provincia richiesta di deroga alla regione
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provincia richiesta di deroga alla regione
FEDERAZIONE PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO PROVINCIA: UNA DEROGA PER UN RIASSETTO ISTITUZIONALE LOCALE. Il Pd di Sondrio, in vista delle prossime fondamentali scadenze, ritiene indispensabile che il Consiglio delle autonomie locali (CAL) e la Regione Lombardia chiedano al Governo la deroga per il mantenimento della Provincia di Sondrio senza nessuna revisione degli attuali confini. Tale richiesta si fonda non solo sul fatto che la Provincia di Sondrio sia l’unica sul territorio Lombardo interamente montana e che la montagna prevede attenzioni particolari sia dall’articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea che dall’articolo 44, secondo comma, della Costituzione Italiana che prevede che la legge disponga provvedimenti a favore delle zone montane. Ma anche forti ragioni istituzionali, sociali ed economiche per il mantenimento della Provincia di Sondrio trovano fondamento anche nel Programma Regionale di Sviluppo della IX Legsilatura che recita. “La provincia di Sondrio rappresenta per eccellenza la montagna lombarda: corona alpina e scrigno delle risorse idriche, energetiche e paesaggistiche.” Proprio partendo dallo status di territorio interamente montano, dalle risorse idriche che contribuiscono notevolmente all’apporto energetico nazionale e regionale bisogna fare leva, nei confronti della Regione Lombardia e del Governo, per il mantenimento dell’attuale assetto istituzionale. Nel momento in cui chiediamo al Governo e alla Regione Lombardia la richiesta di un intervento specifico per la nostra Provincia è fondamentale (e strategicamente utile) che il territorio intero sappia farsi promotore di una iniziativa concreta che ridisegni gli assetti istituzionali locali. Il Pd dice chiaramente che lo status di territorio montano non può essere l’alibi per la politica e gli amministratori di non cambiare nulla. La necessità del riassetto istituzionale locale non è più rinviabile e prescinde dal destino dell’amministrazione provinciale. La frammentazione istituzionale locale, la scarsità delle risorse, la polverizzazione dei luoghi di programmazione del territorio deve portare ad un salto di qualità nella discussione politico/istituzionale. Il mantenimento dell’amministrazione provinciale di Sondrio non può, come è apparso sino ad oggi, essere una difesa dello status quo ma l’occasione per rivedere gli assetti istituzionali locali. È il momento di avere il coraggio di disegnare il futuro istituzionale della Valtellina. Non regge più un assetto istituzionale basato sulla Provincia, cinque C.M. e settantotto comuni. Una sovrapposizione di ruoli e competenze che disperde risorse e frammenta la programmazione. Il Pd è per superare definitivamente l'esperienza delle le C.M., rivedere per aree omogenee gli attuali assetti istituzionali dei comuni, come sta avvenendo in alcune zone del nostro territorio. Le funzioni e le risorse del B.I.M. potrebbero essere trasferite all’amministrazione provinciale. Come già in passato, chiediamo ancora una volta al Presidente Sertori di andare oltre la difesa dell’attuale situazione e svolgere un ruolo fondamentale per aprire la discussione seria per il riassetto istituzionale. Presentiamoci in regione con una nostra spending review istituzionale. Le risorse che la Regione risparmierebbe con l’abolizione delle Comunità Montane dovranno essere messe a disposizione per incentivare la revisione dei confini Comunali e per costituire forme di gestione associata dei servizi allo scopo di avere ambiti ottimali di esercizio che consentano di gestire le funzioni locali con il massimo dell’efficienza e il minori costi. Le funzioni svolte dalle Comunità Montane soppresse che non potranno essere esercitate dai Comuni saranno conferite all’Amministrazione Provinciale. L’auspicio è che anche gli altri partiti abbiano il coraggio di dire chiaramente cosa intendono fare nel riassetto istituzionale locale e non fermarsi alla difesa, per interessi, delle C.M. e della frammentazione comunale. Sondrio, 6 settembre 2012