Alcol vietato nel weekend, bar in rivolta

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Alcol vietato nel weekend, bar in rivolta
Giovedì 28 maggio 2015 il Giornale dell’Umbria
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Alcol vietato nel weekend, bar in rivolta
Orvieto, arriva l’ordinanza per la “Festa dello Studente”.
I commercianti: il divieto di vendita ai minori c’è per legge
ORVIETO - Tanto tuonò che piovve recita e il proverbio. Ed effettivamente dopo
giorni di voci insistenti e annesse polemiche l’ordinanza comunale è arrivata: la
“Festa dello Studente” sarà alcol free. Testualmente sarà vietata la «somministrazione e vendita per asporto e la cessione a
qualunque titolo di bevande alcoliche» in
tutto il centro storico nei giorni di venerdì
dalle 23 alle 6 del mattina e di sabato dalle
22 sempre fino alle 6 del mattino. I bar sono in subbuglio, soprattutto perchè la vendita di alcolici ai minorenni è già vietata
dalla legge, quindi molti contestano il fatto di non poter vendere alcolici tout court
ricevendo un danno, laddove la legge già
c’è. L’amministrazione è però partita da
alcune considerazioni che sulla carta non
fanno una piega. In primo luogo alla manifestazione è prevista la partecipazione
di centinaia di ragazzi molti dei quali minorenni, ma contemporaneamente l'evento è aperto al pubblico e non limitato ai soli
studenti. Per il Comune quindi, come viene fatto osservare nell’ordinanza, è opportuno «adottare tutte le precauzioni atte a
tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica».
Nell’ordinanza - non è chiaro per quale
motivo - si fa riferimento anche alla coincidenza della festa con la chiusura della
campagna elettorale. Infine l’idea di vietare gli alcolici sarebbe stata condivisa anche con la forze dell’ordine. «In occasione
di incontro avvenuti con gli organi locali
AMELIA
L’antico orologio di piazza Matteotti tornerà
a scandire il tempo con un “cuore” elettronico
AMELIA - Tornerà di nuovo a scandire i minuti e le ore l’antico orologio pubblico
di piazza Matteotti posto proprio in cima al Palazzo Comunale. L’orologio pubblico, da anni fermo, è stato ispezionato ieri l’altro da una ditta artigiana che ora
presenterà alla amministrazione comunale un preventivo di spesa per installare un
congegno elettrico, visto che fino ad ora era necessario il supporto di una persona
che ogni 48 ore doveva ricaricare il tutto. L’orologio di cui trattasi svetta in alto
alla piazza del Municipio,la congiunzione tra il colle su cui sorge la città e quello di
Santo Stefano su cui si trova l’Ospedale.
M. C.
Stop Niente alcolici sulla Rupe nel weekend
di pubblica sicurezza - recita l'ordinanza tra cui il commissariato di Orvieto è stato
concordemente riconosciuta l’opportunità d adottare a tutela dell'ordine pubblico i
provvedimenti più incisivi per contenere
il rischio di incidenti o turbative nel contesto della manifestazione». Non solo ma
gli stessi organizzatori della festa per promuovere la comunicazione dei rischi derivanti dall’assunzione incontrollata di sostanze alcoliche avrebbero proposto di caratterizzare il festival come evento alcol
free. Non a caso stamani in una conferenza stampa di presentazione dell’evento sarà anche presentata la campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro ogni tipo di dipendenza, in particolare quella da
sostanze alcoliche. Parteciperanno la vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione, Cristina Croce, i dirigenti scolastici
e i rappresentanti degli studenti, il dirigente della Municipale, rappresentanti della
Protezione civile e della Cri di Orvieto.
STEFANIA TOMBA
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ORVIETO
Tione senza più futuro,
la Cgil attacca: perso tempo,
i lavoratori pagano per tutti
ORVIETO - Tione, il rammarico dei sindacati.
Dopo il bando andato deserto per il rilancio dello
stabilimento di acque minerali in fallimento, Flai
Cgil e Camera del Lavoro di Orvieto recitano l’ennesimo requiem. «Si è conclusa nel peggiore dei
modi la storia produttiva di una delle più importanti aziende agroalimentari dell’Orvietano ed è,
insieme ai lavoratori e alle loro famiglie che pagano il prezzo più caro, un intero territorio a subire
un ulteriore colpo al proprio sistema economico».
