press 07/2015 - Stahlbau Pichler
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PRESS 07/2015 ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 4 / 7 Padiglione Bahrain Bronzofinestra per il padiglione del Bahrain Prodotti di Secco Sistemi anche per il Padiglione del Bahrain, progettato dall’architetto olandese Anne Holtrope e dal paesaggista Anouk Vogel, che a fine Expo verrà smontato, trasportato e ricostruito nel paese medio-orientale per diventare parte essenziale di un giardino botanico. Costruito con 360 pannelli prefabbricati in calcestruzzo bianco, curvi e piani, evoca le forme raffinate dell’architettura tradizionale del Bahrain suggerendo alla mente un paesaggio continuo di frutteti. Le aperture, porte e grandi finestre fisse, sono state realizzate dalla F.lli Ronchetti con il sistema Bronzofinestra in lega OT 67 ottone lucido, una finitura particolarmente apprezzata nei paesi Il Brasile sceglie il corten Tra i più visitati, il Padiglione del Brasile Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 087728 medio-orientali. ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 2 / 7 la grande Esposizione Universale che fino al 31 ottobre vede 140 Nazioni e Organizzazioni di tutto il mondo protagoniste del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. E il primo forte impatto sui visitatori è dato proprio dalle audaci architetture dei Padiglioni e dagli involucri di metallo, legno, vetro e ceramica costruiti tutti con tecnologie reversibili e sostenibili. Expo Gate L’Expo Gate, simbolica porta d’accesso In questo quadro anche Secco Sistemi, specialista in facciate ed infissi in metalli nobili per l’architettura, ha fornito il proprio contributo a significative opere dell’Expo 2015 a cominciare proprio dall’Expo Gate di fronte al Castello Sforzesco di Milano. Simbolica porta d’accesso dell’Esposizione Universale realizzata nella primavera 2014 nel cuore di Milano davanti al Castello Sforzesco, l’Expo Gate, progettato dallo Studio Scandurra e costruito da Stahlbau Pichler ha letteralmente aperto le porte della manifestazione a centinaia di alle porte EBE in acciaio inox di Secco Codice abbonamento: Sistemi pesanti ben 250 kg per anta. 087728 migliaia di visitatori proprio ….grazie Stahlbau Pichler ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 3 / 7 Cascina Triulza La Cascina Triulza, da edificio rurale a spazio espositivo All’interno dell’Expo 2015 sono di Secco Sistemi, ad esempio, gli infissi della Cascina Triulza, un antico edificio rurale recuperato a nuova vita per ospitare il Padiglione della Società Civile e a rappresentare il centro per lo sviluppo sostenibile, una struttura all’avanguardia nella ricerca tecnologica sul tema dell’alimentare. Assieme Palazzo Italia, verrà lasciata in dono alla Città di Milano post Expo. Esempio tipico di architettura agricola lombarda, con una superficie complessiva di 7.900 mq, la costruzione è uno dei maggiori spazi espositivi dell’Esposizione Universale. Oggetto di un attento progetto di restauro a cura dell’Ente stesso Expo 2015 Spa, grazie all’intervento di ARCSP Studio, la Cascina Triulza adotta finestre, porte finestre e porte zincate e verniciate color grigio antracite e realizzate dal serramentista Fraccarollo Primo & C. con i sistemi OS2 e EBE 85 di Secco Sistemi, studiati per il restauro Codice abbonamento: 087728 sostenibile. Stahlbau Pichler ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 4 / 7 Padiglione Bahrain Bronzofinestra per il padiglione del Bahrain Prodotti di Secco Sistemi anche per il Padiglione del Bahrain, progettato dall’architetto olandese Anne Holtrope e dal paesaggista Anouk Vogel, che a fine Expo verrà smontato, trasportato e ricostruito nel paese medio-orientale per diventare parte essenziale di un giardino botanico. Costruito con 360 pannelli prefabbricati in calcestruzzo bianco, curvi e piani, evoca le forme raffinate dell’architettura tradizionale del Bahrain suggerendo alla mente un paesaggio continuo di frutteti. Le aperture, porte e grandi finestre fisse, sono state realizzate dalla F.lli Ronchetti con il sistema Bronzofinestra in lega OT 67 ottone lucido, una finitura particolarmente apprezzata nei paesi Il Brasile sceglie il corten Tra i più visitati, il Padiglione del Brasile Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 087728 medio-orientali. ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 5 / 7 colpisce immediatamente la vista e il cuore per la grande galleria open air lunga 115 metri costituita da grandi portali realizzati con travi, colonne e grigliati in acciaio corten che sottendono grandi reti elastiche interattive sospese a mezz’aria e già diventate un’icona dell’Expo 2015. Progettato da MOSAE Studio (architecture and structure design, equipments and engineering) con Arthur Casas Studio (architecture, interior design) e l’ Atelier Marko Brajovic (scenography, exhibition, multimedia design) il Padiglione del paese sudamericano non poteva che accogliere porte e finestroni in acciaio corten realizzati con il sistema EBE 65 da parte del serramentista Ferrari Gianantonio. Cascina Merlata Il corten, materiale protagonista nella Cascina Merlata L’acciaio corten è stato scelto pure per le grandi porte e le pannellature cieche delle strutture di servizio all’Ingresso Ovest progettate a cura dell’Onsitestudio e realizzate dal serramentista AB corten trova degna apoteosi architetturale nella Cascina Merlata che fa parte dell’omonima area, collocata Stahlbau Pichler Codice abbonamento: l’aspetto materico, visivo e tattile, il 087728 System. Adorato dai progettisti per ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 6 / 7 appena fuori dall’ingresso Sud dell’Expo. Un’area oggetto di un complesso piano urbanistico che oggi svolge un ruolo chiave in quanto ospitante il Villaggio Expo 2015, ossia le strutture ricettive per personale, volontari e rappresentanti dei Paesi e delle aziende espositrici e che post Expo è destinata a essere riconvertita in residenze e servizi. Secondo le indicazioni della Soprintendenza Regionale per i Beni Architettonici e culturali della Lombardia, la parte centrale dell’antica costruzione rurale è stata oggetto di restauro conservativo mentre i due corpi laterali, fortemente danneggiati, sono stati ricostruiti inserendo nuovi volumi che, come afferma lo Studio Caputo Partnership che ha curato il progetto, “sono a ricordo dei preesistenti, più chiusi nella facciata esterna alla corte, più aperti su quella affacciata sulla stessa mentre “i tagli delle parti trasparenti sono definiti al di fuori di una regola geometrica rigida al fine di sottolineare la contemporaneità figurativa di tali architetture”. Le pannellature di tetto e pareti e i profili degli infissi e delle aperture trasparenti in acciaio corten, realizzati con il sistema EBE 65 di Secco dalla carpenteria metallica Bertero Mario snc, si sono prestati perfettamente a sottolineare con l’aspetto cromatico e materico, i due nuovi volumi che sono in preesistente”, come desiderato esplicitamente dalla Soprintendenza nelle sue osservazioni al progetto di