Castelli, arriva la cartella elettronica. Diagnosi e

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Castelli, arriva la cartella elettronica. Diagnosi e
14 Città
L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012
a
Castelli, arriva la cartella elettronica
Diagnosi e dosaggi di cura sul tablet
Già avviate sperimentazioni e prove simulate, al via da gennaio per l’area medica
Ogni ricovero, e relativi esami, sarà informatizzato: «Più tutela per pazienti e medici»
Controlli in 41 comuni
CARMEN TANCREDI
della Regione Lombardia. È un
sistema web based e gestirà tutto ciò che concerne il percorso
clinico del paziente in un episodio di ricovero. Attraverso vari
step di introduzione del sistema
siamo arrivati alla sperimentazione e alle prove simulate: per
gennaio, quindi, saremo pronti
con l’utilizzo reale. Partiamo con
l’area medica, poi la cartella nel
corso dell’anno sarà estesa a una
copertura totale di tutte le attività della Clinica». Al
team di lavoro prepae di test hanno
Il sistema ratorio
partecipato quattro
allerta se medici (Marco Bravi,
Unità
farmaci non responsabile
operativa Medicina
compatibili interna; Riccardo
aiuto Chicon Bonfanti,
rurgia generale; Simoanamnesi na Bruno, aiuto Cardiomedicina; Marketa Koka, specialista in Otorinolaringoiatria), due di area medica e due di area chirurgica, e una
caposala per le attività di sviluppo e personalizzazione. Non solo, proprio perché la cartella clinica elettronica prevede anche
la possibilità di interazione da
parte dei medici nel corso delle
visite a letto ai pazienti, attraverso tablet (per l’annotazione di aggiornamenti, osservazioni, prescrizioni di farmaci e di terapie),
è in corso l’intera copertura wi fi
della Clinica (anche i pazienti
a È modello di razionalizzazione nella sanità, è strumento per ridurre i rischi clinici, sia dal punto di vista dei medici che da quello dei pazienti, ed
è un importante passo in avanti
verso una gestione tecnologica
della «storia», passo dopo passo,
di ogni singolo utente che ha
usufruito dei servizi sanitari: è la
cartella clinica elettronica e da
gennaio sarà completamente
operativa, per quanto
riguarda l’area medica, nella Clinica Castelli di Bergamo.
Il 2013, quindi, segnerà una svolta epocale per la Castelli,
che si porrà nel territorio orobico, pur essendo struttura di cura medio-piccola, come l’avanguardia nell’utilizzo della tecnologia applicata alla gestione elettronica delle pratiche cliniche, proprio sulle linee guida della Regione e delle indicazioni governative sulle
semplificazioni. «L’intero processo è cominciato nella primavera scorsa – spiega Claudio Rota, responsabile della gestione
progetti speciali della Castelli – .
La piattaforma scelta è compatibile con quella della Siss-Carta
regionale dei Servizi, dettaglio
non da poco perché ci permetterà di dialogare con il sistema
dimenti dovuti alla grafia. Più
persone, sempre e solo autorizzate, contemporaneamente,
possono consultare la cartella
elettronica, ogni apporto è tracciato, così come è memorizzata
anche ogni modifica. Nelle prescrizioni di farmaci e terapie non
c’è margine di errore dovuto a incomprensioni, e grazie ai "warning", il sistema stesso segnala se
si prescrive un farmaco che ha
componenti incompatibili con
l’anamnesi e i dati forniti sul paziente».
Ottimizzazione dei dati
Alla Clinica Castelli da gennaio in funzione la cartella clinica elettronica
avranno un utilizzo di tipo alberghiero del wi fi per i loro dispositivi).
Più chiarezza
«Sarà una importantissima innovazione – evidenzia Bruna
Rea, direttore sanitario della Castelli – . Il sistema, per il quale
ora è in corso la formazione dell’area medica e infermieristica,
dà assoluta garanzia di sicurezza perché è accessibile ai dati solo da parte di chi è autorizzato e
ognuno per il suo ruolo, a tutela
della privacy. Non solo: il percorso che medici e infermieri fanno
all’interno del sistema è obbligato e guidato, quindi si riduce a zero il margine di errore o di omissione di dati nella compilazione,
né ci potranno essere frainten-
Inoltre, nel corso di un ricovero,
si ottiene l’ottimizzazione delle
informazioni: sono memorizzati radiografie, gli esami di laboratorio, e altri accertamenti diagnostici, e in caso di ricoveri ripetuti non sarà necessario ritrascrivere l’anamnesi.
In più, chi, dopo un ricovero,
dovesse richiedere la cartella
elettronica, non dovrà attendere molto, e si ritroverà in mano
materiale comprensibile. A breve, inoltre, la Clinica ipotizza l’introduzione del braccialetto per i
pazienti con codice a barre identificativo, mentre per il collegamento con il sistema Siss-Carta
regionale dei servizi la Clinica
Castelli conta di poter introdurre anche le prenotazioni on line
per visite ed esami. ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Polizie locali
«Pattuglione»
con telelaser
ed etilometri
a Alla fine sono stati 13 i comandi della polizia locale che hanno aderito, sabato notte nella nostra provincia, all’iniziativa «Strade sicure» organizzata a livello regionale e che ha coinvolto ben 411
comuni e 1.640 operatori delle polizie locali.
Nella Bergamasca i controlli
hanno impegnato 90 operatori
con 10 unità mobili, 25 pattuglie e 6 moto. I veicoli controllati con il telelaser sono stati 13,
gli automobilisti con l’alcoltest
14. Di questi, 7 sono stati sottoposti anche al test per accertare l’assunzione di droghe.
I controlli sono stati estesi in
41 comuni e hanno coinvolto le
polizie locali di Bergamo, Treviglio, Dalmine, Calcinate, Fara
d’Adda, Osio Sopra, Palosco,
Scanzorosciate, Pedrengo, Treviolo e i consorzi dell’Isola, Terre del Serio, Insieme sul Serio e
Unione dei Colli di Bergamo.
