5 D Liceo Scientifico - Istituto Parentucelli

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5 D Liceo Scientifico - Istituto Parentucelli
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Parentucelli - Arzelà
A. S. 2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^D Liceo Scientifico
Sarzana, 15 maggio 2015
Il Coordinatore
prof. Pretari Paola
Il Dirigente Scolastico
(Dr.ssa Vilma Petricone)
Pag. 1
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Parentucelli - Arzelà
CONTENUTO:

SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE

SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC

SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE

SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DI:
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Inglese
Storia dell’Arte

Matematica
Fisica
Scienze
Educazione Fisica
I.R.C.
ALLEGATI:
N. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
N. 1 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
0
1
Pag. 2
2 SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE
 La classe è composta da 25 studenti : n.13 maschi e n.12 femmine
PROSPETTO EVOLUTIVO
CLASSE
3a
4a
5^

Iscritti
(N.
studenti)
26
25
Promossi
Giugno
(Numero)
19
15
Promossi
Settembre
(Numero)
5
10
Non
Promossi
(Numero)
1
/
Ritirati
(Numero)
1
/
25
Le seguenti materie hanno subito, nel triennio, un avvicendamento dei docenti
incidendo sulla didattica in modo:
Materia
Latino
Storia
Scienze
Matematica
Fisica
ininfluente significativ determinant
o
e
-
 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Storia della Classe 5^D
La classe ha sempre avuto un comportamento nell'insieme corretto ,una frequenza
complessivamente regolare ,uno spiccato senso della comunità ,dimostrando spirito
collaborativo e di gruppo .
Alcuni di loro si sono distinti per aver dimostrato impegno sociale e civile partecipando con
continuità ad attività quali “Il Cantiere della Legalità “,come membri della Associazione
“Libera”, alla raccolta alimentare per la Caritas ,alle iniziative promosse da A.N.P.I ,inoltre
molti hanno aderito alla iniziativa “Ripitturiamo la Scuola”durante l'estate del 2014.
Per quanto riguarda il profitto esso varia a seconda delle attitudini,dell'impegno e della
continuità nello studio di ogni singolo alunno.
In generale si può notare un gruppo ristretto di alunni la cui preparazione è ottima in tutte
le discipline; a fronte di ciò ,una parte di alunni ha incontrato difficoltà soprattutto nelle
materie scientifiche, e tutt'ora rivela incertezze operative e competenze non del tutto
Pag. 3
acquisite. Migliore è la resa di questi alunni nelle materie umanistiche .Pertanto il profilo
generale risulta complessivamente adeguato.
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC
 OBIETTIVI TRASVERSALI
Descrizione degli obiettivi trasversali previsti dalla
programmazione didattica annuale e coerenti con quelli
definiti nel POF
Educare alla socialità, alla tolleranza e alla cittadinanza
attiva
Educare al rispetto reciproco, dell’ambiente scolastico e di
tutti gli operatori della scuola
Educare all’uso dello spirito critico nel rispetto delle regole
e dei ruoli
Motivare allo studio e alla consapevolezza
Incrementare la capacità di concentrazione e di
partecipazione attiva alle lezioni e alle attività scolastiche
Sviluppare la collaborazione nel lavoro di gruppo e nelle
attività laboratoriali
Affinare la comunicazione nei linguaggi veicolari e in quelli
specifici
Consolidare e ampliare la gestione delle conoscenze e dei
metodi di studio
Indurre la capacità di orientamento e di autovalutazione
Stimolare la progettualità e l’uso del problem solving nelle
diverse situazioni
Raggiunti
parzialmen
te
(%
Studenti)
Raggiunti
totalmente
(%
Studenti)
100%
15%
85%
70%
30%
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici disciplinari si rimanda alle schede sintetiche dei
singoli docenti che fanno parte integrante del documento. Il grado di raggiungimento
parziale o totale di tali obiettivi risulta dalle singole valutazioni dei candidati e dai crediti
scolastici e formativi attribuiti.
Pag. 4
 ATTIVITA` INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
MODULI DI SOSTEGNO E/O RECUPERO
MATERIA
Fisica ,sportello S.O.S.
Matematica
n.
studenti
4
25
n. ore
1,5
6
CINEFORUM :
La classe ha assistito alla proiezione dei seguenti films:
“The German Doctor” ,2013,Lucìa Puenzo
“Il Giovane Favoloso”,2014,Mario Martone
“The Imitation Game”,2015,Morten Tyldum
VIAGGI D'ISTRUZIONE
 Berlino ,Norimberga,Monaco ,il viaggio si è svolto dal 23 al 28 marzo 2015,ed
hanno partecipato n°22 studenti
 Ginevra (C.E.R.N.) ,il viaggio si è svolto dal 3 al 4 marzo 2015, ed hanno partecipato
n°4 studenti.
 Austria e Polonia ,pellegrinaggio ANED ai campi di concentramento e di sterminio
,il viaggio si è svolto dal 6 all’11 maggio 2015, ed hanno partecipato n° 2 studenti
LEZIONI E SEMINARI
ARGOMENTO
Conferenza sul tema delle foibe e dell’esodo
Conferenza/incontro con ex deportato lager nazisti
Conferenza su A. Schiaffini,storico della Lingua e fondatore
della critica stilistica.
Conferenza/incontro con ex partigiano
Conferenza sul pensiero di Nietzsche
Conferenza sul Diritto Penale
n. ore
3
2
2
2
2
2
USCITE DIDATTICHE – VISITE GUIDATE
DESCRIZIONE
n. ore
Pisa ,mostra,“Amedeo Modigliani et ses Amis”
1 giorno
Firenze, mostra, “Picasso e la Modernità Spagnola”
1 giorno
Bologna,manifestazione, “Giornata della Memoria e dell’Impegno” 1 giorno
Pag. 5
ORIENTAMENTO
TIPOLOGIA
Orientamento Universitario ,AlmaOrientati
Incontro con rappresentanti delle Forze Armate
n. ore
2
2
ALTRE ATTIVITA’:
 Cantiere della Legalità, 3 studenti ,4 h. al mese
 Banco alimentare per la Caritas ,15 studenti ,5h.
 Concorso A.N.E.D : seminario sulla deportazione , 4 h.
 Camminata in memoria della Resistenza Partigiana ,6 studenti, un giorno
Pag. 6
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
I criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti per la valutazione delle prove di
verifica degli studenti nel corso dell’anno scolastico sono sintetizzati nella seguente
griglia
Criteri
Giudizio
di valutazione
di valutazione
Prove consegnate non svolte
Rifiuto di verifiche orali
NON VALUTABILE
Impegno nullo
Gravi lacune nei contenuti
Espressione scorretta
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Coerenza logica mancante
Lacune nei contenuti
Espressione incerta
INSUFFICIENTE
Coerenza logica incerta
Conoscenza dei contenuti
essenziali
SUFFICIENTE
Espressione semplice ma corretta
Coerenza logica essenziale
Conoscenza completa dei
contenuti
DISCRETO/BUONO
Espressione corretta e lineare
Coerenza logica completa
Conoscenza approfondita dei
contenuti
Espressione corretta e pertinente
OTTIMO
Coerenza logica e argomentativa
Capacità autonome di analisi e
sintesi
Voto
in decimi
1-2
3-4
5
6
7-8
9 - 10
Gli insegnanti hanno tenuto la massima trasparenza nell’uso delle griglie di
correzione delle prove disciplinari e, se possibile, hanno messo al corrente gli studenti sul
metodo di correzione e di valutazione prima delle prove stesse.
Pag. 7
PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL’ESAME DI STATO
Il Consiglio di Classe, seguendo le linee indicative tracciate dal Collegio dei Docenti,
ha ritenuto di effettuare prove a simulazione delle prove d'esame con le seguenti
modalità:
DATA
PROVA
SIMULAT
A
27/02/15
III^prova
22/04/15
II^prova
28/04/15
I^prova
04/05/15
III^prova
MATERIE
COINVOLTE
TEMPO
ASSEGNAT
O
Inglese, Fisica, Scienze,
3 h.
Filosofia, Arte.
Matematica.
Italiano.
TIPOLOGIA
DI VERIFICA
B
6 h.
MIUR
5 h.
Tutte
Inglese, Scienze,Storia,
3 h.
Latino, Storia ,Arte.
B
utilizzando i seguenti criteri:
 il numero di materie coinvolte nelle simulazioni della terza prova è 5
 la tipologia delle simulazioni della terza prova è di tipo B
 il numero di quesiti nelle simulazioni della terza prova è 10.
Pag. 8
SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il presente documento è stato approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe in
data 12 maggio 2015 ed affisso all’Albo il 15 maggio 2015



