Museo Nicolis: le vetture che hanno fatto la storia del motorismo

Transcript

Museo Nicolis: le vetture che hanno fatto la storia del motorismo
Articolo pubblicato sul sito veronaeconomia.it
Estrazione : 05/05/2015 19:49:14
Categoria : Attualità regionale
File : piwi-9-12-141508-20150505-2047992420.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/veronaeconomia.it
http://www.veronaeconomia.it/2015/05/05/leggi-notizia/argomenti/economia-veronese/articolo/museo-nicolis-le-vetture-che-hanno-fatto-
Museo Nicolis: le vetture che hanno fatto la storia del
motorismo italiano a VERONA LEGEND CARS PAD. 1
Verona si anima di leggende a quattro ruote dall’8 al 10 maggio Tariffa unica agevolata per visitare
il Museo Nicolis di Villafranca - Verona La Bugatti tipo 49 per la prima volta in Italia insieme alle
Vettura de la Cité dell’Automobile di Mulhouse
- Ci saranno auto leggendarie perché, come hanno detto gli stessi organizzatori, “l’auto ha un
futuro solo se fa sognare”.
Un bel biglietto da visita per “Verona Legend Cars”, la nuova rassegna di auto storiche che, per la
prima volta, si terrà a Verona dall’8 al 10 maggio, nell’ambito del quartiere fieristico.
La parola d’ordine, una sorta di fil rouge che attraversa l’intera manifestazione, è “integrazione” fra
Heritage e contemporaneità, tradizione e innovazione, un principio che nel mondo del motorismo è
ormai un dato di fatto.
A condividere l’entusiasmo per questa inedita rassegna che per tre giorni animerà non solo l’area
fieristica veronese, ma l’intera città, anche il Museo Nicolis di Villafranca, oggi uno dei più
importanti musei privati in Italia e in Europa che, per l’occasione, metterà a disposizione di “Verona
Legend Cars” alcuni gioielli della sua collezione di auto storiche.
Dal Nicolis infatti arriveranno alcune vetture leggendarie che hanno segnato la storia del motorismo
internazionale.
“Per me è molto importante operare attraverso una promozione culturale strategica che ci consente
di valorizzare il motorismo ed il territorio a livello internazionale, grazie alla collaborazione con
Eventi e Musei di altissimo profilo” conferma Silvia Nicolis, Presidente del Museo.
Per favorire ulteriormente appassionati e turisti il Nicolis ha messo a punto con l’Ente Fiera e gli
organizzatori di Verona Legend Cars un accordo che include la visita al Museo di Villafranca con
biglietto a tariffa agevolata Pedigree prestigioso, testimonianze del Made in Italy e grandi storie da
raccontare sono gli elementi che accomunano queste vetture.
Vale quindi la pena di avere qualche anticipazione su quello che si potrà ammirare alla Fiera di
Verona nell’area del Museo Nicolis : Sorpresa Bugatti, in mostra al Padiglione 1 Di questo marchio,
il Museo Nicolis di Villafranca presenta la Bugatti Type 49: esposta al salone di Parigi nel 1930 è
considerata l’ultima Bugatti progettata e prodotta da Ettore che poi lascerà le redini dell’azienda al
figlio Jean.
Alla Bugatti e al suo mito, Verona Legend Cars dedica una mostra speciale che si avvale della
collaborazione di un autentico tempio del motorismo europeo: la Cité dell’Automobile di Mulhouse.
Altre Bugatti provenienti dalla Francia completeranno quest’area esclusiva, una chicca da non
Copyright veronaeconomia.it 1/3
Articolo pubblicato sul sito veronaeconomia.it
Estrazione : 05/05/2015 19:49:14
Categoria : Attualità regionale
File : piwi-9-12-141508-20150505-2047992420.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/veronaeconomia.it
http://www.veronaeconomia.it/2015/05/05/leggi-notizia/argomenti/economia-veronese/articolo/museo-nicolis-le-vetture-che-hanno-fatto-
perdere per chi ha nel cuore questo grande brand italiano .
Lancia Astura “Berlina- Padronale Gran Sport”, 1936 Datato 1936, questo splendido esemplare del
grande marchio italiano viene ricondotto alla 3° serie di questa categoria ed è senza dubbio quello
per cui vennero ideate le carrozzerie più prestigiose e creative.
