Progetto “Eccessiva...Mente”
Transcript
Progetto “Eccessiva...Mente”
Progetto “Eccessiva...Mente” Percorso negli eccessi giovanile Responsabili: Prof.re Valerio Magnaghi e Prof.re Fabio Fumagalli Premessa: La ricerca scientifica nell'ambito dell'uso/abuso di sostanze potenzialmente dannose, di costumi e abitudini a rischio per il benessere psicofisico indica la preadolescenza e l'adolescenza (periodo compreso tra gli 11 e i 23 anni circa) come i momenti più vulnerabili per l’instaurarsi di comportamenti virtuosi o viziosi. L'uso di droghe e di alcol, è entrato prepotentemente nella realtà del quotidiano, ha assunto valenze performative, legate cioè al successo, all'iperattività, all'efficienza, in accordo con una società in cui le norme della convivenza civile non sono più fondate sui concetti di consapevolezza e di disciplina, ma sulla reattività e sullo spirito d'iniziativa, dove l'individuo è schiacciato dalla necessità di mostrarsi sempre all'altezza di ogni situazione. Esistono inoltre nuove dipendenze legate ai mezzi digitali, come cellulari e social network, videogiochi e computer in grado di produrre una sensazione di perenne connessione con il mondo. La prevenzione e l'identificazione precoce dei disagi legati all'utilizzo scorretto delle tecnologie on-line sono fondamentali perché intervengono soprattutto sui giovanissimi, persone vulnerabili e più esposte all’alto rischio di sviluppare una dipendenza. Si stima che il 4% - 6% dei preadolescenti ed adolescenti sia affetto da un disturbo di dipendenza da Internet. In primis da videogiochi, seguita a distanza da social network e da pornografia on line. I sintomi di solito sono il calo del rendimento scolastico, il ritiro nella propria stanza, la perdita di interesse per sport e hobby, l'aggressività nei confronti dei genitori. Descrizione del progetto: Incontri sull'educazione alla salute, al benessere e alla convivenza civile, attraverso attività di prevenzione, informazione, formazione, orientamento e riflessione, rivolti a studenti e docenti. La salute e la convivenza civile sono componenti fondamentali dell'educazione del discente che devono essere promossi e valorizzati in ambito scolastico durante la crescita del fanciullo e in modo più approfondito nel giovane. Tali incontri, in quanto momenti di formazione trasversale sono il riferimento ideale per tutte le discipline. Si promuove un percorso educativo che, attraverso la conoscenza (sapere) induca comportamenti (saper fare) coerenti con un modello di vita improntato al benessere globale della persona (saper essere). Titoli e breve descrizione degli incontri: 1) Droghe d'abuso: usi, rischi e dipendenze L’utilizzo di droghe d’abuso è largamente diffuso fra i giovani e i giovanissimi. Purtroppo il mercato offre sostanze psicoattive continuamente nuove. Obiettivo dell’incontro è descrivere le più recenti conoscenze scientifiche sulle dipendenze da tali sostanze e sui loro meccanismi d’azione. 2) Sesso e cervello: sappiamo veramente tutto? Le differenze morfologiche di genere sono note a chiunque. Meno note sono le influenze esercitate dal cervello sullo sviluppo, funzione e comportamento sessuale. Obiettivo di questo incontro sarà quello di descrivere tali correlazioni e i comportamenti sessuali a rischio. 3) Bullismo e aggressività: un problema anche femminile I comportamenti aggressivi e il bullismo giovanile interessano entrambi i generi. Non sono caratteristici dell’adolescente maschio, ma sempre più interessano anche il sesso femminile. Verranno illustrate le possibili basi fisiopatologiche di tali comportamenti. 4) Cibo, dieta e palestra: l'esempio del body building La ricerca ossessiva dell’immagine, della forma perfetta e di prestazioni fisiche ottimali è un comportamento che può assumere caratteristiche preoccupanti nei giovanissimi. Verranno illustrate la fisiopatologia del comportamento alimentare e le similitudini con altre dipendenze. 