Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”

Transcript

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Anno Scolastico 2014/2015
Documento del Consiglio di Classe
Classe VC
1
1) Presentazione della scuola
Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire
dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia
provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di
competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle
istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue.
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”. Gli obiettivi formativi e
didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe,
di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda.
Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che
ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo
degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe;
2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4.
verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F.
Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte
integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove
scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari.
2)
Composizione del Consiglio di Classe
Docente
Prof.Briguglio Nicola
Prof.Zimarra Edoardo
Prof.Zamarra Edoardo
Prof.Garrassini Valeria
Prof.
Prof.Dorbolò Clelia
Prof.Dorbolò Clelia
Prof.Fiscon Paolo
Prof.Fiscon Paolo
Prof.Perticaroli Claudio
Prof.Scolari Livia
Prof.Nardi Silvia
Materia
I.R.C.
Italiano
Latino
Lingua straniera Inglese
Lingua straniera ………
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Firma
Rappresentanti degli studenti
D’Amato Andrea
Zanetti Carlo
Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato
Materia
Docente
Italiano/Latino
Prof. Zamarra Edoardo
Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Scolari Livia
Scienze
Prof. Perticaroli Claudio
Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni
2
3)
Presentazione della classe
3.1. Storia della classe
Docenti
I.R.C.
Materia Alternativa
Italiano
Latino
Lingua
straniera:Inglese
Lingua straniera:
…...…...
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia
dell’Arte
Educazione fisica
Studenti
Iscritti e frequentanti
Continuità nel triennio
X
Avvicendamento nell’ultimo anno
Dal quarto anno
X
X
Dal quarto anno
Dal quarto anno
X
Dal quarto anno
X
X
X
III anno
18
IV anno
20
V anno
20
3.2. Profilo della classe (relazione articolata comprensiva degli obiettivi
didattici conseguiti)
La classe è composta da 20 alunni. Alcuni studenti hanno avuto esperienze di studio all’estero,
che si sono concluse alla fine del quarto anno.
Durante il triennio il profilo generale della classe è andato modificandosi in positivo; gli
studenti hanno progressivamente raggiunto un’adeguata maturazione personale che li ha
portati a sviluppare quelle competenze trasversali
a tutte le discipline , che si possono
riassumere nel concetto di “educazione alla cittadinanza” . Hanno interiorizzato i valori di
solidarietà e appartenenza alla comunità scolastica, riuscendo ad avere un dialogo educativo
con i loro docenti , anche se alcuni di loro lamentano,a volte, un’attenzione alla lezione non
sempre adeguata
Gli studenti si sono dimostrati, soprattutto nel corrente anno scolastico, aperti ai problemi
dell’attualità e della società in genere ed hanno partecipato a tutte le attività di orientamento,
organizzate dalla scuola, dimostrando serietà e attenzione verso le future scelte di studio e di
lavoro.
Tra gli obiettivi didattici raggiunti elenchiamo alcune delle competenze che gli studenti hanno
conseguito:
- potenziamento delle capacità logico-espressive
- rafforzamento della mentalità critica
- capacità di risolvere problemi
- affinamento di un metodo di studio efficace
- senso dell’interdisciplinarietà
- potenziamento della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
- potenziamento dei linguaggi specifici delle varie discipline.
Fisiologicamente la classe presenta alcune differenze al suo interno ,sia per quanto concerne
gli obiettivi didattici raggiunti che per le discipline coinvolte .Ci sono studenti che hanno
ottenuto risultati più soddisfacenti nell’ambito storico umanistico, altri in quello scientifico,
anche se tutti in modi diversi, hanno alla fine raggiunto una preparazione adeguata.
3
Un gruppo numericamente cospicuo ha ottenuto una valutazione discreto/buona in quasi tutte
le discipline,mentre alcuni studenti hanno ottenuto una valutazione più brillante.Ci sono poi,
all’interno della classe, alcuni studenti che si sono attestati su una valutazione pienamente
sufficiente.
Ufficialmente gli studenti hanno sostenuto la simulazione della prima e della seconda prova di
esame nel mese di maggio, mentre le due simulazioni della terza prova sono avvenute,
rispettivamente nei mesi di marzo e maggio , come si evince dal documento di classe.
3.3. Eventuali attività extra curricolari
Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è
trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, visite culturali e viaggio di istruzione.
La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con
interesse alle attività svolte:
. Visita all’EXPO di Milano
. Progetto Alma Orienta
. Iniziative di orientamento universitario e al mondo del lavoro (interne ed esterne)
. Viaggio di istruzione a Berlino
. Visita alla mostra di Escher
. Visita alla GNAM
Alcuni studenti hanno partecipato anche:
.al progetto Donazione del sangue
al progetto Olimpiadi del Patrimonio
. alle selezioni delle “Olimpiadi della Matematica”
. alle selezioni delle “Olimpiadi di Fisica”
. a lezioni di geopolitica presso la SIOI
. a lezioni di fisica alla “Sapienza” Progetto Lauree scientifiche
. al Master class sulla fisica delle particelle
. al Progetto sportivo della scuola
. ai Test d’ingresso universitari (LUISS, Politecnico, Torvergata)
4)
Verifiche e griglie di valutazione
4.1. Verifiche scritte e orali
Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse
tipologie a seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze
specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF.
4.2. Griglie di valutazione
Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione:
1) di simulazione della I prova scritta: Italiano;
2) di simulazione della II prova scritta: Matematica;
3) di simulazione della III prova.
4
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
I PROVA SCRITTA
ITALIANO
10
11-12
13
14
Eccellente
8-9
Ottimo
6-7
Buono
4-5
Discreto
Mediocre
1-3
Sufficiente
Insufficiente
Voto in quindicesimi
Correttezza ortografica e
morfosintattica
USO DELLA
LINGUA
Proprietà e pertinenza
(lessico, registro)
Dell’argomento e del
contesto
di riferimento
CONOSCENZE
Rispetto delle
caratteristiche
della tipologia prescelta.
Aderenza alla traccia
CAPACITA’
Organicità e coerenza
LOGICOdel discorso
CRITICHE ED
Capacità di
ESPRESSIVE
approfondimento/ di
rielaborazione (analisi,
sintesi, confronto).
Originalità
Gravemente
insufficiente
DESCRITTORI
DATA________________
Scarso
ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________
15
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
/15
USO DELLA LINGUA
Correttezza ortografica e morfosintattica
Proprietà e pertinenza
(lessico, registro)
CONOSCENZE
Dell’argomento e del contesto
di riferimento
Rispetto delle caratteristiche
della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia
CAPACITA’
Organicità e coerenza
LOGICO-CRITICHE
del discorso
ED ESPRESSIVE
Capacità di approfondimento/ di rielaborazione
(analisi, sintesi, confronto). Originalità
SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA
5
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
II PROVA SCRITTA MATEMATICA
6
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA______________
CLASSE V………
CANDIDATO/A
/15
Aderenza alla richiesta
Punteggio in
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
1-5
6-9
Sufficiente
/15
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
11-12
13
14
15
10
Conoscenza dei
contenuti
Elaborazione e sintesi
dell’ informazione
Correttezza e proprietà
linguistica
Punteggio
/15
7
4) Simulazioni delle prove d’esame
Nel mese di maggio è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore.
Nel mese di .maggio è stata svolta una simulazione di Seconda prova della durata di 6
ore.
Nel mese di marzo e di maggio sono state svolte le simulazioni di Terza prova.
La prima simulazione di Terza prova della durata di due ore e trenta minuti, di tipologia A
(con l’indicazione di un numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le quattro materie:
1)
2)
3)
4)
Filosofia
Latino
Inglese
Fisica
La seconda simulazione di Terza prova della durata di due ore e trenta minuti, di tipologia
A (con l’indicazione di un numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le quattro
materie:
1)
2)
3)
4)
Storia
Inglese
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
8
ALLEGATO 1
TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL
CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI QUINTE
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste.
6/05/2015
ore 8/14
TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO
Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.
Non c’é viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche,
anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle
tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto
definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza
idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come
un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori,
non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto
andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde
acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra
mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche
slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere
anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo.
Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era
invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e
Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano
insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di
Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse
dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento
della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima
volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una
consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e
indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano
affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene
di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte,
mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da
quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo.
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura
del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.
1. Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
2.5.
Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo.
Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo.
Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo.
Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.
Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
9
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di
Magris e/o
di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.
TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: Il giallo e l’indagine dell’animo umano
Si ricordò di colpo di un particolare: Cres aveva in mano una valigetta. E dal particolare filò una deduzione:
che l’uomo non era entrato in quel palazzo per uccidere il presidente, ma perché ci abitava. Stava tornando
da un viaggio, ecco: dalla città in cui poche ore prima era riuscito a far fuori ancora un giudice. Il presidente
poteva ammazzarlo quando voleva, ma l’amparo [dialetto siciliano “protezione”] di abitare in quel palazzo
era ormai talmente perfetto che, per non comprometterlo, certo rimandava e avrebbe continuato a rimandare
la decisione. Ma forse più della sicurezza e invisibilità che era riuscito a crearsi, valeva per Cres, a tenere
ancora in vita il presidente, la ragione di un ordine, di uno schema: per cui si riservava il presidente, come lo
tenesse in una bandita ( o in una stia), per il banchetto finale.
L’improvvisa scoperta, di Cres che aveva trovato il più comodo e privilegiato asilo sotto lo stesso tetto del
presidente della Corte Suprema, mise Rogas in inquietudine. La smania professionale, l’impazienza di
verificare, di accertarsi, gli mescolava il timore che Cres lo avesse, in quel fuggevole incontro, riconosciuto:
e, nel dubbio che l’ispettore avesse scoperto il suo rifugio nel casuale e rapido incontro o fosse stato sfiorato
dal sospetto o anche soltanto da un’impressione, avrebbe potuto scomparire di nuovo, rinunciando a
giustiziare il presidente. Solo che Cres, se aveva riconosciuto Rogas e se credeva di essere stato a sua volta
riconosciuto, non poteva mai immaginare che quell’ispettore di polizia, che i giornali dicevano tenacemente
ma vanamente impegnato a dargli la caccia, era in effetti passato dalla sua parte. E anzi, come un aficionado
che davanti alla televisione si gode ( si soffre) una partita di calcio, anticipando, esortando, implorando
l’azione decisa, la discesa impetuosa nel campo avverso, il tiro vittorioso, Rogas svolgeva nella mente quel
che al posto di Cres avrebbe fatto, quel che Cres avrebbe dovuto fare.
L. Sciascia, Il contesto
“Non ho mai dubitato della verità dei segni, Adso, sono la sola cosa di cui l’uomo dispone per orientarsi nel
mondo. Ciò che io non ho capito è stata la relazione tra i segni. Sono arrivato a Jorge attraverso uno schema
apocalittico che sembrava reggere tutti i delitti, eppure era casuale. Sono arrivato a Jorge cercando un autore
di tutti i crimini e abbiamo scoperto che ogni crimine aveva in fondo un autore diverso, oppure nessuno.
Sono arrivato a Jorge inseguendo il disegno di una mente perversa e raziocinante, e non v’era alcun disegno,
ovvero Jorge stesso era stato sopraffatto dal proprio disegno iniziale e dopo era iniziata una catena di cause, e
di concause, e di cause in contraddizione fra di loro, che avevano proceduto per conto proprio, creando
relazioni che non dipendevano da alcun disegno. Dove sta tutta la mia saggezza? Mi sono comportato da
ostinato, inseguendo una parvenza di ordine, quando dovevo sapere bene che non vi è un ordine
nell’universo.”
“ Ma immaginando degli ordini errati avete pur trovato qualcosa…”
10
“ Hai detto una cosa molto bella, Adso, ti ringrazio. L’ordine che la nostra mente immagina è come una rete,
o una scala, che si costruisce per raggiungere qualcosa, ma dopo si deve gettare la scala, perché si scopre
che, se pure serviva, era priva di senso […]”
U. Eco, Il nome della rosa
Evaporando, la notte ha lasciato lungo l’orizzonte a sinistra uno scuro deposito di colline, il cui gibboso
profilo si rivela sempre più distintamente. Il pericolo del colpo di sonno è passato, pensa il Monforti uscendo
dalla macchina per sgranchirsi.
[…] Ma non ha dormito in realtà, né ha cessato di verificare ogni incastro, controllare ogni dettaglio
dell’immagine che ha costruito nella sua interezza. E ormai non dubita più. I “pezzi” essendo quelli, è
escluso che il loro montaggio possa dare un risultato diverso. Ciò che gli manca sono tuttavia le prove
concrete, e non vede come potrebbe trovarne. […] I cani, pensa, quando in una cascina là in basso qualcuno
avvia un motore d’auto o di camion e un cane comincia ad abbaiare, la sua furia ammorbidita dalla
lontananza. L’unica cosa da fare è parlarne a Butti, convincerlo che ci vorrebbero i cani.
Risale in macchina mentre più vicino, a mezza costa, un gallo e poi un altro rompono a loro volta il silenzio.
Sì, Butti lo ascolterà, se non altro. E poi forse agirà, se non altro perché “ non si può mai sapere”. Metterà in
moto il meticoloso motore della procedura.
C. Fruttero e F. Lucentini, Enigma in luogo di mare
Quinn era stato un appassionato lettore di romanzi gialli: sapeva che per lo più erano scritti male e nella
grande maggioranza dei casi non avrebbero superato nemmeno l’esame più generico; eppure era la forma che
lo attraeva e rifiutava di leggere solo quei rari gialli di bruttezza indicibile…. A piacergli dei gialli era il loro
senso di pienezza ed economia. In un buon giallo nulla viene sprecato, non una frase non una parola che non
siano significative. E anche se non lo sono hanno il potenziale per esserlo, il che è lo stesso. Il mondo del
libro prende vita nel fermentare delle possibilità, dei segreti e delle contraddizioni. Poiché tutte le cose viste
o dette, anche le più futili e banali, possono ricondurre allo scioglimento della vicenda, non si deve trascurare
nulla. Tutto diviene essenza: il centro del libro si sposta a ogni avvenimento che lo proietta in avanti. Quindi
il centro è dovunque e non si può tracciare una circonferenza finché la lettura non è terminata.
L’investigatore è una persona che guarda, che ascolta e che si muove attraverso la palude degli oggetti e
degli avvenimenti a caccia del pensiero, dell’idea che farà concordare ogni dettaglio e gli darà un senso. In
