MILANO SEMPRE PIÙ KOLOSSAL: ARRIVA ANCHE GIVENCHY

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MILANO SEMPRE PIÙ KOLOSSAL: ARRIVA ANCHE GIVENCHY
FASHION WEEK
NEW OPENING
KRIZIA
MILANO SEMPRE PIÙ
KOLOSSAL: ARRIVA
ANCHE GIVENCHY
pagina a cura di Andrea Bigozzi
Inside downtown Milan’s retail boom. The fashion week confrms
to be the coolest moment for fashion brands to open a store.
R
istrutturazioni e nuovi arrivi. Il Quadrilatero, Brera, Porta Nuova, corso
Buenos Aires: sono molte le aree di Milano a essere interessate da
nuove aperture. Una dozzina i cantieri che dovranno essere ultimati entro
la settimana della moda donna, in programma dal 23 settembre. I primi
a inaugurare, giocando un po’ di anticipo sulla fashion week, sono stati
MP Massimo Piombo, Ovs e la nuova pasticceria Marchesi “by Prada”:
aperture rispettivamente in via San Marco 4, in corso Buenos Aires 21 e in
via Montenapoleone 9. A metà settembre è stata la volta di Ash (in corso
Como 9), e del multibrand Milaura (in corso Garibaldi 35). Ma la massima
concentrazione di opening con relativi vernissage, riguarderà il Quadrilatero.
L’apertura più attesa è quella di Givenchy. Il negozio, in via Sant’Andrea 9, è
attivo da fne agosto, ma attende l’arrivo del direttore creativo Riccardo Tisci
durante la fashion week per essere battezzato uffcialmente. Dall’altro lato di
via Sant’Andrea, al civico 8, la sera del 24 settembre sarà inaugurato Chiara
Boni La Petite Robe. In via della Spiga durante la fashion week è previsto
il taglio del nastro dei monomarca di Gusella (al civico 31), Krizia (vedi
intervista) ed Ermanno Scervino, che sempre in partnership con Gio Moretti
ha trasformato lo storico shop in shop del multimarca in un monobrand vero e
proprio su due piani, che sarà svelato il 26 settembre. In Montenapoleone, new
look per il fagship di Gucci, che presenterà il nuovo retail concept messo a
punto dal direttore creativo Alessandro Michele. Ha già aperto al pubblico, ma
sarà celebrata il 26 settembre la nuova casa di Iceberg in via Verri all’angolo con
via Bigli. Due gli opening annunciati in via Manzoni: Giorgio Grati e Antonio
Croce. Mentre ancora in corso Como (al centro di una rivoluzione retail) il 26
è in programma l’opening di Sandro (vedi intervista). «Sono tutti buoni segnali
- commenta Guglielmo Miani, presidente dell’Associazione MonteNapoleone
- che confermano Milano capitale dello shopping. Anche nel 2015 le vendite in
via Montenapoloene crescono a doppia
cifra: i primi acquirenti restano i cinesi,
ma gli italiani sono tornati a crescere». ●
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22_09_2015
1. La pasticceria Marchesi, controllata
da Prada 2. Le vetrine del nuovo store
Givenchy in via Sant’Andrea 3. Prima
delle sflate, Ovs ha aperto a Milano
il suo store più grande
Il rilancio
passa dal retail
Krizia hosts an exclusive event to
celebrate the re-opening of its via
Spiga fagship store in Milan.
Torna a nuova vita lo storico negozio
milanese di Krizia, importante passo di rilancio dopo l’acquisizione da
parte dell’imprenditrice/stilista cinese Zhu Chongyun della storica griffe
nel 2014. Lo store di Krizia (circa 400 metri quadrati), si trova sempre
in via Spiga 23, dove la casa di moda fondata da Mariuccia Mandelli
aprì la sua prima boutique nel 1974. Lo spazio, chiuso da alcune
stagioni, è stato affdato all’architetto Vincenzo De Cotiis e riaprirà il
27 settembre (foto), in occasione della fashion week.
Come è stato questo primo anno di Krizia, Mrs. Zhu?
Sono stati decisamente mesi di intenso lavoro. Ma tutto è andato bene.
Aprirete anche nuove vetrine?
Sicuramente. La prossima sarà in Cina, probabilmente alla fne del
prossimo anno. È importante agire con calma e trovare la location perfetta.
Come è andata la prima campagna vendita della nuova Krizia?
Per la prima stagione siamo voluti ripartire dalla ricostruzione del network
di vendita. L’importante è che i buyer tornassero a prestare attenzione al
marchio e costruire il giusto team commerciale. E ci siamo riusciti.
Sta ancora cercando un ceo italiano che l’affanchi nella gestione?
Non soltanto un ceo. Ci stiamo riorganizzando e siamo sempre in cerca di
professionisti di talento (esperti di marketing, venditori e designer).
SANDRO
L’Italia ancora al
centro del business
The Parisian brand will open up its
second boutique in Milan in Corso
Como and is also planning a third
store dedicated to menswear.
Sandro corre nel retail in Italia e all’estero.
Non contento del suo piano di sviluppo
internazionale, il brand parigino che fa capo al gruppo Smcp inaugurerà
durante la fashion week la seconda vetrina milanese, confermando il
nostro Paese fra i propri mercati strategici, come ha raccontato il ceo del
brand, Jean Philippe Hecquet.
Perché, dopo via Manzoni, avete scelto Corso Como per il secondo
opening cittadino?
Quella di corso Como (foto) è una location incredibile. La vicinanza al
concept store 10 Corso Como ci porterà una clientela internazionale.
La boutique sarà solo donna: quando aprirete a Milano un
menswear store, come a Firenze?
Abbiamo pianifcato di avviare punti vendita 100% uomo a Milano e Roma.
Stiamo valutando alcune opzioni dal punto di vista immobiliare. Aspettiamo
di trovare il luogo ideale per città cosi importanti.
Con questo sono cinque i monomarca italiani. Ne prevedete altri?
Ci sono tante città d’Italia dove vorremmo svilupparci. Questo è un mercato
dal forte potenziale per il marchio Sandro, in costante crescita anno dopo
anno. Abbiamo una grande richiesta da clienti sia locali che internazionali.