DISCIPLINA
COGNOME E NOME
DEL DOCENTE
Italiano e Latino
Elisei Franco
Storia e Filosofia
Lorieri Michela
Inglese
Pretari Paola
Storia dell'Arte
Mazzoli Paolo
Matematica
Gianelloni Orietta
Fisica
Bernazzani Mariano
Scienze
Simoncini Marcella
Educazione Fisica
Pagano Marco
I.R.C.
Diamanti Angela
FIRMA
Esso è integrato da:
n. 11 SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
n. 2 testi di simulazione della TERZA PROVA d’esame effettuate
n. 1 griglia di valutazione della simulazione di TERZA PROVA d'esame utilizzata.
Sarzana, 12 maggio,2015
Il Dirigente Scolastico
(Dr.ssa Vilma Petricone)
Pag. 9
SCHEDE DISCIPLINARI
INDIVIDUALI
Pag. 10
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : STORIA
Docente : MICHELA LORIERI
N. di ore svolte: 52
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Fossati / Luppi / Zanette Parlare di storia vol 3 Laterza
Altri materiali :
Dispense fornite dall'insegnante
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti complessivamente 76(%)
Raggiunti parzialmente 24(%)
Consapevolezza del carattere interpretativo dei fatti storici. Oggettività e
soggettività nella conoscenza storica
Acquisizione della importanza nell'individuazione di cause e concause, conseguenze a
breve e lungo termine dei fatti storici
Contestualizzazione in senso diacronico e sincronico
Conoscenza della pluralità dei fattori che concorrono alla comprensione dei fatti,
epoche e contesti storici (economia, concetti giuridici, rapporti con l'ambiente, livello
tecnologico)
Distinzione fra fatti ed interpretazioni, tra fonti storiche e storiografiche
Centralità delle fonti storiche e storiografiche
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
La nascita della società di massa
L'età giolittiana
La crisi degli equilibri internazionali
La prima guerra mondiale
Il primo dopoguerra in Italia e in Europa
La crisi del 1929 e il New Deal
I regimi totalitari: fascismo, nazismo, stalinismo
La guerra civile spagnola
La seconda guerra mondiale
Il secondo dopoguerra e la guerra fredda
L'Italia repubblicana
Pag. 11
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
1.
2.
3.
4.
Lezione frontale / partecipata
Strumenti multimediali / lavagna Lim
Libro di testo
Dispense
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1.
2.
3.
4.
Verifiche orali
Simulazione di terza prova d'esame
Verifiche scritte di tipo argomentativo
Verifiche scritte di tipo conoscitivo
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
1.
2.
3.
4.
5.
Partecipazione a conferenza/ incontro con ex deportato lager nazisti
Partecipazione a conferenza/incontro con ex partigiano
Attività in collaborazione con Anpi (alcuni studenti)
Partecipazione a conferenza sul tema delle foibe e dell'esodo
Partecipazione di alcuni studenti a concorso indetto da Aned
f) ANNOTAZIONI SULLA CLASSE
Nel corso del quarto e quinto anno la classe ha dimostrato complessivamente interesse e
curiosità nei confronti della disciplina e volontà di apprendere. Un gruppo di studenti si è
distinto per il particolare impegno e la costante applicazione nello studio. Un altro gruppo,
più piccolo, pur conseguendo valutazioni complessivamente sufficienti, ha lavorato con
maggiore discontinuità e minor profitto. Nel complesso l'andamento della classe è stato più
che soddisfacente.
Il Docente
Michela Lorieri
Pag. 12
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : FILOSOFIA
Docente : MICHELA LORIERI N. di ore svolte: 69
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Abbagnano / Fornero La ricerca del pensiero vol.3 A/B ed.
Paravia
Altri materiali :
Dispense fornite dall'insegnante
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti complessivamente 68(%)
Raggiunti parzialmente
32(%)
Problematizzare
Argomentare
Analizzare / interpretare come metodo di comprensione del discorso
Riflettere sugli schemi concettuali della razionalità occidentale
Concettualizzare l'esperienza
Concettualizzare e storicizzare tematiche, domande filosofiche e testi
Dialogare: formazione al confronto, educare al dibattito, cogliere la dimensione
intersoggettiva e collettiva del pensiero
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO










La Sinistra hegeliana
Feuerbach
Marx
Schopenhauer
Kierkegaard
Il positivismo sociale ed evoluzionistico (caratteri generali)
Comte
Nietzsche
Bergson
Freud, Adler, Jung
Pag. 13






Il neopositivismo (caratteri generali)
Popper
Kuhn, Lakatos, Feyerabend
La bioetica (caratteri generali)
Jonas
Engelhardt
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI




Lezione frontale / partecipata
Lavagna Lim
Libro di testo
Dispense
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE




Verifiche orali
Simulazione di terza prova d'esame
Verifiche scritte di tipo argomentativo
Verifiche scritte di tipo conoscitivo
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
 Conferenza sulla tematica dell'eterno ritorno nel pensiero di Nietzsche
 Conferenza sulla tematica del diritto penale
f) ANNOTAZIONI SULLA CLASSE
Nel corso del triennio la classe ha dimostrato complessivamente interesse e curiosità nei
confronti della disciplina e volontà di apprendere. Un gruppo di studenti si è distinto per il
particolare impegno e la costante applicazione nello studio. Un altro gruppo, più piccolo, pur
conseguendo valutazioni complessivamente sufficienti, ha lavorato con maggiore
discontinuità e minor profitto. Nel complesso l'andamento della classe è stato più che
soddisfacente.
Il Docente
Michela Lorieri
Pag. 14
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Italiano
Argo
Docente : Elisei Franco
N. di ore svolte: vedi
Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione.
Altri materiali : Fotocopie.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
1.1.1.
Conoscenze

Conoscenza delle linee generali di svolgimento della letteratura italiana del sec.XIX
°e della prima metà del XX° .

Conoscenza delle relazioni della nostra letteratura con quelle europee dello stesso
periodo e con la letteratura classica.

Conoscenza delle opere degli autori più significativi .
1.1.2.
Competenze

Competenze linguistiche ( morfosintattiche e lessicali) e selezione di una
terminologia specifica.

Interpretazione e argomentazione .

Tecniche essenziali di analisi del testo argomentativi.

