Ritratto di famiglia anni 50 con infanticidio

Transcript

Ritratto di famiglia anni 50 con infanticidio
Titolo || Ritratto di famiglia anni 50 con infanticidio
Autore || Massimo Marino
Pubblicato || «l’Unità», 27 marzo 2004
Diritti || © Tutti i diritti riservati.
Numero pagine || pag 1 di 1
Archivio ||
Lingua|| ITA
DOI ||
«Madre e assassina»: uno spettacolo bello e affilato del Teatrino clandestino, ora a Napoli, ma che trova pochi spazi
Ritratto di famiglia anni 50 con infanticidio
di Massimo Marino
MODENA «Sono uscita dalla mia vita e non so come rientrarvi». Non è Medea, questa donna che ammazza in scena i suoi
due figli in Madre e assassina di Teatrino Clandestino, andato in prima nazionale al Teatro delle Passioni di Modena e ora a
Napoli. È una figura d'oggi, ispirata a fatti di cronaca come il delitto di Cogne. È un fantasma capace di illuderci di una sua
consistenza, condannato a vagare come immagine dolorosa e accusatrice che mette in discussione il nostro modo di vivere e di
raccontare la realtà, di cercare la verità.
Lo spettacolo, scritto, diretto e musicato da Pietro Babina, è affilato come un rasoio, durissimo. Narra con compiaciuto
realismo cinematografico di una felice famigliola anni Cinquanta. Da una campagna invernale, lungo strade di periferia,
arriviamo nel paese, casette disegnate su carta bianca, il municipio, la scuola, la maternità. Nascono i bambini, si torna a casa,
felici, fra piccole cose rassicuranti. Un'auto cresce con i piccoli: prima utilitaria, poi lussuosa berlina, simbolo di benessere.
Ma qualcosa ci mette in guardia: le scene si succedono troppo velocemente, gli oggetti svaniscono come non è possibile in
teatro. Gli attori si muovono fra le proiezioni: è difficile distinguere ciò che è vero da ciò che è evocazione elettronica. La
felicità misteriosamente si incrina: un'amica parla alla madre dei fumi che minacciano il mondo di distruzione, le immagini di
scarichi industriali si sovrappongono a un fantastico viaggio in auto verso una libertà sognata, dentro lo smarrimento. Il volto
della intensissima protagonista, Fiorenza Menni, si ingigantisce in primo piano, sorridente, intento, ombrato, incerto,
vacillante. Di fronte al solito tavolo della colazione, il cinguettio dei bambini diventa incubo di morte mentre la mamma,
ridotta a ombra su uno sfondo rosso, li uccide a coltellate. Grida, rumori cupi, stridenti, insopportabili.
La donna rimane rotta, fra oggetti ormai senza senso. E qui inizia il vero sprofondamento. Appare, in proscenio,
un'implacabile intervistatrice (Angela Presepi) per un reality show dell' orrore, camicetta traforata neogotica, crocifisso,
pantaloni di pelle. Le risposte non aprono rassicuranti spiragli su un male di vivere indefinibile; restano parole stentate di una
figuretta dolce col grembiule insanguinato fra piante e fiori autunnali, lambita di fiamme su sfondi inferi. I personaggi
sfumano in ombre: non abbiamo mai avuto davanti, nel palco, nessun attore in carne e ossa, solo proiezioni. La madre
insanguinata svanisce col primo telone che si solleva, poi con un altro. Si rivelano, in abiti normali, i burattinai che hanno
prestato voce a carnalissime illusioni ottiche, mentre persiste un barlume d'immagine sul fondale nero. Abbiamo assistito a
una fantasmagoria.
Teatrino Clandestino è riuscito a materializzare incubi individuali e sociali con ombre evanescenti. Ma ci ha fornito anche
una lucida dichiarazione d'intenti, per un teatro vivificato da altri linguaggi, contemporanei. Questo lavoro, come le precedenti
creazioni da Shakespeare, da Ibsen e dall'Iliade, cerca strade per andare oltre il teatro di «prosa». La tecnologia per Babina
non è un fine, ma un mezzo per indagare a fondo i testi, per liberarli dalla polvere, permettere in moto l'immaginazione, la
passione, il pensiero dello spettatore.
