Creatività

Creatività
Esercizi per sbloccarla e allenarla
Il brainstorming (tradotto letteralmente: la tempesta di cervelli) è una tecnica per
stimolare la creatività, in particolare per sollecitare l'emergere di nuove idee.
Operativamente il brainstorming viene condotto da un gruppo di persone, guidato da un
coordinatore, che si dedica alla ricerca creativa di soluzioni in relazione alla
problematica posta. Il fondamento che sta alla base dell’utilizzo di questo strumento è
quello che nessuna proposta è stupida e che nessuna idea va criticata a priori.
1. Utilizzi alternativi
Sviluppato da J.P. Guilford nel 1967, il test sul usi alternativi va a sollecitare la
creatività chiedendo, in due minuti, di individuare il maggior numero di utilizzi
alternativi possibili di un oggetto di uso quotidiano come una sedia, una tazza o un
mattone. Ecco un esempio di questo esercizio per le classiche graffette per tenere
insieme i fogli:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Gemelli da camicia
Orecchini
Collane
Strumento per premere il bottone di “riavvio di emergenza” sul router
Raccogli-cuffiette audio
Segnalibro
Il test misura la capacità di pensiero divergente in quattro categorie:
• Fluidità – quanti utilizzi alternavi si riescono a trovare;
• Originalità – quanto sono inusuali gli usi alternativi (per esempio “riavvio del
router” è meno comune di “orecchini”)
• Flessibilità – quante ambiti diversi si riescono a toccare (per esempio orecchini,
collane sono entrambi accessori, quindi di una sola)
• Elaborazione – livello di dettaglio nelle risposte; “raccogli-cuffiette per audio”
(per evitare che si ingarbuglino) potrebbe valere più di “segnalibro”
Se vogliamo, possiamo introdurre degli ambiti sfidanti. Per esempio, nel caso delle
graffette, possiamo presentare il problema in questo modo:
L'azienda per cui lavorate produce da sempre graffette. Ma sta attraversando un
momento di crisi perché, con l'avvento del digitale, si produce sempre meno carta e
quindi le graffette si usano sempre di meno; in secondo luogo, nuovi e agguerriti
concorrenti sono entrati sul mercato, per esempio i produttori di graffette dalla Cina le
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vendono a un costo molto inferiore e quindi i consumatori scelgono di acquistare quelle
invece delle nostre, fatte in Italia. La sfida è trovare nuovi utilizzi delle graffette, nuovi
prodotti che i nostri macchinari (strutturati per piegare un filo di metallo in una
determinata maniera) possano produrre e che siano appetibili per nuovi consumatori.
2. Figura incompleta
Sviluppato negli anni ’60 dallo psicologo Ellis Paul Torrance, il Test di Torrance sul
Pensiero Creativo cerca di identificare un'alternativa orientata alla creatività del test sul
quoziente di intelligenza (IQ). Uno degli elementi più “iconici” del Test di Torrance è
l'esercizio della Figura Incompleta, una piccola sfida di disegno.
In cosa consiste? Semplicemente, vengono fornite le due immagini riportate qui sotto e
viene chiesto di completarle a piacere.
Questi sono due esempi di disegni che sono stati elaborati a partire da questi elementi:
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Stampate le figure e date cinque minuti di tempo per vedere in che cosa è possibile
trasformarle. Materie diverse e poco comuni, storie, umorismo e prospettive originali
devono essere riconosciute e premiate.
3. Indovinelli
"Una scatola senza cardini, chiave, o coperchio, eppure all'interno è nascosto un tesoro
d'oro. Di cosa si tratta? ", si chiede Bilbo Baggins ne Lo Hobbit di Tolkien. Si tratta di un
enigma che pone una domanda alla quale inizialmente non sembra esserci alcuna
risposta fino a quando, improvvisamente, la risposta arriva in un lampo di intuizione:
"Aha! Si tratta di un uovo! ".
Gli psicologi usano gli indovinelli per misurare il potenziale creativo di soluzione, o di
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pensiero convergente. A differenza del primo esercizio, quello che stimola a trovare
utilizzi alternativi, in questo caso l'obiettivo è quello di arrivare a una sola risposta
corretta .
Ecco un indovinello utilizzato in uno studio recente che dimostra che le persone sono più
creative quando sono stanche:
Un uomo ha sposato 20 donne in una piccola città. Tutte le donne sono ancora vive e
nessuna di loro ha divorziato. L'uomo non ha infranto alcuna legge. Chi è l'uomo?
Per la soluzione, guardare il piè di pagina di questo documento. Scarica qui l'elenco
completo degli enigmi che usano gli psicologi .
4. Associazioni
Per stimolare le associazioni fra concetti e parole si usa spesso il test di creatività RAT
(Remote Associates Test): si prendono tre parole non correlate, come ad esempio
"cadente - attore - polvere", e chiede di trovare una quarta parola che collega tutte e
tre le parole. In questo caso, la risposta è "stella", come in "stella cadente", "stella del
cinema" e "polvere di stelle".
Non si avrà molta fortuna nel risolvere questo tipo di problema se metodicamente si
passa attraverso tutte le parole composte e i sinonimi di 'cadere' 'attore' e 'polvere' e li si
confronta tra loro. Come con gli indovinelli, le soluzioni si presentano in genere come un
lampo di intuizione.
5. Il problema della candela
Il problema della candela è un test classico sul problem solving sviluppato dallo
psicologo Karl Duncker nel 1945. Gli oggetti a disposizione sono una candela, una scatola
di puntine, una scatola di fiammiferi: ciò che viene richiesto è di fissare la candela al
muro in maniera tale che la cera non coli sul tavolo sottostante. Il test va a sfidare la
fissità funzionale, una distorsione cognitiva che rende difficile utilizzare oggetti familiari
in modi anormali. E 'stato recentemente utilizzato per dimostrare che vivere all'estero
rende più creativi.
Qui sotto, la visualizzazione del problema:
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E per la soluzione, clicca qui.
Risposta – Indovinello: un prete.
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