recupero della Cascina. Stahlbau Pichler Codice abbonamento: configurazione architettonica 087728 grado di dialogare naturalmente “con la ARCHIPRODUCTS.COM (WEB) Data 13-07-2015 Pagina Foglio 7 / 7 “Si tratta di una apprezzata nota di modernità pienamente rispettosa dell’architettura tradizionale lombarda” commenta l’ing. Alberto Agostini, amministratore delegato di Secco Sistemi che prosegue: “Negli interventi di restauro architettonico, di recupero conservativo e di nuova costruzione di Expo 2015 Secco Sistemi è orgogliosa di essere stata protagonista, assieme ai suoi Partner, progettisti e officine, di questo e degli altri importanti progetti portati a termine per l’Esposizione Universale”. SECCO SISTEMI su Archiproducts.com Expo Gate Codice abbonamento: 087728 Ingresso Ovest Stahlbau Pichler 10-07-2015 Data PASSIONEDESIGN.IT Pagina Foglio 1 / 5 Type your search here Architettura Home Design Design Contatti Expo Milano 2015, gli interventi di Secco Sistemi Expo Milano 2015, gli interventi di Secco Sistemi VuerichB. Skateboard sunglasses. from VuerichB. 10 luglio 2015, Comunicati Stampa, Comment closed What’s going on here? Postato da: Designer Blog data-width="100%" data-ratio="655/437" data-allowfullscreen="true" Some of your technology may be out of date, which means this video won't play properly. Please install Flash or upgrade your browser. data-nav="none" data-thumbmargin="10" data-thumbborderwidth="3" data-glimpse="0" data-keyboard="false" data-fit="scaledown" data-click="false" data-hash="false" data-loop="true" > data-thumb="http://th.designerblog.it/IJMm_JBf- 2013 2014 2015 alla alle anche arredamento arredare cucina dalla degli casa collezione della delle Design Designerblog Designerblog.it essere Expo idee legno letto Milano. Mobile mobili molto mondo 6B2J9j4DuxX8by1jXw=/64x64/http://media.designerblog.it/9/95c/expo-gate1.jpg" mostra Natale nella nuova nuovo oggetti ogni data-full="http://th.designerblog.it/irSYNxJBbs8BZuDOb8LNoL19sNA=/fit- più progetto questa realizzato Salone. in/origx800/http://media.designerblog.it/9/95c/expo-gate1.jpg" spazio data-orig="http://media.designerblog.it/9/95c/expo-gate1.jpg" sono stato stile studio data-desc="Expo 2015, Secco Sistemi: Expo Gate, la simbolica porta d'accesso all'Expo di Milano WP Cumulus Flash tag cloud by Roy Tanck che si trova davanti al Castello Sforzesco e che può contare sulle porte Ebe in acciaio inox del requires Flash Player 9 or better. brand, pesanti 250 chili per anta, montate sull'opera progettata dallo Studio Scandurra e costruita Codice abbonamento: 087728 da Stahlbau Pichler."> Stahlbau Pichler PASSIONEDESIGN.IT Data 10-07-2015 Pagina Foglio 2 / 5 Expo 2015, Secco Sistemi: Expo Gate, la simbolica porta d’accesso all’Expo di Milano che si trova davanti al Castello Sforzesco e che può contare sulle porte Ebe in acciaio inox del brand, pesanti 250 chili per anta, montate sull’opera progettata dallo Studio Scandurra e costruita da Stahlbau Pichler. datathumb="http://th.designerblog.it/jGiw0GafmlpdYTYrBS12QOdAr38=/64x64/http://media.designerblog.it/5/509/cascinatriulza2.jpg" data-full="http://th.designerblog.it/1Og9f1zH8Aqkgib-nqA4um7wpQU=/fitin/origx800/http://media.designerblog.it/5/509/cascina-triulza2.jpg" data-orig="http://media.designerblog.it/5/509/cascina-triulza2.jpg" data-desc="Expo 2015, Secco Sistemi: Cascina Triulza, da edificio rurale a spazio espositivo. Qui troviamo gli infissi del brand, utilizzati nell'opera di restaura a opera di Expo 2015, con l'intervento di ARCSP Studio. Secco Sistemi ha fornito finestre, porte finestre, porte zincate e verniciate color Expo 2015, Secco Sistemi: Cascina Triulza, da edificio rurale a spazio espositivo. Qui troviamo gli infissi del brand, utilizzati nell’opera di restaura a opera di Expo 2015, con l’intervento di ARCSP Studio. Secco Sistemi ha fornito finestre, porte finestre, porte zincate e verniciate color grigio Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 087728 grigio antracite dei sistemi OS2 ed EBE 85."> PASSIONEDESIGN.IT Data 10-07-2015 Pagina Foglio 3 / 5 antracite dei sistemi OS2 ed EBE 85. datathumb="http://th.designerblog.it/G6sFfALlyQALiAZQoe958VGavRw=/64x64/http://media.designerblog.it/2/2ea/ingressoovest2.jpg" data-full="http://th.designerblog.it/4yAwM1JshWiNok3Fk1cAnCoITqc=/fitin/origx800/http://media.designerblog.it/2/2ea/ingresso-ovest2.jpg" data-orig="http://media.designerblog.it/2/2ea/ingresso-ovest2.jpg" data-desc="Expo 2015, Secco Sistemi: Ingresso Ovest. Acciaio corten per le grandi porte e pannellature cieche per le strutture di servizio all'ingresso Ovest progettate a cura dell'Onstitestudio e realizzate dal serramentista AB System."> Expo 2015, Secco Sistemi: Ingresso Ovest. Acciaio corten per le grandi porte e pannellature cieche per le strutture di servizio all’ingresso Ovest progettate a cura dell’Onstitestudio e realizzate dal serramentista AB System. datathumb="http://th.designerblog.it/VuxOBMrDaIxntdj8EMBQD6WzBoA=/64x64/http://media.designerblog.it/6/6ba/padiglionebahrain1.jpg" data-full="http://th.designerblog.it/KiPmNgMaOdvCA2ZiRshA4X8TetY=/fitin/origx800/http://media.designerblog.it/6/6ba/padiglione-bahrain1.jpg" data-orig="http://media.designerblog.it/6/6ba/padiglione-bahrain1.jpg" data-desc="Expo 2015, Secco Sistemi: padiglione del Bahrain. I prodotti sono presenti anche nel padiglione progettato dall’architetto olandese Anne Holtrope e dal paesaggista Anouk Vogel, che a fine Expo verrà smontato, trasportato e ricostruito nel paese medio-orientale per diventare parte essenziale di un giardino botanico. Le aperture, porte e grandi finestre fisse sono realizzate con il Codice abbonamento: 087728 sistema Bronzofinestra in lega OT 67 ottone lucido."> Stahlbau Pichler PASSIONEDESIGN.IT Data 10-07-2015 Pagina Foglio 4 / 5 Expo 2015, Secco Sistemi: padiglione del Bahrain. I prodotti sono presenti anche nel padiglione progettato dall’architetto olandese Anne Holtrope e dal paesaggista Anouk Vogel, che a fine Expo verrà smontato, trasportato e ricostruito nel paese medio-orientale per diventare parte essenziale di un giardino botanico. Le aperture, porte e grandi finestre fisse sono realizzate con il sistema Bronzofinestra in lega OT 67 ottone lucido. data-thumb="http://th.designerblog.it/f9gbr0PZMJ0mM6GAdMfcqQ-7dY=/64x64/http://media.designerblog.it/3/37d/cascina-merlata2.jpg" data-full="http://th.designerblog.it/qm0LfTi4BgmIVBIFnHGWglNd3AM=/fitin/origx800/http://media.designerblog.it/3/37d/cascina-merlata2.jpg" data-orig="http://media.designerblog.it/3/37d/cascina-merlata2.jpg" data-desc="Expo 2015, Secco Sistemi: Cascina Merlata. Il Corten trova spazio anche nell'area Expo 2015, Secco Sistemi: Cascina Merlata. Il Corten trova spazio anche nell’area ristrutturata e rimessa a nuovo. datathumb="http://th.designerblog.it/KzXEK1XI9VLHlsu5yPP6YLjUBeQ=/64x64/http://media.designerblog.it/6/61b/padiglionebrasile1.jpg" Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 087728 ristrutturata e rimessa a nuovo."