Programmi e relazioni - IIS "Caminiti

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Programmi e relazioni - IIS "Caminiti
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA “CAMINITI- TRIMARCHI”
di S. Teresa di Riva
Sezione Professionale per i Servizi COMMERCIALI
Sede di Letojanni
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
Anno Scolastico 2014/ 2015
Classe 5aB
La classe è composta da 11 allievi, una delle quali usufruisce dell’ausilio dell’insegnante di
sostegno.
Le prime lezioni hanno evidenziato una diffusa carenza nel possesso dei requisiti di base e
modeste capacità espressive.
Fin dal primo momento la classe è apparsa poco interessata allo studio della materia.
Nonostante le sollecitazioni, la maggior parte degli allievi appariva per lo più demotivata,
superficiale e mal disposta a uno studio metodico e continuo. Superata questa prima fase, si è
cercato di creare un clima di lavoro sereno e cordiale avviando un dialogo inteso a sviluppare
nei ragazzi un certo interesse e un minimo di senso di responsabilità nei confronti della
disciplina. Ciò ha prodotto, durante tutto l’anno, una accettabile partecipazione alle lezioni che
però non è stata supportata da una adeguata rielaborazione degli argomenti trattati.
L’esposizione orale ha evidenziato conoscenze frammentarie espresse con un linguaggio
non sempre appropriato. Per diversi di loro lo studio a casa è mancato quasi del tutto, per altri
è stato superficiale e discontinuo. Il livello degli approfondimenti è stato minimo e legato all’
acquisizione dei concetti fondamentali.
Il metodo usato è stato quello della lezione frontale per la presentazione dell’argomento e
della lezione dialogata per affinare l’uso del linguaggio specifico.
Dopo il primo trimestre è stata fatta una pausa didattica con azioni di recupero svolte
nelle stesse ore curriculari. Tale azione è stata impostata prevalentemente con esercitazioni
guidate sia individualmente, che dalla lavagna con la partecipazione degli allievi.
Le verifiche orali si sono svolte in forma di interventi dalla lavagna e dal posto. Le verifiche
scritte sono state effettuate alla fine di ogni modulo e sono consistite in esercizi graduati, di
diverso tipo, a partire dai livelli minimi, per dare a tutti la possibilità di esprimersi, in funzione
del loro livello di preparazione.
Nel complesso, a conclusione del lavoro svolto, si può dire che: un esiguo gruppo di alunni
si è distinto per l’impegno profuso, per l’applicazione continua e per il raggiungimento di un
più che accettabile grado di preparazione; un altro gruppetto ha compiuto qualche progresso
che gli ha permesso di raggiungere i livelli minimi di conoscenza previsti.
L’INSEGNANTE
PROF. Cifali Pinuccio
CONTENUTI
MODULO 1:
Il Positivismo
Il Naturalismo francese: la poetica di Zola; Gustave Flaubert: Madame Bovary: la vicenda,il
bovarismo;
G. Verga: La vita
G. Verga: l’evoluzione poetica; il periodo preverista;
La svolta – Nedda - lettura di “Una scena di corteggiamento”.
L’adesione al Verismo
– le tecniche narrative
– la tecnica dell’impersonalità tra scelte stilistiche e posizioni ideologiche
– I Malavoglia
Analogie e differenze tra Naturalismo e Verismo
– Mastro Don Gesualdo
MODULO 2:
Il simbolismo francese
La Poetica del Decadentismo
Il rifiuto del Positivismo
Contenuti e forme del romanzo Decadente
Il Decadentismo: la visione del mondo Decadente
Il Decadentismo. Gli stati abnormi della coscienza come strumenti conoscitivi
Il Decadentismo. Il Panismo e le Epifanie
Le corrispondenze; identità tra io e mondo
Il linguaggio metaforico: il procedimento analogico
Il Decadentismo – la sinestesia
L’ammirazione per le epoche di Decadenza; la Malattia; la Morte;
Le figure ricorrenti nella letteratura Decadente: il Fanciullino Pascoliano, il Superuomo
Dannunziano e l’Inetto
MODULO 3:
Giovanni Pascoli: la vita, il nido familiare; l’insegnamento universitario e la poesia;
La visione del mondo: la crisi della matrice positivistica e i simboli;
La poetica: il fanciullino; la poesia pura;
I temi della poesia pascoliana: gli interventi pedagogici e predicatori; i miti
Il grande Pascoli decadente: gli aspetti fonici; le figure retoriche
Le raccolte poetiche: da Myricae :“Lavandare”; “L’assiuolo”; “ Novembre”;
I canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
MODULO 4:
Italo Svevo: la vita
Italo Svevo: la poetica
La cultura; i Maestri: Schopenhauer e Nietche
Italo Svevo: i rapporti con la psicoanalisi;
L’apporto di Flaubert
Italo Svevo: Una vita, la vicenda
Italo Svevo: Una Vita, analisi dell’opera
Italo Svevo: Senilità la vicenda
Senilità – la Senilità spirituale di Emilio
Italo Svevo – la Coscienza di Zeno: il significato dell’opera nel percorso poetico di Svevo
MODULO 5:
Luigi Pirandello: La vita
Luigi Pirandello: La visione del mondo e la Poetica
Il Relativismo assoluto e il Nichilismo
I temi ricorrenti: esclusione, sradicamento, frantumazione dell’io
Luigi Pirandello: il rifiuto della vita sociale
Luigi Pirandello: il relativismo conoscitivo. La poetica: l’umorismo, il sentimento del contrario.
La dissoluzione delle strutture narrative tradizionali; l’importanza della parola e la scelta di un
linguaggio quotidiano
Luigi Pirandello: i romanzi; la voce del critico: i tratti fondamentali della poetica Pirandelliana
Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal
Il teatro Pirandelliano
Il teatro Pirandelliano: l’Enrico IV, Sei personaggi in cerca d’autore
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
MODULO 6:
La poesia del 900
I Crepuscolari
I Futuristi
La poesia ermetica: caratteristiche
MODULO 7: Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere
La poetica: il procedimento analogico
“L’allegria”: Analisi del testo- San Martino del Carso-;Veglia; Soldati;
da Sentimento del tempo:”Di Luglio”.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
MODULO 8: E. Montale
La vita;
E. Montale: ”Ossi di seppia”;
La parola e il significato della poesia;
Il correlativo oggettivo;
Il correlativo oggettivo: una forma di allegoria;
La poesia come conoscenza in negativo;
“Meriggiare pallido e assorto” analisi testuale;
“Spesso il male di vivere ho incontrato” analisi testuale;
“La casa dei doganieri” analisi testuale
GlI ALUNNI
L’INSEGNANTE
Anno scolastico 2014- 2015
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI STORIA
Classe V B
Prof.Cifali Pinuccio
L’iter educativo-didattico della storia nel corso dell’anno scolastico è stato finalizzato al conseguimento dei
seguenti obiettivi :
CONOSCENZE
Conoscere:

in modo critico e consapevole i contenuti disciplinari;

i termini specifici del linguaggio storiografico;
 i processi di carattere politico economico,sociale e culturale che concorrono nella determinazione dei
fatti storici.
COMPETENZA
Saper:
 esporre in forma chiara e critica gli argomenti di storia studiati;
 cogliere relazioni fra fatti nel tempo e nello spazio;
 usare con proprietà termini e concetti propri del linguaggio storico;
 partecipare in maniera attiva e critica alle discussioni su problematiche storiche;
CAPACITA’
Saper:




costruire ragionamenti conseguenti e motivati ;
cogliere relazioni fra fatti nel tempo e nello spazio;
trasferire una conoscenza o un concetto da un contesto ad un altro;
esprimere giudizi personali su fatti, personaggi, e avvenimenti;
OBIETTIVI CONSEGUITI.
La classe ha partecipato con sufficiente interesse ed impegno alle attività di studio proposte, conseguendo
risultati che nel complesso risultano accettabili.
Solo un ristretto numero allievi, a causa di uno studio discontinuo, poco motivato, dimostra di non essere
abbastanza sicuro nella riflessione e nella rielaborazione critica. Gli allievi , nella maggioranza dei casi, evidenziano
di:




Conoscere le linee di sviluppo politico ,sociale e culturale del processo storico dall’età giolittiana alla
seconda guerra mondiale.
Esporre in modo lineare le conoscenze acquisite.
Saper porre interrogativi ed esplicitare opinioni personali.
Riflettere su problemi politici, sociali, economici e culturali dell’età contemporanea
METODOLOGIA
L’insegnamento-apprendimento della storia al fine di sviluppare in ciascun alunno
la formazione della coscienza storica , le abilità logico-linguistiche e valutative si è svolto
attraverso:
a) lezioni frontali opportunamente adattate alle esigenze della classe e orientate a favorire il dialogo e la
discussione;
.
Tutti gli argomenti sono stati trattati secondo una linea organica di svolgimento ed ampio spazio è stato dato alle
attività utile all’affinamento di competenze e all’approfondimento conoscenze.
STRUMENTI


L’azione didattica è stata realizzata attraverso l’utilizzazione dei seguenti strumenti:
libro di testo,
sussidi audiovisivi
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Il grado di apprendimento degli alunni è stato accertato con periodiche verifiche orali e scritte di diversa
tipologia sugli argomenti affrontati. Le prove scritte ( quesiti a trattazione sintetica e a risposta singola) sono state
sempre formulate per verificare il livello di preparazione raggiunto dagli alunni, e per essere un valido esercizio in
preparazione della terza prova degli esami di stato. Le valutazioni relative all’assegnazione dei voti , infine, hanno
tenuto conto dell’apprendimento e della comprensione dei contenuti, dell’uso appropriato del linguaggio specifico e
della capacità di riflettere, argomentare, correlare, nonché della partecipazione al dialogo educativo e dei progressi
riscontrati nelle diverse fasi del processo didattico educativo.
Il docente
MODULO 1:
L’Italia Giolittiana
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
Decollo industriale e progresso civile
La questione meridionale
I governi Giolitti e le riforme
Il Giolittismo e i suoi criteri
La politica estera, Il nazionalismo; La guerra di Libia
Socialisti e Cattolici
La crisi del sistema giolittiano
MODULO 2:
La prima guerra mondiale
Dall’attentato a Sarajevo alla guerra europea
1914-1915: Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L’intervento dell’Italia
1915-1916: La grande strage
La guerra nelle trincee
La nuova tecnologia militare
1917: La svolta del conflitto
L’Italia e il disastro di Caporetto
1917-1918: L’ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
MODULO 3:
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra
Il Bienno Rosso in Italia
Un nuovo protagonista: Il Fascismo
La conquista del potere
Verso lo Stato Autoritario
MODULO 4:
La Grande crisi: Economia e Società negli anni
Crisi e trasformazione
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929
La crisi in Europa
Roosevelt e il New Deal
Il nuovo ruolo dello Stato
MODULO 5:
L’Italia Fascista
Il totalitarismo imperfetto
Il regime e il paese
La politica economica
La politica estera
L’Italia antifascista
Apogeo e declino del regime
Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico
MODULO 6:
Totalitarismi e democrazie
L’eclissi della democrazia
L’avvento del nazismo
Il terzo reich
La guerra di Spagna
L’Europa verso la catastrofe
MODULO 7:
La seconda guerra mondiale
Le origini
La disfatta della Polonia e l’offensiva al nord
La caduta della Francia
L’Italia in guerra
La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana
L’attacco all’unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti
Il nuovo ordine, resistenza e collaborazionismo
1942-1943: La svolta della guerra
L’Itali: La caduta del fascismo e l’armistizio
L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione
La sconfitta della Germania
La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
MODULO 8:
Il mondo diviso
La divisione dell’Europa
L’unione sovietica e le democrazie popolari
MODULO 9:
L’ITALIA REPUBBLICANA
Un paese sconfitto
Le forze in campo
Dalla liberazione alla liberazione
La crisi dell’unita antifascista
La Costituzione Repubblicana
Le elezioni del’48 e la sconfitta delle sinistre
La ricostruzione economica
L’insegnante
Gli alun ni
ISTITUTO SUPERIORE “CAMINITI – TRIMARCHI” S. TERESA DI RIVA , SEDE
PROFESSIONALE DI LETOJANNI.
CLASSE VB
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE
MATERIA: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI.
PROF. CARMELO NOTO
La classe composta di 11 alunni, durante l’anno scolastico si è mostrata attenta e partecipe al
dialogo educativo.
Il programma è stato svolto secondo la programmazione iniziale ed è stato assimilato
adeguatamente dalla quasi totalità degli alunni, inizialmente si è trattato in generale della
contabilità generale dell’azienda e dell’importanza che rivestono le scritture contabili sui libri
contabili obbligatori.
Successivamente sono stati approfondite le problematiche legate al bilancio d’esercizio sia sotto
l’aspetto civilistico che fiscale.
La contabilità gestionale è stata trattata attraverso l’analisi dei costi e dei ricavi.
Infine, sono stati trattati gli argomenti legati alle strategie aziendali, alla programmazione ed al
controllo di gestione.
Nelle ore di compresenza con la Prof.ssa Ritrovato, docente di informatica, si sono svolte
esercitazioni pratiche sulla redazione del bilancio d’esercizio,
con l’ausilio degli strumenti
informatici a disposizione della scuola.
Strumenti di lavoro: Libro di testo, codice civile, laboratorio di informatica, materiale vario tratto
da giornali specializzati e internet.
Verifiche formative: Durante e alla fine di ciascun modulo si sono effettuate le relative verifiche
mediante compiti scritti e verifiche orali.
Gli obiettivi realizzati in rapporto a quelli programmati, ed espressi in termini di conoscenza,
competenza e capacità, hanno interessato le problematiche legate al mondo delle imprese.
Per la valutazione, si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno, e del
grado di apprendimento di ciascun alunno.
Data,
Prof Carmelo Noto
ARTICOLAZIONE DEI MODULI DISCIPLINARI DI : TECNICA PROFESSIONALE DEI
SERVIZI COMMERCIALI CLASSE VB
Mod. 1 Il bilancio civilistico
-
U.D. 1 L’inventario d’esercizio
-
U.D.2 Il sistema informativo di bilancio
-
U.D. 3 La normativa sul bilancio d’esercizio
-
U.D 4 I criteri di valutazione
-
U.D. 5 Lo stato patrimoniale ed il conto economico
-
U.D. 6 La nota integrativa
-
U.D. 7 Il bilancio in forma abbreviata e la revisione legale dei conti.
-
Mod. 2 L’analisi del bilancio
-
U.D. 1 L’interpretazione e l’analisi di bilancio
-
U.D. 2 La rielaborazione dello Stato Patrimoniale e del Conto economico
-
U.D. 3 L’analisi per indici e l’interpretazione degli indici
-
U.D. 4 Il cash flow
Mod. 3 Le imposte dirette a carico delle imprese
-
U.D. 1 Il sistema tributario Italiano
-
U.D.2 Il reddito d’impresa
-
U.D. 3 L’IRAP
Mod. 4 La contabilità gestionale
-
U.D. 1 I metodi di calcolo dei costi
-
U.D. 2 I costi e le decisioni aziendali.
Mod. 5 Strategie aziendali, programmazione e controllo aziendale
-
U.D. 1 La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale
-
U.D. 2 Il budget e il reporting aziendale
Mod. 6 Il business plan e il marketing
-
U.D. 1 Il business plan
-
U.D. 2 Il marketing plan.
Letojanni,
Prof. Carmelo Noto
Alunni
Relazione finale di Diritto/ Economia
a.s. 2014/2015 Classe V° Sezione B
DOCENTE Donato Salvatore
Profilo generale della classe
La classe è composta da 11 alunni, 6 ragazzi e 5 ragazze. Una alunna seguita dall’ insegnante di
sostegno, svolge i programmi delle varie discipline perseguendo gli obiettivi minimi. Il
comportamento degli studenti è stato corretto e con la loro partecipazione al dialogo educativo
hanno mostrato adeguato interesse per lo studio della materia. Alla conclusione del corso di studi
nel complesso gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze rispondenti agli obiettivi
appreso specificati.
Obiettivi generali conseguiti
Coerenza nei processi di apprendimento
Integrazione pluridisciplinare delle conoscenze
Padronanza della lingua
Acquisizione di linguaggi specifici
x
x
x
x
Obiettivi trasversali previsti dal Consiglio di Classe:
-
-
Promuovere il processo di formazione della personalità, tenendo conto delle potenzialità,
delle aspettative e delle aspirazioni di ogni allievo.
Orientare i discenti nel processo di osservazione e interpretazione della realtà che li
circonda per agevolare lo sviluppo e l’acquisizione di autonome capacità di analisi e di
sintesi, di critica, nonchè di astrazione, nel pieno rispetto di ogni autonomia di pensiero.
Sviluppare un modo di pensare logico e razionale e, soprattutto, consequenziale, e un
metodo di studio scientifico.
Sviluppare, potenziare e perfezionare la capacità di lettura, di comprensione, di produzione
sia orale che scritta di un testo di varia tipologia.
Arricchire il lessico attraverso l’acquisizione di linguaggi specifici e “tecnici”.
Potenziare la conoscenza delle lingue straniere.
Insegnare ad utilizzare in maniera consapevole,adeguata e creativa, le nuove tecnologie
informatiche, trasversalmente alle discipline di studio.
Fornire in una società multietnica e multiculturale, gli strumenti e le chiavi di lettura per il
rispetto delle diversità.
In particolare si mirerà a:
- Fare acquisire agli alunni le conoscenze e le competenze connesse con le figure operative e
professionali previste dal curricolo, sviluppando le capacità operative.
Curare lo sviluppo di una cultura d’impresa che consenta una proficua partecipazione al processo
produttivo aziendale e che stimoli l’iniziativa imprenditoriale come possibile sbocco occupazionale
Obiettivi specifici conseguiti
MODULO 1:Il CONTRATTO- CONOSCENZE:
- Elementi del contratto
- Conclusione del contratto
- Patologia del contratto
- Principali contratti tipici
- Principali contratti atipici
- Contratto di lavoro
MODULO 1:IL CONTRATTO-ABILITA':
- Riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi elementi essenziali e accidentali
-Distinguere i diversi effetti del contratto
- Riconoscere e distinguere le diverse cause di invalidità del contratto
- Riconoscere i diversi tipi contrattuali in base alle loro caratteristiche salienti
- Saper applicare un regolamento normativo alle figure atipiche di contratto
- Riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro
MODULO 2: ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA-CONOSCENZE:
- Conoscenza dei principali canali di informazione economica
- Conoscenza dei principali strumenti di misurazione dei fenomeni economici e finanziari
- Conoscenza dei principali strumenti economici pubblici
MODULO 2:ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA-ABILITA':
- Saper reperire le informazioni economiche utilizzando i canali informativi istituzionali e non
- Saper interpretare i fenomeni economici quali emergono dalle fonti di informazione economica
- Saper confrontare i singoli fenomeni economici nel tempo e nello spazio
MODULO 3: LA LEGISLAZIONE SOCIALE-CONOSCENZE:
- Il sistema previdenziale italiano
- I diversi tipi di pensione
- I trattamenti previdenziali a sostegno del reddito
- L'assicurazione contro infortuni e malattie professionali
- L'assistenza sociale
- Il Ssn
- La legislazione sulla sicurezza sul lavoro
MODULO 3: LA LEGISLAZIONE SOCIALE-ABILITA':
- Saper distinguere le diverse forme di legislazione sociale
- Saper distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali
- Saper individuare le caratteristiche salienti del Ssn
- Saper riconoscere gli interventi dell'assistenza sociale
- Saper individuare le figure preposte alla sicurezza sul lavoro
- Saper descrivere le funzioni delle figure preposte alla sicurezza
MODULO 4: IL DOCUMENTO DIGITALE-CONOSCENZE:
- Efficacia probatoria dei documenti giuridici
- Nozione ed efficacia probatoria del documento informatico
- La fattura elettronica
- La posta elettronica certificata
- La normativa in materia di privacy
MODULO 4: IL DOCUMENTO DIGITALE- ABILITA':
- Saper utilizzare il documento informatico
- Saper utilizzare la fattura elettronica
- Saper utilizzare lo strumento della Pec per la trasmissione di documenti
- Individuare le regole a tutela della riservatezza e i vari obblighi dei soggetti incaricati del
trattamento dei dati
MODULI 5-6:I due dossier (dossier lavoro e dossier fisco), caratterizzati da un taglio prevalente
pratico e operativo, rappresentano un importante approfondimento delle tematiche propriamente
curriculari e un utile strumento cognitivo, immediatamente fruibile per gli studenti della classe
quinta in procinto di entrare nel mercato del lavoro.
Metodologie adottate
Lezione frontale
Lezione partecipata
Problem solving
x
x
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
x
Supporti didattici utilizzati
Libri di testo
Biblioteca
Laboratori
Aule speciali
x
Visite guidate sul territorio
Seminari di studio
Progetti POF, PON, POR
Teatro in lingua inglese ed italiana
I testi normativi, con l’ausilio di Internet, sono stati aggiornati alla data odierna.
Strumenti di verifica
Colloqui o interrogazioni
Prova di laboratorio
Verifiche scritte
x
x
Lavori di gruppo
Questionari strutturati
Questionari semi-strutturati
x
Criteri di valutazione
Conoscere e applicare i
contenuti acquisiti
x
Riferire le conoscenze in modo coerente e coeso
x
Partecipare in modo critico
e costruttivo alle lezioni
Prospettare soluzioni e
verificarle
x
Analizzare e sintetizzare testi/ quesiti/temi/ problemi
x
x
Formalizzare attraverso l’uso progressivo di lessici settoriali
x
Tipologia di prove di verifica e loro scansione
Prove scritte/Prove orali/ Prove pratiche
Alla fine dei vari percorsi didattici sono state effettuate nel Trimestre due verifiche orali ed una
scritta per il primo modulo; una verifica scritta per il secondo modulo; nel Pentamestre una
verifica orale per il secondo modulo; due verifiche orali ed una scritta per il terzo modulo; due
verifiche orali ed una scritta per il quarto modulo; ed una veridica orale per i due dossier di
approfondimento sopra rilevati.
Attività di recupero effettuate
Modalità
x Recupero curriculare
 Pause didattiche
 Corsi di recupero
 ______________
Messina, li 27/04/2015
Firma
CLASSE: V B
ISTITUTO
PROFESSIONALE
PER I SERVIZI
COMMERCIALI
ANNO:
2014/2015
MATERIA:
DIRITTO ED ECONOMIA
DOCENTE:
DONATO SALVATORE
ORDINE
1
2
3
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA
Il contratto
1.1 Il contratto in generale
1.2 Gli elementi del contratto
1.3 L'invalidità del contratto
1.4 La rescissione e la risoluzione del contratto
1.5 I principali contratti tipici
1.6 I principali contratti d'impresa
1.7 I principali contratti di lavoro
Economia politica e informazione economica
2.1 Attività economica ed economia politica
2.2 Il problema delle scelte
2.3 La scienza economica
2.4 L'economia politica e le altre discipline
2.5 L'importanza dell'informazione economica
2.6 La rappresentazione grafica dei dati economici
2.7 L'informazione economica statistica
2.8 Il calcolo dell'inflazione
2.9 I dati occupazionali
2.10 Gli altri canali dell'informazione economica
2.11 I dati della contabilità nazionale
2.12 Il prodotto nazionale e interno
2.13 I vari modi di calcolare il prodotto nazionale
2.14 Il reddito nazionale
2.15 I documenti della contabilità nazionale
2.16 Gli indicatori dello sviluppo
2.17 Gli indicatori della finanza pubblica
2.18 I documenti della programmazione pubblica
La legislazione sociale
3.1 Il sistema di sicurezza sociale
3.2 Il sistema della previdenza
3.3 La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata
3.4 Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità di lavorare
3.5 Le prestazioni a sostegno del reddito
3.6 L'assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali
3.7 La tutela del lavoro femminile
3.8 L'integrazione lavorativa
3.9 La legislazione sociale sanitaria
4
5
6
Data 27/04/2015
Firma alunni
3.10 Le aziende Usl
3.11 L'assistenza sociale
3.12 La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro
3.13 Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008
3.14 Gli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza del lavoro
3.15 Il Servizio di prevenzione e protezione e i lavoratori
3.16 Circolare dell'I.N.P.S n. 63 del 20/03/2015
Il documento digitale
4.1 Il documento giuridico
4.2 Il documento informatico
4.3 La firma digitale
4.4 L'efficacia probatoria del documento informatico
4.5 La posta elettronica certificata
4.6 La fattura elettronica
4.7 L'Agenda digitale e il contrassegno elettronico
4.8 La protezione dei dati personali
4.9 Gli adempimenti del titolare del trattamento
4.10 Le modalità del trattamento e gli strumenti di tutela
Dossier lavoro
5.1 Cercare lavoro:il metodo
5.2 Il primo passo:preparare il curriculum
5.3 La lettera di presentazione
5.4 I canali di ricerca
5.5 la mia presentazione ha funzionato:il colloquio
5.6 Che contratto mi offrono? I contratti atipici
5.7 E se mi mettessi in proprio? Il contratto autonomo
5.8 Cercare lavoro nell'Unione europea
Dossier fisco
6.1 Perchè i tributi:i principi generali
6.2 Caratteristiche dei tributi
6.3 Le imposte
6.4 L'Irpef
6.5 L'Ires
6.6 Le imposte indirette erariali
6.7 L'imposta sul valore aggiunto (IVA)
6.8 Il finanziamento dei governi locali
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
CAMINITI – TRIMARCHI
SEZIONE ASSOCIATA DI LETOJANNI
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe V sezione B
Anno scolastico 2014/2015
Docente: Giuseppa Zaccone
O
Ripasso
Richiami sulle disequazioni algebriche: lineari, razionali di 2° grado, frazionario, sistemi di
disequazioni in una incognita.