Eppure questo spettacolo, come quelli di altri gruppi che si muovono su strade analoghe, Motus e altri emersi negli anni
Novanta, ma anche i Raffaello Sanzio, in Italia hanno pochissimo giro. Lo denunciava Fanny & Alexander, in una lettera
aperta di qualche mese fa: le compagnie più impegnate su linguaggi e formati che mettono in discussione canoni e luoghi
tradizionali, nel nostro paese non trovano spazio. È inadeguato il sistema, che non manifesta interesse per la ricerca, che evita
ogni rischio e, alla fine, ogni confronto con ciò che può rinnovarlo. Sono latitanti i teatri, il ministero, l'Eti nei confronti di
artisti che cercano di capire cosa siamo noi oggi, con ritmi imbevuti nel presente. Non a caso gli spettacoli di queste
compagnie sono molto richiesti all'estero. Madre e assassina, coprodotto con Emilia Romagna Teatro e Théâtre Garonne, ha
replicato a Tolosa, a Londra e, in Italia, in questi giorni (fino a domenica) solo a Napoli, al Teatro Nuovo (23-28 marzo).
Info: 059.2136021, www.emiliaromagnateatro.com.
lin scena
aallaiO 27 IIW'ZII 2004
AUDITORIUM DI RAVELLO
SBLOCCATAVENDITA TtRRENI
ÈSialo slglalolllaoooolo,conlo
fUn.ità
l 21
VITA E TRAVAGLI DT ANfHONY P ERKINS, ATTORE INCASTRATO NEL RUOLO DT «PSYCHO»
Roberto Carnero
vendita <Sei terreni .all'amministrazione
comun>~. Ira Comune di Rowello el
propriei:Jri del suoli dOI'O dovrebbe
assere ed1fbto rAudirorlum
Quatrdo .$trJmfMrm•, il12 *rttml~rt l1d 1991, i gionwH
di wrro il momlo titol,mmo ..t mor~o Nonmm BatN».
Il nrolo .~.~ pmonaggio dello •Psycho.• (1960) di Hitdtcod: gfi era n'mauo nppitt'Ì(dlo adt/05$0 tt>mt wtn
prooenato da Oscar Nlemeyo1. Sil
cosi scloJto uno dei nodi che
rtouardav>no "vicenda delll ~nrttu11
p<ogettatl dal grande arcMetto
bfasiliino per il Comune dell costie:ta
amalfilana, at centtO, da mts:i. Cii
vertenze amiTWiistratM espaccature
att'lnlemo del mondo d'liti
ambltnulisb 1proprietari dei ttrtenf
hanoo rillrato il ricorso ammloistratlvo
Pfe:Selltatomesi liCOlltrola
raalimzione Cleii'Auddorlum
·-.l...-
mns<ltera. tlelln qrmle a\\..,'0 it~utilmt'lftt C-t."f(OfO dt sbtJ..
mz;zntsi n(/ t411'l10 tldltt ma $11CceMim cnrrimr tli tutore.
