12 Best Practice per il Backup e il ripristino dei dati

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12 Best Practice per il Backup e il ripristino dei dati
Il migliore dei casi per il caso peggiore.
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12 Best Practice per il Backup e il ripristino dei dati
1. Protezione Onsite/Offsite: per ripristini locali rapidi e protezione Offsite in caso di guasti
Le soluzioni ibride comprendono software onsite e servizi cloud offsite per offrirvi la
protezione dei dati ovvero il meglio dei due mondi: accesso quasi istantaneo ai vostri dati
di backup (locali) e, in caso di guasto generale, accesso garantito a una copia dei vostri
dati archiviata in una sede offsite sicura. Questo approccio risulta particolarmente valido se
operate in un ambiente distribuito: gli uffici remoti/le filiali ottengono un rapido accesso ai
dati e tutte le sedi effettuano il backup nel cloud per garantire il ripristino di emergenza.
2. Affidabilità: utilizzate la tecnologia disk-to-disk
I ripristini basati su nastro hanno un elevato potenziale d’insuccesso. Con la tecnologia
disk-to-disk i dati di backup vengono raccolti su un disco, supporto molto più affidabile del
nastro. Con il nastro è possibile sapere se i dati sono utilizzabili solo quando li si ripristina,
e spesso è troppo tardi. Al termine di un backup disk-to-disk si ha già la certezza che i dati
sono al sicuro e accessibili sul drive del disco. L’affidabilità della tecnologia disk-to-disk
può fare davvero la differenza, per aiutarvi a evitare quel guasto che potrebbe mettere a
repentaglio le vostre finanze e la vostra reputazione.
3. Portata della soluzione: non accontentatevi di meno di ciò che vi serve
Le offerte del mercato variano enormemente: alcune sono pensate principalmente per i
clienti, altre per i centri dati delle aziende. Dovete prendere in considerazione le funzioni
che soddisfano al meglio le vostre necessità ora e in futuro. Scegliete una soluzione che sia
scalabile (vedi 7. Scalabilità) per gestire le crescenti necessità in fatto di dati e infrastruttura.
Accertatevi che la soluzione possa effettuare il backup dei server, dei PC, dei portatili
nonché delle vostre applicazioni (non tutte le applicazioni sono in grado di farlo). Optate per
la deduplicazione a livello di blocco (non a livello di file) e per le tecnologie delta-block al fine
di migliorare la performance, ridurre il vostro data footprint e risparmiare denaro.
4. Competenza: optate per Backup e ripristini Full-Service
La tecnologia giusta è essenziale, ma il vostro fornitore di servizi di backup e ripristino deve
anche avere degli esperti che vi possono aiutare nell’implementazione, fornire assistenza
nelle attività quotidiane e intervenire in caso di emergenza. Accertatevi che il fornitore abbia
la competenza necessaria per creare — e in seguito mettere in atto e mantenere — un
piano di ripristino di emergenza adeguato alle vostre mutevoli necessità in fatto di ambiente
(infrastruttura, personale), politiche (sicurezza, compliance), budget e altro. Infine, accertatevi
che questa competenza si traduca in un supporto reale. Potete contattarlo per telefono o
solo per e-mail? È disponibile 7 giorni su 7, 24 ore al giorno e per 365 giorni all’anno? Con
chi parlate esattamente quando chiamate il numero che inizia con 800? Cercate un servizio
clienti appassionato — magari anche ossessivo — e create una partnership con un fornitore
che tratterà i vostri dati come se fossero i suoi.
5. Sicurezza: optate per una crittografia End-to-End senza “porte sul retro”
Per molte organizzazioni la crittografia basata su nastro è troppo lenta per adattarsi a una
finestra di backup accettabile. Di conseguenza molte aziende non effettuano ancora la
crittografia dei backup su nastro — gli utenti disabilitano la crittografia creando un grave
rischio di sicurezza. La crittografia è essenziale, anche con la sicurezza fisica garantita dal
backup disk-to-disk. Optate per la crittografia AES a 256 bit, trovate una soluzione che effettui
la cifratura dei vostri dati durante la trasmissione e mentre questi sono archiviati e controllate
che non vi sia una “porta sul retro” che consenta ad altri di visualizzare i vostri dati.
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6. Accessibilità: fate in modo di poter recuperare i vostri dati nel minor tempo possibile
I ripristini devono avvenire nell’arco di pochi minuti — non in ore o giorni — non richiedono
alcun tempo per il trasporto e l’archiviazione fisica (niente camion e magazzini). Potreste
perdere molto tempo prezioso dovendo aspettare la consegna fisica dei nastri, mentre il
backup disk-to-disk onsite vi consente di avere immediatamente accesso ai vostri dati.
Accertatevi che il vostro provider sia in grado di rispettare i vostri Recovery Time
Recovery Time Objective (RTO) e Recovery Point Objective (RPO). Con l’aiuto del vostro
provider dovreste essere in grado di determinare la rapidità con cui poter ripristinare i dati
e ciò che è necessario per mantenere la continuità operativa. La replica onsite e offsite può
migliorare drasticamente la performance inerente l’accessibilità e il ripristino e supportare
una solida strategia di ripristino di emergenza.
