ELETTROLISI DEL SALE : naturale. In pratica la disinfezione è la

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ELETTROLISI DEL SALE : naturale. In pratica la disinfezione è la
ELETTROLISI DEL SALE :
il trattamento per mezzo dell’ elettrolisi del sale, è un sistema di disinfezione a base di cloro in ma forma
naturale. In pratica la disinfezione è la più classica possibile, ma la produzione di cloro si ottiene
attraverso un procedimento di scissione della molecola di cloruro di sodio (il sale) ottenendo quindi
acido ipocloroso (agente disinfettante) ed altri sottoprodotti (cloro gas, acido cloridrico ecc.).
Principio di funzionamento
Il principio di funzionamento è relativamente semplice: viene scissa la molecola di cloruro di sodio (
sale, appunto) attraverso il passaggio (dell’acqua salata) all’interno di un campo magnetico
(anodo e catodo), in questo modo si produce acido ipocloroso (l'acido ipocloroso è l'agente
disinfettante che si forma per reazione fra il cloro gas e l'acqua, ed è lo stesso composto che si
ricava dai classici pastiglioni di tricloro oppure dall'ipoclorito di calcio o dal dicloro), e cloro gas
(una parte di questo si perderà irrimediabilmente).
Perchè il sistema funzioni è necessario che nell’acqua della vasca sia presente sale (cloruro di sodio)
in una concentrazione compresa normalmente fra 3 e 6 grammi/litro,e che questa concentrazione
venga mantenuta aggiungendolo periodicamente, e verificandola ogni volta che si procede a
immissione di acqua nuova, a seguito dei controlavaggi del filtro o a parziali svuotamenti della vasca.
La concentrazione di sale è molto minore rispetto all’acqua di mare (che è circa 25-35 grammi litro) .
Un fattore non trascurabile, è la necessità di un costante controllo e regolazione del pH, perchè
l'elettrolisi tende sempre ad aumentare in modo considerevole il suo valore (a causa del consumo di
ioni idrogeno). Per questa ragione molto spesso all’apparecchio di elettrolisi viene abbinato anche
un dosatore di pH che funziona in continuo.
Non c’è dubbio che con l’impiego di questa apparecchiatura, si riduce notevolmente il consumo di
prodotti clorati standard, ma è anche vero che si corre il rischio di non avere una sufficiente
disinfezione