2017 giornalino scuola dei fiori gennaio marzo

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2017 giornalino scuola dei fiori gennaio marzo
Scuola dei Fiori
gennaio – febbraio - marzo 2017
A marzo, X edizione del
concorso “Colora una
fiaba”, organizzato con
il Patrocinio del progetto
nazionale “NATI PER
LEGGERE” e, dall’anno
scorso, anche di NATI
PER LA MUSICA. Il
concorso,
la
cui
partecipazione è sempre
gratuita, è rivolto a tutti
i bambini dai 3 ai 6 anni
delle scuole dell’infanzia
di Bari. Appuntamento
l’11 marzo per la lettura
della
fiaba
e
lo
svolgimento della prova.
Il 25 aspettiamo genitori
e nonni in aula magna
per la premiazione.
Per conoscere meglio il
progetto nazionale NATI
PER LEGGERE, cliccate su
natiperleggere.it.
A breve, sul sito e nella
hall
della
scuola,
pubblicheremo il bando
per la partecipazione al
concorso di quest’anno,
che sarà inviato anche
alle
altre
scuole
dell’infanzia di Bari.
Ben ritrovati!
Il 2017 è cominciato con molti
appuntamenti. Il 21 gennaio, per
l’Open Day, abbiamo presentato la
Scuola dei Fiori a tante nuove
famiglie, che speriamo facciano
presto parte della nostra squadra.
Se volete sapere di più degli appuntamenti di approfondimento in
programma e delle attività che si svolgono in classe, non perdete
le riunioni didattiche di marzo. Per date e orari potete consultare il
planning sul sito www.scuoladeifiori.it o rivolgervi alla segreteria.
Vi segnaliamo il secondo incontro di approfondimento sull’
”Amoris Laetitia” sabato 25 febbraio, tenuto da don Giorgio
Romani. Sabato 11 febbraio ci sarà il secondo incontro di
approfondimento per i genitori del Nido sul libro di Tracy Hogg
“Il linguaggio segreto dei neonati”. Sabato 18 febbraio,
invece, con i genitori della Scuola dell’Infanzia, potremo
riflettere sul libro di Gary Chapman “I 5 linguaggi dell’amore
per i bambini”.
Ricordate inoltre, che dal 16 gennaio al 6 febbraio potrete
confermare l’iscrizione dei vostri bambini alla Scuola
dell’Infanzia per l’a.s. 2017/2018. Per le iscrizioni al nido,
invece, c’è tempo sino a fine maggio.
E poi, lo spazio per i nuovi nati!
… grande lavoro per la cicogna alla Scuola dei Fiori!
Tanti auguri alla famiglia Medici per la nascita di Greta sorellina
della piccola Gaia. Doppio fiocco rosa in casa Decemvirale, dove
Gioia e Allegra sono arrivate per far compagnia a Felice (una
vera Happyfamily!); auguri alla nostra maestra Erica per la
nascita di Chiara Bisceglie, sorellina di Andrea. Fiocco rosa
anche in casa Scattarella, dove è nata Sofia, sorellina di
Federico. Per la felicità di Anita Armenise, in questi giorni è
arrivato Samuele.
Benvenuto Gabriele Ammendola, fratellino della piccola Asia.
Fiocco celeste anche in casa Vittore, dove è nato Adriano,
fratellino di Federico e in casa Bratta, dove è arrivato
Francesco per la gioia di Martina. Infine, un augurio particolare
alla nostra maestra Anna
Forleo, che è diventata
nonna per la seconda volta:
dopo Ilaria è nato Ethan
Cucci.
Ai neoarrivati e a tutti voi
dedichiamo l’articolo sulla
gelosia tra fratelli tratto da
genitoricrescono.com.
Buona lettura!
GELOSIA:
E’
FRATELLINO …
ARRIVATO
UN
Se la gelosia del vostro
primogenito nei confronti del fratellino o della
sorellina vi sta uccidendo, continuate a leggere,
perché
questo
post
fa
per
voi.
Voglio proprio iniziare ricordandovi i 20 minuti di
gioco speciale da fare insieme, senza interruzioni,
senza la presenza del fratellino, e senza telefono
che squilla. Forse perché quei venti minuti al
giorno
ci
hanno
aiutato
tanto,
mi
sento
di
raccomandarli veramente a tutti. E’ il vostro
tempo di ricarica giornaliero, una cosa sulla quale lui deve poter contare ogni volta che gli dite “ora non posso” e
gli sembrerà la fine del mondo, voi potete ricordargli che durante il vostro momento speciale avrà l’attenzione di
cui necessita. Questo è fondamentale almeno i primi mesi. Se 20 minuti al giorno vi sembrano troppi provate a
cronometrare quanto tempo perdete a stare dietro ai suoi capricci. A occhio e croce vi conviene!
“Tu ormai sei grande!” Eliminate dal vostro vocabolario qualsiasi espressione che faccia intendere che
lui ormai è grande. Resistete contro ogni tentazione di sottolineare il confronto inevitabile con il
fratellino piccolo, se non perché i grandi hanno più vantaggi. Ad esempio “tu sei grande e quindi puoi rimanere
alzato un po’ più a lungo” e mai, ASSOLUTAMENTE MAI, “tu sei grande e devi avere cura di tuo fratello”
Al contrario cogliete l’occasione quando si presenta di sottolineare quanto sia diventato grande, e quindi che riesce
a fare delle cose che prima non riusciva, che sta diventando un ometto, che siete orgogliosi di lui e di quello che
fa.
Evitate di fare confronti. Anche se lui sembra preso da altro e non sembra darvi ascolto in realtà registra tutto,
e se dite alla signora Pina, che questo è buono e invece l’altro vi fa dannare, è una certezza che ve lo rinfaccerà a
14 anni! Se riusciste ad evitare confronti in generale sarebbe decisamente meglio, ma se proprio avete bisogno di
farli non li fate MAI davanti ai bambini.
Ricordatevi che l’affetto non si impone. Dirgli che deve volere bene al fratellino solo perché è il fratello è
assurdo come spiegare ad una moglie lasciata dal marito di diventare amica con l’amante. Siate ragionevoli! Non
pretendete l’impossibile. Fate invece di tutto per sottolineare come il piccolo gli voglia bene (tanto il piccolo non è
in grado di opporsi). Sottolineate ogni singola smorfietta dicendo “guarda! Ti ha sorriso!” oppure “guarda come è
contento quando sente la tua voce!” e se anche iniziasse a piangere immediatamente dopo ditegli che è solo che
ha fame/sonno/paura, e magari lui potrebbe aiutarvi a calmarlo, magari cantando una canzoncina.
Per saperne di più: http://genitoricrescono.com/gelosia-fratelli-sorelle-piccoli/