5C - Liceo Scientifico Statale A. Righi

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5C - Liceo Scientifico Statale A. Righi
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Anno Scolastico 2015/2016
Documento del Consiglio di Classe
Classe
V
__C__
1) Presentazione della scuola
Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire
dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia
provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di
competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle
istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue.
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”. Gli obiettivi formativi e
didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe,
di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda.
Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che
ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo
degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe;
2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4.
verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F.
Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte
integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove
scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari.
2)
Composizione del Consiglio di Classe
Docente
Prof.Briguglio Nicola
Prof.Di Maio Amalia
Prof.Di Maio Amalia
Prof.Garrassini Valeria
Prof.Dorbolò Clelia
Prof.Dorbolò Clelia
Prof.Fiscon Paolo
Prof.Fiscon Paolo
Prof.Ioppolo Concetta
Prof.Scolari Livia
Prof.Nardi Silvia
Materia
I.R.C.
Italiano
Latino
Lingua straniera Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Firma
Rappresentanti degli studenti
Lorenzo Pietrobelli
Gabriele Grasselli
Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato
Materia
Docente
Matematica/Fisica
Prof. Paolo Fiscon
Storia /Filosofia
Prof. Dorbolò Clelia
Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Scolari Livia
Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni
3)
Presentazione della classe
3.1. Storia della classe
Docenti
I.R.C.
Italiano
Latino
Lingua straniera:Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione fisica
Studenti
Iscritti e frequentanti
Continuità nel triennio
X
Avvicendamento nell’ultimo anno
Dal quarto anno
Dal quarto anno
X
X
Dal quarto anno
X
Dal quarto anno
X
X
III anno
21
IV anno
15
V anno
15
3.2. Profilo della classe (relazione articolata comprensiva degli obiettivi didattici
conseguiti)
Durante il triennio il profilo generale della classe è andato modificandosi in positivo. Dopo il primo
anno del triennio, caratterizzato anche dall’abbandono della classe di alcuni studenti, e dove le
tensioni interne fra i ragazzi ed una non sempre adeguata motivazione verso lo studio ed il dialogo
educativo ha avuto come consequenza un non elevato rendimento scolastico con qualche eccezione
in positivo gli studenti hanno progressivamente migliorato il loro atteggiamento verso lo studio
raggiungendo una adeguata maturazione personale ed un miglioramento rispetto ai livelli di
partenza. Sono anche riusciti ad avere un buon dialogo educativo con i loro docenti , soprattutto nel
corrente anno scolastico, anche se alcuni di loro lamentano,a volte, un’attenzione alla lezione non
sempre adeguata ed uno studio mnemonico e poco approfondito.
Alcuni studenti si sono dimostrati aperti ai problemi dell’attualità e della società in genere ed hanno
partecipato alle attività di orientamento, organizzate dalla scuola, dimostrando attenzione verso le
future scelte di studio e di lavoro.
Tra gli obiettivi didattici raggiunti elenchiamo alcune delle competenze che gli studenti hanno
mediamente conseguito:
- potenziamento delle capacità logico-espressive
- rafforzamento della mentalità critica
- capacità di risolvere problemi
- affinamento di un metodo di studio efficace
- senso dell’interdisciplinarietà
- potenziamento della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
- potenziamento dei linguaggi specifici delle varie discipline.
Fisiologicamente la classe presenta alcune differenze al suo interno ,sia per quanto concerne gli
obiettivi didattici raggiunti che per le discipline coinvolte..Ci sono studenti che hanno ottenuto
risultati più soddisfacenti nell’ambito storico umanistico, altri in quello scientifico, anche se tutti, in
modi diversi, hanno alla fine raggiunto una preparazione globalmente sufficiente.
Un piccolo gruppo ha ottenuto una valutazione discreto/buona in quasi tutte le discipline, mentre la
maggioranza degli studenti ha ottenuto una valutazione meno brillante.Ci sono poi, all’interno della
classe, alcuni studenti che si sono attestati su una valutazione apppena sufficiente.
Ufficialmente gli studenti hanno sostenuto la simulazione della prima prova di esame nel mese di
maggio, della seconda prova nel mese di dicembre e di Aprile mentre le due simulazioni della terza
prova sono avvenute, rispettivamente nei mesi di marzo e maggio , come si evince dal documento di
classe.
3.3. Eventuali attività extra curricolari
Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è
trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, visite culturali e viaggio di istruzione.
La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con
interesse alle attività svolte:
Conferenze organizzate a scuola o all’esterno
ne ed esterne)
a Barcellona
Alcuni studenti hanno partecipato anche:
al Corso di lingua inglese di preparazione per l’esame “CAE”
4)
Verifiche e griglie di valutazione
4.1. Verifiche scritte e orali
Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a seconda
degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per
la valutazione sulle griglie presenti nel POF.
4.2. Griglie di valutazione
Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione:
1) di simulazione della I prova scritta: Italiano;
2) di simulazione della II prova scritta: Matematica;
3) di simulazione della III prova.
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
I PROVA SCRITTA
ITALIANO
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI
INDICATORI
USO DELLA LINGUA
DESCRITTORI
Correttezza ortografica e morfosintattica
Proprietà e pertinenza
(lessico, registro)
CONOSCENZE
Dell’argomento e del contesto
di riferimento
Rispetto delle caratteristiche
della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia
CAPACITA’
Organicità e coerenza
LOGICO-CRITICHE
del discorso
ED ESPRESSIVE
Capacità di approfondimento/ di rielaborazione
(analisi, sintesi, confronto). Originalità
SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA
PUNTI
/15
10
11-12
13
14
Eccellente
8-9
Ottimo
6-7
Buono
4-5
Discreto
Mediocre
1-3
Sufficiente
Insufficiente
Voto in quindicesimi
Correttezza ortografica e
morfosintattica
USO DELLA
LINGUA
Proprietà e pertinenza
(lessico, registro)
Dell’argomento e del
contesto
di riferimento
CONOSCENZE
Rispetto delle
caratteristiche
della tipologia prescelta.
Aderenza alla traccia
CAPACITA’
Organicità e coerenza
LOGICOdel discorso
CRITICHE ED
Capacità di
ESPRESSIVE
approfondimento/ di
rielaborazione (analisi,
sintesi, confronto).
Originalità
Gravemente
insufficiente
DESCRITTORI
DATA________________
Scarso
ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________
15
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
II PROVA SCRITTA
MATEMATICA
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
DELLA III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA______________
CLASSE V………
CANDIDATO/A
/15
Aderenza alla richiesta
Punteggio in
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
1-5
6-9
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
11-12
13
14
15
10
Conoscenza dei
contenuti
Elaborazione e sintesi
dell’ informazione
Correttezza e proprietà
linguistica
Punteggio
/15
/15
4) Simulazioni delle prove d’esame
Nel mese di maggio è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore.
Nel mesi di dicembre e di aprile sono state svolte due simulazioni di Seconda prova della durata di
5 ore.
Nel mese di marzo e di aprile sono state svolte le simulazioni di Terza prova.
La prima simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un
numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le cinque materie:
1)
2)
3)
4)
5)
Latino
Inglese
Filosofia
Chimica
Storia dell’Arte
La seconda simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un
numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le cinque materie:
1)
2)
3)
4)
5)
Inglese.
Storia
Fisica.
Storia dell’arte
Chimica
ALLEGATO 1
TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL
CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI QUINTE
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste.
5/05/2016
ore 8/14
TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO
Carlo Emilio Gadda, San Giorgio in casa Brocchi, da Accoppiamenti giudiziosi, ed. Adelphi, Milano 2011
[…] Ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica, fu quando si venne a sapere chi era nientedimeno quel
giovinotto 1: era un lontano, oh! mica tanto lontano poi!, parente del conte e quindi anche, per riverbero, della contessa,
che era cognata del conte, perché era vedova di quell’altro conte, «che era morto», ma era fratello di questo qui, «che
era vivo».
«Un parente?… E perdersi con una cameriera!…»
«Ma tutte le ragazze, non si sa perché, gli muoiono dietro…: e poi, si sa, quando c’è l’automobile…»
Il «non si sa perché» è la chiave di volta dei più complessi sistemi giustificanti il Mondo: ed è perciò adoperatissimo dai
metafisici della morale, quando si tratti di stabilire il perché della fisica del genere umano. L’idea dell’auto, poi, è
accessibile di primo acchito anche ai più profondi speculatori, oltre che ai portinai della contessa e alle loro duecento
interlocutrici: auto significa, all’incontro torrido delle sere d’estate, carezza di dolce frescura: significa e corsa e volo
oltre ogni pioppo della verde pianura, ebbrezza del lontanare verso nuvoloni dorati: visione fantasmagorica di panorami
brianzuoli, con Tramaglini in bicicletta e Mondelle e fontane inesauribili di coccodè dentro un polverone accecante,
scansati i più zelanti paracarri, i più perniciosi chiodi.
Il fatto è che ogni domenica di quel maggio e poi di quel giugno, alle due precise, quel giovinotto si imbarcava la Jole
sulla sua pazza 521 2 e qualche volta erano perfino in quattro, due ragazze e due «giovinotti»!
Non si sa perché, non si sa perché! […]
Ma il conte Agamènnone, quando finalmente la cognata si decise a parlargli di quello «scandalo», le rispose secco di
aver già provveduto, di aver già parlato «seriamente» al ragazzo: e che tutto era a posto. Difatti il veloce rapitore di
belle indomenicate aveva già cambiato la macchina e di conseguenza, per intonar le tinte, anche la bella. Il conte
Agamènnone rimase nella certezza di averlo ricondotto sul retto sentiero.
E poi andavano oramai in campagna tutti quanti, chi da una parte e chi dall’altra. E poi, «a suo giudizio, non vi era stato
nulla di grave», dacché «il fondo del ragazzo, come fondo, non poteva non esser sano, e diritto, trattandosi di un
ragazzo di famiglia distintissima».
1.
Un giovinotto incapricciatosi della cameriera Iole. 2. Modello di automobile
Carlo Emilio Gadda ( 1893-1973). Milanese, laureato in ingegneria, Gadda nelle sue opere, attraverso una ostinata ricerca di
ordine e razionalità, mostra l’ineluttabile complessità, contraddittorietà e incompiutezza del vivere umano. Nelle sue opere
maggiori ciò si esprime attraverso la polifonia dei punti di vista e dei linguaggi, l’espressionismo, le spinte centrifughe del
frammento, la deformazione grottesca, il pastiche. Fra le sue opere più conosciute: La cognizione del dolore ( 1940, ma in volume
nel 1963); Quer pasticciaccio brutto de via Merulana ( 1957). Accoppiamenti giudiziosi raccoglie o amplia novelle (“grumi
romanzeschi”) in parte già edite, scritte fra il 1924 e il 1958.
1. Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, ricostruisci in sintesi la vicenda narrata nel brano.
2. Analisi del testo
2.1. Chiarisci il significato sottinteso dell’espressione “ebbrezza del lontanare verso nuvoloni dorati”.
2.2 Chiarisci il significato sottinteso dell’espressione “e poi, si sa, quando c’è l’automobile…”
2.3 Interpreta il significato delle espressioni “ metafisici della morale” e “ fisica del genere umano”.
2.4 Individua i soggetti a cui può essere attribuita l’espressione retorica formulata in forma di
discorso indiretto libero “Non si sa perché, non si sa perché!”.
2.5 Descrivi il contesto geografico e sociale in cui si situa la vicenda.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Nell’espressione “ ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica fu quando…” l’autore mette
a confronto, divertitamente, due diversi punti di vista: quello popolare e quello aristocratico. Individua le
basi concettuali su cui essi si fondano. Rifletti poi sulle giustificazioni addotte dal conte Agamennone ed
esponi le tue argomentazioni sulla persistenza, o meno, del pregiudizio socioeconomico, culturale e razziale
nei rapporti e nelle relazioni interpersonali.
TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei
modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo
debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura italiana del
Novecento.
DOCUMENTI
“- La forza e la fiamma sono in voi, Stelio – disse la donna, quasi umilmente, senza sollevare gli occhi.
Egli tacque, intento, poiché nel suo spirito si generavano immagini e musiche impetuose come per virtù d’una
fecondazione subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell’abondanza”.
G. D’Annunzio, Il fuoco ( 1900)
“ Oh! meglio questa vita sterile, di sogno!
Meglio la vita ruvida concreta
del buon mercante inteso alla moneta,
meglio andare sferzati dal bisogno,
ma vivere di vita! Io mi vergogno,
sì mi vergogno d’essere un poeta!”
G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero la felicità, vv. 302-307, in I colloqui ( 1916)
“Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza sapere né come né perché né da chi la
necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e non mai la
stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria.
Chi ha capito il gioco non riesce più a ingannarsi; ma chi non riesce più a ingannarsi non può più prendere né gusto né
piacere alla vita. Così è.
La mia arte è piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano; ma questa compassione non può non essere
seguíta dalla feroce irrisione del destino, che condanna l'uomo all'inganno.
Questa, in succinto, la ragione dell'amarezza della mia arte, e anche della mia vita.
L. PIRANDELLO, Lettera autobiografica ( 1924), in Saggi, poesie e scritti vari, Milano 1993
“Raccomando ai miei posteri
(se ne saranno) in sede letteraria,
il che resta improbabile, di fare
un bel falò di tutto che riguardi
la mia vita, i miei fatti, i miei nonfatti.
Non sono un Leopardi, lascio poco da ardere
ed è già troppo vivere in percentuale.
Vissi al cinque per cento, non aumentate
la dose. Troppo spesso invece piove
sul bagnato.”
Eugenio Montale, Per finire, in: Diario del ’71 e del ’72, Milano, Mondadori, 1973.
“L’io dell’autore nello scrivere si dissolve: la cosiddetta “personalità” dello scrittore è interna all’atto dello scrivere, è
un prodotto e un modo della scrittura. Anche una macchinetta scrivente, in cui sia stata immessa un’istruzione
confacente al caso, potrà elaborare sulla pagina una “personalità” di scrittore spiccata e inconfondibile, oppure potrà
essere regolata in modo di evolvere e cambiare personalità ad ogni opera che compone. Lo scrittore quale è stato finora,
già è macchina scrivente, ossia è tale quando funziona bene: quello che la terminologia romantica chiamava genio o
talento o ispirazione o intuizione non è altro che trovar la strada empiricamente, a naso, tagliando per scorciatoie, là
dove la macchina seguirebbe un cammino sistematico e coscienzioso, ancorché velocissimo e simultaneamente
plurimo”.
I.
CALVINO, Cibernetica e fantasmi ( 1967), in Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società, Torino
1980.
Carlo Carrà, La camera incantata, 1917
2.
Giorgio De Chirico, Il poeta e il filosofo, 1915
AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Cibo e futuro.
DOCUMENTI
“ La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle strutture urbane e quindi si può
solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumi nazionali. L’Africa invece è vicina ad una classica crisi
malthusiana, dove la popolazione cresce in proporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se
cresce, va in proporzione aritmetica. E l’UE protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un risultato evidente e positivo
per la garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi membri. Anche questa
sarà una sfida a carattere ecologico: adattare e produzioni agricole di base dei Paesi Terzi per poi potersi inserire nelle
filiere produttive dell’agroalimentare UE, al fine di consentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore
dell’esportazione del globo, oltre che un mercato protetto interno.”
G.E. Valori, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta, Rizzoli, Milano 2009.
« “ Cibo” e “libertà” » sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso sempre alla questione
della dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. La rivoluzione messicana del primo Novecento fu
