Alcol vietato nel weekend, bar in rivolta
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Alcol vietato nel weekend, bar in rivolta
Giovedì 28 maggio 2015 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it orvieto-narni-amelia Alcol vietato nel weekend, bar in rivolta Orvieto, arriva l’ordinanza per la “Festa dello Studente”. I commercianti: il divieto di vendita ai minori c’è per legge ORVIETO - Tanto tuonò che piovve recita e il proverbio. Ed effettivamente dopo giorni di voci insistenti e annesse polemiche l’ordinanza comunale è arrivata: la “Festa dello Studente” sarà alcol free. Testualmente sarà vietata la «somministrazione e vendita per asporto e la cessione a qualunque titolo di bevande alcoliche» in tutto il centro storico nei giorni di venerdì dalle 23 alle 6 del mattina e di sabato dalle 22 sempre fino alle 6 del mattino. I bar sono in subbuglio, soprattutto perchè la vendita di alcolici ai minorenni è già vietata dalla legge, quindi molti contestano il fatto di non poter vendere alcolici tout court ricevendo un danno, laddove la legge già c’è. L’amministrazione è però partita da alcune considerazioni che sulla carta non fanno una piega. In primo luogo alla manifestazione è prevista la partecipazione di centinaia di ragazzi molti dei quali minorenni, ma contemporaneamente l'evento è aperto al pubblico e non limitato ai soli studenti. Per il Comune quindi, come viene fatto osservare nell’ordinanza, è opportuno «adottare tutte le precauzioni atte a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica». Nell’ordinanza - non è chiaro per quale motivo - si fa riferimento anche alla coincidenza della festa con la chiusura della campagna elettorale. Infine l’idea di vietare gli alcolici sarebbe stata condivisa anche con la forze dell’ordine. «In occasione di incontro avvenuti con gli organi locali AMELIA L’antico orologio di piazza Matteotti tornerà a scandire il tempo con un “cuore” elettronico AMELIA - Tornerà di nuovo a scandire i minuti e le ore l’antico orologio pubblico di piazza Matteotti posto proprio in cima al Palazzo Comunale. L’orologio pubblico, da anni fermo, è stato ispezionato ieri l’altro da una ditta artigiana che ora presenterà alla amministrazione comunale un preventivo di spesa per installare un congegno elettrico, visto che fino ad ora era necessario il supporto di una persona che ogni 48 ore doveva ricaricare il tutto. L’orologio di cui trattasi svetta in alto alla piazza del Municipio,la congiunzione tra il colle su cui sorge la città e quello di Santo Stefano su cui si trova l’Ospedale. M. C. Stop Niente alcolici sulla Rupe nel weekend di pubblica sicurezza - recita l'ordinanza tra cui il commissariato di Orvieto è stato concordemente riconosciuta l’opportunità d adottare a tutela dell'ordine pubblico i provvedimenti più incisivi per contenere il rischio di incidenti o turbative nel contesto della manifestazione». Non solo ma gli stessi organizzatori della festa per promuovere la comunicazione dei rischi derivanti dall’assunzione incontrollata di sostanze alcoliche avrebbero proposto di caratterizzare il festival come evento alcol free. Non a caso stamani in una conferenza stampa di presentazione dell’evento sarà anche presentata la campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro ogni tipo di dipendenza, in particolare quella da sostanze alcoliche. Parteciperanno la vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione, Cristina Croce, i dirigenti scolastici e i rappresentanti degli studenti, il dirigente della Municipale, rappresentanti della Protezione civile e della Cri di Orvieto. STEFANIA TOMBA 23 ORVIETO Tione senza più futuro, la Cgil attacca: perso tempo, i lavoratori pagano per tutti ORVIETO - Tione, il rammarico dei sindacati. Dopo il bando andato deserto per il rilancio dello stabilimento di acque minerali in fallimento, Flai Cgil e Camera del Lavoro di Orvieto recitano l’ennesimo requiem. «Si è conclusa nel peggiore dei modi la storia produttiva di una delle più importanti aziende agroalimentari dell’Orvietano ed è, insieme ai lavoratori e alle loro famiglie che pagano il prezzo più caro, un intero territorio a subire un ulteriore colpo al proprio sistema economico». Per i 23 lavoratori infatti stanno già per partire