classe quinta
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO FILOSOFIA CLASSE QUINTA 1. 1. Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 2. 2. Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. 3. 3. Conoscenze: Contenuti disciplinari. 4. 4. Tempi: espressi in periodi o mesi. COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Essere consapevoli Saper cogliere gli Eventuale recupero di del significato della riflessione elementi storici, culturali, contenuti pregressi: filosofica come modalità teorici e logici di un specifica e fondamentale della autore/tema ragione umana che, in epoche filosofico comprendendone diverse e in diverse tradizioni il significato L’idealismo: culturali, ripropone introduzione generale. Il costantemente la domanda sulla mondo come “creazione” conoscenza, sull’esistenza della coscienza. dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere G.W.F. Hegel. I capisaldi del sistema filosofico hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito, l’identità tra reale e razionale, la realtà come totalità in divenire. Intelletto e ragione. TEMPI Primo trimestre: dall’idealismo hegeliano a Kierkegaard compreso. La filosofia come “nottola di Minerva”. La dialettica. Tesi, antitesi, sintesi. La sintesi come “superamento” e “negazione della negazione”. La critica di H. all’illuminismo e al romanticismo. La Fenomenologia dello spirito: autocoscienza, lotta per il riconoscimento, dialettica servo-padrone. Lo spirito oggettivo: il diritto e la sua “esteriorità”; la morale e la sua “astrattezza”. L’etica come sintesi tra diritto e morale. Le forme dell’eticità: famiglia, società civile, Stato. Lo Stato come suprema manifestazione dell’eticità. La filosofia della storia: visione “intellettualistica” e visione “razionale” della storia. Il ruolo degli individui “cosmicostorici” e l’”astuzia della ragione”. A. Schopenhauer: le fonti di ispirazione del suo pensiero. Il Mondo come volontà e rappresentazione. La vita come “sogno”. L’esperienza del corpo. La volontà come radice metafisica del mondo. Caratteri e manifestazioni della volontà. Ateismo di S. Le “idee”. La sofferenza universale. Dolore, piacere, noia. Illusorietà dell’amore come passione. Le vie della liberazione dal dolore. Esperienza estetica, etica della compassione, ascesi. Il “nirvana”. Mistica, ateismo, fuga dal mondo. S. e Leopardi. S. Kierkegaard: La polemica antihegeliana. Possibilità, scelta, angoscia, disperazione. Vita etica, vita estetica e vita religiosa. La fede come scandalo e paradosso. Destra e Sinistra hegeliane. L. Feuerbach: la critica alla filosofia di Hegel come “teologia mascherata”. L’analisi della religione come “antropologia capovolta”. Alienazione e “proiezione” in Dio dell’essenza umana. “Autocoscienza” e superamento dell’alienazione religiosa. Il “comunismo filantropico” come esito politico del pensiero di F. K. Marx: il rapporto critico con la filosofia hegeliana e con il pensiero di Feuerbach. La religione come “oppio dei popoli”. La problematica dell’alienazione. Le nozioni di ideologia, struttura, sovrastruttura. Forze produttive e rapporti di produzione. Il Manifesto del 1848: riconoscimento del ruolo storico della borghesia. La nozione di “lotta di classe”. La critica al socialismo utopistico. Il Capitale e la critica complessiva della società borghesecapitalistica; lavoro, forza-lavoro, valore d’uso, valore di scambio, plus-valore. Le contraddizioni interne al capitalismo. Aspetti di problematicità del marxismo. Acquisire una conoscenza il più Saper cogliere il contenuto e F. Nietzsche: apollineo e possibile organica dei punti il significato di un breve dionisiaco. La critica della nodali dello sviluppo storico testo filosofico, tradizione morale del pensiero occidentale, ricostruendone dell’Occidente e del cogliendo di ogni autore o tema nell’esposizione, cristianesimo. La trattato sia il legame con il se richiesto, passaggi “trasvalutazione dei contesto storicoculturale sia la tematici e argomentativi valori”. La “filosofia portata del mattino”. La “morte potenzialmente universalistica di Dio”. Volontà di che ogni filosofia possiede (con potenza, superuomo, particolare riferimento eterno ritorno. ai seguenti problemi fondamentali: ontologia, La filosofia della scienza gnoseologia, etica, del Novecento: K. estetica, politica, rapporto con Popper, Th. Kuhn, I. le tradizioni religiose e le altre Lakatos forme del sapere soprattutto scientifico) Essere in grado di utilizzare il Saper indicare gli lessico e le categorie specifiche interrogativi dei diversi della disciplina ambiti della ricerca filosofica Sviluppare la conoscenza degli Saper esporre i contenuti, autori attraverso la lettura diretta dal punto vista linguisticodei testi, anche parziale espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio N.B.: in relazione al tempo disponibile, sarà possibile aggiungere ai contenuti su indicati altri argomenti afferenti ai programmi ministeriali. Secondo pentamestre: da Feuerbach alla conclusione del programma Sviluppare, grazie alla Saper utilizzare conoscenza degli autori e dei correttamente la problemi filosofici terminologia specifica della fondamentali, la riflessione disciplina (tutte le classi) personale, il giudizio critico, in modo ragionato, critico e l’attitudine all’approfondimento autonomo (classi quarta e e alla discussione razionale, la quinta). capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale Saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline Orientarsi su problemi e concezioni fondamentali del pensiero politico, in modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI COMPETENZE