sostenuta dal grido “ Terra e libertà!” e ancora oggi molti processi di pace ( come in Colombia) o di netto cambiamento
si giocano nel nome della terra. Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una
dimensione schizofrenica in cui proprio il mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per fornire
nutrimento agli uomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo ha perso i suoi molteplici e complessi valori, per
diventare una commodity che ha senso solo in funzione del suo prezzo.Una merce soggetta a speculazioni di ogni tipo e
che, nonostante gli aumenti nella produzione, invece di diminuire i problemi della maggioranza della popolazione
mondiale li ha acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e la malnutrizione non sono scomparse, tanto per citare
il caso più clamoroso, ma gli inquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano, e i contadini continuano –
tranne rare eccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se possiedono la terra che coltivano.
C. Petrini, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013
«Per cogliere l'effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa a eliminare fame e malnutrizione nel
mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente si pongono a un loro specifico impiego in
questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso si parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole
posizioni "dottrinali", tecniche e non da ultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il dibattito fuori del suo
contesto "naturale", che è quello della scienza, della ricerca e in parallelo dell'etica […]Lo sguardo sull'oggi richiede il
miglioramento della produttività agricola nei paesi a deficit alimentare mediante le nuove biotecnologie, tenendo
presente le esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e delle persone, al fine di
raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti che alla loro qualità. In ogni caso è evidente
che di fronte a enormi potenzialità nel settore agricolo resta aperto l'interrogativo fondamentale su quali potranno essere
i concreti vantaggi e i reali beneficiari.»
A. Marchetto, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo? in M.L. Di Pietro, E. Sgreccia,
Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003
I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hanno azionisti, proprietari,
investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui non è possibile
chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hanno sottoscritto alcuna convenzione di Ginevra né hanno obblighi
di rispetto di diritti umani o sono interessati a ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a
logiche di profitto. […]Gli analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o meno "accaparramento di
terra", ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere da parte di investitori stranieri.
M. Di Salvo, Senza Stati e senza bandiere; Id. Il braccio finanziario dell’operazione in Repubblica- L’Espresso, Le
Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014
3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: La tragedia, il lutto e la memoria collettiva della Grande Guerra.
DOCUMENTI
« La ricerca di un “senso” della Grande Guerra ebbe inizio con la guerra stessa. Per alcuni, quella
ricerca non è ancora finita. Manifestazioni visibili di quell’anelito sono rintracciabili in città grandi
e piccole di ogni angolo d’Europa, e praticamente in ciascuna di esse si trovano monumenti ai
caduti: sculture, targhe, o opere di altro genere che rammentano la guerra del 1914- 18 e i sacrifici
che comportò. […]
Dall’Acropoli all’Arc de Triomphe, i monumenti ispirati alla guerra hanno avuto un ruolo centrale
nella storia dell’architettura e della stataria pubblica europea, e sono stati simboli importanti delle
glorie nazionali. Tuttavia, per quanto forte sia stato il messaggio estetico o politico da essi
veicolato o richiamato, per la generazione che era passata per il trauma della guerra possedevano
un altro significato. Esso era tanto esistenziale quanto politico o artistico, legato ai momenti della
perdita individuale e del lutto come alle forme artistiche o alle rappresentazioni collettive, alle
aspirazioni e ai destini nazionali.
I monumenti dedicati ai caduti in guerra erano luoghi dove le persone manifestavano il proprio
dolore, in forme individuali e in cerimonie collettive. le modalità in cui ciò avveniva non sono mai
state documentate come si conviene. Per chiunque risieda in Europa, questi “ documenti” fanno
parte del paesaggio: per trovarli basta guardarsi intorno. I segni ancora visibili di questo momento
di lutto collettivo sono quelle opere, al tempo stesso utili e decorative, prosastiche o sacrali,
collocate nei mercati cittadini, agli incroci, sui sagrati delle chiese, e sugli edifici pubblici o nelle
loro vicinanze a partire dal 1914. Alcune furono costruite all’epoca del conflitto, l maggior parte
nel decennio successivo. Posseggono ciascuna una propria biografia, e come altri monumenti
hanno perso una parte del proprio significato ma, al contempo, ne hanno acquistati di nuovi con il
passare degli anni ».
J.Winter, Il lutto e la memoria. La grande guerra nella storia culturale europea, Il Mulino,
Bologna 1998.
« La guerra di massa produsse una morte di massa e, di conseguenza, un lutto di massa in milioni
di famiglie. Mai, nel corso della sua storia, l’umanità aveva vissuto contemporaneamente una così
vasta esperienza collettiva del lutto per la perdita in guerra di un marito, di un padre, di un fratello,
di uno o più figli. Un dolore incommensurabile fu il marchio indelebile che la Grande Guerra
impresse nella coscienza di milioni di famiglie: un dolore che si perpetuò nella memoria personale
e collettiva, e forse ebbe un labile conforto dalla trasfigurazione mitica dei congiunti caduti in
nuovi martiri, che avevano sacrificato la vita per la salvezza della propria patria e della propria
famiglia. Il cordoglio di massa per la morte di massa generò un culto di massa, il culto dei caduti,
comuni tutti i paesi e a tutte le popolazioni che avevano preso parte alla guerra ».
E. Gentile, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della
Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2014
« All’indomani del primo conflitto mondiale, le nazioni vittoriose ( Francia e Gran Bretagna nel
1920, Italia e Sati Uniti nel 1921, successivamente le altre) resero “onori sovrani” ad u simbolo
nuovo che subito s’impose come oggetto di culto: l’Eroe ignoto. A distanza di due o tre anni dalla
conclusione della guerra, dunque, si tonò sui luoghi delle battaglie, là dove giaceva “l’esercito dei
morti”, per disseppellire alcuni corpi di combattenti non identificati e per “eleggere” tra questi la
Salma del soldato ignoto. L’Eroe viaggiò quindi accompagnato con solenne e partecipe rito funebre
verso un nuovo luogo di sepoltura: l’Arco di trionfo a Parigi, Westminster a Londra, l’Altare della
patria a Roma, il cimitero nazionale di Arlington a Washington.
E’ stato scritto (Vovelle 1986) che il nuovo personaggio del soldato ignoto sorge in seguito ai
perfezionamenti dei mezzi di sterminio che moltiplicano enormemente il numero dei caduti non
identificati. Causa ed effetto, infrastruttura e sovrastruttura? Indubbiamente, questa particolare
dimensione della morte di massa nella prima guerra mondiale costituì un gigantesco fatto sociale
ed un trauma difficile da esprimere con i tradizionali culti mortuari […]».
V. Labita, “Il Milite ignoto. Dalle trincee all’Altare della patria”, in Gli occhi di Alessandro.
Potere sovrano e sacralità del corpo da Alessandro Magno a Ceaucescu, Firenze, Ponte alle
Grazie, 1990.
4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO: La bioedilizia: tra “vecchi” materiali e nuove opportunità.
DOCUMENTI
« Si chiama Pyramidenkogel ed è la torre in legno più alta al mondo. Si trova in Carinzia, Austria.
[…] Grazie a bioedilizia e risparmio energetico ha spiegato ancora Orsini, “ la casa in legno “
all’italiana” fa concorrenza ai tedeschi. Mentre l’export di porte e finestre va soprattutto verso Usa
e Russia”. “ Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini- sono anche il Marocco e il
Centroamerica. In Africa ci sono forti potenzialità ma il segreto è la continuità. Bisogna avere
società sul luogo e personale stabile. Poi assumersi il rischio della instabilità socio-politica locale e
i continui cambi di governi che non aiutano a costruire relazioni stabili in paesi non proprio
trasparenti. Alcuni dei nostri associati si stanno però muovendo in quell’area con risultati
rilevanti”. E in Italia? “ All’inizio di dicembre – ha concluso Orsini – Federlegno e il Consiglio
superiore dei lavori pubblici hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi costruttivi in
legno e snellire le pratiche per permessi e autorizzazioni” ».
htpp:/ www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014/01/03/puntare-piu-bioedilizia
«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria delle
costruzioni sta vivendo una trasformazione radicaleanche se complessa e con qualche resistenza
soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Dopo una prima fase «eroica» in cui l'architettura green era
vista come una forma di sperimentazione tecnologica e di resistenza civile, in questo ultimo
decennio la certificazione ambientale ed energetica è diventata un presupposto fondamentale dal
punto di vista sociale, culturale ed economico, oltre ad essere considerata in alcuni casi un obbligo
di legge. I criteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo dall'analisi dell'edificio e
delle sue performatività energetiche alla considerazione complessiva del processo edilizio e della
progettazione. L'attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), la
certificazione ambientale maggiormente considerata sulla scena internazionale contemporanea,
valuta tutti i passaggi e il loro impatto, analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei materiali
(possibilmente km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse,
l'organizzazione del cantiere fino ad arrivare all'opera costruita. Si tratta di un processo costoso per
le imprese e i committenti, ma insieme l'attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventato uno
degli obbiettivi di molte delle nuove, grandi architetture poste sul mercato globale, e ad oggi più di
6o.ooo edifici costruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma una delle conseguenze più
interessanti è che questa rincorsa alla certificazione ambientale non ha necessariamente generato un
linguaggio green, come era stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto attivato un modo
alternativo di pensare il processo costruttivo e la consapevolezza dell'impatto che ha sulla nostra
vita. Un esempio clamoroso è la Hearst Tower di Norman Foster, il primo edificio Leed Gold a
New York, un grattacielo tradizionale che ha utilizzato all'8o% acciaio riciclato e abbattuto del 30%
i consumi energetici e la dispersione delle acque. Oppure, sul versante opposto, i piccoli ospedali
disegnati in Africa per Emergency da Tamassociati, riconosciuti come eccellenze internazionali.
Architetture consapevoli per l'uso di materiali e tecnologie elementari, sostenibili perché dialogano
intelligentemente con il luogo e il suo clima, pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità
diffusa. Questo a dimostrazione che la sostenibilità non è un linguaggio o un certificato ma,
soprattutto, un modo attento e generoso di operare nel mondo.»
L.Molinari, Costruire sostenibile. Una cultura sociale non solo ambientalein Corriere della Sera,
10 gennaio 2015
«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamoNell’ambito della crisi generalizzata del settore
immobiliare, notiamo il moltiplicarsi delle occasioni di sviluppo dell’edilizia eco-compatibile. Oggi, quindi, il “verde”
non è più solo un elemento di arredo o di contorno dello sviluppo immobiliare, ma è diventato un vero e proprio
elemento strutturale di ogni progetto edilizio in chiave moderna. Insomma, se nelle pubblicità di qualche anno fa si
leggeva “case immerse nel verde, dotate di impianti a energia rinnovabile”come una connotazione privilegiata, ora la
“casa verde” dovrebbe diventare di ordinaria amministrazione.
L’efficienza energetica degli edifici è ormai un obbligo dettato non solo dalle norme, ma anche dalla necessità di ridurre
i costi di gestione del costruito. Ma non solo, le prescrizioni emanate da numerosi comuni e da diverse regioni tendono
ad incentivare l’edilizia sostenibile con incentivi economici e cubature. […]Diverse sono le qualifiche da valutare per
poter attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti di approvvigionamento di energia,
alle tecniche di risparmio energetico per la climatizzazione e contro la dispersione del calore, le tecniche per il
risparmio delle risorse idriche, in taluni casi anche il rispetto delle misure di contenimento dell’impatto acustico. »
E.Pellicciotti, BIOEDILIZIA: PIACE, FA BENE ED È FONTE DI SVILUPPO, CT-Consulente Tecnico, 2/10/2009 in
www.ingegneri.cc
TIPOLOGIA C- TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La Prima Guerra mondiale scoppiò in un’Europa in cui l’onda lunga del nazionalismo dilagava travolgendo anche ogni
internazionalismo operaio e spingendo gli stessi partiti socialisti e socialdemocratici a dichiararsi ovunque disposti a
sostenere lo sforzo bellico. Veniva infatti smentita l’idea che i partiti dell’Internazionale Socialista, fortemente
rappresentati in tutti i parlamenti europei ed interpreti quasi esclusivi dei ceti operai, si sarebbero opposti alla guerra e
forse anche avrebbero boicottato il reclutamento degli eserciti e la produzione bellica, coerentemente con la loro
tradizione pacifista.
Il caso dell’Italia fu in parte diverso, giacché qui il re e il governo erano tutt’altro desiderosi di entrare in guerra al
fianco delle potenze della Triplice, Austria e Germania, come avrebbero richiesto i trattati; qui, caso unico in Europa, il
movimento interventista si sviluppò nell’arco di parecchi mesi, fra il 1914 e il 1925, mentre gli altri paesi erano già in
guerra.
Il candidato analizzi la battaglia politica fra interventisti e neutralisti, cercando di comprendere e spiegare la
particolarità della situazione italiana in rapporto al contesto internazionale.
TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE
« La nostra cultura è arrivata al punto in cui ogni antica forma di saggezza riguardo al modo di nutrirsi sembra svanita,
rimpiazzata da incertezze e ansie di vario genere. La più naturale delle attività umane, scegliere che cosa mangiare, è
diventata in qualche modo un’impresa che richiede un notevole aiuto da parte di esperti. Come siamo arrivati a questo
punto? Perché abbiamo bisogno di una inchiesta giornalistica per sapere da dove arriva ciò che mangiamo e del
dietologi per decidere cosa ordinare al ristorante? » M. Pollan, Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi, Milano 2008
La questione della qualità del cibo che mangiamo, il problema degli OGM, il dilagare di diete di ogni tipo, il
progressivo diffondersi di disturbi dell’alimentazione soprattutto tra i giovani non riguardano solo la cultura e la società
americane, cui Pollan fa riferimento nel suo libro. Il candidato rifletta criticamente sulle domande contenute nel brano
esponendo le sue motivate considerazioni al riguardo.
_________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SIMULAZIONI SECONDA PROVA MATEMATICA A.S.2015-2016
PRIMA SIMULAZIONE
10 DICEMBRE 2015
SECONDA SIMULAZIONE
2016
LICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V SEZIONE
C
CANDIDATO / A ___________________________________________________________________
Roma, 09/03/2016
TIPOLOGIA DELLA PROVA: A (trattazione sintetica; un quesito per materia coinvolta)
DURATA DELLA PROVA:
MATERIE COINVOLTE:
3 ORE
1) INGLESE
2) CHIMICA
3) STORIA DELL’ARTE
4) LATINO
5) FILOSOFIA
ESTENSIONE MASSIMA DELLE RISPOSTE: DICIOTTO RIGHE
ISTRUZIONI
1. Scrivere nome e cognome su ogni foglio.
2. Trascrivere le risposte alla domanda negli spazi predisposti per ogni materia sul foglio stampato.
3. Non superare l’estensione massima stabilita per le risposte ai quesiti.
4. È ammessa la consultazione del dizionario bilingue di inglese.
INGLESE
At the end of the XIX century the new philosophical theories had rejected Christian doctrine. The
artist had to find a substitute for religion. What is the new “god” in decadent literature and what are
the main aspects of the movement? You may give examples.
CHIMICA
Gli alcheni sono composti insaturi. Che cosa significa “composto insaturo”? Scrivi la formula di
struttura del 2-pentene e spiega qual è la reazione che avviene se addizioni HCl. Spiega, inoltre, la
differente reattività che ha il benzene rispetto agli alcheni.
STORIA DELL’ARTE
G. PELLIZZA DA VOLPEDO, Il quarto stato, 1896-1901, olio su tela, 285x543 cm. Milano, Museo del Novecento
Dopo aver tracciato una sintesi della complessa genesi dell’opera mettine in evidenza gli aspetti
innovativi legati al soggetto rappresentato e alla tecnica pittorica utilizzata
LATINO
Confronta la concezione dell’amore che emerge dalle opere di Tibullo, Properzio e Ovidio.
FILOSOFIA
Illustra le due figure fenomenologiche : dialettica servo/padrone e coscienza infelice , all’interno
