Leggi l`articolo - Architettura in Città

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in riferimento alla lettera pubblicata il 3 luglio, ci scusiamo per non aver aggiornato in
tempo reale sul monitor l’orario del volo da Parigi.
Riconosciamo che si è trattato di un errore umano, la cui incidenza sarà ridotta da un nuovo sistema di controlli che stiamo ultimando. Dobbiamo però
precisare che molti rilievi del
lettore e del giornalista non sono basati sulla conoscenza dei
fatti: i carrelli portabagagli sono gratuiti da fine 2015; l’infopoint si trova al livello partenze, è aperto con orario 5 — 23,
adeguato in caso di necessità;
il traffico passeggeri cresce
ininterrottamente da 30 mesi.
Dopo anni di contrazione, il
2014 ha registrato +8,6 per
cento, il 2015 +6,8, grazie soprattutto ai voli internazionali.
Nel 2016 raggiungeremo 4 milioni di passeggeri (+9 per cento), record assoluto dello scalo.
I risultati sono frutto di politiche commerciali che, nonostante il disimpegno di Alitalia, hanno garantito a Torino i collegamenti con il Sud — a breve anche Pescara — e con moltissime capitali e città europee (ultime novità: Atene, Berlino, Valencia), spesso con possibilità
di scelta fra diverse compagnie, e nuovi collegamenti estivi con mete come Corfù, Skiathos, Lampedusa e invernali
per favorire l’arrivo di sciatori
stranieri dal Nord Europa
(Edimburgo, Bristol); anche
per Sagat rappresenta un danno la mancanza del treno per il
centro città, ma attraverso un
accordo con Sadem, oggi le corse dei bus per Porta Susa e Porta Nuova sono più frequenti:
ogni 15 minuti (6,50 euro) con
mezzi più moderni, dotati di
monitor info voli a bordo. Sadem ha trasportato nel 2015 ol-
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ARO DIRETTORE,
tre 700 mila passeggeri (+29
per cento); il cambio delle tariffe parcheggi è avvenuto per
renderne graduale il costo e
per offrire più convenienza per
la sosta lunga e per le prenotazioni on-line, preservando due
zone a pochi metri dal Terminal con 10 minuti di sosta gratuita per le operazioni di carico
e scarico; gli automobilisti che
si fermano ai margini delle reti
ignorano i numerosi cartelli di
divieto; stiamo attendendo le
autorizzazioni per inserire gli
ausiliari del traffico poiché la
presenza dei vigili non è sufficiente; la puntualità dei voli in
partenza nel 2015 è stata
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dell’84 per cento, in linea con
gli altri aeroporti; i ritardi sono
soprattutto dovuti a fattori esogeni (meteo, scioperi, ecc.); i
prezzi dei bar dipendono dalle
valutazioni commerciali dei
sub-concessionari; Sagat incentiva la concorrenza favorendo
l’apertura dei punti vendita e
di nuovi servizi (tra cui farmacia, supermercato, banca);
quanto all’attenzione verso il
passeggero, ricordiamo la Baby Lounge, stalli parcheggio
per signore e famiglie, sale per
i diversi culti. Siamo consapevoli che nell’ambito dei servizi sia
possibile migliorare e limitare
gli errori, ma dobbiamo ricordare i risultati positivi finora
raggiunti, anche grazie all’impegno quotidiano di moltissimi lavoratori.
Francesca SonciniSFTQPOTB
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RIVATI, buon cibo e sport. È la
ricetta per far crescere il
turismo in Piemonte
all’insegna delle bellezze naturali,
della cultura e di quel mix di
agricoltura ed enogastronomia
diventato una delle cifre distintive
dell’offerta turistica della regione.
Un sistema vincente, visti i numeri
e le “recensioni” internazionali che
premiano le località sabaude, del
quale da adesso faranno parte
anche i privati. «Un tassello
indispensabile per interrompere
la dispersione di risorse e sfruttare
le capacità manageriali delle
imprese», ha detto ieri l’assessore
regionale Antonella Parigi
durante l’approvazione in
Consiglio regionale della legge che
riorganizza le attività di
promozione turistica. Il primo atto
sarà la fusione tra Sviluppo
Piemonte Turismo, l’Ima e la parte
di Ceip impegnata nell’attrazione
di investimenti in questo settore.
Poi si aggiungeranno le
associazioni di categoria. Si parte
con una partecipazione al 5 per
cento. «La prima sarà
Unioncamere — ha chiarito Parigi
— abbiamo già contatti con
Confcommercio e con Arpiet, che
raccoglie i gestori degli impianti di
risalita». Rivoluzione anche per le
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COSA serve l’architetto? E
in che modo riesce ad
ascoltare le esigenze dei
cittadini? Sono le domande della
sesta edizione di “Architettura
in Città”, promossa dalla Fondazione per l’architettura e dall’Ordine degli Architetti di Torino,
oggi e domani in varie sedi. Proprio su queste domande, rivolte
per strada ai passanti, e sulle risposte ottenute, si basa uno degli eventi clou, domani alle 18 al
Teatro Espace: una sorta di performance teatrale, a cura di Davide Tommaso Ferrando e Nina
Bassoli, con la regia di Davide
Barbato, dal titolo “Architetti,
istruzioni per l’uso”.
Per il resto, è questa un’edizione interlocutoria, aperta all’ascolto: dopo il successo ottenuto
lo scorso anno, con l’apertura
dell’ex Borsa Valori di Gabetti e
Isola, quartier generale di un’affollata kermesse, si vuole riflettere sul percorso compiuto e sulle
prospettive future, per comprendere se sia giunto il momento di
ripensare il format. Riflessioni
che saranno condivise oggi in tavoli di lavoro a porte chiuse a Palazzo Ceriana Majneri, alla pre-
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senza di professionisti, docenti,
operatori. Al centro dell’attenzione tre “best practice” a cui
eventualmente ispirarsi: “Super. Il Festival delle Periferie” e
“Fuori Salone”, che si svolgono a
Milano, e il torinese Club to Club.
È ancora l’”ascolto” il filo con-
duttore delle altre iniziative in
programma: oggi dalle 17 alle
20 si lasceranno parlare le nuove
architetture e i progetti che meglio hanno saputo interpretare il
contesto storico, con particolare
riferimento al Quadrilatero romano: l’appuntamento è alle 17
a Casa Hollywood, firmata da Luciano Pia, in corso Regina Margherita 106, per proseguire a
Porta Palazzo al Palafuksas, all’Isolato Santo Stefano, con il nuovo Hotel NH e il Collegio universitario, nell’ambito della riorganizzazione degli spazi intorno alla
Porta Palatina, con gli interventi
di Isolarchitetti e Franco Fusari,
alla Casa del Senato dello Studio
De Ferrari, alla Casa della Luce
di Peter Jaeger, a “The Number
6”, progetto di Luca Petrone in
via Alfieri 6 (iscrizione obbligatoria, info www.architetturaincitta.it).
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