1 Funzioni reali di una variabile reale
Insiemi di numeri reali: intervallo - intorno – insieme limitato e illimitato.
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Rappresentazione di una funzione.
Proprietà specifiche di alcune funzioni: pari – dispari – monotòne. Determinazione
dell’insieme di una funzione.
2
Limite delle funzioni di una variabile
Concetto di limite. Limite finito e infinito di una funzione in un punto e all’infinito. Enunciati
dei teoremi fondamentali: teorema dell’unicità. Teorema della permanenza del segno.
Teorema del confronto (o dei carabinieri). Operazioni sui limiti e forme indeterminate o di
indecisione.
3
Funzioni continue
Definizione di funzione continua. Enunciati dei teoremi su funzioni continue in un intervallo
chiuso e limitato. Asintoti: verticale – orizzontale – obliqui.
4
Derivate delle funzioni di una variabile
Definizione di derivata. Significato geometrico di derivato. Enunciati dei teoremi sulle
derivate: derivata della funzione somma, della funzione prodotto, della funzione quoziente.
Calcolo delle derivate
Data 02/05/2015
Il Docente
Prof.ssa Giuseppa Zaccone
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Istituto superiore Caminiti-trimarchi
Sezione Professionale di Letojanni
CLASSE V B
A.S. 2014/2015
La classe composta da 11 alunni ha partecipato al dialogo educativo, si è sempre comportata in
modo corretto ed adeguato alla vita scolastica. Dopo i test d’ingresso che hanno evidenziato la
mediocrità dei livelli di partenza di alcuni alunni, il programma è stato svolto in tutti i suoi moduli
con obiettivi minimi così da consentire a tutti, alla fine dell’anno scolastico, di raggiungere dei
risultati più che sufficienti, altri alunni per l’impegno e la partecipazione alle attività proposte
hanno raggiunto un ottimo profitto. Il programma è stato diviso in due parti pratico e teorico, le
lezioni in palestra si sono alternate con quelle in classe per una conoscenza degli effetti
fondamentali del movimento sul corpo umano. Alcuni alunni hanno partecipato al viaggio di
istruzione sportiva di beach volley a Bibione ottenendo risultati positivi sia a livello motorio che di
socializzazione. La classe ha partecipato alle passeggiate naturalistiche alla scoperta del territorio
circostante, in data 11/11/2014 Letojanni- Gallodoro e ritorno; in data 29/04/2015
(Forza
D’Agrò- Re Cavallo-Letojanni).
L’insegnante
Programma di Ed. Fisica
Svolto nella classe VB
A.S.2014/2015
MODULO 1: ACCOGLIENZA
UD 1 Test pratici
UD 2 Recupero e potenziamento delle abilità di base
CONTENUTI: esercizi a corpo libero, test, esercizi a coppie ed a gruppi, esercizi con piccoli
attrezzi, circuiti.
MODULO 2: L’ATTIVITA’ FISICA IERI ED OGGI
UD 1 L’archeologia del movimento
UD 2 Lo sport contemporaneo
CONTENUTI: L’età antica, il medioevo, dall’umanesimo al XVIII secolo, organizzazione
dell’educazione fisica nel XIX secolo, l’educazione fisica in Italia. Lo sport come divertimento e
spettacolo, sport industria sponsor e pubblicità. Cent’anni di Olimpiadi.
MODULO 3: IL CORPO UMANO E LA TUTELA DELLA SALUTE
UD 1 Sistemi ed apparati
UD 2 Apparato scheletrico ed articolare
UD 3 Apparato cardiocircolatorio e respiratorio
UD 4 Sistema nervoso e muscolare
CONTENUTI: struttura e funzionamento dei vari apparati, gli effetti ed i benefici del movimento su
di essi.
MODULO 4: LO SPORT
UD 1 Giochi di squadra
UD 2 Esercizi di tonificazione
CONTENUTI : calcio a 5, pallavolo, esercizi con i manubri ed elastici, step, trekking.
GLI ALUNNI
L’INSEGNANTE
PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE
DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Classe VB
a. s. 2014/2015
Prof.ssa BUCALO STEFANIA
Libri di testo: S. Simonelli, A Cambria Commerce en Atelier, ed. SEI
S. Simonelli, A Cambria Atelier Culturel, ed. SEI
ore di lezione svolte (fino alla stesura del Documentodi Classe): 55
LA CLASSE
Dall’analisi della classe, effettuata all’inizio dell’anno scolastico, è chiaramente emerso che il
livello di competenze linguistiche indispensabili alla trattazione degli argomenti di studio previsti
per l’ultimo anno di corso, era al di sotto dello standard richiesto. Carenze sono state rilevate
anche nel metodo di studio. Durante il corso dell’anno, alcuni alunni hanno dimostrato impegno
nel migliorare le proprie prestazioni, seguendo le attività didattiche proposte con interesse e
motivazione. Altri hanno partecipato passivamente alle attività didattiche proposte, nonostante i
continui stimoli e la diversificazione delle strategie di intervento didattico. Altri ancora hanno
mostrato disinteresse per le attività proposte e noncuranza nel migliorare il loro livello di
conoscenze e di performances. Quest’ultimo gruppo di alunni non ha, alla data di redazione del
Documento di Classe, raggiunto un livello di preparazione tale da poter ritenere adeguata.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Comprendere, attraverso l’ascolto e/o la lettura, documenti e testi professionali riguardanti
la vita dell’azienda;
 Produrre esposizioni orali riguardanti il settore aziendale utilizzando adeguatamente
strutture linguistiche e vocabolario specifico;
 Redigere, a partire da materiali e dati forniti, documenti e corrispondenza relativi al settore
aziendale;
 Utilizzare la lingua francese in situazioni comunicative concrete afferenti le situazioni
aziendali;
 Parlare dell’economia francese;
 Presentare le caratteristiche del territorio e dell’economia di una regione francese.
METODOLOGIE
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto costante ricorso ad attività di tipo
funzionale-comunicativo, in cui le abilità linguistiche sono state presentate all’allievo in precisi
contesti comunicativi, al fine di favorirne una più agevole acquisizione. Lo sviluppo e il
potenziamento delle quattro abilità ha rappresentato l’obiettivo prioritario di ogni intervento
didattico. Costante ricorso è stato fatto agli strumenti multimediali, con l’obiettivo di rendere
concreto lo studio degli argomenti e dei luoghi studiati.
 Presentazione degli obiettivi da raggiungere, al fine di agevolarne il percorso di
acquisizione;
 Impiego di strategie atte a suscitare la motivazione all’apprendimento e la partecipazione
del gruppo-classe all’attività didattica;
 Metodo induttivo per favorire un’acquisizione e uno sviluppo graduato di conoscenze e
competenze;
 Metodo deduttivo per favorire, negli allievi più competenti, una maggiore autonomia
nell’uso della lingua francese in situazioni concrete della vita aziendale;
 Dibattito su argomenti di civiltà finalizzato all’osservazione delle analogie e delle
differenze tra la società francese e quella italiana;
 Lezione frontale.
MEZZI
 Libri di testo;
 Schede predisposte dall’insegnante;
 LIM;
 internet;
 Fotocopie.
STRUMENTI DI VERIFICA
Durante il corso dell’anno, la verifica delle competenze scritte e orali ha rappresentato un
processo costante di osservazione del gruppo classe ed è stata attuata attraverso interrogazioni di
gruppo e momenti più formali di verifica individuale. Le tipologie di prove somministrate sono le
seguenti:
 colloqui orali individuali e di gruppo;
 comprensioni scritte e orali di testi a carattere aziendale e di attualità;
 prove strutturate e semi-strutturate a carattere professionale;
 prove strutturate e semi-strutturate di civiltà.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto dei criteri stabiliti all’inizio dell’anno scolastico e contenuti nel
POF, del grado di raggiungimento degli obiettivi programmati, delle capacità individuali,
dell’impegno, della partecipazione, della progressione nell’apprendimento e dei livelli di partenza
dei singoli discenti.
RECUPERO
Momenti di recupero sono stati effettuati in itinere, quando ne è stata individuata l’occorrenza.
Non tutti gli alunni hanno partecipato con impegno a tali attività, pertanto permangono, per
alcuni, forti lacune nelle competenze di base e nella conoscenza essenziale dei contenuti proposti.
IL DOCENTE
Prof.ssa Stefania Bucalo
Prof.ssa BUCALO STEFANIA
Libri di testo: S. Simonelli, A Cambria Commerce en Atelier, ed. SEI
S. Simonelli, A Cambria Atelier Culturel, ed. SEI
L’Economie française à travers ses régions:
La PACA (Provence-Alpes-Côte d’Azur)
-
Localisation et caractéristiques du territoire;
Aménagement administratif ;
Paysages: les Alpes, la Camargue, la Côte d’Azur ;
Le secteur primaire : l’agriculture et les ressources du sous-sol;
Le secteur secondaire : les industries ;
Le secteur tertiaire : la recherche technologique, les transports, le tourisme ;
La technopole Sophia-Antipolis ;
Quelques villes : Nice et Marseille.
Le Rhône-Alpes
-
Localisation et caractéristiques du territoire;
Aménagement administratif ;
Paysages: les Alpes, la Vallée du Rhône, la Dombes;
Le secteur primaire : l’agriculture;
Le secteur secondaire : les industries ;
Le secteur tertiaire : les transports, le tourisme;
La capitale: Lyon ;
L’Alsace
-
Localisation et caractéristiques du territoire;
Aménagement administratif ;
Paysages: Le Rhin, les Vosges du Rhône, la Dombes;
Le secteur primaire : l’agriculture;
Le secteur secondaire : les industries ;
Le secteur tertiaire : les transports, le tourisme;
Paris
-
Localisation et caractéristiques du territoire;
Aménagement administratif ;
L’histoire ;
-
Les transports : Metro, RER, TGV, les aéroports ;
Paris touristique ;
L’Île-de la-Cité : Notre-Dame, la Sainte-Chapelle, la Conciergerie, le marché aux fleurs et
oiseaux.
Montmartre : le Sacré-Cœur, les moulins, la vie nocturne, l’agriculture ;
Le Louvre, les Tuileries, place de la Concorde, les Champs-Élysées ;
Le Palais du Luxembourg ;
Programma da svolgere dopo la stesura del Documento di Classe.
Paris:
- la ville, ses monuments (suite et fin)
- la Défense.
Les Institutions Françaises
-
la Constitution ;
La forme de gouvernement ;
Le Sénat ;
L’Assemblée Nationale ;
Le Président de la République.
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
Prof.ssa Stefania Bucalo
Relazione di fine anno scolastico 2014-15
Classe V B Istituto Professionale per i Servizi Commerciali
Materia: Tecnica delle Comunicazioni
Docente: Daniela Picciolo
La classe, composta da 11 alunni tra i quali un soggetto portatore di Handicap, nel suo complesso , ha
manifestato nel corso dell’anno scolastico, interesse per la disciplina e una partecipazione attiva al dialogo
educativo. Durante le 60 ore di lezione ,gli alunni, nella loro quasi totalità, hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati ad inizio anno: Conoscenze delle principali scuole di pensiero della Psicologia, l’uso del linguaggio
proprio della disciplina, il riconoscimento e la consapevolezza delle tecniche per l’uso di una Comunicazione
efficace, Motivazione del sé e dell’altro in un processo comunicativo. Le metodologie usate, visione di film
didattici, lezione in cerchio e all’aria aperta , libero scambio di idee e dibattiti sugli argomenti del
programma e su temi pertinenti di attualità, si sono rivelate efficaci. Le competenze raggiunte dalla classe,
nel suo complesso, sono più che sufficienti.
CLASSE:
5B ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI
ANNO:
2014/2015
MATERIA:
TECNICHE DELLE COMUNICAZIONI
DOCENTE: PICCIOLO DANIELA
ORDINE
1
2
3
4
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA
Tecniche di comun. efficace
1.1 la comunicazione come life skill
1.2 l'ascolto attivo
1.3 empatia e asserività
1.4 gli atteggiamenti
1.5 Gli stili comunicativi
Il gruppo e le sue dinamiche
2.1 Il concetto di gruppo
2.2 Dinamica di gruppo: Moreno
2.3 Gruppi di lavoro
Il fattore umano in azienda
3.1 Le teorie motivazionali
3.2 Le ricerche di Herzberg
3.3 Teorie della leadership e rinforzo positivo
3.4 comunicazione e fattore umano
l'individuo e il gruppo sociale
4.1 categorizzazione
4.2 conformismo
4.3 stereotipo e pregiudizio
4.4 persuasione
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CAMINITI - TRIMARCHI”
Sez. PROFESSIONALE per i SERVIZI COMMERCIALI
Sede di LETOJANNI
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Anno Scolastico 2014-2015
CLASSE V B
Ins. Cate rina Composto
MODULO 1 “BUSINESS THEORY”
U.D. 1 MARKETING
Contenuti specifici:
 Kinds of Markets
 What is marketing?
 Market segments
 Market research
 The marketing mix and the four Ps
 Product / price / place / promotion
 Online marketing
 M-marketing
 Advertising media and techniques
U.D. 2 PAYMENT IN FOREIGN TRADE
Contenuti specifici:
 Open account
 Bank transfer
 Clean bill collection
 Documentary collection
 Letter of credit
 Payment in advance
U.D. 3 TRANSPORT
Contenuti specifici:
 Transport by land
 Transport by air
 Transport by water
 Documents of carriage
MODULO 2 “BUSINESS CORRESPONDENCE”
Contenuti specifici:
 Enquiries
 Replies to enquiries
 Letters of Application for a Job
 Curriculum Vitae
MODULO 3 “CULTURE”
Contenuti specifici:
 The Industrial Revolution
 Globalization
 The British system of government
 The American system of government
TEXTBOOK: BUSINESS GLOBE (DIGITAL EDITION PLUS) by M. Cumino / P. Bowen (Edizione Petrini)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CAMINITI -TRIMARCHI”
Sez. PROFESSIONALE per i SERVIZI COMMERCIALI
SEDE DI LETOJANNI
CLASSE V B
Anno Scolastico 2014-2015
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Ins. Caterina Composto
RELAZIONE FINALE
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE
La V B è composta da 11 alunni, tra i quali un’alunna diversamente abile che segue la
programmazione della classe con gli obiettivi minimi. I ragazzi sono provenienti quasi tutti da Santa
Teresa ed aree circostanti, mentre due alunni provengono dalla zona di Taormina.
