BilanciodiEsercizio2012

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BilanciodiEsercizio2012
SCA Hygiene Products SpA
BilanciodiEsercizio2012
Bilancio di Esercizio 2012
SCA Hygiene Products SpA
Via XXV Aprile, 2
55011 Badia Pozzeveri - ALTOPASCIO (LU)
tel. +39 0583 938611 - fax +39 0583 938640
www.sca.com
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Indice
01
02
03
Introduzione
3
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
Highlights
Lettera agli Azionisti
4
5
5
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
7
Profilo dell’Azienda
Contesto Ambientale e di Mercato
La Gestione
I Risultati Economico-Finanziari
I Rischi e le Incertezze
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione
prevedibile della gestione
Copertura della perdita dell’esercizio
9
18
21
38
51
Prospetti di Bilancio
59
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota Integrativa
61
65
67
55
56
04
Relazione della Società di Revisione
103
05
Relazione del Collegio Sindacale
107
06
Relazione Organismo di Vigilanza
113
01
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Introduzione
Pag.
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
4
Highlights
5
Lettera agli Azionisti
5
01
Introduzione
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929.
Oggi, a partire dalla attività delle foreste, arrivando ai prodotti di
La Mission: fornire prodotti
largo consumo, realizza e vende prodotti per l’igiene, soluzioni per
l’imballaggio e carta per l’editoria.
essenziali per migliorare la
Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti
ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi
qualità della vita di tutti i giorni
d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti.
La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare
la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti
prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta
per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri
clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle
condizioni migliori.
SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel proprio
... Rispetto
settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti
e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere
... Eccellenza...
la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore,
raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo
Responsabilità...
alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare
uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività
tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati.
Rispetto, eccellenza e responsabilità.
Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra
storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi delineano il
La Vision: essere riconosciuta
modo in cui lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente
nel proprio settore come
questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità
fornitore leader di valore per i
e avanzare con fiducia verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci
propri clienti,
spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di
azionisti e dipendenti
vista finanziario, sociale e ambientale.
Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Ma i primi
che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci
mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni.
Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo
Vicina a te...
scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed
altri ancora) con il marchio aziendale SCA.
Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio:
Passione per la vita di
ogni giorno...
- la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si utilizzano
le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro successo;
- rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il
mondo ogni giorno.
Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi
cambiamenti;
- tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo.
I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il
nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Sostenibile...
4
Introduzione
01
È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire,
sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo
la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti,
azionisti e dipendenti.
“Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta
a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i
giorni.
Highlights
Valore/indicatore
2012
Ricavi delle vendite
EBITDA
EBITDA/Ricavi delle vendite
Posizione finanziaria netta
Patrimonio netto
Capitale investito netto operativo
N. dipendenti
OCF-Flusso di cassa da attività operativa
2011
2010
2009
489.751.449
491.912.725
466.619.796
436.834.303
40.358.733
36.299.563
32.752.507
45.557.690
8,2%
7,4%
7,0%
10,4%
(51.635.339)
(71.289.621)
(79.183.901)
(100.437.671)
75.055.327
81.942.631
95.149.053
112.632.485
118.126.896
138.424.296
158.504.260
194.258.120
764
774
777
897
21.630.179
16.598.480
33.658.144
36.456.517
Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti,
L’esercizio chiuso al 31/12/2012 riporta una perdita pari ad Euro 6.887.304
La relazione è in linea l’art. 2428 c.c. e tiene conto del documento “La relazione sulla gestione” emanato
dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel gennaio 2009,
nonché del documento n. 1 emesso dall’IRCDEC (Istituto di Ricerca dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili) nell’ottobre 2008.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Relazione sulla Gestione
al Bilancio di Esercizio 2012
Pag.
Profilo dell’Azienda
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Contesto Ambientale e di Mercato
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La Gestione
21
I Risultati Economico-Finanziari
38
I Rischi e le Incertezze
51
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
55
ed evoluzione prevedibile della gestione
Copertura della perdita dell’esercizio
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Profilo dell’Azienda
La storia della Società SCA Hygiene Products S.p.A.
Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della
struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale.
1.
In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario
della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.;
2.
In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione
S.p.a. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo
S.p.A., Cartiera San Marco S.p.a., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A.,
Ausonia S.p.a. e Torbola Industria della Carta S.p.a.
3.
In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione
S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products
spa.
4.
In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha incorporato la società Sca
Hygiene Products spa.
5.
In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica della
sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa.
6.
In data 16 Dicembre 2004, la società Sca Hygiene Products Holding s.r.l. ha
incorporato, tramite fusione, le società denominate Sca Hygiene Products s.p.a,
Sca Hygiene Products AFH s.p.a., Sca Hygiene Products Incontinence Care s.p.a.,
assumendo la denominazione di Sca Hygiene Products s.r.l.
7.
In data 28 Giugno 2005, la società Sca Hygiene products s.r.l. ha modificato la
propria ragione sociale da s.r.l. a s.p.a.
8.
In data 14 Novembre 2005, la società Sca Hygiene Products S.p.A. ha modificato
la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37 55012 Capannori
(LU) – Fraz. Lunata.
9.
La Sca Hygiene Products Spa ha acquisito in data 1° novembre 2007 un ramo
di azienda da Procter & Gamble, con uno stabilimento produttivo operante in
Altopascio, provincia di Lucca.
10. Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società
neo costituita “Magna Carta Srl”, costituito principalmente dal sito produttivo di
Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting),
ivi compreso l’impianto di cogenerazione.
11. In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta Srl
12. Nel mese di Novembre 2012 la società Sca Hygiene Products spa ha modificato
la propria sede legale, trasferendola in Via XXV Aprile, 2 - Fraz. Badia Pozzeveri 55011 Altopascio (LU).
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
I fatti salienti del 2012
Di seguito riportiamo i fatti salienti dell’esercio 2012:
1.
In data 2 maggio 2012, è cambiata la struttura societaria, come più avanti evidenziato;
2.
In conseguenza del cambiamento negli assetti di gruppo, la società non opera più con il “cash pooling
zero balance”;
3.
Il finanziamento erogato da Sca finanziaria Spa è stato da questa trasferita a Sca Capital NV per euro
90,318 mln (318,8K Euro corrispondono alla parte degli interessi maturati);
4.
In data 2 maggio è stata ceduta la partecipazione della Sanigen;
5.
In data 1° luglio il gruppo SCA ha ceduto la società Sca Packaging;
6.
In data 4 luglio si è verificato un incendio a Collodi. L’incendio ha riguardato la parte esterna dello
stabilimento, non ci sono stati fortunatamente danni alle persone. Le linee di produzione sono ripartite il 6
e 7 luglio;
7.
In data 11 Novembre 2012 lo stabilimento di Lucca 1 ha subito l’alluvione che ha interessato la zone di
Porcari/Capannori. Dopo valutazione dei relativi danni con il perito nominato dalla compagnia assicurativa,
sono in corso le dovute verifiche sulla fattibilità del rimborso assicurativo.
8.
In data 13 Novembre 2012 è stata ceduta la partecipazione della controllata Fjordebarden;
9.
Dal mese di novembre la sede legale e la direzione amministrativa della Società sono state trasferite nella
sede di Via XXV Aprile, 2 – Fraz. Badia Pozzeveri – (Altopascio)
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Settori di attività e sedi operative
La nostra Società opera nei settori:
• della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita
all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline);
• della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di
Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal Care
Retail e Health Care);
• dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from
Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia).
Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali:
SCA
Lucca1
Via
del
Frizzone
–
SCA Lucca 1
Via del Frizzone
- Porcari (Lu)
Porcari
(Lu)
SCA
Lucca
2
Via
Bernardini,9
–
SCA Lucca 2
Porcari
(Lu)
Via Bernardini,
9 - Porcari (Lu)
SCA
Altopascio
SCA
Altopascio
Via
Provinciale
Via Provinciale
Romana - Altopascio
Romana
–
Altopacio
(Lu)
SCA
Collodi
SCA Collodi
Via
delle
Cartiere,
13
–
Via delle Cartiere,
13 - Collodi (PT)
Collodi
(PT)
Oltre alle sedi di:
• SCA Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore Sales & Marketing di “Personal Care Health Care”, “Consumer Goods” e “AFH”;
• SCA Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Retail”;
• Sede legale e direzione della Società, ubicata dal mese di novembre in Via XXV Aprile, 2 – Fraz. Badia Pozzeveri
– Altopascio (LU).
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
La Corporate Governance
Gli organi della Società
La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della
Casa Madre, si fonda sul modello organizzativo tradizionale e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei
soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza),
Collegio Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza.
Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al
31 dicembre 2012
Consiglio di Amministrazione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2014)
• Nils Petter Lindholm (Presidente)
• Devenuto Marco (Amministratore Delegato)
• Minaudo Massimo (Consigliere)
• Baroni Gerard (Consigliere)
• Gangemi Giovanni (Consigliere)
Collegio Sindacale
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2013)
• Mazza Pier Luca (Presidente)
• Cesati Stefano (Sindaco Effettivo)
• Allegrini Marco (Sindaco Effettivo)
• Oneglia Fabio (Sindaco Supplente)
• Koenig Antonella (Sindaco Supplente)
Società di Revisione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2012)
• PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Organismo di Vigilanza
(in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2013)
• Prof. Giuseppe D’Onza
• Dott. Stefano Pileri
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Il Consiglio di Amministrazione
Principali previsioni statutarie
La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9
(nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci.
Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per
non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della
Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi
sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad
un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati,
anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le
attribuzioni non delegabili per legge.
La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonchè agli altri
membri del Consiglio di Amministrazione nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può
nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonchè procuratori per singoli affari o per categorie di affari.
Le deleghe conferite agli amministratori
ll Consiglio di Amministrazione era composto al 31.12.2012 da numero 5 membri, con apposite deleghe di
funzione e rappresentanza, che possiamo riassumere come segue:
- Sig. Nils Petter Lindholm – Presidente del Consiglio di Amministrazione;
- Sig. Marco Devenuto – Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales &
Marketing Business Consumer Goods;
- Sig. Massimo Minaudo – Consigliere Delegato, con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing
Business del Personnal Care Health Care;
- Sig. Giovanni Gangemi – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Supply Chain Sud Europa;
- Sig. Gerard Baroni – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte Finance, legal & Taxes.
Nils Petter
Lindholm
Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Marco
Devenuto
Amministratore
Delegato
Massimo
Minaudo
Consigliere
Delegato
Giovanni
Gangemi
Consigliare
Delegato
Gerard Baroni
Consigliare
Delegato
Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la
possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza.
Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o
procuratori, con in alcuni casi un limite di spesa autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa
madre.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Attività del Consiglio di Amministrazione
Data di nomina
Funzione
Presenze
Marco Devenuto
2012
A.D.
10/10
Giovanni Gangemi
2012
C.D.
Massimo Minaudo
2010
C.D.
10/10
Gerard Baroni
2010
C.D.
10/10
0/10*
A.D. : Amministratore delegato
C.D. : Consigliere delegato
*) Si segnala che Giovanni Gangemi è stato nominato nell’ultimo Consiglio di Amministrazione del 2012 (28.11.2012)
Remunerazione del Consiglio di Amministrazione
Non è previsto un compenso per i membri del Consiglio di Amministrazione, in linea con le regole di SCA Corporate.
A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse
operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia sulla igiene e
sicurezza sul luogo di lavoro.
A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve da parte dei vari Responsabili per
il Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre nonché i vari punti di
attenzione sulla materia.
Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori
Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che
possono avere un impatto sulla Governance aziendale.
Collegio Sindacale
L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il
Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale
ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso
determinato secondo le tariffe professionali.
I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli
dalla legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del
Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci.
Organismo di Vigilanza
La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di
vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata
affidata ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. In effetti. L’organismo è
costituito da professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe
D’Onza, docente alla facoltà di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo delle igiene,
sicurezza sul luogo di lavoro.
L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri, verifiche, con
le funzioni interessate, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della
Società. In data 25.03.2013 l’organismo di Vigilanza ha depositato presso la sede della Società, la relazione
in originale relativa al secondo semestre sull’esercizio 2012, di cui di seguito riportiamo i punti essenziali.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
“La società SCA HYGIENE PRODUCT S.p.A si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
per adempiere alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.”
Nel corso del 2012 è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del Modello, per adeguarlo ai cambiamenti
normativi intervenuti nel corso dell’anno. In particolare, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 109/2012 avvenuto il
9 agosto 2012, è stato introdotto fra i reati presupposto della responsabilità amministrativa il reato di impiego di cittadini
di Paesi Terzi il cui soggiorno è irregolare. La modifica normativa ha determinato l’esigenza di intraprendere un progetto
specifico, che ha coinvolto l’Organismo di Vigilanza 231 (OdV) e la Direzione Risorse Umane della società. E’ stato
predisposto un “risk assessement” per il reato di cui sopra, finalizzato all’aggiornamento del modello ed all’introduzione
di protocolli specifici per la prevenzione del reato di impiego di cittadini di Paesi Terzi con soggiorno irregolare.
In data 20.09.2012, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231, che prevede
l’introduzione di una parte speciale relativa all’art. 25-duodecies, reato di impiego di lavoratori terzi privi di permesso di
soggiorno, nella quale sono indicate le attività sensibili della società, i principi di comportamento e procedurali specifici.
In data 28.11.2012 è entrata in vigore la legge n. 190 del 6.11.2012 contenente le “Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”. La norma introduce
due nuovi reati presupposto della responsabilità amministrativa prevista dal D.Lgs 231/2001: induzione
indebita a dare o promettere utilità e la corruzione tra privati. A seguito dell’entrata in vigore della norma,
l’OdV ha intrapreso, avvalendosi anche del supporto di consulenti esterni, un processo di risk assessment e
di valutazione dei controlli interni, finalizzato ad aggiornare il Modello 231 della società per dotarlo di specifici
protocolli finalizzati a prevenire i reati sopra evidenziati. Nel corso del mese di Marzo 2013 l’OdV ha presentato
al CdA la proposta di aggiornamento del Modello 231 che è stata approvata in data 28 Marzo 2013.
Nel corso del 2012 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni
contenute nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di verifica sui
vari stabilimenti della società riguardo al sistema di gestione per la salute e sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008.
Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società
di revisione, sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali
sono state analizzate le risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare
l’efficacia del sistema di controllo interno. Sempre nell’anno 2012 è iniziata un‘attività informativa specifica
tra Organismo di Vigilanza e Consiglio di Amministrazione, organizzando riunioni periodiche con lo scopo
di monitorare l’attuazione degli action plan dei vari stabilimenti redatti per migliorare la parte Healt & Safety.
L’organismo ha dimostrato il carattere di indipendenza, autonomia,professionalità, continuità ed imparzialità,
auspicato dalle Best Practice di settore. L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di
organizzazione, gestione e controllo, collaborando con i professionisti esterni. Con riferimento ai presidi attuati
della nostra Società per favorire lo sviluppo di prassi di Corporate Social Responsibility è stato inoltre recepito ed
attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA.
Società di Revisione
La revisone legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, Price WaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed
amministrativa in Milano.
La Società PwC svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39.
La nostra Società non ha conferito altri incarichi professionali al revisore legale, salvo alcune procedure di revisione
svolte ai fini del consolidato di Gruppo SCA.
Internal Audit
La funzione di Internal Auditing è istituita a livello Corporate e svolge controlli periodici anche su SCA Hygiene
Products.
Missione
L’Internal Audit costituisce la garanzia di un’ attività indipendente di revisione definita dalla SCA per migliorare le
proprie operazioni e per aggiungere valore. Essa aiuta l’organizzazione a raggiungere i propri obiettivi attraverso
un approccio sistematico e rigoroso per valutare e migliorare l’efficacia dei controlli interni aziendali, le attività di
gestione del rischio e dei processi di governance.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Motivazione
L’ambito di controllo interno comprende tutte le operazioni e tutti i livelli di gestione di SCA e delle sue controllate
in tutte le aree geografiche. Esso comprende anche le joint venture di SCA siglate in tutte le aree geografiche e
altri interessi importanti.
Il sistema di Controllo Interno
Codice Etico SCA Corporate
SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità
ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile dal
punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente
ed impegno sociale.
SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il
rispetto di questa politica aziendale.
SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili.
SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in
linea con essa.
Autorizzazione ai Pagamenti
Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba
essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in compliance con le procedure interne
emanate..
MICR – Minimum Internal control requirements
Il sistema di controllo interno così chiamato M.I.C.R. ha come fondamento principale di garantire SCA nel
raggiungere i seguenti obiettivi:
- l’effettività e l’efficienza delle operazioni
- la correttezza dei report finanziari
- l’osservanza delle leggi applicabili e procedure
Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management),
PA (Payroll) and CL (Closing).
Procedure e Policy interne
La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare
i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure:
- Salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
- Assunzione del personale
- Viaggi e trasferte
- Codice Etico
- Compensation & benefit
Risk and Risk Management
Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina n° 53 della presente
relazione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate
La Nostra società è controllata al:
25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA,
75% dalla società Sca group Holding BV.
Ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB.
Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e
consociate:
Natura del rapporto economico
Vendite verso società del gruppo
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
97.873.168
103.627.394
(5.754.226)
Costi matrie prime, suss. e di consumo
da società del Gruppo
(82.681.711)
(85.612.097)
(2.930.386)
Costi per servizi da società del Gruppo
(19.638.508)
(20.050.147)
(411.639)
23.385
126.207
102.822
Oneri finanziari da società del Gruppo
(840.153)
(2.493.208)
1.653.055
Natura del rapporto patrimoniale
31/12/2012
31/12/2011
Proventi finanziari da società del Gruppo
Crediti verso imprese del Gruppo - commerciali
Variazione
9.579.753
11.572.367
1.992.614
26.889.845
20.057.131
(6.832.714)
Debiti verso imprese del Gruppo - commerciali
(10.309.041)
(10.145.846)
163.195
Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari
(91.610.540)
(91.686.438)
75.897
Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari
Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti
Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società
controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote
di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società
fiduciaria o interposta persona.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Contesto Ambientale e di Mercato
L’economia internazionale
Nella seconda metà del 2012 l`andamento dell’economia mondiale è rimasta debole.
I flussi commerciali hanno ristagnato. Nonostante i segnali di rafforzamento in alcuni paesi emergenti
nei mesi finali dell’anno, le prospettive di crescita globale rimangono soggette a considerevole incertezza.
Quest’ultima è legata soprattutto all`evoluzione della crisi nell’area dell’euro e alla gestione degli
squilibri del bilancio pubblico negli Stati Uniti, dove restano rischi sebbene sia stata scongiurata
la repentina restrizione all’inizio di quest’anno (fiscal cliff).
Nel corso del 2013 la ripresa rimarrebbe fragile e caratterizzata da un’ampia eterogeneità tra aree e
paesi; gli analisti condividono l’ipotesi che l’espansione del prodotto mondiale si intensifichi nel 2014.
Le condizioni dei mercati finanziari hanno continuato a migliorare nella parte finale del 2012 a seguito delle
misure dell’Eurosistema, dei nuovi accordi in ambito europeo e degli sviluppi internazionali.
Le quotazioni azionarie hanno segnato un aumento, i premi per il rischio sovrano dei paesi dell’area dell’euro
maggiormente esposti alle tensioni si sono ridotti, la volatilità attesa è calata nel comparto azionario e in quello
obbligazionario.
I rischi rimangono tuttavia significativi, legati soprattutto alle prospettive della congiuntura globale e al processo
di correzione degli squilibri in ambito europeo.
I tassi a lungo termine hanno continuato a diminuire nel complesso dell’area dell’euro.
L’economia italiana
La fase recessiva dell`economia italiana è proseguita nella seconda metà dello scorso anno, attenuandosi verso
la fine dell’anno. Non emergono ancora segnali di un’inversione ciclica nei mesi iniziali del 2013; un ritorno a ritmi
modesti di crescita potrebbe osservarsi nel secondo semestre 2013.
La caduta del PIL si è attenuata nell’estate. In effetti, nel terzo trimestre del 2012 il PIL dell’ ltalia è diminuito a
un ritmo nettamente più contenuto (-0,2 per cento) rispetto a quello, prossimo al punto percentuale in termini
congiunturali, osservato nei tre periodi precedenti.
Vi ha contributo la domanda estera netta, che ha sostenuto il prodotto per 0,6 punti percentuali.
La domanda interna si è contratta, riflettendo la perdurante debolezza dei consumi delle famiglie e degli investimenti
fissi lordi, ma è proseguita nei mesi finali del 2012.
La fase ciclica è rimasta negativa anche nel quarto trimestre. Gli indicatori congiunturali segnalano un nuovo
calo del PIL, il sesto consecutivo, nell’ordine di mezzo punto percentuale; la produzione industriale è caduta
nuovamente. Secondo le informazioni disponibili l`attività economica rimarrebbe debole anche nel primo
trimestre del 2013.