Ad Amhony Pcri:itts. i11{arti, rrrtam~etaffidtlte, aucht iu
Ulrllito. parti wudogltt: qur11t tlflù1 {'f'fSOtta (lisu.rlmw
o mmtnlmentc iusttdJile. Qutf.IO, r't dt1 dirr. tmd1c rm
po' pt•r rolpo 1w1; iufnu; ril'tflitd i pa11ni di qmtl ~
~taggio altrt trr t>'Oite: iu •Psycho l i• ( 1983), tlìmro du
Richnnl Franklifl, in •P$)"(:holll• (1986),1uistC'$SQa/lil
rrgùr,e it~ • P$y(ho IV• ( t990) diMick Ganis,
Om wm Mograjia tMl'1ut0" S<TÌrtil ila Midttlaugc·l<'
Ct1pua (··Anlhony Pcrkins. Prigioniero della PJUra~
l.indnu, pp. 260. curo 12.00. ;, libre.ria dal 29 marzo) à
tonnemara •·ia-mla umana t
professiomdt. E pt'tJsare clrt agli ts~,di In parti! chr slì
rra più congrnialr c:m fiiiCiftl dtl rngttZ.W tlella portd
dtta.uco: timillb. $nJJibJit, inlomprt$0. Arrtht prr il riMI
da tlt.'nlO adolcucmc. elle gli amfcriril n lungo l'ap(t't•
rtrwr rli rm'tt~ più gio••mtc di q~tdlt.t rmk, rm'imnmgitlttomro 111 qua/t poto pom.IJIIIO i p11r ptSfmti inttm'ltti di tmtto. RAruommulo l'cmblrumtim V'iwtda di Pc·
rA:ins., il libro hn il mcritq di mnstran-, ntlmt'l'NO una
rraf1'1Uiout tlotrmrcntdta t awitttt'tltt, tomr il ''t'l'O ta•
rtllrert tli 11/lfl star tldlo spt'fttrtQ/o f.Pt'$$0 si discor-ri
smsibilmcnlc. fl llllnllo non mdimlmclltt, llall'iumuJ~.;­
ne pubbliro VldSQta. CtJpua stgue rauort dall'infantia
1tgli mmi ll<~)'"'(l<tdùmi. q111mdo. tiPpo il lmrcio rotr
COttfaJtc d; riltgj,oa7rc lt1
Hitdtfock, ,wro modo tli rerùnrt sotto In dimionf di
n-gi:1.ri rM tafibro tti Gtv~ Cukbr, Wifliam \\yier,
Orson Wt'lln t: Ckuule Cltnbrol ( ammro ati mrrid
c.ome l11gritl lktgmmr, Audrcy Hcpbum, 8rij,.;lle 8ardos t' Sttfia l.i1rtt1. Ma lA bi(Jgtafia :1.i npprmta M~pratws~
to sullafp mmro tltlla prrsonalltà tli f•(rJ.i m. su wm
titnprimta tmwrglinta eflua di fXJOXC.hi C'Qt~litti irriMJIti, ltim0>$tmuc i mtJiti a11ni di psi(.(lltnlisi.
Urr'omfJsti.Sualità mai piennmrme atc.tttnta appare ro·
mc il principale clatl,.,ttO di rlistmbo. Nonoslalltc il
tmrtrimo11io - tt-~t'lmuo m-119'73, rouln rlfO(Itlla Btrry
Jkmt.SOn.pii;gi01·ruretliluidi 16mmi, laqwde.sina"J·
mcntt imwmomw, gli :f.trJt~ a«atllo fino aliA morte, ntl
'92, ~Aids -. l'ttttort 11011 sptrimtmtrà mai 1ma 1t>t~k
romli:iorre rli wrorità, tmmgliato t/a mlllt tmsic e ptw·
JY, Primn ,1; murire mtt'\'D f1"pamto mm wrta tli h:sln·
mrlltO $piritudtt, da tli1'11lgarc !Oio wm ~'Oita cM/~
v; ltggiam": •SollDi11 molti a crnltrt d lt
l'Aids sitJ rma wndeml di Dio. ma io credo che sia $ttUa
ma,ulnra tra gfi uomiui pt'T inMgwltti tld am1lrr c a
mpirri t ntl t1l'&'Tt tomptusionc. Ha imparmo di piit
sull'amonr c sultaltmi:1.mo rltdlt pt:f10rte inamtmtr ;,
1Jilt'$ta gnmdc t,,....._.,,,um tifi momlo tlcll't\ills, d1c tlftl
motrdo comf'(.titi•'O di t41gliC:Jit• ;l, cui f1o ,;sswo lffttd la
mia 1titJJ • . U11 dcsJilw K'glltiiO fino nll'11ltimo dalfinsod·
tHsjtWoua dilll'infrlirità. Ttagito romt. ptr WJ crutltit
KOtnfNINO.
t,oc;;,1:~,~{';oo~'= t~~ 7:1(:::: 1~";~·~1~~~7:n~~:,
Airliur.s. qurllo scllitmrmosi amtro mmdel/t rorri grmd·
k del Word Tmrlt Ce.rurr tli Nrw York.
