Gelato GM, via libera nella UE

Gelato GM, via libera nella UE
La Commissione approva la proteina della Unilever
che sarà commercializzata anche in Europa
di Nicoletta De Cillis
[14 maggio 2009]
La proteina sintetica ISP (Ice Structuring Protein), derivata da un lievito geneticamente modificato,
ha ottenuto l'approvazione della Commissione europea e potrà essere utilizzata per la preparazione
dei gelati nei 27 stati dell'Unione già da quest’anno. La proteina strutturante del ghiaccio del tipo III
HPLC 12 è stata infatti inserita nella categoria dei “novel foods” e potrà essere usata come
ingrediente alimentare ad un livello massimo dello 0.01% nel ghiaccio commestibile e in
sostituzione di alcuni amidi nei prodotti a ridotto apporto calorico.
Il via libera dell'Esecutivo si basa sul parere positivo espresso nel luglio dello scorso anno dall'Efsa
(Autorità europea per la sicurezza alimentare) che ha escluso il rischio di allergenicità in seguito
all'ingestione dei prodotti contenenti ISP. Finora, infatti, non sarebbero emerse reazioni negative nei
paesi in cui la proteina è già commercializzata, come Australia, Stati Uniti e Messico.
La proteina è stata isolata originariamente da un pesce d'acqua fredda (Macrozoarces americanus)
che vive al largo della costa nord-orientale del Nord America, e il prodotto industriale equivalente,
un liquido di colore marrone chiaro, è stato ottenuto tramite la fermentazione di un ceppo
geneticamente modificato di lievito alimentare per panificazione, il Saccharomyces cerevisiae, nel
cui genoma è stato inserito un gene sintetico che codifica la proteina ISP.
La Unilever difende la sicurezza del suo ritrovato, perché il lievito Gm viene rimosso nel prodotto
finale, e sostiene che i nuovi gelati si scioglieranno più lentamente e saranno più dietetici, con una
riduzione del contenuto dei grassi del 50% ma anche con una diminuzione dei costi di produzione.
I ricercatori indipendenti dell' Indipendent Science Panel (ISP), però, già nel 2006 avevano
dimostrato che la proteina della Unilever non è sostanzialmente equivalente a quella prodotta dal
pesce artico, ma che anzi costituisce un allergene, proprio per la sua derivazione da lieviti GM. Il
successivo parere dell'ente preposto all'approvazione dei “novel foods” (ACNFP), sebbene
favorevole al prodotto, aveva convalidato tale tesi, proponendo l’etichettatura obbligatoria. Opzione
esclusa dalla recente decisione della Commissione, che indicherà il nuovo ingrediente
semplicemente come “proteina ISP”, in base alla attuale normativa Ue che non sottopone alla
regolamentazione prevista per gli Ogm casi come il gelato della Unilever.
Per saperne di più:
Decisione della Commissione del 22 aprile 2009 che autorizza la commercializzazione della
proteina ISP (Ice Structuring Protein) tipo III HPLC 12 quale nuovo ingrediente alimentare a
norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio [notificata con
il numero C(2009) 2929]
GM Protein in Ice Cream
http://www.i-sis.org.uk/GMPIIC.php