della Fenomenologia dello Spirito di Hegel nella sezione dedicata all’autocoscienza
LICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V SEZIONE
C
CANDIDATO / A ___________________________________________________________________
Roma, 09/05/2016
TIPOLOGIA DELLA PROVA: A (trattazione sintetica; un quesito per materia coinvolta)
DURATA DELLA PROVA:
3 ORE
MATERIE COINVOLTE:
1) INGLESE
2) CHIMICA
3) STORIA DELL’ARTE
4) FISICA
5) STORIA
ESTENSIONE MASSIMA DELLE RISPOSTE: DICIOTTO RIGHE
ISTRUZIONI
5. Scrivere nome e cognome su ogni foglio.
6. Trascrivere le risposte alla domanda negli spazi predisposti per ogni materia sul foglio stampato.
7. Non superare l’estensione massima stabilita per le risposte ai quesiti.
8. È ammessa la consultazione del dizionario bilingue di inglese.
INGLESE
- Come!
All the seas of the world tumbled about her heart. He was drawing her into them: he would drown her. She gripped
with both hands at the iron railing.
- Come!
No! No! No! It was impossible. Her hands clutched at the iron in frenzy. Amid the seas she sent a cry of anguish!
- Eveline! Evvy!
He rushed beyond the barrier and called her to follow. He was shouted at to go on but he still called her. She set her
white face to him, passive, like a helpless animal. Her eyes gave no sign of love or farewell or recognition.
Focusing on the extract, explain how the main theme of “Dubliners” is developed here. This passage contains the key to
the story itself. Point out the main features/symbols in “Eveline”.
CHIMICA
Ripercorri sinteticamente le tappe principali del catabolismo del glucosio fino alla produzione di
ATP e spiega perché il ciclo di Krebs rilascia più energia della glicolisi ma è inutile senza la
fosforilazione ossidativa
STORIA DELL’ARTE
P. PICASSO, Poveri in riva al mare, 1903, olio su tavola, 105,3x69 cm. Washington, National Gallery of Art
Analizza sinteticamente l’opera con particolare riguardo alla scelta del soggetto, alla postura dei personaggi e all’uso del colore
FISICA
Dopo aver spiegato che cosa è una corrente indotta e come si può generare enuncia e spiega la legge
di Faraday-Neuman e la sua applicazione nel calcolo della forza elettromotrice generata da un
alternatore.
STORIA
ALLEGATO 2
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE 5 C
Livello di partenza
La classe, che ho seguito dal quarto anno, presentava generalmente scarsa motivazione allo studio,
alcune difficoltà e sul versante della produzione scritta e su quello dell’analisi e interpretazione del
testo letterario, carenze colmate, anche se in maniera differenziata, con interventi mirati e
appropriati che hanno consentito miglioramenti in entrambe le direzioni. In alcuni studenti, tuttavia,
permangono debolezze e fragilità nella rielaborazione, sia per un metodo di lavoro non del tutto
rispondente alle esigenze didattiche, sia per poca sistematicità nell’impegno personale, spesso
finalizzato alle prove e non ad un apprendimento sedimentato. Sul piano disciplinare, la maggior
parte degli studenti ha partecipato con attenzione alle lezioni e mostrato una discreta crescita di
interesse nei confronti della disciplina.
Obiettivi didattici raggiunti
Quanto ai risultati conseguiti, la configurazione della classe appare eterogenea. Ad un ristretto
numero di studenti, che è riuscito ad acquisire un profitto soddisfacente, si affianca un secondo
gruppo di alunni che, intensificando l’impegno nello studio, ha superato le difficoltà emerse
all’inizio del percorso, sia nell’espressione scritta sia in quella orale, e ha conseguito risultati
complessivi discreti; pochi elementi non hanno accolto a pieno gli stimoli e le occasioni di
apprendimento, preferendo atteggiamenti di ascolto poco partecipato, ottenendo risultati appena
sufficienti, non corrispondenti alle capacità talvolta evidenziate. La classe, pertanto, anche se a
livelli diversi, conosce il patrimonio della letteratura nel suo sviluppo storico e nell’inquadramento
delle componenti ideologiche e stilistico-espressive; sa definire un quadro generale delle epoche
letterarie; sa analizzare i testi oggetto di studio specifico cogliendone le caratteristiche principali e
gli elementi formali ed espressivi in modo da collocarli opportunamente nel sistema letterario di
riferimento.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
L'insegnamento della letteratura italiana, pur privilegiando gli aspetti della comunicazione letteraria
e linguistica, non ha trascurato i rapporti con la complessiva realtà della vita culturale, dalle
condizioni sociali a quelle economiche e politiche, dalle manifestazioni del pensiero filosofico a
quelle artistiche, caratteristiche di ogni età. È stata data priorità alla lettura degli autori, che sono
stati presentati e criticamente esaminati nel loro pensiero e nelle loro opere. Per lo studio della
Divina Commedia sono stati scelti canti, che offrissero agli alunni la misura e la tecnica narrativa
di Dante, collegando i canti omessi con riassunti necessari per la comprensione dell'itinerario
dantesco. Infine, particolare cura è stata dedicata all’acquisizione e potenziamento di abilità
produttive, in preparazione alla prova scritta dell’Esame di Stato.
Contenuti
I contenuti disciplinari sono allegati al Documento finale di classe. Essi sono stati ampiamente
discussi e, quindi, selezionati dai Docenti di lettere in sede di Dipartimento onde garantire a tutte le
classi Quinte del Liceo un livello di conoscenze quanto più possibile omogeneo.
Libri di testo
L’elenco dei libri di testo è posto in calce al programma disciplinare allegato al Documento finale.
Metodologie operative, risorse e strumenti
E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale. Lo studio della letteratura è stato improntato
al metodo storicistico; nella trattazione dei grandi movimenti letterari, infatti, gli allievi hanno
potuto cogliere opportuni riferimenti pluridisciplinari individuando così, dove possibile, anche
spunti per la preparazione all’Esame di Stato. Gli studenti hanno svolto varie tipologie di
produzione scritta, esercitandosi in particolare nella stesura nell’analisi testuale e del saggio breve.
Recupero
Nel corso dell’anno sono state riprese alcune tematiche culturali che, seppure afferenti agli anni
scolastici passati, presentavano elementi determinanti per la comprensione delle correnti letterarie
dell’Ottocento.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Per la valutazione scritta si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento di lettere e
allegata al Documento finale. Per la valutazione orale ci si è ispirati alla griglia presente nel POF
d’Istituto. I tempi e le modalità delle verifiche sono stati diversificati. Per l’orale sono state
utilizzate relazioni su grandi unità didattiche, ma anche su brevi segmenti di programma per poter
costantemente seguire il livello di apprendimento e le eventuali difficoltà che gli studenti potevano
incontrare in itinere. Le prove scritte sono state ispirate alla Prima prova dell’Esame di Stato. Nella
verifica sommativa di ciascun allievo si è tenuto conto anche della continuità nello studio,
dell’interesse e della partecipazione evidenziati nel dialogo educativo, dell’autonomia del lavoro e
dei progressi compiuti in riferimento al grado di progressione rispetto al livello di partenza.
Pertanto, considerato quanto sopra, i risultati conseguiti sono da considerarsi, nel complesso,
positivi.
Roma 10/05/2016
prof.ssa Amalia Di Maio
PROGRAMMA DI ITALIANO
Anno scolastico 2015-2016
CLASSE 5 C
Testo: G. Baldi – S.Giusso, Il Piacere dei testi, volume G. Leopardi; vol. 5, 6
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso
Il Romanticismo: definizione e caratteri del Romanticismo. Il Romanticismo in Europa e in Italia.
La polemica tra classicisti e romantici.
M. De Stael, Sulla maniera e utilità delle traduzioni
G.Berchet, dalla Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al suo figliolo: “La poesia popolare”.
Alessandro Manzoni: profilo biografico e letterario.
La poetica : Lettre a M. Chauvet (storia e invenzione);
Lettera al Marchese Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo (l’utile, il vero, l’interessante)
da Odi : Il Cinque Maggio
da Adelchi: Coro dell’Atto terzo: Dagli atri muscosi, dai fori cadenti
Coro dell’Atto Quarto : Sparsa le trecce morbide
I Promessi Sposi: struttura dell’opera, sistema dei personaggi, ideologia religiosa, lo stile e la
lingua.
Giacomo Leopardi: profilo biografico e letterario. La poetica.
dalle Lettere: A Monaldo Leopardi – Recanati fine luglio 1819 ( testo fornito in fotocopia)
da Zibaldone : Il vago, l’indefinito, la rimembranza; Indefinito e infinito; Teoria della visione, un
giardino di sofferenza (in fotocopia).
da Operette Morali : Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere
da Canti: L’infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il Sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
La Ginestra
Crisi e reazione al Romanticismo
La Scapigliatura milanese: caratteri e modelli europei ( cenni a E. Praga, Preludio)
Giosuè Carducci: cenni biografici, l’evoluzione ideologica e letteraria.
Il naturalismo francese e il verismo italiano: affinità e differenze
Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux, Prefazione
E. Zola, da L’Assommoir, l’alcol inonda Parigi (cap. II).
G. Verga, La prefazione ai Malavoglia
Giovanni Verga: Profilo biografico e letterario. La poetica e il problema della “conversione” al
Verismo.
da Vita dei campi: Rosso Malpelo. La lupa
I Malavoglia o Mastro don Gesualdo (lettura integrale a scelta)
Il Decadentismo: genesi e caratteri e del Decadentismo in Europa e in Italia.
Gabriele D’Annunzio: profilo biografico e letterario.
La narrativa: dal Verismo al Decadentismo.
La poesia: il progetto delle Laudi.
Da Alcyone: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli: profilo biografico e letterario. La poetica e l’ideologia. I Poemetti e I Poemi
conviviali (solo in letteratura).
Da Myricae : Arano
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo.
Temporale
Novembre
Il lampo
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Il primo Novecento.
Le avanguardie storiche.
L’esaltazione indiscriminata della modernità dei Futuristi.
F. T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico delle letteratura futurista.
Il Crepuscolarismo, la poetica del quotidiano e delle “buone cose di pessimo gusto”
Il ruolo delle riviste come strumenti di orientamento teorico e di progettazione ideologica.
Cenni sul romanzo europeo ( Proust, Kafka, Musil, Joyce)
Italo Svevo: profilo biografico e letterario.
Da Una vita: la lezione del gabbiano e il cervello dell’intellettuale (cap. VIII)
La coscienza di Zeno (il titolo, l’organizzazione del racconto, il protagonista, la psicoanalisi, la
conclusione, l’ironia): lettura integrale del romanzo.
Luigi Pirandello: profilo biografico e letterario
Da L’Umorismo: la differenza fra Umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (parte
II, Essenza, caratteri e materia dell’umorismo)
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
I romanzi siciliani: cenni. I romanzi umoristici. Il Fu Mattia Pascal (lettura integrale).
Il teatro: gli esordi siciliani, lo svuotamento del dramma borghese, il metateatro, la stagione dei
Umberto Saba profilo biografico e letterario. La poetica fra “onestà”, realismo e tradizione.
Dal Canzoniere: A mia moglie
La capra
Trieste
Città vecchia
Amai
Ulisse
Giuseppe Ungaretti: profilo biografico e letterario.
Da L’allegria : In memoria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso.
Mattina.
Da Il dolore: Tutto ho perduto
Dante Alighieri, Paradiso, canti : I, III, VI, XI, XV, XVII
Parte di programma da svolgere dopo il 15 maggio
Eugenio Montale: Profilo biografico e letterario. Le varie fasi della produzione poetica.
Da Ossi di seppia: I Limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male
di vivere ho incontrato
Da Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto
Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
Il Neorealismo in Italia: quadro sinottico dei caratteri generali e degli autori.
A.Moravia. Profilo dell’autore. Gli indifferenti (brano cap III)
Roma, 10 maggio 2016
Prof.ssa Amalia Di Maio
RELAZIONE FINALE DI LATINO
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE 5 C
Livello di partenza
Le indagini iniziali finalizzate a delineare la fisionomia della classe, nella quale ho incominciato ad
insegnare dal quarto anno, hanno evidenziato scarsa capacità di traduzione, dovuta a difficoltà,
anche gravi, nella individuazione delle principali strutture morfosintattiche, per lacune pregresse e
impegno inadeguato. Sono state continuamente sollecitate competenze di ordine grammaticali o
lessicali relative alle operazioni di comprensione, rielaborazione, traduzione del testo, ovviamente
secondo gradi diversi di difficoltà. Per quanto riguarda le conoscenze inerenti la storia della
letteratura, la preparazione degli alunni risultava per lo più superficiale. Progressivamente,
soprattutto all’inizio di quest’anno, gli studenti si sono mostrati generalmente più interessati alla
disciplina e hanno migliorato la loro preparazione; l’impegno dimostrato nello studio della
letteratura ha permesso di ‘rimediare’ ai risultati non sempre brillanti degli scritti.
Obiettivi didattici raggiunti
Si può affermare che gli obiettivi minimi della comprensione del testo e del riconoscimento delle
principali strutture morfo-sintattiche sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Tutti invece si muovono
con sufficiente sicurezza sul piano della storia della letteratura, mostrando di conoscere gli aspetti
fondamentali degli autori e delle opere. Pochi hanno raggiunto un buon livello di autonomia nell’
interpretazione del testo e ne individuano con padronanza i tratti distintivi.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
La finalità dello studio della Lingua e Letteratura latina è stata quella di far conoscere agli alunni lo
sviluppo essenziale della civiltà letteraria di Roma antica, non perdendo mai di vista la connessione
tra realtà politica, economica, sociale, culturale e produzione letteraria. Grande rilievo è stato dato
alla traduzione di brani antologici al fine di far conoscere direttamente agli alunni la lingua e lo stile
degli autori presentati che hanno offerto lo spunto per una revisione e sistemazione di nozioni
grammaticali, sintattiche e stilistiche acquisite nel corso di quest’anno scolastico. Lo studio della
letteratura latina, attraverso l’analisi contemporanea del quadro storico, presentato negli aspetti più
significativi, e del quadro culturale, caratterizzato da tratti distintivi e dalle manifestazioni peculiari
dello spirito e del pensiero, ha mirato a ricostruire l’attività letteraria di Roma dall’età augustea a
quella imperiale.
Contenuti
I contenuti disciplinari sono allegati al Documento finale di classe. Essi sono stati ampiamente
discussi e, quindi, selezionati dai Docenti di lettere in sede di Dipartimento onde garantire a tutte le
classi Quinte del Liceo un livello di conoscenze quanto più possibile omogeneo.
Libri di testo
L’indicazione del libro di testo è posta in calce al programma disciplinare allegato al Documento
finale.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali di carattere storico, culturale e normativo, volte a fornire le coordinate culturali in
cui iscrivere un determinato argomento; attività di “laboratorio”: analisi in classe di testi di vario
genere, esercizi di analisi e di comprensione.
In particolare: adozione di un duplice percorso (storico e relativo ai generi letterari) per un quadro
d’insieme più organico ed articolato possibile; analisi degli elementi costitutivi dei testi degli autori
di età imperiale.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Le verifiche sono state attuate in tutte le fasi dell’iter scolastico al fine di accertare le conoscenze, le
e le competenze raggiunte dagli alunni nella traduzione e nell’analisi tematica e stilistica del testo.
Inoltre verifiche e valutazioni sono state considerate strumenti utili anche per registrare l’efficacia
dell’attività didattica e per poter operare, se necessario, una revisione del proprio lavoro con
opportuni interventi correttivi. Per la valutazione periodica e globale si è preso in considerazione
non solo il profitto tecnicamente inteso, ma anche altri elementi quali l’impegno nello studio, la
capacità di utilizzare le conoscenze, la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’interesse nei
riguardi della disciplina, nonché i progressi realizzati rispetto ai livelli di partenza.
I testi degli autori in programma sono stati tutti tradotti e commentati, anche sollecitando gli
interventi degli alunni, nel corso della normale attività didattica. Si è cercato di far cogliere agli
studenti il significato profondo dei testi esaminati, attraverso la valorizzazione dei costrutti
sintattici, delle scelte contenutistiche, lessicali, stilistiche.
Roma 10/05/2016
prof.ssa Amalia Di Maio
PROGRAMMA DI LATINO
Anno scolastico 2015-2016
CLASSE 5 C
Testo: Garbarino, Colores (vol. 2 e 3), Paravia
Tutti i brani sono stati letti in lingua, tradotti e analizzati.
Orazio: Solo trattazione delle Odi
Non pensare al futuro, I, 9
Carpe diem. I,11
Nunc est bibendum, I, 37 (in fotocopia)
Non omnis moriar, III, 30 (in fotocopia)
L’elegia latina: Le caratteristiche del genere. Tibullo e Properzio.
