9. Le linee programmatiche e di politica per la gestione aeroportuale.
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9. Le linee programmatiche e di politica per la gestione aeroportuale.
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI 9 CAPITOLO 9. LE LINEE PROGRAMMATICHE E DI POLITICA PER LA GESTIONE AEROPORTUALE. Per una società di gestione che inizi, oggi, la sua attività con un’infrastruttura che dovrà trovare una sua posizione di mercato ed ampliarla successivamente, il vantaggio fondamentale sarà che la futura forza-lavoro potrà partecipare allo sviluppo di un programma al quale afferiscono obiettivi, politici e industriali, nuovi. Il principale obiettivo politico, nella fattispecie, è quello che tende all’utilizzazione eventuale del denaro anche del settore privato per investire nell’aeroporto. Come conseguenza, questo comporterà il sostegno da parte dei mercati finanziari. Gli obiettivi industriali sono, per certi aspetti, più interessanti di quelli politici: essi devono comprendere l’introduzione della ricerca accanto alle discipline finanziarie in azienda e la capacità di quest’ultima di sviluppare attività produttive anche in aree collegate e diversificate. Il mercato di aerolinea è caratterizzato da una evoluzione continua di prodotti offerti ai vettori; ciò, se da un lato crea un’enfasi notevole nel fare fronte alla previsione finanziaria COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI determina, dall’altro, un incentivo a verificare, con continuità, l’efficienza della società di gestione, ossia la valutazione dei progetti e della produttività del personale rapportata al volume passeggeri, alla qualità dei servizi e alla sua percezione, alla ricerca in collegamento con l’Università. Con riferimento al primo punto è necessario, allora, che siano fissati gli obiettivi nei termini di costo: questo significa studiare il procedimento nei minimi particolari utilizzando, ad esempio, aziende (di costruzione) ma anche di altri settori, che abbiano esperienze consolidate e verificabili. In questo modo potrà, probabilmente, aumentare il tempo delle verifiche stesse, ma verranno ridotti quelli di attuazione e i rischi. Ciò significa la riduzione dei costi, in ultima analisi. L’efficienza, come accennato, è caratteristica imprescindibile della società di gestione per quanto attiene alla qualità dei servizi. Un aeroporto ha infatti due principali gruppi di clienti: le compagnie di volo e i passeggeri. Le esigenze dei vettori sono legate, principalmente, alle tariffe delle operazioni di atterraggio e decollo e alla rapidità dei servizi. Sarebbe però auspicabile nella pianificazione di questi ultimi appunto, che i vettori medesimi potessero partecipare al processo di piano. E questo è vieppiù importante sia nello studio di incremento della capacità di traffico della pista sia di quella del futuro terminal. 9.1. Il piano industriale e l’organico dell’azienda. Il piano industriale (Business Plan), in generale, è una parte della pianificazione di una società. Mentre il Master Plan è quel documento che definisce la strategia di sviluppo a lungo termine, il Business Plan è un documento di termine medio – breve che contiene gli obiettivi precedentemente esposti. Nel Business Plan viene elaborata anche la logica del comportamento aziendale. Nell’ambito dell’azienda privata, o in fase di privatizzazione, gli obiettivi sono determinati dagli azionisti (shareholders); le strategie, dal management. Il Business Plan quindi deve essere considerato, a tutti gli effetti, un piano – processo: esso andrà continuamente aggiornato ed adottato in relazione all’evoluzione dell’economia del mercato di aerolinea. Questo richiederà che nell’azienda si formi un apposito gruppo di ricerca multidisciplinare: il “core” dell’azienda medesima. L’organigramma che verrà esposto conterrà le indicazioni in tal senso. L’azienda dovrà essere di tipo snello, a sviluppo di responsabilità orizzontale, fondata sul management–ingegneria di processo–controllo di qualità–unità tecniche. Il sistema a rete aziendale, in altri termini, dovrà utilizzare uno scambio elevato di informazioni tra i settori anzidetti, fino alle unità tecniche agenti sulle aree operative. E saranno proprio lo sviluppo orizzontale delle responsabilità nonché il flusso di informazioni relativo a mantenere viva la motivazione del personale dell’azienda. Le strategie di marketing dovranno, a loro volta, essere incentrate sui settori nazionali e, successivamente, internazionale (“inclusive tours”); sull’attività notturna di trasporto merci; sull’eventuale attività compensativa dei vuoti di carico per piccoli colli in quello passeggeri. L’infrastruttura sannita nelle prospettive medio – brevi, infatti, è stata pianificata per facilitare, su diverse superfici, uno sviluppo differenziato delle due strategie: passeggeri e merci. Essenziale sarà quindi la protezione del sedime aeroportuale per non compromettere l’intero Business Plan, ossia squilibrarlo. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Pari protezione dovrebbe essere attuata nei confronti delle reti di comunicazione di superficie e degli accessi all’aeroporto. A tal fine, il sistema infrastrutturale andrà verificato anche per ciò che riguarda gli eventuali nuovi interventi. Va notato, infatti, che le strategie aziendali e quelle di marketing possono essere irrimediabilmente compromesse dall’incremento dei ritardi negli accessi sia dal lato terra sia dal lato aria. L’innescarsi dei ritardi nelle operazioni determina un incremento quasi esponenziale dei costi. Si pensi infatti che il ritardo ottimale nei calcoli capacitativi di qualsiasi impianto aeroportuale commerciale viene valutato, universalmente, in appena quattro minuti primi. La Commissione suggerisce, in tal senso, di creare un organismo unico di regolamentazione allargando i poteri di Eurocontrol. Una semplice organizzazione internazionale che oltrepassi le frontiere dell’Unione. Nello stesso tempo, l’Unione Europea, in quanto tale, aderirebbe a Eurocontrol. Attualmente, la ripartizione del controllo aereo nei vari centri nazionali nuoce all’efficienza del sistema. La qualità del servizio che conduce, in ultima analisi, ad una riduzione dei costi operativi esterni ed interni viene a scadere qualora la capacità di traffico dell’infrastruttura venga compromessa. Fra i compiti del “management” vi sono allora anche quelli di protezione del capitale fisso costituito dall’infrastruttura e dal suo sedime. Tutto ciò assume un’importanza ancora maggiore nel caso di compresenza del traffico “cargo” che, per poter offrire tariffe competitive, deve avere “standard” elevati di servizio e di accesso all’infrastruttura. La tipologia aziendale può essere tratteggiata in relazione al volume di passeggeri che l’aeroporto potrà servire ed al numero di movimenti del trasporto aereo (MTA). In termini di attrezzature si elencano, a titolo orientativo, quelle principali, di base, per un’area terminale: • Autobotti per il rifornimento di combustibile; • Autobotti per il rifornimento di olio lubrificante; • Autobotti per il rifornimento di acqua; • Veicoli per lo scarico dei servizi igienici di bordo; • Carrelli per i rifiuti e servizio di pulizia interna aerei; • Automezzi per la manutenzione in linea di volo; • Generatori di energia per illuminazione e forza motrice aerei in sosta; • Automezzi con attrezzatura antincendio da impiegare durante il rifornimento combustibile; • Auto dispense (auto-catering) per viveri e bevande di bordo; • Carrelli per il trasporto bagagli e relativi trattori; • Automezzi per il trasporto e l’imbarco delle merci, con eventuale nastro trasportatore; • Carrelli elevatori a forca per le merci; • Autoscale per passeggeri ed equipaggi; • Scalette tecniche per gli addetti alla manutenzione; • Gruppi mobili generatori di aria compressa per l’avviamento turbine e per l’aria condizionata; • Gruppi mobili per il preriscaldamento dei motori; • Autoveicoli di scalo delle compagnie aeree; COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI • Autobus per il trasporto dei passeggeri nel tratto aerostazioneparcheggio; • “Follow me” per la guida degli aerei in rullaggio, nel caso in cui i piloti non abbiano sufficiente dimestichezza con l’aeroporto, oppure quando la visibilità sia molto scarsa; • Ambulanze; • Autogrù; • Automezzi di polizia e dogana. I valori prudenziali su esposti sono legati tuttavia alla disponibilità delle superfici da destinare allo sviluppo del terminal. Le tabelle che seguono forniscono una guida indicativa, per il Business Plan ed il bilancio, specifica per un’azienda di gestione aeroportuale. In esse va notato come sia importante la voce sedime sia dal punto di vista dell’investimento, cioè dello sviluppo capacitativo, sia da quello del capitale fisso vero e proprio dell’azienda e della collettività. A tal fine e con riferimento alla vita economica del capitale fisso, costituito dall’infrastruttura e dai suoi annessi, riportiamo i valori che in genere vengono adottati: • Fabbricati: 25 – 30 anni • Sovrastruttura rigida: 25 anni • Sovrastruttura flessibile: 20 anni • Drenaggi e fognature: 30 anni • Territorio e sedime dell’aeroporto: infinito qualora vi sia una saggia politica urbanistica. Quest’ultimo termine può divenire negativo, dal punto di vista della produttività, quando venga innescato un processo di degrado capace di ridurre la capacità dell’infrastruttura che è parte integrante del capitale. In altri termini, il deprezzamento del capitale fisso anzidetto (territorio e infrastrutture) non potrà mai essere recuperato ed il degrado è un processo evolutivo pressoché inarrestabile. Entrate operative Volumi di traffico per operazioni di atterraggio e parcheggio Movimento di trasporto aereo internazionale Movimento di trasporto aereo domestico Movimento di trasporto aereo cargo Movimento di trasporto aereo posta Movimento di trasporto aereo charter e altri Volumi di passeggeri Passeggeri internazionali Passeggeri domestici Totale delle entrate da traffico Entrate commerciali duty/tax free COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI altre entrate noleggi Totale delle entrate commerciali Totale delle entrate operative Spese operative staff aziendale edifici trasporti ed impianti servizi e forniture spese di personale servizi di agenzia imprevisti ed altre spese ricariche deprezzamenti Totale delle spese operative Profitti operativi prima degli interessi e delle tasse Interessi sugli investimenti Pagamento degli interessi prestiti a breve termine prestiti a lungo termine oneri finanziari da contratti Totale degli interessi da pagare Profitti prima delle tasse Tasse Profitti dopo le tasse Voci di straordinario Esborsi preliminari Spese di impianto Profitto dopo le voci straordinarie Onere netto del debito per gli enti locali Rimborso Interessi Tab.9.1.: Schema per il conto profitto e perdite aziendale. Attività fisse (valore netto) Superficie del sedime aeroportuale ed edifici Pista, taxiway e apron Veicoli, impianti, attrezzature COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Totale attività fisse Attività correnti Stock Passività Mutui a breve termine e depositi Disponibilità in danaro Totale passività correnti Totale netto delle passività correnti Totale del capitale impiegato finanziato da: Tassazione differita Mutui a lungo termine Leasing Fondi azionari Azioni Conto profitti e perdite Riserve Tab.9.2: Schema del bilancio patrimoniale di un’azienda di gestione aeroportuale N.B: Costituisce il conto riassuntivo che mostra su di un lato (sx) la passività e sull’altro (dx) le attività disponibili per farvi fronte. Capitale investito Area terminale Nuove acquisizioni Estensioni Rifornimenti Altri fabbricati operativi Piste Taxiway Apron Parcheggi Attrezzature Veicoli Sedime dell’aeroporto Altro Totale capitale investito Tab. 9.3: Capitale investito COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Staff aziendale Organico di massima Management 1 Sviluppo finanze e sistemi 2 Divisione commerciale Manager 1 Personale del terminal 5÷10 Responsabili area cargo 2 Controlli di qualità 1 Marketing 1 Relazioni esterne 1 Amministrazione personale 4 Divisione operazioni ATC VV FF come da leggi italiane Ground services Sicurezza Divisione ricerca Ingegneri: Laboratorio ricerca e sviluppo Telecomunicazioni Elettricità organico in accordo con le eventuali attività di ricreca Meccanica Controlli di qualità Impianti depurazione e termodistruzione Servizi e manutenzione Tab. 9.4: Staff aziendale: organico di massima Gli aerei abilitati sull’infrastrutura aeroportuale di Benevento sono: • ATR 42 – 72; • Fairchild Dornier 328 JET; • Fairchild Dornier 728 JET; • Fokker 50 – 60 – 70; • Md 80; • Boeing 737; • Airbus A318 – 319; Questi ultimi tre, necessitano delle limitazioni di carico per poter effettuare le operazioni di decollo su una pista di 1800 mt. La classificazione della sovrastruttura sarà data da un PCN di 55 per pavimentazione flessibile e 60 per sovrastruttura rigida. Infine dovranno essere effettuati ricerche e sondaggi atti a definire, ai sensi della direttiva europea, la COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Carta dei Servizi. Dall’esame dei fattori di base e da quello dei segmenti modali/settore mercato è possibile desumere la complessità della gestione del servizio del terminal. Evidentemente la Carta dei Servizi, legata al controllo di qualità degli stessi, necessiterà di ricerca e sviluppo che dovranno evolvere, con continuità, via via che nuovi prodotti compariranno sul mercato di aerolinea. Questo significa dover disporre necessariamente delle risorse umane e finanziarie per la competitività. Possono allora riuscire utili, per un’azienda in formazione, taluni schemi circa gli indici di prestazione finanziaria e di reddito che vengono comunemente considerati. Per gli aeroporti regionali i criteri finanziari che sono adottati per la valutazione del Business Plan hanno gli indicatori che seguono: • Indici finanziari: Rapporto del debito/patrimonio netto non dovrebbe eccedere 30:70. Rapporto degli interessi su pagamenti/profitti operativi: nel lungo periodo non dovrebbe eccedere il 33%. Rapporto tra le attività correnti/possibilità: non dovrebbe essere superiore a 2:1. • I° Gruppo, Indici di reddito: Costo del servizio (traffico) per passeggero: è influenzato da fattori esogeni. Costo del servizio/totale del fatturato: questo indice misura il grado di specificità in cui l’azienda aeroporto realizza il reddito dalle sue attività. Reddito commerciale per passeggero: comprende sia quello che deriva dalle concessioni commerciali all’interno del terminal sia quello dei parcheggi che assumono quindi una notevole componente per il reddito aziendale. Reddito delle concessioni per passeggero: misura la capacità dell’azienda non solo all’interno del terminal, ma anche nella diversificazione delle attività. Duty and tax free/passeggero delle partenze internazionali. Per il trattato di Schengen questo indicatore risulta particolarmente importante. Reddito per passeggero da altre concessioni. • II° Gruppo, Staff e indici di costo: Costo dello staff aziendale per singolo componente: misura la media dei salari. Numero di passeggeri per addetto: misura la produttività dello staff aziendale. Costo dello staff per passeggero: questo indice è una misura del costo totale degli addetti per unità di prodotto; non include il trasporto merci. Altri costi diretti per passeggero. Costo dei beni aziendali per passeggero: questo indice include le tasse sul patrimonio, i servizi all’utenza, la pulizia, la gestione dei parcheggi e i costi aziendali. Costi della manutenzione e degli impianti per Passeggero. Costo generale per passeggero. Costi internazionali per passeggero: riguardano eventuali accordi commerciali che la società di gestione dell’aeroporto potrà sviluppare con impianti omologhi. In tal senso potrà essere espletata un’utile attività di marketing nonché di relazioni pubbliche. • III° Gruppo, Rischi e indici finanziari per gli azionisti: Reddito per azione: questo indice è misura degli utili di impresa dopo le tasse. Dividendo per azione: agli azionisti. Copertura del dividendo: è il rapporto tra il dividendo e quello per azione. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Copertura degli interessi: questo indice è una misura della capacità dell’azienda in base alla quale il debito corrente viene finanziato dalle tariffe correnti determinate dall’attività di compravendita dei titoli. L’indice caratterizza quelle aziende in condizioni di agire sul mercato con valori azionari che distribuiscono dividendi. Per un’azienda aeroportuale questo significa, tra l’altro, dover ridurre al minimo i ritardi su tutte le operazioni e fornire una qualità elevata dei servizi, senza ripetizioni di funzioni o errori. Rapporto debito/patrimonio netto: costituisce la misura del rischio finanziario di un’azienda di gestione aeroportuale. Nel capitale l’azienda viene annoverato il sedime. Qualora la politica nei confronti del territorio, per ragioni esogene, depauperi il capitale anzidetto l’azienda, evidentemente, opererà in perdita e i valori di tale perdita difficilmente potranno essere recuperati. Le perdite possono verificarsi anche quando le infrastrutture di collegamento vengano compromesse nell’efficienza e nei valori capacitativi. Nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, ad un livello più disaggregato, oltre agli indicatori citati, ulteriori indici andranno monitorati mese dopo mese, su base annuale, e cioè: • Yeld per passeggero (£) • Costo per passeggero (£) • Duty free – tax free per partenze di passeggeri internazionali (£) • Costo commerciale per passeggero (£) • Totale dei costi del passeggero (£) • Costo della manutenzione per passeggero (£) • Profitto commerciale per passeggero (£) • Costo totale dello staff aziendale per addetto (£) • Profitto commerciale per addetto (£) • Rendimento delle attività fisse (%) • Reddito sul capitale investito (%) • Rapporto debitori/creditori • Flusso di cassa prima del dividendo e movimento debito/credito. 9.2. I contratti di concessione: classificazione e tipi. Per una società di gestione aeroportuale i contratti di concessione realizzano, con le diversificazioni, la seconda categoria di entrate dopo quella legata al movimento operativo (atterraggi – decolli). In pratica, le funzioni fondamentali sono due: • Funzioni primarie, costituite dalle facilitazioni e dai servizi specializzati per i clienti – ospiti sulle aree operative. • Funzioni secondarie, riguardano, specificatamente, le attività commerciali nel complesso dell’aeroporto. Questo secondo tipo di attività deve tendere ad una massimizzazione dei profitti e deve altresì regolare, con il minimo impegno dello staff aziendale, i rapporti con le imprese concessionarie. L’ICAA, ossia l’organizzazione mondiale dei gestori aeroportuali, classifica in cinque gruppi le concessioni: • Attività commerciali interne al terminal; • Servizi interni al terminal; COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI • Hotel, ristoranti, catering, ecc.; • Attività esterne al terminal: alberghi, discount, negozi sponsorizzati, ecc.; • Pubblicità, immagine aziendale, visite turistiche, ecc. All’interno di ciascun gruppo l’azienda potrà decidere i rapporti di concessione più convenienti in termini economici. Ricordiamo che questa politica ha premiato, fortemente, quelle amministrazioni aeroportuali che hanno capovolto la logica delle vendite in aeroporto, sviluppando aree commerciali nelle zone limitrofe all’infrastruttura. Significativa, allora, ai fini di un bilancio attivo, è la decisione di far sì che nei punti commerciali i prezzi non siano superiori a quelli dei negozi cittadini. Questa politica qualifica le zone al contorno dell’aeroporto determinando un incremento delle attività commerciali e dell’occupazione ad esse legata. Naturalmente l’azienda dovrà dare le attività anzidette in concessione. Le stesse attività di trasporto merci potranno utilmente seguire questa linea politica. Per chiarire ancor più, e per tutto quanto sopra detto, i legami stretti esistenti tra l’azienda di gestione aeroportuale ed il suo capitale fisso (sedime – infrastrutture) ed il territorio si riportano le figure 2 e 3 e la tabella 1. Tramite lo strumento dei patti territoriali l’azienda dovrà essere in grado di esercitare una sufficiente protezione del suo capitale fisso. 