Obiettivo della nottata di controlli: evitare le cosiddette stragi del sabato sera. Non si sono
infatti verificati incidenti mortali in provincia di Bergamo. ■
a
On the road al gran finale
Premiati gli studenti-agenti
a Si è conclusa venerdì sera
nell’Auditorium della Provincia, al liceo Mascheroni di via Borgo Santa
Caterina, l’edizione 2012 di On the
road.
Quella di mettere gli studenti
sulla strada a fianco delle forze
dell’ordine si è confermata anche
quest’anno un’esperienza diretta e formativa, per diffondere tra
le nuove generazioni il valore
della sicurezza stradale e dell’e-
ducazione alla legalità. Tra le autorità intervenute il prefetto Camillo Andreana – convinto sostenitore del progetto, unico in Italia – il vice presidente del Consiglio regionale Carlo Saffioti, l’assessore provinciale alla Protezione civile Fausto Carrara, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Patrizia Graziani, il comandante dei vigili del fuoco
Giulio De Palma, alcuni rappre-
sentanti delle forze dell’ordine e
Giovanni Vinciguerra, presidente dell’Associazione Ragazzi on
the road. Dopo la proiezione di
alcuni filmati, Saffioti – per sottolineare la validità dell’iniziativa – ha consegnato simbolicamente al prefetto una medaglia
con gagliardetto della Regione
Lombardia.
On the road 2012, nata da
un’idea dell’agente Giuseppe Fu-
Alcuni dei ragazzi di On the road
schino e da un format del giornalista Alessandro Invernici – che
ha anche presentato la serata all’Auditorium – ha coinvolto il
corpo di polizia locale dell’Unione Comuni insieme sul Serio, il
consorzio di polizia Terre del Serio e le polizie locali di Orio, Melzo e Calcinate, per un totale di
una ventina di Comuni tra le
province di Bergamo e Milano.
L’iniziativa ha visto inoltre la collaborazione del comando dei vigili del fuoco, del corpo di polizia
provinciale, degli Ospedali Riuniti e dell’Università di Bergamo.
La novità di quest’anno è stata
l’opportunità offerta ai partecipanti di accedere all’ospedale per
incontrare le persone soccorse a
seguito di incidenti stradali.
L’iniziativa ha coinvolto 21
studenti over 16 che per 5 settimane, dal 18 giugno al 22 luglio,
hanno affiancato sulla strada le
forze dell’ordine, e 5 studentesse
universitarie incaricate di documentarne l’attività come reporter. L’appuntamento si è concluso con la consegna dei riconoscimenti: come migliori agenti
teen-ager Greta Locatelli, 18 anni, di Ponteranica (la più votata
sul web) e Alex Vecchi, 15 anni, di
Calcinate (il più giovane), mentre come migliori reporter le universitarie Marina Pezzoni, 22 anni, di Palosco e Clara Bonazzi, 24
anni, di Torre de’ Roveri. ■
Francesco Lamberini
a
Festa del Ringraziamento
Sul Sentierone 100 trattori
a Più di 100 trattori (nonostante la forte pioggia) hanno sfilato
ieri mattina dal piazzale della Malpensata fino al Sentierone in occasione della 62° Giornata provinciale del
Ringraziamento, organizzata dalla
Coldiretti.
I partecipanti sono stati accompagnati dal gruppo majorettes di
Villa di Serio e dal corpo musicale di Ponte San Pietro, mentre le
bancarelle dell’Agrimercato di
Campagna Amica hanno proposto i loro prodotti tipici sul Sen-
tierone. All’appuntamento hanno preso parte, tra gli altri, il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio, gli assessori Enrica
Foppa Pedretti (Comune) e Alessandro Cottini (Provincia), il
consigliere regionale Valerio Bettoni, l’ex assessore Marcello Raimondi e il comandante della Forestale Aldo Valenti.
Il vescovo Francesco Beschi
ha celebrato la Santa Messa nella Chiesa di San Bartolomeo, gremita di fedeli, coadiuvato dal
consigliere ecclesiastico di Coldiretti don Francesco Poli. Dopo
aver ricordato i legami tra questa
festa e l’Anno della Fede e la coincidenza con San Martino («la festa della condivisione») ha concluso: «Coltivare una terra vuol
dire amarla, addirittura sposarla, nel senso che si sposa una causa con i propri sforzi e la propria
intelligenza, ma anche con il proprio cuore. Investire nell’agricoltura è una scelta non solo economica ma anche culturale, ecolo-
gica, sociale, politica, di forte valenza educativa». Durante la celebrazione sono stati portati sull’altare i prodotti tipici della campagna, poi il presidente Brivio ha
recitato la preghiera del coltivatore. Quindi si è passati alla consegna, da parte di Coldiretti, di 7
attestati ad altrettanti imprenditori: Donato Goglio, Giovanni
Agnelli, Giovanni Rota, Antonio
Valenghi, Renato Carrara, Carlo
Assanelli e Franco Noci.
«Pur tenendo in termini di produttività – ha detto Brivio – anche
l’agricoltura sta soffrendo dell’attuale crisi. Il consumo è quindi
orientato più verso beni di carattere primario, secondo una logica
che tende a eliminare quei prodotti non così indispensabili». ■
La pioggia non ha scoraggiato gli agricoltori in festa FOTO FRAU
F. Lamb.