7. Scalabilità: investite in un’architettura che possa crescere con la vostra azienda
La maggior parte delle aziende ha un data footprint in rapida crescita, ma non tutti i
sistemi di backup sono sufficientemente e rapidamente scalabili per soddisfare necessità
sempre maggiori. Scegliete una soluzione che vi consenta di proteggere i vostri dati
indipendentemente dalle dimensioni. La vostra realtà è piccola ma in crescita? Cercate
un’opzione che gestisca automaticamente i vostri backup e poi, a mano a mano che
crescete, possa offrire strumenti per gestire ambienti complessi. L’efficienza e la rapidità nel
trasferimento dei dati diventeranno sempre più importanti con il crescere del vostro data
footprint. Optate per la deduplicazione “solo modifiche” e per tecnologie di compressione
che velocizzino i backup e facciano risparmiare spazio. Insistete sulla limitazione della
larghezza di banda per bilanciare il traffico e garantite la disponibilità della rete per le altre
vostre applicazioni. E controllate che la vostra soluzione faccia affidamento su una tecnologia
comune che sia facilmente scalabile via via che la vostra azienda –– e i vostri dati –– crescono.
8. Compliance: per la protezione dei dati scegliete un partner con competenza nelle
normative Le aziende che operano in settori regolamentati devono rispettare rigidi requisiti
di privacy, sicurezza e conservazione dei dati. Come si riconosce un partner con una solida
compliance? Dovrebbe mostrarvi una tabella con i requisiti normativi e un elenco di come i
suoi prodotti, servizi e la sua tecnologia possano aiutarvi a soddisfare tali requisiti. Ancora
meglio: scegliete un fornitore che abbia completato con successo un controllo SSAE 16
all’anno, il che vi aiuta a conformarvi ai requisiti normativi.
9. Ripristino di emergenza: indentificate un fornitore che offra una soluzione di disaster
recovery completa Senza un piano complessivo di disaster recovery, testato e comprovato,
i vostri dati non sono al sicuro, indipendentemente dal backup e dal ripristino che effettuate.
Trovate un fornitore che abbia il mix di prodotti e i servizi professionali in grado di aiutarvi
a preparare la vostra azienda per il peggior scenario di disaster recovery. Accertatevi che
il fornitore possa aiutarvi a configurare i vostri backup in modo che possiate riprendere
rapidamente le attività. Il top: un fornitore che sia in grado di formarvi su come gestire le
emergenze in base all’effettiva configurazione della vostra azienda.
10. Facilità di utilizzo: optate per funzioni di controllo
e reporting che potete usare ovunque con facilità
Alcune aziende non gestiscono — o non sono in grado di gestire — i backup da una sede.
La gestione del vostro ambiente di backup deve essere semplice, e il software che utilizzate
deve eliminare qualsiasi supposizione che potrebbe decretare una perdita di dati. Dovreste
sapere in qualunque momento se i vostri dati sono protetti nell’intera rete — compresi gli
uffici remoti — semplicemente osservando un dashboard. Il software deve essere facile
da configurare tanto da usare dei wizard, e al contempo sufficientemente potente da
soddisfare le vostre specifiche esigenze inerenti la personalizzazione delle visualizzazioni, la
propagazione dei job e la sicurezza basata sui ruoli.
11. Supporto su più piattaforme: cercate un unico supporto per tutto il vostro ambiente
Le aziende che offrono soluzioni di backup spesso supportano una gamma limitata di
sistemi operativi, server e applicazioni. È la vostra soluzione di backup e ripristino che deve
adattarsi al vostro ambiente, e non viceversa. Scegliete una soluzione per proteggere i vostri
computer portatili, fissi e i server indipendentemente dalla piattaforma e dalle applicazioni
che usate. Andate oltre le dichiarazioni a caratteri cubitali e cercate i dettagli scritti in piccolo
sul livello di protezione offerto per specifiche applicazioni e sistemi operativi.
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12. Potere che dura:
scegliete un fornitore finanziariamente stabile con un comprovato successo
Il fornitore della vostra soluzione di backup ha un’elevata reputazione e le risorse finanziarie
per continuare a operare sul mercato per molto tempo? Molti sono i fornitori che vanno e
vengono, quindi fate le cose con calma e scegliete un provider di servizi che abbia un forte
supporto finanziario e un solido piano di business, nonché l’abilità di rimare sul mercato fino
a quando avrete la necessità di archiviare i vostri dati. Chiedete referenze dei clienti o case
studies — solitamente i clienti passati e presenti sono quelli che riconoscere al meglio la
validità di un provider.
Passate alla fase successiva
Per avere maggiori informazioni sui servizi di backup e ripristino di EVault, inviate
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2013.03.0030_wp_it (aggiornato 02/05/2013)