Le pressioni inflazionistiche si sono ridotte. In effetti, nell’autunno l`inflazione, misurata dall’indice nazionale dei
prezzi al consumo (IPC), è progressivamente calata, attestandosi al 2,5 per cento in dicembre. L’allentamento
delle pressioni inflazionistiche ha riflesso sia la decelerazione dei prezzi dei prodotti energetici, sia il venir meno
dell’impatto dell’aumento delle imposte indirette nell’autunno del 2011.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Andamento prezzi delle materie prime
Mercato della cellulosa
Il mercato della cellulosa si è mantenuto piuttosto debole nel corso dell’intero anno. Stabili i prezzi dei primi mesi
per l’NBSK, ma si è verificato un rallentamento della domanda e conseguente calo prezzi nel periodo estivo. Nella
seconda parte dell’anno sono stati annunciati incrementi, ma hanno avuto scarso effetto non concretizzandosi
per intero. Stabilità delle scorte ai porti Italiani con arrivi molto corposi fra Dicembre 2012 e Gennaio 2013.
L’eucalipto ha avuto un andamento inverso e spesso l’usuale gap di 60/80 $ esistente fra le due fibre si è assottigliato
fino ai 20 $/ton. Nonostante il livello di prezzo sostenuto la disponibilità durante l’anno è stata sempre consistente.
Mercato imballaggi
La difficile situazione economica ha impattato moltissimo sul mercato del packaging. Per quanto
attiene scatole, cartoncino e anime di cartone i prezzi per l’intero anno sono stati molto stabili e
assolutamente in calo rispetto all’anno precedente. Per le materie plastiche (Polietilene e Propilene)
l’andamento è stato più altalenante, ma la media dell’anno non si è scostata moltissimo da quella del
2011. Anche la forte speculazione che traina questo mercato non è riuscita ad impattare più di tanto.
Si riportano le principali variazioni degli indici tra l’anno 2011 e 2012:• LDPE Platts - indicatore polietilene
per film stampati, neutri e buste (aumento dell’8% rispetto allo scorso anno)
• LDPE Platts - indicatore polietilene per film stampati, neutri e buste (aumento dell’8% rispetto allo
scorso anno)
• PPI Wastepaper – indicatore per carta da macero, cartoncini e fascette (andamento in aumento del
17% rispetto allo scorso anno)
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Mercato dei prodotti chimici
Stabilità nei prezzi dei prodotti chimici dovuta alla modesta variazione delle principali materie prime.
Andamento prezzi del petrolio
2012
2011
Prezzo medio annuo del petrolio $/barile
112,00
111,00
79,60
1,00
1%
1,28
1,39
1,33
-0,11
-8%
87,17
79,75
60,04
7,42
9%
Cambio medio annuo EUR/$
Prezzo medio annuo del petrolio EUR/barile
2010
Var. ass.
2012/2011
Prezzo medio del petrolio
Var.%
Energia
Anche nel 2012 il rialzo dei prezzi delle commodity è proseguito, con un rincaro medio del
17% per l’energia elettrica e del 13% per il gas. L’aumento del prezzo di petrolio, insieme alle
tensioni nel medio oriente, sono stati i fattori primari della crescita dei prezzi di energia e gas.
A mitigare il costo totale, anche nel 2012 sono stati rinnovati gli accordi per il programma di interrompibilità
istantanea dell’energia elettrica con il Consorzio Toscana Energia Spa per i siti di Porcari, Altopascio
e Collodi, ed il programma di Interconnector per il sito di Porcari, sul fronte dell’energia elettrica.
Per quanto riguarda la fornitura di gas la conferma dell’adesione ai programmi “InterrompibilitàDecreto Bersani” e “Stoccaggio Gas” per i siti di Porcari e Altopascio, ha consentito anche in questo
esercizio un’ulteriore riduzione dell’impatto del costo energia sulle attività produttive della Società.
Una ulteriore voce positiva di bilancio è stata ancora una volta quella relativa alle attività di hedging finanziario
gestite direttamente dalla Corporate SCA, su nostro incarico, sulle quote di energia come da contratto.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
La Gestione
Andamento della gestione nei settori di attività
Come già riportato in precedenza la nostra azienda opera nei settori:
• Consumer Goods (Consumer Tissue Market, Consumer Tissue Bobine e Personal Care Retail)
• Incontinence Care
• Away From Home
Riportiamo di seguito un grafico con i ricavi di vendita (espressi in milioni di €) negli anni 2011-2012.
Il portafoglio marchi
Il portafoglio marchi di SCA costituisce un asset di elevato valore strategico e può essere considerato come uno
dei fattori critici di successo per il mantenimento e lo sviluppo di un vantaggio competitivo durevole e sostenibile
Di seguito è rappresentato graficamente il portafoglio marchi, con evidenza dei relativi ricavi di vendita, espressi
in migliaia di euro.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Settore Consumer Tissue
La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata, nel 2012 in leggera flessione. Durante l’anno, il
persistere di un contesto macroeconomico caratterizzato da un’accentuata riduzione del potere di acquisto
dei consumatori e soprattutto da forte incertezza, ha
generato una riduzione dei volumi rispetto al 2011.
I prezzi nel largo consumo hanno registrato una crescita
nel corso del 2012 pari al tasso di inflazione reale.
Nel corso del 2012 i canali di vendita più dinamici
continuano ad essere i discounts, i drugstore ed i
supermercati, mentre continuano a soffrire gli ipermercati.
Il mercato del Consumer Tissue ha evidenziato andamenti
analoghi, con una dinamica stagnante e con un trend in continuità
rispetto all’anno precedente. In questo quadro la categoria più
dinamica rimane “l’asciugatutto”
grazie ad un incremento delle
occasioni di consumo, mentre quella
che sembra più sensibile alla condizione macroeconomica è quella del “fazzoletto” .
I prezzi delle materie prime, già a livelli storicamente elevati, si sono leggermente
calmierati nel corso della prima parte
dell’anno, per poi riposizionarsi su
livelli più alti nella parte centrale
dell’esercizio, in fine nella parte
finale del 2012 si è presentato
un
sostanziale
riallineamento
dei prezzi delle materie prime.
Tale evoluzione dei costi non ha
generato sostanziali variazioni di
prezzi dei prodotti all’industria,
mentre al consumo l’aumento
registrato è in linea con l’inflazione reale. Si segnala,
inoltre, l’incremento dell’attività promozionale necessaria a sostenere la debole domanda dei consumatori.
Le prospettive del settore Consumer Tissue rimangono incerte, in presenza di una domanda debole, di una forte
dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie prime e, in Italia, da elementi strutturali di squilibrio tra
domanda e offerta presente sul territorio nazionale. Per la seconda metà del 2013, in linea con le previsioni
relative alla situazione macroeconomica, è atteso l’inizio di un’inversione di tendenza relativamente ai consumi.
Tempo
Il 2012 è stato per Tempo brand un anno in linea con l’andamento macro economico posto lo scenario economico
e la crisi dei consumi che ha colpito soprattutto il Modern Trade che è il canale in cui Tempo sviluppa la maggior
parte dei volumi. In termini di Marketing spending la focalizzazione è stata sulla categoria carta igienica in termini
soprattutto di comunicazione. L’obiettivo era quello di incrementare l’awareness dei consumatori e aumentare le
quote di mercato. Tempo Carta Igienica chiude l’anno con una quota di mercato a valore del 2,3% in un contesto
di mercato flat, mentre a totale Italia si registra un -1% in Modern Trade. In quest’anno si è verificata infatti, una
perdita a valore di tutti i brand. In tale contesto, Tempo è stato l’unico brand, insieme con le “private label”, ad
aver aumentato la quota di mercato sia a volume che a valore. Tempo Fazzoletti, nonostante la conferma della
branded leadership di mercato, chiude il 2012 con una perdita a valore del 6% e una Market share di 27,6%. In un
contesto economico difficile, sia Tempo che le altre marche di fazzoletti hanno incrementato la leva promozionale,
nonostante ciò chi si avvantaggia in termini di Market Share sono esclusivamente le Private Label (+2,2pt MS Val).
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Settore Incontinence Care
Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia ha registrato
nel 2012 un valore complessivo di circa 369 milioni di euro
con un trend di crescita a valore in linea con quello degli anni
precedenti; la crescita complessiva del mercato nel 2012 si
attesta infatti ad un valore percentuale del 3%
La crescita del mercato evidenziata è riconducibile ai noti
trend demografici: il numero delle persone anziane cresce
di anno in anno sul totale complessivo della popolazione
Italiana e conseguentemente cresce il numero di persone con
problemi di incontinenza.
In Italia, come è noto, il tasso di invecchiamento della
popolazione è uno dei più alti del mondo e, nell’ ambito della
popolazione anziana, una percentuale importante è soggetta a problemi di incontinenza.
É necessario osservare che i trend di crescita dei diversi segmenti che compongono il mercato stesso non sono
del tutto omogenei. Si evidenzia infatti una maggior crescita nell’ ambito del segmento “Home Care” rispetto a
quello delle Case di Riposo .
Il settore delle Case di Riposo risente infatti di una riduzione del numero di nuovi ospiti autorizzati ad essere
ricoverati presso le strutture per anziani:
questa riduzione si spiega a sua volta
con la necessità da parte dei Servizi
Sanitari e Sociali pubblici di ridurre la
spesa complessiva.
Il segmento di maggior dimensione
è quello degli acquisti diretti fatti dal
Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Questo segmento rappresenta nel 2012
il 44% del mercato Italiano. Il segmento
costituito dalle Case di Riposo, dagli
Ospedali e dalle Farmacie rappresenta
circa il 42% del marcato. Il segmento della distribuzione moderna corrisponde a circa al 14 % del mercato totale .
Come negli anni passati si osserva la tendenza del settore pubblico ad una centralizzazione degli acquisto e
alla concentrazione della domanda: le principali gare d’ appalto per l’ acquisto degli Ausili Assorbenti per l’
incontinenza avviene ormai quasi esclusivamente tramite gare fatte da centrali d’acquisto a livello Regionale o
Nazionale.
La concentrazione degli acquisti pubblici da parte del SSN ha come chiaro obiettivo la riduzione dei prezzi medi d’
acquisto. Il risultato di questa situazione è una minor attenzione da parte degli Enti appaltanti agli aspetti qualitativi
dei prodotti acquistati.
É da registrare anche nel 2012, la problematica relativa ai tempi di pagamento da parte delle amministrazioni
sanitarie. Il tempio medio di pagamento delle Aziende Sanitarie Locali ed Ospedaliere in Italia, rimane ancora
equivalente a circa un anno solare.
Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti direttamente dai consumatori) dimostra invece una maggiore
sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’ offerta dei prodotti a marchio “TENA”.
Come risultato complessivo di quanto descritto sopra, nel 2012 il marchio TENA consolida la sua posizione di
leader di mercato con una quota di mercato pari al 33%.
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02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
TENA (Inco)
Il “tasso novità mercati e clienti” 2012, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti nel
canale Institution, ammonta al 2 % del fatturato in questo canale.
Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2012 riconducibile ai prodotti innovativi TENA
Flex e TENA Pants, risulta essere del 35 % nel canale Institution.
Nel 2012 il brand TENA ha raggiunto una totale brand awareness pari all’ 90% rafforzando in questo modo
l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza.
Questo risultato è stato ottenuto grazie ad importanti investimenti di
marketing.
Nel 2012 sono state inoltre introdotte importanti novità di prodotto nell’
ambito delle linea TENA Pants , TENA Lady e TENA Men.
L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata nel corso
del 2012 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto
della rotazione dei prodotti a marchio TENA lady, TENA Pants, TENA Men e
sullo sviluppo della visibilità dei brands nei Punti di Vendita trattanti.
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02
Settore Personal Care (Retail)
Nel 2012 il fatturato della divisione SCA Personal Care Retail è rimasto stabile sui valori 2011, nonostante l’aumento
dei volumi.
L’aumento della pressione promozionale ha eroso parte del margine per finanziare una maggiore competitività a
sostegno delle quote di mercato.
Il mercato dei pannolini mutandina è quello che più ha sofferto, con un crollo del 16% delle vendite.
TENA
Tena ha subito un forte attacco da parte della marca del distributore, soprattutto nella parte finale dell’anno, dove
l’acuirsi della crisi politica ed economica ha depresso in maniera
drammatica la domanda e ha spostato consumi verso l’offerta della
marca privata ché è caratterizzata da un “price gap” importante
verso i nostri prodotti.
Nonostante ciò, nel comparto PANTS abbiamo registrato importanti
progressi, anche in funzione degli allargamenti distributivi registrati
durante l’anno.
Da
segnalare
la
debolezza dell’offerta
più tradizionale della
gamma
(cosiddetto
“core assortment”) che ha subito l’attacco più forte da parte della
PRIVATE LABEL.
Anche PERLA subisce l’attacco della marca privata, perdendo ben 3
punti di quota di mercato.
NUVENIA
In un mercato che soffre pesantemente della crisi e che arretra
sensibilmente (-3%), grazie ad investimenti mirati in attività
promozionali, Nuvenia nel 2012 segna un leggero incremento dei
volumi, pagato con un decremento del fatturato.
L’arrivo di NUVENIA ULTRA FRESH ravviva il segmento degli ULTRA,
che registra l’andamento più dinamico
UP&GO
Un mercato totalmente asfittico e la mancanza totale di investimenti pubblicitari
contribuiscono a far arretrare il
mercato dei pannolini mutandina.
UP&GO perde il 16%, anche a
causa di qualche differenziamento
nel canale supermercato.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Settore Away From Home
Il mercato 2012 del Tissue AFH in Italia ha registrato una contrazione dell’1,5% in valore e una perdita del -2,5%
in volume, con una perfomance generale inferiore alla media
Europea.
Dopo un 2011 già difficile, il 2012 ha registrato un ulteriore
peggioramento della performance del settore, guidato dalla
chiara difficoltà economica del paese e dell’Europa in generale.
La contrazione è stata visibile sin dai primi mesi dell’anno e si è
accentuata ulteriormente nella seconda parte dell’anno dopo
la chiusura di una stagione estiva decisamente sotto tono.
Tutti gli indicatori di consumo nel settore professionale hanno
registrato un segno negativo con conseguente riduzione della
domanda.
Lo stato di difficoltà generalizzato dell’economica ha generato
una forte pressione sui prezzi. Questo unitamente alla
mancanza di liquidità sempre più evidente, ha messo sotto
forte pressione la redditività degli operatori del settore, creando
di conseguenza tensione nella gestione creditizia.
TORK
Nonostante la chiara difficoltà del mercato sopra esposte, il 2012 è stato un
anno comunque favorevole per le vendite del brand SCA.
La crescita di Tork per il terzo anno consecutivo è stata a due cifre e ha
contribuito a incrementare la quota di mercato che ora ha superato la soglia
del 4%.
La divisione AFH ha continuato a investire in modo significativo e consistente
in tutti i segmenti di mercato con particolare attenzione al settore Horeca e a
quello delle grandi imprese di Facility Managment dove l’offerta distintiva di
prodotti e servizi ha consentito di riportare i più importanti risultati distributivi.
Tutte le linee di prodotto hanno mantenuto un elevato livello di consenso
contribuendo in modo efficace alla crescita del brand Tork.
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02
Settore Bobine
L’anno 2012 ha fornito risultati positivi sia a livello di volumi che a livello di margini contributivi. Nonostante il
perdurare della crisi economica e la domanda debole, il comparto delle Mother reels Sales ha tenuto bene il
confronto con la concorrenza aumentando il numero dei Clienti.
Il nuovo player sul mercato del Tissue colorato non ha inciso in maniera negativa sul nostro business, se non su
alcuni piccoli Clienti, i quali hanno preferito provare ad acquistare in alternativa alla nostra azienda, soprattutto
utilizzando il nuovo fornitore per un prezzo più economico.
In questo settore di attività la forza del nostro business si basa soprattutto sulla qualità del prodotto offerto, sul
servizio al Cliente, e una buona conoscenza dei prodotti.
Ci sono state alcune preoccupazioni per quanto riguarda l’aumento dei costi energetici, che purtroppo rimangono
alti, soprattutto in Italia. Il prezzo delle materie prime ha conosciuto alcuni alti e bassi che si sono attenuati
nell’ultimo trimestre del 2012. Non è stato sempre possibile recuperare l’aumento dei costi energetici e delle
materie prime sui prezzi offerti alla clientela.
I fatti principali del 2012 sono stati il consolidamento della strategia da parte di SCA sulla vendita delle bobine di
Tissue Colorato in tutto il mondo che si é ulteriormente rafforzata con la presentazione del Web Site sulla pagina
web ufficiale di SCA.
Questo costituirà un nuovo stimolo per tutti noi a proseguire il cammino percorso sino ad oggi, cercando di
consolidare se non sviluppare ulteriormente il business in futuro.
Attività di ricerca e sviluppo
Nel corso del 2012, la SCA Hygiene Products, a dispetto di un anno sicuramente contraddistinto da difficoltà
economica, ha comunque saputo investire nelle proprie attività produttive, studiando e implementando nuove
soluzioni nella produzione del prodotto e nel suo processo, grazie comunque a investimenti mirati e ben collegati
ai mercati di destinazione; su questo punto infatti, l’azienda si è maggiormente focalizzato, sfruttando a pieno
titolo la dimensione globale e quindi le sue competenze trasversali ai mercati in cui opera.
Le attività di Ricerca & Sviluppo che si sono svolte nell’arco dell’anno 2012 hanno visto pertanto il coinvolgimento
sia del nostro business a marchio del distributore (Private label), sia quello del business a Marchio SCA, e più
precisamente Tempo, fazzoletti e carta igienica.
Tra le varie iniziative ricordiamo sicuramente il rilancio di Tempo Carta Igienica Pelli Sensibili con una formulazione
ancora
Produzione
Lucca
Nel corso dell’anno 2012 gli stabilimenti di SCA Lucca 1 e 2, hanno avuto un andamento in crescita, malgrado
ad una contrazione dei volumi di vendita registrata nell’anno appena trascorso.
Le produzioni di cartiera sono aumentate dello 0,5% e quelle del prodotto finito del 7%, rispetto all’anno
precedente.
La nuova linea di converting nr. 6, investimento previsto nell’anno passato, giustifica meno della metà gli
incrementi sopra illustrati, il resto è legato soprattutto alla crescita degli eventi promozionali.
I picchi produttivi dovuti agli eventi promozionali pongono nuova enfasi sulla organizzazione integrata della
pianificazione e del supply service, e rendono critica la gestione del magazzino dei prodotti finiti e della
distribuzione. Lo stabilimento di SCA Lucca1 ha purtroppo subito uno stop temporaneo nei giorni seguenti al
10 Novembre per un evento alluvionale per l’esondazione del Rio Frizzone.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
É stato inoltre completata una serie di progetti volti a conseguire un risparmio energetico di cui il più rilevante è
quello del cambio della tecnologia delle pompe a vuoto di Macchina Continua 4.
Continua un altissimo focus su tutti i processi che possono permettere un risparmio dei consumi energetici ed
un incremento della salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
La qualità, l’efficienza e il livello di servizio sono stati in linea con le attese.
E’ stata posta particolare attenzione su un lavoro di ottimizzazione degli impasti delle macchine continue
che ha permesso di aumentare il profitto dell’azienda e la riduzione delle perdite per scarti; si sono registrati
miglioramenti oltre alle attese aziendali previste nel budget.
Collodi
Durante l’anno 2012, lo stabilimento di Collodi ha iniziato un percorso di miglioramento sostenibile a livello di
produttività, soprattutto nella seconda metà del 2012, dopo un primo trimestre 2012 con un numero importante
di fermate non programmate.
Questa serie di fermate non programmate, insieme a una minor domanda di riciclato rispetto al budget e
l’incendio accaduto a Luglio hanno comportato un risultato di un -8% rispetto al budget.
In quest’ottica di migliorare la sostenibilità del nostro business, è iniziato il programma di manutenzione
preventiva che ci permetterà un miglioramento operativo e un risparmio di costi nel medio termine.
Nell’area Qualità, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, grazie a un maggior focus sulla qualità dei rifili acquistati,
insieme ad una miglior analisi e controllo di ogni fase del processo produttivo.
Anche nel reparto di Pianificazione e Logistica, il focus sull’importanza del rispetto della scala cromatica
pianificata è incrementato significativamente, sia per maggior controllo del processo, sia per un maggior focus
sull’area ambientale.
Nell’area logistica, gli standard dei nostri magazzini sono migliorati significativamente, sia a livello di procedure
stoccaggio bobine, sia a livello standard di sicurezza.
Oltre al tema rilevante della sicurezza, il focus nel corso del 2012, è stato lo sviluppo delle competenze della
nostra organizzazione, in un’ottica di incrementare la polifunzionalità e la flessibilità, con l’obiettivo di migliorare
ulteriormente il nostro livello di qualità ed incrementare la nostra competitività a livello di costi e di rispetto
dell’ambiente e della comunità in cui operiamo.
Altopascio
Durante l’anno 2012 nello stabilimento di Altopascio sono stati introdotti i seguenti cambiamenti organizzativi:
1.
2.
Incarico a nuovo site manager;
Incarico a nuovo environmental manager.
Inoltre, sono stati portati a termine vari investimenti per rendere più efficiente e flessibile il processo produttivo
sia dei fazzoletti che dei tovaglioli.
Investimenti per abbattere i consumi energetici e quindi le emissioni di CO2 dello stabilimento sono stati
completati con ottimi risultati.
