II - Liceo classico "Jacopo Stellini"

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II - Liceo classico "Jacopo Stellini"
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected]
PROGRAMMI SVOLTI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE II
SEZ. A
PROF. Roberta Costantini
MATERIA Storia dell’Arte
Udine, lì 17 giugno 2014
Il Docente
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1) Il primo Rinascimento a Firenze L’esordio del Rinascimento nelle arti: caratteri generali (la riscoperta dell’antico, la prospettiva, la centralità dell’uomo). Il concorso del 1401 per la porta del Battistero di Firenze. Filippo Brunelleschi e la nuova figura dell’architetto (lo Spedale degli Innocenti; la Cupola di Santa Maria del Fiore; la Sagrestia di San Lorenzo). Donatello tra ispirazione classica e inclinazione al realismo, a Firenze, Siena e Pado-­‐
va (San Giorgio; Il banchetto di Erode; Il profeta Abacuc; il David-­‐Mercurio; il mo-­‐
numento equestre al Gattamelata). Masaccio e la pittura rinnovata: affreschi della Cappella Brancacci al Carmine (La
cacciata dal Paradiso Terrestre, il Tributo), il Polittico di Pisa, l’affresco della Trinità in Santa Maria Novella). 2) La persistenza del Gotico e gli artisti di mediazione a Firenze Gentile da Fabriano (L’adorazione dei Magi). Beato Angelico (la Pala di Santa Trinita; gli affreschi nel convento di San Marco). 3) Il Rinascimento nelle Fiandre I caratteri dell’arte fiamminga e l’introduzione della pittura a olio. Van Eyck (I coniugi Arnolfini). 4) La seconda generazione rinascimentale a Firenze Benozzo Gozzoli (Il corteo dei Magi); Domenico Veneziano (la Pala di Santa Lucia de’ Magnoli); Filippo Lippi (Madonna col Bambino e due angeli); Paolo Uccello (Battaglia di San Romano); Andrea del Castagno (Ultima Cena). 5) La riflessione sull’architettura e sulla città Leon Battista Alberti e la rivalutazione dell’antico: la trattatistica e i progetti principali (Palazzo Rucellai e la facciata di Santa Maria Novella a Firenze; il Tem-­‐
pio Malatestiano a Rimini; Sant’Andrea a Mantova). 6) Il Rinascimento a Urbino Il Palazzo ducale e le arti sotto Federico da Montefeltro. Piero della Francesca, lo spazio e la luce: una pittura in “fermo immagine” (il Bat-­‐
tesimo di Cristo; la Flagellazione; la Pala Montefeltro). 7) Il Rinascimento nel Veneto L’antico nella pittura, dalla citazione all’erudizione archeologica: Andrea Mante-­‐
gna nel Veneto e a Mantova (la Pala di San Zeno; il Cristo morto e la Camera degli Sposi). Giovanni Bellini e la calda luminosità del colore veneto (le pale d’altare; la Pietà; l’Allegoria sacra). Quasi un fiammingo: Antonello da Messina tra Sicilia e Veneto (San Gerolamo nel-­‐
lo studio; il Ritratto Trivulzio, la Vergine Annunciata; il San Sebastiano). 8) Firenze nell’età del Magnifico L’esaltazione della linea e del significato nascosto: Sandro Botticelli, l’artista me-­‐
diceo per antonomasia (la Primavera; la Nascita di Venere; la Calunnia di Apelle). 2
9) La Maniera Moderna Donato Bramante e la ricerca di armonia classica (il Tempietto di San Pietro in Montorio) Leonardo da Vinci e l’indagine dell’universo (l’Adorazione dei Magi; la Vergine del-­‐
le Rocce; l’Ultima cena; i ritratti) Michelangelo Buonarroti e l’arte come conflitto interiore (la Pietà; il Tondo Doni; il David; il Mosè; gli affreschi nella Cappella Sistina) Raffaello Sanzio e il bello ideale (lo Sposalizio della Vergine; il Trasporto di Cristo morto; il Ritratto di Leone X; le Stanze Vaticane e la Scuola d’Atene) 10) La maniera moderna nel Veneto e in Emilia I caratteri della pittura tonale veneta.