Complessivamente è stata una classe poco disponibile al dialogo educativo e solo alcuni ragazzi si
sono dimostrati responsabili nel metodo di studio e hanno seguito le lezioni, rivelando un certo
interesse ed adeguata motivazione. Un numero molto limitato di alunni hanno realmente lavorato
con un certo impegno, raggiungendo così dei buoni risultati. Altri alunni hanno dimostrato un
impegno discontinuo nell’eseguire i compiti assegnati e una partecipazione saltuaria durante lo
svolgimento delle lezioni, ma con studio dei contenuti dei moduli svolti, hanno raggiunto risultati
sufficienti nella produzione scritta, ma non sempre nella produzione orale. Per le interrogazioni,
infatti, si trovavano quasi sempre impreparati. In particolar modo, è da apprezzare lo studio, la
buona volontà ed interesse nella disciplina dell’alunna diversamente abile, la quale sotto la guida
dell’insegnante di sostegno, è riuscita a raggiungere gli obiettivi per lei fissati. Da rilevare invece
due alunni, in particolare, che sono stati molto superficiali e irresponsabili nel metodo di studio,
disinteressati per quanto riguarda la disciplina e poco partecipi al dialogo educativo, e uno di loro è
stato causa di continuo disturbo in classe.
Sento del rammarico per non avere potuto fare di più, perché essendo pochi i ragazzi, si sarebbero
potuti raggiungere più obiettivi, ma la sporadica attenzione di alcuni e qualche problema
disciplinare durante il normale svolgimento delle lezioni hanno rallentato la programmazione e
l’attività didattica.
Per quanto riguarda i progetti linguistici gli alunni hanno aderito al Progetto “Teatro in Lingua”,
assistendo alla rappresentazione teatrale in inglese FAME, un musical tratto dal famoso libro di
José Fernandez. Hanno inoltre partecipato alla Gara di Dettato in Lingua Inglese del progetto POF
Language Master. Due alunne della classe hanno trascorso tre settimane a Londra tra Agosto e
Settembre 2014, facendo parte del Progetto PON C-1 FSE-2014-544 “English for a job” e hanno
superato l’esame di certificazione Trinity; un’alunna ha avuto il massimo dei voti.
METODO SEGUITO
Oltre alle normali lezioni frontali, è stato usato il metodo del “discovery learning” e “cooperative
learning”, nel primo caso per far sì che gli alunni scoprissero le nozioni relative agli argomenti di
studio e nel secondo caso per collaborare insieme per apprendere. C’è stato il pair work, group
work, role play e la lettura intensiva ed estensiva. E’ stato utilizzato del materiale autentico,
registrazioni di “native speakers” in situazioni di reali contesti interpersonali nell’ambito
professionale, e lettere commerciali di specifico contenuto, in particolare la domanda di lavoro. I
sussidi oltre al libro di testo, sono stati il computer, l’Internet, la LIM, YouTube per lezioni di
approfondimento, software linguistico e CD. L’attività didattica è stata arricchita con canzoni e film
in lingua. Il metodo nozionale-funzionale ha mirato all’obiettivo della competenza comunicativa in
semplici situazioni interpersonali riguardo argomenti di specifico indirizzo commerciale.
LAVORO SVOLTO
Sono stati completati i seguenti moduli:
- Modulo 1 –“ Business Theory” riguardante argomenti settoriali
- Modulo 2 – “Business Correspondence” riguardo la comprensione e produzione guidata di
semplici lettere commerciali di specifico contenuto
- Modulo 3 – “Culture” con attenzione agli aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni
Per la valutazione degli alunni in ogni periodo del trimestre e pentamestre sono state fatte delle
prove strutturate su 100 punti e verifiche orale su 50 o 100 punti, oltre ai regolari colloqui o
interrogazioni orali formali o dal banco. Dopo il primo trimestre ci sono stati gli interventi didattici
ed educativi integrativi con corsi di recupero pomeridiani per gli alunni con carenze, ma non sono
stati frequentati da coloro che ne avevano bisogno.
OBIETTIVI CONSEGUITI
-
Conoscere e rielaborare in modo semplice i contenuti riguardo gli argomenti di teoria
commerciale
Comprendere i punti essenziali di alcune lettere commerciali
Sapere redigere in modo guidato una semplice lettera nel settore professionale, in
particolare una domanda di lavoro e un Curriculum Vitae personale
Sapere comunicare in semplici situazioni professionali utilizzando sufficientemente le
strutture grammaticali basilari
Riassumere in modo semplice argomenti di testi specifici riguardo la civiltà dei paesi
anglofoni
LIVELLO E QUALITA’ DEGLI APRENDIMENTI
Si è cercato di far acquisire agli alunni una conoscenza adeguata delle nozioni e abituarli a
comprendere la lingua non solo tramite lettura di un testo, ma tramite l’ascolto, ed è stata data
importanza alla comprensione e produzione di testi orali e alla produzione scritta sotto dettatura. Si
è cercato inoltre di aiutarli e spronarli allo studio della lingua e al successo formativo, con la
speranza di prepararli ad affrontare il mondo del lavoro, ma non sempre hanno recepito
l’importanza del lavoro svolto, e pochi hanno capito quanto sia fondamentale la lingua inglese nella
nostra società globale di oggi.
Letojanni, 2 maggio 2015
L’insegnante Caterina Composto
Relazione finale
Di Trattamento Testi
Classe 5^ B
La classe è formata da 11 alunni, di cui 6 maschi, e 5 femmine.
Nella classe c’è un’alunna diversamente abile, che viene seguita dall’insegnante di sostegno, e che svolge
il programma della classe con obiettivi e contenuti minimi, per tutte le materie.
La classe non ha presentato problemi di carattere disciplinare.
La frequenza degli alunni è stata regolare.
La classe ha sempre partecipato con interesse e impegno alle esercitazioni svolte, sia in classe che in
laboratorio di informatica, ottenendo tutti una sufficiente preparazione.
In compresenza con il docente di Tecniche professionali dei servizi commerciali, gli obiettivi didattici
sono stati raggiunti.
Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti, mediante l’interazione con il sistema informatico aziendale, e
mediante l’utilizzo del foglio di calcolo Excel, per la risoluzione di problemi aziendali, e per lo
svolgimento di attività amministrative.
La lezione ha avuto come obiettivo, quello di accrescere il bagaglio culturale degli alunni, e a guidarli
nella ricerca della soluzione dei problemi che gli venivano presentati.
Sono stati usati: il libro di testo, schede strutturate, schemi, scalette, mappe concettuali, sussidi
informatici, esercizi, per stimolare l’interesse e per coinvolgere gli alunni a partecipare al dialogo
educativo-didattico.
Nella valutazione della preparazione, si è tenuto conto, del profitto, dell’impegno dimostrato, della
partecipazione al dialogo educativo, dell’assiduità nella frequenza, e nei progressi conseguiti.
Il programma è stato svolto regolarmente, come era stato previsto nel piano di lavoro, all’inizio
dell’anno scolastico.
I rapporti con i genitori sono stati regolari.
Letojanni
Prima SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA
1.
In quale anno del governo Giolitti venne esteso il diritto di voto a tutti i cittadini maschi?
□
□
□
□
1911
2.
L’ostruzionismo era la pratica attraverso cui l’opposizione……..
□
□
□
□
Sabotava l’applicazione delle leggi a livello amministrativo
3.
Gaetano Salvemini definì Giolitti il “ministro della mala vita” per……..
□
□
□
□
Il suo sostegno alle classi povere del Sud
4.
L’intenzione dell’esercito tedesco al principio della I guerra mondiale era di condurre una guerra di
□
□
□
□
logoramento
5.
Dopo l’affondamento del transatlantico Lusitania gli Stati Uniti
□
□
□
□
Protestarono contro la guerra navale voluta dalla Germania
6.
Quale partito ottenne la maggioranza relativa nelle elezioni del 1919?