realtà scrittore ed investigatore sono intercambiabili. Il lettore vede il mondo con gli occhi dell’investigatore,
sperimentando il proliferare dei particolari come se fosse la prima volta…
P. Auster, Trilogia di New York. Trad. di M. Bocchiola, Einaudi, 1996
Giorgio De Chirico, Enigma della partenza, 1914
René Magritte, Perspective 1: Madame Récamier de David, 1951
11
2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo?
«“Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe, presidente
della Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un rischio per il
cuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppi
peccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine di una sana alimentazione.
Pochissimi sanno davvero giudicare la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato”. Il
95 per cento, continua l’esperto, dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi l’80 per cento
sceglie una pasta molto condita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ma c’è un
buon 20 per cento che sceglie carni grasse più volte alla settimana; il 45 per cento consuma formaggi come
minimo tre volte alla settimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta alla settimana, mentre
andrebbe consumato almeno due, tre volte. “Dobbiamo modificare le nostre abitudini - dice il cardiologo - e
renderci conto che la salute del cuore si costruisce mattone dopo mattone, proprio come una casa. Sia il
medico che il paziente possono imparare a fare prevenzione”.»
Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione, “la Repubblica” – 1 aprile
2011
«Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO [...] ha
iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale dell’umanità).
[...] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che
vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la
trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata
da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di
oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti
condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni
comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice
alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e
delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni,
massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la
conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle
comunità del Mediterraneo.»
CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità, www.unesco.it
«La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo è
energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare. [...] Il
vero problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di monoculture e
allevamenti intensivi altamente insostenibili, e dall’altro è stata completamente rifiutata la logica olistica, che
dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste. Una visione
meccanicista finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera commodity, una semplice merce. È per
questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra valore e prezzo:
facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo profondo significato. [...] Scambiare il
prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è una merce non importa se lo sprechiamo.
In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve sostituire. Ma il cibo non
funziona così.»
Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, “la Repubblica” - 9 giugno 2010
«Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra forma
fisica. [...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia
svolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più propenso
ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendo e inoltre
ha più voglia di dolci. [...] Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiare rimanendo
12
“connessi” col mondo intorno a noi, per chi ci tiene a non mettere su chili di troppo, meglio evitare le
distrazioni durante i pasti e focalizzare l’attenzione su quello che si sta consumando.»
Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it
3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader.
«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di
questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica,
morale, storica di tutto quanto è avvenuto. (Vivissimi e reiterati applausi — Molte voci: Tutti con voi!
Tutti con voi!) Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda;
se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore
gioventù italiana, a me la colpa! (Applausi). Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il
capo di questa associazione a delinquere! (Vivissimi e prolungati applausi — Molte voci: Tutti con voi!)»
Benito MUSSOLINI, Discorso del 3 gennaio 1925 ( da Atti parlamentari- Camera dei
Deputato- Legislatura XXVII- 1a sessione – Discussioni – Tornata del 3 gennaio 1925
Dichiarazioni del Presidente del Consiglio)
«Diciamo le cose come stanno. I giovani che vengono al nostro partito devono essere stabilmente conquistati
ai grandi ideali del socialismo e del comunismo, se non vogliamo che essi rimangano dei «pratici», o,
peggio, dei politicanti. Essi devono acquistare la certezza – volevo dire la fede – che l’avvenire e la salvezza
della società umana sta nella sua trasformazione socialista e comunista, e questa certezza deve sorreggerli,
guidarli, illuminarli in tutto il lavoro pratico quotidiano. [...] Quanto alle grandi masse della gioventù, quello
cui noi aspiriamo è di dare un potente contributo positivo per far loro superare la crisi profonda in cui si
dibattono. Non desideriamo affatto staccare i giovani dai tradizionali ideali morali e anche religiosi. Prima di
tutto, però, vogliamo aiutarli a comprendere come si svolgono le cose nel mondo, a comprendere il perché
delle lotte politiche e sociali che si svolgono nel nostro paese e sulla scena mondiale, e quindi il perché delle
sciagure della nostra patria e della triste sorte odierna della sua gioventù. Tutto questo non si capisce, però,
se non si riesce ad afferrare che quello a cui noi assistiamo da due o tre decenni non è che la faticosa
gestazione di un mondo nuovo, del mondo socialista, che si compie suscitando la resistenza accanita di un
mondo di disordine, di sfruttamento, di violenza e di corruzione, il quale però è inesorabilmente condannato
a sparire.»
Palmiro TOGLIATTI, Discorso alla conferenza nazionale giovanile del PCI, Roma, 22-24 maggio 1947 (da P.
TOGLIATTI, Discorsi ai giovani, Prefazione di E. Berlinguer, Roma 1971)
«Il potere si legittima davvero e solo per il continuo contatto con la sua radice umana, e si pone come un
limite invalicabile le forze sociali che contano per se stesse, il crescere dei centri di decisione, il pluralismo
che esprime la molteplicità irriducibile delle libere forme di vita comunitaria. I giovani e i lavoratori
conducono questo movimento e sono primi a voler fermamente un mutamento delle strutture politiche ed un
rispettoso distacco; i giovani chiedono un vero ordine nuovo, una vita sociale che non soffochi ma offra
liberi spazi, una prospettiva politica non conservatrice o meramente stabilizzatrice, la lievitazione di valori
umani. Una tale società non può essere creata senza l’attiva presenza, in una posizione veramente influente,
di coloro per i quali il passato è passato e che sono completamente aperti verso l’avvenire. La richiesta di
innovazione comporta naturalmente la richiesta di partecipazione. Essa è rivolta agli altri, ma anche e
soprattutto a se stessi: non è solo una rivendicazione, ma anche un dovere e una assunzione di responsabilità.
L’immissione della linfa vitale dell’entusiasmo, dell’impegno, del rifiuto dell’esistente, propri dei giovani,
nella società, nei partiti, nello Stato, è una necessità vitale, condizione dell’equilibrio e della pace sociale nei
termini nuovi ed aperti nei quali in una fase evolutiva essi possono essere concepiti.»
Aldo Moro, Discorso all’XI Congresso Nazionale della DC, 29 giugno 1969 ( da Aldo Moro, Scritti e
discorsi, Volume Quinto: 1969-1973, a cura di G. Rossini, Roma 1988)
«L’individuo oggi è spesso soffocato tra i due poli dello Stato e del mercato. Sembra, infatti, talvolta che egli
esista soltanto come produttore e consumatore di merci, oppure come oggetto dell’amministrazione dello
13
Stato, mentre si dimentica che la convivenza tra gli uomini non è finalizzata né al mercato né allo Stato,
poiché possiede in se stessa un singolare valore che Stato e mercato devono servire. L’uomo è, prima di
tutto, un essere che cerca la verità e si sforza di viverla e di approfondirla in un dialogo che coinvolge le
generazioni passate e future. Da tale ricerca aperta della verità, che si rinnova a ogni generazione, si
caratterizza la cultura della Nazione. In effetti, il patrimonio dei valori tramandati e acquisiti è sempre
sottoposto dai giovani a contestazione. Contestare, peraltro, non vuol dire necessariamente distruggere o
rifiutare in modo aprioristico, ma vuol significare soprattutto mettere alla prova nella propria vita e, con tale
verifica esistenziale, rendere quei valori più vivi, attuali e personali, discernendo ciò che nella tradizione è
valido da falsità ed errori o da forme invecchiate, che possono esser sostituite da altre più adeguate ai tempi.»
GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Centesimus annus nel centenario della Rerum novarum, 1° maggio 1991 (da
Tutte le encicliche di Giovanni Paolo II, Milano 2005)
4. AMBITO TECNICO SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Enrico Fermi, fisico.
«Due dati ci permettono di valutare l’importanza del campo di ricerca aperto da Enrico Fermi con il suo
lavoro. Il primo riguarda i premi Nobel, una misura rozza ma efficace dell’importanza di un determinato
settore della ricerca scientifica e dei progressi in esso conseguiti: più di dieci Nobel per la fisica sono stati
attribuiti a scoperte relative alle interazioni deboli. Se Fermi non avesse ottenuto il Nobel per le sue ricerche
sui neutroni ne avrebbe ben meritato uno per la scoperta delle interazioni deboli. Una seconda valutazione
dell’importanza della scoperta di Enrico Fermi si può dedurre dal fatto che oltre la metà degli esperimenti
attualmente in corso o in preparazione con acceleratori di particelle — al CERN di Ginevra, al Fermilab di
Chicago, a Stanford come a Frascati come a Tsukuba in Giappone o a Novosibirsk in Russia — sono dedicati
a studiare vari aspetti delle interazioni deboli. La stessa prevalenza degli studi sulle interazioni deboli si
riscontra nei programmi sperimentali dei grandi laboratori sotterranei, come quello italiano del Gran Sasso,
quello giapponese di Kamioka, ed altri ancora nel Canada e negli Stati Uniti. La teoria di Fermi delle
interazioni deboli è ormai confluita nella più generale teoria delle particelle elementari che va sotto il nome
di “Modello Standard”. [...] È però importante ricordare che la teoria di Fermi mantiene ancora oggi il suo
valore, sia per la validità delle soluzioni proposte sia come stimolo per una serie di ricerche che hanno
impegnato i fisici per quasi settant’anni, e che ancora li impegneranno nei decenni a venire. In questa teoria
si riflette la grandezza di Fermi, la firma di un grande maestro.»
Nicola CABIBBO, Le interazioni deboli, in Carlo BERNARDINI - Luisa BONOLIS (a cura di), Conoscere Fermi nel
centenario della nascita 29 settembre 1901 - 2001, Editrice Compositori, Bologna 2001
«Enrico Fermi nasce a Roma nel 1901. La sua produzione scientifica inizia nel 1921 e termina con la sua
morte nel 1954. All’inizio della sua attività, la fisica conosce due sole forze fondamentali della natura, la
gravitazione e l’elettromagnetismo, e due sole particelle elementari costituenti la materia, i nuclei di
idrogeno (protoni) e gli elettroni. A metà degli anni Cinquanta le forze fondamentali sono diventate quattro,
con l’aggiunta delle interazioni nucleari forte e debole, e le particelle elementari note sono ormai una
trentina. In poco meno di trent’anni la concezione della materia subisce un mutamento così radicale e
inusitato da rendere tale periodo, per la rapidità e la quantità delle conoscenze acquisite, forse unico nella
storia del pensiero scientifico occidentale. Le ricerche di Fermi segnarono profondamente questo trentennio,
non solo per la quantità e l’importanza dei risultati ottenuti ma soprattutto per il loro ruolo storico. Esistono
infatti traguardi scientifici di enorme valore che giungono al termine di lunghe e pazienti ricerche e che
coronano un ben definito progetto iniziale, ma ci sono anche scoperte apparentemente meno straordinarie che
obbligano a inattese risistemazioni del sapere acquisito, scardinano principî metodologici e conoscenze
unanimemente accettate e imprimono alla ricerca direzioni nuove e del tutto impreviste. Nel suo itinerario di
scienziato [...] Fermi raggiunse entrambi gli obiettivi.»
Giuseppe BRUZZANITI, Enrico Fermi. Il genio obbediente, Einaudi, Torino 2007
«Dalla lettura dei giornali di qualche settimana fa avrai probabilmente capito a quale genere di lavoro ci
siamo dedicati in questi ultimi anni. È stato un lavoro di notevole interesse scientifico e l’aver contribuito a
troncare una guerra che minacciava di tirar avanti per mesi o per anni è stato indubbiamente motivo di una
certa soddisfazione. Noi tutti speriamo che l’uso futuro di queste nuove invenzioni sia su base ragionevole e
serva a qualche cosa di meglio che a rendere le relazioni internazionali ancora più difficili di quello che sono
14
state fino ad ora. I giornali hanno pubblicato un certo numero di dettagli sul lavoro di questi ultimi anni e tali
dettagli, naturalmente, non sono più segreti. Ti interesserà sapere, se non lo sai già dai giornali italiani, che
verso la fine del 1942 abbiamo costruito a Chicago la prima macchina per produrre una reazione a catena con
uranio e grafite. È diventato d’uso comune chiamare queste macchine «pile». Dopo la prima pila
sperimentale molte altre ne sono state costruite di grande potenza. Dal punto di vista della fisica, come ti
puoi immaginare, queste pile rappresentano una ideale sorgente di neutroni che abbiamo usato tra l’altro per
molte esperienze di fisica nucleare e che probabilmente verranno usate ancora di più per questo scopo ora
che la guerra è finita.»
Lettera di Enrico Fermi a Edoardo Amaldi del 28 agosto 1945 (in Edoardo AMALDI, Da via Panisperna all’America,
Editori Riuniti, Roma 1997)
«Vorrei discutere con voi la crisi che la scienza attraversa da due anni a questa parte. In larga misura questa
crisi è dovuta all’improvvisa consapevolezza, di parte dell’opinione pubblica e del Governo, del tremendo
ruolo che la Scienza può avere nelle cose umane. L’importanza di questo ruolo era già nota. Ma il
drammatico impatto portato dalla costruzione della bomba atomica lo ha portato nella pubblica
consapevolezza in maniera così vivida che gli scienziati si sono trovati, inaspettatamente e talora contro la
propria volontà, ad essere sotto i riflettori [...] C’è una grande penuria di uomini di scienza ben preparati [...]
Ora le iscrizioni di studenti nei dipartimenti scientifici sono tornate a essere abbondanti. Spero che ben pochi
di questi studenti siano attratti dal nuovo fascino che la scienza ha acquistato. La professione del ricercatore
deve tornare alla sua tradizione di ricerca per l’amore di scoprire nuove verità. Poiché in tutte le direzioni
siamo circondati dall’ignoto e la vocazione dell’uomo di scienza è di spostare in avanti le frontiere della
nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più immediati compensi o
applausi.»
Discorso tenuto da Enrico Fermi nel 1947 (in Giulio M ALTESE, Ritorno a Chicago: Enrico Fermi e la nascita della
fisica delle alte energie nel secondo dopoguerra (1946-1954), in Atti del XXI Congresso Nazionale di Storia
della Fisica e dell’Astronomia, Dipartimento di Fisica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS), 6, 7 e 8
giugno 2001)
TIPOLOGIA C- TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La “Grande guerra” è rimasta nella memoria collettiva come la guerra delle trincee, dei fanti, degli assalti
alla baionetta. Fu la prima guerra combattuta dalle masse di soldati di leva e la prima che venne decisa dalla
economia e dalla tecnologia. Descrivi il nuovo modo di “ fare la guerra” e metti in evidenza le strategie e le
soluzioni che gli alti comandi militari e le élite dirigenti misero in atto per controllare il più efficacemente
possibile le risorse e per spingere gli uomini al massimo sforzo.
TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, approvata il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite,
proclama solennemente il valore e la dignità della persona umana e sancisce al tempo stesso l’inalienabilità
degli universali diritti etici e civili. La storia dell’ultimo cinquantennio è tuttavia segnata da non poche
violazioni di questi principi rimaste impunite.
Quali possono esserne, a tuo avviso, le ragioni? Affronta criticamente l’argomento soffermandoti anche sulla
creazione del Tribunale Internazionale dei crimini contro l’umanità ed esprimendo la tua opinione sulla
