(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Il 77% dei giovani ricerca sul web notizie

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(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Il 77% dei giovani ricerca sul web notizie
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Il 77% dei giovani ricerca sul web notizie e informazioni sulla salute. È
quanto emerge dall'indagine «Diagno-clic: quando i giovani interrogano il web per rispondere ai
problemi di salute» promossa da Family Smile con il patrocinio dell'Autorità Garante per l'infanzia e
l'adolescenza su un campione di 1713 ragazzi tra i 13 i 19 anni e i cui risultati sono stati presentati oggi
a Roma. Le informazioni più ricercate riguardano la forma fisica (27% ragazze e ragazzi),
l'alimentazione (26% ragazze-17% ragazzi) la sessualità (14% ragazzi- 10% ragazze), le malattie
sessualmente trasmissibili (11% ragazzi-9% ragazze) l' alcol e le droghe (12% ragazzi-8% ragazze), le
medicine e farmaci (11% ragazzi-8% ragazze). Analizzando le fasce d'età emergono differenze: il 72%
delle quindicenni,ad esempio, ricerca notizie sull'alimentazione contro il 28% dei ragazzi,mentre il 63%
dei quindicenni ricerca notizie sulla sessualità contro il 37% delle coetanee. Il 33% dei ragazzi e il 34%
delle ragazze, inoltre, afferma di navigare su siti di tutti i tipi per cercare informazioni relative alle
malattie. Il 92% spiega di cercare informazioni sul web per la possibilità di accedervi 24 ore su 24, solo
il 2% riconosce alle notizie sul web una maggiore affidabilità, ma dopo la ricerca il 91% si dichiara
ansioso perché non sa come gestirle, l'88% rassicurato perché ha comunque ottenuto risposte e l'82%
confuso perché non e'riuscito a comprendere a pieno. Solo il 45%, poi, dichiara di sentire il bisogno di
confrontarsi con i genitori. «L'importanza dell'indagine è data dal fatto che parla direttamente agli
adolescenti» ha spiegato il presidente dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza Vincenzo
Spadafora, mentre la presidente di Family Smile Andrea Catizone ha evidenziato che dalla ricerca,
prima in Europa sul tema, «emerge un concetto di salute per i ragazzi come stato ideale di benessere»,
aggiungendo che si sta pensando una app con informazioni certificate per i giovani.