□
Partito popolare
1910
1912
1909
Boicottava le elezioni degli organi legislativi dello Stato
Rallentava l’approvazione delle leggi in Parlamento
Sceglieva il nuovo capo del governo
La sua collusione con i poteri politici di tipo clientelare nel Sud
Le aperture verso l’ala insurrezionalista del Meridione
Per la gestione della distribuzione delle terre
movimento
democratica
trincea
Cambiarono schieramento, determinando le sorti della guerra
Decisero repentinamente di entrare in guerra a fianco dell’Intesa
Dichiararono guerra al Giappone
□
□
□
Partito liberale
Partito fascista
Partito socialista
DIRITTO/ECONOMIA
1. L’equazione del reddito nazionale è la seguente:
□ Y-M=C+I+G+X
□ Y=C+I+G-X-M
□ Y+X= C+I+G+M
□ Y+M= C+I+G+X
2. Il bilancio di previsione annuale:
□ Ha un valore politico ma non giuridico
□ Contiene le entrate versate nell’anno finanziario concluso
□ E’ di competenza
□ E’ predisposto dal Governo e deve essere approvato dal Parlamento
3. Se la pensione si determina moltiplicando la somma dei contributi accantonati per un
numero, detto coefficiente di trasformazione, rapportato all’età:
□ Si applica il sistema misto
□ Si applica il sistema retributivo
□ Si applica il sistema contributivo
□ Non si applica alcun sistema specifico
4. La legge 903/1977
□ Introduce nell’ordinamento italiano il principio della parità retributiva della donna lavoratrice
rispetto al lavoratore dell’altro sesso
□ Istituisce il Comitato per l’imprenditoria femminile
□ Impone l’astensione obbligatoria dal lavoro della donna in prossimità del parto
□ Estende al lavoratore padre il diritto di astenersi facoltativamente dal lavoro
5. L’indicatore Ise:
□ Oltre al patrimonio della persona, valuta anche la situazione personale
□ Viene calcolato dai Comuni
□ Considera solo il reddito e il patrimonio della persona
□ Valuta esclusivamente la situazione familiare
6. Il mandatario con rappresentanza può compiere:
□ Atti specifici per conto del mandante
□ Atti giuridici nell’interesse e in nome del mandante
□ Solo atti giuridici in nome ma non per conto del mandante
□ Solo atti giuridici nell’interesse del mandante
Candidato____________________________________________________________
SCIENZE MOTORIE
1.
Quali sono le funzioni dello scheletro?
□
□
□
□
Dare forma al corpo.
2.
Le curve fisiologiche della colonna vertebrale :
□
□
□
□
Consentono una migliore distribuzione del peso corporeo
3.
Il sangue è composto da:
□
□
□
□
Plasma e piastrine.
4.
Gli alveoli polmonari hanno il compito di:
□
□
□
□
Scambiare sangue e aria
5.
Le fibre bianche dei muscoli sono specializzate per le contrazioni:
Proteggere i muscoli interni e permettere il movimento.
Sostenere il corpo , proteggere gli organi interni, permettere il movimento.
Sostenere il corpo e permettere il movimento.
Sono patologiche
Favoriscono la postura corretta
Riducono la fatica quando si trasportano carichi
Globuli rossi e globuli bianchi.
Una parte liquida(plasma) e una parte corpuscolata.
Acqua, cellule e glucosio.
Consentire il passaggio dell’aria nel sangue
Favorire il passaggio dell’ossigeno nei capillari
Facilitare lo scambio dei gas tra aria e sangue
□
□
□
□
lente
6.
La resistenza è la capacità che ha il soggetto di:
□
□
□
□
Vincere una resistenza esterna
veloci
isometriche
isotoniche
Effettuare un lavoro per un lungo periodo
Prolungare uno sforzo per il maggior tempo possibile
Compiere rapidamente un gesto o una sequenza di gesto
Candidato____________________________________________________________
INGLESE
1.
□
□
□
□
CWO and COD are both forms of
Open account
Payment in advance
Documentary credit
Clean bill collection
2.
□
□
□
□
The Bill of Exchange is drawn by the
importer
carrier
exporter
buyer
3.
□
□
□
□
The most favourable form of payment for the importer is
Payment in advance
Letter of credit
Open account
Bill of Exchange
4.
□
□
□
The Industrial Revolution in Britain began at the start of the
1750s
1760s
1830s
□
1850s
5.
□
□
□
□
The novel by Charles Dickens which best describes the poor working conditions and child labour in
Britain during the Industrial Revolution is
Oliver Twist
Bleak House
Hard Times
David Copperfield
6.
The type of markets that deal with the primary sector are__________markets.
□
□
□
□
financial
industrial
consumer
commodity
FRANCESE
1.
Pour la densité de sa population Lyon est
□
□
□
□
La 2ème ville française
2.
La ville de Lyon se trouve au centre d’un important axe de communication
□
□
□
□
Français
3.
L’économie alsacienne se base essentiellement sur
□
□
□
□
Les services marchands et non marchands
4.
“Les quatre moteurs pour l’Europe” est formée des régions suivantes:
La 3ème ville française
La 4ème ville française
La 5ème ville française
Régional
Européen
Méditerranéen
L’agriculture et la pêche
L’agriculture et le tourisme
L’industrie et les transports
□
□
□
□
Rhône-Alpes, Lombardie, Catalogne, Bade-Wurtemberg
5.
Sur les côtes provençales la végétation est caractérisée par la présence
□
□
□
□
De lavande
6.
En Provence le tourisme est favorisé par
□
□
□
□
Les plages
Alsace, Rhône-Alpes, Bade-Wurtemberg, Lombardie
Bade-Wurtemberg, Catalogne, Alsace, Lombardie
Bade-Wurtemberg, Lombardie, Alsace, Catalogne
De citronnier
De mimosa
D’oliviers
Le Rhône
Le vin
Le soleil
Candidato____________________________________________________________
SECONDA SIMULAZIONE
STORIA
1.
□
□
□
□
Il delitto di Matteotti provocò una grave crisi politica; Mussolini fece a tal proposito il famoso discorso
al Parlamento il 3 Gennaio 1925 in cui
Si assunse la piena responsabilità politica del delitto
Si assunse la piena responsabilità personale del delitto
Non si assunse nessuna responsabilità
Si dimise da capo del Governo
2.
Chi era l’organo supremo del Partito Fascista?
□
□
□
□
Il Gran consiglio del fascismo
3.
Cosa fece Matteotti il 10 Giugno 1924?
Il Gran consiglio italiano
Non esisteva nessun organo supremo
Il Ministero della cultura popolare
□
□
□
□
Denunciò i brogli e le violenze elettorali applicati nelle elezioni dai fascisti
4.
Il Grande crollo del 1929 avviene durante la presidenza di:
Coolidge;
□
□
□
□
5.
□
□
□
□
6.
□
□
□
□
Non denunciò i brogli e le violenze elettorali applicati nelle elezioni dai fascisti
Pubblicò un romanzo sul Fascismo
Attentò alla vita Mussolini
D. H. D. Hoover;
F. D. Roosevelt;
T. Roosevelt.
Nel pensiero di Keynes assume una particolare priorità:
Il pareggio del bilancio statale;
Il sostegno e lo sviluppo della domanda interna per ridare vigore all’offerta e quindi all’intera
macchina della produzione e dell’economia;
La regolamentazione e il controllo delle attività finanziarie e in particolare delle società che operano in
Borsa;
L’inasprimento della tassazione dei redditi alti.
In quale data vennero firmati i Patti lateranensi:
28 ottobre 1922
5 maggio 1926
2 giugno 1929
11 febbraio 1929
Candidato____________________________________________________________
DIRITTO/ECONOMIA
1.
□
□
□
□
2.
□
□
Il titolare del trattamento:
E’ tenuto a notificare all’interessato le proprie intenzioni
Deve fornire all’interessato un’informativa,nelle modalità stabilite dal Codice della privacy
Deve chiedere all’interessato l’autorizzazione al trattamento dei dati
Deve ottenere dal Garante il consenso al trattamento dei dati
La firma digitale:
E’ basata sul sistema della crittografia simmetrica
Utilizza due chiavi, entrambe private
□
□
Utilizza due chiavi, entrambe pubbliche
3.
I redditi da capitale:
Derivano dal possesso di terreni e fabbricati situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere
iscritti,con autonoma attribuzione di rendita,nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio urbano
Sono quelli costituiti da redditi ritraibili dalle unità immobiliare urbane,in particolare abitazioni
□
□
□
□
4.
□
□
□
□
5.
□
□
□
□
6.