9.3. Lo schema organizzativo della società di gestione. La società dovrà dotarsi di una struttura organizzativa che sia in grado di rispondere alle esigenze amministrative e operative dell’infrastruttura e dei suoi ambiti, anche esterni, con collaborazioni. L’andamento della numerosità del personale, già esposto, dovrà essere rapportato sia al traffico sia alle esigenze territoriali. Comunque, il personale dovrà altresì avere un’adeguata qualificazione (sicurezza, direzione, manutenzione, ecc.). esso seguirà le indicazioni dell’ENAC. Con queste ipotesi, e con riferimento allo schema dell’organico societario riportato, possono essere soddisfatte le necessità che seguono: • dovrà esservi un responsabile dell’infrastruttura che, in relazione al volume di traffico ed il bacino dello stesso, potrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere a “part-time” per i primi 5÷6 anni; • essenziale sarà la funzione della segreteria amministrativa per la gestione del personale, del servizio, delle utenze, delle fatturazioni dei diritti aeroportuali, ecc.; • il personale destinato alla gestione delle funzioni aeroportuali e a quella degli aerei a terra propriamente dette, (centraggio, controllo di rampa, ecc.) dovrà essere rapportato al volume di traffico; • con l’aumento del traffico dovrà essere incrementato il numero degli addetti alla manutenzione aeroportuale; • lo stesso andamento seguirà il personale destinato ai servizi di riparazioni, eventuali, degli aeromobili; anche queste funzioni potrebbero essere affidate a terzi. Questo consentirebbe una istituzione del servizio, fin dall’inizio dell’attività dell’aeroporto, con un aumento degli introiti, ed una diminuzione dei costi di esercizio; COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI • la funzione di vigilanza dovrà essere presente fin dall’inizio; è prevedibile un aumento di essa con la crescita del traffico, nonché per la costituzione di e di stoccaggi nei magazzini; • qualora si preveda il parcheggio degli aerei in piazzale, non sarà necessario l’usodi trattori, ma solo di mezzi con autista per le operazioni dei bagagli e delle merci; • le funzioni di pulizia potranno essere oggetto di appalto esterno. Ad un primo esame, non esisterebbero, quindi, criticità per l’impostazione di una buona gestione economica dell’aeroporto. Essenziali saranno, tuttavia, le strategie di “marketing” e gli accordi multiregionali. La struttura Sannita nasce, però, già con una sufficiente publicizzazione. La sua autosufficienza si potrà avvalere di tutti i servizi secondari e accessori possibili, quali: • ristorazione e bar; • noleggio auto; • parcheggi; • pubblicità; • hangar; • fornitura gruppi ausiliari e loro rimozione; • rifornimenti carburante e assistenza; • rifornimenti olio; • riparazioni e manutenzione. 9.4. Valutazione economica e finanziaria. Lo schema per l’analisi dei costi e dei ricavi si basa sui presupposti che seguono: • l’esproprio, eventuale, di terreni sarà fatto per pubblica utilità; • l’infrastruttura sarà finanziata da sovvenzioni dello Stato o Ente regionale; • la società di gestione prende in concessione l’infrastruttura; • l’ammontare della concessione è stabilito in un canone annuo in accordo con le leggi dello Stato; • la società assume l’onere della gestione sia sotto il profilo amministrativo sia sotto quello della funzionalità aeroportuale, ricorrendo, laddove necessario, all’appalto dei servizi essenziali per il funzionamento dell’infrastruttura; • la società assume il carico del risanamento delle eventuali perdite di bilancio annuale fino al primo anno di bilancio utile; • l’infrastruttura aeroportuale sarà valutata dal punto di vista economico con un unicum, indipendentemente dalle concessioni, eventuali, delle attività connesse. I ricavi delle attività aeroportuali fondamentali, da prendere in considerazione per la valutazione, sono: • diritti di approdo e partenza; • diritti di imbarco passeggeri; • diritti di sosta; • accordi omnicomprensivi con società interessate ai servizi aeroportuali; • diritti di movimentazione (handling) degli aerei; COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI • servizi accessori; • servizio di rifornimento carburante. Attività connesse a quelle aeroportuali: • proventi bar/ristoranti; • proventi pubblicità; • proventi parcheggio auto; • proventi da autonoleggio; • contributi in conto gestione erogati dalla società omonima per il pareggio del bilancio. Spese di gestione: • canone di concessione; • personale; • oneri di gestione e spese sociali; • altre spese (assicurazioni, ecc.); • utenze (elettricità, acqua, ecc.); • rappresentanza e promozione; • manutenzione ordinaria. Di seguito riportiamo talune indicazioni per i punti esposti. I diritti di approdo e partenza. Sono dovuti dalle Compagnie aeree alla società di gestione per tutti i voli che usufruiscono delle strutture di atterraggio e di parcheggio dell’aeroporto. Questi diritti vengono pagati in funzione del tipo di volo (nazionale/internazionale) e del peso massimo al decollo dell’aereo. I diritti di imbarco passeggeri. Sono legati ai tipi di volo, suddivisi in nazionali ed internazionali, e al volume del traffico. Sulla base del livello inflattivo annuale sarà possibile ricavare l’andamento temporale dei diritti in funzione del tipo di passeggero. I diritti di sosta. Per un aeroporto di piccole dimensioni come quello in esame, non vi sono elementi che possano far pensare ad una intensa economia dei ricavi dei diritti in sosta. Bisogna tener presente, infatti, che per gli aerei che faranno scalo all’aerostazione, le prime due ore sono senza alcun pagamento, mentre è realistico pensare che in generale gli aerei di linea e quelli charter ripartiranno nelle due ore successive all’arrivo. Tutto dipenderà, allora, dal tipo di movimenti che una strategia pubblicitaria accorta, e l’organizzazione del territorio riusciranno ad innescare. Gli accordi omnicomprensivi (forfait) eventuali. Possono essere previsti