Ovidio: profilo biografico e letterario. Gli Amores. L’ars amatoria e le altre opere eroticodidascaliche. I Fasti. Le Metamorfosi. Le elegie dall’esilio.
L’età giulio-claudia: contesto storico e culturale. La poesia epica e didascalica. La favola. Fedro
La storiografia: Velleio Patercolo e gli storici minori. Tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo.
L’aneddotica storica: Valerio Massimo. La prosa tecnica (cenni)
Seneca: profilo biografico e letterario, I Dialoghi, i Trattati, Le Epistulae ad Lucilium, lo stile della
prosa senecana, le Tragedie, l’Apokolokyntosis.
ad Lucilium epistulae morales, 1
ad Lucilium epistulae morales, 47, 1-4
ad Lucilium epistulae morales, 83, 2-7
De brevitate vitae, I, 1-4
De ira, III, 13, 1-3
De tranquillitate animi, 2, 10-15
Lucano: profilo biografico e letterario, il Bellum civile , le caratteristiche dell’epos di Lucano, i
personaggi del Bellum Civile, il linguaggio poetico di Lucano.
Persio: profilo biografico e letterario, le satire: strutture e modelli.
Petronio: la questione dell'autore del Satyricon, la questione del genere letterario, il contenuto
dell'opera, il mondo del Satyricon, il realismo petroniano.
Satyricon, 37- 38,5 ( la presentazione dei padroni di casa)
Satyricon,61,6-62,10 (il lupo mannaro)
Dall'età dei Flavi al principato di Adriano: contesto storico e culturale.
Marziale: profilo biografico e letterario, gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica
compositiva.
Epigrammata V, 34 (Eroticon)
Epigrammata X, 4 (una poesia che sa di uomo)
Epigrammata X, 47 (la vita felice, in fotocopia)
Epigrammata XII, 18 (la bellezza di Bilbili)
Quintiliano: profilo biografico e letterario, le finalità e i contenuti dell'Institutio oratoria, la
decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano.
Institutio oratoria, I, 2, 1-2 (obiezioni mosse all’insegnamento collettivo)
Institutio oratoria, I, 2, 4-8 (anche a casa si corrompono i costumi)
Institutio oratoria, I, 3, 6-13 (l’importanza di una pausa, in fotocopia)
Institutio oratoria, II, 2, 4-8 (il maestro ideale)
Svetonio: profilo biografico e letterario, Il De viris illustribus, il De vita Caesarum
Giovenale: profilo biografico e letterario, le satire dell'indignatio, l' espressionismo, forma e stile
delle satire.
Plinio il Giovane: profilo biografico e letterario, il panegirico di Traiano, L'epistolario.
Tacito: profilo biografico e letterario, l'Agricola, la Germania, il Dialogus de Oratoribus, le opere
storiche, le Historiae, gli Annales, la concezione storiografica di Tacito, la prassi storiografica,
lingua e stile. Tacito nel tempo.
Germania: Le risorse naturali e il denaro, V 1-3
La fedeltà coniugale XIX, 1-2
Parte di programma da svolgere dopo il 15 maggio
Tacito: Annales : Il suicidio di Seneca. 15, 62-63 (fornito in fotocopia)
Il rovesciamento dell’ambitiosa mors: il suicidio di Petronio, 16,18-19 (fornito in fotocopia)
Apuleio. Profilo biografico e letterario.
Roma, 10 maggio 2016
prof.ssa Amalia Di Maio
RELAZIONE FINALE di Religione (V C)
Livello di partenza
Conosco questi alunni dal primo anno. Classe numerosa all’inizio del percorso e via via
assottigliatasi sia per scelte individuali che per motivi oggettivi. Percorso non facile date le distinte
e talvolta contrapposte personalità, con metodi di lavoro e acquisizione dei contenuti troppo
autocentrati: il che ha comportato frequenti cali di tensione, deconcentrazioni improvvise, fruizioni
non proprio ottimali dei contenuti trattati. Si evidenziano comunque tre gruppi di alunni: alcuni
concentrati e ben interessati, altri con partecipazione a volte convinta altre volte distratta; un altro
gruppo sottolinea più una sua particolare e personale visione della scuola e degli apprendimenti,
restio a lasciarsi coinvolgere in metodi e attività che forse non condividono. Il risultato è buono per
taluni, distinto per altri, con qualche alunno che si distingue maggiormente.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Capacità: per un gruppo v'è padronanza dei contenuti, supportata anche da visione analitica e
critica; per un altro gruppo il percorso è stato meno personalizzato. Alcuni evidenziano qualità
analitico-discorsive; altri appaiono come legati e dalle capacità espressive un poco limitate.
Abilità: diversi sanno orientarsi tra le fonti, negli argomenti, e operare collegamenti di natura
interdisciplinare (soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “questione sociale”).
Conoscenze: è discreta, in genere, la conoscenza dei contenuti, con accenti di personalizzazione in
taluni; da parte di altri l’acquisizione è stata più scolastica, meno motivata. Più fragili le
acquisizioni sulle teologie dell’800-900, ma il tema non è mai stato affrontato nella scuola.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Nel corso degli anni l’insegnante ha cercato di sviluppare negli alunni una visione del mondo e dei
problemi della vita in maniera dialogica, convinto che l’apertura al dialogo, al rispetto dell’altro e
alla condivisione sia centrale nella formazione del cittadino. Quest’obiettivo è stato solo in parte
raggiunto
Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato.
Libri di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. Testo in adozione dal primo anno.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante, con dibattito aperto. La classe ha partecipato a
un dibattito con la altre classi V sul tema “le lotte per i diritti sindacali” tenuto da un sindacalista.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in
sede dipartimentale). La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di
attenzione, di partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti,
l’approfondimento, il vocabolario utilizzato, la personalizzazione del giudizio.
Roma, 15 maggio 2016
Nicola Briguglio
PROGRAMMA REALIZZATO (classe V sezione C)
LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA.
LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800-'900
La questione sociale nel pensiero della Chiesa
Prima parte: l’emergere della questione sociale
a) la prima e la seconda rivoluzione industriale
b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana
c) l'impatto dei valori della Rivoluzione Francese nella politica, nell'economia, nella
società. L'abolizione della schiavitù e i diritti dell'individuo.
c) l’antropologia religiosa (la visione religiosa dell'uomo nella chiesa cristiana)
Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum”
a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti -essenzialmente l'introduzione)
b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica
c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale.
Le scuole teologiche del ‘800 e '900
Prima parte: definizione e fini della teologia (Teologia fondamentale, Teodicea, Esegetica)
a) Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: il fondatore,
l’età patristica, i processi di inculturazione filosofica (cenni: Agostino, Tommaso).
Seconda parte: teologia del '900
a) Teilhard de Chardin e le teorie evoluzioniste.
La critica darwiniana al creazionismo e l'impatto sulla teologia.
Il pensiero teologico di Teilhard de Chardin. La Biosfera e la Noosfera.
b) Teologia della Liberazione. Significato di liberazione. Dittature e sfruttamento in
America Latina. Le comunità di base. Autori di riferimento (Gutierrez). Personaggi
religiosi e politici (Camara, Romero, Cardenal, Torres, Boff). La chiesa di Roma: la
promozione umana. La Gerarchia e i preti di base.
c) La Teologia Liberale (origini e sviluppi). La questione esegetica e l’analisi delle forme. Il
Gesù storico e il Cristo della fede. Autori di riferimento
d) La Teologia Ermeneutica (origini e sviluppi). Autori di riferimento (Bultmann e
Karl
Barth)
(e) Karl Rahner e la teologia cattolica (Vaticano II) sarà sviluppato se resterà tempo).
L’insegnante
Roma, 15 maggio 2016
Nicola Briguglio
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE 5 C
Livello di partenza
Da un punto di vista squisitamente linguistico, la classe presenta una fisionomia variegata, con un
paio di elementi validi, un gruppo con una preparazione discreta e un gruppo con una conoscenza
molto fragile della lingua.
Poco disponibili al dialogo educativo nonostante la continuità , hanno, per la maggior parte,
mostrato interesse non sempre adeguato e scarsa partecipazione al lavoro in classe.
Obiettivi didattici raggiunti
Una parte degli studenti si è impegnata per migliorare le proprie conoscenze linguistiche,
conseguendo risultati apprezzabili e riuscendo a superare uno studio mnemonico e passivo. Questi
studenti sanno esprimersi con accettabile autonomia, anche sugli argomenti di carattere letterario.
Altri, piuttosto demotivati, hanno invece mantenuto un metodo di studio superficiale e acritico,
conseguendo risultati modesti. Solo un esiguo gruppo si è distinto per continuità e impegno nel
lavoro in classe e nello studio a casa raggiungendo risultati anche buoni.
Nonostante l'invito alla lettura di alcuni testi letterari oggetto di studio, solo alcuni hanno ritenuto di
doverlo fare, cosicché la maggior parte degli studenti ha una preparazione di tipo antologico, un po'
superficiale. La presenza nella classe di alcune personalità che sono riuscite a imporsi non sempre
in senso positivo, a volte ha stimolato i docenti e il resto della scolaresca, altre ha costituito un
ostacolo.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
Nell’arco del triennio, partendo dallo studio della letteratura, si è cercato di affrontare temi di
carattere generale, anche attraverso l’analisi dei testi e la lettura integrale o con testo a fronte di
alcuni romanzi o racconti, la visione di film, la discussione in classe, per utilizzare il mezzo
linguistico in diverse situazioni e con una molteplicità di registri linguistici.
Gli obiettivi, minimi per alcuni, sono stati raggiunti. La frequenza è stata discontinua.
Contenuti
Vedere programma allegato
Libri di testo
Spiazzi Tavella, “Only Connect”, Zanichelli vol 2 e 3.
Metodologie operative, risorse e strumenti
L’attività didattica si è sempre svolta in lingua straniera ed è stata centrata sull’alunno cercando di
dare la più ampia opportunità di usare la lingua singolarmente, o in gruppo, privilegiando
l’efficacia della comunicazione, pur senza perdere di vista la correttezza formale.
Per tutti i testi in lingua originale, si è insistito sulla comprensione e l'analisi, mai sulla traduzione
letterale.
Tuttavia, a causa delle oggettive difficoltà linguistiche e di concentrazione di molti, che specie in
questo quinto anno hanno faticato a tenere il passo con il progredire del programma, si è scelto di
proporre meno autori rispetto agli anni precedenti, con scelte antologiche un po’ più approfondite.
Qualche studente ha seguito i corsi di approfondimento organizzati dalla scuola per il
conseguimento delle certificazioni europee di lingua (FCE), uno il corso CAE.
Recupero
Fin dal triennio anno, all’interno dell’orario curriculare, sono state dedicate 15 ore al recupero; in
modo particolare in questo ultimo anno, in considerazione delle crescenti difficoltà, alle 15 ore di
sostegno/ potenziamento della produzione scritta è stato affiancato un corso pomeridiano di otto
ore .
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione
allegate.
Si è cercato di rendere le verifiche abbastanza continue in quanto gli alunni, oltre a sostenere le
tradizionali prove orali e scritte, sono stati più volte invitati ad una partecipazione attiva per fare
emergere le qualità dell’apprendimento ed le eventuali lacune di cui sono stati resi consapevoli.
Dal terzo anno le prove scritte su argomenti di letteratura hanno sempre avuto la struttura dei quesiti
delle terza prova dell'Esame di Stato, tipologie A,B e C, così da abituare gli studenti a una risposta
sintetica, puntuale e possibilmente esauriente. Avendo gli studenti mostrato maggiore attitudine per
la trattazione sintetica, questo anno la maggior parte delle prove sono state di tipologia A, sempre
con uso del dizionario bilingue, come da delibera del Dipartimento di Lingue.
Roma, 12.05.2016
Il docente
Valeria Garrassini Garbarino
PROGRAMMA DI INGLESE A. S. 2015 -16 - Classe 5 C
The Romantic period: The main historical, social and literary aspects of the period. European aspects. The
industrial and agricultural revolutions, social implications of industrialism. Reality and Vision.
Poetry:
The Manifesto of English Romanticism . Main features :the new role of the poet, the poet’s task, the
conception of nature and of imagination , childhood and memory.
W. Blake:
"Nurse's song" from Songs of Innocence"
"Nurse's song" from Songs of Experience"
W. Wordsworth:
“ A certain coloring of imagination” extract from the Preface to "Lyrical Ballads" text analysis
“Daffodils” text analysis
“Composed upon Westminster Bridge” text analysis
S. T. Coleridge: life and works
“The Rime of the Ancient Mariner” parts I – III- IV –VII ( conclusive lines) texts analysis
“Poetry and imagination” extract from “Biographia Literaria”
Looking into art:
Turner: "The Shipwreck"
Constable: "The White Horse"
The Victorian Age: historical, social and literary aspects of the period . Victorian society, the Victorian
frame of mind, the Victorian compromise; the Great Exhibition; Victorian towns: London, the urban habitat,
a nation of town dwellers.
Prose - A window looking into reality, the development of serial installments and of the novel, the new
reading public. Types of novels. The industrial setting; the cinematic technique. Realism vs Naturalism.
C. Dickens : life and works
“Oliver Twist”: plot, structure, themes and characters
“Oliver asks for more” text analysis
“David Copperfield”: plot, structure, themes and characters
“Murstone and Grinby’s warehouse” text analysis
“Hard times” : plot, utilitarianism, characters, themes.
“Nothing but Facts” text analysis
“Coketown” text analysis
Aestheticism and Decadence: the Pre-Raphaelite Brotherhood (cenni su Rossetti, e Morris)
European aspects of Decadentism ( Wilde, Huysmann, D’Annunzio).
O.Wilde: life and works
Prose:
“The Picture of Dorian Gray” lettura integrale opzionale del testo in lingua originale
Analysis of the novel : characters, themes, plot, the dandy. Analysis and commentary of the following texts:
“Preface”
“Basil Hallward”
“Dorian’s hedonism”
“Dorian’s death”
Poetry:
“The Ballad of Reading Gaol” text analysis
Short stories : setting, characters, language, moral.
"The Happy Prince"
"The Nightingale and the Rose”"
Looking into art:
G. Doré: “Over London by rail”
D. G. Rossetti : "Ecce ancilla domini"
The Twentieth Century : The Age of Anxiety - historical ,social and literary aspects .
European aspects of the age of anxiety; European influences : Freud, Bergson, Einstein.
Poetry and prose: Revolt and experimentation. The divided consciousness.
A new realism in the novel. War poetry.
Prose: main causes of discontent. Experimentation.
1) Modernism: the stream of consciousness novel, the interior monologue.
J. Joyce: life and works
"Dubliners" : themes, language, symbols . Paralysis and escape.
lettura integrale e analisi di “Eveline”
“ Ulysses”: new realism, structure, language, the mythical method.
“The Funeral” extract : the steam of consciousness technique/ the interior monologue.
"Molly's monologue" extract (testo a fronte) the extreme interior monologue
2) The Inter-War Years ;The Utopian and Dystopian Novel ( from T. More’s “Utopia” to Orwell’s
“1984”)
G. Orwell : life and works ( questo autore da svolgere dopo il 15 maggio)
The dystopian novel
Lettura integrale in lingua originale di uno dei due romanzi in programma.
“Animal Farm” plot, style and themes;
extract: "The Final party"
"1984" : plot, characters, style, main themes ;
extract :“A vision of London” the different descriptions of London from Romanticism to the XX century
Poetry:
1)War poets : W. Owen : " Dulce et decorum est"
R. Brooke: “The Soldier”
2) Symbolism:
T.S. Eliot : life and works
“The Waste Land” : sources, themes, structure, the mythical method.
“The Fire Sermon” text analysis
Looking into Art:
F. Bacon : “ Study of Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X”
American literature:
1) American Renaissance:
N. Hawthorne : Puritan Boston;
"The Scarlet Letter" ( ed. Cideb.) : character analysis, setting, religion.
2) The novel and America in the 20s, the Jazz Age, Prohibition, the Flappers. The American Dream.
Literature after the war, subjective analysis and experimentation.
F. S. Fitzgerald : life and works;
"The Great Gatsby" (lettura integrale ) ; character analysis , setting, East and West Egg, The valley of
Ashes, the betrayal of the American Dream.
Libro di testo in adozione: Tavella Spiazzi “Only Connect” Zanichelli vol. II-II
Roma, 12 maggio 2016
Relazione di Filosofia
classe VC
a.s. 2015/16
Prof.ssa Clelia Dorbolò
Livello di partenza
La classe che conosco dall’inizio del triennio ha avuto un percorso didattico
alquanto discontinuo, rendendo quindi il livello di partenza del presente anno
scolastico inferiore alle aspettative previste.
Gli studenti a causa delle numerose assenze e a un generale disinteresse nei
confronti della disciplina non sono riusciti a maturare a pieno le loro possibilità.
Solo un numero ristretto ha dimostrato un interesse continuativo e un metodo
di studio adeguato sin dall’inizio dell’anno
Obiettivi didattici raggiunti
