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Luca Notari e Stefania Fratepietro
In
CIAOAMORECIAO
Tenco e Dalidà tra musica e amore
Da un’idea di Luca Notari e Stefania Fratepietro
Scritto e diretto da Piero Di Blasio
Su musiche di Luigi Tenco
Pianoforte: Emiliano Begni
Contrabbasso: Carmine Iuvone
Con la partecipazione in voce di Veronica Pinelli
Scena Dario Carrarini Costumi Laura Pucini Arrangiamenti Emiliano Begni
Light Designer Francesco Vignati Sound Designer Emanuele Carlucci
Direttore di Scena Marcello Maugeri Assistente alla regia Alessandro Palmieri
Grafica Michele Angiuli Foto locandina Giovanni Mirabile Foto di scena Marco
Dell’Otto Alessandro Marino, Ilaria Faraoni Assistente produzione Elena
Cascelli Scenotecnica Scenarredo s.r.l. Service IMAGE entertainment
Ufficio stampa Carla Torriani Comunicazione
Video promo http://www.youtube.com/watch?v=25c56sKAOfY Carla Torriani Comunicazione Tel. 3356634163 [email protected]
1967. Due vite legate da una canzone e forse da qualcosa di più. L’ultimo anno di vita di
Luigi Tenco. Il rapporto con Dalidà, le case discografiche e il pubblico italiano,
“inconsapevole colpevole” della morte del grande cantautore italiano, strappato troppo
presto all’amore e alla musica.
“Ciao amore, ciao”, una dichiarazione, ancora prima che una canzone.
NOTE DI REGIA
Una canzone mai realmente cantata. Un amore troppo chiacchierato e poco vissuto. Uno
sparo. Comincia così lo spettacolo “Ciao amore, ciao”. Dalla fine, ma senza analizzarla.
Non è un’arringa sulle cause della morte di Luigi Tenco. Non è un’apologia del cantautore
scomparso e, tantomeno, non è un recital. È un musical a tutti gli effetti. Anche se
preferisco chiamarlo “prosa con musiche”. La parola è fondamentale in questo spettacolo,
anche perché, molto spesso, le parole sono mutuate dallo stesso Tenco. Parole profonde
e dirette che lasciano poco spazio all’interpretazione. Certamente la musica non fa da
contorno, anzi. Come nella migliore tradizione del musical anglosassone, la colonna
sonora dello spettacolo, eseguita dal vivo e interamente composta di canzoni del
cantautore ligure, non solo descrive le varie scene, ma ne porta avanti la narrazione, ci
racconta una storia d’amore. E si, perché con questo spettacolo vogliamo raccontare una
storia d’amore. E non ci importa se gli amanti si chiamano Tenco e Dalida. Quello che ci
interessa è come si conoscono, come si scoprono, come si amano e come, alla fine, si
lasciano. La spettacolo rievoca una vicenda reale. Ma badate bene che ho detto “rievoca”,
non ripropone o rappresenta. Infatti con questo spettacolo vogliamo tratteggiare gli aspetti
più importanti di due grandi personaggi, ma non farne una copia conforme che potrebbe
risultare pedissequa e priva di idee. Noi rappresentiamo l’essenza dei personaggi, non i
personaggi stessi.
Anche per questo motivo, la maggior parte dei brani dello spettacolo sono splendidamente
arrangiati dal Maestro Emiliano Begni. Come dicevo, raccontiamo una storia, scandita dai
momenti salienti di quel fatidico Sanremo ’67
Luigi Tenco (Luca Notari) è già un musicista apprezzato e “rivoluzionario” (non
dimentichiamoci che la storia si apre nel 1967, un anno prima dello storico periodo di
contestazioni sociali). Nel febbraio di quello stesso anno, viene chiamato a Roma da
Nanni Ricordi, proprietario della storica casa discografica RCA. La proposta è allettante: il
festival di Sanremo. Ma non è allettante per il luogo, di per se non gradito a Luigi, ma per
la compagna che lo avrebbe affiancato su quel prestigioso palco: Dalida (Stefania
Fratepietro).
Un anno insieme. Tra Roma e Parigi, tra alti e bassi, tra amori presunti, dichiarati e non
corrisposti. I luoghi sono sempre stilizzati, le scenografie mai descrittive. Ogni ambiente
deve poter essere la storia di ognuno di noi. Ogni spettatore deve potersi sentire Luigi o
Dalida. Le canzoni, il punto focale della loro vicenda. Conosciamo Luigi attraverso le sue
stesse parole. Sappiamo come vede la gente e come la gente vede lui (Io sono uno).
L’incontro con Dalida è casuale e maledettamente forte. Lei è bella e algida. Lui la crede
viziata e snob, ma la bella francese gli spiega che non è proprio così (Un giorno dopo
l’altro). Nasce qualcosa tra i due, qualcosa di non esattamente chiaro. E allora Tenco
prova a forzare un po’ la mano. La invita ad uscire… alle tre di notte (Se tu fossi una brava
ragazza). La vita romana di Luigi, però, non va come si aspettava e al telefono, con la
madre, cerca quel conforto che la distanza non gli permette, anche “mentendo” sul
presente e sperando sul futuro (Vedrai, Vedrai). Cominciano i tormenti e le pene d’amore.
Dalida è sposata, lui è innamorato… di un’altra donna. (Ho capito che ti amo, Come le
altre, Più m’innamoro di te e meno tu mi ami). Il danno è fatto, irreparabile, ma la casa
discografica non permette che si sappia della rottura della coppia, anzi ne dichiara
l’imminente matrimonio, subito dopo il festival. Dalida è furiosa (Io si). La sera di
capodanno, i due si presentano insieme alla casina Valadier, a Roma. Luigi è strano ed
ubriaco, lei è fredda e distante. Tra gli auguri e le grida, si regalano un testamento
d’amore. Di un amore diverso, già segnato, che solo loro potevano capire (Lontano,
Lontano). Arriva finalmente il tanto atteso Sanremo (Ciao amore, Ciao), ma i giochi, per
tutti, sono ormai fatti. L’amore, come l’uomo, nasce, cresce e muore. Poco importa chi lo
ha ucciso, certo è che non esiste più. È finito.
Questo, e molto altro, è “Ciao amore, Ciao”, Tenco e Dalida, tra musica e amore.
Luca Notari
Cantante attore dalla vocalità versatile, da oltre 16 anni vanta collaborazioni con alcuni tra i più
importanti protagonisti della scena italiana. Debutta all’età di 20 anni diretto da Gigi Proietti nello
spettacolo MELODICA con Donatella Pandimiglio.
Seguono due grandi produzioni con Massimo Ranieri dirette da Giuseppe Patroni Griffi,
HOLLYWOOD ritratto di un divo di Gianni Togni e Guido Morra e IL GRANDE CAMPIONE di
Maurizio Fabrizio e Guido Morra.
Nel 2001 è uno dei protagonisti del musical SALVATORE GIULIANO di Dino Scuderi con
Giampiero Ingrassia e Tosca nel ruolo di Michele per la regia di Armando Pugliese.
È Sir John of Eggs nell’opera buffa IL MOSTARDIERE DEL PAPA di Alfred Jarry, regia di Mario
Moretti.
È l’apostolo Andrea in CORPUS CHRISTI di Terence Mc Nally per la regia di Enrico Maria
Lamanna.
Romeo nella dance opera di Renato Greco ROMEO E GIULIETTA con Giuseppe Pambieri.
Viene diretto da Giancarlo Sepe in FAVOLE di OSCAR WILDE. Dal 2002 al 2005 è nella
Compagnia dei Ragazzi del Teatro Eliseo di Roma. Nelle stagioni teatrali 2004-2005 è Ulisse nella
dance opera ODYSSEUS di Renato Greco con le musiche di Dino Scuderi debuttando in prima
mondiale all’interno dell’Anfiteatro Flavio il Colosseo.
Nelle stagioni teatrali 2006-2007 e 2007-2008 è Pietro nella versione italiana del musical JESUS
CHRIST SUPERSTAR di A.L.Webber e T.Rice per la regia di Fabrizio Angelini, prodotto dalla
Compagnia della Rancia.
Maggio 2007 è ancora una volta Ulisse nel tour in Egitto della dance opera ODYSSEUS, Teatro
dell’Opera di El Cairo e di Alessandria d’Egitto.
Nelle stagioni 2008-2009-2010-2011 c’è l’incontro con Tony Cucchiara di cui interpreta i seguenti
spettacoli: è Marante di Magonza in PIPINO IL BREVE prodotto dal Teatro Stabile di Catania,
regia di Giuseppe Di Martino ripresa poi da Giuseppe Dipasquale con Tuccio Musumeci, Pippo
Pattavina e Anna Malvica. Ludovico Vernagallo coprotagonista ne LA BARONESSA DI CARINI
con Annalisa Cucchiara per la regia di Angelo Tosto. Sempre con la regia di Angelo Tosto è Tanu
nel musical TROGLOSTORY di Tony e Gianluca Cucchiara, e infine Caino in CAINO E ABELE.Nel
2011-2012 torna a coprire i panni di Michele nel musical SALVATORE GIULIANO di Dino Scuderi
con Giampiero Ingrassia e Barbara Cola. Sempre nel 2011 viene prodotto dal batterista nonchè
direttore musicale di Whitney Houston, Michael Baker in un progetto che vede la collaborazione di
alcuni tra i più quotati musicisti del panorama internazionale. E’ Luigi Tenco in CIAO AMORE
CIAO Tenco e Dalida tra musica e amore con Stefania Fratepietro, spettacolo che nasce da una
loro idea, scritto e diretto da Piero Di Blasio, in cui curano anche la produzione per
MediterrArea.Dal 2002 al 2008 è stato uno dei volti dello spot della Nutella Ferrero sponsor
ufficiale della nazionle italiana di calcio. Escono in edicola due DVD di cui è protagonista LA
BARONESSA DI CARINI e CAINO E ABELE di Tony Cucchiara. Sempre per la tv è il narratorevagabondo dello speciale per Rai2 FRATE ASINO di Pasquale Panella con musiche di Dino
Scuderi.
