Sistema di riciclaggio dei trucioli di alluminio
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Sistema di riciclaggio dei trucioli di alluminio
Sistema di riciclaggio dei trucioli di alluminio Oscar Iribarren - [email protected] L’integrazione di apparecchiature di pre-trattamento che siano resistenti ed affidabili è di particolare importanza quando si recuperano gli sfridi da lavorazione meccanica, che hanno una elevata superficie per volume unitario. Anche piccoli residui di liquidi solubili in acqua od olio hanno un effetto significativo sul recupero del metallo. I nostri numerosi casi di riferimento dimostrano che se i materiali sono adeguatamente asciugati, cerniti per qualità e senza minerali minuti od invecchiamento, è possibile ottenere un recupero di metallo estremamente elevato. Nel suo rapporto SIE si concentrerà sull’essiccazione dei trucioli e sul processo di fusione sommersa con un sistema a vortice proprietario di Aluswirler. Gli elementi da considerare sono i seguenti: - riciclo interno degli sfridi da lavorazioni meccaniche; - maggiore capacità fusoria; - rapido ritorno dell’investimento; - impatto sull’ambiente di fonderia; - maggiore produttività; - layout compatto. Pre-trattamento dei trucioli Ai fini della nostra esposizione, consideriamo che i trucioli di alluminio siano sfridi provenienti da lavorazioni meccaniche. Questi trucioli in alluminio vengono pre-trattati in continuo prima della fusione. Le principali apparecchiature di pre-trattamento sono le seguenti (Fig. 1): - frantumatrice rotante per trucioli, per ottenere una uniformità delle dimensioni dei trucioli; - separatore a centrifuga, per ridurre al minimo i residui di acqua ed agenti refrigeranti; - separatore magnetico per eliminare le parti ferrose; Fig.1 – Schema di pre-trattamento dei trucioli - forno di essiccazione rotante a gas, per l’asciugatura dei trucioli ed il controllo dei fumi con postcombustore per incinerazione, ciclone e tubo di scarico. Sistema di essiccazione trucioli Idex Il sistema Idex per l’asciugatura dei trucioli di alluminio è stato progettato per dare il massimo della flessibilità, unitamente ad un consumo minimo di carburante e basse emissioni (Fig. 2) L’essiccatore Idex comprende un forno di essiccazione rotante aventi le seguenti caratteristiche: - sistema di riscaldamento indiretto brevettato, tramite tubo radiante centrale e sistema di ricircolo a controflusso; - postcombustore a gas verticale in conformità con le regole e le normative ambientali. Non è richiesto locale filtri; - controllo della pressione negativa interno con aspirazione forzata, in modo che non si verifichino - Fig. 2 – Schema di flusso IDEX fuoriuscite di gas di scarico dal sistema; - ricircolo alta temperatura completo di intermedio per la raccolta delle particelle fini. ciclone Principi per la pulizia dei trucioli La finalità di qualunque sistema di pulizia a base termica, è quella di rimuovere i composti organici dalla superficie dei trucioli cosicché quando il materiale viene fuso, sia possibile ottenere la massima resa. La pulizia può essere considerata un processo in due fasi: 1) Primo stadio: liberare i composti organici volatili (VOC) dalla superficie dei trucioli, convertendoli allo stato gassoso. Questo processo richiede una bassa temperatura e bassi livelli di ossigeno, da ottenersi senza fiammate nel forno. Tutta l’acqua presente nei trucioli verrà vaporizzata e fatta fuoriuscire dal forno di essiccazione, in modo che non influenzi la temperatura all’interno del forno. Questa è una caratteristica del sistema di essiccazione a controflusso. 2) Il secondo stadio del processo di pulizia è quello di rimuovere i depositi a base di carbonio che restano sulla superficie dei trucioli. Per fare ciò, è necessario che il carbonio venga trasformato in monossido di carbonio, usando una parte dell’ossigeno libero disponibile nell’atmosfera sul lato di scarico del forno di essiccazione. Questo processo richiede ossigeno ed una temperatura più elevata per raggiungere risultati ottimali. La temperatura deve essere inferiore al punto in cui si verifica l’ossidazione dei trucioli; tale temperatura viene generalmente considerata essere nell’ordine di 540 !C. La temperatura allo scarico del forno deve essere monitorata per assicurare un prodotto finale pulito. Il tubo interno Idex, pertanto, agisce come uno scambiatore di calore molto semplice, rilasciando calore al rottame ed ai gas all’uscita del forno tramite radiazione. Questo a sua volta protegge anche il rottame dalle elevate temperature dei gas, che potrebbero provocarne l’ossidazione. I gas entrano nel tubo interno Idex alla temperatura del postcombustore ed al momento in cui raggiungono l’estremità si sono raffreddati al di sotto di 600 !C. Fig. 3 – Forno essiccatore rotante Idex La velocità di rotazione del forno di essiccazione è regolata dal motore di azionamento del forno, per