Trasporti, sugli scioperi di mercoledì il
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Trasporti, sugli scioperi di mercoledì il
TANGENZIALE EST DALLE 23 ALLE 6 DIVIETI DI TRANSITO 992 e 993 a Monte Mario Sono stati prorogati sino al 20 gennaio i lavori sul manto stradale in via Cesira Fiori e in via Esperia Sperani, a Monte Mario. Sono possibili rallentamenti per le linee di bus 992 e 993. Da oggi a giovedì navette serali sulla linea 2 Interventi di manutenzione sulla rete tranviaria. A partire da oggi e sino a tutto a giovedì 13, per lavori sui binari del tram in viale Tiziano, all’altezza di via Chiaradia, la linea di tram 2, dalle 20,30 a fine servi- zio sarà sostituita dal collegamento 2Bus che continuerà a fare capolinea in piazza Mancini. Tutte le informazioni sull’itinerario seguito dalle navette sono consultabili su sito muoversiaroma.it. LA TRATTATIVA Ancora divieto di transito, dalle 23 alle 6, su alcuni tratti della Tangenziale Est. Sino al 30 giugno l’accesso è interdetto nelle carreggiate di scorrimento tra viale Castrense, circonvallazione Tiburtina e via Prenestina. QUALITÀ DELL’ARIA Trasporti, sugli scioperi di mercoledì il Campidoglio tratta con i sindacati Smog, dopo le Feste valori entro i limiti E il 22 gennaio Oggi l’incontro con l’assessore Meleo. Per Atac e Roma Tpl protesta di 24 ore c’è l’eco-domenica Oggi l’incontro tra i sindacati e l’assessore Meleo per cercare di scongiurare lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico previsto per dopodomani, mercoledì 11 gennaio, in Atac e in Roma Tpl. Alla protesta indetta in Atac da OrSA, Usb, Faisa Confail, Sul Ct e Utl, e in Roma Tpl da Faisa Cisal, nel rispetto delle fasce di garanzia, si aggiunge una seconda agitazione, di 4 ore, indetta dai Confederali in Roma Tpl. A rischio, poi, anche i trasporti regionali con lo sciopero di 4 ore, dalle 11,30 alle 15,30, proclamato da Ugl in Cotral. In sintesi, se verranno confermate tutte le proteste, mercoledì il servizio Atac e Roma Tpl (bus, tram, metrò e ferrovie Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Centocelle) sarà garantito sino alle 8,30 e dalle 17 alle 20, mentre sulla rete Cotral i collegamenti saranno assicurati sino alle 11,30 e dalle 15,30 a fine servizio. Possibili ripercussioni anche sulle linee notturne, nella notte tra mercoledì e giovedì “Dove c’è arte c’è bellezza. E da oggi la street art sbarca a San Giovanni, colorando la stazione della metropolitana. Un progetto importante, che si inserisce nel percorso di riqualificazione urbana di questa Amministrazione”. Questo il commento dell’assessore alla Città in Movimento, Linda Meleo, nel dare il via alla realizzazione del murales nella stazione San Giovanni. La realizzazione dell’opera è stata possibile anche grazie ai volontari di Retake Roma. LA CONFERMA I DATI 2016 Metrebus Card Over 70, agevolazione valida anche nel 2017 Già possibile chiedere il rinnovo o il rilascio della tessera gratuita Anche quest’anno i residenti a Roma che hanno compiuto 70 anni di età e hanno un reddito Isee fino a 15mila euro potranno usufruire gratuitamente della Card Over 70. Per il rinnovo dell’agevolazione basta recarsi presso le biglietterie Atac, presentando la certificazione ISEE in corso di validità, rilasciata dai Caf o dalle agenzie Inps e compilando il modulo disponibile presso le biglietterie Atac o sul sito atac.roma.it. La card Over 70 avrà una validità di 365 giorni, a partire dalla data di rilascio. I cittadini interessati al primo rilascio della tessera gratuita, che non sono ancora in possesso della tessera ricaricabile e che abbiano compiuto settanta anni al momento della presentazione della domanda, possono recarsi sempre