> PASSIONEDESIGN.IT Data 10-07-2015 Pagina Foglio 5 / 5 data-full="http://th.designerblog.it/Qufmk6th1aJd2Xo5obwd6ps0bQw=/fitin/origx800/http://media.designerblog.it/6/61b/padiglione-brasile1.jpg" data-orig="http://media.designerblog.it/6/61b/padiglione-brasile1.jpg" data-desc="Expo 2015, Secco Sistemi: padiglione del Brasile. Tra i più visitati, il padiglione progettato da MOSAE Studio (architecture and structure design, equipments and engineering) con Arthur Casas Studio (architecture, interior design) e l’ Atelier Marko Brajovic (scenography, exhibition, multimedia design) accoglie porte e finestroni in acciaio corten con il sistema EBE 65."> Expo 2015, Secco Sistemi: padiglione del Brasile. Tra i più visitati, il padiglione progettato da MOSAE Studio (architecture and structure design, equipments and engineering) con Arthur Casas Studio (architecture, interior design) e l’ Atelier Marko Brajovic (scenography, exhibition, multimedia design) accoglie porte e finestroni in acciaio corten con il sistema EBE 65. 6 Guarda la Galleria A Expo Milano 2015 grande è stato il contributo di Secco Sistemi, che grazie alle sue soluzioni di porte e finestre ha permesso la ristrutturazione e la realizzazione di alcune delle location più importanti, prestigiose e famose della Grande Esposizione Universale di Milano, che si terrà fino alla fine del prossimo mese di ottobre 2015. prosegui la lettura Expo Milano 2015, gli interventi di Secco Sistemi pubblicato su Designerblog.it 10 luglio 2015 Posted in Design. Tagged as 2015, acciaio, anche, Designerblog.it, EBE, Expo, finestre, grandi, importanti, interventi, Milano., opera, playlist, porte, progettato, realizzate, Secco, Secco Sistemi Expo Gate, sistemi, spazio, video Stahlbau Pichler Codice abbonamento: Designerblog.it 087728 14:30. INGENIO-WEB.IT (WEB) Data 04-07-2015 Pagina Foglio 1 / 3 ISSN 2307-8928 LOGIN | REGISTRATI SEGUICI SU: CERCA NEL SITO HOME Cosa è INGENIO Comitato Scientifico Associazioni Club Ingenio Formazione Dossier Newsletter Archivio Edicola Libreria Pubblicità Contatti INGENIO » Elenco News » Stahlbau Picher tra le aziende che hanno lavorato al nuovo IperPoli di Trento Ingenio Tv Stahlbau Picher tra le aziende che hanno lavorato al nuovo IperPoli di Trento del 15/05/2015 360 giorni dalla demolizione all’inaugurazione: un esempio di investimento sul territorio che vanta pannelli fotovoltaici e l’impianto integrato a CO2 più grande d’Italia Per riprodurre il video è necessario Adobe Flash Player o QuickTime. Scarica l'ultima versione di Flash Player Scarica l'ultima versione di QuickTime Stahlbau Pichler Codice abbonamento: Un ipermercato che ha coinvolto 40 aziende, 21 progettisti, che presenta l’impianto integrato a CO2 più grande d’Italia, 648 pannelli fotovoltaici a produrre 230.000 kw, 803 apparecchi a led, 2500 mq di superficie, un’opera che ha coinvolto architetti, ingegneri, tecnici, operai, aziende con 720.000 ore di lavoro, oggi può essere il simbolo di un investimento volto a far crescere il territorio. Stahlbau Pichler ha fatto parte di questo gruppo che ha portato un capannone desueto a proporsi oggi come realizzazione commerciale avanzata: 930.000 kg di acciaio per le strutture di questo impianto e un importante intervento anche per l’involucro e le strutture metalliche a sostegno dell’ascensore. L’edificio, riprogettato dall’architetto Walter Pichler, consiste di un’autorimessa nel seminterrato, un pianoterra destinato al supermercato ed un primo piano destinato a parcheggi e negozi. Sopra i parcheggi del primo piano Stahlbau Pichler ha realizzato una sottostruttura metallica 087728 360 giorni: dai lavori di demolizione di un vecchio capannone di Trento Nord all’inaugurazione del nuovo ipermercato. Ha aperto le porte il nuovo store Poli, che da anni opera nel settore della Grande Distribuzione Organizzata. Data INGENIO-WEB.IT (WEB) Pagina Foglio appositamente studiata per l’impianto fotovoltaico. L ’ o p e r a d u n q u e s i s v i l u p p a c o n struttura composta acciaiocalcestruzzo per il primo ed il secondo impalcato e della struttura metallica in copertura. Azione della neve ed azione del vento sono state studiate su copertura, impianto fotovoltaico e solaio, ampi studi sono stati effettuati sulla resistenza al sisma, così come apposite analisi sono state eseguite sull’azione d’urto al passaggio delle autovetture sulle rampe che portano al parcheggio. Le travi composte del 1° impalcato sono travi del tipo Slim Floor, modellate come travi continue con 6 campate. La trave sopra il portone, viene calcolata come trave con singola campata. Le travi composte del 2° impalcato sono dimensionati come travi a singola campata. Le lastre alveolari si appoggiano sulla flangia superiore della trave in acciaio. 04-07-2015 2 / 3 Eventi in Primo Piano XVI Convegno ANIDIS: l'Ingegneria Sismica in Italia Il XVI Convegno Nazionale dell’ANIDIS che si terrà nel 2015 a... Continua a Leggere » Dagli Ordini Polizza assicurativa RC per attività professionali: il CNI avvia un’indagine A due anni di distanza dall’istituzione dell’obbligo di sottoscrizio... Continua a Leggere » dal Mercato ITALCEMENTI Dall’incontro tra ArcVision Prize e WeWomenForExpo nasce CITTÀ DONNA 3TI PROGETTI 3TI PROGETTI: in Romania con la direzione lavori di riqualificazione della ferrovia Brasov-Simeria GRUPPO SISMICA 3DMacro e HiStrA, 2 software per la modellazione sismica di edifici esistenti in muratura e storici STACEC A Monza un convegno sulle Murature organizzato dall'Ordine degli Ingegneri MB HOLCIM ITALIA spa FLIR Systems Nuova pinza amperometrica FLIR con toroide flessibile per l’ispezione e la lettura dei risultati 087728 Rapporto annuale di Sostenibilità ‘GRI G4 Comprehensive’ per Holcim Gruppo (Italia) S.p.A. ice abbonamento: L e strutture di cui Stahlbau Pichler si è occupata sono: solaio del supermercato, rampa carico-scarico, porticato d’ingresso, zona rifiuti, porticato aperto comune, supermercato, parcheggio, due negozi, rampa principale e rampa di collegamento, copertura, strutture per impianti tecnologici e fotovoltaici. Nell'ampiezza delle luci sia del garage che del piano negozio sta la chiave di un ambiente molto luminoso e funzionale grazie anche alla presenza di pochissime colonne, uno dei punti di forza della struttura. La tecnologia è entrata a supporto delle abilità del team di ingegneri e tecnici che hanno operato su questo progetto in azienda, per le verifiche infatti sono stati adoperati sistemi software mb AEC e SCIA Engineer. Per quanto concerne l’involucro, sempre affidato a Stahlbau Pichler, si ritrovano facciate vetrate a montanti e traversi al piano terra nella zona Sud e nella zona Est e nell’ingresso principale della zona Ovest, ove sono stati scelti serramenti a nastro. Facciate a montanti e traversi sono state montate anche nella palazzina dedicata ai negozi. Laddove si trovano le strutture metalliche a supporto dell’impianto fotovoltaico nella zona di perimetro sono state installate velette costruite con Aquapanel e laterali in Alucobond per dare al contempo stabilità e flessibilità. Per terminare, il rivestimento è stato realizzato con pannello sandwich e pannello in pvc. Al primo piano le facciate sono completate