possibilità che questo organismo internazionale possa rappresentare una nuova garanzia in favore di un
mondo più giusto.
Durata massima della prova: 6 ore
E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura della prova
15
SIMULAZIONE SECONDA PROVA A.S.2014-2015
FILA A
PROBLEMA1
Si consideri la funzione f definita da :
f(x) =
a) si studi f e se ne tracci il grafico , su un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani
ortogonali.
b) Si scriva l’equazione della tangente a nel punto di flesso e si calcoli l’area del triangolo
che essa forma con gli assi cartesiani.
c) Si provi che la F(x) = ( 3x +4) è una primitiva della f(x).
d) Si calcoli l’area A(k) della superficie piana, delimitata dalla curva , dall’asse x e dalle
rette x= -1 e x = k con k > 0. Cosa si può dire di A(k) quando k -> +
?
PROBLEMA 2.
Data una semicirconferenza di centro O e diametro AB = 2 si tracci la tangente t a detta
semicirconferenza nel punto A. Preso un punto P sulla semicirconferenza si tracci la perpendicolare
PH alla retta t.
a) Si dimostri che la semiretta PA è bisettrice dell’angolo HPO.
b) Posto PH = xsi esprima in funzione di x l’area y del quadrilatero AOPH. Si determini inoltre per
quale valore di x l’area è massima.
c) Si calcoli il volume del solido generato dalla rotazione della curva, che rappresenta la funzioney
= f (x), attorno all’asse delle x sapendo che 0 ≤ x ≤ 2.
QUESITI
1) Data la f(x) = x
, si dica se la funzione g(x) =
è continua e derivabile in x=0
e x=2 . Interpretare geometricamente i risultati ottenuti.
2) Si calcoli il limite della funzione
quando x tende a 0.
3) Il coefficiente angolare della tangente al grafico della funzione f(x) è, in ogni punto P,
uguale al doppio dell’ascissa di P. Si determini f(x), sapendo che f(0) = 4.
4) Si determini il valor medio della funzione f(x) =
nell’intervallo 4
.
5) Calcolare l’integrale improprio
.
6) Cosa rappresenta il grafico della curva y =
nell’intervallo
Quale solido
si ottiene ruotando di 360° attorno all’asse x tale grafico ? Calcolare applicando gli
integrali definiti il volume del solido. Poi verificare il risultato applicando la relativa
formula geometrica.
7) La base di un solido S è la regione triangolare compresa tra gli assi cartesiani e la retta
di equazione 4x +5y =20. Si calcoli il volume di S sapendo che le sue sezioni con piani
perpendicolari all’asse x sono semicerchi.
16
8) La funzione definita da
descrive il passaggio di una carica
elettrica q nellasezione di un conduttore al variare del tempo t. Considerare la funzione
data nell’intervallo [0 ;π] e determinare l’intensità di corrente i massima in tale
intervallo.
9) La dispersione di calore di una borsa frigo termica dipende da vari fattori , uno dei quali
è la sua superficie totale. Supponendo di voler produrre borse termiche della capacità
di 27 litri a forma di parallelepipedo di dimensioni a,2a e b , determinane i valori in
millimetri in modo da minimizzarne la superficie.
10) Dato il punto P(1,1,-1) e il piano
x+y-z=0 determina l’equazione della
superficie sferica passante per P e tangente al piano nel punto Q (1,1,2).
SIMULAZIONESECONDA PROVA A.S.2014-2015
FILA B
PROBLEMA I
Date le funzioni reali a variabile reale
(a) tracciare il grafico delle due funzioni nello stesso piano cartesiano
(b) determinare le coordinate dei loro punti di intersezione
(c) determinare per quale valore di x risulta f'(x) g'(x) = -1 e fornire una rappresentazione
geometrica del risultato ottenuto
(d) calcolare l'area della regione di piano delimitata da f(x) , dall'asse x , dall'asse y e dalla retta
y=1;
ed il volume del solido che si genera dalla rotazione della figura considerata in (d) attorno
all’asse y
PROBLEMA 2.
In un triangolo ABC , l’angolo B è doppio dell’angolo C e inoltre è BC = a.
a) Dette BH e CL , rispettivamente , le altezze del triangolo uscenti dai vertici B e C , si
consideri il rapporto
espresso in funzione di x = ABC.
b) Si studi la funzione f(x) cosi ottenuta e si tracci il suo grafico nell’intervallo
0
, mettendo in evidenza poi la parte di grafico compatibile con i dati del
problema.
c) Si dimostri che è simmetrica rispetto alla retta x = .
d) Si calcoli il valore medio della f(x) nell’intervallo 0
.
QUESITI
1)La funzione f(x) reale di variabile reale è continua nell’intervallo [2,5] e derivabile nell’intervallo
(2,5); inoltre f(2) = 3 e
Spiega perchè risulta
2) Una pallina si muove in linea retta con velocità istantanea v(t) = 32k -4 , dove k è un parametro
reale positivo , t è il tempo espresso in secondi e v è misurata in metri al secondo. Sapendo che
17
nell’istante t=0 la pallina si trova in x = 1 m , quanto deve valere k affinché la pallina raggiunga
l’ascissa massima di 4 metri ?
3) Si dimostri che il volume di una sfera , il volume del cilindro circoscritto e il volume del cono
equilatero circoscritto sono proporzionali ai numeri 4, 6 ,9.
4)Un urna contiene 10 palline numerate da 1 a 10. Si estraggono contemporaneamente 6 palline.
Calcola la probabilità che:
a) due palline abbiano un numero maggiore di 4
b) le 6 palline abbiano tutte un numero maggiore di 5
c) quattro palline abbiano un numero minore di tre.
5) Per quale o quali valori di a la funzione
è continua su R ?
6) Si consideri la funzione
. Si stabilisca se si può calcolare il limite per
spieghi se il calcolo può essere effettuato ricorrendo al teorema di De l’Hopital.
e si
7) Si calcoli il rapporto tra la superficie totale di un cilindro equilatero e la superficie della sfera ad
esso circoscritta.
8) Un foglio di carta deve contenere: un’area di stampa di 50 cm2, margini superiore e inferiore di 4
cm e margini laterali di 2 cm. Quali sono le dimensioni del foglio di area minima che si può
utilizzare?
9) Sia ABCD un trapezio scaleno (con AB e CD lati paralleli). Sapendo che il lato AB misura 60 cm,
AD = DC = 20 cm e CB = 20√3 cm, si calcoli l’angolo CBA.
10) Si calcoli la derivata, rispetto a x, della seguente funzione:
con x > 0
18
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA A
CLASSE V SEZ.C
07/02/2015
FILOSOFIA
Illustra la concezione dello Stato elaborata da Hegel nell’opera “L’Enciclopedia
Delle Scienze Filosofiche in compendio” nella parte dedicata allo Spirito oggettivo
CLASSE V SEZ.C
LATINO
Le convinzioni pedagogiche di Quintiliano, premessa fondamentale per l’educazione
del perfetto oratore, così come delineate nella sua Institutio oratoria.
CLASSE: V SEZ. C
INGLESE
How did Oscar Wilde criticize his time and why?
CLASSE: V SEZ. C
FISICA
La forza di Lorentz permette di determinare la traiettoria di una particella in
movimento in un campo magnetico. Descivere il moto di una particella che entra con
velocità obliqua rispetto ad un campo magnetico B uniforme. Supponendo ora di
avere un campo B uniforme e perpendicolare al foglio e che una particella positiva p
descriva la traiettoria in figura sul piano del foglio mentre attraversa una lastra di
piombo e dire se la particella attraversa la lastra dall’alto verso il basso o viceversa e
stabilire il verso del campo.( Motivare adeguatamente la risposta). ( max 18 righe)
19
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA A
CLASSE: V SEZ. C
08/05/2015
STORIA
Analizza in modo sintetico l’ideologia dei “ Fasci Italiani di combattimento “e, in
seguito, il cambiamento di rotta politico di Mussolini per arrivare al potere
CLASSE: V SEZ. C
INGLESE
Since the first of the 76 lines of "The Burial of the Dead", part I of “The Waste
Land”, but also further on in some of the other four parts, Eliot introduces one of
the most important themes of the whole poem: the sterility/fertility motif. Discuss it.
CLASSE: V SEZ. C
SCIENZE
“La glicolisi è la più importante via metabolica attraverso cui la maggior parte degli
organismi demolisce la molecola del glucosio allo scopo di trarne energia”.
Dopo aver scritto l’equazione chimica netta riassuntiva, commenta sinteticamente
questa via metabolica specificando la categoria in cui si può collocare tale processo
dal punto di vista chimico; in quale compartimento della cellula avviene; il significato
della fase di preparazione e della fase di recupero energetico; quali composti si
formano alla fine delle due fasi; quali famiglie di enzimi intervengono; quale via
metabolica segue il piruvato se la cellula è in condizioni aerobie o anaerobie
CLASSE: V SEZ. C
STORIA DELL’ARTE
_______________________________________________________________
U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio, 1913, bronzo, 126,4x89x40,6 cm. Milano, Museo Civico d’Arte Contemporanea
Dinamismo è la concezione lirica delle forme interpretate nell’infinito manifestarsi della loro relatività tra moto assoluto e relativo, tra ambiente e
oggetto, fino a formare l’apparizione di un tutto: ambiente + oggetto. E’ la creazione di una nuova forma […],insomma è la vita stessa afferrata
nella forma che la vita crea nel suo infinito succedersi. Questo succedersi non lo afferriamo con la ripetizione di gambe, di braccia, di figure,
[…]ma vi giungiamo attraverso la riceca intuitiva della forma unica che dia la continuità nello spazio.
U. Boccioni, Gli scritti editi e inediti, a cura di Z. Birolli, Feltrinelli, Milano 1971
Analizza l’opera e interpretala anche alla luce del brano riportato evidenziandone gli aspetti innovativi nella declinazione
degli elementi figurativi e nella costruzione dell’immagine
20
ALLEGATO 2
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
CLASSE 5C A.S.2014/15
RELAZIONE FINALE di Religione
Livello di partenza
buoni per molti; ottimi per alcuni: prerequisiti di linguaggio, di ricerca personale, di buon
ragionamento logico, oltre a qualità dialogiche. L'interesse per la lettura solo per alcuni allievi. Le
conoscenze degli scorsi anni sono state ben acquisite e sui di esse ho potuto contare per svolgere le
attività del presente anno. Attività che sono state svolte in un clima sereno, teso all'approfondimento
storico-critico e orientato all'acquisizione personalizzata dei contenuti.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Capacità: un gruppo ha padronanza dei contenuti religiosi, supportata anche da visione analitica e
critica; per un altro gruppo il percorso è stato più scolastico. Gli alunni sanno quasi tutti orientarsi
negli argomenti trattati, evidenziando taluni ottime qualità analitico-discorsive; mentre altri
appaiono come legati e dalle capacità espressive un poco limitate.
Abilità: gli alunni hanno affrontato i temi della programmazione con serietà, divenendo abili a
orientarsi tra le fonti, negli argomenti, sapendo operare collegamenti anche di natura
interdisciplinare (soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “Questione Sociale”).
Conoscenze: alcuni alunni hanno acquisito ottime conoscenze dei contenuti, personalizzando la
loro preparazione; da parte di altri l’acquisizione è stata più scolastica, meno motivata. In ogni caso
sanno orientarsi nelle bibliografie per l’approfondimento delle conoscenze stesse. Molto interesse
hanno manifestato per i contenuti delle teologie dell’800 e del ‘900.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Nel corso degli anni gli alunni hanno sviluppato un buon concetto di sé, aperti al mondo e ai
problemi della vita. Diversi alunni sanno affrontare gli argomenti non solo dal punto di vista
scolastico, ma anche orientando le acquisizioni verso una lettura più personale degli eventi, aperti al
dialogo democratico, interculturale, rispettoso e accogliente delle opinioni altrui.
Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato.
Libro di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. Testo in uso sin dal primo anno.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall'insegnante, con dibattito aperto.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di attenzione, di
partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti, l’approfondimento, il
vocabolario utilizzato, la personalizzazione del giudizio.
Nicola Briguglio
Roma, 15 maggio 2015
21
PROGRAMMA REALIZZATO (classe V sezione C)
LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA.
LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800-'900
La questione sociale nel pensiero della Chiesa
Prima parte: l’emergere della questione sociale
a) la prima e la seconda rivoluzione industriale
b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana
c) l'impatto dei valori della Rivoluzione Francese nella politica, nell'economia, nella
società. L'abolizione della schiavitù e i diritti dell'individuo.
c) l’antropologia religiosa (la visione religiosa dell'uomo nella chiesa cristiana)
Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum”
a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti -essenzialmente l'introduzione)
b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica
c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale.
Le scuole teologiche del ‘800 e '900
Prima parte: definizione e fini della teologia (Teologia fondamentale, Teodicea, Esegetica)
a) Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: la teologia
paolina, la teologia patristica, la scolastica (cenni: Agostino, Tommaso).
Seconda parte: teologia del '900
a) Teilhard de Chardin e le teorie evoluzioniste.
La critica darwiniana al creazionismo e l'impatto sulla teologia.
Il pensiero teologico di Teilhard de Chardin. La Biosfera e la Noosfera.
b) Teologia della Liberazione. Significato di liberazione. Dittature e sfruttamento in
America Latina. Le comunità di base. Autori di riferimento. Personaggi religiosi e
politici. La
chiesa di Roma: la promozione umana. La Gerarchia e i preti di base. c) La Teologia Liberale
(origini e sviluppi). La questione esegetica e l’analisi delle
forme. Il Gesù storico e il Cristo
della fede. Autori di riferimento
d) La Teologia Ermeneutica (origini e sviluppi). Autori di riferimento (Bultmann e
Karl
Barth)
(e) il tema Karl Rahner e la teologia cattolica prima del Vaticano II sarà sviluppato se resterà
tempo).
L’insegnante
Nicola Briguglio
Roma, 15 maggio 2015
22
RELAZIONE FINALE D’ITALIANO
CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Livello di partenza:
La classe, che due anni fa aveva presentato problemi di attenzione, comportamento e partecipazione al
dialogo con i docenti, già lo scorso aveva cambiato fisionomia, ridotta di numero e disciplinarmente più
matura. Quest’anno i ragazzi sono ulteriormente cresciuti e si è così delineato un gruppo maggioritario che
ha sviluppato una maggior cura per la disciplina, anche in vista di un personale miglioramento del livello
linguistico scritto, imprescindibile nella società odierna, in cui le competenze linguistiche (grammaticali) di
madrelingua e no sono sempre più richieste e valutate. Tutti hanno, comunque sia, fatto progressi, notevoli
rispetto agli inizi del triennio liceale.
Obiettivi didattici raggiunti:
La classe ha raggiunto un livello pienamente soddisfacente sia a livello scritto, sia a livello orale. Si va da un
livello di piena sufficienza a punte di eccellenza. Nel complesso, si sottolinea il livello medio-alto raggiunto
dagli studenti. Le competenze linguistiche scritte sono nettamente migliorate, cosicché i ragazzi evitano
quasi sempre gli errori ortografici, grammaticali e di interpunzione più ricorrenti e fastidiosi. A livello orale
hanno raggiunto un livello di esposizione flessibile, a seconda della situazione/necessità: capacità non solo
analitiche, ma anche sintetiche, con un lessico certamente più accurato, adeguato all’argomentazione.
Ilprogramma di letteratura italiana è stato affrontato curando le sue due partizioni fondamentali: la linea
della poesia (tra gli argomenti: la lingua poetica tradizionale e la sua fine, le sperimentazioni del futurismo)
e la linea della prosa (tra gli argomenti: l’evoluzione del romanzo, la questione della lingua e la proposta di
soluzione manzoniana, le innovazioni del teatro pirandelliano). Ciò ha permesso di poter seguire lo sviluppo
storico-formale dell’universo letterario. A questo proposito, i ragazzi hanno raggiunto capacità critiche
adeguate e hanno compreso il valore dell’esperienza letteraria come patrimonio insostituibile della vita
umana, perché creatrice di un mondo altro rispetto a quello della vita quotidiana con cui è in relazione
problematica e necessaria.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti:
Nel corso dell’intero triennio i ragazzi hanno formato una loro personalità, crescendo con il docente. La
loro maturazione è risultata evidente. Hanno trasformato la loro vita scolastica in un apprendimento
educativo dai risvolti sociali, sostanziali. Non più un luogo obbligato di permanenza quotidiana, ma
un’opportunità di formazione, di sviluppo individuale da spendere nel mondo che li circonda. E’ cresciuta la
loro serietà, non a discapito della loro espansività, ma dei momenti puramente (ed inutilmente ludici). In
questo senso la visione dell’adulto dotato del potere della parola, dell’esperienza e della cultura non è più
risultata parziale fino da vivere con insofferenza, ma si è trasformata in una sfida positiva di crescita che
metteva in discussione le loro certezze di giovani in evoluzione. Insomma, la formazione e l’educazione alla
cittadinanza (all’essere cioè cittadini nuovi, adulti nel contesto sociale, politico, culturale) è con loro senza