Produzione di elaborati di diversa tipologia.
1.1.3.




Capacità
Capacità di lettura , comprensione ed esposizione .
Capacità di analisi di testi letterari e critici.
Analisi critica dei contenuti appresi.
Uso delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi.
Raggiunti complessivamente(85)
Raggiunti parzialmente (15)
Pag. 15
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
 Romanticismo in Europa e in Italia . G.Leopardi .

La reazione al Romanticismo : Scapigliatura e G.Carducci

Realismo, Naturalismo , Verismo.

Giovanni Verga

Dante , Paradiso , Canti : I, III, VI, XI

Il Decadentismo in Europa e in Italia

G.Pascoli- G.D’Annunzio

Futurismo e Crepuscolari

L.Pirandello e I.Svevo

La nuova poesia : G.Ungaretti, e E.Montale

Dante, Paradiso, Canti : XII, XV, XVII, XXX,XXXIII
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Tutti quelli deliberati in dipartimento.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Traduzioni, test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali.
12 Maggio 2015
Il Docente
Franco Elisei
Pag. 16
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Latino
Docente : Elisei Franco
N. di ore svolte: vedi Argo.
Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione.
Altri materiali : fotocopie.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
Raggiunti
totalmente (85)
parzialmente (15)
Conoscenze



Conoscenza delle linee generali della letteratura latina dall’età dei Flavi a Tacito
Conoscenza delle opere più significative degli autori .
Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina.
 Competenze




Cogliere e approfondire le tematiche e i riferimenti concettuali dei testi esaminati.
Individuare i più significativi procedimenti stilistici .
Analizzare e/o tradurre passi d’autore
Contestualizzare i passi all’interno della produzione dell’autore e del quadro
storico-culturale.
Capacità



analizzare i testi dal punto di vista linguistico e stilistico collocandoli nel contesto.
Istituire confronti con la cultura contemporanea e valorizzare il rapporto di
continuità tra passato e presente.
Operare, nella fase di traduzione, le scelte lessicali più opportune attraverso
un’attenta riflessione sulle risorse del sistema linguistico.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO







Seneca
Petronio
Lucano
Quintiliano
Giovenale
Marziale
Tacito
Pag. 17
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Quelli deliberati in dipartimento.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Tutte quelle previste per la prova d'esame.
Test a risposta aperta e multipla.
Verifiche orali.
12 maggio 2015
Il Docente
Franco Elisei
Pag. 18
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : INGLESE
Docente : Pretari Paola
N. di ore svolte: 77
Libri di testo utilizzati :
Deborah J. Ellis, Literature for Life,vol.2A, the Literary Heritage, Loescher,Torino,2011
Deborah J. Ellis, Literature for Life, vol. 2B, Modern and Contemporary Texts,
Loescher,Torino ,2011
S.Beckett, Waiting for Godot,ed.Cideb (lettura estiva 2014)
Altri materiali :
Fotocopie integrative, Internet, PPT. ,cd audio ,dizionario monolingue
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti totalmente (64%)
Raggiunti parzialmente(36%)








Saper utilizzare le competenze linguistico - comunicative acquisite in modo
autonomo e consapevole ,appropriato alle esigenze e al contesto di comunicazione.
Conoscere la biografia ,il pensiero e i testi degli autori studiati durante l’anno e
saperli contestualizzare nel panorama storico sociale entro cui operano.
Saper riferire gli argomenti appresi in maniera fondamentalmente corretta
Saper leggere i testi letterari a livello denotativo e connotativo
Saper operare collegamenti e confronti tra i testi di diversi autori .
Saper produrre brevi componimenti di analisi e sintesi .
Esprimere ipotesi interpretative con opportuni riferimenti validi a sostenerle
Saper operare confronti su aspetti della propria cultura con quelle dei paesi anglofoni
in una prospettiva interculturale.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO











Il 1800, l’Epoca Vittoriana:(the Victorian Age)
La denuncia della condizione sociale dei più deboli :Charles Dickens
Realtà e apparenza : Oscar Wilde
La prima parte del 20mo secolo
La Prima Guerra Mondiale nei testi poetici e nei Documenti :S.Sasson, R.Brooke,
W.Owen,V.Brittain.
Il flusso di coscienza nel romanzo :James Joyce
La complessità della condizione umana nella società moderna :Thomas S.Eliot
La seconda parte del 20mo secolo
Il Teatro dell'Assurdo : Samuel Beckett
Il Teatro Sociale (Kitchen-sink drama) : John Osborne
Un Autore Post-Coloniale : Chinua Achebe.
Pag. 19
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
 Uso costante della Lingua Inglese nei rapporti di classe
 Lezioni frontali
 Lavori di gruppo e a coppie (peer work)
 Discussioni di classe
 Lettura e analisi dei testi
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
 Interrogazione tradizionale