con lamiere Fils in alluminio preverniciate, allocate sopra i pannelli sandwich. La struttura metallica, realizzata da Stahlbau Pichler, posta a sostegno dell’ascensore è stata saldata senza giunti e predisposta con vetri di coronamento per lasciare l’ascensore a vista. Strutture metalliche, involucro, strutture a sostegno dell’impianto fotovoltaico e strutture a sostegno dell’ascensore, tutti interventi affidati a Stahlbau Pichler in questo progetto IperPoli che è una struttura moderna che racchiude un cuore ecologico, creata scommettendo sul futuro, ponendo attenzione all’inserimento nel paesaggio e che ad oggi dà lavoro a 52 Data INGENIO-WEB.IT (WEB) 04-07-2015 Pagina Foglio 3 / 3 persone. IPERMERCATO IPERPOLI TRENTO Committente: F.lli Poli spa Progetto architettonico: Architekten Walter Pichler & Partner Progetto strutturale: Stahlbau Pichler srl – Ing. Michael Hofer - Project Manager Andrea Cavalli Costruttore metallico, realizzazione involucri, facciate: Stahlbau Pichler srl di STAHLBAU PICHLER News Collegate • Stahlbau Pichler per il progetto firmato David Chipperfield: La Città delle Culture di Milano Mi piace Condividi 0 Commenti Consiglia 0 @INGENIOnews on Twitter Tweet INGENIO-WEB 1 ⤤ Condividi Entra Ordina dal migliore Inizia la discussione... CHE COS'È QUESTO? ANCHE SU INGENIO-WEB Ecco i delegati eletti di INARCASSA - ma c'è una … ELEZIONI INARCASSA: il parere di INGENIO per la … 1 commento • un mese fa 1 commento • 4 mesi fa appalti congiunti esperti/giovani in Abruzzo: i … Elezioni INARCASSA a Brescia: INGENIO con il Presidente … 1 commento • 4 mesi fa 6 commenti • 3 mesi fa ✉ Iscriviti d Aggiungi Disqus al tuo sito web Privacy la Segreteria di Stato per gli Affari Interni di San Marino con protocollo n. 638/75/2012 del 27/4/2012. Direttore Responsabile: Andrea Dari. Copyright 2012 IMREADY Srl Tutti i diritti riservati. Credit_ Realizzazione Siti Internet IMREADY Srl, Strada Cardio, n.4, 47891 Galazzano, RSM, Tel.0549909090, Fax 0549909096 Mail:[email protected] Stahlbau Pichler Codice abbonamento: INGENIO-WEB.IT è una testata periodica di IMREADY Srl registrata presso 087728 Torna alla Lista News » 01-07-2015 Data LUCENEWS.IT (WEB) Pagina Foglio 1 / 6 Ricerca La rivista Strumenti Forum Gestione Prodotti Product Design Realizzazioni Tecnologia Scenari Expo 2015 – Padiglione Italia Natura & Paesaggio Leggi la rivista di Massimo Villa | 1 luglio 2015 in Realizzazioni · 0 Commenti 3/2015 2/2015 1/2015 Edicola Web Il Padiglione Italia Lighting Design World Il progetto architettonico del Padiglione Italia si propone come la metafora visiva della comunità intorno alla sua piazza, luogo dell’incontro fra architettura come paesaggio e natura con l’architettura come paesaggio e comunità urbana Il progetto Codice abbonamento: 087728 Risultato di un concorso internazionale di progettazione aggiudicato da Expo 2015 S.p.A. nell’Aprile 2013, il progetto del Padiglione Italia di Nemesi &Partners è risultato vincitore su 68 studi partecipanti. Il progetto si sviluppa lungo il Cardo, uno dei due assi perpendicolari che – insieme al Decumano – struttura il masterplan di Expo Milano 2015. Il Padiglione Italia ha previsto la realizzazione di Palazzo Italia (circa 13.200 m2 su 6 livelli fuori terra) e degli edifici temporanei del Cardo (circa 13.700 m2 su 3 livelli fuori terra). Stahlbau Pichler 01-07-2015 Data LUCENEWS.IT (WEB) Pagina Foglio 2 / 6 I Corsi di Luce e Design La certificazione del prodotto LED La Gestione elettronica della luce LED e progettazione sostenibile. Ottiche e nuovi materiali Nuovi criteri per l'illuminazione urbana Lighting Evergreen Immagini di luce La luce e la balistica dell'occhio La luce è un progetto compiuto Piazza centrale. Particolare della scala principale di accesso al Padiglione Il concept architettonico Palazzo Italia è ispirato ad una “foresta urbana”: i progettisti sono partiti da un’idea di coesione e l’energia della comunità è rappresentata dalla piazza interna, che riunisce attorno a sé i quattro blocchi che ospitano la zona espositiva (Blocco Ovest), la zona auditorium-eventi (Blocco Sud), la zona uffici di rappresentanza (Blocco Nord) e la zona sale conferenze-meeting (Blocco Est). I volumi architettonici, metafora di grandi alberi, presentano appoggi massivi a terra che simulano le grandi radici che affondano nel terreno mentre visti dalla piazza interna si liberano verso l’alto come chiome attraverso la grande copertura vetrata. Per il design dell’involucro esterno dell’edificio Nemesi ha dato vita ad una texture geometrica che evoca l’intreccio casuale di rami, architettura nell’architettura. La Poesia ha un cuore futuro La precisione emotiva I Libri di Luce e Design Illuminare con i LED Tag apparecchi apparecchi a LED apparecchi LED colore controllo della luce Design designer direttore della fotografia efficienza energetica gestione gestione della luce illuminazione a LED illuminazione architettonica illuminazione architetturale illuminazione artistica illuminazione d'accento illuminazione dinamica illuminazione LED illuminazione museale illuminazione per interni illuminazione pubblica illuminazione urbana illuminotecnica Interior Design LED LED lighting lighting design lighting designer luce artificiale luce naturale mercato misurazione della luce percezione progettazione progettazione illuminotecnica resa cromatica scenografia show lighting sorgenti luminose sostenibilità spettacolo tecnologia temperatura colore Padiglione Italia. Un altro dettaglio della Piazza centrale Stahlbau Pichler 087728 risparmio energetico Codice abbonamento: retrofit LUCENEWS.IT (WEB) Data 01-07-2015 Pagina Foglio 3 / 6 Un approccio sostenibile Palazzo Italia è stato progettato in un’ottica sostenibile e concepito come edificio a energia quasi zero grazie al contributo del vetro fotovoltaico in copertura e alle proprietà fotocatalitiche del nuovo cemento per l’involucro esterno. L’intera superficie esterna, circa 9.000 m2 , è definita da 900 pannelli di cemento (“i.active BIODYNAMIC” con principio attivo TX Active, brevetto Italcementi) e – a contatto con la luce del sole – è in grado di “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l’atmosfera dallo smog. A copertura di Palazzo Italia Nemesi ha progettato una “vela” di copertura dal design innovativo (realizzata da Stahlbau Pichler), caratterizzata dall’utilizzo di vetro fotovoltaico. I sistemi di illuminazione L’illuminazione di Palazzo Italia proviene da flussi luminosi naturali attraverso gli elementi architettonici e da sorgenti artificiali definite da apparecchi di illuminazione scelti in relazione alle diverse esigenze funzionali e formali. Complessivamente gli apparecchi installati all’interno del Padiglione superano le 5000 unità; la gestione e la regolazione di tutti gli impianti, compresa l’illuminazione, è affidata ad un sistema di automazione con protocollo Konnex (KNX) di Siemens. Per l’illuminazione della Hall/Piazza Centrale – Reception, sono stati utilizzati proiettori LED da 120 W (tipo Smart HB 4+4L, con tc 4000 K, Gewiss), installati ad una quota di 9 – 12 m e proiettori Wall Washer (tipo Linea Luce LED, iGuzzini), per l’illuminazione dei basamenti della struttura, oltre ad apparecchi decorativi LED a sospensione (tipo Bacchetta Magica, con potenza 22 W, tc 3000 K, di Viabizzuno) e ad apparecchi cilindrici a LED a sospensione (tipo Silenzio, con potenza 43 W, tc 3000 K, sempre di Viabizzuno). Dettaglio di alcuni dei proiettori a luce LED (di Gewiss) utilizzati per l’illuminazione della Hall/piazza centrale Stahlbau Pichler Codice abbonamento: Per l’illuminazione degli spazi espositivi interni sono stati utilizzati apparecchi da incasso a luce LED in controsoffitti con modulo 600 x 1500 mm (tipo Laserblade, 31 W, tc 3000 K, a luminanza controllata, iGuzzini), mentre per le zone uffici sono stati utilizzati apparecchi a sospensione e a plafone sempre a LED definiti da elementi rettilinei (tipo IN30, 22 W, tc 3000 K, ottica DarkLight, iGuzzini). Per l’illuminazione della scala principale di accesso al Padiglione sono state utilizzate strip LED posate sottogradino e lungo lo sviluppo delle strutture della scala, con tc 3000 K, mentre per l’illuminazione degli esterni e della pelle in fibrocemento sono stati utilizzati apparecchi a luce LED da 62 W (tipo Smart LB 2+2L, di Gewiss), per luce indiretta e scenografica. 087728 LUCENEWS.IT (WEB) Data 01-07-2015 Pagina Foglio 4 / 6 Palazzo Italia. Facciata Nord. Rendering dal progetto (© Nemesi&Partners) Cartello Lavori Padiglione Italia Progetto architettonico: Nemesi & Partners – arch. Michele Molè e arch. Susanna Tradati Progettazione strutturale e impiantistica, Cost Management: Proger SpA, Bms Progetti Srl Sostenibilità energetica: ing. Livio de Santoli Sistemi di illuminazione: Gewiss, iGuzzini, Viabizzuno Un’immagine dell’Albero della Vita di giorno e durante uno degli spettacoli L’Albero della Vita Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 087728 LUCENEWS.IT (WEB) Data 01-07-2015 Pagina Foglio 5 / 6 L’Albero della Vita – secondo il concept del direttore creativo Marco Balich – doveva essere una struttura con la doppia anima di luogo di spettacolo e insieme simbolo del Padiglione Italia. Gioforma ha elaborato diversi possibili concept, fra i quali quello di un simbolo segnatamente italiano e rappresentativo di uno dei periodi più straordinari dell’ingegno umano, il Rinascimento, sembrava essere la risposta migliore. Per questo l’architettura dell’albero si configura visivamente come l’“estrusione” assonometrica del pavimento della Piazza del Campidoglio di Michelangelo, “sollevato” e ruotato sull’asse verticale per produrre la chioma dell’albero e il fusto. Dalla Piazza a Roma – piena di simbologie e riferimenti (alcuni controversi), tra cui la teoria dell’“ombelico del mondo” che vede l’intero progetto come fruibile dall’uomo al centro della piazza, in loco della statua di Marco Aurelio – l’uomo “baricentrico” rispetto alla rappresentazione ritorna nell’intero progetto del Padiglione, in particolare al secondo piano di Palazzo Italia, dove le bellezze italiane sono proposte ricostruendo la prospettiva ideale intorno alla visione del visitatore. Direzione Creativa: Marco Balich BWS Architectural+Concept design: Gioforma, Milano Engineering: Nicola Ferrari / Gap Progetti, Alessandro Gasparini Installazione sistemi di illuminazione per l’entertainment: Agorà Soluzioni per l’illuminazione funzionale Illuminazione funzionale corridoio d’accesso: 28 apparecchi segnapasso a luce LED ( tipo Starlight, potenza 3 W, tc 3000 K, di Stral, gruppo Palazzoli) Illuminazione perimetrale piattaforma: 22 proiettore ad incasso a terra a LED custom ( tipo Olympiad 180, potenza nominale 6 W,tc 3000 K, apertura fascio 25°, di Stral, gruppo Palazzoli) Illuminazione piano terra Albero: 8 apparecchi a plafone a LED custom ( tipo Moon 270 LED/S soffitto custom, potenza nominale 32 W, tc 4000 K, di Stral, gruppo Palazzoli) Illuminazione d’accento della struttura verticale: 110 apparecchi per luce d’accento a LED (tipo Game 04, potenza nominale 4 W, tc 4000 K, apertura fascio 10°, alimentatore remoto, di Stral, gruppo Palazzoli) Per l’illuminazione dinamica e lo show lighting: Apparecchi tipo Camaleon Flood 7 RGB, di Highlite International; Apparecchi PAR 56 Color TKX, di Teclumen; Apparecchi testamobile Clay Paky sistema IGLOO; Apparecchi testamobile Clay Paky Mythos; Light Flash LED, Apparecchi testamobile Martin MAC 2000XB; apparecchi full color laser system RGB Spectrum, di Kvant Stahlbau Pichler Codice abbonamento: Apparecchi per illuminazione dinamica a LED RGB per la colorazione della struttura architettonica dell’Albero: tipo ArcDOT 80, di Musiclights 087728 Soluzioni per lo show lighting e l’entertainment Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 14-07-2015 20 1 Stahlbau Pichler Data GLASSONWEB.COM (WEB2) 06-07-2015 Pagina Foglio 1 HOME DIRECTORY NEWS ARTICLES BUSINESS AREA FORUM JOBS Search the n e w s Sign-in | Registration » Home » News » Tvitec wins Isolar Award for the great glass dome at the Italian Pavilion Expo Milano 2015 News Companies CONTRIBUTE Submit your news Tvitec wins Isolar Award for the great glass dome at the Italian Pavilion Expo Milano 2015 Submitted news Isolar, the german association of European glass manufacturers independent, has awarded to the Tvitec Spanish company for his work glazing of the great dome that crowns the Italian Pavillion at Expo 2015. NEWS ARCHIVES 2015 July June May April March February January 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 Tvitec provided for the Palace of Italy in Milan Expo almost 3,000 meters of architectural glass and high performance. It employed laminates and double glazing with extra-clear and Low-e glass to contribute the ultimate goal of achieving an energy efficient construction beyond its exceptional aesthetic. The award is extended to the italian study architecture, Nemesi & Partners, and the Sthalbau Pichler metal framer, who handled the development and installation of great glass and steel dome, which rises 35 meters above the ground and weights over 350 tons. More information in TvitecBlog ADVERTISEMENT Jul-06-15 Highly transparent white glasses in research greenhouses optimize plant growth - Towards the Sun Jul-06-15 The art of connecting the old and the new Jul-06-15 Qalaa expects final deal to acquire “Misr Glass” in Q3 Jul-06-15 A Decade of Excellence! Jul-06-15 Largest-ever July/August Glass Worldwide out now! Jul-06-15 KPS Capital Partners Portfolio Company Anchor Glass Container Corporation Completes Successful Recapitalization July 6th, 2015 Source: www.tvitec.com Share on : Jul-06-15 CDE to host demonstration event at new glass sand washing plant Jul-06-15 Global Glass Suppliers Bet on LCD Growth in China Advertisement 087728 2013 Jul-06-15 Tvitec wins Isolar Award for the great glass dome at the Italian Pavilion Expo Milano 2015 Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 2014 Isolar gave to Tvitec the prize for the best work in the category of Representative Projects 2015 during the recent convention held by the partners in Hamburg. Representatives of the International commercial area of the Spanish transformative, Isaac Prado Lopez and Alberto Gómez, collected the award and explain the details of the processing of all glass, which bears the label "Made in Spain". Latest news Jul-06-15 "MIR STEKLA - 2015" - the main exhibition of the glass industry 14-07-2015 Data RCINEWS.IT Pagina 1 / 5 Foglio Ricerca Industria Prodotti Mercato Progettazione Realizzazioni Tecnologia Normativa Padiglione Italia, ecco l’edificio-evento L’opinione Leggi la rivista di Paolo Pogliani | 14 luglio 2015 in Realizzazioni ∙ 0 Commenti Informazioni sull'autore Paolo Pogliani 7/2015 6/2015 5/2015 Edicola Web Condividi quest’articolo Twitter Digg Delicious Facebook Stumble Subscribe by RSS Situato all’estremità settentrionale del Cardo, di fronte a Lake Arena, Padiglione Italia è l’edificio destinato ad accogliere la delegazione nazionale, le principali esposizioni e alcuni degli eventi più importanti di Expo. Vincitore di un concorso internazionale di progettazione, il progetto del padiglione (Nemesi & Partners; Proger; BMS Progetti; prof. ing. Livio De Santoli) si distingue per la qualità del disegno dello spazio costruito, la ricerca e l’innovazione delle tecnologie utilizzate per la facciata schermante e per l’elevato grado sostenibilità energetica e ambientale. Nell’ottica di una semplificazione complessiva di tutte le opere, i sistemi termomeccanici (BMZ Impianti) sono stati realizzati rinunciando all’atteso impianto ad attivazione della massa – primo esempio di questo tipo progettato in Italia. Ciò nonostante, questo edificio-evento presenta molti aspetti estremamente interessanti, a cominciare dalle sue forme scultoree. Una piazza per la comunità Il concept progettuale è ispirato all’idea di comunità, esplicitato sia dalla disposizione dei volumi attorno a una corte centrale, dalla quale si accede agli spazi interni, sia dall’immagine architettonica, una candida chioma minerale composta da blocchi realizzati con un innovativo cemento bio-dinamico. Tutti differenti fra loro, i 770 pannelli (superficie complessiva circa 9.500 m2 ) presentano proprietà fotocatalitiche, che consentono alla superficie esposta alla luce del sole di attirare alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti e contribuendo così alla riduzione della concentrazione dello smog. All’interno della corte, una suggestiva struttura vetrata si inflette verso il suolo: è composta da una struttura in acciaio rivestita con vetrate equipaggiate da moduli fotovoltaici integrati (70 kWp). Nel periodo estivo la complessa forma facilita la ventilazione naturale dello spazio pubblico Stahlbau Pichler Codice abbonamento: Laddove la trama irregolare degli elementi schermanti risulta meno fitta, in particolare nei piani più alti, è stato previsto l’impiego di pareti esterne vetrate con migliori caratteristiche di selettività, rispetto a quelle installate a delimitazione dei piani inferiori. 087728 La conformazione ramificata del rivestimento esterno scherma le superfici trasparenti che racchiudono gli spazi interni, contenendo gli apporti solari nella stagione estiva, mentre durante il periodo invernale l’edificio presenta un fabbisogno energetico limitato, in ragione dell’elevato grado di isolamento termico dell’involucro. Data RCINEWS.IT 14-07-2015 Pagina Foglio 2 / 5 interno, riducendo di circa 3 °C la temperatura dell’aria rispetto a quella esterna, senza l’impiego di sistemi attivi di ventilazione. Il percorso prende avvio nella corte, uno spazio estremamente suggestivo che svolge il ruolo di hall di accoglienza dei visitatori. Una lunga scalinata attraversa longitudinalmente la piazza coperta, collegando visivamente tutti i piani fino a raggiungere i livelli superiori, dove si trovano il ristorante e una terrazza panoramica. Articolati in quattro blocchi, gli spazi interni (circa 13.200 m2 su 6 livelli fuori terra) ospitano la zona espositiva (ovest, accessibile dal Cardo e prevalentemente dedicata alle eccellenze del Made in Italy), l’auditorium e le aree per gli eventi (sud), la zona delle sale conferenze e meeting (est) e gli uffici di rappresentanza (nord). Gli spazi tecnici sono concentrati sopra e sotto le aree per il pubblico. La centrale termofrigorifera è situata al piano interrato, assieme a quelle idrica, antincendio, ad alcune u.t.a., alla cabina di trasformazione e al centro elaborazione dati. Tutte le altre u.t.a. e le unità centrali dei sistemi VRF sono situate nei locali tecnici al piano copertura. La centrale termofrigorifera Il progetto degli impianti di climatizzazione è stato sviluppato secondo una logica di totale integrazione con l’architettura e le strutture, impiegando sistemi e componenti ad elevata efficienza e fonti energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre al minimo i consumi energetici anche grazie alle elevate prestazioni dell’involucro. Per lo smaltimento di calore in regime estivo e come sorgente termica in regime invernale, la disponibilità dell’acqua di falda (15 °C) fornita dalla rete idraulica della Piastra (32,9 l/s in estate e 28,7 l/s in inverno) comporta rispettivamente potenze massime di 1.102,7 kWf e 721,3 kWt, a fronte di fabbisogni complessivi di punta calcolati in 971 kWf (senza considerare alcun fattore di contemporaneità) e a 365 kWt. La centrale termofrigorifera è composta da 2 gruppi frigoriferi a pompa di calore di tipo polivalente (574 kWt; 444 kWf). Date le potenze in gioco, in fase invernale il fabbisogno termico può essere soddisfatto mediante il funzionamento di un solo generatore. Le pompa di calore sono dotate di compressori a vite, doppio circuito frigorifero e di un sistema automatico di commutazione idraulica integrata che, in ciascuna condizione di carico, permettono la produzione contemporanea di fluido caldo (45 °C) e freddo (7 °C), attivando la sorgente solo per scambiare l’energia effettivamente in eccesso con il massimo recupero energetico. L’acqua viene restituita a circa 9 °C (in inverno) e a 26 °C (in estate). I circuiti idronici sono pressurizzati da elettropompe a velocità variabile mediante inverter, con terminali di utenza dotati di valvole a 2 vie. Impianti a tutt’aria Il progetto originale prevedeva l’impiego esclusivo dell’aria per la climatizzazione di tutti gli ambienti, sia mediante impianti a tutt’aria esterna a portata variabile, sia attraverso un sistema ad attivazione della massa (Concretcool) quest’ultimo sostituito in fase esecutiva da un impianto VRF. Nel primo caso sono presenti: 3 u.t.a. per gli spazi espositivi con mandate da 8.200 m3 /h (reception, mezzanino, piano terra), 40.000 m3 /h (sale esposizione ai piani dal mezzanino al terzo) e 10.600 m3 /h (sale espositive e sala delegazioni al quarto piano); 1 u.t.a. da 10.500 m3 /h (auditorium al primo piano); Le u.t.a. sono caratterizzate da: – possibilità di funzionamento in free-cooling a tutta aria esterna; – regolazione della portata mediante sonde CO2 , per modulare l’erogazione Stahlbau Pichler Codice abbonamento: 2 u.t.a. di cui una da 16.900 m3 /h (mandata) per ristorante e cucina e la seconda da 4.000 m3 /h per la compensazione della cappa, più un estrattore dedicato all’espulsione della cappa stessa (9.000 m3 /h). 