Gli obiettivi didattici minimi sono stati raggiunti tranquillamente da tutti gli
studenti, più complesso, invece, è stato durante l’anno motivare il loro
interesse e raffinare il linguaggio specifico della disciplina.
Negli ultimi mesi gli studenti si sono maggiormente impegnati e sono riusciti a
sanare, comunque, alcune lacune.
I risultati sono fisiologicamente diversi come del resto le storie personali degli
stessi studenti: la maggioranza della classe si è attestata su una valutazione
discreta, pochi studenti su una valutazione più che sufficiente, mentre un
piccolo gruppo ha raggiunto una buona preparazione ed è in grado di
“muoversi” all’interno del percorso didattico affrontato.
Obiettivi formativi ed educativi
Nel complesso la classe, molto esuberante e con dinamiche a volte infantili, ha
avuto difficoltà a consolidare un processo di maturazione adeguato. Ciò
nonostante l’aspetto umano-relazionale è sicuramente migliorato e gli studenti
hanno sviluppato qualità umane di lealtà e collaborazione all’interno del
gruppo.
Contenuti
vedi programma allegato.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali, approfondimenti e discussioni guidate; ascolto e commento di
lezioni magistrali.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Le valutazioni sono emerse dalle interrogazioni orali e dalla somministrazione
di compiti scritti nella tipologia della terza prova.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia del Dipartimento di
Storia, Filosofia e Religione.
Recupero
Il recupero è stato effettuato in itinere
Roma, 15, 05, 2016.
Prof. Clelia Dorbolò
PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5C
A. S. 2015/2016
Libro di testo: Filosofia
Autori: Sergio Givone, Francesco Paolo Firrao
Editore: Bulgarini
Prof. Clelia Dorbolò
G. W F. Hegel
Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico
I capisaldi del sistema
La funzione della filosofia
La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero
filosofico
La struttura triadica del processo dialettico
Tesi, antitesi e sintesi
Il significato dell’”aufhebung”: il momento speculativo come superamento e
togli mento /conservazione dei precedenti momenti
La Fenomenologia dello Spirito
Significato e finalità della Fenomenologia
La Fenomenologia come storia della coscienza dell’individuo e storia dello
Spirito
La trama e le “figure” della Fenomenologia
Il “travaglio del negativo”
Le tappe dell’itinerario fenomenologico
La coscienza ( certezza sensibile, percezione e intelletto)
L’Autocoscienza ( dialettica servo/padrone, Stoicismo, Scetticismo e Coscienza
infelice)
La Ragione
La Ragione che osserva la natura
La Ragione che agisce
La Ragione legislatrice e esaminatrice delle leggi
Lo Spirito
La Religione
Il Sapere assoluto
L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche in compendio
Significato dell’Opera con particolare riferimento alla sezione dedicata allo
Spirito Oggettivo: lo stato e la concezione della storia
L’eredità hegeliana: destra e sinistra storiche
K. Marx
Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico
La critica al misticismo logico di Hegel e il rapporto con la filosofia idealista
La critica dell’economia borghese
Il rapporto con il socialismo utopistico
La critica alla Sinistra hegeliana
Il distacco da Feurbach e il tema dell’alienazione economica
La concezione materialistica della storia
Il concetto di struttura e sovrastruttura
Il ruolo delle ideologie
Il Manifesto del Partito comunista
Borghesia, proletariato e lotta di classe
La concezione dialettica della storia
Il Capitale
La metodologia scientifica del Capitale
Il doppio valore della merce: valore d’uso, valore di scambio
Il feticismo delle merci
Il ciclo economico capitalistico DMD’
L’origine del plusvalore
Capitale variabile e capitale costante
Tendenze e contraddizioni del capitalismo
Le crisi cicliche di sovra produzione
La caduta tendenziale del saggio di profitto
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il superamento dello stato
Le fasi della futura società comunista
A Schopenhauer
Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico
L’interesse per il pensiero orientale
Il rapporto con Kant
Il”mondo come volontà e rappresentazione” esposizione del sistema di
Schopenhauer
Il “ velo di Maya” e l’illusorietà del fenomeno
La rappresentazione del fenomeno sulle orme del criticismo kantiano: spazio,
tempo, casualita’
La grande scoperta metafisica della “Wille”
La volontà come radice noumenica del mondo
La scoperta della volontà attraverso l’essenza del corpo dell’uomo
Le caratteristiche della Wille
I gradi di oggettivizzazione della volontà
Il pessimismo:dolore,piacere,noia
Il rifiuto dell’ottimismo cosmico
L’ateismo filosofico di Schopenhauer
Il rifiuto dell’ottimismo sociale
Il rifiuto dell’ottimismo storico
La noluntas:le vie della liberazioni dal dolore
L’arte
L’etica della compassione
L’ascesi
S. Kierkegaard
Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico
Il rifiuto e la critica dell’hegelismo
L’errore logico dell’idealismo
Il valore dell’esistenza e del singolo
L’esistenza come possibilità e fede
Gli stadi dell’esistenza
La vita estetica
La vita etica
La vita religiosa
Il tema dell’angoscia
Disperazione e fede
L’eredità del pensiero di Kierkegaard nel pensiero contemporaneo
F. W. Nietzsche
Vita,opere,formazione intellettuale
Il rapporto e il successivo distacco da Schopenhauer e Wagner
La critica della tradizione occidentale
Le forme della “ scrittura” di Nietzsche: l’aforisma, l’asistematicità
La fase giovanile
La Nascita della tragedia
L’apollineo e il dionisiaco
La concezione della storia nelle quattro “considerazioni inattuali”
Il periodo illuministico
Il metodo genealogico
La filosofia del mattino
La morte di Dio e il crollo delle certezze metafisiche
Il periodo di Zarathustra
La filosofia del meriggio
L’avvento dellUbermensch
La fedeltà alla terra e al corpo
Il carattere elitario del superuomo
La concezione dell’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche
Il crepuscolo degli idoli etico religiosi
La trasvalutazione dei valori
La volontà di potenza
Il problema del nichilismo e il suo superamento
S. Freud
Vita,opere, formazione intellettuale, contesto storico
Gli studi sull’isteria
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi
La rivoluzione psicoanalitica
Transfert e contro transfert
La topica della psiche:Es,Super Io
Nevrosi e psicosi
L’interpretazione dei sogni
La teoria della libido e il complesso di Edipo
L’ultimo Freud: “Il disagio della civiltà”
Il pessimismo antropologico di Freud
Eros e Thanatos
La natura illusoria della religione
Cenni sintetici sul ruolo svolto dalla “Scuola di Francoforte”
Cenni sintetici sul testo di H. Arendt: Le origini del totalitarismo
Come supporto didattico gli studenti hanno visionato alcune lezioni su alcuni
filosofi studiati nel programma tenute da docenti della disciplina.
Il prof. Maurizio Ferraris una lezione su Nietzsche
Il prof. Remo Bodei su Hegel
Il prof. Umberto Curi su Marx
Il prof. Galimberti su Schopenhauer
Il prof Galimberti su Freud.
Roma, 15 maggio 2016
Prof. Clelia Dorbolò
RELAZIONE FINALE DI STORIA
a.s.2015/16
classe VC
Prof.ssa Clelia Dorbolò
Livello di partenza:
Il livello di partenza della classe nell’attuale anno scolastico ha
risentito
dell’andamento scolastico pregresso alquanto discontinuo. Ciò si è riflesso non
tanto nell’acquisizione dei contenuti bensì nell’elaborazione di una autonoma
capacità critica e di un linguaggio storico adeguato.
Obiettivi didattici raggiunti
La classe nel complesso ha acquisito senza difficoltà i contenuti del programma
curricolare, dimostrandosi curiosa nel confronto con la modernità e l’attualità.
A causa delle numerose assenze non è stato possibile procedere a quegli
approfondimenti disciplinari che avrebbero reso le conoscenze degli studenti
più articolate e adatte ad utilizzare il percorso storico studiato come un
modello di interpretazione più generale delle realtà politiche ed economiche.
I risultati conseguiti sono diversificati all’interno della classe: discreti per la
maggior parte degli studenti, sufficienti per alcuni, buoni per un gruppo
ristretto.
Obiettivi educativi e formativi.
Individualmente gli studenti hanno fatto un adeguato percorso di maturazione,
più difficile è stato sensibilizzarli ai temi della comunità scolastica, civile e
culturale.
Contenuti
Si allega programma
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali, lettura di articoli tratti da quotidiani e letture storiografiche.
Recupero
Il recupero è avvenuto in itinere.
Valutazioni
Verifiche orali e verifiche scritte tipologia terza prova. Per la valutazione si
rimanda alle griglie utilizzate dal Dipartimento.
Roma 15/05/2016
Prof.ssa Clelia Dorbolò
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V SEZ. C A.S.
2015/16
Prof. Clelia Dorbolò
Libri di testo: I Saperi della storia
Autori: A. De Bernardi, S. Guarracino
Editore: Bruno Mondadori
Scienza, tecnologia e società di massa
I moderni partiti politici e l’affermazione delle ideologie
Il movimento socialista all’inizio del nuovo secolo
La Seconda Internazionale
La Chiesa cattolica all’inizio del nuovo secolo
Culmine e crisi del Positivismo
L’età giolittiana
Lo sviluppo dell’industria all’inizio del XX secolo
Lo sviluppo del movimento operaio
Le riforme dell’età giolittiana
La politica estera di Giolitti
La conquista della Libia.
La Prima guerra mondiale
La questione balcanica
Le tensioni tra le potenze europee
Lo scoppio delle ostilità
La “breve” guerra di movimento
La guerra di trincea
Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra
La guerra sul fronte italiano
Le battaglie sanguinose tea il 1915 e il 1916
Il blocco navale britannico e l’arma sottomarina tedesca
Il 1917: l’anno della svolta
La crisi dell’Impero zarista e la rivoluzione russa
L’entrata in guerra degli Stati Uniti
La disfatta di Caporetto
L’ultimo anno di guerra
La Russia esce dalla guerra
I Quattordici punti di Wilson
La resa della Germania
Il crollo e la dissoluzione dell’impero austro-ungarico
Il bilancio della guerra
Versailles e la pace difficile
La Conferenza di Parigi e i Trattati di pace
La Società delle Nazioni
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
La Rivoluzione di Febbraio
La rivoluzione di ottobre
I bolscevichi al potere
Le “tesi di aprile” di Lenin
La guerra civile russa (1918/1921)
Il “comunismo di guerra”
La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica
La morte di Lenin e l’ascesa la potere si Stalin
Il sistema di potere sovietico e la nascita dell’apparato repressivo comunista
La collettivizzazione delle campagne
L’eliminazione dei Kulaki
L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali
Il potere totalitario: capo, partito, Gulag
Le “Grandi purghe”
La nascita del Komintern
Il dopo guerra in Italia
Crisi economica e sociale
Il “biennio rosso”
La crisi dello Stato liberale e i nuovi partiti di massa
Il fascismo in Italia
I “Fasci italiani di combattimento”
L’ ascesa del fascismo: lo squadrismo
L’Italia tra il 1921 e il 1922
La “marcia su Roma” e il governo autoritario
Mussolini Presidente del Consiglio
Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Matteotti
Il discorso di Mussolini alla Camera dei deputati 3 gennaio 1925
Il consolidamento del nuovo regime
Le “leggi fascistissime” e la nascita della dittatura
Il Fascismo al potere : gli anni Trenta
Il Fascismo entra nella vita degli italiani
Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa
La politica economica del regime
Le opere pubbliche del fascismo
Capo, Stato totalitario e partito nel Fascismo
La Rivoluzione culturale del Fascismo
La politica imperialista e l’impresa di Etiopia
Le leggi razziali
Le principali interpretazioni storiografiche sul fascismo
Il dopoguerra in Germania
La nascita della Repubblica di Weimar
I problemi internazionali e la crisi economica
L’ascesa di Hitler
Hitler diventa Cancelliere della Germania
L’ideologia nazista
La costruzione della dittatura
Il controllo nazista della società
Il Reich e il Fuhrer
La persecuzione degli ebrei
I Lager
La grande crisi economica del 1929
La depressione economica investe l’intero mondo industrializzato
Le teorie di Keynes e il ruolo dello Stato nella ripresa economica
Roosvelt e il “New Deal”
La febbre delle dittature in Europa
La guerra civile spagnola
La tenuta della democrazia: Regno Unito e Francia
La politica estera del Nazismo
La debole reazione delle potenze europee
L’aggressività del Giappone i Estremo Oriente
La debolezza della Società delle Nazioni
L’Anschluss a Monaco
Hitler sfrutta la debole politica dell ‘” appeasement”
Il Patto di Monaco e l’annessione dei Sudati
La questione di Danzica
L’Italia firma il Patto d’Acciaio con la Germania
Agosto 1939: alle soglie della Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale
Prima fase della guerra
L’invasione e la spartizione della Polonia
Germania e Unione Sovietica “alleate”
La Battaglia di Francia
L’intervento italiano in guerra
La Battaglia d’Inghilterra
Il fallimento della “guerra parallela” di Mussolini
Seconda fase
L’invasione nazista dell’ Unione Sovietica
L’entrata in guerra degli Stati Uniti
L’alleanza antifascista
L’apogeo dell’Asse e del Giappone
Terza fase
La svolta 1942/43
La Conferenza di Casablanca
La caduta del Fascismo: l’8 settembre
L’Italia divisa:Nord tedesco e Sud alleato
Le operazioni militari in Italia dall’8 settembre alla Liberazione
La Resistenza in Italia
La Resistenza in Europa
La fase finale
L’operazione Barbarossa
Lo sbarco in Normandia
La Germania accerchiata
La Conferenza di Yalta
La resa della Germania
Hiroshima e Nagasaki
La fine della guerra
I Trattati di pace
La “guerra fredda”
La Dottrina Truman
Il Piano Marshall
La Nato e il Patto di Varsavia
La corsa agli armamenti
Il blocco di Berlino
Il dopo guerra in Italia
La ricostruzione
Il referendum
L’Assemblea Costituente
La Costituzione e la nascita della Repubblica
Roma, 15 maggio 2016
Prof. Clelia Dorbolò
LICEO SCIENTIFICO “A. RIGHI”
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE
PROF.ssa SILVIA NARDI
CLASSE V SEZ. C
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
LIVELLO DI PARTENZA
La classe presenta un buon livello di partenza con alcuni studenti dotati di
una particolare sensibilità motoria. Nella classe convivono elementi
motoriamente
validi seppur eterogenei nell’espressione motoria. Si
distinguono studenti con eccellenti capacità motorie che hanno sempre
condiviso e di cui hanno reso partecipe la classe e che hanno agevolato la
crescita dell’intero gruppo classe. Le differenze morfo-funzionali legate alla
diversità sessuale e spesso caratteriale
hanno purtroppo limitato lo
svolgimento della didattica, che ha determinato un confronto che non
sempre si è composto in modo positivo.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze: conoscenza di movimenti semplici e complessi, di elementi
specifici di alcune discipline sportive, delle potenzialità individuali, di un
linguaggio tecnico-sportivo specifico
Capacità:attraverso l’elaborazione individuale ogni studente ha dimostrato
capacità di eseguire elementi semplici e complessi di movimento, capacità di
eseguire elementi specifici di alcune discipline sportive, capacità di utilizzare
un linguaggio tecnico-sportivo specifico, capacità di organizzazione e
rielaborazione delle esperienze motorie e sportive proposte, capacità di analisi
sintesi e valutazione delle esperienze motorie e sportive proposte.
Competenze:
competenza
nell’uso
degli
strumenti
di
lavoro
(strutture,materiale didattico e attrezzi sportivi), nell’acquisizione di elementi
semplici e complessi di movimento, nell’acquisizione di elementi di alcune
discipline sportive, di un linguaggio tecnico-sportivo specifico, analisi
elaborazione e valutazione di esperienze motorie e sportive.
OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi formativi ed educativi sono stati raggiunti attraverso una didattica
tesa alla continua ricerca di un impegno costante e serio, al rispetto dell’altro,
del diverso del compagno, al rispetto dell’ambiente in cui si lavora, allo
stimolo continuo all’autocontrollo, alla ricerca della socializzazione, alla
valorizzazione dell’autostima e all’autovalutazione , mediante la presa di
coscienza del corpo in movimento, in relazione allo spazio/tempo e in
situazioni semplici e/o complesse.
Sono stati proposti gli strumenti necessari affinché l’attività motoria diventi
una sana abitudine di vita nella tutela della salute.
CONTENUTI
I programmi sono stati svolti regolarmente
METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI
Le metodologie operative proposte sono state la lezione frontale e le
esperienze di gruppo.
Le lezioni si sono svolte presso gli spazi operativi siti nella sede succursale di
via Boncompagni
Alcuni studenti hanno partecipato al Progetto Sportivo nell’ambito del Torneo
interno di Pallavolo .
VALUTAZIONE E CRITERI
La valutazione è stata conforme ai parametri previsti dal POF secondo la
griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Scienze Motorie
Le verifiche sono state attuate mediante prove pratiche ed elaborati
tradizionali(prove orali)
Prof.ssa Silvia Nardi
LICEO SCIENTIFICO "AUGUSTO RIGHI"
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
PROF.ssa SILVIA NARDI
CLASSE V SEZ. C
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Lo svolgimento del programma di Ed. Fisica si è sviluppato nel seguente
modo:

Esercizi al corpo libero eseguiti in forma segmentaria e globale
finalizzati al miglioramento delle qualità muscolari, respiratorie e cardiocircolatorie

Esercizi per la mobilità di tutte le principali articolazioni: cintura
scapolo-omerale, coxo-femorale ed intervertebrale

Esercizi per il trofismo e per il potenziamento della muscolatura
addominale, dorsale e degli arti superiori ed inferiori, deputati al
mantenimento dell'esatta postura

Esercizi per il miglioramento ed il perfezionamento degli schemi motori
di base per un più esatto e completo schema corporeo attraverso
esercizi al corpo libero

Esercizi per il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari

Esercizi di coordinazione neuro-muscolare

Esercizi per l'acquisizione del valore della corporeità attraverso esercizi
al corpo

Esercizi per la formazione ed il consolidamento di una cultura motoria e
sportiva

Gioco sportivo: fondamentali e regolamento della Pallavolo, elementi
della Pallacanestro, Badminton e del Tennis Tavolo

Arbitraggio e organizzazione delle attività sportive
Prof.ssa Silvia Nardi
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Anno scolastico 2015/2016
Relazione finale di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe V C
Docente: Prof. ssa Livia Scolari
Livello di partenza
Gli studenti, grazie alla continuità didattica degli ultimi quattro anni, hanno sviluppato tutti specifiche abilità disciplinari
ma a livelli molto differenziati, con evidenti disomogeneità nelle competenze disciplinari acquisite da ciascuno.
Nell’ultima parte dell’anno gli studenti hanno seguito con maggiore serietà le attività proposte riuscendo globalmente a
colmare le incertezze residue nella preparazione e a potenziare le capacità di attenzione, ascolto, rielaborazione
personale ed esposizione sia scritta che orale.
Obiettivi didattici raggiunti
Nel corso dell’anno la classe è stata sempre molto vivace e incostante nella partecipazione e nell’attenzione; un gruppo
di studenti ha mostrato interesse nei confronti della disciplina e si è impegnato con regolarità mentre un ristretto
gruppo di studenti, anche per limitate capacità di concentrazione e attenzione, ha una preparazione più incerta, con
difficoltà minime di analisi dell’opera d’arte.
L’interesse è stato più evidente per singoli argomenti, segnatamente l’analisi di specifiche opere d’arte e lo studio di
alcuni movimenti artistici; solo un gruppo ristretto di allievi, sempre motivati e disponibili ad un reale coinvolgimento
nel dibattito culturale, si è impegnato in approfondimenti tematici anche pluridisciplinari e in attività extrascolastiche.
La classe complessivamente ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente; pochissimi alunni conservano
incertezze nelle competenze disciplinari mentre conoscenze e abilità specifiche risultano accettabili per tutti gli allievi.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti
-
potenziamento delle competenze necessarie per la lettura dell’opera d’arte, comprendendone i significati e i
complessi valori storici, culturali ed estetici;
capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali, analizzandone
analogie, differenze, interdipendenze;
capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano significativamente
molteplici aspetti di diversi campi del sapere.
Il rapporto tra compagni, sostanzialmente corretto, ha avuto momenti di criticità, così come quello con i docenti; la
frequenza alle lezioni è stata sufficientemente regolare, almeno per un gruppo di studenti.
Contenuti
Nel corso dell’ultimo anno l’impostazione didattica ha tentato di raggiungere una non sempre semplice mediazione fra
la completezza dei contenuti curricolari, presentati seguendo l’iter cronologico, e le relazioni pluridisciplinari, in
funzione della nuova formulazione dell’Esame di Stato. La presentazione dei contenuti è avvenuta in modo graduale,
dagli aspetti semplici e fondamentali ai più complessi, per consentire ad ogni studente di conseguire risultati positivi.
La storia dell’arte è stata presentata attraverso lo studio e la lettura delle opere d’arte più rappresentative, cogliendo
in ogni epoca artistica sia gli aspetti comuni sia le specificità di autori, di movimenti o di aree geografico-culturali.
Nel corso del primo trimestre il lavoro si è incentrato sulla conoscenza dei singoli artisti e la lettura di opere
emblematiche, mentre nel secondo periodo l’attività didattica ha dato maggior spazio all’analisi e allo studio dei
movimenti artistici in riferimento al contesto storico-culturale in cui si sono sviluppati.
Libri di testo
G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte , versione gialla, vol. 4 e 5, Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Per lo svolgimento del programma sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate; oltre ai libri di testo le lezioni si
sono svolte con l’ausilio costante di materiali documentari, grafici e iconografici, spesso su supporto informatico.
Nel pentamestre sono state proposte alcune simulazioni della III prova d’esame, tip. A (una concordata dal Consiglio di
Classe ed un’altra nell’ambito specifico della disciplina).
Recupero
Attività di approfondimento e recupero costante nel corso dell’anno.
Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica
Le prove di verifica (formative e sommative) somministrate nel corso dell’anno hanno previsto esercizi differenziati per
numero e per tipologia ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve con precisa indicazione del numero
di righe per la risposta, lettura dell’opera d’arte) nelle diverse prove effettuate. La valutazione delle verifiche individuali
orali e scritte ha seguito i criteri elaborati in sede dipartimentale.
Roma, 9 maggio 2016
Livia Scolari
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
2015/2016
Prof. ssa Livia Scolari, classe V C
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Anno scolastico
Le opere indicate sono state oggetto di analisi e lettura con spiegazioni dell’insegnante e successivo dibattito e
approfondimento collettivo in classe; molte altre opere sono state utilizzate e mostrate dall’insegnante come opere di
riferimento o per esigenze di comparazione o autonomamente conosciute dagli alunni ma non sono state inserite nel
programma perché non oggetto di spiegazione specifica e approfondita in classe.
L’OTTOCENTO
Il Romanticismo. Il Romanticismo di matrice storica e la pittura di paesaggio(recupero argomenti svolti a.s. 2013.14)
Origine e diffusione del Realismo. Pittura en plein air in Francia; i Macchiaioli in Italia.
Modernità e funzionalità nell’architettura dell’Ottocento.
Impressionismo e post-Impressionismo. Il Divisionismo in Italia. Il Simbolismo.
Tecnica e ricerca formale nella città industriale borghese.
OPERE:
K.D. Friedrich, Il naufragio della Speranza, Abbazia nel querceto; Viandante sul mare di nebbia
T. Gericault, La zattera della Medusa
E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo
W. Turner, Ombra e tenebra: la sera del diluvio; Luce e colore: la mattina dopo il diluvio; Pioggia, vapore, velocità: la
Great Western Railway
F. Hayez, La congiura dei Lampugnani; Il bacio
J. Paxton, Crystal Palace
G. Eiffel, Tour Eiffel
G. Courbet, Gli spaccapietre; L’atelier del pittore
G. Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta (Il muro bianco)
S. Lega, Il pergolato; Il canto dello stornello
T. Signorini, La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze
E. Manet, Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères
C. Monet, Impressione: levar del sole; La Grenouillere; La Cattedrale di Rouen, il portale al sole (1894); Lo stagno
delle ninfee (1899); Le ninfee, decorazione parietale dell’Orangerie, Parigi
A.Renoir, La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei canottieri
E. Degas, La lezione di danza; L’assenzio
A. Sisley, Neve a Louveciennes
C. Pizarro, Boulevard des Italiens
G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte
P. Cezanne, La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti ( 1906, Filadelfia, Museum of Art) ; La
montagna di Sainte-Victoire (1904-06)
P. Gauguin, Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh, I mangiatori di patate; Il ponte di Langlois; Ritratto di Père Tanguy; Notte stellata; Campo di grano
con volo di corvi
A. Morbelli, In risaia
G. Segantini, Mezzogiorno sulle Alpi; Trittico della Natura (1896-99)
G. Pellizza da Volpedo, Fiumana; Il Quarto Stato; Sole nascente
G. Klimt, Giuditta I; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Le tre età della vita; Il bacio; Il bacio, part. dal Fregio di
Beethoven nel palazzo della Secessione a Vienna
IL NOVECENTO
L’Art Nouveau e il nuovo gusto borghese; W. Morris e il movimento Arts and crafts
Le avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Neoplasticismo.
Dalla negazione dell’arte al ritorno alla figurazione: Dadaismo, Surrealismo, Metafisica.
Dall’affermazione dell’architettura moderna al classicismo degli anni ’30: il Razionalismo, l’International Style;
l’esperienza del Bauhaus
Le ricerche artistiche contemporanee: Arte Informale, Pop Art, Land Art, Arte concettuale
OPERE:
C. R. Mackintosh, Scuola d’arte a Glasgow
A. Gaudì, Casa Milà, Barcellona; Sagrada Familia; Parc Güell
E. Munch, La fanciulla malata; Il grido; Pubertà
H. Matisse, Donna con cappello; La stanza rossa; La danza (1909-10, San Pietroburgo)
L. Kirchner, Cinque donne per la strada; Autoritratto in divisa
P. Picasso, Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Vollard; Natura morta con
sedia impagliata; Guernica; Massacro in Corea
G. Braque, Violino e brocca
U. Boccioni, La città che sale; Stati d’animo:Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano (II versione, New York,
Moma)
Forme uniche della continuità nello spazio (Milano, Civico Museo di Arte Contemporanea)
G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile
V. Kandinskij, Il cavaliere azzurro (1903); Coppia a cavallo; Senza titolo (Primo acquerello astratto); Improvvisazione
7; Alcuni cerchi
P. Mondrian, L’albero grigio; Melo in fiore; Composizione 11 (Composizione in rosso, blu e giallo)
M. Duchamp, Ruota di bicicletta; Fontana; L.H.O.O.Q.
R. Magritte, L’uso della parola I; Le passeggiate di Euclide; L’impero delle luci; La battaglia delle Argonne
S. Dalì, Venere di Milo a cassetti (1936); La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo di un’ape
J. Mirò, Il carnevale di arlecchino, Blu I, II, III
G. De Chirico, L'enigma dell'ora; Le muse inquietanti
W. Gropius, Nuova sede del Bauhaus
Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame-du-Haut
F. L. Wright, Casa sulla cascata; The Solomon R. Guggenheim Museum, New York
J. Pollock, Pali blu
A. Giacometti, Foresta
A. Burri, Sacco e rosso 1954; Grande Cretto di Gibellina
L. Fontana, Concetto spaziale, Attese 1964 (GNAM)
M. Pistoletto, Venere degli stracci; I visitatori (Mirror), 1968
M. Ceroli, Goldfinger
R. Hamilton, Yust what is it that makes today’s homes so different, so appealing?
A. Warhol, Green Coca-Cola Bottles; Marilyn (1967)
R. Lichtenstein, M-Maybe (A Girl’s Picture)
Christo e Jeanne-Claude, Impacchettamento del Reichstag, Berlino
M. Cattelan, Charlie don’t surf; Senza nome (2004), L.O.V.E.(Libertà,Odio, Vendetta, Eternità)
F. Gehry, Museo Guggenheim, Bilbao
D. Libeskind, Museo ebraico, Berlino
R. Piano, Centre G. Pompidou, Parigi; Città della Musica, Roma
Roma, 9 maggio 2016
Livia Scolari
LICEO SCIENTIFICO “RIGHI”
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE 5 C
Livello di partenza
La classe è formata da 15 studenti che ho conosciuto soltanto negli ultimi due anni ed il loro
atteggiamento nei confronti delle Scienze Naturali si è modificato nel tempo. La classe globalmente
si presenta vivace,la partecipazione è abbastanza ordinata e l’interesse si dimostra discontinuo.
L’autonomia di studio a casa e l’impegno in classe sono puntuali in molti casi, ma non sempre
precisi. I livelli di partenza rilevati risultano complessivamente omogenei. Si rilevano alcune
incertezze nell’esposizione dei contenuti soprattutto nell’uso della terminologia specifica. Alcuni
allievi evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti appresi, per altri la conoscenza e la
comprensione degli stessi è corretta e consente loro di effettuare ragionamenti coerenti nell’analisi
delle informazioni. I prerequisiti culturali della maggior parte degli alunni sono idonei ad un
proficuo processo di insegnamento-apprendimento della disciplina di studio.
Obiettivi didattici raggiunti
A conclusione di quest’anno scolastico, il bilancio complessivo del lavoro svolto è abbastanza
soddisfacente, nonostante la realizzazione del piano di lavoro non sia stata ampia ed approfondita
come era negli auspici.
Le ragioni che hanno ridimensionato le aspettative sono da ricercarsi prevalentemente nelle
interruzioni alla continuità delle lezioni ed alla difficoltà che diversi alunni hanno di mantenere il
ritmo sostenuto negli impegni scolastici su molte discipline. E’ sopraggiunta, inoltre, in quest'anno
scolastico un’ansia crescente scaturita da un’incapacità ad organizzare il lavoro a casa e cio’ li ha
distolti da alcune discipline, quali le scienze naturali, a vantaggio di altre, in cui si sentivano meno
adeguati; pertanto il loro impegno è apparso, talvolta, finalizzato solo alla verifica a breve termine.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli alunni hanno faticato ad inserirsi nel dialogo educativo e
solo al secondo quadrimestre sono riusciti a concentrarsi in maniera adeguata, recuperando
motivazione allo studio, impegno, interesse e conseguendo risultati nel complesso positivi sebbene
talvolta al di sotto delle reali possibilità.
Il conseguimento degli obiettivi, diversificato a seconda delle capacità,dell’ impegno e dell’
interesse manifestato dai singoli studenti, è stato necessariamente parziale. Ciò non deve
sorprendere, considerato che il corso annuale conta su solo 3 ore settimanali, che rappresentano un
misero spazio per sviluppare argomenti che, per importanza formativa, vastità e varietà delle
tematiche, complessità e importanza delle stesse, non sono inferiori ad altri.
Molti studenti hanno dimostrato un atteggiamento corretto e disponibilità ad un rapporto
collaborativo con l’insegnante, seguendo per lo più con puntualità ed interesse le attività proposte.
Gli stimoli offerti dall’insegnante sono stati recepiti, generalmente in modo adeguato, la
partecipazione a lezione è risultata sufficientemente attiva.
Per alcuni studenti la materia è stata affrontata per lo più come una serie di nozioni da memorizzare,
utilizzando in modo inadeguato o superficiale i libri di testo, altri invece, hanno seguito con
interesse e costanza, puntando a migliorare le proprie prestazioni e le proprie competenze attraverso
un metodo di studio più serio e rigoroso.
Da evidenziare la presenza di alcuni studenti che si segnalano per serietà di impegno, interesse
personale, e che hanno conseguito, risultati di buon livello.
In merito alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, un numero esiguo di ragazzi possiede
una preparazione adeguata per affrontare l’Esame di Stato; un altro piccolo gruppo di alunni ha
raggiunto un livello di conoscenze e competenze specifiche appena sufficiente a causa di una
fragilità riconducibile ad un impegno saltuario; circa il 50% ha raggiunto una conoscenza
accettabile delle tematiche affrontate e sa esporle con chiarezza; infine, pochi allievi hanno
maturato, in ambito scientifico, una preparazione ampia e sicura tale da poter conseguire nelle prove
d’esame risultati soddisfacenti.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
Dal punto di vista del profitto, dell'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e del
linguaggio specifico della disciplina, gli studenti hanno ottenuto risultati differenti a seconda
dell'impegno profuso e delle potenzialità individuali. Alcuni hanno studiato con impegno, si sono
applicati con diligenza e costanza ed hanno raggiunto gli obiettivi formativi prefissati, con un
rendimento medio - alto o più che sufficiente. Altri, invece, hanno palesato un atteggiamento di
limitata consapevolezza e/o di superficialità nell'affrontare le varie tematiche, applicandosi in modo
poco adeguato e/o mostrando difficoltà nel raggiungimento di un'autonomia di lavoro e di
rielaborazione personale. Tra questi, qualcuno ha acquisito una preparazione di tipo manualistico
e/o non è riuscito, ad oggi, a raggiungere completamente tutti gli obiettivi minimi richiesti. Durante
l'anno sono stati attivati interventi di recupero in itinere. Lo studente che aveva riportato l’
insufficienza nel trimestre ha colmato le lacune. –Le finalità educative sono le seguenti :-Favorire
l’acquisizione del metodo scientifico, non solo come procedura di studio e di lavoro ma anche come
chiave di lettura e interpretazione della realtà. - Sviluppare capacità di comunicare in forma scritta e
orale e di padroneggiare il linguaggio specifico. -Esaminare le interazioni fra attività umane e
ambiente per un corretto rapporto fra scienza, società e ambiente.
Contenuti
I contenuti disciplinari sono allegati al Documento finale di classe. Essi sono stati ampiamente
discussi e, quindi, selezionati dai Docenti di Scienze Naturali in sede di Dipartimento onde garantire
a tutte le classi Quinte del Liceo un livello di conoscenze quanto più possibile omogeneo.
Libri di testo
L’elenco dei libri di testo è posto in calce al programma disciplinare allegato al Documento finale.
Metodologie operative,risorse e strumenti
Le unità didattiche sono state articolate in lezioni frontali e, compatibilmente con il limitato quadro
orario, con al loro interno tempi di recupero, sostegno e approfondimento. Dove possibile si è
cercato di fare riferimenti storici, anche per favorire la contestualizzazione temporale degli
argomenti trattati.
La parte iniziale della lezione è stata di norma dedicata alla spiegazione di concetti non chiari.
Quindi, attraverso momenti di discussione, sono state recuperate conoscenze ed esperienze, il che
ha consentito, contemporaneamente, di mappare i concetti così come sono ritenuti dagli studenti, e
ove necessario si è provveduto a ricollocarli correttamente. Le comunicazioni sono state fornite sia
verbalmente, sia per immagini. Si è richiesto costantemente agli studenti di giustificare le
affermazioni e di saperle collegare in modo integrato. Le lezioni si sono svolte nell’aula della classe
dove si è fatto uso di strumenti audiovisivi e materiali multimediali.
L’impostazione metodologica data al lavoro ha avuto sempre come finalità la ricerca di una qualche
continuità tra i vari argomenti scientifici in modo tale che, gli alunni, ricevessero una visione quanto
più organica dei diversi processi biochimici che si verificano negli esseri viventi edell’ ambiente di
cui l’Uomo ne fa parte. E’ stato curato inoltre lo studio della Terra come pianeta in continua
trasformazione ed esaminate le teorie più note sulla sua struttura. Si sono privilegiate la lezione
frontale e l’utilizzo di Power- Point.
Mezzi e strumenti
Libro di testo, approfondimenti su argomenti specifici, Power-Point.
Recupero
Nel corso dell’anno sono state riprese alcune tematiche culturali che, seppure afferenti agli anni
scolastici passati, presentavano elementi determinanti per la comprensione di alcuni argomenti che
sarebbero stati oggetto di studio.
Valutazione,criteri,modi di verifica ed autoverifica
Le verifiche degli apprendimenti conseguiti dagli alunni sono state condotte attraverso:
 Periodiche interrogazioni orali
 Risposte ed osservazioni legate al momento didattico
 Verifiche scritte a quesiti aperti
 Prove oggettive analoghe alla tipologia d’esame