dubbio riuscita.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica:
I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione impiegate. Le
verifiche scritte e orali sono state funzionali alle prove degli Esami di stato. In particolare, i compiti in classe
d’Italiano assegnati sono stati scelti tra le prove degli ultimi quindici anni degli esami conclusivi ed hanno
riguardato le quattro tipologie previste dall’ordinamento. Le verifiche orali hanno interessato sempre
l’intero programma svolto lungo il corso dell’anno. Si è anche usato una volta il sistema di valutazione
scritta delle conoscenze di letteratura secondo una delle tipologie della terza prova (risposte sintetiche di
dieci righe di foglio protocollo). Si sono esplicitati più volte i criteri di valutazione perché gli studenti
raggiungessero una propria capacità di autoverifica di quanto appreso, onde evitare il gap fra le ore
dedicate allo studio e la resa scolastica nelle verifiche in itinere.
Contenuti:
Vedere programma svolto allegato.
23
Libro di testo:
R. Luperini, Il nuovo Scrittura e Interpretazione, Palumbo, edizione rossa, voll. 5 e 6;
Dante Alighieri, La Divina Commedia.
Metodologie operative, risorse, strumenti:
Si è impiegata la lezione (critica) frontale come prima opzione metodologica per la trasmissione dei
contenuti, con l’analisi dei contenuti testuali come fattore privilegiato per la formazione di specifiche
conoscenze letterarie e di un più generale portato culturale. E’ stata favorita la discussione in classe, si sono
lette ed esaminate fotocopie di articoli di giornali (di terza pagina) di vario argomento, sono stati usati gli
strumenti informatici correnti per filmati di supporto alla lezione, anche di genere musicale (opera lirica).
Prof. Edoardo Zamarra
24
PROGRAMMA D’ITALIANO CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
(Libro di testo: R. Luperini, il nuovo La scrittura e l’interpretazione, ed. rossa, voll. 4, 5 e 6.
In aggiunta: fotocopie di brani non antologizzati nel libro di testo)
Espressioni artistico-letterarie di riferimento:
Il Romanticismo, la Scapigliatura, il Verismo, il Naturalismo, il Simbolismo,
l’Impressionismo, il Decadentismo, il Crepuscolarismo, il Futurismo, il Frammentismo, Le
riviste letterarie primonovecentesche, l’Ermetismo, il Neorealismo.
Questioni letterarie e linguistiche:
La fine del linguaggio poetico tradizionale e l’evoluzione delle forme metriche. L’evoluzione
del romanzo (1820-1960 c.). La questione della lingua nello Stato unitario. Il debito italiano
nei confronti della letteratura francese.
Autori:
La vita dei principali autori, le opere, i temi, la poetica, la visione critica della realtà, le scelte
linguistiche e stilistiche.
MANZONI:
Inni sacri: La pentecoste; Poesie: Il 5 maggio; Tragedie: Adelchi: coro dell’atto III e dell’atto
IV; I Promessi Sposi (e le sue redazioni): Addio monti…; Gertrude e il principe padre;
Elementi di critica: l’ipotesi Spranzi: Manzoni, ateo incompreso; Manzoni e la questione della
lingua;
LEOPARDI:
Canti: L’infinito; A Silvia; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore…; A se
stesso; La ginestra; Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un
venditore di almanacchi…; Zibaldone: Il giardino sofferente; Tutto è nulla; Leopardi in
privato: brani dalle lettere al fratello Carlo e agli amici;
LA SCAPIGLIATURA:
PRAGA: Preludio; BOITO: Credo in un dio crudele (dall’Otello di Verdi);
VERGA E IL VERISMO:
Novelle: Rosso malpelo; La roba; Libertà; Fantasticheria; Lettera dedicatoria a Salvatore
Farina; Romanzi: Proemio a Eva; I Malavoglia: lettura integrale; Mastro don Gesualdo: La
giornata di Mastro don Gesualdo; La morte di Gesualdo; Elementi di critica: il discorso
indiretto libero; la presunta conversione al verismo di Verga;
IL DECADENTISMO E LA POESIA:
VERLAINE: Arte poetica; La luna bianca; RIMBAUD: Vocali; Sensazione;
PASCOLI:
Myricae: Arano; Lavandare; X agosto, L’assiuolo, Temporale; Canti di Castelvecchio: Il
gelsomino notturno; Poemetti: Digitale purpurea; Italy, V; Pensieri e discorsi: Il fanciullino;
D’ANNUNZIO: Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori; Il piacere
(lettura integrale); Le vergini delle rocce: L’arroganza delle plebi e l’officio dei poeti; il
notturno: Visita al corpo di Giuseppe Miraglia; Motti, espressioni e neologismi dannunziani;
PIRANDELLO:
25
Novelle: C’è qualcuno che ride; Di sera un geranio; L’umorismo: La forma e la vita; La
differenza fra umorismo e comicità; L’esclusa, romanzo di superamento del Verismo; Il Fu
Mattia Pascal e l’impossibilità di una vita altra; Uno, nessuno e centomila: La vita “non
conclude”; Quaderni di serafino Gubbio operatore: Le macchine e la modernità; Enrico IV:
La conclusione di Enrico IV; Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei personaggi sul
palcoscenico;
SVEVO: Senilità: Inettitudine e senilità; Lettura integrale di La coscienza di Zeno;
I CREPUSCOLARI:
CORAZZINI, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale; GOZZANO,
La via del rifugio: Un rimorso; I colloqui: L’amica di nonna Speranza;
I FUTURISTI:
PALAZZESCHI, Poesie: E lasciatemi divertire; Poemi: I fiori; MARINETTI, Zang Tumb
Tumb: Bombardamento di Adrianopoli;
UNGARETTI:
Allegria di naufragi: Veglia, San Martino del Carso; I fiumi; Gentile Ettore Serra;
Sentimento del tempo: La madre; Memoria d’Ofelia d’Alba; Il dolore: Non gridate più;
MONTALE:
Ossi di seppia: Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto;
Le occasioni: La casa dei doganieri; La bufera e altro: La primavera hitleriana; Il sogno del
prigioniero;
SABA:
Canzoniere: Parole; Amai; Teatro degli Artigianelli; Il borgo; Città vecchia;
PAVESE:
La Casa in collina: Anche morto il nemico è qualcuno; Lavorare stanca: Lavorare stanca;
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi;
GADDA:
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: il commissario Ingravallo; Eros e Priapo, incipit;
BEPPE FENOGLIO:
Una questione privata (lettura integrale)
PASOLINI:
Ragazzi di vita: Riccetto viene arrestato; Corriere della Sera: Cos’è questo golpe? Io so; Le
ceneri di Gramsci, IV;
TOMASI DI LAMPEDUSA:
Il Gattopardo: Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi;
PAGLIARANI:
La ragazza Carla, II, 1
DANTE: Paradiso, canti 1, 3, 6, 11, 12, 15, 27, 33.
26
RELAZIONE FINALE DI LATINO
CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Livello di partenza:
La maggioranza degli studenti ha presentato difficoltà e carenze pregresse a livello di conoscenze
linguistiche fin dagli inizi del terzo anno delle superiori. Le strategie di rinforzo in tal senso non hanno
sortito gli effetti (parziali) sperati, considerato il fatto che lo studio della letteratura è stato visto come un
modo per compensare le incerte competenze linguistiche (grammaticali, prima di tutto), a cui non si è più
dato il seguito necessario. La classe presentava così, all’inizio di quest’anno, una situazione di disparità, tra
una debole attenzione suscitata dalle questioni linguistiche ed un interesse ben più marcato per gli autori
latini e il loro mondo, spesso così vicino al nostro.
Obiettivi didattici raggiunti:
Ad esclusione delle conoscenze e competenze linguistiche, la classe ha raggiunto un livello adeguato di
preparazione riguardo al mondo classico latino. Si va da un livello di piena sufficienza a risultati buoni o più
che buoni. Le conoscenze letterarie si sono progressivamente irrobustite e, a livello orale, hanno raggiunto
un livello di esposizione flessibile, a seconda della situazione/necessità, con scelte dialogiche certamente
più accurate, adeguate all’argomentazione. Il programma di letteratura ha privilegiato la prosa rispetto alla
poesia (ridotta programmaticamente alla lirica satirico-epigrammatica). A questo proposito, i ragazzi hanno
raggiunto capacità critiche adeguate e hanno compreso il valore dell’esperienza letteraria latina come
patrimonio specifico della nostra identità storico-culturale, al di là delle difficoltà di una lingua trasmessaci
attraverso testimonianze in nettissima prevalenza del registro alto e complesso.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti:
Nel corso dell’intero triennio i ragazzi hanno formato una loro personalità, crescendo con il docente. La
loro maturazione è risultata evidente. Hanno trasformato la loro vita scolastica in un apprendimento
educativo dai risvolti sociali, sostanziali. Non più un luogo obbligato di permanenza quotidiana, ma
un’opportunità di formazione, di sviluppo individuale da spendere nel mondo che li circonda. E’ cresciuta la
loro serietà, non a discapito della loro espansività, ma dei momenti puramente (ed inutilmente ludici). In
questo senso la visione dell’adulto dotato del potere della parola, anche latina, dell’esperienza e della
cultura non è più risultata parziale fino da vivere con insofferenza, ma si è trasformata in una sfida positiva
di crescita che metteva in discussione le loro certezze di giovani in evoluzione. Al dunque, la cultura latina
ha permesso agli studenti un raffronto con gli obiettivi formativi ed educativi del mondo latino (in questo
senso si è insistito su un autore dagli innovativi contenuti e strumenti pedagogici come Quintiliano). In
breve, la formazione e l’educazione alla cittadinanza (all’essere cioè cittadini nuovi, adulti nel contesto
sociale, politico, culturale) ha conseguito il suo scopo con questa classe.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica:
I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione impiegate. Le
verifiche scritte e orali sono state funzionali alle prove degli Esami di stato. In particolare, i compiti in classe
di latino hanno riguardato, in un primo tempo, brevi brani di autori da tradurre accanto a domande di
letteratura, mentre nel pentamestre hanno riguardato esclusivamente le conoscenze di letteratura,
sondate con la tipologia della terza prova degli esami conclusivi, anche per abituare i ragazzi ad un esercizio
di sintesi espositiva valevole tanto per lo scritto quanto per l’orale (domande con risposta di venti righe di
foglio protocollo). Si sono esplicitati più volte i criteri di valutazione della materia perché gli studenti
raggiungessero una propria capacità di autoverifica di quanto appreso, onde evitare il gap fra le ore
dedicate allo studio e la resa scolastica nelle verifiche in itinere.
Contenuti:
Vedere programma svolto allegato.
Libro di testo:
27
G. B. Conte, Fondamenti di letteratura latina. L’età imperiale, Le Monnier, vol. 3.
Metodologie operative, risorse, strumenti:
Si è impiegata la lezione (critica) frontale come prima opzione metodologica per la trasmissione dei
contenuti, con l’analisi dei contenuti testuali come fattore privilegiato per la formazione di specifiche
conoscenze letterarie e di un più generale bagaglio culturale. I brani da tradurre sono stati ridotti
all’essenziale, privilegiando nettamente l’approccio letterario e socio-culturale a quello linguistico. Sono
stati usati gli strumenti informatici correnti per filmati di supporto alla lezione, anche di genere letterariomusicale , come l’opera lirica (per esempio, L’incoronazione di Poppea di C. Monteverdi, per la figura
diSeneca di fronte al suicidio) e si sono utilizzati articoli di giornali funzionali agli argomenti trattati.
Prof. Edoardo Zamarra
28
PROGRAMMA D’ITALIANO CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
(Libro di testo: G. B. Conte, Fondamenti di letteratura latina, vol. 3)
Quadro storico-culturale di riferimento:
Il I e il II secolo, con particolare riguardo al periodo compreso tra la dinastia imperiale
giulioclaudia e Adriano.
La letteratura e l’Impero: lo scrittore di fronte al potere e la riflessione sul potere.
Lo stoicismo romano.
Il romanzo. L’epistolografia. La storiografia. Pedagogia ed oratoria.
SENECA:
Lettura integrale delle Lettere a Lucilio (in particolare, le lettere n. 1, 7, 16, 70, 101); De
brevitate vitae: Il tempo, il bene più prezioso; De vita beata: La vera felicità consiste nella
virtù; Apocolokyntosis: Claudio all’inferno; Tragedie: Medea decide di uccidere i figli;
PETRONIO:
Satyricon: lettura integrale;
QUINTILIANO:
Institutio oratoria: L’importanza del gioco; Il maestro ideale; Il giudizio su Seneca; L’oratore
deve essere onesto;
PLINIO IL VECCHIO:
Naturalis historia: Il mondo; Il papiro; La pelle delle donne;
PLINIO IL GIOVANE:
Epistulae: Lettere a Tacito sulla morte di Plinio il Vecchio e sull’eruzione del Vesuvio del 79;
Lettera a Traiano sui cristiani;
MARZIALE:
Epigrammata: I, 4; I, 19; I, 47; III, 26; V, 34; X, 4; X, 47;
GIOVENALE:
Satirae: II, 8-25; VI, 114-132; X, 56-81 e 346- 363;
TACITO:
Agricola: Elogio di Agricola, Germania: I Germani (le origini e l’aspetto fisico); Historiae:
La rivolta dei Batavi: Giulio Civile e le ragioni dei vinti; Annales: Il ritratto di Seiano; La
corruzione delle donne romane (il ritratto di Ponzia); Il ritratto ‘indiretto’: Tiberio; Un
illusione (il programma politico di Nerone); Nerone fa uccidere Agrippina; I suicidi di Seneca
e Trasea Peto:
APULEIO:
Apologia: La difesa di Apuleio; Metamorfosi: Il proemio; Verso la Tessaglia (curiositas e
magia); Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila; Il lieto fine (Lucio iniziato al culto di Iside);
Amore e Psiche (Una nuova Venere);
AMMIANO MARCELLINO:
Res gestae: La battaglia di Adrianopoli.
29
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Livello di partenza
20 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Gli studenti conoscono, pur con livelli diversi di approfondimento e capacità di rielaborazione
personale i fondamenti dell’analisi matematica: teoria delle funzioni, limiti, derivate, integrali
indefiniti e definiti , del calcolo delle probabilità e ic concetti fondamentali utili per la risoluzione di
semplici equazioni differenziali.
Sanno calcolare limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti e sono in grado di applicare quanto
appreso per disegnare il grafico di una funzione e risolvere problemi, anche di tipo applicativo su
problemi della vita reale, attraverso la applicazione dei metodi studiati.
Sono in grado di affrontare problemi della complessità richiesta per gli esami finali.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
L'insegnamento della matematica (e della fisica), in stretto raccordo con le altre discipline
scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche
della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone
 l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico;
 una comprensione critica e propositiva del presente;
 l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie
ipotesi interpretative;
 l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione
 la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
 la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni
diverse;
 l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
Contenuti
I contenuti sono quelli delle nuove indicazioni nazionali e sono riportati a parte nel programma
allegato.
Libri di testo
Libro di testo: Leonardo Sasso
“Nuova Matematica a colori. Vol.4 Vol.5” Edit. Petrini
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante.
studenti più capaci con funzioni di guida.
Recupero
Esercitazioni con la collaborazione degli
Non sono stati attivati corsi di recupero.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale )
30
Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di interrogazione e di compito scritto, che
sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste nella seconda prova dell’esame di stato. Per
le verifiche orali sono state proposte anche prove strutturate
È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché,
soprattutto nello scritto, esso è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti
proposti con un linguaggio chiaro ed appropriato. Per la sufficienza, tenendo presente il numero
degli esercizi proposti e il tempo a disposizione, non è richiesto lo svolgimento di tutti gli esercizi,
ma quelli svolti dovranno esserlo correttamente. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario
dimostrare ovviamente di aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici
problemi proposti facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio
presente e passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto.
La valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio
brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Molto importante
per le valutazioni elevate è la capacità di risolvere problemi in cui vengono proposte situazioni
nuove o inconsuete. Le griglie di valutazione sono quelle del POF.
Roma, 15 maggio 2015
Prof. Paolo Fiscon
31
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Generalità sulle funzioni
 Funzioni reali di variabile reale
 Funzioni inverse
 Concetto di funzione composta
 Funzioni periodiche, pari, dispari e simmetriche
 Funzione algebriche e trascendenti
 La funzione modulo
Limiti di funzioni reali di variabile reale
 Limiti di funzione reale di variabile reale:
 Limite destro e limite sinistro
 Teoremi di esistenza e unicità dei limiti
 Forme di indecisione di funzioni algebriche e trascendenti