Per i 23 lavoratori infatti stanno già per partire le
lettere di licenziamento. «Abbiamo lanciato ripetuti allarmi circa la necessità di intervenire in tempi rapidi, dato che una attività produttiva più a lungo resta ferma e meno possibilità ha di ripartire. I
fatti, nostro malgrado, ci danno ragione - continua
la Cgil - È evidente che la responsabilità di aver
condotto l’azienda al fallimento è della proprietà
che, dopo averla acquisita nel 2013, ha operato
scelte a dir poco confuse e scarsamente trasparenti, fino al tentativo di cederla attraverso l’apertura
del concordato in continuità, poi concluso con il
fallimento. Tuttavia - continuano i sindacati - resta
il rammarico per aver visto sfumare ogni occasione di ripresa produttiva e di copertura economica
dei lavoratori attraverso gli ammortizzatori sociali. Troppo spesso, come in questo caso, i tempi
delle procedure di legge sono distanti dai processi
economici poiché è evidente che un’azienda ferma da mesi, depredata dai ladri, priva della linea di
imbottigliamento più competitiva, fatichi a trovare pretendenti. L’ultima possibilità alla quale lavorare è quella di cercare, nella fase di cessione
del compendio produttivo, imprenditori interessati al rilancio e non a meri investimenti immobiliari».
SPECIALE ELEZIONI - CALVI DELL’UMBRIA AL VOTO, CORSA A TRE PER LA POLTRONA DI SINDACO
«Basta ai gruppi di potere che ci hanno isolato»
Guido Grillini (Tradizione e Innovazione): «I cittadini devono essere i protagonisti»
Guido
Grillini
“Tradizione e innovazione”. Questo lo slogan scelto da
Guido Grillini, 49 anni veterinario, per sostenere la propria campagna elettorale. Il candidato sindaco punta
tutto su alcune questioni fondamentali. La prima di
queste riguarda «il rispetto per Calvi, le sue frazioni ed i
suoi abitanti». L’altra riguarda invece «l’autonomia di
gestione». «Non più schemi dei piccolo “gruppi di potere” - afferma Grillini -, che hanno mandato in isolamento Calvi negli ultimi anni. È necessario - continua cominciare ad ascoltare i cittadini che sono i veri protagonisti della nostra cittadina ed hanno il sacrosanto
diritto di esprimere ogni volta il loro parere». «La lista
che sostiene la mia candidatura è una lista civica, al cui
interno non c’è prevalenza di colori politici. Ed è giusto
che sia così, in ossequio al concetto espresso sopra, che
è quello della condivisione con i cittadini, senza guardare ai partiti o agli schieramenti politici». Grillini propone la «creazione dello sportello del cittadino, un punto di ascolto dove per qualunque difficoltà il cittadino
potrà essere aiutato o possa proporre un’idea». «Parallelamente - spiega - si prevedono dei consigli comunali
aperti alla popolazione, un consiglio comunale dei ragazzi, futuro di Calvi. Particolare attenzione sarà data
alla condizione degli anziani, un’assistenza program-
Nesta: «Il lavoro fatto è il nostro biglietto da visita»
Con la lista “Progetto Calvi” il sindaco facente funzioni uscente Alfio Nesta cerca la riconferma
Alfio
Nesta
Si chiama “Progetto Calvi” ed è la lista che sostiene il
candidato sindaco Alfio Nesta. È lui, il “sindaco facente funzioni” uscente, 50, autista di Umbria Mobilità, il
personaggio più “esperto” politicamente dei tre candidati calvesi. Nesta, infatti c’era già ai tempi della Giunta guidata dal compianto Daniele Radici ed ha continuato ad esserci in quella capitanata da Silvano Lorenzoni, il sindaco scomparso poco meno di un anno fa. A
Nesta, dopo l’improvvisa dipartita di Lorenzoni, è stato
affidato il compito di traghettare il Comune fino alle
elezioni attuali. «Molte cose - afferma Nesta -, sono state realizzate in questi anni e tante altre sono in fase di
realizzazione. Questo credo che sia il miglior biglietto
da visita da presentare ai nostri concittadini-elettori. In
questi anni siamo riusciti a ricevere contributi pubblici
per un importo considerevole che sfiora i 6 milioni di
euro, in parte utilizzati e da utilizzare per la realizzazione di opere pubbliche. A partire dal primo giugno, se,
come mi auguro verremo eletti, per noi comincerà un
nuovo capitolo che ci vedrà ai nastri di partenza con lo
stesso entusiasmo ed impegno che ha visto il sottoscritto impegnarsi e lavorare per il bene comune negli anni