Sanremo compilation, l'edicola tira
fl cd dei brani festivalieri vende 250mila copie. Ma un confronto con il passato è improponibile
Sih·ia Sosehcro
Quando mno tr-OJ5COI"5( meno di 48 ore <bi·
l'uscitu ndl(' edicolt dei!J compil:uK'ln di Sanremo lO().& in alk>gato a Tv Sorris; t CÀnZAmi,
gi.à quakuno tantowa ,;u()ria. 1.t cif"' er.mo
cb C"Jpogiro: 180mib copie ' 'endu1e. Un'inhni·
ti& in questo ~mrcato dtl disco &.t<~gname~ U n·
tomib ndle edicole c SOmila nei nt:b'<ni. per
essere esani. hl du<' p:uole; l:1 f'i,·aJs.'l di Tony
Renis, che, tra miiJe po~mkbe s'li suo f\"5.1h-al
in pomJ'a magna, se ne swv..a bta1o sugli allori
Allori che si sooo (ani .anche.- più comodi oggi
'isto che le cifre stanno ragsiungendo quof.òl
.250tnila. Pcm. c·~ un ~rò. :uui, più di uno.
Fino :Id i<rl, fino wS.nremo pre·Renis. le
compililtion dci brani ddl:,a t:cm1c:sse innan~i·
cuuotr.mo due. ptrdart un po•di soddisfazione alm~no ;1 due c-J.se disoognlfiche major.
Quest'anno è sokl una. E qucsra gode di un
migliott lrjlt:'l.Ut nco djslfibuti\'0: S(' prima \"t-o
niva '-end uta solo nel circuito 1mdizionale (ne·
gozi spcc:ialiu..ali, suptrm~rcati, aulogrlll t
quam'altro), quest'anno finisc(' anche tra le
pile dei giornali n<ll< <tlicok
6dla 1110$$1, 'iene da dirt". Pa un tspc11u
dd senote~ il dirntort deJla ri,ista spteiali2Zil·
Mantova gioca (bene) sul triplo cd
Co$ta 19.90 turiJ, ma potewl tNIIIqllilltimmtr rostnme 2(),
attcl,t pt•rchlln tompilntit~ll rld l-'estimi drll11 Mtdim di
Mamom è tripli• e pit'lln f<'PJ'(J di sorprt14'~
ver~'grlllrr di rrou .ntlft irr t'lassijìttt.
e
UOII
$Ì tlt'\'r
••i:f.to clu· UdS1mo (o tlr;asi)
rli ptltlttre di kl. fHmro pere) ti S<mo ttmlqttdli
cii'· lrnrmo paru:ciputo. e wno dnwt-rQ tnllti. a dare WllJUatlm
spiitttdfltt di ciii •• dre trua si tctorra ;, Jwlia: twicn (rautll),
musica fmJtam"rale, folk. skn. r«k. fttu. l ""utJkis.ri laureati•
rom~: Mtwro Pagturi, i Nomtld~ Ant(mella Ruggiero, Rir.ky
Gittttro, é~Jgtuio Fimtttli. Btutto l.JJu:i, Nicoltl Ariglimro.
Ma$Simo Bubolll, Alice, LnlU. l giowmi e virwQf; aumwtori;
Pirwmarirro, i TctN tic Bois. i lA Cms. Pippo p..,Jiiun. Cii oimi
.samosduti d tt ltmmo cokmo l'«tlltro• Ati:1.to11 t lt ~>t·rrlrit
si~ octupow
az;
COtiOSf(lJU rome j Cmrg trssirmc: ai Mtldna. Kli E
tU
Pomigliano. ; Folkab1Je$lin ~i v,d/mrt4Jkil.
Co,:a c'emrauo 111t1i ns:1.irmc cJIItsti muori, ritmi, ttmaticlre f
mdtNlif cosi dive.rsd TestimQuùuro dre tlud!a d rc tieue tl<'fi"itn
IIUttird "llltcnwrivt'J• t ltttlltt, rit•mpic /t pittz:u ttl è tnpate tli
nuimart urra piaoln o'rtatlinn gioit>llo dtlla LomiMrdia /'("' tma
~tt ìmam1 iutt-'fll. Mtt sopmttmto dtt mm dÙte em"uu itt~
ttlllZOtlt iudiatta. t.'0$1 romt 11011 p11lt esistere'"' solo FtJ-til'al
im-<.stito del nwlcr rli rappre.se.mttrlcl. Esisu: (, rrtttsicc1 iwlimut.
iu diffiro/t<), mutevole. mnfusionaritJ. csplosi~·a, ma CJ'Iptttc tli
alzar~ l~t ttSW.
1a Musica ediKM ~furio dc luigi. sommare le
due vmditt ~co~ -somtna.re mck e prtl!'• , il
chr signiftea che si trana di durptodoni divtr·
si. •li pubbUcodell'cdioo!n · spi<g.l <k Luigi · è
un pubb!icoaggiuMii,•o, nonSC)sliluisu la \'C'Il· 10 (Stmprt per parlare di di.schi ln c."dicoiJ} di
dit.t ~radizionate•. Ovwro: chi compra ndisco lt\'Cf a<quist~t o ìl doppio best di Rino Gaeuno
all'cdicol01 diffiCilmente lo owrcbbc rompr:llo dopo ,_,·Cflo visto l!ppçso come un salame 015·
in rlegozio. Aqualruno 3d rkrnpio~r.\ capita- sil"Jlle alb twrtt\ Jd cotsO di taglio & cucitO-.
si. bo.
Oa slnls.ra, llnda. Marco Masinl e MaOO Roslni, rispettivamente terza, primo e secondo a Sanremo 2004
Il prodouo dell'cdi<ola funziona cosl: ~ un po' blll.ionc media di un disto in quC$tOCMO ''J:
.:onlt le (Jr.t:melle ptr l'alito tn bella nlOstr.• d.ùle 200rnila alk 400miL1 oop1C' (da Raul (.asa·
accanio a.Ua cassa delsupcrmcmuo. Ei nume- dci a F.1usto l.eali). <»:. potremmo dire, co·
risono sempre ahi. bas1i ptns:;ur che la distri- munque alla fine \'Ìn<'r la nlu.s.i<".l. c tina un
.\IO~pitO di S()IJiL"\'() l'indu~tria lutta dd disco.
No, o a1mC'no. non proprio. Perché l'operalione discogr.afica nelle cdicok 3ll'l ndustrill ren·
dt :assai mt-no: •la setlta dd prt.'l.Zb notC'\'OI·
«Madre e assassina»: uno spettacolo bello e affilato del Teatrino clandestino, ora a Napoli, ma che trova pochi spazi
Ritratto di famiglia anni 50 con infanticidio
/l.bssimo Murino
MODENA o~Sono ustica dalla mia vita t
non so come rienl1;lrvi•. Non è Me·
<k::a. Q\ICS.t;j don nn che nmm::1v_.. in sceno i f.uoi due figli in Madrt r 4W<U1Ùttf
di Teatrino Clandestino, andato in pri·
mn na:T.ionale al Te:att() ddk Passioni
di Modena e O'r"J a Napoli. ~ una figura
d'oggi. ispimt.1 a Emi di cronaca come
il dcfittodi Cogrw!. ~ un fo~nl;,t,~ma c:aPJ·
a di iUudt'fci di una SWI c:ons:isterv.a,
cond.mn;.uo J v.tg.ue come immagine
dolorosa t"«usatritt che ne('lle in di·
scussionc il nos1ro modo di vi\'~rt c di
raccont;~rc la re.1ltà, di ccr<:;arc In verità.
l.o sprtt~oolo, $Criuo, dir~ t o t mu·
sica1oda J)icuo &bina . ~ aflilato come
un rasoio. duris.simo. Nnm con com·
piaciuco re01lismo rine:matogra6co di
urm felict famigliola anni Cinquanta.
0.1 una campagn;~ im't'malc, lungo
strade di peri(~ria, aniviamo ntl paese-.
QlS('Uedisq;n:tt't su ca.na bianca, il mu·
nicipio. la scuola. In m:llt.'Tltitil. Nasco·
no i b:tmbini, si tofna a casa, fclici. fra
piccole cose rasskur-.mti. Un'auto ere·
scc: con i picroli: prima utilil:uia, poi
lussuosa berlina, simbolo di I:Jt'nessere.
i\·1a quak0$;1 ci mette in gW~rdia: le
toecnt si succe<lonc. tr~.>ppo vtlocetnm·
te, gU 0@8C'tli :wanisoono come non è
possibile in teatro. Gli anuri $i muovo·
no (rn le ptoier.ioni: ~ ditrlCik diuin·
gueredò che è \·eroda dò che è ('\'oca·
ziontcktlroni'-'l.l.a (dkiti m~cri<»a·
mcme si in<rina: un'mnia parla al.la
madre dci fumi che miM«iaoo il
mondo di distrnziont. lr immagini dì
scatkhi industriali si sovroppongono a
un fantastico viaggio in .,uto ''mo una
lil>c."JÙ SQgnaca~ d"nl'fO lo smanimcn·
to. Il \·oho della irneruisslma protago·
nb.t;t. f'JO rcn'l<~ MeruU. si ingìg.u11isce
in pritno piano. sorridetne, int('rHO.
ombrnto, inceno. vacillante. Di fronte
al solito t:~volo delb colaz.iorn:. il cin·
goc11io dci ba.n1bini diw:rtta incubo di
morte tn("'1trtla mamma, ridotta a om·
bra su uno Jfoodo rosso, li uccide a
coltdlatt. Grid.'l, rumori cupi., SU'idtn·
ti. insopportubili.
la donna rimarw roua, fra ogge~ ti
Oml3i Kn7;1 scn:so. E qui inizia i1 ,..:ro
T~1rino Oand~ i no ~ riuscii O a
spro(ondamento. Appare., ln pros.:e· ma.terial.iwre incubi tndi"lduali ~ SO•
nio. un'impla<::~bile illlcr.,is~;uricc (An· ò;~li con ombre C\\mes<cnti. Ma ci ha
gd.1 Presep4 P"' un r~•li1y show ddl' fornito anche una lucida dichi.amione
orrore. camict11<1 tr.1for.ua nrogotia. d'intenti, per un te-Jtro vivifKa1o d:t
croòflSSO. pantaloni di pelle. Lt IÌ$po· ,1hri linguaggi, comcmporanei. Qucste non aprono rassicur.mti spiragli su s.lo la,·oro. co1ne k pt«edenti cmzioun male di vi'·«c indefinibile: rc.s.tano ni da Shakcspeare, da Ibsen e d.,JJ'/Ha·
parole $1entall' di un.1 figurt'Ua dolce tic, Ct'rt.l l>trnde per andart oJtre ìl l\>a·
col grembiul~ insanguinato fra pi.antt tro di •proso•. La 1ocnologia per &bi·
e fiori aulunnali.lambita di fiamme su n.1 non ~ un line. m;a un mm.o per
sfondi i_nf('ri.l prrsonaggi sfllmano in indagar(' 11 fondo i 1es:1i, per liberarii
ombrt: non abbiamo mai avuto d:.man· dalla poh't'rt, per mtttcre in mo1o l'im·
d. nd p;Uco, nessun 01nore in CJrnc c m1ginazÌ<lnc. b (XI$SÌ<lnc. O pensiero
ossa, solo proic;tioni. La madre insan~ cltllo sptttllore.
guinata S\'1nisce col primo ttlone che
Eppurt ques1o spetucoto, come:
si sotlc,•a, poi con un nJtro. Si rivdano, quelli di altri gruppi che si muovono
in ;~bili normnJi. i bur.'llllnai cht' han· su saradt ana~. MOIUSC altri t'l'l.'l.trno pr~ato ''00! a C3rnalissime illusio· si negli anni Novanta, ma aoch~ i Raf·
ni oniche. mcn1re persiste un bolrlumc fndlo Silntìo, in Italia h;anno pochis.si·
d'imnugint suJ (oncbk nero. AbbiJ· too giro. lo dtnUilciaVJ Fanny &
mo assistito a Un;l fantn.srna,gor~1.
Alexand('r, in una leum apem di
'luakht m~ fa: le c<unpat;,nic più im-
ptgmte.su Hngwggi e formati dle Olt l•
tono in discussione: canoni c luoghi
traditionali, nel nostro pa& noll l.ro'-ano 5pazio. t inadeguato 11 sistema,
che non lllllnifcslu int~ p:Tia ri«r·
ca. c~ rvita ogni rischi-o<', alla fifK'.
ogni confronto con ciò che può rinno·
vario. Sono latitanli i lr-.ttri, il ministrro, I'Eti nei confronti di artisti che m ·
cano di capire OOS3 siamo noi oggi.
con rilmi imbevuti nel •'fC$Cfltc. Non
;1 caso gli spe1taco1i di queitr compa·
gniesooo molto ric~1i {llrestcro. Ma·
t/n: e 1~11n, coprodull() con Emilia
Romagna teatro e llk.~lrC' Garonnt,
ha rcpliCJ.to ot Tofos3, o Londra e, in
ltllia. in questi giorni {fillOa don\L'lli·
ca) .solo a Napoli. al 1'e-.nro Nuovo
(2H8 maflo).
lnfo: 059.2136021., \""''W.ernilillfOmo'lgnat~.ltro.com.
un bel cd da Padova
Musici, siate allegri:
c'è un'autopsia
NcJnt he- ~bryfin Mamon M' l'è immagin<1to un dim
un:l oolonna sonora ,~~er nccompagrurr k aumpsi('.
Lo ha prodono I'Vni•milà di Podova, una delle più
antìcbe d'Europa. Nrlla sua f.1col~ di .\1«iidna. tra d n·
que e.seicento. c'tra un'u.san1..a pankolart: accompagnare
le Jaioni di an31omia con alksJ't musich(' suonillt 011
liulo, un po' ~r attutire l'imPJUO degli siUdcnti più
imprcssionabtli col cada.,reri s.,.tnlrati. Vr:r.~ mu3kol ooir,
rin3SCim("'1t3.k, o prcba.rocu: e adCMO, \'SCguju su Uuti
d'epoca dallo st:atunilt!UC Ttrrtl Slooe., ~fini !:l in utt cd,
DtAuditD.ln copntina. va d.1 sf, ndipinlo inedito di una
testa um;~oa sc:uoiata, CSC'guitoda Girobmo Fnbrici O'Acquo•pendcnte. iJ princi~ dtgli Jnatomisti cinqu('(ttUe·
schj. ln nessun iSiìtuton) mondo ùha notilia di un'abbi·
OJhl ~torica tra musica c disser,ìone. Ne;~nchc a P.;,dova se
lo im.rnaginavatlo, fine~ il pro(essor Mauririo RiPIXI Bonati, medico e storico dclbl m<dicina., &i è rilelto gli anti·
chi •Ana .. ddL1 Na1iu Gcnn;~nica, la più potente ddlt
(O$l:
corpornzioni Sludc:ntC':S(ht>.ln uno. del diccmbrr J597. il
cronist.a ripon3 Iii ripresa. di un uso pr«t<kntt?appunle>
la musica, durnn1e k nutopsie ('S('gl!Ìit od Te~llro Anato·
mito, (auo c0:$1ruirc' proprio dali'AOiuapendC"n1e. l 250
studenti <ht ;~O'olla\~.ano i suoi gradoni lignti mno~ccotti
da sucmatori di didicine$1>, strumenti n c:orda dal liuto
alla 1iorb.a. o~per solk\•:tt Iom l'a.Mimo;... Quando (osst
i.nizillto l'uso. e quando .s.ia cessato. non si sa. Si .sa i1wcce
da ckwc anivavano 1cad:l\'tÒ: ~• ppa11enf\o:mo a pt'llOile
giust.iziaft. Le disseritlrli 01:natomichr si 1cnevano solo d'in·
...emo. nci g)oml di carnev.ale. quondo il rrrodo d.'lva una
mano JJI.a const'lv.1Z.ion(' dei corpi ·t' c'r-r:t un a<'cordo
.sonerranto (ra podestà \'(ntZÌan.i ( lumiJlari unh·ersi~ri
per conc.mtrnrc in quel periodo k cond;tnne capitali, Gli
S\'tlllurali, un.t \"Olia Sé"ti.onali, ve:nivnno ric()m~j t si
cd.:brav:t, in loro onor(. un:a n1ts$l soiC'Imt. All'tpoca in
citt:l m mivato rulchc un gran suonatorc, ligijo c fr.llcUo
di liutistl: Galiloo Galiki. Ne-l Cd .sono raccohe lt" rnusiché
di tre autori attivi aO'tp001: Antonio RottJ, Julto Ct5.lft'
8arbcn•, Chris loph Hcrold. Admo la musi<o del d;,ro
accompagn:~ i \'Ìiitatori dd Ttatro Aclatmni«l. a giugno a
Vmczia,sa~ la colonna sonora di un.1 mostra alla Matcia·
na di .212 omoni an;alomid inediti di D'Ac,luapendcntc.