le lettere di licenziamento. «Abbiamo lanciato ripetuti allarmi circa la necessità di intervenire in tempi rapidi, dato che una attività produttiva più a lungo resta ferma e meno possibilità ha di ripartire. I fatti, nostro malgrado, ci danno ragione - continua la Cgil - È evidente che la responsabilità di aver condotto l’azienda al fallimento è della proprietà che, dopo averla acquisita nel 2013, ha operato scelte a dir poco confuse e scarsamente trasparenti, fino al tentativo di cederla attraverso l’apertura del concordato in continuità, poi concluso con il fallimento. Tuttavia - continuano i sindacati - resta il rammarico per aver visto sfumare ogni occasione di ripresa produttiva e di copertura economica dei lavoratori attraverso gli ammortizzatori sociali. Troppo spesso, come in questo caso, i tempi delle procedure di legge sono distanti dai processi economici poiché è evidente che un’azienda ferma da mesi, depredata dai ladri, priva della linea di imbottigliamento più competitiva, fatichi a trovare pretendenti. L’ultima possibilità alla quale lavorare è quella di cercare, nella fase di cessione del compendio produttivo, imprenditori interessati al rilancio e non a meri investimenti immobiliari». SPECIALE ELEZIONI - CALVI DELL’UMBRIA AL VOTO, CORSA A TRE PER LA POLTRONA DI SINDACO «Basta ai gruppi di potere che ci hanno isolato» Guido Grillini (Tradizione e Innovazione): «I cittadini devono essere i protagonisti» Guido Grillini “Tradizione e innovazione”. Questo lo slogan scelto da Guido Grillini, 49 anni veterinario, per sostenere la propria campagna elettorale. Il candidato sindaco punta tutto su alcune questioni fondamentali. La prima di queste riguarda «il rispetto per Calvi, le sue frazioni ed i suoi abitanti». L’altra riguarda invece «l’autonomia di gestione». «Non più schemi dei piccolo “gruppi di potere” - afferma Grillini -, che hanno mandato in isolamento Calvi negli ultimi anni. È necessario - continua cominciare ad ascoltare i cittadini che sono i veri protagonisti della nostra cittadina ed hanno il sacrosanto diritto di esprimere ogni volta il loro parere». «La lista che sostiene la mia candidatura è una lista civica, al cui interno non c’è prevalenza di colori politici. Ed è giusto che sia così, in ossequio al concetto espresso sopra, che è quello della condivisione con i cittadini, senza guardare ai partiti o agli schieramenti politici». Grillini propone la «creazione dello sportello del cittadino, un punto di ascolto dove per qualunque difficoltà il cittadino potrà essere aiutato o possa proporre un’idea». «Parallelamente - spiega - si prevedono dei consigli comunali aperti alla popolazione, un consiglio comunale dei ragazzi, futuro di Calvi. Particolare attenzione sarà data alla condizione degli anziani, un’assistenza program- Nesta: «Il lavoro fatto è il nostro biglietto da visita» Con la lista “Progetto Calvi” il sindaco facente funzioni uscente Alfio Nesta cerca la riconferma Alfio Nesta Si chiama “Progetto Calvi” ed è la lista che sostiene il candidato sindaco Alfio Nesta. È lui, il “sindaco facente funzioni” uscente, 50, autista di Umbria Mobilità, il personaggio più “esperto” politicamente dei tre candidati calvesi. Nesta, infatti c’era già ai tempi della Giunta guidata dal compianto Daniele Radici ed ha continuato ad esserci in quella capitanata da Silvano Lorenzoni, il sindaco scomparso poco meno di un anno fa. A Nesta, dopo l’improvvisa dipartita di Lorenzoni, è stato affidato il compito di traghettare il Comune fino alle elezioni attuali. «Molte cose - afferma Nesta -, sono state realizzate in questi anni e tante altre sono in fase di realizzazione. Questo credo che sia il miglior biglietto da visita da presentare ai nostri concittadini-elettori. In questi anni siamo riusciti a ricevere contributi pubblici per un importo considerevole che sfiora i 6 milioni di euro, in parte utilizzati e da utilizzare per la realizzazione di opere pubbliche. A partire dal primo giugno, se, come mi auguro verremo eletti, per noi comincerà un nuovo capitolo che ci vedrà ai nastri di partenza con lo stesso entusiasmo ed impegno che ha visto il sottoscritto impegnarsi e lavorare per il bene comune negli anni passati. Nel nostro programma ci sono iniziative che riguardano