□
□
□
□
Garantisce integrità e provenienza del documento informatico
Sono gli interessi e gli altri proventi derivanti dai rapporti aventi per oggetto l’impiego di
capitale,esclusi i rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi e negativi in
dipendenza di un evento incerto
Sono i redditi che derivano dall’esercizio di imprese commerciali
La rescissione in stato di bisogno:
Consente di evitare l’annullamento con la riconduzione a equità
Si verifica per fatti sopravvenuti che hanno alterato il rapporto di sinallagma
E’ causa di nullità del contratto
Non può essere evitata dalla parte che si è approfittata dal bisogno dell’altra
L’indicatore Foi prende in considerazione:
Le famiglie che fanno capo ad un lavoratore dipendete non agricolo
L e famiglie che fanno capo ad un lavoratore autonomo non agricolo
I prezzi dei beni all’ingrosso
Le famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente agricolo e non
La previdenza sociale:
Si occupa di tutelare chiunque si trovi in condizione di bisogno
Garantisce anche le prestazioni sanitarie gratuite per i non abbienti
Tutela il lavoratore dal verificarsi di eventi dannosi che lo riguardano
Tutela i lavoratori poco abbienti
Candidato____________________________________________________________
SCIENZE MOTORIE
1.
Quali sono le funzioni dello scheletro?
□
□
□
□
Dare forma al corpo.
2.
Le curve fisiologiche della colonna vertebrale :
□
□
□
□
Consentono una migliore distribuzione del peso corporeo
3.
Il sangue è composto da:
□
□
□
□
Plasma e piastrine.
4.
Gli alveoli polmonari hanno il compito di:
□
□
□
□
Scambiare sangue e aria
5.
Le fibre bianche dei muscoli sono specializzate per le contrazioni:
□
□
□
□
lente
6.
La resistenza è la capacità che ha il soggetto di:
□
□
Vincere una resistenza esterna
Proteggere i muscoli interni e permettere il movimento.
Sostenere il corpo , proteggere gli organi interni, permettere il movimento.
Sostenere il corpo e permettere il movimento.
Sono patologiche
Favoriscono la postura corretta
Riducono la fatica quando si trasportano carichi
Globuli rossi e globuli bianchi.
Una parte liquida(plasma) e una parte corpuscolata.
Acqua, cellule e glucosio.
Consentire il passaggio dell’aria nel sangue
Favorire il passaggio dell’ossigeno nei capillari
Facilitare lo scambio dei gas tra aria e sangue
veloci
isometriche
isotoniche
Effettuare un lavoro per un lungo periodo
□
□
Prolungare uno sforzo per il maggior tempo possibile
Compiere rapidamente un gesto o una sequenza di gesto
Candidato____________________________________________________________
INGLESE
1.
□
□
□
□
2.
□
□
□
□
3.
□
□
□
□
4.
□
□
□
□
5.
□
□
□
□
6.
The first paragraph in a letter of application for a job always includes the
Applicant’s skills
Reference to source
Applicant’s qualifications
Request for an interview
The Letter of Credit involves the
Importer and the exporter
Importer’s bank and the exporter’s bank
Exporter, the importer, the exporter’s bank and the importer’s bank
Importer and his bank only
The most favourable form of payment with the lowest risk for the exporter is
Payment in advance
Letter of credit
Open account
Bill of Exchange
New technologies
Have slowed down the process of globalization
Have increased the cost of global business
Are one of the driving forces behind globalization
Are not very important in the global market
The references in a Curriculum Vitae refer to the
Initials of the writer of the application letter
Diplomas and certificates obtained by the applicant
Personal details of the applicant
Testimonials by people who can vouch for the applicant
A document containing a list of all the transactions during a period of time and showing the amount of
money the buyer owes is a / an
□
□
□
□
Statement of account
Invoice
Draft
Bill of Lading
Candidato____________________________________________________________
FRANCESE
1.
L’ancien nom de Paris, Lutèce, signifie :
□
□
□
□
« Île sur la Seine »
2.
César arrive en Gaule en
□
□
□
□
34 av. J.-C.
3.
Le métro parisien
□
□
□
□
Relie le cœur de Paris à la Grande Couronne
4.
Les principales voies d’accès à la ville de Paris s’appellent
□
□
□
Ponts
« Île au cœur de la ville »
« habitations au milieu de la ville »
« habitations au milieu des eaux »
34 après J.-C.
52 av. J.-C.
52v après J.-C.
Relie le cœur de Paris à la Petite Couronne
Relie le cœur de Paris aux plus importantes villes françaises
Relie le cœur de Paris à la Seine
Routes
Portes
□
Canaux
5.
La Sainte-Chapelle devait abriter :
□
□
□
□
La croix du Christ
6.
Le dimanche, le marché aux fleurs abrite
□
□
□
□
Des chiens
La couronne d’épines du Christ
La robe de la Vierge
La croix de Saint Pierre
Des chats
Des oiseaux
Des crevettes
Candidato____________________________________________________________
CANDIDATO ………………………………………………..
Griglia di valutazione con uso di descrittori - Prova scritta di Italiano
Tipologia B
(saggio breve /articolo di giornale )
Obiettivi verificati
Completa
Parziale
Scarsa
Ottima
Buona
Pertinenza alla traccia /utilizzo Discreta
della documentazione
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Argomentazione ed articolazione Discreta
dei contenuti-coesione-coerenza Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Conoscenza dei contenuti
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Capacità di integrare i documenti Discreta
con conoscenze personali
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Correttezza e proprietà linguistica- Buona
efficacia espositiva,
Discreta
eventuali elementi di originalità Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
1,25
1
0,75
2,50
2,25
2,00
1,75
1,25
1
2,50
2,25
2,00
1,75
1,25
1
2,50
2,25
1,75
1,50
1,25
1
3
2,75
2,25
2
1,75
1
3,25
2,50
2,25
1,75
1, 25
1
Consegna
Livello di sufficienza = 10
Tale punteggio verrà attribuito se l’alunno dimostra di aver raggiunto i seguenti obiettivi:
Consegna completa : 1,25
Sufficiente utilizzo della documentazione 1,75
Sufficiente argomentazione 1, 75
Sufficiente conoscenza dei contenuti 1, 50
Sufficiente capacità di integrare i documenti con
conoscenze personali 2
Sufficiente correttezza e proprietà linguistica 1,75
Punteggio complessivo attribuito all’alunno
La Commissione
____/ 15
Il Presidente
CANDIDATO ………………………………………………..
Griglia di valutazione con uso di descrittori - Prova scritta di Italiano
Tipologia C - D
(Tema di storia e di ordine generale )
Obiettivi verificati
Ottima
Buona
Aderenza alla traccia
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Argomentazione ed articolazione Discreta
dei contenuti-coesione-coerenza Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Conoscenza dei contenuti
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Autonomia di giudizio e capacità Discreta
critica
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Correttezza e proprietà linguistica- Discreta
efficacia espositiva
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Livello di sufficienza = 10
3
2,75
2,50
2,25
2
1,75
3
2,75
2,50
1,75
1,50
1,25
3,50
2,50
2,25
2,00
1,75
1,50
3
2,75
2,50
2,25
2
1,75
2,50
2,25
2,00
1,75
1, 50
1,25
Tale punteggio verrà attribuito se l’alunno dimostra di aver raggiunto i seguenti obiettivi:
Aderenza alla traccia: 2,25
Sufficiente argomentazione 1, 75
Sufficiente conoscenza dei contenuti
Sufficiente autonomia di giudizio e capacità critica 2,25
Sufficiente correttezza e proprietà linguistica
1,75
2
Punteggio complessivo attribuito all’alunno
La Commissione
____/ 15
Il Presidente
CANDIDATO ………………………………………………..
Griglia di valutazione con uso di descrittori - Prova scritta di Italiano
Tipologia A
(Analisi del testo )
Obiettivi verificati
Consegna
Capacità di parafrasi
Capacità di interpretare e di
argomentare la propria
interpretazione
Conoscenza dei contenuti
Competenza linguistica
Livello di sufficienza = 10
Completa
Sufficiente
Scarsa
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
2
1,50
0,50
3
2,75
2,50
1,75
2
1,50
3
2,50
2,25
2
1,75
1,50
4
3
2,75
2,50
2
1,50
3
2,75
2,50
2,25
1,75
1,50
Tale punteggio verrà attribuito se l’alunno dimostra di aver raggiunto i seguenti obiettivi:
Consegna completa :
2
Sufficiente capacità di parafrasi 1,75
Sufficiente capacità di interpretare e argomentare
la propria tesi
Sufficiente conoscenza dei contenuti
Punteggio complessivo attribuito all’alunno
La Commissione
2
2, 50
____/ 15
Il Presidente