Funzioni continue
 Definizione di funzione continua
 Funzioni discontinue in un punto
 Il concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica
 Punti di discontinuità di prima ,seconda e terza specie
 Funzioni continue in un intervallo
 Teoremi sulle funzioni continue : Teorema di Weiestrass, di esistenza degli zeri e dei valori
intermedi ( senza dim.)
Derivata di una funzione
 Concetto di derivata:
 Rapporto incrementale e significato geometrico
 Definizione di derivata
 Significato geometrico della derivata
 Algebra delle derivate
 Derivate delle funzioni elementari
 Derivata della funzione composta e della funzione inversa
 Classificazione e studio dei punti di non derivabilità
 Applicazioni geometriche del concetto di derivata
 Applicazioni del concetto di derivata nelle scienze
 Derivate successive
 Teorema di Fermat, di Rolle e di Lagrange (senza dim.)
 Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari
 Funzioni concave e convessse, punti di flesso

Teorema di Cauchy
Teorema di De L’Hopital (senza dim.)
Studio dell’andamento di una funzione:
 Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione
 Massimi e minimi assoluti
 Flessi
 Andamento della curva attraverso lo studio del segno della derivata prima e seconda
 Teoria degli asintoti
 Problemi di massimo e minimo
Calcolo integrale
Integrale indefinito:
 Primitive e integralke indefinitoDefinizione
 Integrali immediati e integrazione per scomposizione
32
 Integrali di funzioni composte e per sostituzioneper sostituzione
 Integrali per parti
 Integrazione di funzioni razionali frazionarieAlcuni integrali notevoli
Integrale definito:
 Dalle aree al concetto di integrale definito
 Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo
 Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dim)
 Applicazioni geometriche degli integrali definiti. Calcolo di aree e di volumi
 Teorema del valor medio (senza dim)
 Funzioni integrabili e integrali impropri
 Funzione integrale
 Secondo teorema fondamentale del calcolo integrale
 Cenni sull’integrazione numerica
Le equazioni differenziali
 Definizione di equazione differenziale e di soluzione di una equazione differenziale
 Equazioni differenziali a variabili separabili
 Problema di Cauchy
Calcolo combinatorio
 Premessa
 Disposizioni semplici e con ripetizione
 Permutazioni semplici
 Combinazioni semplici e con ripetizione
 Coefficienti binomiali
Calcolo delle probabilita’
 Definizione ed operazione tra eventi
 Definizione classica di probabilità, frequentista e soggettiva
 Algebra degli eventi
 Probabilità condizionata, eventi dipendenti ed indipendenti. Formula della probabilità
composta
 Formula della probabilità totale e Teorema di Bayes ( senza dim.)Valutazione della
probabilità secondo la definizione classica
 Variabili aleatorie
 Distribuzioni di probabilità discrete: Distribuzione binomiale e di Poisson
 Distribuzioni di probabilità continue
 Densità di una variabile aleatoria continua
 La distribuzione Gaussiana.
Geometria analitica nello spazio
 Coordinate Cartesiane nello spazio
 Distanza tra due punti e punto medio
 Operazioni tra vettori nello spazio e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra vettori.
 Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani
 Equazione di una retta e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e
piano
 Distanza di un punto da una retta e distanza di un punto da un piano
 Equazione cartesiana di una sfera e di una superficie sferica
 Equazione del piano tangente ad una sfera .
Libro di testo: Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori. Vol.4 Vol.5” Edit. Petrini
Roma,15 maggio 2015
Prof. Paolo Fiscon
33
RELAZIONE FINALE DI FISICA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Livello di partenza
20 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Gli studenti conoscono i principali fenomeni elettrici e magnetici e i fondamenti della teoria della
relatività.
Sanno risolvere problemi di fisica elementari e complessi.
Alcuni studenti sono in grado di affrontare argomenti con buoni livelli di astrazione fisicomatematica
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
L'insegnamento della fisica (e della matematica), in stretto raccordo con le altre discipline
scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche
della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone
 l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico;
 una comprensione critica e propositiva del presente;
 l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie
ipotesi interpretative;
 l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione
 la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
 la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni
diverse;
 l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
Contenuti
I contenuti sono quelli delle nuove indicazioni nazionali e sono riportati a parte nel programma
allegato.
Libri di testo
L’Amaldi per i licei scientifici.blu vol.2 e vol.3 Ed. Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante.
Recupero
Non sono stati attivati corsi di recupero.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale )
Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di verifiche scritte con soluzione di
problemi e con test a risposta chiusa che sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste
nella terza prova dell’esame di stato.
È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché esso
è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti proposti con un linguaggio
chiaro ed appropriato. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario dimostrare ovviamente di
aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici problemi proposti
34
facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio presente e
passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto. La
valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio
brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Le griglie di
valutazione sono quelle del POF.
Roma, 15 maggio 2015
Prof. Paolo Fiscon
35
PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
L'ELETTRICITÀ
FENOMENI DI ELETTROSTATICA






Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio
Il Campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio
La capacità di un conduttore..
Il potenziale e la capacità di una sfera conduttrice isolata
Sfere in equilibrio elettrostatico
Condensatori : capacità elettrica; campo elettrico e caopacità di piano con o senza dielettrico,
condensatori in serie o in parallelo..
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
 L’intensità della corrente elettrica
 Generatori di tensione e i circuiti elettrici .Collegamenti in serie e in parallelo.
 La prima legge di Ohm.Resistori in serie e in parallelo.
 Le leggi di Kirchhoff
 Trasformazione dell’energia elettrica e la potenza dissipata
 Forza elettromotrice
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
 I conduttori metallici .Velocità di deriva degli elettroni
 La seconda legge di OHM
 Il Resistore variabile e il potenziometro
 Carica e scarica di un condensatore
 L’estrazione degli elettroni da un metallo: potenziale di estrazione , elettronvolt e l’effetto
fotoelettrico (cenni)
 La conducibilità nei gas
 I raggi catodici . deflessione del fascio catodico
MAGNETISMO
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
 La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo
elettrico
 Forze tra magneti e correnti Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienza
di Faraday
 Forze tra correnti
 Intensità del campo magnetico
 Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
 Motore elettrico (cenni)
 L’amperometro e il voltmetro
IL CAMPO MAGNETICO
 La forza di Lorentz
 Forza elettrica e magnetica: Il selettore di velocità e l’effetto Hall ( cenni)
 Flusso del campo di induzione magnetica
 Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme
 Il valore della carica specifica di un elettrone e lo spettrometro di massa
 Flusso del Campo Magnetico
 Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampèere
 Campo magnetico all’interno di un filo percorso da corrente
 Le proprietà magnetiche dei materiali
 Spettrografo di massa
36
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
 Le correnti indotte e il ruolo del flusso del campo magnetico
 La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di Focault
 L’autoinduzione. L’induttanza di un circuito e linduttanza di un solenoide
 L’ alternatore ; valore efficace della forza elettromotrice e della corrente.
 Circuito puramente Ohmico, puramente induttivo e capacitivo in corrente alternata
 Il trasformatorei e motivi dell’utilizzo della corrente alternata per uso domestico o industriale
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE.
 Il campo elettrico indotto
 Corrente di spostamento e modifica della legge di Ampere
 Le Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
 Onde elettromagnetiche generate da una carica che oscilla
 Velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto
 Onde elettromagnetiche piane: profilo spaziale e temporale.
LA RELATIVITA’
 Gli assiomi della teoria della relativita ristretta
 La relativita’ della simultaneita’
 La dilatazione dei tempi
 La contrazione delle lunghezze
 L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto
 Le trasformazioni di Lorentz e loro confronto con le trasformazioni di Galileo
 L’intervallo invariante per le trasformazioni di Lorentz .
 La composizione delle velocità
 L’equivalenza tra massa ed energia
 Energia totale, Massa e quantita0 di moto in dinamica relativistica
 Cenni sull’effetto Doppler relativistico
La relativita’ generale
 Proporzionalita’diretta tra massa inerziale e massa gravitazionale
 Equivalenza tra caduta libera e assenza di peso etra accelerazione e forza peso
 I principi della relatività generale.
Gli argomenti elencati sono normalmente tratti dal libro di testo adottato:
Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i licei scientifici.blu” Vol.3
Roma 15 maggio 2015
Prof. Paolo Fiscon
37
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI CLASSE 5C A.S. 2014/2015
DOCENTE: prof. Claudio Perticaroli.
Livello di partenza
La classe è formata da 20 studenti affiatati e disponibili al lavoro. La
partecipazione al dialogo didattico è soddisfacente ma per alcuni discontinua e
caratterizzata da un progressivo calo.
Complessivamente buona, anche se non omogenea, la preparazione di base. Fin
dall’inizio dell’anno scolastico si è potuto rilevare un discreto interesse per la
materia.
Il comportamento è stato sostanzialmente corretto e responsabile nei confronti
dei docenti e dei compagni, disciplinato e rispettoso delle regole anche se
caratterizzato da una certa incostanza.
Obiettivi didattici raggiunti
I livelli di conoscenze e abilità in entrambe le aree disciplinari sono, nel
complesso, soddisfacenti; la maggioranza degli studenti ha raggiunto buoni o ottimi
livelli di comprensione e applicazione dei modelli teorici propri della disciplina,
dimostrando di aver acquisito buone competenze riguardo ai fenomeni e ai processi
naturali presi in esame. Tuttavia per circa un terzo della classe si è registrata una
certa difficoltà che non ha impedito, comunque, di ottenere risultati pienamente
sufficienti.
Le capacità e le abilità di rielaborazione personale, di correlazione e di analisi
non sempre hanno raggiunto i valori attesi e in diversi casi si sono limitate a un
livello di sufficienza. La capacità di esposizione e sintesi dei vari argomenti è stata
mediamente discreta con alcune individualità che si contraddistinguono per gli ottimi
risultati raggiunti.
L’impegno nello studio è stato generalmente buono, anche se per alcuni alunni
piuttosto discontinuo e correlato alle singole verifiche ed è andato calando
nell’ultima parte dell’anno.
Gli allievi hanno raggiunto un profitto generalmente positivo, anche se
diversificato, in diversi casi è migliorato rispetto alla prima parte dell’anno
raggiungendo buoni o ottimi livelli.
38
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
Nel complesso si può considerare consolidata l’autonomia nello studio, generalmente
corredata dall’elaborazione di un adeguato metodo di studio e una discreta maturità
critica; in qualche caso, però, l’approccio allo studio della disciplina resta ancora troppo
superficiale, e gli allievi non hanno fatto registrare la necessaria curiosità nei confronti
della disciplina che ha influito sulla capacità di collegare e integrare le informazioni
connesse alla materia. Alcuni studenti hanno dimostrato il pieno raggiungimento degli
obiettivi individuati.
Contenuti
Come da programma svolto allegato.
Libri di testo
1) Titolo: Il globo terrestre e la sua evoluzione - edizione blu – tettonica delle placche, storia della
Terra, modellamento del rilievo. Autori: E. Lupia Palmieri; M. Parotto. Editrice: Zanichelli.
2) Titolo: Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Autori: G.
Valitutti; N. Taddei; H. Kreuzer et altri. Editrice: Zanichelli.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Gli argomenti sono stati proposti principalmente tramite lezioni frontali, cercando di favorire al massimo la
partecipazione critica, fornendo spunti di riflessione circa la natura sistemica del pianeta Terra e degli
organismi viventi, cercando il riferimento a situazioni e informazioni provenienti dai mass-media.
L’utilizzo del libro di testo ha permesso di studiare e approfondire i vari argomenti tramite l’analisi e la
lettura di grafici, tabelle e carte geografiche.
L’utilizzo di una postazione multimediale ha consentito di effettuare le lezioni usufruendo di DVD, CD-ROM,
presentazioni in ppt e, tramite interactive-ebook, l’esecuzione di esercizi multimediali.
Recupero
È stato necessario un intervento di recupero con risultati positivi.
Valutazione, criteri, modi di verifica e autoverifica
Si considera sufficiente lo studente che dimostra conoscenze di ordine generale e non approfondite,
applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali, si esprime in modo semplice e corretto,
individua elementi e relazioni in modo sostanzialmente corretto.
Le verifiche sono state effettuate tramite colloqui individuali e test prevalentemente a risposta aperta,
sottoforma di trattazione sintetica di un determinato argomento; le valutazioni sono riferite alla griglia di
valutazione per le prove orali e alla griglia di valutazione per la terza prova scritta dell’esame di stato
(simulazione), indicate nel POF.
Il docente
39
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Libri di testo:  Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Autori: G. Valitutti; N. Taddei; H. Kreuzer et altri.
Editore: Zanichelli
 Il globo terrestre e la sua evoluzione – edizione blu – tettonica delle placche, storia della
Terra modellamento del rilievo
Autori: E. Lupia Palmieri; M. Parotto
Editore: Zanichelli
Docente: Claudio Perticaroli
La tettonica delle placche: un modello globale: la dinamica interna della Terra; alla ricerca di un modello,
la struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo; un segno dell’energia interna della Terra, il
flusso di calore, la temperatura interna della Terra; il campo magnetico terrestre, la “geodinamo”, il
paleomagnetismo; la struttura della crosta, crosta oceanica e crosta continentale, l’isostasia; l’espansione dei
fondi oceanici, la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione; le
anomalie magnetiche sui fondi oceanici; la tettonica delle placche, le placche litosferiche, l’orogenesi, il ciclo di
Wilson; la verifica del modello, vulcani: ai margini delle placche o all’interno delle placche, terremoti: ai
margini delle placche o all’interno dei continenti; moti convettivi e punti caldi.
Dal carbonio agli idrocarburi: i composti organici; gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, la
rappresentazione dei composti organici; l’isomeria, isomeria ottica; la nomenclatura degli idrocarburi saturi;
proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi, le reazioni di alogenazione degli alcani; idrocarburi insaturi:
alcheni e alchini, la nomenclatura degli alcheni e degli alchini, l’isomeria geometrica degli alcheni, le
reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini; gli idrocarburi aromatici, la sostituzione
elettrofila aromatica.
Dai gruppi funzionali ai polimeri: i gruppi funzionali; gli alogenoderivati, reazione di sostituzione
nucleofila, reazione di eliminazione; alcoli, fenoli ed eteri, nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri, proprietà
fisiche di alcoli, fenoli ed eteri, acidità di alcoli e fenoli; le reazioni di alcoli e fenoli (senza meccanismo di
reazione), reazioni con rottura del legame C-O, reazioni di ossidazione; aldeidi e chetoni, nomenclatura di
aldeidi e chetoni, reazione di addizione nucleofila (senza meccanismo di reazione), reazioni di
ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni (senza meccanismo di reazione); gli acidi carbossilici e i loro
derivati, la nomenclatura degli acidi carbossilici, proprietà fisiche degli acidi carbossilici, proprietà
chimiche degli acidi carbossilici; esteri e saponi; le ammine, nomenclatura delle ammine, proprietà fisiche e
chimiche delle ammine, ammidi; i composti eterociclici; i polimeri di sintesi (generalità).
Le basi della biochimica: le biomolecole; i carboidrati, i monosaccaridi: forme D e forme L, formule di
proiezione di Fischer, forma aperta e ciclica, formule di Haworth, isomeri anomerici; i disaccaridi: il
legame O-glicosidico; i polisaccaridi: caratteristiche generali e ruolo nelle cellule; i lipidi, caratteristiche
generali e ruolo nelle cellule, lipidi saponificabili, lipidi insaponificabili; gli amminoacidi, i peptidi e le proteine,
40
gli amminoacidi: carbonio stereogenico, comportamento degli amminoacidi al variare del pH,
suddivisione degli amminoacidi in base alla natura del gruppo R, amminoacidi essenziali; le proteine: il
legame peptidico; la struttura delle proteine e la loro attività biologica, la struttura primaria, la struttura
secondaria, la struttura terziaria, la struttura quaternaria: le proteine coniugate, struttura proteica e
attività biologica: principali funzioni, conformazione nativa e denaturazione; gli enzimi, classi
enzimatiche, come agisce un enzima; nucleotidi e acidi nucleici, i vari tipi di RNA, la duplicazione del DNA,
il codice genetico e la sintesi proteica.
Il metabolismo: le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula, anabolismo e catabolismo, le vie
metaboliche: convergenti, divergenti e cicliche, il ruolo dell’ATP, del NAD e del FAD; il metabolismo dei
carboidrati, la glicolisi, le fermentazioni, il controllo della glicolisi, la gluconeogenesi; il metabolismo dei
lipidi, la -ossidazione, il coenzima A, i corpi chetonici, il fegato produce le riserve energetiche e
colesterolo; il metabolismo degli amminoacidi, perdita del gruppo amminico, la biosintesi dell’urea; il
metabolismo terminale, la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico e la produzione di acetil-CA, il
ciclo dell’acido citrico; la produzione di energia nelle cellule, l’ossigeno è l’accettore finale della catea di
trasferimento elettronico mitocondriale, la fosforilazione ossidativa e sintesi dell’ATP, la fotosintesi.
L’insegnante
41
RELAZIONE FINALE DI ED.FISICA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
PROF.ssa SILVIA NARDI
LIVELLO DI PARTENZA
La classe presenta un buon livello di partenza con studenti dotati di una
notevole possibilità motoria. Nella classe convivono elementi motoriamente
molto validi seppur eterogenei nell’espressione motoria. Si distinguono
studenti con eccellenti capacità motorie che hanno sempre condiviso e di cui
hanno reso partecipel’intera classe. Le differenze morfo-funzionali legate alla
diversità sessuale non ha limitato lo svolgimento della didattica, ma ha
permesso un confronto che si è composto in modo positivo.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze: conoscenza di movimenti semplici e complessi, di elementi
specifici di alcune discipline sportive, delle potenzialità individuali, di un
linguaggio tecnico-sportivo specifico
Capacità:attraverso l’elaborazione individuale ogni studente ha dimostrato
capacità di eseguire elementi semplici e complessi di movimento, capacità di
eseguire elementi specifici di alcune discipline sportive, capacità di utilizzare
un linguaggio tecnico-sportivo specifico, capacità di organizzazione e
rielaborazione delle esperienze motorie e sportive proposte, capacità di analisi
sintesi e valutazione delle esperienze motorie e sportive proposte.
Competenze:
competenza
nell’uso
degli
strumenti
di
lavoro
(strutture,materiale didattico e attrezzi sportivi), nell’acquisizione di elementi
semplici e complessi di movimento, nell’acquisizione di elementi di alcune
discipline sportive, di un linguaggio tecnico-sportivo specifico, analisi
elaborazione e valutazione di esperienze motorie e sportive.
OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi formativi ed educativi sono stati raggiunti attraverso la
socializzazione, lo stimolo all’autocontrollo, alla valorizzazione dell’autostima
e all’autovalutazione , mediante la presa di coscienza del corpo in movimento,
in relazione allo spazio/tempo e in situazioni semplici e/o complesse.
Sono stati proposti gli strumenti necessari affinchè l’attività motoria diventi
una sana abitudine di vita nella tutela della salute.
42
CONTENUTI
I programmi sono stati svolti regolarmente
METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI
Le metodologie operative proposte sono state la lezione frontale e le
esperienze di gruppo.
Le lezioni si sono svolte presso gli spazi operativi siti nella sede succursale di
via Boncompagni
Alcuni studenti hanno partecipato al Progetto Sportivo nell’ambito del Torneo
interno di Pallavolo .
VALUTAZIONE E CRITERI
La valutazione è stata conforme ai parametri previsti dal POF secondo la
griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Ed. Fisica
Le verifiche sono state attuate mediante prove pratiche ed elaborati
tradizionali(prove orali)
Prof.ssa Silvia Nardi
43
PROGRAMMA DI ED.FISICA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Lo svolgimento del programma di Ed. Fisica si è sviluppato nel seguente
modo:

Esercizi al corpo libero eseguiti in forma segmentaria e globale
finalizzati al miglioramento delle qualità muscolari, respiratorie e cardiocircolatorie

Esercizi per la mobilità di tutte le principali articolazioni: cintura
scapolo-omerale, coxo-femorale ed intervertebrale

Esercizi per il trofismo e per il potenziamento della muscolatura
addominale, dorsale e degli arti superiori ed inferiori, deputati al
mantenimento dell'esatta postura

Esercizi per il miglioramento ed il perfezionamento degli schemi motori
di base per un più esatto e completo schema corporeo attraverso
esercizi al corpo libero

Esercizi per il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari

Esercizi di coordinazione neuro-muscolare

Esercizi per l'acquisizione del valore della corporeità attraverso esercizi
al corpo

Esercizi per la formazione ed il consolidamento di una cultura motoria e
sportiva

Gioco sportivo: fondamentali e regolamento della Pallavolo, elementi
della Pallacanestro, Badminton e del Tennis Tavolo

Arbitraggio e organizzazione delle attività sportive
Prof.ssa Silvia Nard
44
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIACLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Prof. Clelia Dorbolò
LIVELLO DI PARTENZA
Gli studenti sono partiti da un discreto livello di partenza per quanto concerne il senso
e la storia del pensiero filosofico.
In questo anno scolastico hanno però maggiormente apprezzato il valore dei " filosofi classici”
studiati, grazie a una maggiore maturità che gli ha permesso di cogliere la profondità del
programma studiato, nonché il valore altamente formativo della filosofia.
OBIETTIVI DIDATTICI
La classe, nell'insieme, ha raggiunto un'adeguata comprensione della storia del
pensiero filosofico. Naturalmente questo processo si è diversificato a seconda
dell'interesse e dell'impegno dimostrati.
Alcuni studenti hanno raggiunto risultati più che sufficenti, altri hanno ottenuto una
buona preparazione ed alcuni una'eccellente .
Tutti, comunque, hanno capito la “posta in gioco” aperta dalla filosofia e il suo
“domandare” radicale che va oltre lo studio e i risultati scolastici.
Gli alunni, nel complesso, sono riusciti ad acquisire alcune COMPETENZE ed
ABILITA’quali confrontare criticamente gli autori studiati,migliorare il linguaggio
specifico della disciplina, saper comprendere un testo filosofico, capire il legame
temporale che tiene insieme i problemi metafisici,logici, etici dell’intero percorso del
pensiero dell’Occidente.
Per accrescere l’interesse degli alunni, si è spesso letto e commentato in classe articoli
di filosofi contemporanei , mettendoli in relazione con gli argomenti del programma .
Inoltre gli studenti hanno potuto visionare alcuni dvd lezione dei principali filosofi
italiani sugli autori studiati ( nel programma ciò viene meglio descritto) Questi
ASPETTI METODOLOGICI si sono rivelati assai utili, a conclusione delle lezioni frontali
e dello studio degli argomenti da parte degli studenti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli studenti sono cresciuti e maturati grazie anche allo studio della filosofia, che li ha
messi nella condizione di saper valutare l'importanza di alcuni temi ed il legame che
questi hanno con le singole vite individuali e le scelte esistenziali.
Gli studenti, nel complesso, hanno acquisito sensibilità per le grandi questioni
metafisiche, anche quando non riuscivano a comprenderle pienamente, e per i risvolti
originali e creativi dei vari pensatori.
Spesso, in classe, si sono affrontate discussioni su grandi temi filosofici, cui gli
studenti si sono appassionati, partecipando in modo animato.
CONTENUTI
Si rimanda al programma allegato al presente documento
45
LIBRI DI TESTO
“La filosofia”
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero
Casa Editrice: Paravia
METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI
Lezione frontale, lettura critica di articoli di argomento filosofico, visione di dvd lezioni
magistrali dei principali filosofi italiani attuali sugli autori studiati in programma.
VALUTAZIONE, CRITERI, MODI DI VERIFICA
Sono state utilizzate per la valutazione le griglie di Dipartimento, con riferimento alle
direttive del POF
Per le verifiche, oltre alle interrogazioni, sono state somministrate tipologie scritte di
simulazione della terza prova.
Roma, 7 maggio 2015
Prof. Clelia Dorbòlò
46
PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Libro di testo: “La Filosofia” di N. Abbagnano e G. Fornero
Edizioni Paravia
Immanuel Kant
Vita ,opere,formazione intellettuale, contesto storico
La genesi del criticismo kantiano
La dissertazione del 1770
La Critica della Ragion pura
I giudizi sintetici a priori
La “rivoluzione copernicana”
Il concetto kantiano di “trascendentale” come modo di conoscere a priori del
soggetto
La distinzione tra fenomeno e noumeno
L’estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità: lo spazio e il
tempo
L’analitica trascendentale e la dottrina della conoscenza intellettiva e delle sue
forme a priori
Le categorie e la loro deduzione
L’”l’Io penso” o Appercezione trascendentale
Lo schematismo trascendentale
La dialettica trascendentale
La concezione kantiana della dialettica
La facoltà della Ragione e la sua distinzione dall’intelletto nel senso kantiano
La nuova concezione kantiana delle Idee
L’idea dell’anima e i paralogismi della ragione
L’idea di cosmo e le antinomie della ragione
L’idea di Dio e le prove tradizionali dell’esistenza di Dio
L’uso regolativo delle Idee
La Critica della Ragion Pratica
Il concetto di Ragione pratica e gli scopi della nuova Critica
La legge morale come imperativo categorico
L’essenza dell’imperativo categorico
Le formule dell’imperativo categorico
La libertà come condizione e fondamento della legge morale
Il principio dell’autonomia morale e il suo significato
Il bene morale e la sua dimensione universale
Il rigorismo e il dovere dell’etica kantiana
I postulati della Ragion Pratica e il primato della ragion Pratica rispetto alla
ragion pura
Il postulato della libertà
Il postulato dell’esistenza di Dio
Il postulato dell’immortalità
47
La Critica del Giudizio
Giudizi determinanti e giudizi riflettenti
Il giudizio estetico
La concezione del sublime
Il giudizio teleologico
“Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me”
La cifra spirituale di Kant uomo e pensatore.
G. W F. Hegel
Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico
Le opere giovanili “teologiche”
I capisaldi del sistema
La funzione della filosofia
La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero
filosofico
La struttura triadica del processo dialettico
Tesi, antitesi e sintesi
Il significato dell’”aufhebung”: il momento speculativo come superamento e
togli mento /conservazione dei precedenti momenti
La Fenomenologia dello Spirito
Significato e finalità della Fenomenologia
La Fenomenologia come storia della coscienza dell’individuo e storia dello
Spirito
La trama e le “figure” della Fenomenologia
Il “travaglio del negativo”
Le tappe dell’itinerario fenomenologico
La coscienza ( certezza sensibile, percezione e intelletto)
L’Autocoscienza ( dialettica servo/padrone, Stoicismo, Scetticismo e Coscienza
infelice)
La Ragione
La Ragione che osserva la natura
La Ragione che agisce
La Ragione legislatrice e esaminatrice delle leggi
Lo Spirito
La Religione
Il Sapere assoluto
L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche in compendio
La scienza della logica ( 1 paragrafo p.499/501;ultimo paragrafo p.506/507)
La filosofia della natura
La natura come sistema di stadi: meccanico, fisico, organico
48
La filosofia dello Spirito
Lo Spirito soggettivo ( Antropologia, fenomenologia,psicologia)
Lo Spirito oggettivo
Il diritto astratto
La moralità
L’eticità
Le potenze etiche. Famiglia, società civile, stato
La concezione dello stato etico hegeliano
La filosofia della storia
Lo Spirito assoluto
Le tre forme dello Spirito assoluto
L’Arte
La religione
La filosofia
L’eredità hegeliana
Destra e Sinistra storiche
K. Marx
Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico
La critica al misticismo logico di Hegel e il rapporto con la filosofia idealista
La critica dell’economia borghese
Il rapporto con il socialismo utopistico
La critica alla Sinistra hegeliana
Il distacco da Feurbach e il tema dell’alienazione economica
La concezione materialistica della storia
Il concetto di struttura e sovrastruttura
Il ruolo delle ideologie
Il Manifesto del Partito comunista
Borghesia, proletariato e lotta di classe
La concezione dialettica della storia
Il Capitale
La metodologia scientifica del Capitale
Il doppio valore della merce: valore d’uso, valore di scambio
Il feticismo delle merci
Il ciclo economico capitalistico DMD’
L’origine del plusvalore
Capitale variabile e capitale costante
Tendenze e contraddizioni del capitalismo
Le crisi cicliche di sovra produzione
49
La caduta tendenziale del saggio di profitto
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il superamento dello stato
Le fasi della futura società comunista
A Schopenhauer
Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico
L’interesse per il pensiero orientale
Il rapporto con Kant
Il”mondo come volontà e rappresentazione” esposizione del sistema di
Schopenhauer
Il “ velo di Maya” e l’illusorietà del fenomeno
La rappresentazione del fenomeno sulle orme del criticismo kantiano: spazio,
tempo, casualita’
La grande scoperta metafisica della “Wille”
La volontà come radice noumenica del mondo
La scoperta della volontà attraverso l’essenza del corpo dell’uomo
Le caratteristiche della Wille
I gradi di oggettivizzazione della volontà
Il pessimismo:dolore,piacere,noia
Il rifiuto dell’ottimismo cosmico
L’ateismo filosofico di Schopenhauer
Il rifiuto dell’ottimismo sociale
Il rifiuto dell’ottimismo storico
La noluntas:le vie della liberazioni dal dolore
L’arte
L’etica della compassione
L’ascesi
S. Kierkegaard
Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico
Il rifiuto e la critica dell’hegelismo
L’errore logico dell’idealismo
Il valore dell’esistenza e del singolo
L’esistenza come possibilità e fede
Gli stadi dell’esistenza
La vita estetica
La vita etica
La vita religiosa
Il tema dell’angoscia
Disperazione e fede
L’eredità del pensiero di Kierkegaard nel pensiero contemporaneo
50
F. W. Nietzsche
Vita,opere,formazione intellettuale
Il rapporto e il successivo distacco da Schopenhauer e Wagner
La critica della tradizione occidentale
Le forme della “ scrittura” di Nietzsche: l’aforisma, l’asistematicità
La fase giovanile
La Nascita della tragedia
L’apollineo e il dionisiaco
Il ruolo della tragedia
La concezione della storia nelle quattro “considerazioni inattuali”
Il periodo illuministico
Il metodo genealogico
La filosofia del mattino
La morte di Dio e il crollo delle certezze metafisiche
Il periodo di Zarathustra
La filosofia del meriggio
L’avvento dellUbermensch
La fedeltà alla terra e al corpo
Il carattere elitario del superuomo
La concezione dell’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche
Il crepuscolo degli idoli etico religiosi
La trasvalutazione dei valori
La volontà di potenza
Il problema del nichilismo e il suo superamento
S. Freud
Vita,opere, formazione intellettuale, contesto storico
Gli studi sull’isteria
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi
La rivoluzione psicoanalitica
Transfert e contro transfert
La topica della psiche:Es,Super Io
Nevrosi e psicosi
L’interpretazione dei sogni
La teoria della libido e il complesso di Edipo
L’ultimo Freud: “Il disagio della civiltà”
Il pessimismo antropologico di Freud
Eros e Thanatos
La natura illusoria della religione
51
Sintesi sul pensiero sviluppato all’interno della Scuola di Francoforte (fotocopia
data agli studenti)
Come scelta didattica si è privilegiato lo studio completo dei grandi filosofi,
ritenendo che esso sia di per se formativo per la comprensione del metodo e
del pensare filosofico.
Le omissioni di alcuni autori e alcuni contesti culturali sono dovute a questa
scelta.
Gli studenti hanno visionato alcune lezioni di filosofi attuali sui grandi “
maestri” del pensiero:
Il prof. Maurizio Ferrarisi una lezione su Kant e Nietzsche
Il prof. Remo Bodei su Hegel
Il prof. Umberto Curi su Marx
Il prof. Galimberti su Schopenhauer
Il prof Galimberti su Freud.
52
RELAZIONE FINALE DI STORIA CLASSE V SEZ.C A.S. 2014/15
Prof. Clelia Dorbolò
LIVELLO DI PARTENZA
La classe è partita da un discreto livello di partenza, che nel corso del corrente anno scolastico si è
consolidato. Gli studenti sono maturati, hanno acquisito una maggiore consapevolezza della
disciplina storica e si sono interessati alle problematiche dell'attualità.
In modo non omogeneo tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta capacità di
esporre con il linguaggio specifico della disciplina i "fatti" studiati e hanno sviluppato
un'adeguata comprensione critica degli stessi.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Gli studenti hanno compreso nel complesso l'itinerario storico approfondito durante il
corrente anno scolastico, i nessi, le cause , gli effetti degli avvenimenti , delle
ideologie, dei meccanismo economici etc.Sono, con le differenze dei vari livelli
raggiunti, capaci d'inquadrare i "fatti" studiati, in un modello razionale e
significativo.Anche la loro capacità critica è sensibilmente migliorata , come del resto
la loro attenzione nei confronti delle grandi problematiche che lo studio della storia ha
aperto al loro sguardo.
I risultati ottenuti dagli studenti sono naturalmente diversificati, si va da una
preparazione più che sufficente per alcuni, ad un'altra attestata, invece, su valori
medio-alti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Pur nelle fisiologiche differenze individuali, gli studenti hanno maturato una coscienza
della storia del loro paese e non solo, del valore delle idee democratiche, del ruolo
fondamentale della Costituzione e,in generale, delle Istituzioni, depositarie e custodi di
quel benessere a cui tutti aspiriamo. Il rispetto dell’altro e delle sue idee, la capacità
dell’ascolto e del dialogo,il rifiuto di pregiuzi di tipo razziale e xenofobi etc.etc.
Hanno compreso i valori della comunità scolastica e della più ampia società civile ,
nonché l’importanza della crescita personale non disgiunta dai principi dell’educazione
alla cittadinanza.
CONTENUTI
Si rimanda al programma allegato al presente documento
LIBRI DI TESTO
“Dentro la storia” Volume 3
Autori : Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi
Casa Editrice: G. D’Anna
METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI
Le metodologie utilizzate hanno visto, accanto alla lezione frontale, la lettura e il
commento in classe di articoli di argomento storico.
53
VALUTAZIONI, CRITERI, MODI DI VERIFICA
Le valutazioni sono state fatte facendo riferimento alle griglie del Dipartimento e alle
indicazioni del POF.
Per quanto concerne le verifiche, oltre le interrogazioni si sono utilizzate simulazioni
scritte della terza prova.
Roma, 7 maggio 2015
Prof. Clelia Dorbolò
54
PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Prof. Clelia Dorbolò
Libri di testo: “Dentro la storia”
Autori: Z. Ciuffolotti, U. Balocchi, S. Bucciarelli, Stefano Sodi
Casa Editrice G. D’Anna
Scienza, tecnologia e società di massa
I moderni partiti politici e l’affermazione delle ideologie
Il movimento socialista all’inizio del nuovo secolo
La Seconda Internazionale
La Chiesa cattolica all’inizio del nuovo secolo
Culmine e crisi del Positivismo
Nuove tensioni tra le potenze europee
Nuove alleanze: la Triplice Intesa
L’aumento delle tensioni internazionali
La Russia all’inizio del Novecento
La nascita dei partiti politici d’ispirazione marxista
La Rivoluzione del 1905 e il crollo del consenso al regime zarista
L’età giolittiana
Lo sviluppo dell’industria all’inizio del XX secolo