Il modello del Museo è di tipo “padronale” a 4 luci, una berlina lussuosa, prediletta da chi amava
condurre personalmente la propria vettura, senza affidarsi all’autista.
Nomi prestigiosi come Pininfarina contribuirono a fare dell’Astura una delle macchine più
rappresentative degli anni ’30, tanto è vero che la 4° e ultima serie, prodotta fino al 1939, viene
citata anche perché fu utilizzata come auto di rappresentanza su commissione di Mussolini, in un
periodo in cui il governo italiano necessitava di vetture ministeriali.
Cilindrata 8/2973 cc, velocità massima 130 km/h, potenza 82 CV a 4000 giri/min.
Ne furono prodotti circa 1700 esemplari, dal 1934 al 1937.
Maserati “3500 GT Spider Vignale”, 1960 Una delle auto più rappresentative per la casa del Tridente
che presentò la versione spider nel 1960 sulla scorta del successo registrato dalla 3500 GT Coupé,
carrozzata Touring, del 1957.
Disegnata da Giovanni Michelotti, uno dei più prolifici designer italiani del dopoguerra, e vestita dalla
carrozzeria Vignale, la spider venne presentata al Salone di Torino del 1959 già dotata di freni a
disco anteriori, diventati poi di serie su tutta la gamma a partire dal 1960.
Fiat 1500 C Bertone, 1941 La 1500 fu presentata al Salone dell’auto di Milano nel 1935, con un
motore simile a quello della Balilla, al quale erano stati aggiunti due cilindri per un totale di quasi
1500 cc, all’epoca un vero e proprio record! La carrozzeria Bertone fu la prima a interpretare in
modo personale il nuovo modello Fiat presentando, già nel 1936, alcune vetture che esaltavano le
linee aerodinamiche delle auto di serie.
La carrozzeria dell’esemplare proveniente dal Museo Nicolis fu probabilmente disegnata da Mario
Revelli di Beaumont verso la fine della seconda Guerra Mondiale e costruita da Bertone nel 1945
con una serie di innovazioni stilistiche e aerodinamiche molto evidenti, dall’inclinazione del
parabrezza alla calandra con lo scudo centrale, ai due baffi laterali che richiamano il frontale delle
Alfa Romeo.
Potenza di 45 CV a 4400 giri/min.
poteva raggiungere i 115 Km/h Lancia “Dilambda”, 1930 Lunga più di cinque metri, la Dilambda è
stata l’ammiraglia di casa Lancia fino al 1931, quando venne sostituita dall’ Astura.
Inizialmente progettata per il mercato americano, venne poi adattata a quello europeo e presentata
al Salone di Parigi nel 1929.
Per le eccellenti caratteristiche di guida, prestazioni, comodità e silenziosità di marcia, il telaio della
Dilambda fu utilizzato dai più grandi carrozzieri indipendenti italiani e stranieri (per l’Italia Pininfarina,
Castagna, Cesare Sala, Stabilimenti Farina) per realizzare carrozzerie esclusive in grado di
soddisfare qualsiasi esigenza; basti ricordare la coupé de ville carrozzata Castagna del Museo
Nicolis, oggetto di un attento restauro finalizzato a ricreare nell’abitacolo l’atmosfera raffinata di
Copyright veronaeconomia.it 2/3
Articolo pubblicato sul sito veronaeconomia.it
Estrazione : 05/05/2015 19:49:14
Categoria : Attualità regionale
File : piwi-9-12-141508-20150505-2047992420.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/veronaeconomia.it
http://www.veronaeconomia.it/2015/05/05/leggi-notizia/argomenti/economia-veronese/articolo/museo-nicolis-le-vetture-che-hanno-fatto-
quegli anni .
Nota per le redazioni Oggi uno dei più importanti Musei privati in Italia e in Europa, il Museo Nicolis
di Villafranca, a pochi chilometri da Verona, custodisce 8 collezioni di pezzi rarissimi, spesso unici:
circa 200 auto e 105 moto d’epoca, 120 biciclette dalle origini ai giorni nostri, 120 strumenti musicali,
500 macchine fotografiche e 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli e preziosi accessori da
viaggio “Vintage”.
Copyright veronaeconomia.it 3/3