tutti i settori della vita quotidiana. Nei mesi «Estranei ai giochi politici, usciamo dall’immobilismo» Stefano Tenneroni (Impegno e Partecipazione): «Non rassegnamoci al declino del nostro paese» Stefano Tenneroni La lista civica denominata “Calvi Impegno e Partecipazione” è quella che vede nelle vesti di candidato Stefano Tenneroni, 58 anni di professione tecnico agronomo. Tenneroni vive a Santa Maria della Neve, la frazione più grande del territorio comunale. Della sua candidatura si era già parlato più di un anno fa, poi l’idea di mettersi in lizza era rientrata, salvo tornare in ballo all’ultimo minuto. «La nostra - spiega Tenneroni - è una lista civica, vera espressione di democrazia, con la quale semplici cittadini richiamano a se il diritto di concorrere per l’amministrazione del proprio territorio, pur sapendo di doversi scontrare con poteri forti già costituiti e consolidati. Questa lista - continua - è nata nonostante l’opposizione dei partiti, che già da tempo avevano concluso i loro accordi per la spartizione dei voti e nonostante la diffidenza di gran parte della popolazione già palesemente schierata per simpatia o per propri interessi. Il nostro gruppo è dunque del tutto estraneo ai giochi politici e di partito. Abbiamo scelto il nome della lista sulla base di un preciso ragionamento. Impegno, perché se verremo eletti ci impegniamo ad amministrare il territorio concretamente e con saggezza, in modo responsabile e fruttuoso nel pieno rispetto delle regole e delle persone per il bene comu- mata, anche domiciliare, per le diverse esigenze della quotidianità». «Ci impegniamo - continua Grillini - a coinvolgere in ogni iniziativa il cittadino, offrendo massima trasparenza nell’assegnazione degli appalti comunali scegliendo, nei casi per cui è prevista l’assegnazione diretta, le migliori risorse nell’ambito degli operatori locali, come dettata dalla vigente normativa. Attenzione all’imprenditoria agricola ed ascolto dedicato agli operatori locali che verranno rappresentati e affiancati nel confronto con le istituzioni provinciali e regionali per la soluzione di problematiche quotidiane o straordinarie. Intendiamo sostenere la categoria dei commercianti ascoltanto le loro esigenze e coinvolgendoli loro nella realizzazione attiva di eventi di grande attrazione turistica. Intendiamo, infine, incentivare le attività nel centro storico e delle frazioni, per riqualificare luoghi che negli ultimi anni sono stati trascurati”. scorsi, in qualità di sindaco facente funzioni, ho affrontato e risolto molte questioni, che si trascinavano da tempo. Voglio citare il rifacimento della facciata dell’antica chiesa del Fuga in piazza Mazzini, l’imbiancatura delle aule delle scuole e della palestra, il rifacimento del tetto della stessa palestra, la messa a norma degli spogliatoi del campo di calcio, la cementificazione della strada di San Silvestro, la bonifica della frana in Località La Scorga, i lavori di ristrutturazione presso il cimitero di Calvi centro, del vecchio fontanile di via di Mezzo, la realizzazione delle nuove casette per le feste estive, l’allestimento del museo di Palazzo Ferrini ed una guida su Calvi. In più siamo stati ammessi ad un bando regionale che ci permetterà di rifare il parcheggio delle scuole ed abbiamo ottenuto un prestito dal Credito Sportivo per ristrutturare il campetto a 5 ed il campo polivalente». ne. Partecipazione, perché questa è fondamentale ed indispensabile da parte della popolazione che potrà intervenire direttamente con idee, proposte ed anche critiche nella gestione di ciò che gli appartiene. Dobbiamo uscire dall’immobilismo politico in cui siamo caduti con personaggi attaccati alla poltrona da oltre un decennio, perché ciò potrebbe aver dato luogo a forme di clientelismo, fatto deducibile dalle modalità con cui sono state condotte varie operazioni economiche e gestionali. Per queste ragioni - conclude Tenneroni - la nostra lista non può e non vuole rassegnarsi ad assistere passivamente al declino del nostro territorio. Questo è lo spirito che ci anima e con il quale confidiamo di riuscire a coinvolgere un numero sempre crescente di cittadini per contribuire a costruire insieme un nuovo futuro economico e sociale e culturale del Comune». MAURO PACELLI