L i i bi b ti di III i La ricerca sui biocarburanti di III generazione

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L i i bi b ti di III i La ricerca sui biocarburanti di III generazione
eNave
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La ricerca sui biocarburanti di III generazione
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L IMPIANTO DI
L’IMPIANTO
DI PELLESTRINA PER LA PELLESTRINA PER LA
PRODUZIONE DI BIOMASSA ALGALE
Dr.ssa Gabriella Chiellino – Presidente eNave
Esperto tecnico Comitato Scientifico Green Oil Progetto METAS
Biocarburanti di II e III generazione: situazione e prospettive
Biocarburanti di II
e III generazione: situazione e prospettive
Roma, 14 aprile 2011
eNave
INDICE:
1 PROFILO AZIENDALE ENAVE SPA
1.
PROFILO AZIENDALE ENAVE SPA
2. FONTE ENERGETICA: BIOMASSA ALGALE E RELATIVI VANTAGGI
3. PROGETTO INDUSTRIALE ALICANTE (SPAGNA)
4. TECNOLOGIA BFS
5. PROGETTO PILOTA PRESSO PELLESTRINA (ITALIA)
(
)
eNave
SOCIETA’
LOCATION
MISSION
Società di scopo composta APV Investimenti e dalla società Enalg Spa, nata nel 2009 dalla società Enalg
Spa nata nel 2009
È inserita in un prestigioso contesto dove ha sede l’Autorità Portuale di Venezia (APV)
l’Autorità Portuale di Venezia (APV) Studiare e progettare impianti per la produzione di energia dafonti rinnovabili di ultima generazione con tecnologie all’avanguardia
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2. FONTE ENERGETICA: BIOMASSA ALGALE Accelerated cycle for conversion of CO2 into energy products
BIOMASSA ALGALE
< PRODUZIONE DI CO2
> Assorbimento CO2
SOTTOPRODOTTO
BIOMASSSA CENTRIFUGATA ED ESSICCATA AD ALTO VALORE AGGIUNTO
IMPIEGO NELL'INDUSTRIA ALIMENTARE E FARMACEUTICA
PRODUZIONE BIOCOMBUSTIBILE
Riduzione di CO2
With a calorific value of 9,700 kcal/kg, it neutralizes 938
neutralizes 938 kg of CO2 per barrel
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3. PROGETTO INDUSTRIALE ALICANTE (SPAGNA)
Selezione, allevamento e monitoraggio delle alghe in laboratorio
Trasferimento delle alghe nei bioreattori
Tutto avviene attraverso un processo di transfer idro‐fotosintetico e termochimico con l’aiuto di catalizzatori. Accrescimento della biomassa algale attraverso il processo di fotosintesi
CO2
Ottenimento del Ottenimento
del
biocombustibile Trattamento per p
l’estrazione del biocombustibile
Pretrattamento industriale della biomassa algale
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4. TECNOLOGIA BFS
VANTAGGI DELLA VANTAGGI
DELLA
TECNOLOGIA VANTAGGI PER L’AMBIENTE
NESSUN CONFLITTO D’USO
TERRENI TERRENI NON AGRICOLI ALTA PRODUTTIVITA’ BIOMASSA
1 Utilizzo
1.
Utilizzo dell
dell'energia
energia solare come principale fonte di solare come principale fonte di
energia
2. Utilizzo di CO2 come materia prima 3. Utilizzo del fitoplancton come scambiatore Utilizzo del fitoplancton come scambiatore
primario, (semplicità ed efficacia) 4. Hydro‐fotosintetici e il trasferimento di termo‐
chimico processo rafforzata con catalizzatori
p
Accelerare il processo di assorbimento e di conversione della CO2 per la produzione di un combustibile p
p
industriale simile e compatibile ai combustibili fossili
Creazione di un ciclo artificiale di CO2 antropico per ridurre la saturazione del ciclo naturale, riducendo così le emissioni industriali e l'effetto serra:
consumo > emissione
eNave
ESPERIENZA DI ALICANTE (SPAGNA)
Area industriale
L'impianto utilizza la CO2
fornita dalle emissione climalteranti di un cementificio e la impiega per
ll’accrescimento
accrescimento accellerato
accellerato delle alghe delle alghe
(bioreattori)
Produce un combustibile paragonabile e alternativo a quelli di origine fossile BIOREATTORI PER L’ACCRESCIMENTO
LACCRESCIMENTO DELLE ALGHE
ALGHE AL ALGHE
AL
MICROSCOPIO
Nel 2011 è previsto un aumento di capacità dell
dell’impianto
impianto che sarà composto che sarà composto
da 20 bioreattori
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ESPERIENZA DI ALICANTE (SPAGNA)
Area industriale
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5. PROGETTO PILOTA PRESSO PELLESTRINA (ITALIA)
eNave in collaborazione con in collaborazione con
Veneto Agricoltura (Disponibilità del sito per 5 anni del sito di acquacoltura sperimentale di Pellestrina)
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l di P ll
i )
Fase 1 (entro 2011)
Realizzazione dell’impianto sperimentale per la produzione di biomassa algale costituito da n. 2 bioreattori (48 tubi ciascuno) Testing della resa delle minicentrale influenzata dal microclima veneziano (rispetto al clima spagnolo)
Utilizzo di parte della biomassa algale prodotta come integratore nelle produzione di molluschi e ittica presente e valutazione della raffinazione per produzione energetica
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METAS- GREEN OIL
Il progetto prevede la realizzazione, presso VEGA, di
un impianto pilota per la produzione di biodiesel e
fine chemicals (destinati all’industria alimentare,
farmaceutica e cosmetica) mediante raffinazione di
biomasse agricole.
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RISULTATI ATTESI
¾realizzazione di un impianto pilota con tecnologie FSC (fraz.Supercritica Fluido) e SPE per frazionamento e arricchimento di antiossidanti (es. tocoferoli) presenti in oli vegetali. ¾valutazione di matrici vegetali da cui ottenere frazioni lipidiche per la produzione di biocarburanti e/o fine chemicals di interesse commerciale (es. tocoferoli); ¾sperimentazione di processo per l’estrazione di oli da matrici vegetali differenti; ¾sperimentazione di processi di transesterificazione diretta – in fase supercritica – senza catalisi; ¾
¾sperimentazione di processi di biocatalisi
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i di bi t li i in fase supercritica per i f
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la transesterificazione di oli vegetali; eNave
Grazie per l’attenzione
Grazie per l
attenzione