La produzione totale annuale della cartiera è rimasta sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno e sono
stati confermati gli eccellenti parametri produttivi del 2012.
Anche il reparto di trasformazione ha visto aumentare la produzione e migliorare i parametri produttivi di
efficienza.
Complessivamente, l’anno 2012 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i
parametri produttivi e la gestione dei costi.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
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Risorse Umane
Nel corso del 2012 si è continuato a lavorare in linea con il Piano Industriale 2011 – 2013 e con l’Accordo
Sindacale 22/04/2011 che a fronte della perdita di importanti volumi nel corso del 2010 prevedeva
l’implementazione di un’articolata serie di azioni ed in particolare, investimenti in tecnologia, recupero di
volumi, interventi di rilancio sul mercato e infine ottimizzazione organizzativa attraverso un intervento sugli
organici per una riduzione complessiva di n. 60 posizioni da effettuarsi tramite azioni quali ad esempio
la gestione del Turn-over tramite la ricollocazione del personale interno sulle posizioni che si rendessero
vacanti; la trasformazione di contratti a tempo pieno in part-time; gli esodi incentivati, compatibilmente con
le esigenze tecnico-organizzative aziendali e in linea con l’obiettivo di salvaguardia e sviluppo del proprio
capitale umano; infine, l’attivazione di ammortizzatori sociali per le eccedenze non gestibili con le azioni sopra
individuate, attraverso un programma graduale da concludersi entro il 31/12/2012 (Cassa Integrazione
Guadagni Ordinaria, ex L. 164/75, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi, procedura di
licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 della L. 223/91).
Grazie agli sforzi compiuti e alle azioni intraprese sul fronte del recupero dei volumi, della realizzazione degli
investimenti tecnologici, dell’ottimizzazione organizzativa, l’azienda ha potuto evitare per tutto il 2011 e i
primi mesi del 2012 il ricorso agli ammortizzatori sociali. Permanendo però un’esigenza di intervento sugli
organici del personale indiretto di produzione, l’azienda ha aperto una procedura di Mobilità per n. 10 unità,
raggiungendo, dopo aver effettuato l’esame congiunto ai sensi dell’art. 4 comma 5 della L.223/91, in data
12 Aprile 2012, un accordo con le Organizzazioni Sindacali che ha definito in dettaglio l’area oggetto della
riduzione di personale, nonché i criteri secondo i quali individuare, nell’ambito dei lavoratori interessati dalla
riduzione, i lavoratori da collocare in mobilità.
Il programma di riduzione è stato portato a termine entro il 30 giugno 2012 data entro la quale sono state
effettuate n. 4 risoluzioni dei rapporti di lavoro. Il programma è proseguito con ulteriore piano di incentivazioni
all’esodo fino al 31/12/2012, data di validità dell’accordo sindacale citato: complessivamente, nel corso del
2011 e 2012, il piano ha portato una riduzione complessiva di n. 27 unità.
Nel corso di tutto il 2012, SCA Italia ha provveduto ad aggiornare regolarmente le Organizzazioni Sindacali
attraverso una costante attività di monitoraggio e verifica delle azioni intraprese e da intraprendere, in
esecuzione del piano industriale e dell’accordo sindacale.
Parallelamente alle attività di gestione della ristrutturazione, il 2012 è stato caratterizzato da una profonda
riorganizzazione aziendale a livello internazionale e parallelamente a livello locale.
Tale riorganizzazione denominata Perform to Grow è nata da una chiara strategia di SCA Corporate, messa
a punto negli ultimi mesi del 2011: incrementare la propria profittabilità concentrandosi sul core business
(prodotti per l’Igiene), incrementando il business brand rispetto a quello del private label e soprattutto mirando
ad acquisire la posizione di leader di mercato in alcuni segmenti, anche attraverso operazioni di acquisizioni
e dismissioni.
Proprio in linea con la nuova aspirazione SCA nel corso del 2012 ha effettuato due importanti operazioni a
livello globale, molto importanti ancorché non impattanti direttamente sulla SCA Italia: il rinforzamento del
business Hygiene attraverso l’acquisizione di Georgia-Pacific e il disinvestimento nel settore Packaging.
Tale strategia per poter essere implementata con successo doveva essere accompagnata da un nuovo
modo di operare dell’azienda: per guidare la crescita e l’efficienza, era necessario implementare un processo
decisionale semplificato e più veloce, chiarire ruoli e responsabilità, implementare una organizzazione più
agile e più snella, riducendo i livelli organizzativi, ridurre i costi, agire come una vera organizzazione globale.
Alla luce di quanto sopra, SCA ha implementato un nuovo modello organizzativo a livello globale a decorrere
dall’01/01/2012 con la creazione in particolare di 3 Business Units in Europa dedicate specificatamente
e rispettivamente al business : Incontinenza, Consumer Goods e Away from Home. Ovvero passando da
un’organizzazione che da un punto di vista di approccio commerciale si focalizzava sulla tipologia di prodotto
(Prodotti di carta e prodotti per la cura della persona) ad un’organizzazione che privilegiava l’approccio più
orientato alla tipologia di consumatore, di cliente nonché di canale di vendita a prescindere dal prodotto.
Tutti i paesi locali dovevano adeguarsi alla nuova organizzazione rivedendo le proprie organizzazioni locali a
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
decorrere dall’01/04/2012.
Per poter realizzare con successo questo importante cambiamento, l’azienda a livello locale nella prima
parte del 2012 si è dedicata ad effettuare un’attenta analisi dei processi, dei sistemi e delle competenze
professionali delle proprie persone a seguito della quale ha così implementato la nuova organizzazione a
decorrere dall’01/05/2012, introducendo la Business Unit AFH Professional Hygiene Europe, la Business
Unit Consumer Goods Europe, la Business Unit Incontinence Care Europe e in qualità di funzioni di supporto
trasversali a tutte le Business Units e operanti a livello Italia il Global Business Services e le Human Resources.
L’azienda inoltre ha provveduto ad accompagnare l’intero processo di revisione aziendale attraverso un
solido processo di comunicazione a tutti i dipendenti e a tutti livelli dell’organizzazione.
Il nuovo modello organizzativo ha impattato positivamente sull’occupazione generando nuove posizioni di
lavoro in particolare nei settori Sales&Marketing delle citate Business Units.
Sotto la spinta della nuova organizzazione, che favorisce un approccio “One Company” anche grazie alla
creazione di un’unica Direzione delle Risorse Umane a supporto dell’intera azienda, nel corso del 2012 è
proseguito il percorso che l’azienda aveva già iniziato a intraprendere sin dal 2010 di omogeneizzazione e
allineamento nelle politiche di gestione del personale tra le diverse Business Units.
Con riferimento ai sistemi, è stato ulteriormente sviluppato il sistema informatico SAP per la gestione dei dati
relativi al personale e lo “SCA Employee Portal” (il Portale accessibile a tutti i dipendenti sulla intranet aziendale
che, attingendo le informazioni dal sistema informatico SAP, consente al dipendente l’elaborazione delle note
spese, la richiesta di approvazione delle stesse e moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti).
Due importanti nuove applicazioni sono state implementate nel 2012: il GPS automatizzato (Global Performance
System), seppure ancora non esteso a tutti ma a taluni livelli organizzativi, che consente ai dipendenti e ai
propri Responsabili di gestire la valutazione della performance attraverso un sistema informativo specifico
connesso a SAP e l’introduzione della Salary Review proprio nello SCA Employee Portal che consente ai
Responsabili di formulare le proprie proposte salariali attraverso il portale e ricevere l’approvazione dal proprio
Responsabile in automatico e nel rispetto
delle linee guida definite.
Continuando nella direzione di mirare
all’eccellenza
di
prestazione
e
al
miglioramento continuo, nel 2012 SCA Italia
cogliendo l’occasione del lancio del nuovo
sistema informativo GPS ha continuato ad
investire nella promozione del processo
di valutazione della prestazione e sullo
sviluppo delle competenze manageriali
attraverso varie attività di training in tutte
le aree aziendali e adottando anche in tale
area un approccio “One Company” ovvero
proponendo programmi di training allineati e
organizzando quanto più possibile classi di
training miste in termini di composizione dando così l’opportunità ai lavoratori appartenenti alle diverse
Business Unit di scambiare le proprie esperienze e best practices.
Con particolare riferimento allo sviluppo delle competenze, è proseguito nel 2012 il Team Leaders Development
Program, il programma nato nel 2011 mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e capacità
gestionali del team necessarie ai Team Leaders degli Stabilimenti per agire in tale ruolo. In totale erano state
valutate n. 36 persone appartenenti a tutti e 3 gli stabilimenti. L’esito della valutazione ha rappresentato la
base per definire un accurato piano di sviluppo di lungo periodo implementato nel corso del 2012 e che
continuerà nel 2013. In particolare, nel corso del 2012 sono stati svolti 7 moduli di Training focalizzati sui
Valori SCA e il Codice di Condotta, HR Basics – normativa di lavoro e policies, i sistemi SCA di Safety e
Qualità, la visione SCA, i trend di mercato nel settore AFH e CGE nonché una breve introduzione al Budget.
In totale sono state effettuate n. 192 ore di training pari a n. 64 ore pro-capite. Un nuovo assessment per gli
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
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stessi Team Leaders è già pianificato per il primo trimestre 2013 per poi dare l’avvio ad un Piano di Training
Avanzato.
Questo programma è stato supportato anche con il proseguire del corso First Line Management Training,
corso finalizzato all’accrescimento delle competenze di leadership per i Manager di prima linea.
Parallelamente, sono stati implementati anche i programmi di formazione più mirati all’accrescimento
delle competenze tecniche e funzionali, in particolare, ad esempio, della popolazione infermieristica della
divisione Incontinence, che necessita di periodici aggiornamenti legati alla loro estrazione sanitaria. Inoltre
si è proceduto con percorsi individuali mirati alla costruzione delle competenze tecniche di base richieste
dal ruolo (a titolo esemplificativo e non esaustivo Key Account Management, aggiornamenti tecnici su SAP,
tecniche di comunicazione ecc).
In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 10.500 ore di formazione per un valore medio di
circa 20 ore per dipendente. Questo continuo investimento in termini di formazione ha contribuito ad avere
personale motivato e orientato al miglioramento continuo.
Come di consueto, lo sviluppo manageriale è stato monitorato semestralmente all’interno del processo
aziendale strategico denominato “AO&TR”
– Annual Organization and Talent Review
discusso all’interno di ciascuna business
division.
Nell’ambito del BU Incontinence, è proseguito
il processo di cambiamento culturale, verso
una cultura dell’innovazione, iniziato nel
2008, che ha visto anche nel 2012 una
partecipazione attiva da parte dei dipendenti.
Grazie a un processo dedicato e ormai
consolidato, ogni dipendente ha la possibilità
di dare il proprio contributo, fornendo idee
che possano aggiungere valore a quello che
già si fa. Anche i dati del 2012 confermano
che tale processo crea coinvolgimento e
partecipazione da parte dei dipendenti: circa il 15% dell’organizzazione ha voluto dare il proprio contributo.
Infine, in linea con la strategia aziendale, SCA Italia ha provveduto a rilanciare il Codice di Condotta di SCA.
Non solo introdotto come documento obbligatorio in fase di assunzione, tutto il personale già in forza è
stato invitato ad effettuare uno nuovo specifico training sul Codice di Condotta SCA. Per tutto il personale di
ufficio è stato messo a disposizione un’applicazione e-learning tramite il quale ciascun dipendente ha potuto
studiare e capire il Codice Etico e, a superamento del test finale, ha ricevuto un attestato di partecipazione.
Il livello di partecipazione è stato elevatissimo sfiorando il 100% di completamento. Per tutto il personale
operaio o comunque non avente accesso al computer, sono stati organizzati numerosi workshop della durata
di 1 ora e mezza ciascuno con la medesima finalità di illustrare e spiegare il Codice Etico. Anche nei workshop
al superamento del training sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Data la complessità logistica
e di organizzazione, l’ attività di training per questa tipologia di personale – che lavora anche su turni notturni
– non si è ancora conclusa e proseguirà per tutto il primo trimestre 2013.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
L’Ambiente Naturale
Possiamo riassumere le varie attività svolte come segue:
- D.Lgs 152/2006, Parte seconda, Titolo III-bis (nuovi riferimenti perché il D.Lgs 59/09 è stato
inserito nel Testo unico)
È stato eseguito ed inviato Piano di Monitoraggio come prescritto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.
È stata redatta la domanda di rinnovo della suddetta autorizzazione (presentata in data 14/12/2011), entro i
sei mesi dalla sua scadenza alla quale si è allegato il Piano di Gestione delle Acque Meteoriche Dilavanti come
richiesto dalla L.R. 20/06.
È stato approvato un investimento da 0.8 M€ per gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche dilavanti
ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche.
- D.M. 17/12/09 SISTRI
È stato ulteriormente prorogato alla data del 2 Aprile 2012.
- 2003/87/CE Emission Trading
È Stata eseguita verifica da ente certificatore esterno accreditato dal Ministero dell’Ambiente al fine della convalida
delle quote emesse nell’anno solare.
È stato aggiornato il piano di monitoraggio (Delibera 30 2011) sulla base delle segnalazioni emerse nel corso della
verifica.
È stata finalizzata e comunicata al Ministero la raccolta dati, verificata da ente esterno certificatore accreditato, per
l’assegnazione gratuita delle quote ETS per il periodo 2013-2020.
- ISO14001
È stato eseguito un self assessment da Società incaricata SCA al fine di intraprendere l’iter certificativo.
Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro
Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli
stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2011 e 2012.
STABILIMENTO
Lucca
Altopascio
Collodi
2011
2012
18,7
18,4
5,0
10,3
15,6
7,9
L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del
Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente
l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro.
Lucca
Anche nell’anno 2012 sono stati realizzati progetti di investimento per il miglioramento della sicurezza. In
particolare i progetti sono stati dedicati alla riduzione dei rischi connessi con la movimentazione manuale dei
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
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carichi - motorizzando il carrello per il trasferimento delle bobine da PM3 a XXL, e installando manipolatori per la
movimentazione delle bobine in film plastico – con la manipolazione dei prodotti chimici, migliorando le operazioni
di travaso, e all’interferenza tra pedone e carrello elevatore, delimitando percorsi pedonali critici per la sicurezza.
In materia di sicurezza antincendio sono stati rivisti e migliorati gli impianto di segnalazione allarme e evacuazione.
Notevoli sforzi sono stati anche dedicati alla formazione in materia di sicurezza, in conformità all’Accordo Stato
Regioni del dicembre 2011, e alla promozione del comportamento sicuro, attraverso la revisione e il potenziamento
del sistema BOS (Be Aware of Safety).
Lo stabilimento, in accordo con gli altri siti produttivi, ha proseguito il percorso per l’ottenimento della certificazione
OHSAS 18001, relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, che sarà completato nell’anno
2013.
Altopascio
Durante l’anno 2012 sono stati programmati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di salute e
sicurezza e conformemente alle valutazioni dei rischi effettuate. I progetti verranno realizzati nel corso dell’anno
2013 e riguarderanno principalmente i seguenti aspetti:
•
Acquisto di attrezzature specifiche e modifiche alle macchine, utili alla prevenzione dei rischi di danni
all’apparato muscolare nelle operazioni di movimentazione manuale effettuate;
•
Installazione di impianto di aspirazione polvere dedicato alle linee tovaglioli del reparto converting;
•
Separazione fisica dello stoccaggio dei chimici di cartiera, per evitare la possibile reazione tra sostanze
basiche e acide, in caso di incidenti.
Le attività di prevenzione si sono rivolte anche alla formazione e all’addestramento del personale attraverso
corsi che hanno riguardato gli aspetti generali di sicurezza, il rischio meccanico, il rischio caduta da inciampo e
scivolamento e il rischio legato alla movimentazione manuale dei carichi.
É continuata con incontri mensili, l’opera per accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei rischi e per
promuovere la cultura della sicurezza, con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito, degli altri siti
SCA Tissue Europe e i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Be aware Of Safety), il sistema che monitora i
comportamenti di sicurezza nello svolgimento delle mansioni di lavoro. Nel corso del 2012, la partecipazione al
sistema si è mantenuta sul target richiesto, in ciascun reparto.
Il processo di certificazione alla norma OHSAS ISO 18001:2007 è proseguito in coordinamento e collaborazione
con gli stabilimenti di Lucca e Collodi.
Collodi
Durante l’anno 2012 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle
macchine continue, con l’installazione di un impianto di aspirazione nebbie in macchina per il miglioramento del
microclima, la chiusura del fine macchina di Macchina 2 per la salvaguardia degli operatori e la garanzia di accessi
più sicuri in tutte le aree delle macchine.
In particolare, è stata rivista tutta la cartellonistica e la viabilità esterna, per ridure al minimo i rischi legati alle
interferenze tra pedoni e mezzi meccanici.
L’azienda ha anche operato finalizzando molte attività inerenti le analisi rischi effettuate e lavorando sugli aspetti
comportamentali e organizzativi della sicurezza, attraverso incontri mensili con i preposti (Safety Meeting), attività
di formazione e informazione, mettendo sempre al primo posto gli argomenti inerenti la Sicurezza in ogni riunione
di organizzazione delle operazioni a partire dalla DOM (Daily Operation Meeting). Il sistema del BOS (Be aware Of
Safety), è stato rivisto fondamentalmente, incentrandolo sul confronto con le persone, modo più efficace per far
crescere la consapevolezza della sicurezza.
Un importante risultato che troverà l’ottenimento finale alla fine del 2013, è quello di implementare efficaci condizioni
di sicurezza generale ed antincendio dei magazzini di Lappato, lavorando in collaborazione con il proprietario
dell’immobile e in linea con le linee guida SCA.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Attenzione agli Stakeholder da aggiornare
La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai
clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono
presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla
Società e volte a generare valore per gli stakeholder.
Settore Consumer Goods
Tempo per la scuola – Alimenta la voglia di crescere.
Da anni Tempo è attivo in progetti di comunicazione nelle scuole
con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche
incentrate sul rispetto per l’ambiente, l’ecologia e l’ecosostenibilità.
Nell’edizione 2012 si è scelto di affrontare il tema della sana e
corretta alimentazione, anche da un punto di vista ecosostenibile,
nel progetto «Alimenta la voglia di crescere».
Essere ecosostenibile vuol dire infatti vivere, muoversi, e nutrirsi
riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente e di restituire alla natura
quanto si «consuma». Ma non si tratta solo di riciclo e lotta agli
sprechi: è anche un modo per affrontare tematiche che permettano
alle generazioni future di avere comportamenti sani e responsabili.
In quest’ottica dunque la giusta prosecuzione del Progetto Scuola
legato all’eco-sostenibilità è pensare
all’educazione alimentare e all’attività
fisica («Mens sana in corpore sano»).
Sono state coinvolte circa 1.800 scuole
per un totale di circa 400.000 alunni.
Il progetto è strutturato in due parti:
•
Invio alle scuole del kit didattico: strumento grazie al quale le insegnanti
hanno modo di affrontare tematiche importanti e attuali, dando vita a confronti
costruttivi;
• Partecipazione al bando di concorso
«Alimenta la voglia di crescere» : tutte le
classi possono aderire inviando un elaborato
artistico (disegno, poesia, video,…) il cui
tema sia inerente a quanto imparato. In palio pc portatili per la classe.
Le classi sono state coinvolte in un percorso a 360° che le ha guidate
alla scoperta dell’importanza della scelta degli alimenti, anche in base
alla disponibilità stagionale e all’offerta del territorio, e offrendo inoltre
spunti e consigli per evitare inutili sprechi.
Il progetto ha dato spazio inoltre all’educazione alimentare in senso
più ampio, spiegando anche la composizione degli alimenti, come gli
stessi servano a nutrire il nostro corpo e come è possibile integrare una
corretta alimentazione con l’attività fisica per uno sviluppo armonico di
corpo e mente.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
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Settore Retail
Nel 2012 Tena ha richiesto a IPSO di realizzare una ricerca volta a sensibilizzare maggiormente il tema dell’autostima
nelle donne.
Una ricerca quantitativa ad hoc tramite interviste telefoniche (sistema CATI) condotta su un campione di 600 donne
italiane tra i 25 e i 65 anni, distribuite su tutto il territorio nazionale e rappresentative dell’intera popolazione femminile,
ha messo in luce, come prima cosa, che per la maggioranza delle Italiane (89% del campione), l’autostima ha una
valenza positiva e non rappresenta una fonte di stress o un continuo esame. Sorprendentemente, ad essere più
convinte di questo sono le donne tra i 25-34 anni (93%) e le over 55 (90%). Ovvero la fascia d’età che si approccia
al mondo del lavoro e alla realizzazione di sé e chi, invece, è serena per aver già raggiunto importanti traguardi.
Settore Personal Care/Health Care
Nell’anno 2012 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale
prodotti pari a circa 96.000 euro.
Abbiamo sostenuto l’attività istituzionale di Cittadinanzattiva Onlus e in particolare l’attività del PiT Salute (Progetto
Integrato di Tutela) che è il servizio gratuito di ascolto, informazione, assistenza e consulenza che Cittadinanzattiva
offre ai cittadini in difficoltà.
In seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia, abbiamo collaborato con i nostri clienti donando materiale di
consumo e sostenendo il progetto dell’ASP Area Nord di Modena per la ricostruzione delle prime strutture di
accoglienza per anziani non autosufficienti e disabili nell’ambito dell’Unione dei Comuni Modenesi.
Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene AIMA (Associazione Italiana malati alzheimer), AUSER (associazione
di volontariato rivolta ad un pubblico anziano al domicilio), FAI (Fondo Ambiente Italiano) oltre a collaborare con
Fondazione Manuli alla formazione gratuita dei famigliari di malati di Alzheimer assistiti al domicilio.
In occasione del Natale 2012 è stata fatta una donazione a supporto dell’organizzazione “Save the Children”
impegnata a livello internazionale nella realizzazione di progetti umanitari a favore dei bambini.
Settore Away From Home
SCA è stata uno dei principali sponsor del progetto “400ore GPP” . Il progetto, giunto nel 2012 alla quarta
edizione, permette agli Enti Pubblici italiani e alle società a prevalente capitale pubblico di usufruire di percorsi
formativi sul “Green Public Procurement” (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introduzione di tali criteri
nelle pratiche di acquisto pubbliche. Gli obiettivi e il successo di aderenti delle precedenti edizioni hanno valso
all’iniziativa importanti patrocini istituzionali, quali ISPRA, ANCI, Coordinamento Nazionale
Agende 21 Locali, Associazione Comuni Virtuosi, PEFC e Remade in Italy.
Con il termine Green Public Procurement (GPP) si intende l’integrazione degli aspetti
ambientali nei processi di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, purché la loro
introduzione non alteri in alcun modo i principi di fondo che regolano gli appalti pubblici di
fornitura (trasparenza, pari opportunità). Si tratta di uno strumento di politica ambientale
volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto
impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che
intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad
incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2012
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Qualità
• GENNAIO 2012
Nel mese di Gennaio 2012 sono stati comunicati al Comitato Ecolabel-Ecoaudit dell’ente governativo Italiano
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex APAT)) i dati annuali per il mantenimento
del contratto ECOLABEL in essere per 7 referenze di prodotti rolled (Carta Igienica – Asciugatutto e Bobinette)
prodotte presso il sito di Lucca2.
L’attuale contratto: IT/004/005, con scadenza 10 Luglio 2013 dovrà pertanto essere rinnovato entro questa data,
con l’occasione verranno sottoposti a certificazione ulteriori mix di cellulose, tanto per le referenze di CARTA
IGIENICA, quanto di ASCIUGATUTTO e BOBINETTE INDUSTRIALI.
•
MARZO 2012
A seguito dell’ottenimento da parte dell’intera Organizzazione Europea di SCA del nuovo certificato MULTISITO
per le certificazioni di sistema in ambito CATENA di CUSTODIA – (CoC – Chain of Custody):
oFSC
oPEFC
con l’Ente di Certificazione: BM Trade Certification, gli Audit di parte III a carico dell’Ente di Certificazione sono
stati rinviati. Tale attività sarà affiancata da una visita di sorveglianza interna tenuta da parte del Centrale SCA che
vedrà coinvolti a Febbraio 2013 i siti produttivi di: Altopascio, Collodi e Lucca.
•
OTTOBRE 2012
Nel mese di Ottobre 2012 è stato superato con successo l’Audit di ricertificazione per il SGQ – Sistema di
Gestione della Qualità secondo lo schema ISO 9001:2008 a completamento del ciclo triennale che iniziato ad
Ottobre 2010.
La certificazione è in essere sull’intera organizzazione di SCA Hygiene Products S.p.A.
L’Audit è stato sostenuto sui siti produttivi di: Altopascio, Collodi, Lucca (Lucca1 e Lucca2) così come sulla
precedente sede Amministrativa di Lunata, di recente trasferita presso il sito di Altopascio.
•
PROSSIMI PROGETTI: CERTIFICAZIONI CLIENTE
Il sito di Lucca1 a Dicembre 2012 è stato inserito nella lista dei siti fornitori di carta di base di colore bianco per la
produzione di tovaglioli da parte del Cliente IKEA.
Entro Aprile 2013 il sito sarà sottoposto ad attività di Audit da parte del cliente in riferimento ai suoi due standard:
o
I-WAY: rappresenta il CODICE ETICO di IKEA che copre gli aspetti di: SICUREZZA – AMBIENTE –
RESPONSABILITÀ SOCIALE ed è pre-requisito alla fornitura di beni;
o
ISQS: rappresenta il Sistema di Gestione della Qualità del cliente.
•
PROSSIMI PROGETTI: CERTIFICAZIONI di SISTEMA
Il Consiglio di Amministrazione ha ratificato il programma di nuove certificazioni di seguito riportate secondo il
planning:
•
SGS – Sistema di Gestione della Sicurezza secondo OHSAS 18001:2007 entro 2013 (per l’intera ragione
Sociale di SCA Hygiene Products S.p.A.);
•
SGRS - Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo SA8000 2008 entro 2013 (per l’intera
ragione Sociale di SCA Hygiene Products S.p.A.);
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
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•
HACCP entro 2013 (per il sito produttivo di Lucca);
•
SGA - Sistema di Gestione Ambientale secondo ISO 14001:2004 entro 2014 (per i siti produttivi di:
Altopascio – Collodi – Lucca).
Per il sito di Altopascio è stato un anno denso di visite e audit da parte di clienti, tutti sostenuti con esito positivo.
Un altro risultato positivo raggiunto dal sito di Altopascio è stata la riduzione dei reclami da clienti: 11 reclami
ricevuti contro un target di 17 (nel 2011 il sito aveva ricevuto 27 reclami da clienti).
Per il 2013 il sito lavorerà per l’implementazione dello Standard OHSAS 18002, SA800 Ed.2004, e successivamente
ISO 14001:2004.
Privacy
SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle
entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria missione, è un elemento da perseguire con
assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici
Aziendali.
Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed
organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in
conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente.
Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla
violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche
e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che
si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda.
Nonostante che con il decreto legge 13 maggio 2011 numero 70 sia venuto meno l’obbligo di redigere il documento
programmatico della sicurezza, l’occasione di una nuova struttura organizzativa ci ha portato a continuare il
percorso iniziato nel 2011 di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/business unit.
In particolare si è provveduto a
•
Revisionare e aggiornare tutte le informative dei siti internet di brand;
•
Avviare un processo di revisione periodica della mappatura delle anche dati esistenti.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
I Risultati Economico-Finanziari
Ricavi
I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2012 sono stati pari ad Euro 489.751.449, sostanzialmente stabili rispetto
all’esercizio precedente.
Di seguito, si presenta la composizione dei ricavi per categoria di attività e per aree geografiche.
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
Vendite Consumer Tissue Matket
31/12/2012
31/12/2011
143.875.822
140.055.550
44.528.912
47.331.309
Vendite Consumer Tissue Other
101.760.163
110.743.816
Vendite Inco Care
103.439.327
100.202.924
Vendite Personal Care Retail
83.460.470
81.215.070
Vendite AFH
12.686.755
12.364.056
489.751.449
491.912.725
Vendite Consumer Tissue Mather Reel
Totale
Ricavi per aree geografiche
Area
31/12/2012
31/12/2011
Verso terzi:
Italia
368.160.242
363.151.557
CEE
13.367.810
16.912.993
Extra CEE
10.350.229
8.220.780
391.878.281
388.285.331
Italia
8.206
14.725
CEE
92.721.120
98.331.581
5.143.842
5.281.089
97.873.168
103.627.394
489.751.449
491.912.725
Totale verso terzi
Verso Imprese del gruppo:
Extra CEE
Totale verso imprese del gruppo
Totale
La distinzione dei ricavi per aree geografiche evidenza la crescita in ambito domestico.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
38
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Costi
I principali costi sono di seguito evidenziati.
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
Costo per Materie prime,
Sussidiarie e di consumo
213.194.274
229.058.969
(15.864.695)
Costo per servizi
195.346.160
184.474.873
(10.871.287)
3.193.469
3.243.174
(49.704)
Costo per il personale
42.505.806
41.459.123
(1.046.683)
Ammortamenti e svalutazioni
41.185.133
41.664.722
(479.589)
Oneri diversi di gestione
4.026.739
4.038.040
(11.301)
Interessi e Oneri finanziari
2.326.851
3.038.926
(712.075)
501.778.433
506.977.827
(5.199.394)
Costi per godimento beni di terzi
Totale
La tabella sopra riportata evidenzia chiaramente come il costo per materie prime sia diminuito rispetto all’esercizio
precedente, nonostante la sostanziale stabilità dei ricavi.
L’incremento dei costi per servizi è dovuto principalmente all’incremento dei contributi promozionali.
L’incremento nei costi del personale è di natura contenuta e da attribuire unicamente agli adeguamenti automatici
che tengono conto dell’inflazione.
Gestione finanziaria
Le disponibilità liquide ammontano al 31.12.2012 ad € 13.085.356
La Società non ha debiti verso banche a breve termine.
La gestione della liquidità è avvenuta tramite l’utilizzo del servizio c.d. di “Zero Cash Pooling Balance”, operativo
presso la banca Unicredit spa, con servizio di tesoreria centralizzata con aziende del gruppo fino al 2 maggio
2012. Dopo tale data, la società è uscita dal “Pool” a seguito della dismissione della divisione Packaging da parte
di Sca Corporate; pertanto, la gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo di un conto di deposito estero presso
la società del Gruppo SCA CAPITAL NV.
Alla data del 31.12.2012 il saldo attivo del suddetto conto (deposito presso SCA CAPITAL NV) era pari a €
26.889.844,74, classificato nella voce “Depositi finanziari verso il gruppo” dell’Attivo circolante.
E’ da tenere presente che la Società ha sempre in essere un finanziamento con una società consociata del
Gruppo SCA pari ad Euro 90.318.890, con scadenza 30.05.2014.
Investimenti
Gli investimenti in beni materiali nell’esercizio 2012 ammontano a 9,26 milioni di Euro.
Si riporta di seguito la suddivisione dei principali investimenti per categoria e per sito:
FABBRICATI
Importo totale 811 mila euro fra cui si evidenziano migliorie strutturali al fabbricato Uffici presso il sito di Altopascio,
oggetto del trasferimento della Direzione Amministrativa e della Sede Legale della Società (110 mila euro);
completamento Impianto Sprinkler Lucca 2 (270 mila euro); nuovo fabbricato Caldaia Vapore Altopascio (138 mila
euro); potenziamento impianti di condizionamento (298 mila euro).
39
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
IMPIANTI E MACCHINARI
Importo totale 5,432 milioni euro fra cui si rilevano su Altopascio una nuova caldaia vapore (400 mila euro);
investimenti reparto Converting per un totale di 92,6 mila euro ed Investimenti reparto PM totale di 169 mila
euro.Per lo stabilimento di Lucca 1 citiamo automazione sistema carico Cellulosa (853,5 mila euro); migliorie
sulle Macchine Continue (532 mila euro); completata la sostituzione del generatore per un totale di 428 mila euro;
sostituzione Testa Macchina PM3 (434 mila euro); sistema del vuoto PM4 (628 mila euro).
Per Lucca 2 è stata completata l’installazione della Linea Jumbo 6 per un totale di 1.575 mila euro; è stato
completato l’Impianto Sprinkler (63 mila euro);
Su Collodi oltre ad interventi di miglioria sulle macchine continue per un totale di 145,60 mila euro, è terminato il
Progetto Aspirazione Polveri PM2 per un importo pari ad 50,2 mila euro
ATTREZZATURE E MACCHINE ELETTRONICHE per un totale 342 mila euro.
Al 31/12/2012 si rilevano investimenti in IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO per un totale di 2,67 milioni di Euro divisi
fra i seguenti siti produttivi:
•
Altopascio Tot. 750 mila euro;
•
Lucca 1 e 2 Tot. 1.570 mila euro;
•
Collodi Tot. 352 mila euro.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
40
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario
Descrizione
31/12/2012
%
31/12/2011
%
ATTIVO CIRCOLANTE:
Cassa e banca
13.085.357
4,63%
298.632
0,10%
112.965.385
39,99%
106.231.992
35,65%
Magazzino
28.621.844
10,13%
30.731.597
10,31%
Altri crediti a breve
30.814.984
10,91%
23.547.790
7,90%
228.533
0,08%
611.573
0,21%
185.716.104
65,74%
161.421.584
54,16%
76.201.515
26,97%
78.521.652
26,35%
Immobilizzazioni immateriali
1.227.002
0,43%
30.505.338
10,24%
Riscontro attivo pluriennale
9.469.600
3,35%
10.945.900
3,67%
Partecipazioni e titoli
8.438.043
2,99%
14.680.574
4,93%
Altri crediti a medio lungo termine
1.445.399
0,51%
1.949.298
0,65%
Totale Attivo Immobilizzato
96.781.559
34,26%
136.602.762
45,84%
282.497.662
100,00%
298.024.347
100,00%
Banche
-
0,00%
1.980
0,00%
Fornitori
86.583.760
30,65%
94.919.630
31,85%
602.284
0,21%
804.788
0,27%
10.771.538
3,81%
10.275.835
3,45%
Debiti tributari
4.022.731
1,42%
5.659.364
1,90%
Ratei e risconti passivi
1.309.953
0,46%
1.705.773
0,57%
103.290.266
36,56%
113.367.370
38,04%
90.318.890
31,97%
90.000.000
30,20%
Fondo TFR
6.424.420
2,27%
6.587.144
2,21%
Fondo Rischi e Oneri
7.201.231
2,55%
5.919.674
1,99%
Altri debiti a medio lungo termine
207.528
0,07%
207.528
0,07%
Totale passività a M/L termine
104.152.069
36,87%
102.714.346
34,47%
5.000.000
1,77%
5.000.000
1,68%
Riserve
76.942.631
27,24%
90.149.053
30,25%
Risultato Economico Netto
(6.887.304)
(2,44)%
(13.206.422)
(4,43)%
Totale patrimonio netto
75.055.327
26,57%
81.942.631
27,50%
282.497.662
100,00%
298.024.346
100,00%
Credito verso clienti
Ratei e risconti
Totale Attivo Circolante
ATTIVO IMMOBILIZZATO:
Immobilizzazioni tecniche
TOTALE ATTIVITÀ
PASSIVITÀ A BREVE:
Imprese Collegate
Altri Debiti
Totale passività a breve
PASSIVITÀ A M/L TERMINE:
Finanziamenti a M/L termine
PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale
TOTALE PASSIVITÀ E NETTO
41
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in
base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente,
tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare
eventuali squilibri nella struttura patrimoniale,
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto
dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori
finanziari”.
La Società presenta anche nell’esercizio 2012 un margine di struttura secondario largamente positivo, in quanto
le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono di gran lunga superiori all’attivo
fisso, il che rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle
scadenze degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento.
Inoltre, si sottolinea che il magazzino risulta, in virtù di quanto sopra, interamente finanziato dal margine di struttura
secondario (eccedenza delle fonti di finanziamento durevoli rispetto all’attivo fisso), sintomo di solidità e di liquidità
della Società.
Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano
superiori alle passività correnti. Oltre tutto, le passività a breve termine sono interamente di natura commerciale
e non finanziaria. La conclusione è che la Società non presenta un’esposizione debitoria in grado di generare
particolari pressioni nel breve termine.
Nell’ambito dell’attivo circolante si nota che i crediti verso clienti e gli altri crediti a breve sono aumentati rispetto
all’esercizio precedente, in ragione della situazione economica complessiva del nostro paese, che ha generalmente
aumentato i tempi medi di riscossione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
42
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale
2012
Crediti verso clienti
2011
112.763.286
105.973.978
29.088.391
30.826.128
(87.186.044)
(95.724.418)
54.665.632
41.075.689
Altri crediti operativi
8.734.220
5.738.914
-Altri debiti operativi
(18.755.653)
(16.405.584
9.679.831
11.495.105
Capitale circolante netto operativo
54.324.030
41.904.123
Investimenti operativi
77.428.517
109.026.990
-Fondi rischi e oneri
(7.201.231)
(5.919.674)
-Fondo trattamento di fine rapporto
(6.424.420)
(6.519.674)
Capitale investito netto operativo
118.126.895
138.424.296
Partecipazione in imprese controllate
8.231.078
14.473.609
332.692
334.347
Totale Capitale investito netto globale
126.690.666
153.232.252
Coperture finanziarie:
Indebitamento finanziario netto a breve
(38.683.551)
(18.710.379)
Indebitamento finanziario netto a m/l
90.318.890
90.000.000
Indebitamento finanziario netto complessivo
51.635.339
71.289.621
Capitale sociale e riserve
81.942.631
95.149.053
Risultato economico
(6.887.304)
(13.206.422)
Mezzi propri
75.055.327
81.942.632
126.690.666
153.232.252
Magazzino
Debiti verso fornitori
Capitale circolante netto commerciale
Ratei e risconti operativi
Investimenti finanziari
Totale coperture finanziarie
Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più
chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale
(capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto).
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto
dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori
finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più
43
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
aderente alla prassi internazionale.
Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del
fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (65,5% del capitale investito netto
operativo). Il rilevante incremento nel capitale circolante netto commerciale e operativo dipende dall’aumento dei
crediti verso clienti, dovuto ai fattori già precedentemente illustrati.
É interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si nota come vi sia un equilibrio
patrimoniale, in quanto i mezzi propri (59%) superano i mezzi forniti da finanziatori esterni (41%). In particolare, le
coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente a medio-lungo termine, visto che la Società
presenta una posizione finanziaria netta a breve positiva, e sono interamente originate dalla società controllante.
La riduzione del patrimonio netto è determinata unicamente dal risultato economico dell’esercizio corrente, che è
di segno negativo.
Posizione finanziaria netta
2012
2011
Liquidità
13.085.357
296.653
Crediti finanziari corretti
26.889.845
20.057.131
Ratei e risconti finanziari
(1.291.432)
(1.643.405)
0
0
38.683.770
18.710.379
Debiti finanziari non correnti
(90.318.890)
(90.000.000)
Posizione finanziaria netta complessiva
(51.635.120)
(71.289.621)
Debiti finanziari correnti
Posizione finanziaria netta a breve
I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono relativi a un conto di deposito estero presso la
società del Gruppo SCA CAPITAL NV.
I debiti finanziari non correnti, anch’essi relativi a posizioni infragruppo, sono aumentati solo per effetto degli
interessi passivi maturati.
La liquidità e i crediti finanziari correnti (depositi finanziari) sono aumentati per effetto dei cash flow operativi (OCF)
autogenerati.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
44
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto
Descrizione
31/12/2012
Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi
503.614.438
503.993.128
Resi, sconti e abbuoni
(13.862.989)
(12.080.403)
Ricavi di vendita e prestazioni netti
489.751.449
100,0%
10.983.483
2,2%
10.861.838
2,2%
(993.315)
(0,2)%
(1.991.614)
(0,4)%
499.741.617
102,0%
(231.194.272)
(43,5%
(229.058.969)
(46,6)%
(1.116.437)
(0,2)%
(2.209.207)
0,4%
Consumo Materie
(214.310.710)
(43,8)%
(231.268.176) (47,0)%
Prestazioni di servizi
(195.346.160)
(39,9)%
(184.474.873)
(34,5)%
Godimento beni di terzi
(3.193.469)
(0,7)%
(3.243.174)
(0,7)%
Costi diversi di gestione
(4.026.739)
(0,8)%
(4.038.040
(0,8)%
Valore aggiunto
82.864.538
16,9%
77.758.686
15,8%
(42.505.806 )
(8,7)%
(41.459.123)
(8,4)%
40.358.733
8,2%
36.299.563
7,4%
Ammortamenti tecnici
(12.119.765)
(2,5)%
(12.481.530)
(2,5)%
Ammortamento avviamento
(28.468.844)
(5,8)%
(28.468.844)
(5,8)%
Accantonamenti e svalutazioni
(4.309.776)
(0,9)%
(2.392.872)
(0,5)%
Risultato Operativo (EBIT)
(4.539.652)
(0,9)%
(7.043.683)
(1,4)%
2.598.299
0,5%
2.1611.827
0,5%
(2.323.798)
(0,5)%
(2.739.295)
(0,6%
(3.053)
(0,0)%
(299.631)
(0,1)%
(4.268.204)
(0,9)%
(7.470.782)
(1,5)%
0
(0,0)%
(1.012.825)
0,2%
3.168.573
0,6%
50.724
0,0%
Risultato ante imposte
(1.099.631)
(0,2)%
(8.432.883)
(1,7)%
Imposte Correnti
(6.267.700)
(1,3)%
(5.458.821)
(1,1)%
Imposte Differite
(20.854)
(0,0)%
(21.857)
0,0%
Imposte Anticipate
500.881
0,1%
707.138
(0,1)%
(6.887.304)
(1,4)%
(13.206.422)
(2,7)%
Altri ricavi e proventi
Variazione Magazzino PF e Semilavorati
Produzione dell’esercizio
Acquisti materie prime, sussidiarie e di
consumo
Variazione di Magazzino
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Utile e Perdite su cambi
Risultato ordinario
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi e oneri straordinari
Utile (Perdita) di Esercizio
45
%
31/12/2011
%
491.912.725 100,0%
500.782.949 101,8%
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto
dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori
finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto
degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale.
Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi
interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico
civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area
operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed
internazionale.
Si sottolinea, innanzitutto, la sostanziale stabilità dei ricavi e del prodotto dell’esercizio, per la cui analisi si rinvia al
paragrafo “ricavi”. I costi per consumo materie presentano una minore incidenza percentuale rispetto all’esercizio
precedente (dal 47,0 al 43,8%). Tale riduzione è solo in parte compensata dall’aumentata incidenza dei costi
per servizi (dal 37,5 al 39,9%), determinando quindi un incremento del valore aggiunto (dal 15,8% al 16,9% dei
ricavi di vendita). Il leggero incremento del costo del personale (dall’8,4% all’8.7% dei ricavi) compensa solo in
parte l’aumento del valore aggiunto, e quindi l’EBITDA aumenta dal 7,4% all’8,2%. L’EBITDA è un indicatore
particolarmente significativo, perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto,
il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla
gestione corrente). Dall’analisi dei valori di incidenza percentuale dei ricavi e dei costi, si evince quindi che il
miglioramento dell’EBITDA (in termini di incidenza percentuale) è da imputare alla riduzione dell’incidenza del
costo per consumi materie, pur in presenza di un aumento dei costi per servizi e, in misura più modesta, del costo
del personale.
Il miglioramento dell’EBITDA si è verificato, nonostante i danni economici e le perdite di produzione derivanti
dall’alluvione dell’11 Novembre 2012 che ha interessato lo stabilimento di Lucca 1.
Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare l’elevata incidenza della voce “ammortamento
dell’avviamento”, oltre 28 mln di euro, i cui dettagli sono riportati in nota integrativa. Tale posta deriva da operazioni
straordinarie compiute nel 2002 e 2004 i cui relativi effetti reddituali scompariranno con il termine del periodo di
ammortamento decennale.
L’EBIT risulta di segno negativo e di importo superiore a 4,5 milioni di euro, in quanto chiaramente penalizzato
dall’elevata incidenza dell’ammortamento dell’avviamento, e comunque in miglioramento rispetto al corrispondente
dato dell’esercizio 2011 (-7 mln euro).
Considerando la transitorietà della posta “ammortamento dell’avviamento”, visto che la voce avviamento con la
chiusura dell’esercizio 2012 è completamente ammortizzata, non si intravedono particolari problemi sul piano
della capacità reddituale dell’azienda. tenendo comunque conto della necessità di un attento monitoraggio della
dinamica dei costi.
Prosegue la riduzione degli oneri finanziari (da 2,7 a 2,3 mln euro), dovuta ad una dinamica positiva dei tassi di
interesse, alla diminuzione dei debiti finanziari e alla politica di non smobilizzare in via anticipata i crediti operativi,
posta in essere nella seconda parte dell’esercizio precedente. Al contempo, la Società registra un significativo
ammontare di proventi finanziari, peraltro stabili rispetto all’esercizio precedente (2,6 mln euro).
Per effetto delle modifiche nell’area operativa e finanziaria, il risultato ordinario registra un sensibile miglioramento,
passando da -7,5 mln a -4,3 euro.
L’area straordinaria ha un saldo positivo per 3,2 milioni di euro, ma tale effetto, proprio per il concetto di
straordinarietà, è da considerarsi transitorio e non strutturale.
I fattori commentati sinora spiegano la forte riduzione della perdita di esercizio netta, passata da 13,2 a 7,3 milioni
di euro.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
46
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Rendiconto finanziario
DESCRIZIONE
IMPORTO €URO
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
2012
(6.887.304)
2011
(13.206.422)
COSTI NON MONETARI
48.153.232
49.552.236
RICAVI NON MONETARI
(6.691.539)
(8.101.106)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ
CORRENTE
34.574.390
28.244.708
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
(7.119.459)
(26.506.682)
671.998
229.648
VARIAZIONE RIMANENZE
1.628.091
4.087.481
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.816.526
1.227.275
525.864
1.097.891
(7.770.730)
9.681.830
(943.663)
1.475.606
(1.033)
(330.743)
(351.973)
(949.839)
(11.544.380)
(9.987.533)
(104.213)
(124.432)
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(1.295.618)
(1.534.263)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(1.399.831)
(1.658.695)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF)
21.630.179
16.598.480
(36.973)
(27.735)
(8.704.775)
(9.452.161)
6.733.026
(5)
(40)
-
(2.008.761)
(9.479.901)
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
-
0
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
-
(11.318.747)
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
-
(11.318.747)
FLUSSI FINANZIARI NETTI
19.621.418
4.200.167
CASSA E BANCHE
12.788.704
(124.043)
6.832.713
(4.076.125)
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
19.621.418
(4.200.167)
VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
19.654.500
8.068.418
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
VARIAZIONE FORNITORI
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOBIMMATERIALI
VARIAZIONI IMMOB MATERIALI
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
DEPOSITI FINANZIARI
47
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda.
Il rendiconto finanziario è stato redatto assumendo come risorsa di riferimento la liquidità immediata. Rispetto alla
sottoclasse “Disponibilità liquide” (C.IV dell’attivo dello stato patrimoniale), sono stati qui considerati tra le liquidità
anche i depositi finanziari verso la società del gruppo SCA CAPITAL NV, che nello stato patrimoniale sono stati
invece classificati tra i “crediti verso altri” dell’attivo circolante (C.II.5), in ottemperanza alle disposizioni civilistiche e
ai principi contabili nazionali. Ai fini del rendiconto finanziario, si è ritenuto dare priorità alla sostanza dell’operazione
di deposito finanziario, che costituisce per SCA Hygiene Products una risorsa liquida prontamente utilizzabile per
qualsivoglia scopo e senza oneri, anziché seguire il criterio giuridico-formale della natura del soggetto controparte
del deposito (che non è una banca ma società del gruppo). Tale criterio di classificazione nel rendiconto finanziario
è stato coerentemente seguito anche negli esercizi precedenti.
Dal prospetto sopra presentato, si nota che il flusso di cassa da attività corrente (OCF) presenta un saldo di segno
positivo per oltre 21,6 milioni di euro (a fronte di un corrispondente flusso positivo per 16,6 milioni di euro nel
2011).
Il dato sull’OCF del 2012 e il confronto con il corrispondente dato del 2011 evidenziano la notevole capacità
di autofinanziamento della Società. L’incremento del flusso da attività corrente è da ascriversi al miglioramento
reddituale complessivo,
Analizzando la composizione di tale flusso si nota che il flusso di cassa potenziale della gestione corrente
(rappresentato dalla voce “flusso di capitale circolante netto da attività corrente”) è sensibilmente incrementato
rispetto all’esercizio precedente, passando da 28,2 a 34,5 milioni di euro, il che costituisce una chiara evidenza
della capacità di autofinanziamento dell’azienda. Tale flusso “potenziale” viene a essere parzialmente assorbito
dalla variazione del capitale di esercizio, che ha generato un fabbisogno di liquidità per euro 11,5 milioni di euro
rispetto ai 9,9 dell’esercizio precedente. La variazione del capitale di esercizio è dovuta al decremento dei fornitori
e all’incremento dei crediti verso clienti.
Le attività di investimento presentano un fabbisogno finanziario di circa 2 milioni di euro, in quanto gli investimenti in
immobilizzazioni materiali sono in parte coperti con la dismissione della partecipazione della Società Fjordebaden
avvenuta in data 13 Novembre 2012.
Le attività di finanziamento non presentano alcun flusso finanziario, in quanto non sono stati effettuati movimenti
finanziari connessi a variazioni del patrimonio netto, né operazioni di accensione o rimborso di prestiti.
In conclusione, la Società genera un autofinanziamento monetario di euro 21,6 milioni, che viene solo in minima
parte (per circa 2 milioni di euro) assorbito dagli investimenti: il residuo (19,6 milioni di euro) va a incrementare le
liquidità, detenute presso banche e presso una società del gruppo con un conto di deposito.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
48
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Indici patrimoniali, finanziari e reddituali
Indici patrimoniali e finanziari
Quoziente primario di struttura
2012
77,6%
2011
Descrizione
50,0% Patrimonio netto/attivo immobilizzato
(Patrimonio netto+passività ml)/attivo
immobilizzato
Quoziente secondario di struttura
185,2%
135,2%
Quoziente di indeb. complessivo
276,4%
263,7% Passività/patrimonio netto
Quoziente di disponibilità
179,8%
142,4% Attivo circolante/passività correnti
Quoziente di tesoreria
152,1%
115,3%
Incidenza della posizione finanziari
netta sulle coperture finanziarie
40,8%
46,5%
Posizione finanziaria netta/Totale coperture
finanziarie
Incidenza del fabb. operativo
corrente
46,0%
30,3%
Capitale circolante netto
operativo/Capitale investito netto
Indici reddituali
2012
Liquidità immediate + differite/passività
correnti
2011
Descrizione
Risultato prima delle imposte/Patrimonio
netto (al lordo del risultato di eser.)
ROE lordo
(1,3)%
(8,9)%
ROE netto
(8,4)%
(13,9)%
Risultato al netto delle imposte/Patrimonio
netto (al lordo del risultato di eser.)
ROI
(3,8)%
(5,1)%
Risultato operativo/capitale investito netto
operativo
ROS
(0,9)%
(1,4)% Risultato operativo/vendite
Incidenza dell’Ebitda
8,2%
7,4% Ebitda/Vendite
La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto
dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione
sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove
richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”.
Il quoziente secondario di struttura (185,2%) rivela la situazione di assoluto equilibrio patrimoniale e di corretta
sincronizzazione tra gli impieghi e le fonti, oltre tutto in deciso miglioramento rispetto all’esercizio precedente
(135,2%). Le fonti durevoli (patrimonio netto e passività a medio-lungo termine) coprono integralmente l’attivo
fisso, lasciando un congruo margine di sicurezza, anche considerando che tale margine è ben superiore alle
rimanenze di magazzino.
Il quoziente d’indebitamento si mantiene su livelli di sicurezza, giudizio ulteriormente confortato dall’incidenza
dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (40,8%) e dalla considerazione che si tratta di debito
finanziario verso la società controllante e a medio-lungo termine.
Il quoziente di tesoreria dimostra un adeguato e crescente livello di liquidità, e, più in generale, di solvibilità
dell’azienda.
Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che gli indicatori rappresentati nella tabella, che certamente palesano
criticità, ancorché in forte attenuazione, sono fortemente influenzati, nel segno e nel valore, dall’ammortamento
dell’avviamento, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli, come già precisato, sono riportati in nota integrativa. In
assenza di tale costo, i vari indicatori reddituali presenterebbero segno positivo e valori piuttosto soddisfacenti. Si
ricorda che dal 2013 l’ammortamento dell’avviamento non sarà più presente nel conto economico e si prevede,
pertanto, il raggiungimento di un risultato positivo.
L’incidenza dell’EBITDA testimonia il miglioramento nelle performance reddituali della Società (dal 7,4% all’8,2%).
49
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari (2008-2012)
Descrizione
Ricavi netti di vendita
2008
2009
2010
2011
2012
464.641.099
436.834.303
466.619.796
491.912.725
489.751.449
2.938.834
(1.899.691)
(9.251.769)
(7.043.683)
(4.539.652)
Risultato netto
(13.357.953)
(19.947.681)
(17.483.432)
(13.206.422)
(6.887.304)
Immobilizzazioni
225.828.860
186.242.642
156.218.903
123.731.945
85.890.981
Totale attivo
436.648.383
328.154.469
309.085.831
298.024.347
282.497.662
Patrimonio netto
132.580.166
112.632.485
95.149.053
81.942.631
75.055.327
Flusso di cassa da attività
corrente (OCF)
39.059.332
36.456.517
33.658.144
16.598.480
21.630.179
EBITDA
49.824.196
45.557.690
32.752.507
36.299.563
40.358.733
10,7%
10,4%
7,0%
7,4%
8,2%
Risultato operativo EBIT
EBITDA/Vendite
Commento ai risultati economico – finanziari
A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un
giudizio sulla dinamica dell’azienda.
La Società nel corso dell’esercizio 2012 ha stabilizzato i ricavi rispetto all’esercizio precedente, ma comunque su
valori più elevati rispetto agli esercizi 2008-2010.
La Società presenta nel 2012 un EBITDA in netto miglioramento, per effetto principalmente della riduzione
nell’incidenza del consumo materie.
L’EBIT risulta negativo per euro 4,5 mln di euro, ma occorre sottolineare che se fosse stato calcolato al lordo della
quota di ammortamento dell’avviamento risulterebbe pari a circa 24 mln di euro.
Il risultato ordinario è migliorato in modo sensibile, per effetto della gestione operativa e per la riduzione del
livello degli oneri finanziari. L’area straordinaria ha dato un apporto positivo, chiaramente di natura saltuaria e non
strutturale, in maniera piuttosto significativa.
Il risultato economico netto permane di segno negativo, ma in netto miglioramento, registrando una perdita di
esercizio di oltre 6,9 mln. di euro, gravato, come già evidenziato, da oltre 28 milioni di quota di ammortamento
dell’avviamento.
La Società ha proseguito, in modo ancor più rapido, il trend di consistente riduzione dell’indebitamento finanziario
netto, che nel 2012 è diminuito quasi del 28%, passando da a 71,3 mln. euro a 51,6.
I quozienti di struttura patrimoniale rivelano la capacità dell’azienda di raggiungere e migliorare ulteriormente una
corretta sincronizzazione tra le scadenze degli impieghi e quelle delle fonti. Lo stato patrimoniale riclassificato
secondo il criterio finanziario conferma il giudizio di equilibrio e di solidità della struttura degli impieghi e delle fonti
della Società.
Il rendiconto finanziario dimostra la consistente e accresciuta capacità di autofinanziamento, con la società in
grado di coprire autonomamente gli investimenti e di accrescere considerevolmente le liquidità.
In conclusione, la situazione patrimoniale e finanziaria appare solida, adeguata e in ulteriore miglioramento. Le
criticità reddituali, peraltro attenuatesi nell’esercizio 2012, sono ascrivibili al solo fattore dell’ammortamento del
goodwill e appaiono dunque pienamente superabili nei prossimi esercizi, con il venir meno dell’effetto negativo di
tale posta a partire dal prossimo esercizio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
50
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
I Rischi e le Incertezze
I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk
Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali,
sono stati distinti in:
o rischi strategici;
o rischi operativi;
o rischi ambientali;
o rischi di compliance;
o rischi finanziari.
Rischi strategici
Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti
I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda
di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività.
Cambiamento nel valore degli asset intangibili
Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività.
Rischi operativi
Dipendenza dai maggiori clienti
La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere
alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente.
Dipendenza dai fornitori
Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza
della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e
materiali di qualità ad un prezzo conveniente.
Attività produttive
I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti.
Rischi legati ai dipendenti
SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento.
Rischi ambientali
Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere
i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi.
Rischi di compliance
Normative su ambiente
I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali)
in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed
eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001.
Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi
o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni
51
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente.
SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai
più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione
e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli Standard OHSAS 18001
Rischi finanziari
Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito
all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria
della società.
Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio
di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e
Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi.
Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i
seguenti:
1) Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal
mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si
è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la
contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di
vista finanziario il loro smobilizzo.
Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di
informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di
determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo
ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità.
Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le
scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il
cliente non rispetti le scadenze pattuite.
L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi
fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di
Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici.
- Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle
informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento
in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene
aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00
euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati
e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo
svalutazione.
- Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio
nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei
clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente,
il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo
canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda
la necessità.
- Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali
disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono
i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti
vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita.
- La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente esposta
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
52
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di
perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso.
Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia
assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle
ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. Peraltro parte dei crediti verso la Pubblica
Amministrazione sono stati oggetto di operazioni di factoring (cessione pro-soluto).
I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità
patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA.
I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio,
essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente
elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura
dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato.
2012
%
2011
%
Totale C) II. 1) verso clienti
111.329.326
(importo credito assicurato)
(33.776.534)
Totale al netto assicurato:
77.552.792
Asl
10.593.682
14%
4.866.914
7%
Distributori
50.335.555
65%
48.376.983
68%
Intercompany
9.620.835
12%
11.608.955
16%
Altre (rettifiche e riclassificazioni)
7.002.719
9%
6.635.446,
9%
Totale:
77.552.792
104.659.524,50
30%
(33.171.226)
32%
71.488.299
71.488.299
Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2012 sono pari a circa 978 mila euro. La Società, in
piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico
(Voce B.10.d) una svalutazione pari a 584 mila euro, che si aggiunge al fondo svalutazione crediti già esistente,
determinando un fondo per svalutazione crediti pari a 978 mila euro, alla data del 31.12.2012. I crediti in
sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti,
non determinerebbero alcun impatto sul conto economico.
2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento)
Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che
presenta una solidità patrimoniale importante. I dati sul cash flow operativo e sugli stock di liquidità rendono
evidente la situazione di solidità dal punto di vista finanziario.
3) Rischio di mercato
Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato,
dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o
del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato.
3a) Rischio di tasso di interesse
Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di
credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici
strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Capital, pari ad € 90.000.000, è stato
53
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche a seguito di tale operazione di ristrutturazione
finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di
interesse di mercato.
3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario)
La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con
clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea.
Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale
rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono
gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2012 l’ammontare delle coperture
a termine, convertito in Euro, era pari a 14.867.000.
3c) Rischio di prezzo
La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare
in modo rilevante sul conto economico.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
54
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel periodo successivo alla chiusura dell’esercizio non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, salvo che
nel febbraio 2013 la società ha ricevuto un atto di citazione da parte di un trasportatore per il quale è in corso di
predisposizione la memoria difensiva.
Si rileva anche l’uscita dalla Società in data 28.02.2013 del Sig. Marco Devenuto, che ricopriva la carica di
Amministratore delegato, nonché la responsabilità delle vendite del settore Consumer Goods.
Evoluzione prevedibile della gestione
Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso,
pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da una diminuzione marcata del potere di
acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo.
Tuttavia, la dinamica crescente dei prezzi delle materie prime, registrata nei primi mesi del corrente anno 2013,
qualora confermata nel prosieguo dell’esercizio, potrebbe erodere il margine operativo aziendale.
L’EBIT migliorerà significativamente in ragione dell’assenza del costo per ammortamento dell’avviamento, che
nell’esercizio 2012 è stato pari a 28 milioni di euro. Di conseguenza, l’esercizio 2013 chiuderà presumibilmente
con un risultato economico netto di segno positivo.
55
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
Copertura della perdita dell’esercizio
In merito alla perdita sofferta nel presente esercizio, si propone all’assemblea la copertura mediante utilizzo di
riserve.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.
Capannori, 28.03.2013
per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Marco Devenuto
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
56
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012
02
Glossario
PEFC ( pag. 39, 40) Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione
Forestale
Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e
collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato
che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”.
FSC (pag.28, 40) Forest Stewardship Council
Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera
corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
ISPRA (pag. 39, 40) Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
57
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Prospetti di Bilancio
Pag.
Stato Patrimoniale
61
Conto Economico
65
Nota Integrativa
67
Prospetti di Bilancio
03
Bilancio al 31/12/2012
Sca Hygiene Products SpA
SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A.