passati. Nel nostro programma ci sono iniziative che riguardano tutti i settori della vita quotidiana. Nei mesi
«Estranei ai giochi politici, usciamo dall’immobilismo»
Stefano Tenneroni (Impegno e Partecipazione): «Non rassegnamoci al declino del nostro paese»
Stefano
Tenneroni
La lista civica denominata “Calvi Impegno e Partecipazione” è quella che vede nelle vesti di candidato Stefano Tenneroni, 58 anni di professione tecnico agronomo. Tenneroni vive a Santa Maria della Neve, la frazione più grande del territorio comunale. Della sua
candidatura si era già parlato più di un anno fa, poi
l’idea di mettersi in lizza era rientrata, salvo tornare in
ballo all’ultimo minuto. «La nostra - spiega Tenneroni
- è una lista civica, vera espressione di democrazia,
con la quale semplici cittadini richiamano a se il diritto
di concorrere per l’amministrazione del proprio territorio, pur sapendo di doversi scontrare con poteri forti
già costituiti e consolidati. Questa lista - continua - è
nata nonostante l’opposizione dei partiti, che già da
tempo avevano concluso i loro accordi per la spartizione dei voti e nonostante la diffidenza di gran parte della popolazione già palesemente schierata per simpatia
o per propri interessi. Il nostro gruppo è dunque del tutto estraneo ai giochi politici e di partito. Abbiamo scelto il nome della lista sulla base di un preciso ragionamento. Impegno, perché se verremo eletti ci impegniamo ad amministrare il territorio concretamente e con
saggezza, in modo responsabile e fruttuoso nel pieno
rispetto delle regole e delle persone per il bene comu-
mata, anche domiciliare, per le diverse esigenze della
quotidianità». «Ci impegniamo - continua Grillini - a
coinvolgere in ogni iniziativa il cittadino, offrendo
massima trasparenza nell’assegnazione degli appalti
comunali scegliendo, nei casi per cui è prevista l’assegnazione diretta, le migliori risorse nell’ambito degli
operatori locali, come dettata dalla vigente normativa.
Attenzione all’imprenditoria agricola ed ascolto dedicato agli operatori locali che verranno rappresentati e
affiancati nel confronto con le istituzioni provinciali e
regionali per la soluzione di problematiche quotidiane
o straordinarie. Intendiamo sostenere la categoria dei
commercianti ascoltanto le loro esigenze e coinvolgendoli loro nella realizzazione attiva di eventi di grande
attrazione turistica. Intendiamo, infine, incentivare le
attività nel centro storico e delle frazioni, per riqualificare luoghi che negli ultimi anni sono stati trascurati”.
scorsi, in qualità di sindaco facente funzioni, ho affrontato e risolto molte questioni, che si trascinavano da
tempo. Voglio citare il rifacimento della facciata
dell’antica chiesa del Fuga in piazza Mazzini, l’imbiancatura delle aule delle scuole e della palestra, il rifacimento del tetto della stessa palestra, la messa a norma
degli spogliatoi del campo di calcio, la cementificazione della strada di San Silvestro, la bonifica della frana in
Località La Scorga, i lavori di ristrutturazione presso il
cimitero di Calvi centro, del vecchio fontanile di via di
Mezzo, la realizzazione delle nuove casette per le feste
estive, l’allestimento del museo di Palazzo Ferrini ed
una guida su Calvi. In più siamo stati ammessi ad un
bando regionale che ci permetterà di rifare il parcheggio delle scuole ed abbiamo ottenuto un prestito dal
Credito Sportivo per ristrutturare il campetto a 5 ed il
campo polivalente».
ne. Partecipazione, perché questa è fondamentale ed
indispensabile da parte della popolazione che potrà intervenire direttamente con idee, proposte ed anche critiche nella gestione di ciò che gli appartiene. Dobbiamo uscire dall’immobilismo politico in cui siamo caduti con personaggi attaccati alla poltrona da oltre un
decennio, perché ciò potrebbe aver dato luogo a forme
di clientelismo, fatto deducibile dalle modalità con cui
sono state condotte varie operazioni economiche e gestionali. Per queste ragioni - conclude Tenneroni - la
nostra lista non può e non vuole rassegnarsi ad assistere passivamente al declino del nostro territorio. Questo è lo spirito che ci anima e con il quale confidiamo di
riuscire a coinvolgere un numero sempre crescente di
cittadini per contribuire a costruire insieme un nuovo
futuro economico e sociale e culturale del Comune».
MAURO PACELLI