accordi di questo tipo con società che avranno manifestato interesse per la nuova infrastruttura. Tali accordi potranno essere il frutto di adeguate strategie di marketing. I diritti di movimentazione (handling). Rientrano nelle stime che potranno essere effettuate delle tonnellate/anno per ogni volo. Bisogna tener presente che questi diritti sono “a corpo” e sono altresì definiti per quei servizi di base (antincendio, pulizie di bordo, acqua potabile, ecc.). Il valore economico medio di questi servizi varia in misura rilevante tra aeroporto e aeroporto (piccolo, medio, grande). Le tariffe variano in relazione al COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI peso degli aerei (ad esempio, per un MD80 è di circa 3 Mlit) e per l’MD80 è di 50 Klit. Per un aeroporto come è quello sannita converrà, probabilmente, valutare una tariffa unica, media, in funzione delle tonnellate, senza distinguere i voli nazionali da quelli internazionali. Il valore che può essere consigliato è pari a circa 20Klit/ton, chiarendo che questi diritti sono dovuti alla società solo in arrivo o in partenza. I servizi accessori. Possono essere considerati tali: • le forniture; • il posizionamento e la rimozione del gruppo elettrogeno. L’ipotesi che, attendibilmente, può essere formulata è che i voli di linea e quelli a domanda possono richiedere questo servizio, con un costo unitario di 100 Klit. Il carburante. Ancora una volta formuliamo le ipotesi che: • il margine per ogni litro di carburante possa essere di litri 315÷320; • il consumo di carburante medio è pari a 20 litri per tonnellata. La pubblicità. In via del tutto preliminare, possiamo ipotizzare tre tipi di supporti pubblicitari: • una struttura fissa, da commercializzare su base annua; • una struttura removibile, da commercializzare su base mensile; • padiglioni pubblicitari (stand) per prodotti, mostre ed attività da commercializzare su base settimanale. Per esemplificare ciò, possiamo dire che il primo tipo di struttura sia adatta alle esigenze di: • Regioni, Province, Comuni per pubblicizzare siti turistici, religiosi, musei, ecc.; • Industrie nazionali/internazionali per prodotti vari, anche deperibili; Il secondo tipo potrà essere utilizzato da: • industria alberghiera; • agriturismo; • industrie; • tutto ciò per rendere nota la loro attività produttiva in periodi particolari dell’anno, per l’arrivo dei flussi turistici stagionali. Il terzo tipo di struttura potrà essere adatto per le esigenze di aziende locali o nazionali per pubblicizzare prodotti al momento del lancio, quali: • operatori della telefonia; • mostre di artigianato e prodotti locali; • case automobilistiche, ecc. Indicativamente, e per la formulazione successiva di un primo bilancio, diamo i prezzi di vendita dei tre tipi di strutture: • il primo tipo potrebbe essere valutato a 3 Mlit/anno per pannello; • il secondo a 400Klit; • il terzo sulla base di 1 Mlit/sett per uno spazio di circa 8 mq. Qualora l’infrastruttura aeroportuale sia dotata di negozi, di un locale per i servizi bancari, i prezzi di commercializzazione potranno essere rispettivamente e orientativamente pari a 12 Mlit/anno e 24Mlit/anno. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI I parcheggi. Le ipotesi che possono, preliminarmente, essere formulate, in tal senso, sono: • tutti i passeggeri o quasi, raggiungono e lasciano l’aeroporto con auto privata; • mediamente su ogni auto potranno viaggiare 1÷2 persone, escluso l’eventuale accompagnatore. Di tutte le auto, ai fini delle indagini successive da compiere, possiamo ipotizzare che: • il 25÷30 % accompagna o prende dei passeggeri ed ha una permanenza minore di 2 ore, in aeroporto; • il 40% circa trasporta dei passeggeri che giungono in aeroporto con l’auto propria e la lasciano in parcheggio per meno di 16 ore, per motivi di lavoro in altre città ed eventuali rientri durante la giornata; • il 15÷20% potrà lasciare, in media, la vettura per un giorno in parcheggio, per motivi di lavoro e rientrare il giorno successivo; • circa il 10% potrà altresì lasciare l’auto in parcheggio per un periodo medio di tre giorni, per vacanza, viaggio di lavoro lungo. Sempre per la formulazione di un bilancio preliminare, è possibile, per il parcheggio, ipotizzare le fasce ore/tariffa, nel modo seguente: Fascia oraria (ore) Tariffa (Lire) Utenza (%) 0-2 2000 30 2-16 7000 40 16-24 10.000 20 oltre un giorno 14.000+3500 per fraz. di 6 ore 10 Tab. 9.5: Fasce ore/tariffa. Sulla base di queste indicazioni, sarà possibile, con il numero stimato di passeggeri ed un’ipotesi di rivalutazione delle tariffe del 10% ogni tre anni, formulare i ricavi dovuti all’attività di parcheggio. L’autonoleggio. L’ipotesi di base, in questa fase preliminare, è che vi possa essere, sin dall’avvio del primo esercizio dell’infrastruttura, e dalla sua apertura al traffico, almeno un operatore. Sulla base di accordi con la società di gestione l’operatore anzidetto corrisponderà alla società un diritto aeroportuale che possiamo ipotizzare ammonti a circa il 10% del noleggio. Le ulteriori ipotesi che, normalmente, possono essere formulate sono che: • il 10% dei passeggeri fruiscono di un servizio di autonoleggio; • ogni auto noleggiata sia, mediatamente, per due persone; • ogni noleggio duri 2÷3 giorni; • la spesa media giornaliera sia pari a 75 Klit. Questi dati consentiranno, con il numero dei passeggeri stimato, di ottenere i ricavi per l’attività. I proventi bar/ristorante. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI In linea generale negli aeroporti le strutture di ristoro incidono in modo abbatanza cospicuo nel conto economico. Conoscendo, in via preliminare, il numero dei passeggeri stimato, ed ipotizzando una spesa media per passeggero e per tipo di servizio, sarà possibile formulare i proventi per questo tipo di attività. Le concessioni. Con riferimento alle Leggi vigenti in Italia è necessario corrispondere all’ENAC un canone annuo di concessione, in funzione dei diritti di imbarco dei passeggeri pari a circa il 10%. Non è possibile, in questa fase di studio, valutare i diritti di concessione relativi alle merci. A titolo di orientamento, possiamo solo dire che nell’ipotesi, ad esempio, di di 100 tonn/anno, con un diritto di 30 lit/kg, il ricavo corrispondente a 100 tonn è di 3 Mlit/anno e un canone di 300 Klit/anno. Dei diritti di imbarco, potrà essere determinato un costo dovuto alla concessione. Il costo del personale. Potrà essere determinato sulla base dell’organico esposto in base alle leggi vigenti. Gli oneri diversi di gestione. In questa voce, per la formulazione del bilancio, sono raccolte le spese relative alla gestione della società. A titolo di esempio se ne riportano alcune: • imposte di bollo; • tributi locali; • tassa sui rifiuti; • contributi ad associazioni sindacali; • oneri di utilità sociale; • beni prodotti da terzi; • varie. In questa categoria devono essere comprese le assicurazioni non incluse nelle voci precedenti, gli imprevisti e tutte quelle voci non elencate. Le utenze. Sono quelle necessarie al normale funzionamento dell’aeroporto, comprese quelle legate alle necessità aeronautiche, cioè il collegamento al sistema per le informazioni operative aeronautiche. Il canone di collegamento a questo servizio, orientativamente, è pari a 6÷7 Mlit/anno. La rappresentanza. Abbiamo già accennato, precedentemente, all’importanza dell’immagine dell’aeroporto ai fini degli accordi con le compagnie di volo, con le società di servizi, ecc. Dovranno, sempre ai fini della formazione del bilancio, essere previste delle spese annuali per costituire spazi opportuni in Italia ed, eventualmente, all’estero per costruire l’immagine dell’aeroporto sannita, nonché la partecipazione a convegni di promozione turistica, ecc. Ai fini del bilancio preliminare, queste spese possono essere ipotizzate nel tempo ed affette solo dall'incremento inflattivo. La manutenzione ordinaria. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Costituisce un aspetto importante della vita dell’aeroporto e comprende tutte le voci relative ai materiali per la manutenzione dell’infrastruttura e tutti i canoni omonimi derivanti dagli impianti e dagli apparati dell’aeroporto, tanto per gli aspetti della gestione propriamente detta (uffici, ecc.), quanto per quelli aero (luci di pista, radioassistenze, luci ostacoli, ecc.). Sempre indicativamente ai fini di un bilancio, è possibile dare un valore orientativo di spesa iniziale pari a circa il 6% del valore di acquisto degli apparati. Le spese di manutenzione risentiranno dell’andamento dell’inflazione. 9.5. Schema orientativo della redditività dell’investimento. In via del tutto preliminare suddividiamo gli investimenti in ammortizzabili, di proprietà della società di gestione; non ammortizzabili perché di proprietà del Ministero dei Trasporti. In base alle leggi vigenti, infatti, nel caso di cessazione o revoca della Concessione, il Ministero rientra in possesso della struttura, rimborsando il valore degli investimenti effettuati per le opere. Ricordiamo che l’aeroporto è un monopolio naturale. Investimenti in Mlit (Ipotesi di primo avvio) Costi dei servizi Ammortizzabili Trattore per traino 45 Carrelli bagagli 3 18 Carrello Trainabile 7 Generatore 400 Mz 100 Aspiratore di detriti con generatore 15 Autocisterna per acqua potabile 60 Mezzi per pulizia ….di bordo 2 30 Antincendio 7 Totale parziale 342 Costi tecnici Ammortizzabili Automazione uffici 60 Arredi 40 Gruppo elettrogeno 45 Impianti AFIS* 500 Totale 645 Tab. 9.6: Costi dei servizi *AFIS: Aerodrome Flight Information Service N.B. Queste attrezzature ipotizzate sono le minime indispensabili per il funzionamento. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI Costo Infrastrutture Non Ammortizzabili Valori in Lire Espropri terreni. Valori in Euro 22.000.000.000 11.362.051,78 Movimenti terra, opere di recinzione 8.000.000.000 4.131.655,19 Pista di decollo ed atterraggio 6.000.000.000 3.098.741,39 Vie di circolazione 2.000.000.000 1.032.913,80 Piazzale parcheggio aeromobili 2.000.000.000 1.032.913,80 18.000.000.000 9.296.224,18 Drenaggio terreno 4.000.000.000 2.065.827,60 Hangar 2.000.000.000 1.032.913,80 Terminal Termodistruttore 200.000.000 103.291,38 Parcheggi auto 2.000.000.000 1.032.913,80 Impianti idrici e fogne 2.500.000.000 1.291.142,25 Impianti 17.000.000.000 8.779.767,28 Spostamento elettrodotti e gasdotti 10.000.000.000 5.164.568,99 TOTALE 95.700.000.000 49.424.925,24 Tab. 9.7: Costi delle infrastrutture. A titolo indicativo e prudenziale, facendo riferimento, in termini di