collezione bonetto - Bonetto Design Arredamento

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collezione bonetto - Bonetto Design Arredamento
collezione
bonetto
Vicolo della Madonnetta, 1
10023 Chieri (TO)
Tel: 011 4230586
Cel: 327 6203708
[email protected]
www.bonettodesignarredamento.com
Scoprire e possedere mobili da collezione
Scaturiti da un’idea unica e irripetibile
lla fine degli anni ’60, in un momento particolarmente fecondo per il
disegno industriale italiano, grazie all’iniziativa di Beniamino Bonetto,
nasce una significativa collezione di arredi.
A
gli arredi sono esposti creando un senso di vertigine nel visitatore. Ne rimane
testimonianza sul numero monografico di Domus. La Cambusa, uno dei più riusciti
elementi della famiglia degli Ultrapiatti, appare persino nella sequenza di un film
di Woody Allen, Manhattan.
Dopo aver iniziato l’attività con una falegnameria e annessa rivendita di mobili
in stile Bonetto, al pari dei più importanti industriali e commercianti del settore,
si accorge che un mercato più vasto per l’arredamento di qualità si sta per aprire
e che è necessario un cambiamento. La produzione in serie di mobili e complementi di buon disegno è certamente il futuro.
Accanto alla falegnameria, destinata alla produzione su misura, inizia ad esporre,
diventandone in breve rivenditore ufficiale, i prodotti Zanotta, Flos, C&B, Poltronova, Arflex
e altri: il meglio della produzione contemporanea.
I nuovi prodotti hanno successo, ma a Bonetto non basta, il suo entusiasmo lo
spinge a creare dei nuovi prodotti in linea con quanto richiesto dal mercato.
Con intatto entusiasmo oggi Beniamino Bonetto ha deciso di aggiornare i pezzi di
maggiore successo, con essenze di legno più attuali e colori adatti al vivere
contemporaneo ma con la medesima attenzione per la realizzazione che hanno
sempre caratterizzato l’azienda. Accomunati dalle nuove finiture delle superfici,
gli Ultrapiatti, i mobili di acciaio e le lampade di marmo si presentano quindi
come arredi attualissimi ma contemporaneamente testimoni di un periodo altrimenti irripetibile.
Stimolati dal coraggioso imprenditore un vivace gruppo di giovani architetti
ideò due linee di arredi, la prima più sofisticata caratterizzata da legno laccato,
acciaio lucido, marmo, cristallo e paglia di Vienna, destinata ad un arredo elegante
e borghese, la seconda più innovativa, in laminato o frassino chiaro, destinata ad
un pubblico più giovane. Chiamati a lavorare a questo progetto furono il gruppo
Anonima Design (Iaretti, Luzi, Prandi, Riccato, Virano), e alcuni singoli progettisti
come Alberto Smania, Francesco Barrera e Eugenio Gili.
Coraggiosamente, Bonetto caratterizzò le due collezioni con una forte componente tecnica: materiali come l’acciaio (spazzolato o lucido) e il marmo sono
impiegati in modo innovativo mentre la serie degli Ultrapiatti rende gli arredi
facilmente trasportabili, non con complicati sistemi di montaggio ma semplicemente piegandoli come origami.
Oltre alla qualità del prodotto grande attenzione era riservata alla comunicazione
e all’immagine, a prova di questo, le fotografie dei mobili in collezione erano infatti
realizzate dal celebre Aldo Ballo, il fotografo per eccellenza del design italiano.
Innovativa e particolarmente gradevole la grafica dei depliant che illustravano
i prodotti. L’attenzione delle riviste specializzate non si fa attendere, Domus e
Abitare inseriscono Bonetto tra i nomi consigliati per arredare al meglio la casa,
numerose recensioni e servizi appaiono su riviste come Interni e Casamica.
L’azienda si distingue per l’assidua presenza alle principali esposizioni del
settore, dal primo Salone delle arti domestiche a Expocasa e soprattutto al
Salone del mobile di Milano.
Particolarmente importante lo stand realizzato per l’Eurodomus di Torino del
1972, la selezionatissima rassegna voluta da Gio Ponti: una pedana verticale dove