td in Spagna èdi,'t'nl.tta lacolonna.soc\om di un pr<>gt.liU·
maeducativo tdevi.sÌ\'O,
Mlch<le Sartorl
•
•
m<'ll1t basso ( l ),90 curo, o. come dice Renis:
"'pre7ì0 antipir:ueria.., ndr), r il giOO) di per..xntu.11i di\-rrso. non pran1iscc grandi introi·
ti aiJ3 casa diKografK3•. aggiunge De Luigi.
Duoqut lJ u~lL1 ddb compilation di S:uu~mo
in tdioola {realiu,.·ua attrn,•erso una join·,·en·
curt tr.a Rai 1'radt. Univcrgl c Mond;Jdori),
più che un'impresa conunerci.ak è casomai di
immagine, un p;tUiauvo :.d una malattia croni·
ca. Se $i guard:.mo con allcnì'lont i dali, si
scopre illf.mi cht 1<1 Fimj {la Confindus.tria dd
disco), adk-c.i giorni da& conclusione del festi·
VJI aYC\1'1 rugiQne a ripclere: •S.1 nrtm0 2004
p<ggìo <ktl'<tlizione 2003: solo ralbum di Masil:ti comp.1.rt nc!Ll top 1cn. Nel ZOOJ furono
im'CC~ 3 gli album di a.rtisti in gara aii'Ariston
a pia:aatsi 1n i primi diet:i, nel 2002 furono
4•. Oggi, pass.11iahri giorni, nclk prime trenia
posizioni ddla d:wifia drgli :album ci sono
solo il "incitort Marco Masini aU'onavo posto
e Nctra al 26esimo. Esu qu~-sti bcm-dcui ma·
meri ddb compilation dc Luigi o.s..~oa: •Sia·
mosullc stesse cifre ddlosoorso anno. Amffi('t•
tiarno che tr.J le due compilation dl."llo SCOr$0
Sanremo si s:iano \'endlllt 200mila copi~. ~­
nt: S( ades.so un;,a sola compilation ha venduto
80mil3 paxi nei IU'SOZi {che possono :trri\·nre
a IJOmilotm.usimo) e IOOillila ndltedkole,k
cifre si p.u q;si:utO•.
Vienr da chied~n;i ~ im·«t di fingere di
\'tndtrt i disc-hi non s:ia il caso di nll"'ln'~
fin;dmcnte in prntk01 UM politica sffli1 che
su.l,•ì l'induStria dtl diuo scnu n«rssi~ di
fìnlrc in edkola. seRJ..a tener conto che un cd
aUq;>lo ad un giornale sode dd 4% di l\"i,
COI1tro il W% di qud.Jn in negozio.
. Cecenia
VIaggiO 1n
la guerra sporca" della Russia
e la tragedia di un popolo
Il
di Carlo Gubitosa
prefazione di Giulietta Chiesa
Dalle macerie
della seconda guerra
in Cecenia, un giornalista
racconta la sua esperienza
a Grozny e nei campi
profughi del Caucaso,
svelando i segreti
inconfessabili che si
nascondono dietro
la "lotta al terrorismo"
della Russia. Un viaggio
in una terra bella
e devastata, che trasmette
a chi la guarda una amara
consapevolezza:
il terrorismo, la guerra
e la tragedia di un popolo
decimato nascono anche
dalla nostra indifferenza.
..,... .,_u.~
in edicola con .a U.I.UWio a 3,50 euro in più