Sede in Via XXV Aprile 2 - 55011 Altopascio (LU)
Codice Fiscale 03318780966
Capitale sociale Euro
5.000.000
Interamente versato
Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB
BILANCIO
31 dicembre 2012
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
A)
31/12/12
CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI:
- Parte richiamata
- Parte non richiamata
Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti
B)
31/12/11
I
II
III
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
1)
2)
3)
4)
5)
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
4)
IMMOBILIZZAZIONI:
Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altre imprese
Crediti:
Esigibili entro l'esercizio successivo
31/12/12
31/12/11
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
verso altri
24.420
24.381
24.420
24.381
altri titoli
azioni proprie
Totale
Totale Immobilizzazioni
0
0
0
795.260
14.599
1.192.891
431.742
829.004
28.468.844
1.227.002
30.505.338
34.282.364
37.856.474
508.303
853.048
2.701.326
76.201.515
34.699.701
35.663.424
522.776
1.033.349
6.602.402
78.521.652
8.231.078
108.658
14.473.609
108.658
98.307
98.307
24.420
24.381
8.462.463
14.704.955
85.890.981
123.731.945
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
61
Pag.1/7
03
Bilancio al 31/12/2012
Sca Hygiene Products SpA
Prospetti di Bilancio
C)
I
1)
2)
3)
4)
5)
II
1)
2)
3)
4)
4bis)
4ter)
5)
5a)
5b)
III
1)
2)
3)
4)
5)
6)
IV
1)
2)
3)
ATTIVO CIRCOLANTE:
Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
lavori in corso su ordinazione
prodotti finiti e merci
acconti
Totale
Crediti:
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
crediti tributari
imposte anticipate
verso altri
depositi finanziari verso gruppo
verso altri
Totale
Attivita' finanziarie, che non costituiscono
immobilizzazioni:
partecipazioni in imprese controllate
partecipazioni in imprese collegate
partecipazioni in imprese controllanti
altre partecipazioni
azioni proprie
altri titoli
Totale
Disponibilita' liquide:
depositi bancari e postali
assegni
danaro e valori in cassa
Totale
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/12
1.310.899
1.813.143
110.079
1. 420. 978
111.774
1. 924. 917
Totale Attivo circolante
D)
RATEI E RISCONTI:
ratei e risconti attivi
disaggio sui prestiti
Totale Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
A)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
31/12/11
8.882.087
8.512.865
9.827.095
8.621.455
11.226.892
12.283.046
28.621.844
30.731.597
111.329.326
104.659.525
1.636.059
1.572.468
1.312.727
2.856.304
1.814.971
2.355.423
26.889.845
1.177.087
145. 201. 347
20.057.131
1.245.182
131. 704. 699
0
0
13.075.661
285.167
9.696
13.085.357
13.465
298.632
186.908.549
162.734.928
9.698.133
11.557.473
9.698.133
11.557.473
282.497.662
298.024.347
31/12/12
31/12/11
5.000.000
75.088.509
5.000.000
88.294.931
717.268
127.338
717.268
127.338
8.134
8.134
523.173
264.593
213.614
2
523.173
264.593
213.614
2
-6.887.304
75.055.327
-13.206.422
81.942.631
PATRIMONIO NETTO:
-
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Riserva azioni proprie in portafoglio
Riserve statutarie
Altre riserve:
Riserva da avanzo di fusione
Fondo Iva 6% ex art.55 TUIR
Fondo Legge n.185 del 16/05/1989
Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR
Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR
Fondo art.15 L.130/83
Fondo ex legge 399
Fondo Contributo c/capitale ex L.308/82
Fondo Contributo c/capitale ex L.1329/65
Fondo Contributo c/capitale ex L.526/82
Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87
Riserva Contributi c/capitale
Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR
Fondo Plusvalenza ex L.904
Riserva Arrotondamento
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
62
Pag.2/7
Bilancio al 31/12/2012
Sca Hygiene Products SpA
Prospetti di Bilancio
B)
FONDI PER RISCHI E ONERI:
1) per trattamento quiescenza e obblighi simili
2) per imposte anche differite
3) altri
Totale fondi per rischi e oneri
C)
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
E)
825.388
42.711
6.333.133
7.201.231
686.648
21.857
5.211.169
5.919.674
6.424.420
6.587.144
Esigibili oltre l'esercizio successivo
obbligazioni
obbligazioni convertibili
debiti verso soci per finanziamenti
debiti verso banche
debiti verso altri finanziatori
acconti
debiti verso fornitori
debiti rappresentati da titoli di credito
debiti verso imprese controllate
debiti verso imprese collegate
debiti verso controllanti
debiti tributari
debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
altri debiti
Totale debiti
31/12/12
31/12/11
90.000.000
90. 318. 890
90.318.890
154.520
86.583.760
602.284
207.528
90.526.418
RATEI E RISCONTI
ratei e risconti passivi
aggio sui prestiti
Totale ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
63
03
Pag.4/7
207.528
90.207.528
90.000.000
1.980
245.778
94.919.630
4.022.731
3.073.414
7.751.132
192.506.730
804.788
3.789.558
1.869.806
2.836.514
7.401.071
201.869.124
1.309.953
1.705.773
1.309.953
1.705.773
282.497.662
298.024.347
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Bilancio al 31/12/2012
Sca Hygiene Products SpA
03
Prospetti di Bilancio
CONTI D'ORDINE
A)
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
a)
b)
c)
d)
4)
a)
b)
c)
d)
GARANZIE PRESTATE:
a terzi:
fidejussioni Bancarie
fidejussioni a terzi
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese collegate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllanti e altre del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
Totale garanzie prestate
B)
C)
-
1)
a)
b)
c)
d)
ALTRI CONTI D'ORDINE
Canoni di leasing a scadere
Impegni per valuta da consegnare
Materie prime e prodotti finiti presso terzi
Titoli presso terzi
Quote emission right
_______________
Totale altri conti d'ordine
GARANZIE RICEVUTE:
da terzi e da imprese del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
credito d'imposta per dividendi
Totale garanzie ricevute
TOTALE CONTI D'ORDINE
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Pag.5/7
31/12/12
31/12/11
9.368.283
9.797.055
800.000
9.368.283
10.597.055
0
0
0
0
0
0
9.368.283
10.597.055
0
12.740.431
0
14.867.000
878.224
916.555
13.618.655
15.783.555
5.000
908.000
5.000
908.000
22.991.938
27.288.610
64
Bilancio al 31/12/2012
Sca Hygiene Products SpA
Prospetti di Bilancio
CONTO ECONOMICO
A)
B)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
-
a)
b)
c)
d)
e)
10)
a)
b)
c)
d)
11)
12)
13)
14)
(+) VALORE DELLA PRODUZIONE:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Totale
(-) COSTI DELLA PRODUZIONE:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
Totale Costo del Personale
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizz. immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide
Totale Ammortamenti e svalutazioni
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
(A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
C)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
15) (+) proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
Totale Proventi da partecipazioni
16) (+) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
Totale Altri proventi finanziari
17) (-) interessi e altri oneri finanziari:
a) verso terzi
b) verso imprese controllate
c) verso imprese collegate
d) verso imprese controllanti
Totale Interessi e altri oneri finanziari
17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi:
a) Utili e perdite su cambi
Totale
65
Pag.6/7
03
31/12/12
31/12/11
489.751.449
-993.315
491.912.725
-1.991.614
10.983.483
10.861.838
499.741.617
500.782.949
-213.194.272
-195.346.160
-3.193.469
-229.058.969
-184.474.873
-3.243.174
-29.834.970
-10.376.823
-2.117.317
-29.281.301
-9.937.344
-2.153.150
-176.697
-42.505.806
-87.328
-41.459.123
-29.315.308
-11.273.301
-12.333
-584.191
-41.185.133
-1.116.437
-3.713.251
-29.897.447
-11.052.927
-4.026.739
-504.281.269
-4.038.040
-507.826.632
- 4. 539. 652
- 7. 043. 682
-714.348
-41.664.722
-2.209.207
-1.678.524
445.495
45.000
490.495
0
2.574.914
2.485.620
23.385
126.207
2.598.299
2.611.827
-1.483.646
-246.088
-840.153
-2.493.208
-2.323.798
-2.739.295
-3.053
761.944
-299.631
-427.100
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Bilancio al 31/12/2012
Sca Hygiene Products SpA
Prospetti di Bilancio
D)
18)
a)
b)
c)
19)
a)
b)
c)
E)
20)
a)
b)
21)
a)
b)
c)
22)
a)
b)
c)
23)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
(+) rivalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Rivalutazioni
(-) svalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Svalutazioni
Totale
PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI
(+) proventi straordinari:
plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
vari
Totale Proventi straordinari
(-) oneri straordinari:
minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
imposte relative a esercizi precedenti
vari
Totale Oneri straordinari
Totale
0
0
-1.012.825
0
0
-1.012.825
-1.012.825
2.678.078
2.678.078
4.166.418
4.166.418
0
2.678.078
-1.283.849
-2.831.845
-4.115.695
50.724
Risultato prima delle imposte
(-) imposte sul reddito dell'esercizio:
correnti
differite
anticipate
Totale imposte sul reddito
-1.099.630
-8.432.884
-6.267.700
-20.854
500.881
-5.787.674
-5.458.821
-21.857
707.138
-4.773.539
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
-6.887.304
-13.206.422
Per Il Consiglio di Amministrazione
L'amministratore delegato
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
66
Pag.7/7
Prospetti di Bilancio
03
SCA HYGIENE PRODUCTS SPA
SCA HYGIENE PRODUCTS SPA
Sede in XXV Aprile, 2
55011 Altopascio (LU) Frazione Badia Pozzeveri
Capitale sociale Euro 5.000.000
interamente versato
Direzione e coordinamento di : Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB
Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012
Premessa
Attività svolte
La Vostra società opera nei seguenti settori:
- produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini;
- commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza;
- commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
La Vostra società è controllata al:
-
25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA,
-
75% dalla società Sca group Holding BV.
Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene
Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB. Non
è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in quanto
questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma
in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee.
Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre
2012, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio
che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta
Società, chiuso al 31/12/2012.
67
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Descrizione
STATO PATRIMONIALE
31/12/2012
importi M€ur
31/12/2011
importi M€ur
ATTIVO
A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
11.485
9.567
C) Attivo circolante
3.794
5.985
15.279
15.552
A) Patrimonio Netto
6.989
6.857
B) Fondi per rischi ed oneri
1.152
1.118
565
370
6.573
7.207
15.279
15.552
A) Valore della produzione
11.150
11.847
B) Costi della produzione
(10.397)
(11.459)
(148)
(145)
19
9
Imposte sul reddito dell’esercizio
(49)
(185)
Utile (perdita) dell’esercizio
575
68
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
PASSIVO
C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale Passivo
CONTO ECONOMICO
C) Proventi ed oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 8,696 per l’esercizio 2012 e
8,926 per l’esercizio 2011. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,609 nel 2012
e di 8,938 nel 2011.
Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla la seguente società:
-
Cartotrade con sede in Amsterdam.
Il bilancio della suddetta società controllata, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, è depositato
presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
68
Prospetti di Bilancio
03
Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio
Di seguito riportiamo i fatti salienti dell’esercizio 2012:
1) A decorrere dalla data del 7 maggio 2012, è cambiata la struttura societaria, come più avanti evidenziato;
2) In conseguenza del cambiamento negli assetti di gruppo, la società non opera più con il “cash pooling zero
balance”;
3) Il finanziamento erogato da Sca finanziaria Spa è stato da questa trasferita a Sca Capital NV per euro 90,318
mln (318,8K euro sono interessi maturati);
4) É stata ottenuta una nuova linea di affidamento da Unicredit;
5) In data 2 maggio è stata ceduta la partecipazione della Sanigen;
6) In data 1° luglio il gruppo SCA ha ceduto la società Sca Packaging;
7) In data 4 luglio si è verificato un incendio a Collodi. L’incendio ha riguardato la parte esterna dello stabilimento,
non ci sono state persone coinvolte. Le linee di produzione sono ripartite il 6 e 7 luglio;
8) In agosto 2012 è stato notificato un atto di citazione verso Enel, Coiec elettrodotti e Cilet per ottenere il
risarcimento dei danni subiti a seguito del danneggiamento dei cavi eletttrici allo stabilimento di Lucca 1
avvenuto in data 18 Luglio 2011;
9) In data 11 Novembre 2012 lo stabilimento di Lucca 1 ha subito l’alluvione che ha interessato la zone di
Porcari/Capannori. É in corso la valutazione dei danni con il perito nominato dalla compagnia assicurativa;
10)In data 13 Novembre 2012 è stata ceduta la partecipazione della controllata Fjordebarden;
11)Dal mese di novembre la sede legale e la direzione della Società sono state trasferite nella sede di Via XXV
Aprile, 2 – Fraz. Badia Pozzeveri – (Altopascio);
12)In data 20 Novembre 2012 è iniziata una verifica fiscale da parte della Guardia di finanza sui periodi di
imposta 2008-2009 che è tuttora in corso. Conseguentemente ad oggi non è possibile effettuare previsioni
sull’esito finale di tale verifica.
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla
presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli
effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio.
Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC).
Al fine di rendere pienamente comparabili le voci del bilancio 2012 con quelle corrispondenti del bilancio dello
scorso esercizio, in conformità con il disposto dell’art. 2423-ter del Codice Civile, 3° comma, si è operata una
riclassifica sui depositi finanziari verso società del Gruppo. Tali depositi finanziari nell’esercizio 2011 erano stati
iscritti nella voce C.II.4) “Crediti verso controllanti” perché relativi alla società controllante “SCA Holding Finanziaria”;
nell’esercizio corrente sono riferiti a società consociata e quindi sono iscrivibili nella voce C.II.5) “Crediti verso altri”.
Per favorire la comparabilità e una maggiore chiarezza espositiva, i crediti di cui trattasi (depositi finanziari) e relativi
all’esercizio 2011 sono stati riclassificati nella voce utilizzata per l’esercizio corrente: “C.II.5) Crediti verso altri”.
Inoltre, sempre per favorire la chiarezza espositiva, in ossequio al disposto dell’art. 2423 ter del codice civile, la
voce C.II.5) Crediti verso altri è stata suddivisa in due sotto-voci: a) depositi finanziari verso società del gruppo; b)
verso altri.
Riclassifiche
31/12/2011
bilancio 2011 post
riclassificazione
C. II. 4) Crediti verso controllanti
C. II. 5) Crediti verso altri
Totale
69
31/12/2011
bilancio 2011 ante
riclassificazione
Variazione
20.057.131
-20.057.131
20.057.131
20.057.131
20.057.131
20.057.131
0
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Criteri di valutazione
II criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2012 non si discostano dai medesimi utilizzati per la
formazione dei bilanci dei precedenti esercizi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella
prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della
funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di
cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità
dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della
assoluta solidità del gruppo di appartenenza, nonché del fatto che le perdite di esercizio della Società sono
determinate dall’ammortamento dell’avviamento, onere esaurito nel 2012.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le
singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e
profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato
rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui
si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato
che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in
contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà
economica sottostante gli aspetti formali.
Deroghe
Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio
di esercizio.
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso
del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi.
L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso
sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 esercizi.
Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente
svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore
originario.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo
dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e
la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che
abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e
ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene:
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
70
Prospetti di Bilancio
CATEGORIA
03
Coefficienti di
Ammortamento
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati civili
- fabbricati industriali
5,50%
- costruzioni leggere
10,00%
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
9,00%
- impianti e macchinari specifici
11,50%
- altri impianti
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
25,00%
altri beni
- mezzi di trasporto
20,00%
- mobili e macchine d’ufficio
12,00%
- macchine d’ufficio elettroniche
20,00%
- automezzi
25,00%
- altri beni inferiori a Euro 516,46
100,00%
Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.73/83, n.413/91 e n.342/2000
e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato,
dell’immobilizzazione stessa.
Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente
svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore
originario.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.
I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in
relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato
nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto
di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni
economiche generali di settore, il rischio paese.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione
71
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, sono valorizzate secondo il principio del “Costo Medio
Ponderato”.
I prodotti semilavorati e finiti di produzione interna sono iscritti al minore tra il costo di fabbricazione e il valore di
realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
I prodotti semilavorati e le merci acquistate esternamente sono iscritte al minore tra il costo medio ponderato di
acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al
costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore.
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio
non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto
alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo
stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
- gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le
norme vigenti;
- l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o
annullate nell’esercizio.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente
si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data
nella quale la relativa operazione è compiuta.
Riconoscimento costi
I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza:
- per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi;
- per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più
diretta associazione;
- per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia
venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono
sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.
Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
72
Prospetti di Bilancio
03
addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di
stato patrimoniale.
L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla
formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del
risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile
sino al momento del successivo realizzo.
Operazioni di copertura
Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili
in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del
differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori
delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto
economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale.
Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un
importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del
bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella
presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati
secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
Analisi delle voci di bilancio
Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle
singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio
e della nota integrativa.
Dati sull’occupazione
L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
Organico Medio Annuo
2011
2012
Variazioni
Dirigenti
18
18
0
Quadri
43
44
(1)
Impiegati
230
223
(7)
Operai
481
481
(0)
Totale Organico
772
776
(6)
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue
Europe e del commercio per la business division Personal Care.
73
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Il costo storico è così composto:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2011
Incremento
Decremento
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2012
Impianto ampliamento
3.197.194
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
1.988.151
1.988.151
Concessioni, licenze,
marchi
9.478.810
Avviamento
Altre
Totale
27.973
9.000
9.515.783
324.259.688
324.259.688
1.269.449
1.269.449
340.193.292
27.973
0
9.000
340.230.265
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
Concessioni, licenze,
marchi
Avviamento
Altre
Totale
SALDO
31/12/2011
Decremento
Altri
Movimenti
Amm.to
SALDO
31/12/2012
3.182.595
14.599
3.197.194
795.260
397.630
1.192.891
8.598.072
434.235
9.032.307
295.790.844
28.468.844
324.259.688
1.269.449
309.636.220
1.269.449
0
29.315.308
0
338.951.528
Saldo delle svalutazioni anni precedenti:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2011
COCESSIONI, LICENZE,
MARCHI
51.734
Totale
51.734
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Decremento
esercizio
Svalutazioni
esercizio
SALDO
31/12/20112
51.734
0
0
51.734
74
Prospetti di Bilancio
03
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
Concessioni, licenze,
marchi
SALDO
31/12/2011
Incremento
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2012
14.600
(14.599)
0
1.192.890
(397.630)
795.260
829.004
Avviamento
28.468.844
Totale
30.505.338
27.973
(434.235)
9.000
(28.468.844)
27.973
(29.315.308)
431.742
0
9.000
1.227.002
Nella voce Costi di impianto ed ampliamento sono ricompresi i costi legati all’acquisizione dello stabilimento ex
Procter & Gamble avvenuto nel 2007.
Nella voce “Avviamento” è iscritto il valore residuo al 31/12/2012 del disavanzo di fusione originato da fusioni
avvenute nel corso dell’esercizio 2002 tra l’ex gruppo Cartoinvest e la Sca Hygiene Products Spa ex Prodosan Spa
per Euro 284.688.443 (in particolare Euro 27.424.643 emerse dalla prima fusione al 25/10/02 dall’annullamento
delle partecipazioni della Cartoinvest Spa in Torbola Spa e Arnoinvest Spa, ed Euro 257.263.800 dalla seconda
fusione del 31/12/02 dall’annullamento della partecipazione della Prodosan Spa in Cartoinvest Spa), che, al netto
dell’ammortamento di esercizio pari a Euro 28.468.844, presenta un residuo contabile pari zero.
I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica a marchio Tempo, avvenuto
nell’esercizio 2010.
L’ammortamento dell’avviamento è effettuato sistematicamente per quote costanti e per un periodo di tempo che
ne rispecchia la vita utile.
Detta vita utile si è giudicata essere pari a dieci anni, in relazione alla realtà ed alla tipologia dell’impresa cui
l’avviamento si riferisce, nonché in considerazione che non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici
o produttivi, che possono minare le posizioni di vantaggio acquisite sul mercato.
75
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
II. Immobilizzazioni materiali
Analisi del Costo Storico:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2011
Incremento
esercizio
Decrementi
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2012
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati industriali
4.347.690
56.022.472
810.688
0
(21.445)
1.761.507
4.347.690
58.573.201
Totale
60.370.163
810.668
(21.445)
1.761.507
62.920.891
impianti e macchinario
- impianti e macchinari
generici
­ - impianti e macchinari
specifici
32.174.722
667.005
(290.131)
800.558
33.352.155
138.953.387
4.765.215
(6.223.382)
3.891.363
141.386.583
Totale
171.128.109
5.432.221
(6.513.513)
4.691.921
174.738.738
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
3.192.593
167.926
(2.754)
67.894
3.425.659
Totale
3.192.593
167.926
(2.754)
67.894
3.425.659
altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- altri beni
1.675.449
1.192.193
4.197.696
707.980
0
11.444
133.419
28.748
(93.870)
(64.389)
(52.331)
(7.025)
26.500
1.393
18.980
0
1.608.079
1.140.640
4.297.764
729.702
Totale
7.773.318
173.610
(217.615)
46.873
7.776.185
immobilizzazioni in corso e acconti
7.086.223
2.676.119
(6.577.195)
3.185.147
Totale
7.086.223
2.676.119
0
(6.577.195)
3.185.147
Totale
249.550.405
9.260.543
(6.755.328)
(9.000)
252.046.620
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2011
Amm.to
esercizio
Decrementi
esercizio
terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
25.660.069
2.976.356
(15.883)
Totale
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2012
28.620.542
25.660.069
2.976.356
(15.883)
0
28.620.542
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
24.229.941
109.863.022
1.344.614
6.302.782
(280.260)
(5.517.458)
0
0
25.294.296
110.648.346
Totale
134.092.964
7.647.396
(5.797.718)
0
135.942.642
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
2.637.085
250.294
(2.754)
Totale
2.637.085
250.294
(2.754)
altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- altri beni
1.597.917
948.511
3.485.561
707.980
25.539
51.542
293.762
28.412
(95.820)
(62.245)
(51.332)
(6.689)
Totale
6.739.969
399.255
(216.086)
0
6.923.137
Totale
169.130.087
11.273.300
(6.032.442)
0
174.370.945
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
2.884.625
0
2.884.625
1.527.636
937.808
3.727.991
729.702
76
Prospetti di Bilancio
03
Analisi delle svalutazioni:
SALDO
31/12/2011
Descrizione Conto
Svalutazioni
esercizio
Decrementi
esercizio
SALDO
31/12/2012
terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
- costruzioni leggere
10.393
0
12.333
(4.740)
17.986
0
Totale
10.393
12.333
(4.740)
17.986
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
- altri impianti
47.057
1.324.664
0
0
0
(4.188)
(427.911)
42.869
896.753
0
Totale
1.371.721
0
(432.099)
939.622
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
32.731
0
0
32.731
Totale
32.731
0
0
32.731
0
483.821
immobilizzazioni in corso e acconti
483.821
Totale
483.821
0
0
483.821
Totale
1.898.666
12.333
(436.839)
1.474.160
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2011
Incrementi
esercizio
Decrementi
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2012
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati industriali
4.347.690
30.352.010
0
810.668
0
(822)
0
(2.988.689)
0
1.761.507
4.347.690
29.934.673
Totale
34.699.700
810.668
(822)
(2.988.689)
1.761.507
34.282.364
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
7.897.724
27.765.700
667.005
4.765.215
(5.683)
(278.013)
(1.344.614)
(6.302.782)
800.558
3.891.363
8.014.990
29.841.484
Totale
35.663.424
5.432.221
(283.696)
(7.647.396)
4.691.921
37.856.474
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
522.776
0
167.926
0
2.754
0
(253.048)
0
67.894
508.303
Totale
522.776
167.926
2.754
(253.048)
67.894
508.303
altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- altri beni
77.532
243.682
712.135
0
0
11.444
133.419
28.748
1.950
(2.144)
(999)
(336)
(25.539)
(51.542)
(293.762)
(28.412)
26.500
1.393
18.980
0
80.443
202.832
569.772
0
Totale
1.033.349
173.610
(1.529)
(399.255)
46.873
853.048
immobilizzazioni in corso e acconti
6.602.402
2.676.119
0
(6.577.195)
2.701.326
Totale
6.602.402
2.676.119
0
0
(6.577.195)
2.701.326
Totale
78.521.652
9.260.543
(283.293)
(11.288.387)
(9.000)
76.201.515
Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso.
Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione.
77
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio
Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della
società al 31/12/2011 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie.
Descrizione Conto
SALDO
Impianti e Macchinari - Legge 342/2000
23.908.454
Totale
23.908.454
Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca).
Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio
(Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11.
I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti
dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140.
Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state
effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore
complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava
dunque una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di
azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico.
Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni
(per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln
Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007.
Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile
non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di
azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti.
Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010-2011) non essendosi
verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei
beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Descrizione
Imprese controllate
Imprese collegate
Altre imprese
Totale
31/12/2011
Incremento
Decremento
14.473.609
(6.245.531)
31/12/2012
8.231.078
108.658
108.658
98.307
98.307
14.680.574
0
(6.245.631)
8.438.043
Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente
o indirettamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del
31/12/2012 per la controllata Cartotrade BV e al 31/12/2011 per le collegate e per altre imprese.
Il decremento della voce partecipazioni in imprese controllate deriva dalla cessione della partecipazione della
Società Fjordebaden avvenuta in data 13 Novembre 2012. In prezzo di cessione è stato di 57.196.000,00 milioni
di SEK; la plusvalenza realizzata è stata di Euro 445.495 riclassificata nella voce “proventi da partecipazioni in
imprese controllate”
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
78
Prospetti di Bilancio
03
Imprese controllate
Denominazione
Sede Legale
Cartotrade BV
Capitale
sociale
Amsterdam
Totale
Patrimonio
netto totale
Utile/Perdita
2012
8.000.000
27.067.240
(676.739)
8.000.000
26.067.240
(676.739)
% Poss.
99,00%
Valore
Bilancio
8.231.079
8.231.079
Come si può desumere dalla tabella sopra-riportata il valore di iscrizione in Bilancio delle partecipazioni in imprese
controllate è di gran lunga inferiore rispetto alla quota parte di patrimonio netto risultante dal bilancio delle
medesime Società partecipate.
Imprese collegate
Denominazione
Sede
Legale
Capitale
sociale
Patrimonio
netto totale
Utile/
Perdita
2011
% Poss.
% Poss.
Sul
Patrimonio
Valore
Bilancio
Cartografica Galeotti
Lucca
258.516
7.012.281
960.467
33,33%
2.337.193
94.622
Immobiliare G Srl
Lucca
102.000
4.739.087
(9.064)
33,33%
1.579.538
14.036
360.516
11.751.368
951.403
Totale
108.658
Altre imprese
Denominazione
Saniroll
Sede
Legale
Bari
Capitale
sociale
1.040.000
Patrimonio
netto Tot.
3.109.483
Utile/
Perdita
2011
26.786
% Poss.
19,42%
% Poss.
Sul
Patrimonio
Netto
Valore
Bilancio
603.862
0
Consorzio Toscana
Energia
5
North Wales Tissue
3
Conai
Cid/Aquapur
60
49.766
Carraia Servizi
5.910
Serv-eco
3.099
Consorzio Gas
Intensiv.
1.000
Consorzio Torrente
Pescia
38.465
Totale
98.307
In data 02 maggio 2012 si è proceduto alla cessione della partecipazione della società Sanigen già completamente
svalutata al 31/12/2011, realizzando una plusvalenza di 45.000,00 Euro interamente classificata nella voce
“proventi da partecipazione in altre imprese”.
79
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Crediti
Descrizione
31/12/2011
Incremento
Crediti v/so altri - lungo termine
24.381
40
Totale
24.381
40
Decremento
31/12/2012
24.420
0
24.420
Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 24.341, si riferisce ai versamenti effettuati verso il
Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A..
C) Attivo Circolante
I. Rimanenze
Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo
Descrizione
31/12/2011
Materie Prime
Variazioni
Esercizio
31/12/20112
2.589.324
(471.859)
2.117.465
Materie di Consumo
747.839
1.276
749.114
Tele e Feltri
447.218
(68.598)
378.620
Imballaggi e Pallets
1.841.529
(223.395)
1.618.134
Ricambi
4.201.186
(182.432)
4.081.754
Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo
9.827.095
(945.008)
8.882.087
Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Descrizione
31/12/2011
Variazioni
Esercizio
31/12/2012
Bobine in carta Tissue
8.621.455
(108.590)
8.512.865
Totale Prod. in corso di lav. e Semilavorati
8.621.455
(108.590)
8.512.865
Analisi della composizione Prodotti finiti e merci
Descrizione
31/12/2011
Variazioni
Esercizio
31/12/2012
Prodotti Finiti autoprodotti
8.069.804
(884.725)
7.185.079
Prodotti Finiti acquistati
4.213.242
(171.430)
4.041.813
Totale Prodotti Finiti
12.283.046
(1.056.154)
11.226.892
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
80
Prospetti di Bilancio
03
Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione
di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione.
Descrizione
Importo
F.do Obsolescenza al 31/12/11
698.669
Utilizzo fondo nell’esercizio
(464.852)
Accantonamento dell’esercizio
867.322
altri movimenti
79.191
Totale Fondo al 31/12/2011
1.180.330
II. Crediti
Il saldo al 31/12/2012 è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione
Verso Clienti
Verso imprese collegate
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
111.329.326
0
111.329.326
1.636.059
0
1.636.059
0
0
0
1.312.727
0
2.856.304
0
1.177.087
0
26.889.845
0
145.201.348
Verso impresa controllante
Per crediti tributari
1.828
Per imposte anticipate
2.856.304
Verso altri
1.067.007
Depositi finanziari v/gruppo
Totale
Totale
1.310.899
110.079
26.889.845
143.780.369
1.420.978
I crediti verso clienti, al 31/12/2012 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti verso clienti terzi
Clienti terzi fatture da emettere
Clienti terzi Note Credito da emettere
Crediti verso consociate
Crediti in sofferenza
Fondi Svalutazione crediti
Totale
81
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
126.158.997
115.806.802
10.352.194
4.934.918
3.155.389
1.779.529
(29.587.522)
(26.169.636)
(3.417.886)
9.822.933
11.866.969
2.044.036
978.369
903.443
74,926
(978.369)
(903.443)
(74.926)
111.329.326
104.659.525
6.669.801
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica:
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Crediti verso clienti terzi- Italia
120.759.118
110.854.014
9.905.104
Crediti verso clienti terzi- CEE
4.136.563
3.113.936
1.022.627
Crediti verso clienti terzi- Extra-CEE
1.263.315
1.838.853
(575.538)
126.158.997
115.806.802
10.352.194
Totale
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante
lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti
movimentazioni:
Descrizione
F.do sval. ex art.
2426 Codice civile
F.do sval. D.P.R.
917/86
ex Art. 106
Totale
Saldo al 31/12/11
543.073
360.370
903.443
Utilizzo nell’esercizio
(82.569)
(360.730)
(442.939)
Reserve nell’esercizio
(66.326)
Accantonamento nell’esercizio
191.558
392.634
584.191
Totale
585.735
392.634
978.369
(66.326)
I crediti verso collegate al 31/12/2012:
I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica
Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un aumento pari a Euro 63.592 legato alla normale
dinamica commerciale.
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Crediti verso Cartografica Galeotti
1.636.059
1.572.468
63.592
Totale
1.636.059
1.572.468
63.592
Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2012 è pari a Euro 5.344.528.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
82
Prospetti di Bilancio
03
I crediti tributari, al 31/12/2012 sono così costituiti:
Descrizione
Erario IVA c/liquidazione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
46
46
0
Crediti per IVA a rimborso
1.782
1.782
0
Totale entro 12 mesi
1.828
1.828
0
Crediti imposte a rimborso
1.310.899
1813.143
502.244
Totale oltre 12 mesi
1.310.899
1.813.143
502.244
Totale crediti tributari
1.312.727
1.814.971
502.244
Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito per gestione rappresentante fiscale.
I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.310.899, sono composti per Euro 566.763 da un credito per
pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale in attesa di giudizio al 31/12/2012 e per
Euro 683.262 dal credito derivante dall’istanza di rimborso IRES (per gli anni 2007-2008) presentata nel mese di
febbraio 2013 a seguito dell’approvazione del D.L. 16/2012 che ha determinato le modalità di calcolo della nuova
deduzione IRAP e previsto la possibilità di presentare istanza di rimborso.
83
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Analisi delle imposte anticipate
Le imposte anticipate pari a Euro 2.856.303 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come
riportato nella seguente tabella:
Descrizione
31/12/2011
Acc.ti
(Utilizzi)
31/12/2012
Imposte anticipate Spese rappresentanza
0
0
Imposte anticipate su differenze cambio
0
0
Imposte anticipate Fondo ristrutturazione
619.797
123.750
(619.797)
123.750
Imposte anticipate f/do rischi tassati
914.864
1.030.895
(113.086)
1.832.672
Imposte anticipate f/do svalutazione crediti
149.325
52.678
(40.946)
161.057
Imposte anticipate f/do obsolescenza magazzino
219.381
272.339
(145.963)
345.757
4.744
(4.744)
0
Imposte anticipate su svalutazione cespiti
348.004
(79.418)
268.586
Imposte anticipate su Contributi associativi
37.023
32.416
(35.098)
34.342
5.027
6.922
(5.025)
6.924
(41)
57.215
Imposte anticipate su concorsi e op. a premio
Imposte anticipate su Contr. ministero Salute
Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela
Imposte anticipate su TIA/Tarsu
Totale imposte anticipate
57.256
0
25.999
2.355.423
1.544.999
25.999
(1.044.119)
2.856.303
Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 500.880, riassume l’effetto netto a conto
economico delle imposte stesse.
I crediti verso altri, al 31/12/2012 sono così costituiti:
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Crediti per anticipi a fornitori
466.546
94.532
372.014
Crediti verso dipendenti
125.167
122.897
2.270
Credito per rimborso Iva auto
180.607
180.607
0
Crediti diversi
294.688
735.372
(440.684)
1.067.007
1.133.407
(66.400)
101.306
103.001
(1.695)
8.773
8.773
0
110.079
111.774
(1.695)
1.177.087
1.245.182
(68.095)
Totale entro 12 mesi
Cauzioni
Crediti diversi
Totale oltre 12 mesi
Totale crediti vero altri
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
84
Prospetti di Bilancio
03
A seguito della ristrutturazione societaria la società ha disdetto il rapporto di cash pooling con la controllante SCA
Holding Italia Spa ed ha trasferito il saldo in deposito a SCA Capital.
Per facilitare il lettore, abbiamo provveduto ad effettuare una riclassifica della voce “Crediti verso controllanti” nella
nuova voce di bilancio
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Depositi finanziari v/gruppo
26.889.845
20.057.131
6.832.714
Totale
26.889.845
20.057.131
6.832.714
IV. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio.
Descrizione
Depositi bancari e postali
31/12/2012
Variazioni
13.075.661
285.167
12.790.494
9.696
13.465
(3.769)
13.085.357
298.632
12.786.724
Denaro e valori in cassa
Totale
31/12/2011
L’incremento della voce in esame è dato dalla disponibilità maturata sui conti correnti bancari a seguito della
disdetta del rapporto di zero cash poolling con la controllante Sca Holding Italia Spa.
Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag.
29 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione.
D) Ratei e risconti
La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito.
Descrizione
Risconti attivi assicurativi
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
111.974
161.630
(49.656)
875
18.231
(17.356)
9.469.600
10.945.900
(1.476.300)
115.466
388.679
(273.214)
9.697.915
11.514.440
(1.816.526)
Ratei attivi Sca
219
43.033
(42.814)
Totale Ratei attivi
219
43.033
(42.814)
9.698.133
11.557.473
(1.859.340)
Risconti attivi locazioni e noleggio
Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione
Risconti attivi vari
Totale Risconti attivi
Totale Ratei e Risconti attivi
Il valore pari ad Euro 9.469.600 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta
sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al
31/12/2002, così come descritto a pag.10. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di
competenza dell’anno.
85
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Passività
A) Patrimonio Netto
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto.
Descrizione Voce
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
SALDO
31/12/2011
Destinaz.
Risultato
2011
Altri
movimenti
Risultato
d’esercizio
2012
5.000.000
88.294.931
SALDO
31/12/2012
5.000.000
(13.206.422)
75.088.509
Altre riserve:
Riserva contributi c/capitale ex art. 55 TUIR
717.268
717.268
Fondo Contributi F.S.E. ex art. 55 TUIR
127.338
127.338
8.134
8.134
Riserva Contributi c/capitale
523.173
523.173
Fondo Sapravvivenza Attive ex art. 55 TUIR
264.593
264.593
Fondo Plusvalenza ex L. 904
213.614
213.614
2
2
Fondo ex legge 399
Riserva Arrotondamento
Utile (perdita) dell’esercizio
Totale
(13.206.422)
13.206.422
81.942.631
0
0
(6.887.304)
(6.887.304)
(6.887.304)
75.055.327
Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e
l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti
Natura/Descrizione
Capitale
Riserva da sovrapprezzo
Avanzo di fusione
Altre riserve
Possibilità
utilizzo (*)
Importo
Quota
disponibile
Utilizzazione
eff. Nei 3
es. prec.
Per copert.
Perdite
Utilizzazione
eff. Nei 3 es.
prec. Per
altre ragioni
5.000.000
75.088.509
A, B, C,
75.088.509
35.942.113
0
0
A, B, C,
0
13.146.565
0
1.854.122
1.548.857
0
1.854.122
A, B,
Utili (perdite) esercizio
(6.887.304)
0
0
0
Totale
75.055.327
76.942.631
50.637.535
0
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
Si ricorda che a norma dell’Art. 2426, comma 5, sono distribuibili i dividendi solo se residuano riserve disponibili
sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzabili delle spese di impianto e di ampliamento, i costi di
ricerca, di sviluppo e di pubblicità.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
86
Prospetti di Bilancio
03
B) Fondi per rischi e oneri
I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione:
Descrizione
Fondo trattamento quiescenza e
obblighi simili
Fondo imposte differite
31/12/2011
Acc.ti
686.648
139.671
21.857
20.854
Fondo ristrutturazione
2.253.807
Altri Fondi
2.957.361
Totale
5.919.674
(Reserve
acc.ti)
(Utilizzi)
31/12/2012
(931)
825.388
42.711
(258.992)
(1.994.815)
0
3.735.919
(203.473)
(156.675)
6.333.133
3.896.444
(463.397)
(2.151.490)
7.201.232
I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei
presupposti originari.
La voce “Altri fondi” al 31/12/2012, pari a Euro 6.333.133, è costituita da stanziamenti per rischi e passività
potenziali principalmente legate a probabili contestazioni e a vertenze legali.
Nel corso dell’esercizio si è proceduto al rilascio dell’accantonamento residuo per il fondo ristrutturazione creato
al 31 dicembre 2011 per un importo complessivo di Euro 1.994.815.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2012 verso i dipendenti in forza a tale
data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo
Tesoreria Inps, pari a € 4.938.491, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i
dipendenti hanno voluto destinare a tale ente.
Descrizione
31/12/2011
TFR a tesoreria INPS
(4.063.448)
Fondo TFR
10.650.592
Totale Fondo TFR
6.587.144
Accan.ti
1.132.895
1.132.895
Altri
movimenti
31/12/2012
(875.043)
(4.938.491)
(420.576)
11.362.911
(1.295.619)
6.424.420
La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico
rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 943.102 e quanto maturato e liquidato
nell’anno in corso per Euro 41.320.
D) Debiti
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito.
Descrizione
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
Debiti verso altri finanziatori
90.318.890
Clienti c/anticipi
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese collegate
87
Oltre 5 anni
Totale
90.318.890
154.520
154.520
86.583.760
86.583.760
602.284
602.284
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Debiti tributari
4.022.731
4.022.731
Debiti verso istituti di previdenza
3.073.414
3.073.414
Altri debiti
7.543.604
207.528
101.980.313
90.526.418
Totale
7.751.132
0
192.506.730
I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 602.284 si riferiscono a passività commerciali verso la società
Cartografica Galeotti SpA.
Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso altri finanziatori” per Euro 90.318.890, si rinvia alla Relazione
sulla Gestione.
Analisi dei debiti verso fornitori
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi
65.899.830
72.903.216
(7.003.385)
Fornitori terzi fatture da ricevere
11.421.254
12.282.972
(861.719)
(935.986)
(989.619)
53.633
10.309.041
10.145.846
163.195
(110.379)
577.215
(687.593)
86.583.760
94.919.630
(8.335.870)
Fornitori terzi note credito da ricevere
Debiti verso consociate
Fondo oscillazione cambi
Totale
I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica:
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi - Italia
44.614.837
50.777.862
(6.163.025)
Debiti verso fornitori terzi - CEE
13.993.475
15.388.019
(1.394.544)
7.291.518
6.737.335
554.183
65.899.830
72.903.216
(7.003.385)
Debiti verso fornitori terzi - Extra CEE
Totale
Analisi dei debiti Tributari
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Debiti tributari - Imposte
1.698.009
3.639.028
(1941.019)
Erario C/Iva Liquidazione
1.306.208
1.246.914
59.294
Erario C/Iva vendite in sospensione
559.109
310.022
249.086
Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente
365.974
377.826
(11.852)
Erario Rit. Acconto da versare
73.709
65.152
8.558
Imposta sostitutiva TFR
19.722
20.423
(701)
4.022.731
5.659.364
(1.636.633)
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
88
03
Prospetti di Bilancio
Analisi debiti verso istituti di previdenza
Descrizione
Debiti v/so INPS
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
2.693.028
2.502.679
190.349
390.499
388.870
1.629
Debiti v/s Altri f/di assistenza
12.809
11.313
1.497
Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare
52.377
50.342
2.035
(75.299)
(116.689)
41.390
3.073.414
2.836.514
236.900,09
Debiti v/s f/di Previdenza integrativa
Debiti verso INAL
Totale
Analisi composizione Altri Debiti
Descrizione
Debiti v/so personale dipendente
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
7.079.958
6.923.702
156.257
121.434
129.920
(8.486)
67.366
37.030
30.336
274.846
102.892
171.954
7.543.604
7.193.543
350.061
Debito a lungo termine v/so altri
207.528
207.528
0
Totale oltre 12 mesi
207.528
207.528
0
7.751.132
7.401.071
350.061
Debiti v/so Associazioni di categoria
Debiti v/so assicurazioni
Debiti diversi
Totale entro 12 mesi
Totale Altri debiti
I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 7.079.958 sono costituiti dalla maturazione di passività relative
alla retribuzione del mese di dicembre, al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute.
E) Ratei e risconti
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione
31/12/2012
Ratei passivi interessi Imprese controllanti
Ratei passivi interessi Imprese consociate
Ratei passivi vari
Totale ratei Passivi
31/12/2011
1.686.438
1.291.650
Variazioni
1.686.438
1.291.650
18.303
19.336
(1.033)
1.309.953
1.705.773
(395.820)
I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 1.291.650 rappresentano la quota parte di interessi maturati
nell’anno in corso sul finanziamento verso SCA Capital NV di Euro 90.318.890, e non ancora pagati.
89
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Conti d’ordine
Analisi conti d’ordine al 31/12/2012
FIDEJUSSIONI BANCARIE
RILASCIATE A TERZI
Fair Value
Unicredit
Cassa Di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
Totale fidejussioni
FIDEJUSSIONI RILASCIATE A TERZI
Fair Value
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
9.030.159
7.151.683
1.878.476
338.123
2.645.372
(2.307.249)
9.368.283
9.797.055
(428.772)
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
Accordo Serfer (Caripit)
0
800.000
(800.000)
Totale garanzoe a terzi
0
800.000
(800.000)
impegni per contratti a termine
Contratti per acquisto valuta
Contratti swap gas
Contratti swap electricity
Totale contratti a termine
garanzie ricevute
Fair Value
(134.812)
31/12/2012
16.677.000
31/12/2011
11.017.022
Variazione
5.659.978
337.255
0
(224.324)
0
(21.881)
Fair Value
16.677.000
31/12/2012
11.017.022
31/12/2011
5.659.978
Variazione
Unicredit (Preferred Packaging)
0
82.000
82.000
Pahiola Bank (Runtech Systems OY)
0
213.500
213.500
Banca del Monte di Lucca
(Paper Converting Machine)
0
612.500
612.500
Sant’Elena Banca di Credito Coop. (Kam-pa srl)
5.000
5.000
Totale garanzie ricevute
5.000
908.000
(903.000)
Quote Emissions Rights
878.224
916.555
(38.330)
I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi
e rischio di oscillazione del prezzo del brent.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
90
Prospetti di Bilancio
03
I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e
coprono un nozionale pari ad Euro 12.740.431. Il fair value al 31/12/2012 è pari ad una perdita non realizzata di
Euro 134.812.
