Tribuna Economica - Associazione degli Imprenditori Italiani del

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Tribuna Economica - Associazione degli Imprenditori Italiani del
pag. 6
AIIM si propone
di valorizzare la presenza
economica e culturale
italiana a Monte Carlo
Sprovvisto di materie prime
derivanti dal suolo, per vivere e
svilupparsi, il Principato punta
sull’imprenditorialità ad alto
valore aggiunto.
Di fronte alle limitazioni geografiche, Monaco ha saputo
dotarsi d’infrastrutture che hanno
favorito il suo sviluppo grazie ad
una forte politica d’investimento
pubblico
Il Governo è parte attiva del
dinamismo del Principato ed è
partecipe alle politiche di investimento anche quelle provenienti
dall’ estero. Per esempio offre
numerosi aiuti alle imprese locali
e straniere (consulenze su progetti mirati) ed incentivi, sia fiscali
che finanziari, in materia di ricerca e sviluppo in settori economici, industriali e strategici ad alto
contenuto tecnologico, innovativi
e non inquinanti. Una delle prerogative del Principato è l’attenzione alle politiche ambientali.
“Per quanto concerne i residenti stranieri, la comunità italiana è seconda in termini d’importanza dopo quella francese”.
“Viceversa, in campo economico, la presenza italiana è al
primo posto. Abbiamo circa 1200
attività imprenditoriali e commerciali direttamente riconducibili agli italiani, alle quali bisogna ovviamente aggiungere i
movimenti finanziari e di capitali
dall’Italia, soprattutto verso il
settore immobiliare e bancario.
Direi anche che lo sviluppo economico della
Il Segretario di AIIM,
Fabrizio Carbone, mette
in luce le iniziative
dell’Associazione
Piazza negli ultimi decenni,
deve moltissimo, se non tutto,
agli investitori italiani”, sottolinea Fabrizio Carbone, Segretario
Generale di AIIM, durante la
nostra intervista, mettendo in evidenza il ruolo prioritario svolto
dagli imprenditori italiani a
Monte Carlo.
L’Associazione
degli
Imprenditori
italiani
del
Principato di Monaco nasce nel
settembre del 2003. “Fra gli
scopi primari abbiamo quello di
valorizzare la presenza economica e culturale italiana a Monaco
sia presso le Autorità monegasche che italiane – prosegue
Carbone - favorire scambi di
informazione tra imprenditori e
la struttura pubblica nazionale in
vista della tutela e della promozione dei loro interessi, nonché
favorire i contatti con imprenditori monegaschi, promuovere
congiuntamente manifestazioni
ed iniziative che siano al tempo
stesso prova della presenza viva
ed attiva della business community italiana e rivestano un interesse concreto per i nostri
imprenditori”
Le iniziative di AIIM sono
sempre di grande prestigio, per
esempio nel 2006 ha organizzato
l’ incontro a Monaco, con Carlo
Sangalli,
Presidente
di
Confcommercio per discutere
sulle relazioni economiche tra il
Principato e l’Italia; una missione
a Torino, in stretta collaborazione
Chambre
de
con
la
Développement Economique del
Principato e la Camera di commercio di Torino, per favorire gli
interscambi economici tra i due
poli e permettere ad una delegazione di operatori monegaschi
d’incontrare aziende piemontesi;
la partecipazione, con un proprio
stand espositivo, alla manifestazione “Do it in Monaco” per la
promuovere l’insediamento di
imprese e gli investimenti produttivi esteri nel Principato.
“Anche il 2007 sarà un anno
dinamico - conclude Carbone ad aprile, con la collaborazione
di AIIM è stato organizzato un
incontro tra la Confesercenti di
Prato ed il Principato di Monaco
mentre sono imminenti due progetti, il primo riguarda la realizzazione della mappatura dell’imprenditoria
italiana
nel
Principato e la determinazione
Impegno per una dirigenza
“ al femminile”
L’hotel Columbus avvia un seminario
per “donne dirigenti”
Ecco finalmente giunto il
momento in cui le imprese richiedono donne competenti... “ Io
desidero molte più donne dirigenti all’interno della nostra impresa.