Fa parte del cast della serie IL MARESCIALLO ROCCA 5 con Gigi Proietti e la regia di Giorgio
Capitani e Fabio Jephcott.
2012 esce il suo primo Ep UN MONDO IN CUI CREDERE prodotto da Giancarlo Lucariello per
Classica Oggi con musiche di Maurizio Fabrizio. Insegna canto nell’Accademia di Teatro e Musical
la Fonderia delle Arti diretta da Giampiero Ingrassia.
Carla Torriani Comunicazione Tel. 3356634163 [email protected]
Stefania Fratepietro
Nata ad Albenga, studia canto, danza e recitazione con i più quotati insegnanti in Italia e a Londra.
Il suo primo musical è Say Way di Marco Bellucci, ma il vero debutto è nel 1999 con la Compagnia
della Rancia negli spettacoli Grease con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia e dal 1999 al
2002 è Ermengarda in Hello Dolly con Loretta Goggi e Paolo Ferrari entrambi per la regia di
Saverio Marconi.Nel '02/'03 è con Gianluca Guidi e MariaLaura Baccarini in Promesse Promesse
regia Jhonny Dorelli. Dal '03 al '05 è la protagonista femminile (Serena Kats) del musical FameSaranno Famosi produzione Artistica regia Perego-Saccomandi, con cui nel 2004 vince l'ambito
premio IMTA (Italia Musical Theatre Awards) come migliore protagonista femminile. Sempre nel
'04 è la protagonista di Tutte le donne di Bob di Romy Padovano.
Nel '05 è la cantante del Centrale-Risto-Theatre in Roma. Nel '06 è Francesca in Paolo e
Francesca di Raffaele Avallone, ancora nel '06 dà la voce a Pinky e Pandora in Geronimo Stilton
Super Show prod Promnibus regia Gino Landi. Sempre con Landi è Mercedes ne Il Conte di
Montecristo di Robert Steiner e Francesco Marchetti. Nella stagione '06/'07 è in tournée con
Gastone con Massimo Venturiello e Tosca. Nel '07/'08 è Beatrice ne La Divina Commedia l'Opera
di Marco Frisina.
Tra il '07 e il '09 è Penelope nel Odysseus di Dino Scuderi e Renato Greco nel tour in Egitto
presso il Teatro Dell’Opera di El Cairo e Alessandria d’Egitto, Rosetta nel Rugantino di Gino Landi
e Renato Greco e nel cast de Il Principe della Gioventù di Riz Ortolani regia Pier Luigi Pizzi.
Dal '09 al '11 è Jennyanydots in Cats della Compagnia della Rancia regia di Saverio Marconi e
Daniel Ezralov terminando la tournée all’Arena di Verona e sempre nel 2011 è la protagonista
Carlotta del musical The Mission musiche Ennio ed Andrea Morricone regia Stefano Genovese
produzione Fabrizio Celestini e Massimo Del Rio che ha debuttato in Febbraio 2011 a Seoul. Nel
2011 è ancora Beatrice ne La Divina Commedia di Marco Frisina nel Teatro Grimaldi di Montecarlo
e Penelope nella ripresa di Odysseus di Renato Greco con musiche di Dino Scuderi. Sempre nello
stesso anno è Floria Tosca nella versione teatrale de La Tosca di Luigi Magni produzione Teatro
Greco regia Luigi Magni.
2011-2012 è tra i ruoli principali del musical Salvatore Giuliano di Dino Scuderi con Giampiero
Ingrassia e Barbara Cola di cui cura anche la coproduzione per mediterrArea in collaborazione con
Molise Spettacoli.
È Dalidà in Ciao Amore Ciao Tenco e Dalidà tra musica e amore con Luca Notari, spettacolo nato
da una loro idea scritto e diretto da Piero di Blasio, in cui curano anche la produzione per
MediterrArea.
Nel 2008 riceve i seguenti premi: Premio Sogni di Provincia di Savona al Teatro Chiabrera e il
Premio Dei Leoni indetto dalla città di Albenga e dall’UCAI.
Carla Torriani Comunicazione Tel. 3356634163 [email protected]