Lo sviluppo del movimento operaio
Le riforme dell’età giolittiana
La politica estera di Giolitti
La conquista della Libia Dalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti
La Prima guerra mondiale
La questione balcanica
Le tensioni tra le potenze europee
Lo scoppio delle ostilità
La “breve” guerra di movimento
La guerra di trincea
Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra
La guerra sul fronte italiano
Le battaglie sanguinose tea il 1915 e il 1916
Il blocco navale britannico e l’arma sottomarina tedesca
Il 1917: l’anno della svolta
La crisi dell’Impero zarista e la rivoluzione russa
L’entrata in guerra degli Stati Uniti
La disfatta di Caporetto
L’ultimo anno di guerra
La Russia esce dalla guerra
I Quattordici punti di Wilson
La resa della Germania
Il crollo e la dissoluzione dell’impero austro-ungarico
Il bilancio della guerra
Versailles e la pace difficile
La Conferenza di Parigi e i Trattati di pace
La Società delle Nazioni
55
Il patto di Locarno
La questione delle riparazioni di guerra
I Piani Dawes e Young
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
La Rivoluzione di Febbraio
La rivoluzione di ottobre
I bolscevichi al potere
Le “tesi di aprile” di Lenin
La guerra civile russa (1918/1921)
Il “comunismo di guerra”
La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica
La morte di Lenin e l’ascesa la potere si Stalin
Il sistema di potere sovietico e la nascita dell’apparato repressivo comunista
La collettivizzazione delle campagne
L’eliminazione dei Kulaki
L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali
Il potere totalitario: capo, partito, Gulag
Le “Grandi purghe”
La nascita del Komintern
Il dopo guerra in Italia
Crisi economica e sociale
Il “biennio rosso”
La crisi dello Stato liberale e i nuovi partiti di massa
I “Fasci italiani di combattimento”
L’ ascesa del fascismo: lo squadrismo
L’Italia tra il 1921 e il 1922
La “marcia su Roma” e il governo autoritario
Mussolini Presidente del Consiglio
Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Matteotti
Il discorso di Mussolini alla Camera dei deputati 3 gennaio 1925
Il consolidamento del nuovo regime
Le “leggi fascistissime” e la nascita della dittatura
Il Fascismo al potere : gli anni Trenta
Il Fascismo entra nella vita degli italiani
Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa
La politica economica del regime
Le opere pubbliche del fascismo
Capo, Stato totalitario e partito nel Fascismo
La Rivoluzione culturale del Fascismo
La politica imperialista e l?impresa di Etiopia
Le leggi razziali
Il dopoguerra in Germania
La nascita della Repubblica di Weimar
I problemi internazionali e la crisi economica
L’ascesa di Hitler
Hitler diventa Cancelliere della Germania
56
L’ideologia nazista
La costruzione della dittatura
Il controllo nazista della società
Il Reich e il Fuhrer
La persecuzione degli ebrei
I Lager
La grande crisi economica del 1929
La depressione economica investe l’intero mondo industrializzato
Le teorie di Keynes e il ruolo dello Stato nella ripresa economica
Roosvelt e il “New Deal”
La febbre delle dittature in Europa
La guerra civile spagnola
La tenuta della democrazia: Regno Unito e Francia
La politica estera del Nazismo
La debole reazione delle potenze europee
L’aggressività del Giappone i Estremo Oriente
La debolezza della Società delle Nazioni
L’Anschluss a Monaco
Hitler sfrutta la debole politica dell ‘” appeasement”
Il Patto di Monaco e l’annessione dei Sudati
La questione di Danzica
L’Italia firma il Patto d’Acciaio con la Germania
Agosto 1939: alle soglie della Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale
Prima fase della guerra
L’invasione e la spartizione della Polonia
Germania e Unione Sovietica “alleate”
La Battaglia di Francia
L’intervento italiano in guerra
La Battaglia d’Inghilterra
Il fallimento della “guerra parallela” di Mussolini
Seconda fase
L’invasione nazista dell’ Unione Sovietica
L’entrata in guerra degli Stati Uniti
L’alleanza antifascista
L’apogeo dell’Asse e del Giappone
Terza fase
La svolta 1942/43
La Conferenza di Casablanca
La caduta del Fascismo: l’8 settembre
L’Italia divisa:Nord tedesco e Sud alleato
Le operazioni militari in Italia dall’8 settembre alla Liberazione
La Resistenza in Italia
La Resistenza in Europa
57
La fase finale
L’operazione Barbarossa
Lo sbarco in Normandia
La Germania accerchiata
La Conferenza di Yalta
La resa della Germania
Hiroshima e Nagasaki
La fine della guerra
I Trattati di pace
La “guerra fredda”
La Dottrina Truman
Il Piano Marshall
La Nato e il Patto di Varsavia
La corsa agli armamenti
Il blocco di Berlino
La costruzione del “muro”
Il dopoguerra in Italia
La ricostruzione
Il referendum
L’Assemblea Costituente
La Costituzione e la nascita della Repubblica
Roma, 7 maggio 2015
Prof. Clelia Dorbolò
58
RELAZIONE FINALE DI INGLESE V C
a.s. 2014-15
Livello di partenza
La classe ha sempre avuto una fisionomia piuttosto disomogenea per quanto riguarda la
preparazione di base in lingua straniera: un buon gruppo è riuscito a conseguire un eccellente
livello di
conoscenza del lessico e delle strutture sintattico-grammaticali e una competenza
linguistica molto valida, altri presentano una preparazione discreta e abbastanza solida , solo
un esiguo gruppo ha preparazione linguistica scolastica che non sempre permette loro di
esprimersi con disinvoltura e sicurezza.
Tutti si sono sempre dimostrati molto disponibili al dialogo educativo e intellettualmente
curiosi.
Obiettivi didattici raggiunti
Una buona parte degli studenti ha raggiunto un’ottima conoscenza della lingua , ha acquisito e
maturato capacità di analisi e di sintesi, nonché l’abitudine ad un lavoro autonomo e critico.
Per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti di letteratura, quasi tutti hanno affrontato
con impegno lo studio, molti dando un contributo critico personale, altri in maniera più
scolastica. Alcuni, dotati di particolare interesse e sensibilità hanno ampliato e approfondito
quegli argomenti
che li hanno maggiormente coinvolti.
Solo una esigua parte della classe,
discontinua nell'impegno, ha mantenuto un metodo di studio manualistico e non è riuscita a
superare i limiti di uno studio nozionistico e superficiale conseguendo risultati modesti.
Molti sono in grado di fare confronti e trovare relazioni con altre letterature europee e con altre
arti, quali la pittura.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
Partendo dallo studio della letteratura, si è cercato di affrontare temi di carattere generale,
anche attraverso l’analisi dei testi e la lettura integrale di alcuni romanzi o racconti, la visione
di film, la discussione in classe, per utilizzare il mezzo linguistico in diverse situazioni e con una
molteplicità di registri linguistici.
Preme sottolineare che la riduzione del numero di ore settimanali introdotta dalla riforma e a
regime per la prima volta in questo anno scolastico
(da quattro a tre nel quinto anno ) ha
notevolmente limitato la possibilità di svolgere un programma più ampio ed articolato.
Contenuti
Vedere programma allegato
Libri di testo
Spiazzi Tavella, “Only Connect”, Zanichelli vol 2 e 3.
Metodologie operative, risorse e strumenti
59
Lezioni di tipo frontale e lezioni-approfondimento tenute da alunni.
L’attività didattica si è sempre svolta in lingua straniera
cercando di dare
ed è stata centrata sull’alunno
la più ampia opportunità di usare la lingua singolarmente, o in gruppo,
privilegiando l’efficacia della comunicazione, pur senza perdere di vista la correttezza formale.
Per tutti i testi in lingua originale, si è insistito sulla comprensione e l'analisi, mai sulla
traduzione letterale.
Alcuni studenti hanno seguito corsi di approfondimento e conseguito certificazioni europee di
lingua di ottimo livello (Cambridge Certificate of Advanced English,SAT,TOEFL,IELTS) e
affrontato individualmente test per l'ammissione all' università.
Un gruppo ha, inoltre, partecipato alla simulazione ONU a Barcellona, BCNMUN, nel novembre
2014 ( De Cassan, Iuozzo ) e a Leida -NL ,LEMUN,(Cresta, Margutta,Speziale)
Recupero
Fin dal triennio anno, all’interno dell’orario curriculare, sono state dedicate 15 ore al recupero ,
in questo ultimo anno, in modo particolare,
sono state svolte alcune ore di laboratorio di
scrittura mirate al potenziamento della produzione scritta.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione
allegate.
Le verifiche sono state continue in quanto gli alunni, oltre a sostenere le tradizionali prove orali
e scritte, sono sempre stati invitati ad una partecipazione attiva dalla quale sono emerse le
qualità dell’apprendimento ed le eventuali lacune di cui sono stati resi consapevoli.
Dal terzo anno le prove scritte su argomenti di letteratura hanno sempre avuto la struttura dei
quesiti delle terza prova dell'Esame di Stato, tipologie A,B e C, così da abituare gli studenti a
una risposta sintetica, puntuale e possibilmente esauriente. Avendo gli studenti mostrato
maggiore attitudine per la trattazione sintetica, questo anno la maggior parte delle prove sono
state di tipologia A, con uso del dizionario bilingue, come da delibera del Dipartimento di
Lingue.
Il docente
Valeria Garrassini Garbarino
60
PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
The Romantic period: The main historical, social and literary aspects of the period.
European aspects. The industrial and agricultural revolutions, social implications of
industrialism. Reality and Vision.
Poetry:
The Manifesto of English Romanticism . Main features :the new role of the poet, the poet’s
task, the conception of nature and of imagination , childhood and memory.
W. Wordsworth:
“ A certain coloring of imagination” extract from the preface to "Lyrical Ballads"
“Daffodils”
“Composed upon Westminster Bridge”
“My heart leaps up”
S. T. Coleridge: life and works
“The Rime of the Ancient Mariner” parts I – III- IV –VII ( conclusive lines)
“Poetry and imagination” extract from “Biographia Literaria”
Lord G. Byron : life and works
“Lara” extract XVII the Byronic hero
Looking into art:
Turner: "The Shipwreck"
Constable: "The White Horse"
The Victorian Age: historical, social and literary aspects of the period . Victorian society, the
Victorian frame of mind, the Victorian compromise; the Great Exhibition; Victorian towns:
London, the urban habitat, a nation of town dwellers.
Prose - A window looking into reality, the development of serial installments and of the novel,
the new reading public. Types of novels. The industrial setting; the cinematic technique.
Realism vs Naturalism.
C. Dickens : life and works
extracts:
“Oliver asks for more”
“The enemy of the system”;
“David Copperfield”: plot, structure, themes and characters
“Murstone and Grinby’s warehouse”
“Hard times” : plot, utilitarianism, characters, themes.
“Nothing but Facts”
“Coketown”
T. Hardy : life and works
“Tess of the d’Ubervilles”: plot, structure, themes and characters; the cinematic technique;
“Justice is done” extract from “Tess of the d’Ubervilles”
Aestheticism and Decadence: the Pre-Raphaelite Brotherhood (cenni su Rossetti, e Morris)
European aspects of Decadentism ( Wilde, Huysmann, D’Annunzio)
O.Wilde: life and works
61
“The Picture of Dorian Gray” lettura integrale del testo in lingua originale
Analysis of the novel : characters, themes, plot, the dandy.
“The Ballad of Reading Gaol”
Looking into art:
Doré: “Over London by rail”
Rossetti : "Ecce ancilla domini"
Paxton: “The Chrystal Palace”
The Twentieth Century : The Age of Anxiety - historical ,social and literary aspects .
European aspects of the age of anxiety; European influences : Freud, Bergson, Einstein.
Poetry and prose: Revolt and experimentation. The divided consciousness.
A new realism in the novel.
Prose: main causes of discontent. Experimentation.
1) Modernism: the stream of consciousness novel, the epiphany, the interior monologue
J. Joyce: life and works
"Dubliners" lettura integrale di “Eveline” e “ The Dead”
“ Ulysses”: structure, language, the mythical method.
“ The Funeral”
"Molly's monologue" extract (testo a fronte)
2) The Inter-War Years ;The Utopian and Dystopian Novel ( from T. More’s “Utopia” to
Orwell’s “1984”)
G. Orwell : life and works
The dystopian novel
Lettura integrale in lingua originale di uno dei due seguenti romanzi a scelta;
“Animal Farm” plot, style and themes.
"1984" : plot, characters, style, main themes
extracts:
“A vision of London” ("1984") the different descriptions of London from Romanticism to the XX
century;
"The final party" ( "Animal farm")
Poetry:
1)War poets :
2) Symbolism:
W. Owen : " Dulce et decorum est"
R. Brooke: “The Soldier”
T.S. Eliot : life and works
“The Waste Land” : sources, themes, structure, the mythical method.
“The Burial of the Dead”
“The Fire sermon”
Looking into Art:
P.Picasso: “Les Démoiselles d’Avignon”
F. Bacon : “ Study of Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X”
American literature:
62
Prose:
American Renaissance:
N. Hawthorne : Puritan Boston;
"The Scarlet Letter" ( ed. Cideb.) : character analysis, setting, religion.
The novel and America in the 20s, the Jazz Age, Prohibition, the Flappers.
Literature after the war, subjective analysis and experimentation.
F. S. Fitzgerald : life and works;
lettura integrale ed analisi di "The Great Gatsby"
Da completare dopo il 15 maggio:
The Beat Generation: uneasiness and rebellion, ideals, the Flower Children and Hippies,
Buddhism and Zen philosophy. Music in Britain and in the USA. Pop art.
Poetry:
A. Ginsberg : life and works
“A supermarket in California”
Looking into art:
Hamilton: “Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?” ( 1956)
Warhol : “ Marylin Diptych ( 1962)
Modulo CLIL looking into art: consumerism in art and in literature
Filmografia:
"Tess " (1979) diretto da Roman Polanski;
"Wilde" (1997) diretto da Brian Gilber;
"1984" (1984) diretto da Michael Radford.
Libro di testo in adozione: Tavella Spiazzi “Only Connect” Zanichelli vol. II e III
Il Docente
Valeria Garrassini Garbarino
Roma, 15 maggio 2015
63
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Docente: Prof. ssa Livia Scolari
Livello di partenza
Gli studenti, seguiti da insegnanti diversi nel primo biennio, grazie alla continuità didattica nel triennio hanno
sviluppato tutti specifiche abilità disciplinari, anche se a livelli molto differenziati, anche perché all’inizio dell’anno
scolastico risultava ancora in parte disomogeneo il livello di competenze disciplinari acquisite dai singoli studenti. Nella
prima parte dell’anno gli studenti hanno seguito con sufficiente serietà ed anche con discreto interesse le attività
proposte riuscendo a colmare alcune incertezze residue nella preparazione ed hanno anche potenziato le capacità di
attenzione, ascolto, rielaborazione personale ed esposizione sia scritta che orale.
Obiettivi didattici raggiunti
Nel corso dell’anno la classe è stata sempre molto vivace, ma anche disponibile nei confronti della disciplina per un
buon numero di studenti; solo in un ristrettissimo gruppo di studenti, anche per limitate capacità di concentrazione e
attenzione, permangono difficoltà minime di analisi dell’opera d’arte.
L’interesse è stato evidente per singoli argomenti, segnatamente l’analisi delle opere d’arte e lo studio di alcuni
movimenti artistici; un gruppo ristretto di allievi è stato sempre motivato e disponibile ad un reale coinvolgimento nel
dibattito culturale e si è impegnato in approfondimenti tematici anche pluridisciplinari e in attività extrascolastiche.
La classe complessivamente ha raggiunto un buon livello di preparazione; solo pochissimi alunni conservano incertezze
nelle competenze disciplinari, mentre conoscenze e abilità specifiche risultano accettabili per tutti gli allievi.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti

