prime gelate, infatti,
le foglie, bollose e spesse, risultano essere molto tenere.
ZUCCHINA
La zucchina (detta anche zucchino), è il
frutto immaturo di una pianta erbacea
annuale (Cucurbita pepo), della famiglia
delle Cucurbitaceae , originaria dell'America
centro-meridionale che si presenta come un
cespuglio; è di forma cilindrica o
tondeggiante, con polpa bianca, soda e ricca
di semini e buccia di colore verde (scuro o
chiaro), striato o punteggiato di giallo. E’
attaccata ad un fusto flessibile strisciante o
rampicante e presenta grosse foglie
piuttosto ispide e rugose, lobate e sorrette
da lunghi peduncoli. La pianta produce dei fiori attaccati all’apice della zucchina e altri
sugli steli, denominati fiori di zucca, abbastanza ricercati, che vengono anch’essi
adoperati in preparazioni gastronomiche.
Esistono diverse varietà di zucchine; lunghe o tonde, chiare o scure, ed anche spinose.
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PEPERONCINO
Il peperoncino, è una pianta erbacea
annuale,
originaria
del Messico e
appartenente alla famiglia delle Solanacee.
La pianta, botanicamente molto vicina
al peperone dolce, dal quale si distingue
soprattutto
per
il
contenuto
di capsicina (sostanza
molto
piccante)
decisamente più elevato, si presenta
sotto forma di cespuglio, può raggiungere
un’altezza che varia dai 40 cm ad 1
metro ed una larghezza variabile, tra i 40 e
gli 80 cm.
Ha fusto eretto e foglie più strette rispetto al peperone, che sono di un bel colore
verde, mentre i fiori, bianchi, presentano una particolare forma a stella con stami di
colore giallo.
Il frutto, ovvero il peperoncino, è una bacca che può avere colore rosso, verde o
giallo e che ha dimensioni e forma diverse in base alla varietà
ORIGANO
L'origano è un arbusto perenne della
famiglia delle Labiate. Il suo nome tradotto
dal greco significa "montagna", luogo dove
cresceva spontaneamente allo stato
selvatico.
Si presenta in grossi cespugli, costituiti da
numerosi steli erbacei che portano tante
foglioline di forma ovale arrotondate verso
la base aventi un minuscolo picciolo; sono
profumatissime. Durante la primavera e
l'estate, alla sommità dei rametti
compaiono fiori, piccoli e di color rosa-porporina, riuniti in pannocchie globose. Il fusto
dell'origano può raggiungere i 60-80 centimetri; si può trovare allo stato selvatico nei
boschi, tra le siepi, in genere terreni incolti, nelle zone di mare e nei luoghi soleggiati,
ma solo nel meridione riesce a raggiungere la piena intensità aromatica.
L'origano fiorisce da Giugno a Settembre; le piante vengono raccolte e legate a
mazzetti a testa in giù, e fatte seccare all'ombra, in locali ventilati. Si utilizzano le foglie
e le estremità fiorite, che si conservano in vasi di vetro o porcellana.
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