orientamento, ad attività aeroportuali analoghe, riportiamo per il decennio 2002 – 2011, un possibile intervallo dei ricavi e delle attività connesse compreso tra i valori 3%÷6% Considerando, poi, l’ammortamento al netto degli oneri finanziari, le spese che possono, con prudenza, essere altresì ipotizzate per lo studio, si collocano tra i valori del 2%÷4%. Il risultato economico ipotizzabile, con i medesimi presupposti precedenti, per il decennio considerato, può essere indicato in percentuale tra il 6,2% e 8,0%. Gli oneri finanziari non sono stati indicati perché, come già accennato in precedenza, abbiamo ipotizzato che la società di gestione potrebbe riparare le perdite eventuali, in conto capitale, con intervento diretto, se nei termini, del capitale versato o con un aumento di quest’ultimo in caso contrario. Il termine di tutto quanto fin qui esposto ai fini della fattibilità dell’infrastruttura riteniamo di dover approfondire, ulteriormente, il pensiero. L’infrastruttura aeroportuale sannita è collocata, come intervento nuovo, in un ambito europeo all’interno del quale sono in via di riconsiderazione le capacità di traffico aeroportuali cioè le economie delle infrastrutture. Ciò che contano, allora, non sono tanto le ipotesi economiche e finanziarie, che possono essere poste alla base di un qualsivoglia ragionamento, bensì lo spazio vitale che l’infrastruttura riuscirà a ritagliarsi, in un orizzonte, oggi, confuso e congestionato, cioè il suo bacino di traffico. In linea generale, la costruzione di nuovi aeroporti, è mal tollerata dalle popolazioni, specie se ci riferisce ad infrastrutture sulle quali gravitino volumi elevati di traffico. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli. PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RECUPERO SOCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE DEI CENTRI URBANI E VALORIZZAZIONE DEI CORSI D’ACQUA DI BENEVENTO E DEI PAESI LIMITROFI All’origine di questa giusta intolleranza vi sono sempre due manifestazioni di superficialità amministrativa: • la mancanza di protezione dei sedimi infrastrutturali; • la frantumazione degli habitat, anche e soprattutto sociali, come conseguenza. Le ricadute negative in termini ambientali e di esternalità sono incalcolabili; tutto ciò senza considerare la probabilità di rischio pari al 50%. Viceversa, qualora il sedime si presenti senza “ingombri” urbanistici, con le superfici aeronautiche protette, e con un bacino di traffico proprio allora il valore dell’investimento non ha alcun bisogno di dimostrazioni e non sussisteranno frammentazioni sociali tra i cittadini. Una riflessione può essere fatta, ancora, sullo stato giuridico degli aeroporti. La sua evoluzione, tuttora in corso, dovrà essere seguita per la condizione di monopolio, di fatto. In particolare, occorrerà fare in modo che gli oneri aeroportuali corrispondano ai servizi resi. E’ questo il motivo per cui la Commissione ha proposto un quadro che fissi i principi degli oneri medesimi. Ancora un pensiero deve essere esternato a proposito della sicurezza, che è parte fondamentale di ogni valutazione. La protezione del sedime, e il modo di evitare la frammentazione degli habitat, costituiscono le espressioni esplicite della sicurezza e della protezione dell’ambiente. Mentre per i primi due aspetti è pleonastica, fin qui, qualsiasi ulteriore osservazione, l’attenzione di misure volte alla previsione di ridurre le emissioni acustiche e sonore è una condizione necessaria per lo sviluppo del settore. Per inciso, la Comunità ha adottato misure specifiche con il regolamento sui tipi di aerei civili, inteso a vietare l’impiego, specie sugli aeroporti minori, di aerei vetusti, sotto tutti i punti di vista. Occorrerà, tuttavia, tener conto degli impegni internazionali nel quadro dell’organizzazione dell’aviazione civile. Epilogo In una materia che parla di cielo è sempre difficile trarre delle conclusioni nette. E’, invece, la fantasia e la ricerca che devono costruire uno scenario di fiducia tratteggiato dagli apparati culturali nei campi: dell’economia strutturale, dell’integrazione tra nodi e sistemi di trasporto, del lavoro, dell’ambiente, della sicurezza. Vogliamo ricordare, allora, le parole di Rilke: “Il futuro è dentro di noi ancor prima che accada”. COMUNI PROMOTORI: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Baselice, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castel Pagano, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere In Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano V., Fragneto A., Fragneto M., Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Moiano, Molinara, Montefalcone V., Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del S., San Giorgio La M., San Leucio del Sannio, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Martino S., San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata dei Goti, Sant'Angelo a C., Sant'Arcangelo T., Sassinoro, Solopaca, Telese, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano ADESIONI: Consorzio ASI, Unione degli Industriali di Benevento, Confapi, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Azienda di mobilità e trasporti urbani, Azienda speciale igiene urbana, Società Patto territoriale di Bnevento, Confesercenti, UPA, Banco di Napoli.