Giorgione: La Tempesta; I tre filosofi; Ritratto di vecchia.
Tiziano: l’Assunta; Amor Sacro e Amor Profano; la Venere di Urbino; i ritratti, la fase
manierista e quella tarda.
Due artisti eccentrici: Lorenzo Lotto e il Correggio.
11) Il Cinquecento in Europa L’area germanica e i Paesi Bassi. Albrecht Durer; Pieter Brughel il Vecchio; Hans Holbain il Giovane (cenni). 12) L’età inquieta: i caratteri del Manierismo tosco-romano. Pontormo (Trasporto di Cristo morto); e Rosso Fiorentino (Deposizione dalla Croce);
Parmigianino (Madonna dal collo lungo) e Bronzino (Allegoria dell’Amore); Giulio
Romano (Palazzo Te); Benvenuto Cellini (il Perseo); Giambologna (il Ratto delle Sabine).
13) l Manierismo veneto tra classicismo e nuove ricerche luministiche. Tintoretto (Il miracolo dello schiavo; l’Ultima Cena); Paolo Veronese (Cena in casa
di Levi; la decorazione di Villa Barbaro). Andrea Palladio: l’architetto che rinnova guardando all’antichità di Roma (la Basilica
di Vicenza; le ville, il Teatro Olimpico)
14) L’arte della Controriforma. Il Concilio di Trento e le arti. La Chiesa del Gesù a Roma. 15) Il Seicento in Italia tra Naturalismo, Classicismo e Barocco. Il superamento del manierismo in Caravaggio e il nuovo "realismo" nella Roma d'inizio Seicento (la Canestra di frutta; le Storie di San Matteo nella Cappella Contarelli in
San Luigi dei Francesi; Il martirio di San Pietro; La morte della Vergine).
Cenni ad Annibale Carracci tra idealizzazione e realismo.
Caratteri salienti dell’arte barocca a Roma: Gian Lorenzo Bernini e il concetto del
“bel composto” (David; Apollo e Dafne; Estasi di S. Teresa in Santa Maria della Vit-­‐
toria; Colonnato di San Pietro; Baldacchino e Cattedra di S. Pietro; Fontana dei Fiumi
in Piazza Navona); Francesco Borromini (San Carlo alle Quattro Fontane; S. Ivo alla
Sapienza); Pietro da Cortona (il Trionfo della Divina Provvidenza).
16) Il Seicento in Europa. Pieter Paul Rubens (Le conseguenze della guerra); Diego Velazquez (Las Meninas);
Rembrandt (La Ronda di notte); Jusepe de Ribera (Lo storpio); Jan Vermeer (Donna che scrive una lettera alla presenza della domestica). 3
17) Il primo Settecento. Il Rococò in Europa. La pittura francese (Fragonard, L’altalena) e inglese (Ho-­‐
garth, Il contratto di matrimonio). L’architettura in Italia: Luigi Vanvitelli (la Reg-­‐
gia di Caserta) e Filippo Juvarra (Basilica di Superga, Palazzina di caccia di Stupi-­‐
nigi). Giambattista Tiepolo (Rachele nasconde gli idoli; il Sacrificio di Ifigenia; il Banchetto di Cleopatra). Cenni sul vedutismo (Canaletto, Bellotto, Guardi). Testo adottato:
G. DORFLES et al., 2. Artisti Opere e Temi. Dal Quattrocento al Realismo, Atlas, Bergamo.
Altri materiali: aula virtuale
Visita di istruzione:
Firenze (Museo degli Uffizi, Museo del Bargello, Gallerie dell’Accademia, Museo di San
Marco, Palazzo Medici Riccardi, Cappelle Medicee, Santa Croce, Santa Maria Novella,
palazzo Pitti e gallerie palatine, il Duomo, Palazzo Vecchio, mostra “Pontormo e Rosso
Fiorentino. Divergenti vie della Maniera”).
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