La valutazione finale ha tenuto conto dei progressi individuali, dell’interesse e del senso di
responsabilità dimostrati nel corso dell’intero anno scolastico. La valutazione si è basata sulle
capacità dell’alunno sia dal punto di vista delle conoscenze sia della sintesi. Nell’esposizione orale
degli argomenti si è tenuto conto, anche delle capacità di collegamento, critiche e di elaborazione
personale dei contenuti.
La valutazione si è realizzata in base ai seguenti parametri:
 Livello alto: obiettivi pienamente raggiunti (voto nove – dieci);
 Livello medio- alto: obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili (voto otto – sette);
 Livello medio: acquisizione sufficiente (voto sei);
 Livello medio- basso: obiettivi non ancora del tutto raggiunti (voto cinque);
 Livello basso: obiettivi non raggiunti (voto quattro – tre);
 Livello nullo: l’allievo non si presenta all’interrogazione orale o produce un compito in
classe non svolto (voto due -uno).
Roma, 11 maggio 2016
Prof.ssa: Concetta Ioppolo
LICEO SCIENTIFICO “RIGHI”
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE 5 C
CHIMICA ORGANICA- BIOCHIMICA
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti.
Acquisizione delle seguenti competenze e abilità:
- utilizzare correttamente simboli, termini e linguaggio specifici;
- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace, attraverso forme di espressione orali,
scritte e grafiche;
- correlare e rielaborare personalmente le conoscenze;
- effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni;
- interpretare criticamente le informazioni, esprimere giudizi personali motivati;
- individuare le relazioni tra ricerca scientifica, tecnologia e applicazioni;
- descrivere la struttura di base comune a tutte le molecole organiche;
- spiegare il significato di isomeria, distinguere i diversi tipi di isomeria;
- riconoscere e rappresentare i diversi isomeri di struttura (di catena e di posizione)di un composto
dato;
- definire e classificare gli idrocarburi;
- elencare, riconoscere e rappresentare i gruppi funzionali studiati;
- correlare nome e struttura di molecole organiche semplici;
- distinguere fra reazioni di addizione e sostituzione;
- riconoscere e rappresentare la struttura chimica delle principali categorie di biomolecole;
- correlare struttura chimica e funzione delle biomolecole;
- descrivere le caratteristiche e giustificare le funzioni fondamentali del metabolismo
cellulare;
- collegare struttura e funzione dell’ATP;
- distinguere fra catabolismo e anabolismo in termini di tipo di reazioni e di trasformazioni
energetiche;
- conoscere la funzione dei coenzimi NAD e FAD nel metabolismo;
- delineare le fasi del metabolismo dei glucidi;
- individuare i passaggi essenziali del metabolismo di lipidi e di amminoacidi;
- evidenziare il carattere convergente e descrivere le fasi principali del metabolismo terminale
(ciclo di Krebs, catena di trasporto di elettroni);
- descrivere i passaggi chimici essenziali delle fermentazioni degli zuccheri;
CONTENUTI
CHIMICA ORGANICA
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI.
Il Carbonio nei composti organici; le ibridazioni dell’atomo di carbonio sp, sp2, sp3e le
corrispondenti caratteristiche spaziali; il legame sigma e il legame pi greco legami semplici, doppi
e tripli del Carbonio.
Gli idrocarburi saturi: gli alcani, formula generale, nomenclatura e formule di struttura dei primi
composti semplici della serie omologa.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini, formula generale, nomenclatura dei primi composti
semplici e rappresentazione delle loro formule di struttura. Reazioni di addizione elettrofila degli
alcheni.
Gli idrocarburi aromatici: il benzene e le particolari proprietà chimiche e fisiche. Teoria di Kekulè
e teoria della risonanza. La sostituzione elettrofila aromatica.
L’ isomeria. Isomeria di struttura (isomeri di catena e di posizione). Stereoisomeria, isomeria
geometrica (cis e trans) e isomeria ottica.. Concetto di enantiometro, di atomo stereocentro e
proprietà ottiche. Reazioni di addizione elettrofila e di addizione nucleofila (nella forma ciclica dei
monosaccaridi).
I GRUPPI FUNZIONALI:
Gli alogenoderivati e le reazioni di sostituzione e di eliminazione. Alcuni importanti gruppi
funzionali e relative classi di composto inorganici (ossidrile negli alcoli, carbonile negli aldeidi e
chetoni, carbossile negli acidi carbossilici, amminico nelle ammine) e loro caratteristiche chimiche
e fisiche.
BIOCHIMICA
LE BIOMOLECOLE.
I CARBOIDRATI. I monosaccaridi e loro caratteristiche, formula di struttura di Fisher e
rappresentazione della forma ciclica del D-ribosio, D-desossiribosio, D-glucosio e D-fruttosio;
anelli furanosi e piranosi. La stereoisomeria dei monosaccaridi (forma D e L), anomeri alfa e beta.I
disaccaridi: maltosio, lattosio e saccarosio. I polisaccaridi: amido, cellulosa e glicogeno; struttura e
funzione. I legami 1,4 e 1,6 alfa glicosidico, 1,4 beta glicosidico.
I LIPIDI. Caratteristiche e i diversi ruoli che svolgono nelle cellule. I lipidi saponificabili:
trigliceridi e fosfolipidi; struttura e funzione. I lipidi non saponificabili: cenni sugli steroidi, il
colesterolo e le lipoproteine HDL e LDL; funzioni del colesterolo.
LE PROTEINE. Struttura degli amminoacidi (nella forma L), gruppo amminico e gruppo
carbossilico. Gli amminoacidi essenziali. Le proteine e il legame peptidico. La natura del gruppo R.
Struttura e attività biologica delle proteine; struttura primaria, secondaria (alfa elica e beta
foglietto), terziaria e quaternarie. La denaturazione.
GLI ENZIMI. Gli enzimi e loro importanza come catalizzatori organici. Sito attivo e meccanismo
di azione dell’enzima. Teoria chiave-serratura e teoria modello ad adattamento indotto. Regolazione
dell’attività enzimatica, attiva e passiva. Inibitori competitivi e non-competitivi. Importanza
dell’inibizione allosterica nel metabolismo cellulare.
GLI ACIDI NUCLEICI. Struttura e funzione. I nucleotidi e loro composizione; rappresentazione
della struttura di un nucleotide nelle sue parti. I legami presenti nella costituzione del nucleotide e
nella polimerizzazione dei filamenti. La complementarietà delle basi azotate tramite i legami
idrogeno.
IL METABOLISMO.
IL METABOLISMO. Anabolismo e catabolismo. Importanza dell’Acetil-CoA come molecola di
convergenza delle diverse vie metaboliche. Le vie metaboliche. ATP, struttura e ruolo come
principale fonte di energia per le reazioni metaboliche. I coenzimi NAD+ e FAD. La regolazione dei
processi metabolici.
IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI.
La glicolisi, fase di preparazione e di recupero energetico. Regolazione della glicolisi (in relazione
all’enzima esochinasi e all’enzima chiave fosfofruttochinasi) La fermentazione: la via anaerobica.(
fermentazioni lattica ed alcolica).
IL METABOLISMO TERMINALE:
La decarbossilazione dell’acido piruvico. Il ciclo di Krebs. La catena di trasporto degli elettroni e la
fosforilazione ossidativa .
LA FOTOSINTESI: visione generale.
SCIENZE DELLA TERRA
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti.
Acquisizione delle seguenti competenze e abilità:
- utilizzare correttamente simboli, termini e linguaggio specifico, interpretare tabelle e grafici;
- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace, attraverso forme di espressione orali,
scritte e grafiche;
- correlare e rielaborare personalmente le conoscenze;
- effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni;
- interpretare criticamente le informazioni, esprimere giudizi personali motivati;
- correlare strutture, composizione e caratteristiche nei diversi livelli di organizzazione
geologica.
- descrivere e spiegare i fenomeni di dinamica endogena del pianeta Terra;
- riconoscere le variabili che interagiscono nei fenomeni geologici;
- individuare il ruolo dell’attività antropica in alcune forme di inquinamento e di alterazione
ambientali.
CONTENUTI
I fenomeni vulcanici
- Attività vulcanica.
- I magmi.
- Vulcanesimo effusivo ed esplosivo.
- Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica.
- La distribuzione geografica dei vulcani.
- La prevenzione del rischio vulcanico.
2. I fenomeni sismici
- Lo studio dei terremoti.
- Propagazione e registrazione delle onde sismiche.
- Intensità e magnitudo di un terremoto.
- La distribuzione geografica dei terremoti.
- Prevenzione del rischio sismico.
3. La Tettonica delle placche
- La struttura interna della Terra
- Caratteristiche dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici.
- Le placche litosferiche e i loro movimenti relativi.*
- Relazione fra margini di placca e fenomeni sismici e vulcanici*
(* Argomenti che verranno svolti, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico.)
Libri di testo:
Valitutti, Taddei e altri : Chimica organica, biochimica e biotecnologie.
Ed: Zanichelli con
materiale multimediale
Lupia Palmieri- Parrotto : Vulcani, terremoti e la tettonica delle placche. Ed: Zanichelli
Roma, 11 maggio 2016
Prof.ssa: Concetta Ioppolo
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5C A. S. 2015/2016
Livello di partenza
15 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo la cui
preparazione era adeguata per affrontare questo ultimo anno scolastico.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Al termine di questo anno il bilancio globale in termini di conoscenze, competenze e capacità non
può considerarsi del tutto soddisfaciente. Alcuni studenti hanno evidenziato , specialmente nella
prima parte dell’anno scolastico scarsa motivazione verso lo studio della disciplina e solo in questa
ultimi mesi si sono impegnati non sempre riuscendo ad ottenere i risultati si sarebbero aspettati. Da
evidenziare comunque la presenza di alcuni studenti che si sono segnalati per serietà di impegno,
interesse personale, e che hanno conseguito, risultati di buon livello. Gli studenti conoscono, pur
con livelli diversi di approfondimento e capacità di rielaborazione personale i fondamenti
dell’analisi matematica: teoria delle funzioni, limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti , del
calcolo delle probabilità e i concetti fondamentali utili per la risoluzione di semplici equazioni
differenziali.
Sanno calcolare limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti e sono in grado di applicare quanto
appreso per disegnare il grafico di una funzione e risolvere problemi, anche di tipo applicativo su
problemi della vita reale, attraverso la applicazione dei metodi studiati.
Sono in grado di affrontare problemi della complessità richiesta per gli esami finali.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
L'insegnamento della matematica (e della fisica), in stretto raccordo con le altre discipline
scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche
della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone
 l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico;
 una comprensione critica e propositiva del presente;
 l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie
ipotesi interpretative;
 l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione
 la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
 la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni
diverse;
 l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
Questi obiettivi sono stati chiaramente raggiunti a livelli differenti a secona dell’impegno profuso.
Contenuti
I contenuti sono quelli delle nuove indicazioni nazionali e sono riportati a parte nel programma
allegato.
Libri di testo
Libro di testo: Leonardo Sasso
“Nuova Matematica a colori. Vol.5” Edit. Petrini
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante.
studenti più capaci con funzioni di guida.
Esercitazioni con la collaborazione degli
Recupero
Non sono stati attivati corsi di recupero.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale )
Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di interrogazione e di compito scritto, che
sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste nella seconda prova dell’esame di stato. Per
le verifiche orali sono state proposte anche prove strutturate
È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché,
soprattutto nello scritto, esso è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti
proposti con un linguaggio chiaro ed appropriato. Per la sufficienza, tenendo presente il numero
degli esercizi proposti e il tempo a disposizione, non è richiesto lo svolgimento di tutti gli esercizi,
ma quelli svolti dovranno esserlo correttamente. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario
dimostrare ovviamente di aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici
problemi proposti facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio
presente e passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto.
La valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio
brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Molto importante
per le valutazioni elevate è la capacità di risolvere problemi in cui vengono proposte situazioni
nuove o inconsuete. Le griglie di valutazione sono quelle del POF.
Roma, 15 maggio 2016
Prof. Paolo Fiscon
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5C
A. S. 2015/2016
Generalità sulle funzioni
* Funzioni reali di variabile reale
* Funzioni inverse
* Concetto di funzione composta
* Funzioni periodiche, pari, dispari e simmetriche
* Funzione algebriche e trascendenti
* La funzione modulo
Limiti di funzioni reali di variabile reale
* Limiti di funzione reale di variabile reale:
* Limite destro e limite sinistro
* Teoremi di esistenza e unicità dei limiti
* Forme di indecisione di funzioni algebriche e trascendenti
*
Funzioni continue
*
Definizione di funzione continua
*
Funzioni discontinue in un punto
*
Il concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica
*
Punti di discontinuità di prima ,seconda e terza specie
*
Funzioni continue in un intervallo
*
Teoremi sulle funzioni continue : Teorema di Weiestrass, di esistenza degli zeri e dei
valori intermedi ( senza dim.)
Derivata di una funzione
* Concetto di derivata:
* Rapporto incrementale e significato geometrico
* Definizione di derivata
* Significato geometrico della derivata
* Algebra delle derivate
* Derivate delle funzioni elementari
* Derivata della funzione composta e della funzione inversa
* Classificazione e studio dei punti di non derivabilità
* Applicazioni geometriche del concetto di derivata
* Applicazioni del concetto di derivata nelle scienze
* Derivate successive
* Teorema di Fermat, di Rolle e di Lagrange (senza dim.)
* Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari
* Funzioni concave e convessse, punti di flesso
* Teorema di Cauchy
Teorema di De L’Hopital (senza dim.)
Studio dell’andamento di una funzione:
* Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione
* Massimi e minimi assoluti
* Flessi
* Andamento della curva attraverso lo studio del segno della derivata prima e seconda
* Teoria degli asintoti
* Problemi di massimo e minimo
Calcolo integrale
Integrale indefinito:
* Primitive e integrale indefinito. Definizione
* Integrali immediati e integrazione per scomposizione
* Integrali di funzioni composte e per sostituzioneper sostituzione
* Integrali per parti
* Integrazione di funzioni razionali frazionarieAlcuni integrali notevoli
Integrale definito:
* Dalle aree al concetto di integrale definito
* Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo
* Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dim)
* Applicazioni geometriche degli integrali definiti. Calcolo di aree e di volumi
* Teorema del valor medio (senza dim)
* Funzioni integrabili e integrali impropri
* Funzione integrale
* Secondo teorema fondamentale del calcolo integrale
Le equazioni differenziali
* Definizione di equazione differenziale e di soluzione di una equazione differenziale
* Equazioni differenziali lineari del primo ordine
* Equazioni differenziali a variabili separabili
* Problema di Cauchy
* Equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti costanti del secondo ordine ( cenni)
Calcolo delle probabilita’
* Variabili aleatorie
* Distribuzioni di probabilità discrete: Distribuzione binomiale e di Poisson
* Distribuzioni di probabilità continue
* Densità di una variabile aleatoria continua
* La distribuzione Gaussiana.
Libro di testo: Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori. Vol.5” Edit. Petrini
Roma,15 maggio 2016
Prof. Paolo Fiscon
RELAZIONE FINALE DI FISICA CLASSE 5C A. S. 2015/2016
Livello di partenza
15 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Gli studenti conoscono, pur con differenti livelli di padronanza dei concetti acquisit i principali
fenomeni elettrici e magnetici e i fondamenti della teoria della relatività.Per una parte degli studenti
il livello appena suficiente raggiunto è dovuto principalmente allo scarso impegno messo in atto.
Alcuni di loro sanno risolvere problemi di fisica elementari e complessi e sono in grado di
affrontare argomenti con buoni livelli di astrazione fisico-matematica mentre la maggioranza si è
limitata ad uno studio più superficiale e sono ingrado di affrontare e risolvere problemi elementari
con una applicazione acritica delle formule studiate. .
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
L'insegnamento della fisica (e della matematica), in stretto raccordo con le altre discipline
scientifiche, ha concorso, pur con una differenziazione di livello raggiunto dai ragazzi, mediante
l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione
della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone
 l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico;
 una comprensione critica e propositiva del presente;
 l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie
ipotesi interpretative;
 l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione
 la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
 la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni
diverse;
 l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
Contenuti
I contenuti sono quelli delle nuove indicazioni nazionali e sono riportati a parte nel programma
allegato. Sono state anche svolte quattro ore di lezione di Fisica in Inglese che ha avuto come
argomento trattato “La Relatività Speciale” con metodologia CLIL) in cui la classe ha avuto come
supporto il Prof. Kevin Richards insegnante madrelingua di Inglese.
Libri di testo
L’Amaldi per i licei scientifici.blu vol.2 e vol.3 Ed. Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante.
Recupero
Non sono stati attivati corsi di recupero.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale )
Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di verifiche scritte con soluzione di
problemi e con test a risposta chiusa che sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste
nella terza prova dell’esame di stato.
È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché esso
è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti proposti con un linguaggio
chiaro ed appropriato. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario dimostrare ovviamente di
aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici problemi proposti
facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio presente e
passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto. La
valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio
brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Le griglie di
valutazione sono quelle del POF.
Roma, 15 maggio 2016
Prof. Paolo Fiscon
PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5C A. S. 2015/2016
L'ELETTRICITÀ
IL POTENZIALE ELETTRICO
 L’energia potenziale elettrica ed il potenziale
 Superfici equipotenzialt
 Deduzione del campo elettrico dal potenziale.
 Circuitazione del campo elettrostatico
FENOMENI DI ELETTROSTATICA



Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Condensatori : capacità elettrica; campo elettrico e capacità di un condensatore piano con o
senza dielettrico. Condensatori in serie o in parallelo..
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
 L’intensità della corrente elettrica
 Generatori di tensione e i circuiti elettrici .Collegamenti in serie e in parallelo.
 La prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo.
 Le leggi di Kirchhoff
 Trasformazione dell’energia elettrica e la potenza dissipata
 Forza elettromotrice
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
 I conduttori metallici .Velocità di deriva degli elettroni ( senza dimostrazione)
 La seconda legge di OHM
 Il Resistore variabile e il potenziometro
 Carica e scarica di un condensatore
MAGNETISMO
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
 La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo
elettrico
 Forze tra magneti e correnti Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienza
di Faraday
 Forze tra correnti
 Intensità del campo magnetico
 Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
 Motore elettrico (cenni)
 L’amperometro e il voltmetro
IL CAMPO MAGNETICO
 La forza di Lorentz
 Forza elettrica e magnetica: Il selettore di velocità e l’effetto Hall ( cenni)
 Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme
 Il valore della carica specifica di un elettrone e lo spettrometro di massa
 Flusso del Campo Magnetico
 Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampèere
 Campo magnetico all’interno di un filo percorso da corrente
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
 Le correnti indotte e il ruolo del flusso del campo magnetico
 La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di Focault




L’autoinduzione. L’induttanza di un circuito e l’induttanza di un solenoide
L’ alternatore ; valore efficace della forza elettromotrice e della corrente.
Circuito puramente Ohmico, puramente induttivo e capacitivo in corrente alternata
Il trasformatorei e motivi dell’utilizzo della corrente alternata per uso domestico o industriale
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE.
 Il campo elettrico indotto
 Corrente di spostamento e modifica della legge di Ampere
 Le Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
 Onde elettromagnetiche generate da una carica che oscilla
 Velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto
 Il principio di Huyghens e la rilessione della luce. Leggi della rifrazione
 Onde elettromagnetiche piane: profilo spaziale e temporale.
 Lo spettro elettromagnetico ( cenni)
LA RELATIVITA’ RISTRETTA










Gli assiomi della teoria della relativita ristretta
La relativita’ della simultaneita’
La dilatazione dei tempi e l’intervallo di tempio proprio
La contrazione delle lunghezze. La lunghezza propria
L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto
Le trasformazioni di Lorentz e loro confronto con le trasformazioni di Galileo
L’intervallo invariante per le trasformazioni di Lorentz .
La composizione delle velocità
L’equivalenza tra massa ed energia
Energia totale, Massa e quantità di moto in dinamica relativistica
Gli argomenti elencati sono normalmente tratti dal libro di testo adottato:
Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i licei scientifici.blu” Vol.3
Roma 15 maggio 2016
Prof. Paolo Fiscon
RELAZIONE FINALE DI
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Livello di partenza
Obiettivi didattici raggiunti
(capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
(competenze anche trasversali)
Contenuti
Libri di testo
Metodologie operative, risorse e strumenti
Recupero
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte
in sede dipartimentale )

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