Relazioni di gruppo

Prove di verifica scritte di tipologia B (quesiti a risporta aperta)
e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE :
Il 64% degli alunni ha conseguito risultati che si attestano su livelli ottimi,buoni e discreti;
36% degli alunni ha raggiunto livelli sufficienti di profitto scolastico.
Questi ultimi alunni hanno parzialmente raggiunto gli obiettivi previsti,dimostrando alcune
incertezze nella acquisizione delle conoscenze e,conseguentemente ,nelle capacità
operative a causa dell'impegno non sempre costante.
Si evidenzia un gruppo ristretto di alunni che ha conseguito una certificazione linguistica (
1 alunno il CAE,3 alunni il FCE, e infine 5 il PET ,3 alunni tra questi ultimi , nel corrente a.s.,
hanno frequentato il corso per il conseguimento del certificato FCE).
Il Docente
Paola Pretari
Pag. 20
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : MATEMATICA
Docente : Gianelloni Orietta
N. di ore svolte: 102 (alla data del documento)
Libri di testo utilizzati :
Bergamini,Trifone, Barozzi “ Manuale blu 2.0 di matematica” ed. Zanichelli
Altri materiali : appunti dell’insegnante, testi di seconda prova esame di stato di anni
scolastici precedenti
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente
34%
Raggiunti
parzialmente
66%
Conoscenze





Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
Competenze
 Competenza
 Competenza
 Competenza
 Competenza
delle regole sintattiche di trasformazione delle formule.
delle proprietà analitiche, geometriche e grafiche di una funzione.
dei teoremi e delle tecniche del calcolo infinitesimale.
dei principi e delle applicazioni del calcolo differenziale.
dei teoremi e delle applicazioni del calcolo integrale.
nell’uso di elementi del calcolo infinitesimale.
nell’uso consapevole di elementi del calcolo differenziale.
nell’uso consapevole di elementi del calcolo integrale.
nella costruzione di procedure effettive di risoluzione di problemi.
Capacità





Capacità
Capacità
Capacità
Capacità
Capacità
di operare con il simbolismo matematico.
di sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti.
di risolvere problemi geometrici per via sintetica e analitica.
di affrontare problemi avvalendosi di opportuni modelli matematici.
di utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale.
Pag. 21
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Successioni
Funzioni reali e limiti di funzioni reali
Continuità- Derivabilità
Calcolo differenziale
Calcolo integrale
Calcolo numerico
I quadr.
I quadr
I e II quadr.
II quadr.
II quadr.
II quadr.
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI



Lezione frontale
Lezione interattiva
Gli argomenti che lo permettevano sono stati introdotti come risoluzione di problemi, gli
alunni sono stati sollecitati a formulare congetture ed in seguito, mediante la lezione
frontale, si sono formalizzati i risultati ottenuti
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
 Effettuazione di una simulazione della seconda prova d’esame inviata dal ministero
 Interrogazioni tradizionali
 Verifiche scritte tradizionali , con svolgimento di esercizi e risoluzione di problemi
inerenti al programma svolto
e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE
La classe ha avuto, nell’arco del quinquennio, discontinuità didattica che ha influito
negativamente sul profitto. Alcuni elementi denotano una spiccata attitudine per la
materia, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo con conseguente valutazione
di eccellenza. Un gruppo ha lavorato al di sotto delle proprie potenzialità ed infine alcuni
denotano tempi lunghi di apprendimento e qualche difficoltà di rielaborazione dei
concetti. Da sottolineare che nell’arco dell’anno scolastico, per chiusura della scuola a
causa di eventi di calamità naturale e per festività, si sono perse molte ore di lezione
causando un rallentamento nello svolgimento del programma.
Il Docente
Gianelloni Orietta
Pag. 22
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Fisica
Docente : Bernazzani Mariano
N. di ore svolte: 79
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Amaldi per i licei scientifici.blu volumi 2 e 3
Altri materiali : video lezioni.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente (45%)




Raggiunti
parzialmente (55%)
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema
Internazionale delle unità di misura.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
 Il campo elettrico
 Il potenziale elettrico
 Fenomeni di elettrostatica
 La corrente elettrica continua
 Fenomeni magnetici fondamentali
 Il campo magnetico
 L’induzione elettromagnetica
 Le equazioni di Maxwell
c)




METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezioni frontali
Discussioni
Problem solving
Software didattico online
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
 strutturate e semistrutturate.
 risoluzione di esercizi e problemi.
Pag. 23
Il Docente
Mariano Bernazzani
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : SCIENZE
Docente : M. SIMONCINI
N. di ore svolte: 78
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Pignocchino Feyles - Scienze della Terra (vol.A) - Ed. SEI
Valitutti, Taddei,… - Dal carbonio agli OGM Plus - Ed. Zanichelli
Altri materiali : presentazioni in PowerPoint e video da Internet
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente (65%)
Raggiunti
parzialmente (35%)
 Conoscere la struttura interna della Terra, gli aspetti fondamentali dei fenomeni





vulcanici, sismici e tettonici ed essere in grado di inserirli nella dinamica globale del
pianeta.
Conoscere la chimica del carbonio ed essere in grado di distinguere gli idrocarburi
alifatici e aromatici e i principali gruppi funzionali in termini di formule generali, di
formule di struttura e di nomenclatura IUPAC.
Conoscere e saper spiegare le principali reazioni degli idrocarburi.
Conoscere e saper illustrare struttura e funzioni di enzimi e acidi nucleici.
Conoscere i campi di applicazione dell'ingegneria genetica e saper spiegare le
tecniche di manipolazione del DNA.
Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, utilizzando un lessico
scientifico corretto ed appropriato, cercando di stabilire relazioni con eventi della
vita reale.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Pag. 24






La struttura interna della Terra e i fenomeni endogeni (vulcani, terremoti)
Le teorie legate alla dinamica della litosfera. La tettonica a placche.
Idrocarburi alifatici e aromatici: caratteristiche e reattività.
Gruppi funzionali. alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici.
Biomolecole fondamentali: enzimi e acidi nucleici.
Biotecnologie e loro applicazioni
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
 Lezioni frontali
 Discussioni e riflessioni con la classe
 Approfondimenti
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE




Interrogazione tradizionale
Verifiche orali formative
Prove di verifica scritte strutturate o semistrutturate
Prove di verifica scritte tipologia B terza prova dell'Esame di Stato
La Docente
Marcella Simoncini
Pag. 25
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : disegno e storia dell’arte
Docente : Paolo Mazzoli
N. di ore svolte: 45
Il numero di ore a disposizione per lo svolgimento del corso è stato considerevolmente
inferiore rispetto alle previste (66), ciò ha comportato una proporzionale riduzione degli
argomenti trattati rispetto a quanto previsto.
Libri di testo utilizzati :
Disegno: "Corso di Disegno", V. Valeri, ed. La Nuova Italia.
“Il nuovo vivere l’arte: dall’ottocento ad Oggi”, AA. VV., edizioni scolastiche Bruno
Mondadori;
Altri materiali :
Sono state utilizzate brevi dispense.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente (75%)
Raggiunti
parzialmente (25%)
Conoscenze:
conoscenza della terminologia tecnica ed artistica indispensabile alla descrizione di
un'opera;
 conoscenza dei principali artisti ed opere che hanno caratterizzato i diversi periodi
trattati;
 conoscenza dei caratteri essenziali dei vari movimenti e dell’opera degli artisti trattati
durante il corso.
Il grado di acquisizione delle succitate conoscenze è differenziato non si rilevano livelli
totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito adeguato ed in taluni casi ottimo

Competenze:
 essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare
criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una
terminologia e una sintassi descrittiva appropriata;
 acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere
i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di
indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;
 essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di
riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il
valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.
Pag. 26
Il grado di acquisizione delle succitate competenze è differenziato non si rilevano livelli totalmente
insufficienti, nel complesso può essere definito sufficiente ed in taluni casi buono e ottimo.
Capacità:
 capacità di individuare i principi che hanno determinato la nascita di un movimento o la
composizione di un’opera facenti parte del programma svolto;
 capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari.
Il grado di acquisizione delle succitate capacità è differenziato non si rilevano livelli
totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito più che sufficiente in taluni casi
buono e ottimo.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Argomento
Il Realismo in Francia; Gustave Courbet: Edouard Manet; Claude Monet;
Edgar Degas; Pierre Auguste Renoir; Berthe Morisot.
Nell’Europa della Belle Epoque; L’Art Noveau, uno stile internazionale;
I precursori del moderno.
Paul Cézanne, il padre dell’arte moderna; intrecci di arte e di vita Van
Gogh e Gauguin.
Periodo
primo
primo
secondo
Per un’arte moderna: le Secessioni, Klimt, Munch.
secondo
La forza del colore: i fauves.
secondo
Voci fuori dalle correnti: La scuola di Parigi; Amedeo Modigliani.
primo
Questioni di forma: Picasso, Braque e la nascita del Cubismo.
primo
Forma e funzione: l’architettura moderna; L’architettura organica di
Wright; Le Corbusier; Walter Gropius.
secondo
Nuove sfide per l’architettura; oltre il moderno: gli anni cinquanta e
sessanta; L’architettura verso il XXI secolo.
secondo
In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo; Giacomo
Balla; Umberto Boccioni.
secondo
Al galoppo verso l’astratto: Vasilij Kandinskij.
secondo
Pag. 27
La rivolta totale dell’arte: il Dadaismo.
secondo
La rivoluzione surrealista; l’arte nei territori dell’inconscio; Salvador
Dalì.
secondo
La fabbrica dell’arte: New dada e Pop art; Andy Warhol.
secondo
L’arte dalla strada: il Grafitismo; Keih Haring.
secondo
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Le lezioni sono state tutte svolte utilizzando gli strumenti informatici a disposizione
nell’aula di disegno e quindi mediante la proiezione di video ed immagini.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
 Verifiche scritte mediante la somministrazione di test di tipologia B;
 Interrogazioni orali.
Le interrogazioni e le correzioni dei compiti sono avvenute, il più possibile, sollecitando il
riconoscimento degli errori e l’autovalutazione secondo i criteri generali esposti agli allievi
prima di ogni singola prova.
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
Si sono effettuate le seguenti visite guidate:
Pisa, Palazzo Blu, “Amedeo Modigliani”;
Firenze, Palazzo Strozzi, “Picasso e la modernità spagnola”;
Il Docente
(Paolo Mazzoli)

SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Pag. 28
3 Relazione del Docente di Scienze Motorie
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati definiti i seguenti obiettivi in
termini di:
0 Ore svolte nell’intero anno scolastico
48
1.Conoscenze
 Informazione di base su tutela della salute, igiene personale ed alimentare, prevenzione
degli infortuni.
 Regolamenti sportivi e tattiche elementari.
 Elementi di teoria dell’allenamento.
Per tutta la classe (100%) il grado di acquisizione delle conoscenze è buono, ottimo per
alcuni alunni.
2.Competenze
 Saper ideare ed eseguire esercizi finalizzati al potenziamento delle capacità condizionali
e delle mobilità articolari.
 Saper intervenire con padronanza tecnica o di arbitraggio nei principali sport di squadra.
 Nozioni e conoscenze di base relative ai quattro stili fondamentali (stile libero- dorsorana- delfino) nella pratica del nuoto.
 La parte teorica degli argomenti viene somministrata durante le regolari lezioni, con
informazioni relative alle posizioni, agli atteggiamenti e al movimento tecnico, con
particolare riguardo all’anatomia umana, alle strutture e alle funzioni fisiologiche del corpo
umano, relativamente all’educazione alimentare e sportiva e ai vari regolamenti delle
discipline motorie.
Per tutta la classe (100%) il grado di acquisizione è buono per alcuni ottimo.
3.Capacità
 Capacità condizionale.
 Capacità coordinative generali e speciali.
 Acquisizione ed affinamento delle abilità sportive.
 Oggetto di approfondimento sono stati i temi riferibili all’acquisizione di capacità
operative e sportive trasferibili al campo lavorativo, al tempo libero, alla tutela della salute,
gli alunni hanno dimostrato autocontrollo, collaborazione, interesse per la materia.
 Sviluppo dell’atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni sportivi.
Per tutta la classe (100%) il grado di acquisizione delle capacità è buono, ottimo per alcuni
alunni.
Pag. 29
4
Testi e materiali usati:
5 Manuale di scienze motorie: Studenti InFORMATI – testo base
6 di B. Balboni – A. Dispensa Gruppo editoriale il Capitello
7 Fotocopie
8 Materiale informatico, software e programmi specifici di elaborazione in power
point
9 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
ARGOMENTO
0
eriodo/O
re
Esercizi di stretching, allungamento e rilassamento
OTT/MAGG
Corsa di resistenza, veloce, intervallata, salti e balzi. Esercizi ed andature
preatletiche
OTT/MARZ.
Esercizi di mobilità attiva e passiva, coordinazione e agilità
OTT/GENN.
Esercizi di reattività, prontezza, velocità, potenziamento
OTT/MAGG
Esercizi di bonificazione addominale, dorsale, dei vari distretti muscolari
OTT/MAGG
Esercizi di ritmo, espressività motoria, ginnastica aerobica
FEBB/MAGG
Esercizi di opposizione e resistenza individuale e a coppie
DIC/APRI
Attività con piccoli attrezzi e grandi attrezzi
NOV/MARZ
Attività sportive individuali: atletica leggera, corsa veloce e di resistenza,
badminton, elementi di ginnastica artistica, regolamenti tecnici
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcetto,
pallamano. Esercizi fondamentali individuali e di squadra. Regolamenti
tecnici.
NOV/APRI
NOV/APRI
Attività motorie in ambiente naturale
FEBB/MAGG
Attività di pratica natatoria, esercizi fondamentali e tecnica dei principali
stili. Regolamenti tecnici. Nozioni di alimentazione sportiva, di prevenzione
infortuni, pronto soccorso, anatomia funzionale.
NOV/MAGG
Il Docente
Marco Pagano
Pag. 30
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Religione
Docente : Angela Diamanti
N. di ore svolte : 24
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Per il mondo che vogliamo, SEI
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
totalmente (100%)
Conoscenze
 Conoscere le principali caratteristiche della proposta cristiana in relazione ai valori
della coscienza e della libertà in quanto fondamento di ogni scelta etica
 Conoscere i diversi contenuti sociali e culturali nei quali l’uomo vive
 Conoscere l’esperienza religiosa degli altri popoli
Competenze
 Saper utilizzare un linguaggio coerente
 Saper leggere e riferire in modo corretto argomenti tratti da testi e riviste
 Saper riconoscere le problematiche religiose
Capacità
 Capacità di esporre con chiarezza i contenuti della proposta cristiana
 Capacità di analisi e sintesi dei testi
 Capacità di approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura
e sulla vita individuale e sociale
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
 Fede ed Etica
 Cultura e Religione
 Giustizia e carità
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
 Materiale video
 Fotocopie
Il Docente
Angela Diamanti
Pag. 31
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Pag. 32
I SIMULAZIONE (27 FEBBRAIO 2015)
SCIENZE
Quesito n. 1. Dopo aver riportato le caratteristiche del magma primario e secondario
(origine, composizione, ecc.), mettere in relazione tipologia di magma e modalità di eruzione
vulcanica; quindi individuare aree della superficie terrestre interessate dai due diversi
vulcanesimi.
Quesito n. 2. Spiegare il meccanismo della sostituzione radicalica negli alcani, analizzando
la reazione tra il 2-metil butano e il Cl2 ; indicare tutti i possibili prodotti monoclorurati,
dal più probabile ai meno presenti.
FILOSOFIA
Quesito n. 1: Metti in luce le caratteristiche del tempo secondo Bergson
Quesito n. 2: In riferimento al primo periodo della produzione di Nietzsche spiega qual'è
la funzione rivestita dall'arte
FISICA
Quesito n. 1: Dopo aver parlato della capacità di un condensatore a facce piane e
parallele, disegna un circuito RC in serie dove ε=11,0V ,R=1,42MΩ e C=1,8μF. Si calcoli la
costante di tempo τ, la carica massima che si accumula sul condensatore e quanto tempo ci
vuole perché, in chiusura, si accumuli una carica pari a 15,5μC. Disegnare i grafici di q(t),
i(t) , ΔVR(t) e ΔVC(t) (Ricordo che q(t)=qmax • (1-e -t/τ) dove qmax=..... ). (Potete disegnare i
grafici anche sul retro del foglio).
Quesito n. 2: Dopo aver definito la circuitazione del campo magnetico , enuncia il
teorema ( o legge ) di Ampere specificando le grandezze presenti nella formula e
mettendone in evidenza i limiti di applicabilità.
STORIA DELL’ARTE
Quesito n. 1: Descrivi un’opera di V. van Gogh, individuando il periodo di realizzazione e
le caratteristiche compositive e cromatiche.
Quesito n. 2: Descrivi la “Sagrada Familia” di A. Gaudì individuando le caratteristiche, il
periodo di realizzazione e il movimento artistico a cui appartiene.
ENGLISH
,
Question one: What are the main themes of “The Picture of Dorian Gray”?
Question two: Why is “Waiting for Godot” an unusual play?
Pag. 33
II SIMULAZIONE (04 maggio 2015)
STORIA DELL’ARTE
Quesito n. 1: Descrivi un’opera di A. Modigliani individuando il periodo di realizzazione, le
caratteristiche compositive e cromatiche.
Quesito n. 2:Descrivi la “cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp” di Le Corbusier
individuando le caratteristiche, il periodo di realizzazione e sue particolarità nell’evoluzione
artistica dell’autore.
ENGLISH
,
Question one: The poem “Dulce et Decorum est” by Wilfred Owen describes the hell of
world warI by focusing on a single horrific event and by the use of powerful irony.'Expand
the statement adding details to illustrate the point it makes.
Question two: What innovation/s did James Joyce introduce in the novel?
LATINO
Quesito n. 1: Ricostruisci la rete di relazioni che si possono stabilire tra Giovenale e
Lucilio e Marziale.
Quesito n. 2: Perchè Lucano definisce "plus quam civilia" le guerre di cui si accinge a
parlare?
STORIA
Quesito 1: Analizza le cause che, nel primo dopoguerra, hanno provocato la fine dello
“spirito di Locarno” e hanno condotto l'Europa verso la seconda guerra mondiale
Quesito 2: Il 1929 negli Stati Uniti: analizza le cause che hanno provocato la crisi ed i
rimedi nessi in atto per sconfiggerla
SCIENZE
Quesito 1: Litosfera e astenosfera sono due strati “funzionali” del nostro pianeta: definire
la loro posizione, la loro struttura e il comportamento delle onde sismiche al loro interno;
indicare inoltre brevemente i rapporti intercorrenti tra litosfera e astenosfera, essenziali
per capire i movimenti delle placche.
Quesito 2: Descrivere caratteristiche e attività degli enzimi DNA polimerasi, primasi e
DNA ligasi nel processo di reduplicazione del DNA.
Pag. 34
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Parentucelli - Arzelà
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
A.S. 2014-15
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Conoscenze







complete, approfondite, con adeguati collegamenti
corrette con adeguati collegamenti
essenziali senza lacune di rilievo
con qualche lacuna rilevante
con gravi lacune
non pertinenti
foglio bianco
6
5
4
3
2
1
0.50
Abilità








adeguate, corrette, coerenti
coerenti con qualche imprecisione
essenziali, schematiche, anche con qualche errore
confuse con linguaggio inadeguato
con presenza di errori
con gravi errori
non rilevabili
foglio bianco
6
5
4
3
2
1
0.50
0.25
Competenze





ottime
adeguate
carenti
non rilevabili
foglio bianco
3
2
1
0,50
0.25
Totale
/15
Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 0.50, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso.
Pag. 35