presso le biglietterie e compilare il modulo di richiesta allegando, oltre alla certificazione del reddito ISEE, anche la copia del documento d’identità Lasciati ormai alle spalle i tre giorni di stop alla circolazione all’interno della Fascia Verde per i veicoli più inquinanti, disposti con un’ordinanza sindacale a inizio anno, dal 2 al 4 gennaio scorsi, scatta il conto alla rovescia per la domenica ecologica del 22 gennaio. La seconda delle quattro giornate programmate dal Campidoglio (la prima si è svolta l’11 dicembre, le altre due sono in calendario per il 26 febbraio e il 26 marzo) prevede il blocco totale del traffico per contenere le emissioni nocive e spingere i cittadini verso una mobilità possibilmente “a emissioni zero”. I rilevamenti fatti dalle centraline dislocate nei vari punti della città, infatti, continuano a evidenziare livelli di inquinamento elevati, che hanno portato nelle zone più interessate di Roma, come l’Aurelia, un aumento della mortalità del 7% rispetto alla media in tutta la città, nel 2015. Oltre mille i morti nel 2015, secondo uno studio del ministero della Salute REVISIONE TERMINATA Cresce il mercato dell’auto Vola l’usato con un +4,1% Metro C, in sette stazioni gli ascensori tornano attivi Mercato dell’auto in netta ripresa nel 2016 per la vendita di auto nuove ma in particolare per il mercato dell’usato. Secondo il bollettino mensile “Auto-trend” a cura di Aci su dati del Pra, nell’anno appena concluso si è registrata un aumento delle transazioni per le quattro ruote usate del +4,1% e per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute, in media, 153 usate nel corso del 2016 e 173 nel solo mese di dicembre Sulla linea C del metrò, terminata la revisione prevista dalla legge, sono stati riattivati gli ascensori delle stazioni Graniti, Finocchio, Bolognetta, Borghesiana, Fontana Candida, Torre Angela e Torrenova. Sulla linea sono ancora fuori servizio, secondo il sito dell’Atac, due impianti a Lodi e Gardenie. Sempre in tema ascensori, risultano “fuori servizio” altri tre impianti nelle stazioni Castel Fusano, Colombo, Casal Bernocchi della Roma-Lido www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XVII n. 1 - Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Lunedì 9 gennaio 2017 EMERGENZA METEO Roma sotto zero, rischio ghiaccio sulle strade Continua la verifica sulla stabilità degli alberi Viabilità: prime ore del mattino la fascia più critica. Dalla Protezione Civile sacchi di sale a tutti i Municipi Roma si è in parte salvata. E rispetto all’ondata di maltempo che ha travolto il Centro–Sud si accinge, nonostante qualche fiocco caduto ieri su Ostia e Fiumicino, a vivere la coda dell’emergenza. L’assenza di piogge, che nelle ore più fredde avrebbe significato ghiaccio sulle strade, ha reso meno grave la situazione. Nonostante questo, comunque, ieri mattina alcune strade sono state chiuse per l’asfalto gelato per colpa della rottura di alcune condutture idriche. Il numero verde Acea è andato in tilt per le decine di telefonate ricevute. Nel frattempo, dopo le raffiche di vento che hanno raggunto i 70 chilometri all’ora e richiesto oltre cento interventi da parte dei Vigili del Fuoco, prosegue la verifica sulla stabilità degli alberi a rischio, circa 80mila secondo il Servizio Giardini. Nel lungo ponte dell’Epifania che si è appena concluso, ha vissuto la parte peggiore dell’inverno tutto il territorio di Roma, compresi i comuni limitrofi. Il forte vento ha reso pericolanti anche alcuni pali telefonici sul territorio In città un “piano freddo” per tutelare i più deboli comunale di Fiumicino, per gli interventi di messa in sicurezza è stato necessario il coinvolgimento dei volontari