087728 1 u.t.a. da 10.000 m3 /h (aree polifunzionali e bar ai piani secondo e terzo); Data RCINEWS.IT 14-07-2015 Pagina Foglio 3 / 5 dell’aria in funzione dell’affollamento e del fabbisogno termofrigorifero; – recuperatori di calore rotativi entalpici ad alta efficienza, per contenere il carico energetico legato alla regolazione dell’umidità dell’aria; – ventilatori plug-fan a portata variabile mediante inverter; – filtri aria a bassa perdita di carico ed elevata capacità di accumulo; – serrande di taratura e bilanciamento sui circuiti aeraulici. Diffusori ad alta induzione richiamano e miscelano l’aria di rinnovo con quella presente in ambiente, garantendo condizioni ottimali di comfort anche con bassa temperatura dell’aria immessa (14 °C) e con portate contenute, oltre all’eliminazione del post-riscaldamento. La velocità massima di distribuzione dell’aria è di 7 m/s. L’estrazione dell’aria dagli altri ambienti avviene mediante griglie a soffitto o a parete; valvole di ventilazione situate nei controsoffitti estraggono l’aria viziata dei servizi igienici. Climatizzazione, un’occasione mancata Per le zone destinate a uffici il progetto prevedeva la realizzazione di un sistema ad attivazione della massa, innovativo per il nostro paese, denominato Concretcool (produttore Sagicofim). Il sistema si caratterizza per la distribuzione dell’aria effettuata attraverso tubazioni alettate, per aumentare la superficie di scambio, in estruso di alluminio (diametro 80 mm), posate all’interno dell’armatura dei solai e annegate nel getto di conglomerato. Prima dell’immissione in ambiente, l’aria di ventilazione transita nei tubi a una temperatura variabile in base alla temperatura esterna, raffreddando la massa dei solai e trasformandoli in una superficie radiante, che accumula e scambia energia frigorifera con l’ambiente occupato. La disposizione delle tubazioni rispetta la scansione delle partizioni di facciata, perciò ogni modulo dello spazio interno è servito da un circuito dedicato, a vantaggio della flessibilità d’uso. In estate e nelle stagioni di transizione, l’aria viene fornita dalle u.t.a. a una temperatura minima 12 °C e si scalda progressivamente fino a 21 °C, temperatura con la quale viene immessa negli ambienti, che sono così raffrescati in parte grazie all’aria di rinnovo e, per il resto, dall’effetto radiante dei solai, con una resa complessiva di circa 80 W/m2 . Quando la temperatura esterna è inferiore a 12 °C, ad esempio di notte, è possibile operare in regime di free-cooling senza l’intervento dei generatori frigoriferi. La massa attivata effettua anche il post-riscaldamento, senza consumo di energia primaria. Nelle giornate fredde, l’aria viene riscaldata dai recuperatori di calore e dalle batterie fino a 21 °C, perciò attraversa i solai senza scambio termico. In caso di necessità, nelle ore del mattino precedenti l’apertura dell’edificio le batterie delle u.t.a. possono inviare aria più calda (circa 24 °C) agli ambienti, per ristabilire con rapidità le condizioni di comfort. Per le zone a uffici erano previste 2 u.t.a. da 13.700 m3 /h (mandata) per il corpo sud-est e da 20.700 m3 /h per il corpo nord-est, più una terza da 11.400 m3 /h (reception a piano terra e mezzanino), tutte con funzionamento a parziale ricircolo e, per il resto, simili alle altre macchine per la ventilazione meccanica. – lo sfruttamento dell’inerzia termica dei solai massivi in calcestruzzo armato per stabilizzare la temperatura all’interno dell’edificio; 087728 – le potenzialità applicative in caso di edifici caratterizzati dalla preponderanza dei carichi frigoriferi nella stagione fredda. Codice abbonamento: Dato il carattere innovativo e, in certi casi, sperimentale delle tecnologie per la climatizzazione utilizzate in alcuni dei padiglioni di Expo Milano 2015, la sostituzione di questo impianto con un tradizionale sistema a espansione diretta costituisce un’occasione persa per verificare le effettive prestazioni di questa tecnologia, che si distingue per: Altri impianti meccanici Stahlbau Pichler Data RCINEWS.IT 14-07-2015 Pagina Foglio 4 / 5 Nella centrale idrica sono installati due serbatoi pre-autoclave e il gruppo di pressurizzazione, composto da tre pompe con inverter, senza autoclave, per la distribuzione dell’acqua fredda. L’acqua calda sanitaria è prodotta da boiler elettrici posti in corrispondenza dei servizi igienici e, per il ristorante, da una caldaia elettrica con preparatore ad accumulo. Il Padiglione Italia inoltre è dotato di: – impianto di spegnimento degli incendi del tipo a naspi DN 20, con quattro colonne montanti interconnesse tra loro da un circuito ad anello posto al piano interrato; – impianto automatico tipo sprinkler, del tipo a umido, per tutte le zone eccetto l’auditorium. L’impianto è allacciato alla rete di distribuzione della Piastra. Gli spazi destinati alle esposizioni sono equipaggiati con un sistema di evacuazione forzata di fumo e calore (SEFFC) in grado di assicurare un’altezza libera dai fumi pari a 2,0 m. Sono state previste cinque macrozone (piano terra, mezzanino, piani primo, secondo e terzo), con l’ipotesi di incendio in una sola di esse. L’impianto è del tipo centralizzato a doppia funzione (ventilazione/climatizzazione; evacuazione del fumo e del calore), perciò utilizza: – una delle montanti verticali dell’impianto di climatizzazione, per la ripresa dell’aria dagli ambienti come per l’estrazione del fumo in caso di incendio; – per ciascuna macrozona, una condotta a soffitto indipendente da quelle destinate alla ventilazione/climatizzazione, con serranda di controllo del fumo normalmente chiusa per ogni tronco. L’u.t.a. relativa dispone di un terzo ventilatore dedicato. L’afflusso dell’aria necessaria per il funzionamento dell’impianto è affidato ad apposite aperture naturali. Attivazione della massa con l’aria L’ing Luca Stefanutti (BMZ Impianti) ha coordinato la progettazione impiantistica dell’edificio: «La configurazione architettonica di Padiglione Italia ha reso necessario un approccio integrato, estremamente stimolante, all’intero progetto. Ad esempio, nella fase iniziale il progetto è stato sviluppato in tre dimensioni, facilitando la risoluzione delle complessità derivanti dall’inserimento degli impianti all’interno di volumi dalla forma irregolare. Il dimensionamento degli impianti è stato eseguito secondo un metodo tradizionale, ma la limitata disponibilità d’acqua per condensazione e scambio termico ha imposto il contenimento della potenza dei generatori e, di conseguenza, la ricerca di soluzioni tecniche ad hoc, fra cui l’attivazione termica delle strutture orizzontali. Questa tecnologia costituisce in assoluto il sistema più performante fra quelli oggi disponibili per la climatizzazione e, in fase di concorso, era estesa all’intero edificio. In corso di progettazione è stata poi limitata alle sole aree per uffici, anche in considerazione del fatto che le aree espositive presentavano un maggiore fabbisogno per la ventilazione. «Il sistema Concretcool e, in generale, gli impianti ad attivazione della massa sono particolarmente indicati in caso di edifici nei quali la componente termica Stahlbau Pichler Codice abbonamento: La verifica delle condizioni di comfort create dal sistema di ventilazione naturale dello spazio esterno della corte durante le giornate estive più calde e umide, ovvero in occasione degli eventi con elevata partecipazione del pubblico, è stata effettuata mediante simulazioni fluidodinamiche che hanno poi influito sulla forma finale della vela». 