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Anselmo Roveda
E vallo a spiegare a Nino
Coccole e Caccole
pp. 73
13 euro
Illustrazioni di Gianni De Conno
Se per gli adulti le mafie sono una quotidianità con cui convivere, una realtà che si
conosce, ma che troppo poco spesso si denuncia, una dinamica che talvolta diventa una
forma mentis, un modus operandi, per i bambini sono qualcosa di sconosciuto e, come
nel caso di Nino – il protagonista di E vallo a spiegare a Nino –, qualcosa di oscuro.
La conoscenza della malavita Nino la fa attraverso una casa con le finestre sempre
chiuse, un luogo misterioso che se da una parte gli suscita paura, dall’altra lo infiamma di
curiosità e la domanda “Tu la conosci la casa dalle finestre chiuse, quella vicino a Via
Racalmuto?” diventa il quesito da porre a tutti i famigliari. Eppure Nino per trovare
risposte dovrà abbattere un muro di omertà eretto pure nella sua stessa famiglia, dove il
detto di nonna Rosalia “guardare e non vedere, non domandare e campare” risuona
ancora nelle orecchie dei genitori.
Con E vallo a spiegare a Nino Anselmo Roveda illustra ai bambini delle scuole elementari
quello che è il principale male italiano e li porta a scoprire la realtà dei beni confiscati alla
mafia confidando nella certezza che educare alla legalità è la vera forma di prevenzione.
L’autore
Anselmo Roveda, giornalista e scrittore, ha lavorato per dieci anni come educatore,
coordinatore educativo e amministratore nei servizi sociali di prevenzione del disagio
minorile. Dal 2008 è coordinatore redazionale del mensile “Andersen”, testata su cui
scrive dal 1999.
Demea Cultura