potenziamento delle competenze necessarie per la lettura dell’opera d’arte, comprendendone i significati e i
complessi valori storici, culturali ed estetici;

capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali, analizzandone
analogie, differenze, interdipendenze;

capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano significativamente
molteplici aspetti di diversi campi del sapere.
Il rapporto tra compagni è stato globalmente positivo e sostanzialmente corretto anche quello con i docenti; la
frequenza alle lezioni è stata sufficientemente regolare.
Contenuti
Nel corso dell’ultimo anno l’impostazione didattica ha tentato di raggiungere una non sempre semplice mediazione fra
la completezza dei contenuti curricolari, presentati seguendo l’iter cronologico, e le relazioni pluridisciplinari, in
funzione della nuova formulazione dell’Esame di Stato. La presentazione dei contenuti è avvenuta in modo graduale,
dagli aspetti semplici e fondamentali ai più complessi, per consentire ad ogni studente di conseguire risultati positivi.
La storia dell’arte è stata presentata attraverso lo studio e la lettura delle opere d’arte più rappresentative, cogliendo
in ogni epoca artistica sia gli aspetti comuni sia le specificità di autori, di movimenti o di aree geografico-culturali.
Nel corso del primo trimestre il lavoro si è incentrato sulla conoscenza dei singoli artisti e la lettura di opere
emblematiche, mentre nel secondo periodo l’attività didattica ha dato maggior spazio all’analisi e allo studio dei
movimenti artistici in riferimento al contesto storico- culturale in cui si sono sviluppati; nella prima parte dell’anno,
inoltre, gli studenti hanno seguito un percorso monografico sull’arte e l’architettura della seconda metà del Novecento,
approfondendo singolarmente l’analisi di un’opera specifica, assegnata dall’insegnante, che è stata presentata ai
compagni attraverso una esposizione orale, supportata da materiale iconografico e informatico, elaborato in modo
creativo e personale da ciascun alunno.
Libri di testo
G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte , versione gialla, vol. 4 e 5, Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Per lo svolgimento del programma sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate; oltre ai libri di testo le lezioni si
sono svolte con l’ausilio costante di materiali documentari, grafici e iconografici, spesso su supporto informatico.
Gli studenti hanno, in particolare, analizzato alcuni artisti ed opere della seconda metà del XX secolo, come
approfondimento tematico di alcune mostre visitate nel corso dell’anno e anche alla luce di problematiche di attualità
affrontate in classe.
Nel pentamestre sono state proposte alcune simulazioni della III prova d’esame, tip. A (una concordata dal Consiglio di
Classe ed una seconda nell’ambito specifico della disciplina).
Particolare importanza è stata data al rapporto diretto con l’opera d’arte programmando alcune visite didattiche:

MACRO, collezione permanente e mostre temporanee (FOTOGRAFIA, Festival Internazionale di Roma,
XIII edizione: Portrait ( Roma 14.10.2014);

Escher, Chiostro del Bramante (Roma, 5.2.2015);

Galleria Nazione di Arte Moderna (selezione di opere dalle collezioni dell’800 e ‘900; Roma, maggio 2015)
Recupero
Attività di approfondimento e recupero costante nel corso dell’anno.
64
Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica
Le prove di verifica (formative e sommative) somministrate nel corso dell’anno hanno previsto esercizi differenziati per
numero e per tipologia ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve con precisa indicazione del numero
di righe per la risposta, lettura dell’opera d’arte) nelle diverse prove effettuate. La valutazione delle verifiche individuali
orali e scritte ha seguito i criteri elaborati in sede dipartimentale.
65
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE CLASSE 5C
A. S. 2014/2015
Prof. ssa Livia Scolari,
Le opere indicate sono state oggetto di analisi e lettura con spiegazioni dell’insegnante e successivo dibattito e
approfondimento collettivo in classe; molte altre opere sono state utilizzate e mostrate dall’insegnante come opere di
riferimento o per esigenze di comparazione o autonomamente conosciute dagli alunni ma non sono state inserite nel
programma perché non oggetto di spiegazione specifica e approfondita in classe.
L’OTTOCENTO
Il Romanticismo. Il Romanticismo di matrice storica e la pittura di paesaggio(recupero argomenti svolti a.s. 2013.14)
Origine e diffusione del Realismo. Pittura en plein air in Francia; i Macchiaioli in Italia.
Modernità e funzionalità nell’architettura dell’Ottocento.
Impressionismo e post-Impressionismo. Il Divisionismo in Italia. Il Simbolismo.
Tecnica e ricerca formale nella città industriale borghese.
OPERE:
J. Paxton, Crystal Palace
G. Eiffel, Tour Eiffel
G. Courbet, Gli spaccapietre; L’atelier del pittore
G. Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta (Il muro bianco)
S. Lega, Il pergolato; La visita; Il canto dello stornello
T. Signorini, La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze
E. Manet, Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères
C. Monet, Impressione: levar del sole; La Grenouillere; La Cattedrale di Rouen, il portale al sole (1894); Lo stagno
delle ninfee
(1899); Le ninfee, decorazione parietale dell’Orangerie, Parigi
A.Renoir, La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei canottieri
E. Degas, La lezione di danza; L’assenzio
F. Zandomeneghi, A pesca sulla Senna
A. Sisley, Neve a Louveciennes
C. Pizarro, Boulevard des Italiens
G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte
P. Cezanne, La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti ( 1906, Filadelfia, Museum of Art) ; La
montagna di
Sainte-Victoire (1904-06)
P. Gauguin, Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh, I mangiatori di patate; Il ponte di Langlois; Ritratto di Père Tanguy; Notte stellata; Campo di grano
con volo di
corvi
A. Bocklin, L’isola dei morti
A. Morbelli, In risaia
G. Segantini, Trittico della Natura (1896-99)
G. Pellizza da Volpedo, Fiumana; Il Quarto Stato; Sole nascente
G. Klimt, Giuditta I; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Le tre età della vita; Il bacio; Il bacio, part. dal Fregio di
Beethoven nel
Palazzo della Secessione a Vienna
J. M.Olbrich, Palazzo della Secessione, Vienna
IL NOVECENTO
L’Art Nouveau e il nuovo gusto borghese; W. Morris e il movimento Arts and crafts
Le avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Neoplasticismo.
Dalla negazione dell’arte al ritorno alla figurazione: Dadaismo, Surrealismo, Metafisica.
Dall’affermazione dell’architettura moderna al classicismo degli anni ’30: il Razionalismo, l’International Style;
l’esperienza del Bauhaus
Le ricerche artistiche contemporanee: Arte Informale, Pop Art, Land Art, Arte concettuale
OPERE:
C. R. Mackintosh, Scuola d’Arte di Glasgow
A. Gaudì, Casa Milà, Barcellona; Sagrada Familia
E. Munch, La fanciulla malata; Il grido; Pubertà
H. Matisse, Donna con cappello; La stanza rossa; La danza (1909-10, San Pietroburgo)
L. Kirchner, Cinque donne per la strada; Autoritratto in divisa
P. Picasso, Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Vollard; Natura morta con
sedia
impagliata; Guernica; Massacro in Corea
U. Boccioni, La città che sale; Stati d’animo:Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano (II versione, New York,
Moma)
Forme uniche della continuità nello spazio (Milano, Civico Museo di Arte Contemporanea)
66
G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile
V. Kandinskij, Il cavaliere azzurro (1903); Coppia a cavallo; Senza titolo (Primo acquerello astratto); Improvvisazione
7; Alcuni
cerchi
P. Mondrian, L’albero grigio, Melo in fiore, Composizione 11 (Composizione in rosso, blu e giallo)
M. Duchamp, Ruota di bicicletta; Fontana; L.H.O.O.Q.
R. Magritte, L’uso della parola I; Le passeggiate di Euclide; L’impero delle luci (1954); La battaglia delle Argonne
S. Dalì, Venere di Milo a cassetti (1936); La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo di un’ape
G. De Chirico, L'enigma dell'ora; Le muse inquietanti; Piazza d’Italia con statua e roulotte
J. Mirò, Il carnevale di Arlecchino, Blu I, II, III
G. Morandi, Natura morta metafisica; Natura morta di oggetti in viola
W. Gropius, Nuova sede del Bauhaus
L. Mies van der Rohe, Padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1928-29
Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame-du-Haut
F. L. Wright, Casa sulla cascata; The Solomon R. Guggenheim Museum, New York
G. Terragni, Ex Casa del Fascio, Como
G. Michelucci, Stazione ferroviaria di S. Maria Novella, Firenze; Chiesa di S. Giovanni Battista sull’Autostrada del Sole
L. Khan, Parlamento, Dacca (Bangladesh)
O. Niemeyer, Catedral Metropolitana e Palazzo del Congresso Nazionale, Brasilia
M.C. Escher, Nastro di Moebius, Cielo e Acqua I, Mano con sfera riflettente, Relatività
J. Pollock, Foresta incantata, Pali blu
A. Giacometti, Foresta
A. Burri, Sacco e rosso 1954; Grande Cretto di Gibellina
L. Fontana, Concetto spaziale, Attese 1964 (GNAM)
M. Pistoletto, Venere degli stracci (1933); I visitatori (Mirror), 1968
M. Ceroli, Goldfinger
R. Hamilton, Yust what is it that makes today’s homes so different, so appealing?
A. Warhol, Green Coca-Cola Bottles; Marilyn (1967); Sedia elettrica; Minestra in scatola Campbell’s I
R. Lichtenstein, M-Maybe (A Girl’s Picture)
Christo e Jeanne-Claude, Impacchettamento del Reichstag,Berlino
M. Cattelan, Charlie don’t surf, Senza nome (2004), L.O.V.E. (Libertà,Odio, Vendetta, Eternità)
F. Gehry, Museo Guggenheim, Bilbao
D. Libeskind, Museo ebraico, Berlino
R. Piano, Centre G. Pompidou, Parigi ( con R. Rogers); Città della Musica, Roma
R. Meier, Museo dell’Ara Pacis, Roma
Z. Hadid, MAXXI Roma
67

Documenti analoghi

5C - Liceo Scientifico Statale A. Righi

5C - Liceo Scientifico Statale A. Righi SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA

Dettagli

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” USO DELLA LINGUA morfosintattica Proprietà e pertinenza (lessico, registro) Dell’argomento e del contesto CONOSCENZE di riferimento Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenz...

Dettagli

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla ...

Dettagli