5) Chat, pc e video/telefono: dipendenze del nuovo millenio? Recentemente si sono sviluppate dipendenze dai mezzi di comunicazione più moderni, che interessano strati sempre più giovani della popolazione. In questo incontro verranno illustrati e confrontati tali comportamenti con le vere e proprie dipendenze da droghe d’abuso. Obiettivi generali: Favorire il benessere dello studente e promuovere l'educazione ad una conoscenza e percezione corretta del proprio corpo, condizioni essenziali per affrontare l'impegnativo percorso della preadolescenza e adolescenza. Prevenire disagi sociali e comportamenti a rischio come l'assunzione di droghe, le dipendenze da cibo, alcol e dal mondo virtuale. Proporre le basi scientifiche di un comportamento sessuale responsabile e consapevole. Sviluppare, con un linguaggio semplice e comprensibile, solide competenze scientifiche per una corretta comprensione dei comportamenti giovanili inerenti la salute, il benessere e la convivenza sociale. Risultati attesi: Far acquisire competenze scientifiche e sociali attraverso la conoscenza di sé e dei rischi evitabili; partecipazione attiva, costruttiva e propositiva ai progetti da parte dei ragazzi e di tutte le componenti dell’istituzione scolastica. Acquisizione di comportamenti finalizzati ad uno stile di vita sano, civile, responsabile e consapevole. Competenze: nuovi saperi e conoscenze per gli alunni Lo studente acquisisce informazioni scientifiche in merito agli effetti sulla salute fisica e psichica di sostanze illecite. Riconosce e ricerca comportamenti di promozione dello star bene, della cura del proprio corpo, di un corretto regime alimentare, della prevenzione dell'uso di sostanze che inducono dipendenza e dalle dipendenze delle tecnologie dell'informazione e comunicazione. Rispetta e applica a se stesso stili di vita corretti, sani, responsabili e consapevoli. Conosce e utilizza le tecnologie informatiche tramite metodi interattivi di prevenzione (ad esempio Mobile App) attraverso i canali multimediali e internet. E' in grado di usare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) in modo responsabile e critico. Competenze trasversali: L'incontro con l'esperto e gli approfondimenti culturali-scientifici sono gli obiettivi principali della didattica per conferenze, la quale fornisce spunti di orientamento professionale e permette l'incontro con metodologie, linguaggi e finalità differenti da quelli strettamente legati alla lezione in classe. Lo scambio con l'esterno e con studenti e docenti di altre classi stimola spunti di riflessione anche per gli insegnanti stessi, che possono esprimere particolari competenze personali e imparano a lavorare insieme nella condivisione di un progetto comune. Studenti e docenti imparano a: dialogare con docenti esperti di cultura e scienza esterni al mondo della scuola, ma appartenenti al mondo accademico confrontarsi con studenti e docenti di altre classi utilizzare metodi di lavoro diversi da quelli tradizionali trovare nuove motivazioni allo studio e all'approccio scientifico razionale lavorare in gruppo, sviluppando capacità di confronto e collaborazione sviluppare l'educazione alla cittadinanza attiva sviluppare la capacità di ascoltare, discutere, proporre e argomentare in ambiti multidisciplinari prevedere spazi di confronto tra utenti e docenti/tutor che consentano agli insegnanti/genitori di scambiare tra loro opinioni, osservazioni ed esperienze in merito alle attività di prevenzione Destinatari del progetto: Studenti e docenti dell'istituzione scolastica e/o della rete di scuole. Primariamente rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Modalità di attuazione: Conferenze-dibattiti presso l'istituzione scolastica; durata di circa 90-120 minuti ogni singolo intervento. Modalità CLIL: possibilità di svolgere gli incontri in lingua inglese. Tempi di attuazione: Da concordare con il docente/i dell’istituzione scolastica referenti del progetto. Strumenti: Pc, proiettore e LIM predisposta dall'istituzione scolastica. Metodologie: Individuazione di un referente progetto, docente referente dell'Educazione alla Salute. Didattica per progetto e conferenze, tempi e modalità di svolgimento degli incontri da concordare con il referente del progetto in base alle esigenze della scuola. Ricaduta sulla didattica: Affinché il progetto sia valido ed efficace dal punto di vista formativo deve avere una ricaduta positiva sulla didattica curriculare per cui si prevede la stretta collaborazione con i docenti dell'istituzione scolastica o del consiglio di classe. Ricaduta sul territorio: La scuola come istituzione deve essere considerata una parte attiva e determinante del territorio di appartenenza, per questo le eventuali collaborazioni con esperti esterni all’istituzione stessa rappresentano un valore aggiunto al processo educativo e formativo degli studenti. Compenso: Modalità nota spese, contributo di 60,00 euro/ora (in lingua italiana) o 80,00 euro/ora (in lingua inglese). Informazioni e contatti: Valerio Magnaghi cell 3336119217 [email protected]