I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro
di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo
2013-2014. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2012 è pari ad un
utile non realizzato di Euro 134.533.
I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo
dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con
riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il parametro
di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2012 è pari ad una perdita non realizzata di
Euro 182.240.
Le quote di Emission Rights assegnate relative all’anno 2012 sono pari a 128.961 tonnellate valutate al prezzo
unitario SCA al 31 dicembre 2012, pari ad Euro 6,81 per un valore complessivo di Euro 878.224.
91
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Conto Economico
A) Valore della produzione
Composizione del valore della produzione
Descrizione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rim. di prodotti in corso di lav.ne,
semil. e finiti
Altri ricavi e provanti
Totale
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
489.751.449
491.912.725
(2.161.276)
(993.315)
(1.991.614)
(998.299)
10.983.483
10.861.838
121.645
499.741.617
500.782.949
(1.041.332)
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Vendite Consumer Tissue
290.164.897
298.130.675
(7.965.778)
Vendite Personal Care Heath Care
103.439.327
100.202.924
3.236.403
Vendite Personal Care Retail
83.460.470
81.215.070
2.245.400
Vendite AFH
12.686.755
12.364.056
322.699
489.751.449
491.912.725
(2.161.276)
Totale
Ricavi per area geografica
Area
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Verso terzi:
Italia
368.160.242
363.151.557
5.008.685
CEE
13.367.810
16.912.993
(3.545.184)
Extra CEE
10.350.229
8.220.780
2.129.449
391.878.281
388.285.331
3.592.951
Italia
8.206
14.725
(6.519)
CEE
92.721.120
98.331.581
(5.610.461)
5.143.842
5.281.089
(137.247)
97.873.168
103.627.394
(5.754.226)
489.751.449
491.912.725
(2.161.276)
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Extra CEE
Totale verso imprese del gruppo
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
92
03
Prospetti di Bilancio
L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le divisioni, rispetto al precedente esercizio, è
legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla
Gestione.
Analisi altri ricavi e proventi
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Vendita pallets
57.180
24.457
32.722
Vendite Scarti
446.070
326.590
119.480
Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta
554.174
436.693
117.481
30.778
27.368
3.409
Sopravv. attive
756.720
1.186.174
(429.454)
Plusvalenze alienazione
343.840
28.258
315.583
5.558.789
6.149.408
(590.619)
13.847
12.812
1.035
156.675
156.130
544
8.662
584
8.078
40.137
138.026
(97.889)
302.547
142.390
160.156
8.269.418
8.628.891
(359.473)
162.455
390.753
(228.298)
Riaddebito costi del personale
1.163.407
1.462.997
(299.590)
Altri ricavi e proventi
1.388.203
379.198
1.009.006
Totale verso imprese del gruppo
2.714.065
2.232.947
481.117
10.983.483
10.861.838
121.645
Riaddebito trasporti
Vendite Energia
Rimborsi - assicurazioni
Utilizzo Fondo rischi tassato
Imposte a rimborso
Affitti attivi
Altri ricavi e proventi
Totale verso terzi
Vendita pallets
Totale altri ricavi e proventi
93
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
B) Costi della produzione
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Descrizione
Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi
Costi mat. prime, suss., di cons. e merci da imprese del gruppo
Costi per servizi da terzi
Costi per servizi da imprese del gruppo
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
130.512.561 143.446.872 (12.934.311)
82.681.711
85.612.097
(2.930.386)
175.707.652 164.424.726
11.282.927
19.638.508
20.050.147
(411.639)
3.193.469
3.243.174
(49.704)
Salari e stipendi
29.834.970
29.281.301
553.668
Oneri sociali
10.376.823
9.937.344
439.479
2.117.317
2.153.150
(35.834)
176.697
87.328
89.369
Ammortamento immobilizzazioni
29.315.308
29.897.447
(582.138)
Ammortamento immobilizzazioni materiali
11.273.301
11.052.927
220.373
12.333
0
12.333
584.191
714.348
(130.157)
Variazioni delle rimanenze di materie prime
1.116.437
2.209.207
(1.092.769)
Accantonamento per rischi
3.713.251
1.678.524
2.034.727
Oneri diversi di gestione
4.026.739
4.038.040
(11.301)
504.281.269 507.826.632
(3.545.362
Costi per godimento di beni di terzi da terzi
Trattamento di fine rapporto
Altri costi personale
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
Totale
L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati
all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico.
Costi per il personale
La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di
merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile
del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio
precedente.
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 584.191. Tale valore è stato
determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
94
Prospetti di Bilancio
03
Accantonamento per rischi
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Accantonamento Rischi
3.713.251
1.678.524
2.034.727
Totale
3.713.251
1.678.524
2.034.727
Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a probabili contestazioni e a vertenze legali in atto.
Oneri diversi di gestione
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione
1.476.300
1.476.300
0
Oneri depurazione
1.002.081
910.674
91.406
Imposte penalità e accertamenti
114.214
189.005
(74.791)
Contributi associativi
284.232
306.500
(22.268)
Tassa rifiuti
207.891
198.195
9.695
IMU
334.114
185.154
148.960
Sopravvenienze passive
132.989
399.079
(266.090)
Minusvalenze alienazione cespiti
85.069
31.918
53.151
Omaggi a dipendenti
91.076
99.384
(8.307)
9.777
9.067
709
81.840
54.189
27.651
207.157
178.575
28.582
4.026.739
4.038.040
(11.301)
Penali da clienti e fornitori
Donazioni
Altri
Totale
Variazioni
Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso
del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002.
C) Proventi e oneri finanziari
La voce in oggetto risulta composta come di seguito:
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
interessi e altri proventi finanziari
490.495
2.611.827
490.495
interessi e altri proventi finanziari
2.598.299
(2.739.295)
(13.527)
(2.323.798)
(2.739.295)
415.497
(3.053)
(299.631)
296.578
761.944
(427.100)
1.189.043
interessi e altri oneri finanziari
utili (perdite) su cambi
Totale
Variazioni
Per l’analisi della voce “Proventi da partecipazioni” si rimanda alle pagine 12 e 13 della Nota Integrativa.
95
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Analisi altri Proventi finanziari
Descrizione
Imprese
Consociate
Impresa
Controllante
interessi bancari e postali
Altre
Imprese
Totale
45.391
interessi su finanziamenti
23.385
Utili da risultato derivati GAS
2.529.524
Totale
2.529.524
23.385
Imprese
Consociate
Impresa
Controllante
45.391
23.385
2.529.524
45.391
2.598.299
Interessi e altri Oneri finanziari
Descrizione
Altre
Imprese
interessi bancari
interessi da fornitori
140
140
8.203
8.203
524
524
12.693
12.693
0
2.131.803
0
170.435
21.560
2.323.798
interessi dilazione pagamenti
oneri finanziari
interessi su finanziamenti
Perdite da risultato derivati GAS
Totale
1.291.650
840.153
170.435
1.462.085
840.153
Totale
Gli interessi verso l’impresa controllante si riferiscono agli interessi maturati dal 1 gennaio 2012 al 2 maggio 2012
sul finanziamento erogato dalla società SCA Finanziaria SPA.
Gli interessi verso l’impresa consociata si riferiscono agli interessi maturati dal 2 maggio 2012 al 31 dicembre 2012
sul finanziamento erogato dalla società SCA Capital NV.
Nel corso dell’anno 2012 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 170.435 derivante dalla stipulazione
di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia.
Utile e perdite su cambi
Descrizione
Utili su cambi realizzati
Perdite su cambi realizzate
Imprese
Consociate
Totale
Totale
1.085.604
694.915
1.780.519
(523.206)
(1.450.223)
(1.973.429)
822.406
822.406
(134.812)
(497.736)
(632.548)
427.586
(430.639)
(3.053)
Utili su cambi non realizzati
Perdite su cambi non realizzate
Altre Imprese
Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita di
Euro 3.053, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari ad Euro 189.858.
In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli
strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio
di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.12, convertito in Euro pari
a 12.740.431.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
96
Prospetti di Bilancio
03
Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”.
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
La svalutazione delle partecipazioni per Euro 1,012 milioni è relativa alle società Sanigen e Saniroll, i cui valori
erano iscritti nella voce dello Stato Patrimoniale “partecipazioni in altre imprese”.
E) Proventi e oneri straordinari
Composizione Proventi e Oneri Straordinari
Descrizione
31/12/2012
Sopravv. Attive esercizi precedenti
imposte a rimborso
31/12/2011
4.088.692
683.262
Variazioni
(4.088.692)
683.262
Reverse F/do Ristrutturazioni
1.994.816
77.727
1.917.089
Totale Proventi
2.678.078
4.166.418
(1.488.341)
Altre imposte esercizi precedenti
1.283.849
(1.283.849)
Accantonamento f/do ristrutturazione
2.831.845
(2.831.845)
4.115.695
(4.115.695)
Totale Oneri
0
Imposte sul reddito d’esercizio
Descrizione
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
Imposte Correnti:
IRES
Provento da consolidamento
5.464.931
3.790.592
-1.049.482
1.674.338,96
(-1.049.482)
IRAP
1.852.251
1.668.229
184.022,55
Totale
6.267.700
5.458.821
808.880
IRES
19.320
21.857
(2.537)
IRAP
1.535
Imposte differite:
Totale
1.535
20.854
21.857
(1.003)
IRES
444.033
682.528
(238.495)
IRAP
56.848
24.610
(32.238)
500.881
707.138
(206.257)
5.787.674
4.773.539
1.014.135
Imposte anticipate:
Totale
Totale imposte complessive
97
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
Determinazione della base imponibile IRES
Valore
Imposte
Risultato di esercizio
(6.887.304)
Imposte dell’esercizio
(5.787.674)
Risultato prima delle imposte
(1.099.630)
Onere Teorico
Differenza temporanea in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
0,275
18.310.330
(24.793.638)
Differenze permanenti in aumento
32.600.726
Differenze permanenti in diminuzione
(5.145.313)
Base imponibile IRES
19.872.475
IRES (27,5%)
0
5.464.930,67
Determinazione della base imponibile IRAP
Valore
Imposte
Valore della produzione (A-B)
(4.539.652)
Costo del lavoro
42.505.806
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazione dei crediti compresi nell’AC
Accantonamenti per rischi
Valore della produzione netta
Onere fiscale teorico
Differenze temporanee in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
Differenze permanenti in aumento
Differenze permanenti in diminuzione
Base imponibile IRAP
IRAP (3,90%)
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
584.191
3.713.251
42.263.597
3,90%
(1.648.280)
13.309.691
(21.344.883)
32.566.980
(19.301.757)
47.493.626,60
3,90%
(1.852.251,44)
98
Prospetti di Bilancio
03
Altre Informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore
Legale dei conti.
Qualifica
Collegio sindacale
31/12/2012
31/12/2011
Variazioni
75.748
79.339
(3.591)
Revisione Legale dei Conti
158.700
158.700
0
Totale
234.448
238.039
(3.591)
99
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
03
Prospetti di Bilancio
Rendiconto Finanziario
descrizione
flusso di cassa dell’attivitÀ operativa
risultato economico del periodo
importo €uro
2012
(6.887.304)
2011
(13.206.422)
costi non monetari (ammortamenti/accantonamenti)
48.153.232
49.552.236
ricavi non monetari (utilizzo fondo/sopravvenienze)
(6.691.539)
(8.101.106)
flusso di capitale circolante netto da attivitÀ corrente
34.574.390
28.244.708
variazione crediti verso clienti
(7.119.459)
(26.506.682)
671.998
229.648
variazione rimanenze
1.628.091
4.087.481
variazione ratei e risconti attivi
1.816.526
1.227.275
525.864
1.097.891
(7.770.730)
9.681.830
(943.663)
1.475.606
(1.033)
(330.743)
(351.973)
(949.839)
(11.544.380)
(9.987.533)
(104.213)
(124.432)
variazione del fondo tfr
(1.295.618)
(1.534.263)
altre variazioni poste operative
(1.399.831)
(1.658.695)
flusso di cassa da attivitÀ corrente (OCF)
21.630.179
16.598.480
(36.973)
(27.735)
variazione immob materiali
(8.704.775)
(9.452.161)
variazioni immob finanziarie
6.733.026
(5)
(40)
-
(2.008.761)
(9.479.901)
flusso di casa dell’attivitÀ di finanziamento
variazione del capitale e riserve
-
(0)
variazione di finanziamenti
-
(11.318.747)
flusso di cassa attivitÀ di finanziamento
-
(11.318.747)
(19.621.418)
(4.200.167)
12.788.704
(124.043)
6.832.713
(4.076.125)
variazione netta di liquiditÀ
19.621.418
(4.200.167)
variazione posizione finanziaria netta
19.654.500
8.068.418
variazione altri crediti
variazione fatture da ricevere
variazione fornitori
variazione debiti diversi
variazione ratei e risconti passivi
variazione ratei per interessi attivi e passivi
variazione capitale di esercizio
variazione dei fondi rischi ed oneri
flusso di casa dell’attivitÀ di investimento
variazione immob immateriali
variazione altre att. immobilizzate
flusso di cassa attivitÀ di investimento
flussi finanziari netti
Variazione cassa e banche
Variazione depositi finanziari
Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 19.654.500.
Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla
sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”.
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
100
Prospetti di Bilancio
03
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel mese di febbraio 2013 abbiamo ricevuto un atto di citazione da parte di un trasportatore per il quale la società
sta predisponendo la memoria difensiva.
Non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla
chiusura dell’esercizio 2012.
Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio
Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con
parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con la società collegata, già commentate
nei paragrafici precedenti.
In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori
bilancio”.
*****************************
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Capannori il 28/03/2013
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Marco Devenuto
101
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Relazione della Società di Revisione
04
Relazione della Società di Revisione
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
104
Relazione della Società di Revisione
105
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Relazione del Collegio Sindacale
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
108
Relazione del Collegio Sindacale
109
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
110
Relazione del Collegio Sindacale
111
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
06
SCA - Bilancio di Esercizio 2012
Relazione Organismo di Vigilanza
06
Relazione Organismo di Vigilanza
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS. 231/2001 SULLE
ATTIVITA’ SVOLTE II SEMESTRE ANNO 2012
La presente relazione sintetizza l’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza 231 di SCA
HYGIENE PRODUCT S.p.A (d’ora in avanti - per brevità espositiva - OdV) nel corso del II
semestre 2012 e si riferisce, pertanto, al periodo Luglio - Dicembre 2012.
Si fa presente che l’attività di vigilanza si è svolta nel rispetto di quanto previsto dal Piano di attività
redatto dall’OdV relativamente all'anno 2012 e comunicato al Consiglio di amministrazione.
Rispetto al Piano di attività è stata effettuata la seguente modifica. L'attività di audit sul processo
anticipi spese ai dipendenti e sul processo di gestione dei rapporti con interconnector sono state
rinviate all'esercizio successivo, in quanto a seguito dell'entrata in vigore nell'Agosto 2012, dell'art.
25-duodecies sull'impiego di lavoratori di Paesi Terzi il cui soggiorno è irregolare, si è reso
necessario intraprendere un'attività di aggiornamento del Modello, che ha richiesto l'attuazione di
un'attività di risk assessment e lo svolgimento di una verifica dei protocolli in essere. A novembre è
entrato in vigore il DDL Anticorruzione che ha determinato una nuova esigenza di aggiornamento
del Modello 231.
Nel corso del secondo semestre, l’OdV ha tenuto complessivamente 4 riunioni riportate nello
schema seguente
Data
Ordine del Giorno (sintetico)
Altri partecipanti
06.7.2012
1) Analisi e revisione procedura di Dott.ssa Del Fiorentino,
approvazione DVR;
Dott.ssa Bonacchi
2) Piano di verifica del sistema H&S sui
quattro stabilimenti;
3) Analisi cambiamenti organizzativi;
4) Verifica incendio verificatosi presso lo
stabilimento di Collodi
18.9.2012
1) Proposta di Aggiornamento del Modello Dott.ssa Del Fiorentino,
231/2001 (art. 25-duodecies);
Dott.ssa Bonacchi
2) Audit sistema H&S svolto presso lo
stabilimento di Lucca 1
30.10.2012
1) Adempimenti post approvazione modello Dott.ssa Del Fiorentino,
per comunicazioni ai fornitori ed ai terzi;
Dott.ssa Bonacchi
2) Audit sistema salute e sicurezza;
3) Procedura approvazione DVR;
4) Contratti di appalto
20.12.2012
1) Aggiornamento Modello 231 per induzione
indebita a dare o promettere utilità e per la
corruzione tra privati;
2) Follow up audit sistema salute e sicurezza;
3) Comunicazione stabilimento di Collodi per
verifica ARPAT
Marco Devenuto, Giovanni
Cangemi, Baroni Gerard,
Massimo
Minaudo,
Giuseppe D'Onza, Stefano
Pileri,Cristina DelFiorentino
Joanna Bonacchi
Le altre attività svolte dall’ODV
1. Aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001
SCA - Bilancio
di Esercizio
per
reato art.2012
25 - duodecies e inizio attività per aggiornamento Modello per reati di 114
induzione indebita a dare o promettere utilità e per la corruzione tra privati
verifica ARPAT
verifica ARPAT
Joanna Bonacchi
Relazione Organismo
di Vigilanza
06
Joanna Bonacchi
Le altre attività svolte dall’ODV
1. Aggiornamenti
del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001
Le altre
attività svolte dall’ODV
per reato art. 25 - duodecies e inizio attività per aggiornamento Modello per reati di
indebita
dare o promettere
utilità e perGestione
la corruzione
tra privati
1. induzione
Aggiornamenti
delaModello
di Organizzazione,
e Controllo
ex D.Lgs. 231/2001
per reato art. 25 - duodecies e inizio attività per aggiornamento Modello per reati di
2. 4induzione
interventiindebita
di auditasul
sistema
H&S system
presentetranei
4 stabilimenti
dare
o promettere
utilità dell'azienda
e per la corruzione
privati
dettaglio degli
interventi
di audit
è riportato
nei verbali dell'OdV
2. Il
4 interventi
di audit
sul sistema
H&S
system dell'azienda
presente nei 4 stabilimenti
Il dettaglio degli interventi di audit è riportato nei verbali dell'OdV
In relazione alle attività svolte ed alle verifiche effettuazione non sono emerse delle
situazioni tali da evidenziare la mancata osservanza del Modello di organizzazione,
gestione
e controllo
adottatasvolte
ai finied
delalle
D.Lgs.
231/2001.
Si evidenzianon
chesono
prosegue
l'attività
In relazione
alle attività
verifiche
effettuazione
emerse
delle
di
monitoraggio
delevidenziare
piano di miglioramento
sistema H&S
dei vari stabilimenti
attuata
situazioni
tali da
la mancata del
osservanza
del Modello
di organizzazione,
congiuntamente
dall'OdV
Amministrazione.
relativi
alle
gestione e controllo
adottatae aidal
finiConsiglio
del D.Lgs.di231/2001.
Si evidenziaSui
cherilievi
prosegue
l'attività
attività
svolte si fa
dell'OdV.del sistema H&S dei vari stabilimenti attuata
di monitoraggio
delrinvio
pianoaidiverbali
miglioramento
congiuntamente dall'OdV e dal Consiglio di Amministrazione. Sui rilievi relativi alle
attività svolte si fa rinvio ai verbali dell'OdV.
RENDICONTO UTILIZZO BUDGET
Si fa presente che l'OdV nel corso del secondo semestre ha svolto la sua attività utilizzando una
RENDICONTO UTILIZZO BUDGET
parte della disponibilità di budget, pari a Euro 3.000, per intensificare le verifiche sui sistemi
H&S
dei quattro
produttivi.
Il Budget
è statohautilizzato
interventi
svolti una
dal
Si fa presente
chestabilimenti
l'OdV nel corso
del secondo
semestre
svolto la per
sua gli
attività
utilizzando
Dott.
Stefano
Pileri.
parte della disponibilità di budget, pari a Euro 3.000, per intensificare le verifiche sui sistemi
H&S dei quattro stabilimenti produttivi. Il Budget è stato utilizzato per gli interventi svolti dal
Dott. Stefano Pileri.
Lucca, 11 Marzo 2013
Lucca, 11 Marzo 2013
I membri OdV
Prof.
Giuseppe
I membri
OdV D'Onza
Prof. Giuseppe D'Onza
Dott. Stefano Pileri
Dott. Stefano Pileri
115
SCA - Bilancio di Esercizio 2012