087728 Sul fronte della sostenibilità, il prof. De Santoli ha voluto confrontare i risultati energetici ottenuti secondo i criteri normativi vigenti con quelli derivanti considerando fonti rinnovabili ad oggi non contemplate dal Decreto 28/11 – come il recupero termico sull’aria espulsa e il free cooling – che, in un edificio del genere, assumono un’importanza notevole. Data RCINEWS.IT 14-07-2015 Pagina Foglio 5 / 5 destinata al raffrescamento degli ambienti è preponderante, su base annua, rispetto a quella per il riscaldamento. Si tratta in prevalenza di fabbricati che, per motivi eminentemente architettonici, presentano facciate prevalentemente trasparenti e che, sia in ragione dei notevoli carichi endogeni, sia degli alti livelli di isolamento termico dell’involucro, anche nella stagione fredda e nei periodi di transizione possono presentare un fabbisogno frigorifero. In questi casi il ricorso all’aria esterna per la climatizzazione, senza o con minimo trattamento termico, rappresenta la soluzione più indicata per contenere i consumi energetici. Facendo transitare l’aria nelle strutture prima della diffusione in ambiente, l’inerzia termica della massa stabilizza le condizioni climatiche interne, smorzando i picchi di domanda e garantendo un comfort ottimale grazie all’effetto radiante. Durante il periodo estivo, inoltre, la ventilazione naturale notturna contribuisce al raffrescamento gratuito degli ambienti. In sostanza, questi impianti creano una condizione microclimatica diffusa estremamente confortevole, al punto che spesso non sono necessari sistemi di regolazione locale del suo funzionamento, anche a vantaggio della semplicità di gestione. Come nel caso degli impianti a soffitti radianti e a travi fredde, questa tipologia d’impianto richiede al progettista un approccio differente rispetto a quello tradizionale: basta considerare che il picco dei consumi si verifica in corrispondenza dell’attivazione dell’impianto, con l’obiettivo di mettere “a regime” le masse strutturali. Un altro aspetto da sottolineare è la necessità di provvedere alla programmazione e al coordinamento delle attività di cantiere per la posa delle canalizzazioni e dei diffusori in concomitanza con i getti di conglomerato». I PROTAGONISTI DELL’IMPIANTO Progetto architettonico: Nemesi & Partners, arch. Michele Molè, arch. Susanna Tradati Engineering, cost management: Proger, ing. Toni Franco Nigro, ing. Michele Arena Strutture e impianti: BMS Progetti srl, ing. Aldo Bottini, ing. Nicola Malatesta, ing. Sergio Sgambati, ing. Luca Stefanutti (BMZ Impianti) Sostenibilità energetica: prof. ing. Livio de Santoli Direzione lavori: ing. Ignazio Belfiore (Metropolitana Milanese) Direzione operativa impianti: p.i. Luigi Tavoni (Beta Progetti Opere edili: Italiana Costruzioni, Consorzio Veneto Cooperativo Installazione impianti: Gruppo PSC Pompe di calore, unità trattamento aria: Clivet Elettropompe: Wilo Unità VRF: Samsung Scambiatori di calore: Tecnosistem Diffusori: France Air Building management system: Siemens Schermatura fissa: Italcementi, StylComp Group Copertura: Stahlbau Pichler Involucro trasparente: Schüco Italia Consulenti Dario Paini (acustica), Abec (ingegnerizzazione facciate vetrate), Mario Nanni (illuminotecnica). Systematica (flussi), Energo (fluidodinamica), Gta (fattibilità ambientale), Zomraude Chantal Chalouhi (antincendio), FSC Engineering srl / Ramboll Group (fire engineering), Studio Montanari & Partners (ristorazione). Codice abbonamento: 087728 (articolo di Giuseppe La Franca). Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 1 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 2 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 3 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 4 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 5 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 6 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 7 / 8 Stahlbau Pichler Mensile Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 07-2015 32/39 8 / 8 Stahlbau Pichler Pagina Foglio 17-07-2015 . 1 123189 Data Codice abbonamento: METALL PLATFORM Bimestrale Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 05-2015 52/53 1 / 2 Stahlbau Pichler PLATFORM Bimestrale Data Pagina Codice abbonamento: 087728 Foglio 05-2015 52/53 2 / 2 Stahlbau Pichler Pagina Foglio 01-07-2015 . 1 / 6 123189 Data Codice abbonamento: DETAIL Pagina Foglio 01-07-2015 . 2 / 6 123189 Data Codice abbonamento: DETAIL Pagina Foglio 01-07-2015 . 3 / 6 123189 Data Codice abbonamento: DETAIL Pagina Foglio 01-07-2015 . 4 / 6 123189 Data Codice abbonamento: DETAIL Pagina Foglio 01-07-2015 . 5 / 6 123189 Data Codice abbonamento: DETAIL Pagina Foglio 01-07-2015 . 6 / 6 123189 Data Codice abbonamento: DETAIL ATZWANGER AG Architekten Walter Pichler & Partner Portrait fehlt! Neben der bestmöglichen Anordnung und Zusammensetzung der Funktionsbereiche wie Verwaltung, Planung, Produktion und Lager liegt der planerische Hauptaugenmerk in der Schaffung eines repräsentativen Firmensitzes welcher durch freizügige und helle Räumlichkeiten ein angenehmes Ambiente für Kunden, Geschäftspartner und vor allem für Mitarbeiter kreiert. Mit einem großflächig verglasten, doppelgeschossigen Foyerbereich, großzügigen Arbeitsplätzen mit anliegenden Besprechungsräumlichkeiten, lichtdurchfluteten Versammlungssälen sowie kommunikationsfördernden Pausenräumen einschließlich Grünterrasse wird den Anforderungen an ein zeitgemäßes Arbeitsambiente in gebührendem Maße Rechnung getragen. Die gönnerhafte Gestaltung der Verwaltungsräumlichkeiten setzt sich nicht nur in den Werk- und Lagerhallen durch allseitige Belichtung sowie zusätzliche Shedverglasungen fort, sondern überträgt sich auch auf den Charakter der Gebäudehülle. Ein gläserner Trakt verbindet Verwaltungsturm und Produktionshalle zu einer schnörkellos linearen und dennoch spannenden Einheit und verleiht dem Bauensemble urbanen Charakter. Die Fassaden des Büroturms werden durch die Kombination von unterschiedlich langen, im Innenraum nahezu raumhohen Fensterbändern charakterisiert, deren verspielte Anordnung sich in Kombination mit metallicgrauen, linear verlegten Aluminiumwandbekleidungen zu einem sehr eleganten Fassadenbild zusammenfügt. 6 Neuer Firmensitz ATZWANGER AG Architekten Walter Pichler & Partner Bauherr: Atzwanger AG Planungsbeginn: 2010 Fertigstellung: 2012 Bruttogeschossfläche: 8.600 m2 T. A. Edison Straße 15 I- 39100 Bozen T +39 0471 065001 E [email protected] I www.stahlbaupichler.com Preise (Auswahl): Eingesetzte Kaba Produkte Kaba exos 9300 Kaba evolo 7