della Protezione Civile. E, sempre su disposizione della Protezione Civile, a scopo preventivo, è stato distribuito il sale da spargere sulle strade di tutti i Municipi mentre la Polizia Stradale è tuttora impegnata nell’attività di verifica della percorribilità delle strade del Lazio. L’emergenza maltempo si attenua sullo sfondo delle fontane ghiac- ciate, da piazza della Repubblica al Gianicolo, e intanto prosegue, anche in queste ore di relativa tregua, il potenziamento del Piano Freddo predisposto dal Campidoglio. L’assistenza ai senza fissa dimora innanzi tutto, con l’apertura durante la notte delle stazioni Flaminio, Piramide e Vittorio Emanuele del metrò e, a Ostia, quella della stazione Stella Polare sulla ferrovia Roma-Lido, la cui apertura è stata autorizzata dalla Regione Lazio Non solo l’apertura notturna di alcune stazioni del metrò. Nel Piano Freddo messo a punto dal Campidoglio anche l’ascolto, la distribuzione di coperte e di generi di conforto (bevande calde e piccoli snack), mentre la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale in queste ore è presente per garantire assistenza notturna, eventuali servizi di accompagno, report informativi e - nel caso in cui fosse necessario anche la distribuzione di ulteriori coperte. Secondo Laura Baldassarre, assessore alla Comunità Solidale, “Sono state messe in campo nuove azioni che ci hanno permesso di ampliare il numero di posti per il Piano Freddo. Siamo riusciti a potenziare gli interventi, portando fino a 200 i posti disponibili per le persone bisognose di assistenza”. TUFFO NEL PASSATO L’amarcord: le nevicate del 1956 e del 1985 Gelo che arriva dalla Russia e ghiaccio sulle strade. Temperature sotto lo zero che ci rimandano a due storiche nevicate che bloccarono la città. Come vennero affrontati i disagi negli eventi delle diverse epoche? Quante auto erano in circolazione? E come è cambiata fino ai giorni nostri la sicurezza stradale nel territorio urbano? “La storica nevicata del febbraio 1956 - spiega il direttore dell’Aci di Roma, Riccardo Alemanno - fu causata da una serie di coincidenze atmosferiche difficilmente replicabili, per questo resta la nevicata del secolo: la temperatura a Roma scese a -6. Dopo quasi trent’anni, il 6 gennaio 1985, senza alcun preavviso, la neve imbiancò nuovamente la Capitale: le correnti fredde si insinuarono al di sotto dello scirocco e provocarono le condizioni ideali per la più intensa nevicata del secolo scorso: 15 centimetri di neve con una minima di -10”. Con quali conseguenze? “Come sempre, la neve manda in tilt la circolazione di Roma, impreparata a un fenomeno che resta eccezionale. Tuttavia, se nel 1956 i mezzi in circolazione erano ancora pochi (110 mila automobili), nel 1985 Roma, con i quasi due milioni di veicoli, si paralizzò: 5mila uomini furono impegnati a liberare le strade dal ghiaccio; molte vie furono chiuse con le auto in panne e si segnalarono oltre cento ricoveri ai pronto soccorso per contusioni”. Da questi episodi “storici” in che modo si è evoluta la sicurezza stradale, sia da parte del conducente che da parte dell’Amministrazione? “Dopo la grande nevicata, la rivista dell’Aci di Roma, nel gennaio 1957 recitava: Di fronte a una strada innevata l’automobilista più esperto e la vettura più po- tente finiscono per arrendersi, battuti e impotenti. Finché la neve è fresca si può ricorrere a piccole astuzie, come sgonfiare un po’ le gomme e procedere lentamente senza cambiare marcia. Ma per difendersi dalle insidie della marcia sulla neve occorrono pneumatici con speciale battistrada o catene. Ciascun automobilista prudente dovrebbe avere nel portabagagli almeno una coppia di catene” PAOLO PETRUCCi