ottenere il giusto tempo di permanenza all’interno del cilindro del forno (vedere Fig.3). Il forno essiccatore Idex deve essere azionato ad una pressione leggermente negativa per garantire che i gas di processo restino all’interno del sistema e che l’infiltrazione di aria nel tamburo venga mantenuta a livelli minimi. Il controllo della pressione dà risultati eccellenti ed è possibile regolare i parametri di processo a livello dei VOC. Un buon controllo della temperatura di post-combusione è necessario per garantire che le emissioni vengano mantenute a livelli minimi. La temperatura del postcombustore viene controllata tramite un sistema con bruciatore a gas che monitora la temperatura dei gas. Quando i VOC vengono liberati all’interno del forno, passano attraverso il postcombustore dove vengono inceneriti. Questo provoca lo spegnimento del sistema bruciatore, mentre i VOC vengono impiegati per fornire ulteriore calore per il processo di combustione. Il sistema di post-combustione verticale, aumentando il tempo di permanenza, migliora l’efficienza del processo di distruzione di VOC e diossine (Fig. 4). Fig. 4 - Forno e Post-combustore Aluswirler: il processo di fusione dei trucioli I trucioli essiccati e caldi vengono fusi in continuo tramite la camera Aluswirler e con il vortice di immersione. La Aluswirler è il cuore del sistema di immersione. I trucioli vengono fusi tramite una combinazione di ricircolo di metallo fuso e di inerzia termica della colata. Il ricircolo del materiale fuso viene ottenuto tramite una pompa meccanica ad azionamento elettrico (Fig. 5). Fig.5 – Il processo di ricircolo Aluswirler La camera Aluswirler presenta una configurazione a pozzo laterale, collegato alla camera di riscaldo principale tramite due canali che forniscono il ricircolo del metallo fuso ad entrambe le camere, tramite pompaggio meccanico. Il girante della pompa, la sede e la camera di vortice sono realizzati in prefabbricati ceramici. I profilati della sede e della camera di vortice sono installati nel pozzetto laterale come parte della camera Aluswirler come un pozzo completamente rivestito di materiale refrattario. Durante la rotazione, viene generata istantaneamente una forte azione di mescolamento che attrae il materiale all’interno del vortice di metallo caldo (Fig. 6). Il tempo di permanenza è basso ed il materiale si fonde completamente prima di entrare nella camera di raccolta del forno fusorio. Fig.6 - Vortice La velocità del metallo è tenuta sotto stretto controllo, in modo da evitare una inutile ossidazione, ed è sincronizzata con la velocità di alimentazione dei trucioli (Fig. 7). Questo minimizza l’effetto di flaring (fiammata) e la combustione dei trucioli sulla superficie fusa del metallo fuso, e di conseguenza, una inutile ossidazione e pulizia. Poiché i trucioli di alluminio si fondono all’interno del metallo fuso senza presenza di ossigeno, si produce una bassa ossidazione, ottenendo così una resa di metallo leggero. Fig. 7 – Trucioli che cadono nel vortice Il sistema di pompaggio e di ricircolo conferisce al forno le caratteristiche aggiuntive proprie di qualunque sistema di mescolamento del metallo fuso, quali ad esempio: uniformità di temperatura, uniformità del metallo, minore produzione di scorie ed elevata efficienza termica. Principi del forno fusorio per trucioli Questo forno a gas di tipo Reverb combina il ricircolo del metallo fuso Aluswirler ed il vortice di immersione, per una più facile fusione, conservazione e riciclo dei trucioli (Vedere Fig. 8). Fig.8 – Pompa a camera Aluswirle e vortice di immersione Il sistema agevola la fusione dei trucioli e garantisce la fornitura in continuo di metallo di qualità a richiesta. La camera di riscaldo è di tipo a riverbero, con una configurazione a pavimento obliquo per accogliere i canali di collegamento alla pompa ed ai pozzetti di vortice. Lo sportello laterale consente un accesso agevole e senza impedimenti alla camera di riscaldo, per le operazioni di pulizia e di asportazione delle scorie. La camera di riscaldo è costituita da una copertura piatta con solidi supporti strutturali in metallo sopra le pareti laterali ed è rivestita di materiale refrattario con lastre in mattoni isolanti e materiali monolitici. I bruciatori aria/gas sono posizionati nel tetto della camera di riscaldo, per ottimizzare il flusso di calore, e sono concepiti per mantenere la produttività e la temperatura del metallo fuso durante il riciclo dei trucioli provenienti dalle lavorazioni meccaniche. I comandi del forno comprendono un dispositivo automatico per il controllo della temperatura dotato di doppia termocoppia. Una termocoppia è posizionata all’interno del metallo fuso, per controllare la temperatura del bagno, mentre la seconda è situata sul tetto, per controllare la temperatura superiore nella camera di combustione e evitare così una inutile ossidazione della colata.