Per mezzo dell’organizzazione,
mi attivo ogni giorno per farle
progradire verso incarichi di
responsabilità...”
sottolinea
Fredrik Aspegren, direttore generale del “Columbus Monaco”,
hotel pilota della catena
“McCulloch Unique Hotels”, di
cui è anche il direttore europeo.
All’inizio della sua carriera
internazionale, questo svedese ha
lavorato per due donne che sono
state le sue guide esperte. “Le
donne hanno una voglia indomabile di riuscire. Esse sono inoltre
precise e determinate... Qualità
ch’io ammiro in esse”. Credendo
nei dirigenti “coi tacchi” egli inizia questo seminario di riflessione dedicato alle donne associandone due: Viviane AMAR, “exe-
RAPPORTI AMBASCIATE
Lunedì 25 giugno 2007
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Stato membro dell’ONU dal
1993, integrato nella zona Euro,
il Principato mantiene lo propria
sovranità e partecipa attivamente
alle numerose istituzioni internazionali di cui fa parte.
La sensazione di sicurezza è
uno realtà permanente, basata su
una forte volontà politica e una
prevenzione efficace.
Il Principato presenta anche
una densità multiculturale eccezionale con 120 nazionalità rappresentate.
Alla Conferenza di Rio, nel
’92, il Principe Sovrano ha lanciato la via del futuro impegnandosi sullo Sviluppo Sosteniblle.
Nella nostra intervista il ministro
degli Esteri, Henri Fissore, ha
spiegato le ragioni della nuova
apertura del Principato di
Monaco verso l’internazionalizzazione.
Che cosa da l’Italia al
Principato?
Le rispondo con qualche dato
significativo. Il Principato ha una
popolazione di 32mila abitanti di
cui 7mila sono italiani, 5mila
pendolari italiani si recano a
Montecarlo ogni giorno per lavorare e 10mila italiani sono non
residenti.
Sempre per rimanere in ambito di”numeri”, il 30% del turismo
monegasco proviene dall’Italia e,
non da ultimo, il dato relativo alla
del suo peso nel PIL monegasco,
il secondo è il lancio del primo
numero della rivista trimestrale
dell’associazione
“MonacoImprese”” Il periodico sarà lo
strumento di informazione e
comunicazione dell’associazione
per eccellenza allo scopo di dare
visibilità, spazio e voce ai nostri
imprenditori. La rivista sarà inizialmente distribuita a oltre 2000
lettori selezionati e venduta nelle
principali
edicole
del
Principato”.
“Resta sempre in primo
piano l’attività di consulenza,
assistenza e di lobbying in favore
dei nostri associati”.
Laura Rinaldi
cutive leadership coach” che ha
sviluppato da una decina d’anni
un sistema d’apprendimento
mirato alla dirigenza femminile,
e Sabine CHARRON, direttrice
dell’accoglienza, incaricata del
progetto.
Due componenti che esercita-
no un ruolo insostituibile per
l’organizzazione di un seminario
come questo. Un ambiente e
delle animazioni adatte al contenuto!
L’atmosfera
del
La nuova apertura del
Principato verso i paesi esteri
Il Ministro degli Esteri, Henry Fissore,
ha fornito i dettagli dell’attuale politica estera
ristorazione, un terzo dei ristoranti di Montecarlo è di proprietà
italiana.
In pratica il 25-30% del
nostro potere economico è in
mano agli abitanti della Penisola
e una parte del dinamismo monegasco è legato al dinamismo degli
italiani che portano qualcosa di
originale, innovativo, portano
l’eccellenza.
Ministro Fissore, nella
nuova politica del Principe
Alberto c’è, fra l’altro, l’apertura del Principato verso i mercati esteri, non solo europei ma
internazionali. Il ministero
degli Esteri è parte attiva di
questo progetto?