PRIMO TRIMESTRE: G.W.F. Hegel. I capisaldi del sistema filosofico hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito, l’identità tra reale e razionale, la realtà come totalità in divenire. Intelletto e ragione. La filosofia come “nottola di Minerva”. La dialettica. Tesi, antitesi, sintesi. La sintesi come “superamento” e “negazione della negazione”. La critica di H. all’illuminismo e al romanticismo. La Fenomenologia dello spirito: autocoscienza, lotta per il riconoscimento, dialettica servo-padrone. Lo spirito oggettivo: il diritto e la sua “esteriorità”; la morale e la sua “astrattezza”. L’etica come sintesi tra diritto e morale. Le forme dell’eticità: famiglia, società civile, Stato. Lo Stato come suprema manifestazione dell’eticità. La filosofia della storia: visione “intellettualistica” e visione “razionale” della storia. Il ruolo degli individui “cosmico-storici” e l’”astuzia della ragione”. Schopenhauer: le fonti di ispirazione del suo pensiero. Il Mondo come volontà e rappresentazione. La vita come Conoscenza e uso corretto della terminologia specifica Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica Saper comprendere e analizzare un breve testo filosofico Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Corretta e pertinente impostazione del discorso Esposizione chiara, ordinata e lineare “sogno”. L’esperienza del corpo. La volontà come radice metafisica del mondo. Caratteri e manifestazioni della volontà. Ateismo di S. La sofferenza universale. Dolore, piacere, noia. Le vie della liberazione dal dolore. Esperienza estetica, etica della giustizia e della compassione, ascesi. Il “nirvana”. Mistica, ateismo, fuga dal mondo. SECONDO PENTAMESTRE: K. Marx: il rapporto critico con la filosofia hegeliana e con il pensiero di Feuerbach. La problematica dell’alienazione. Le nozioni di ideologia, struttura, sovrastruttura. Il Manifesto del 1848: riconoscimento del ruolo storico della borghesia. La nozione di “lotta di classe”. La critica al socialismo utopistico. Il Capitale e la critica complessiva della società borghesecapitalistica; lavoro, forza-lavoro, valore d’uso, valore di scambio, plus-valore. Le contraddizioni interne al capitalismo. Aspetti di problematicità del marxismo. F. Nietzsche: apollineo e dionisiaco. La critica della tradizione morale dell’Occidente e del cristianesimo. La “trasvalutazione dei valori”. La “morte di Dio”. Volontà di potenza, superuomo, eterno ritorno. S. Freud: la psicoanalisi come “terza umiliazione” del narcisismo umano. Inconscio e rimozione. La nascita della psicoanalisi. Le due “topiche” della psiche umana. L’interpretazione psicoanalitica delle associazioni libere, dei sogni, degli “atti mancati”. Il “transfert”: passaggi dell’evoluzione psichica dell’individuo e la rilevanza della sessualità infantile. Il complesso di Edipo. Il “disagio della civiltà”: principio di piacere e principio di realtà. Eros e Thanatos. Il numero e la tipologia delle prove di verifica saranno stabiliti in base alle caratteristiche della classe. Comunque, le prove di verifica non potranno essere meno di due per ciascun trimestre/pentamestre, di cui almeno una in forma di interrogazione orale. Eventuali prove scritte potranno essere somministrate nella forma (questionario a risposta multipla, saggio breve, domande sul modello della tipologia “B” della “Terza prova” dell’Esame di Stato, ecc.) ritenuta più conforme all’impostazione didattica di ciascun docente. D’accordo con i colleghi cointeressati, verranno programmate nel corso dell’anno scolastico verifiche interdisciplinari sulle tematiche enucleate in sede di Dipartimento delle discipline storico-filosofiche, linguistiche, letterarie, artistiche (riunione del 7 settembre 2015). Altro elemento di valutazione potranno essere le esercitazioni domestiche assegnate agli studenti (i cosiddetti “compiti per casa”). I docenti si avvarranno della griglia di valutazione già in uso negli anni scolastici precedenti, articolata negli indicatori “conoscenze”, “lessico”, “analisi” e “sintesi”. VALUTAZIONE Come già specificato, i docenti si avvarranno della griglia di valutazione già in uso negli anni scolastici precedenti, articolata negli indicatori “conoscenze”, “lessico”, “analisi” e “sintesi”. La valutazione verrà effettuata in base ai seguenti criteri: ECCELLENTE: VOTO 10 1. conoscenza completa e profonda; 2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; 3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. conoscenza organica ed esauriente; 2. spiccate capacità di analisi/sintesi, interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; 3. esposizione fluida e ricca. BUONO: VOTO 8 1. conoscenza ampia e sicura; 2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; 3. esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; 2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; 3. esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; 2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; 3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; 2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; 3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare. SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. limiti quantitativi e qualitativi nell’apprendimento e nella comprensione / elaborazione; 2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; 3. esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; 2. notevoli difficoltà nell’acquisizione dei contenuti; 3. esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 1-2 . 1. preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; 2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio.