Ricordo al socio Giuseppe Lionetto, pittore ed amico dei marinai del
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Ricordo al socio Giuseppe Lionetto, pittore ed amico dei marinai del
Ricordo al socio Giuseppe Lionetto, pittore ed amico dei marinai del Gruppo ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale Commovente il ricordo degli amici marinai per l’amico pittore navale Giuseppe Lionetto. Vessillo, divisa sociale e cerimoniali sugli attenti, così, hanno accolto i marinai il feretro di Giuseppe Lionetto, pittore venariese e socio aderente del Gruppo “Mario Cagnassone”, salpato per l’ultima navigazione, lunedì 13 gennaio a 89 anni. Emozionante il saluto che i marinai dell’ANMI di Venaria, hanno dedicato alla memoria di Giuseppe Lionetto, mercoledì 15 gennaio, presso la Chiesa di Santa Maria, dove si sono svolti i funerali. <Un amico, un’artista che ha saputo dedicarci, una parte della sua passione dipingendo navi, aerei e carri armati storici, a noi molto cari, perchè hanno fatto parte della storia e della vita di molti nostri soci – ha detto il presidente Ivano Giagnetich – con la sua arte di pittura navale, Giuseppe Lionetto, ha sempre saputo cogliere e realizzare molte delle nostre richieste, sempre con grande entusiasmo>. Tantissimi quadri, dipinti del pittore Giuseppe Lionetto, hanno coronato l’esposizione di molte edizioni di mostre organizzate, sia del Club 296 Model Venaria, sia dell’ANMI e in altri eventi organizzati a Venaria. <Ricordo con emozione, nonostante siano trascorsi molti anni, il giorno in cui gli chiesi di dipingere dei quadri raffiguranti alcune navi che, da li a poco tempo dopo, sarebbero andati in disarmo – ha spiegato Claudio Genta, oggi presidente onorario - con la sua disponibilità, dedizione e il suo grande talento, realizzò la riproduzione pittorica delle navi Libeccio, Carabinieri e Alpino>. Talento e generosità hanno caratterizzato la sua passione, molti delle sue opere artistiche sono state da lui donati. Il quadro che rappresentava la Regia Nave Cavour, corazzata varata nel 1904, Giuseppe Lionetto lo ha donato a Vittorio Emanuele di Savoia, durante una gita sociale a Gajard in bassa Savoia. Il dipinto della Regia Nave Emanuele Filiberto (del 1870 andata in disarmo nel 1901), è stata donata dal pittore, ad Emanuele Filiberto, durante un incontro ad Altacomba in Francia. Nel 2011 ha scritto una poesia in piemontese dal titolo “L’ultim viagi” con dedica a Venaria “Saluto ancora tuti mej amis e anche Venaria, me pais. Adess ison ancora sì, ma speto sempre d’andé via, an col pais che sai nen andova ch’a sia. Ansema a j’Angèi, ai Sant, Nosgnor e Maria, spero ch’a sia parèj…e così sia.” Alcuni delle sue pitture di carri armati, navi ed aerei sono nell’archivio storico del Museo del Mare a ricordo del pittore venariese. Adriana Cesarò