11 - progetto cultura e gallerie d`italia

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11 - progetto cultura e gallerie d`italia
Progetto Cultura
L’impegno di Intesa Sanpaolo in campo culturale
Intesa Sanpaolo, assecondando una lunga e consolidata tradizione di sensibilità
istituzionale e civile che storicamente contraddistingue il suo operato, ha elaborato un
ambizioso programma pluriennale denominato Progetto Cultura. Nell’ambito di questo
piano trova spazio un insieme di interventi ideati e curati dall’Istituto, destinati a valorizzare
i beni culturali e artistici che costituiscono l’incomparabile ricchezza d’Italia.
Il Progetto è caratterizzato da un approccio alla cultura che scaturisce dalla piena
consapevolezza che il ruolo di un’impresa bancaria di rilevanza nazionale è quello di
concorrere non solo alla crescita economica, ma anche, e imprescindibilmente, a quella
culturale e civile del Paese.
Una delle direttrici lungo le quali si sviluppa il Progetto è la valorizzazione del prestigioso
patrimonio storico, artistico, architettonico nonché archivistico del Gruppo, con l’intento di
condividerlo con la collettività. Di qui la creazione di nuovi poli museali e culturali – come
appunto Piazza Scala a Milano e, in futuro, in altre città italiane – che si uniranno agli
spazi espositivi della Banca già operativi – Palazzo Leoni Montanari a Vicenza e
Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli: luoghi di fruizione dell’arte e di produzione della
cultura, riuniti sotto il nome di Gallerie d’Italia.
Altro elemento centrale di Progetto Cultura è il proseguimento dell’iniziativa denominata
Restituzioni, collaudato programma di restauri dei beni artistici e architettonici del Paese
promosso, sostenuto e curato da Intesa Sanpaolo e gestito in collaborazione con gli
organismi pubblici competenti, le Soprintendenze archeologiche e storico-artistiche.
L’ormai ventennale iniziativa, che ha raggiunto oggi dimensioni e importanza nazionali, ha
permesso il recupero e la restituzione alla godibilità pubblica di circa 700 opere d’arte.
Una mirata programmazione di nuove attività culturali e scientifiche di respiro
internazionale arricchisce le potenzialità di Progetto Cultura, offrendo in particolare ai
giovani nuove possibilità formative grazie alla creazione di laboratori permanenti. Ancora,
in relazione alle celebrazioni per l’anniversario dell’Unità del Paese, è stato elaborato il
progetto Archivi storici e identità italiana.
La valorizzazione e maggiore divulgazione del vasto materiale documentale e fotografico
custodito negli Archivi delle Banche del Gruppo intende porsi in termini di contributo
all’approfondimento della storia italiana e dell’identità nazionale.
Contemporaneamente, sono state programmate a Milano un ciclo di conversazioni di
storia sull’Italia del Risorgimento intitolato Vincitori vinti e, con prima tappa a Torino, una
mostra fotografica itinerante, L’Italia e gli italiani, per la quale nove fotografi della agenzia
Magnum hanno sviluppato una ricerca sui temi del territorio e della società italiana 150
anni dopo l’unificazione del Paese.
Gallerie d’Italia
Spazi per l’arte e la cultura nel cuore delle città
Il momento più significativo previsto da Progetto Cultura è la creazione delle Gallerie
d’Italia. Sotto questa denominazione sono raccolti i poli museali e culturali di Intesa
Sanpaolo: 1.000 opere d’arte offerte alla fruizione pubblica, selezionate dalle 10.000 di
proprietà di Intesa Sanpaolo e distribuite su 12.000 mq di superfici lorde tra Milano, Napoli
e Vicenza. L’ambizione dichiarata è quella di creare una rete che abbracci l’intero territorio
nazionale, fatta di luoghi idonei a favorire l’interesse e l’accostamento del pubblico all’arte
nelle sue diverse espressioni, centri destinati a ospitare mostre temporanee, attività
culturali e scientifiche, laboratori didattici.
L’ideazione delle Gallerie d’Italia scaturisce dal desiderio – avvertito come un dovere – di
condividere con la collettività e di mettere al servizio della crescita culturale del Paese il
cospicuo patrimonio appartenente a Intesa Sanpaolo. Formato da pregevoli collezioni
d’arte, da edifici di grande rilevanza architettonica e civile, da prezioso materiale
archivistico, questo patrimonio è stato ereditato dei ben 250 istituti di credito ubicati nella
varie regioni italiane che, nel tempo, sono confluiti nel Gruppo.
Il progetto Gallerie d’Italia raggiunge oggi una delle sue tappe più importanti con l’apertura
di Piazza Scala a Milano. Tra le stanze dei palazzi sette-ottocenteschi Anguissola Antona
Traversi e Brentani, nel centro della città tra via Manzoni e via Morone, sono ospitate circa
200 opere dell’Ottocento – tra Canova e il primo Boccioni –, provenienti dalle collezioni di
Intesa Sanpaolo e soprattutto della Fondazione Cariplo, partner del progetto. Entro il 2012
sarà aperta un’ulteriore sezione delle Gallerie milanesi, che raggiungeranno così gli 8.300
mq di superficie complessiva; allestita nel palazzo primo novecentesco affacciato su
Piazza della Scala, sede storica della Banca Commerciale Italiana, la nuova area museale
esporrà opere del Novecento appartenenti alla ricchissima collezione di Intesa Sanpaolo.
La sede museale di Milano si affianca ai poli museali della Banca di Vicenza e Napoli già
operativi e aperti al pubblico.
Il vicentino Palazzo Leoni Montanari, prestigiosa dimora barocca di fine Seicento, diventa
museo nel 1999 con una superficie totale di 2.700 mq. Vi sono custodite circa 130 icone
russe, una selezione delle oltre 400 tavole che formano la più importante collezione
conservata in Occidente, e una preziosa raccolta di circa 30 dipinti del Settecento veneto,
espressione dell’ultima, splendida fase pittorica della Serenissima. In futuro la raccolta di
pittura veneta del XVIII secolo sarà incrementata e riorganizzata, concentrando a Vicenza
numerose opere attualmente collocate in diverse sedi del Gruppo.
Palazzo Zevallos Stigliano, che dà su via Toledo a Napoli, viene trasformato nel 2007
nella seconda sede museale di Intesa Sanpaolo. È qui esposto il celebre dipinto
raffigurante il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, opera della stagione estrema del
grande maestro lombardo, unitamente a preziose opere del vedutismo e della pittura di
genere di ambito campano. Anche le Gallerie napoletane saranno oggetto di
ampliamento – passando da 900 a 3.900 mq di superficie complessiva – e di
riorganizzazione, finalizzati a concentrare in città le opere d’arte dell’Istituto che
appartengono al contesto culturale del Meridione d’Italia (la collezione di circa 520
ceramiche attiche e magnogreche, un nucleo di opere di ambito partenopeo dal XVII
al XIX secolo e il presepe napoletano del XVIII secolo, eccellente testimonianza
dell’artigianato artistico locale, attualmente conservato nel Palazzo Reale di Napoli).
Intesa Sanpaolo, accanto a Milano, Vicenza, Napoli, intende arricchire con nuove tappe
questo inedito Grand Tour tracciato dalle Gallerie d’Italia, chiamate a rispecchiare la
diversificata e complessa civiltà artistica del Paese. In futuro è prevista infatti l’apertura di
nuovi poli museali, individuando, nel cuore di alcune importanti città italiane, palazzi
significativi appartenenti all’Istituto, che saranno trasformati in pulsanti centri espositivi e
culturali in cui mettere a disposizione del pubblico le collezioni di proprietà.