Il nostro ministero supporta in
modo adeguato la politica del
Principe. Grazie alle nuove aperture, nel 2006 Italia e Francia
hanno aperto le Ambasciate nel
Principato, il terzo passo è stato
l’arrivo del Nunzio Apostolico
infine sono stati accreditati 20
Ambasciatori non residenti.
Sono al vaglio gli incarichi
per altri 20 Ambasciatori, quindi
nel 2008 raggiungeremo la quota
di 80-90 Ambasciate accreditate
presso il Principato.
Viceversa abbiamo nominato
10 nuovi Ambasciatori che ci rappresentano in 20 Paesi, fra cui
Washington e l’Onu. Un
Ambasciatore non residente è
operativo in Cina e, a breve, avremo rappresentanze in India e
Giappone. Fino allo scorso anno
il nostro obiettivo primario era
l’Europa mentre ora c’è un nuovo
modo di concepire la politica
estera.
L’attore principale della
nostra diplomazia è il Principe,
dall’inizio del suo Regno ha
effettuato 7 viaggi ufficiali, fra
cui uno in Italia, nel 2005; egli si
reca all’estero sia come Capo di
Stato che come membro del
Comitato Olimpico Internazionale.
Il prossimo settembre inaugurerà,
a Londra, la “Casa di Monaco”
Il Principato è parte attiva
anche negli aiuti internazionali?
L’apertura che il Principe
Alberto sta attuando è significativa per trasmettere nuovi messaggi, fra cui la presenza internazionale, la cooperazione con i Paesi
in via di sviluppo, primo fra tutti
l’Africa. Congiuntamente sono
state avviate una serie di misure
economiche a supporto della
cooperazione, intendiamo destinare ogni anno 6-7 milioni di
euro per 5 anni e contiamo di
arrivare allo 0,7% del PIL nel
2010, per dare man forte ai settori sanità, educazione, aiuto di
emergenza, protezione dell’ambiente.
E’ stata inoltre istituita la
Fondazione Principe Alberto II di
Monaco, di cui il Principe è
Presidente d’Onore, che ha finalità di salvaguardia dell’ambiente e
a questo scopo lo Stato ha finanziato 10 milioni di euro a cui si
sono aggiunte le partecipazioni
dei privati e complessivamente si
è raggiunta una quota di 40 ml di
euro.
L’ambiente è un tema considerato
prioritario
nel
Principato?
Nell’anno in cui il Principe
Alberto festeggia il suo 2° anno
di regno, egli ha dichiarato:
“Voglio uno sviluppo legato all’etica e alla qualità di vita”.
Le sue parole mettono in evidenza che la questione ambientale sta molto a cuore ai monegaschi.
Il 15% del nostro territorio è
occupato da verde, siamo la
seconda capitale europea per qualità di verde e questo va ad influire sul nostro stile di vita.
Adriana Caccia
approccio rivolto al Senso, si
di coscienza delle donne identifi-
cinque sensi, fra cui sedute di QI
coltà o manchevolezze affinché
procederà anche alla scoperta dei
Gong di fronte al mare e altre
sorprese....
Queste attività provvedono a
ricreare i legami corpo-cuore-
“Columbus Monaco” si adatta
mente in un procedimento holisti-
struttura di classe dagli ambienti
Dirigenti emblematici sui
idealmente allo spirito auspicato:
un intero Palazzo dove avranno
sede il Consolato Generale,
l’Ufficio del Turismo e SBM (la
società che gestisce i Casinò).
co che ha già ottenuto risultati...
cando l’origine delle loro diffipossano trovare degli insegna-
menti per sviluppare la loro
capacità direttiva al loro rientro
in ufficio. Un seminario per tutte
le donne che hanno una rivendi-
cazione da vantare: diventate
rilassanti concepiti per coloro
tacchi a spillo. In tre giorni
dirigenti a Monaco!
con sé stessi.
“Potere e Dirigenza” mette i pun-
Leadership” è organizzato ogni
che vogliono sentirsi inarmonia
Coerentemente con questo
Viviane Amar, autrice del libro
tini sulle “i”. Essa alza il livello
“Women
Serenity
mese al “Columbus Monaco”.