[campania - x] eci_sud/10 19/04/10

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[campania - x] eci_sud/10 19/04/10
X
M EZ Z OG IORNO ECO NO MIA
LUNEDÌ 19 APRILE 2010
Tecnologie & Passioni
Motori Evento spettacolo targato Red Bull sabato prossimo sul Lungomare partenopeo
Tv e dintorni
Napoli Show da Formula 1
di Paolo Cuozzo
Webber su monoposto e Buemi con una Nascar: la città diventa circuito
DI FELICE NADDEO
L
a Formula 1 approda
a Napoli e, sabato
prossimo 24 aprile, il
Lungomare Caracciolo si traformerà in
un circuito automobilistico.
Protagonista della giornata sarà Mark Webber, pilota della
Red Bull Racing, che ha conquistato il podio al Gran premio di Sepang e sta contendento insieme al compagno
di squadra Sebastian Vettel il
primato in F1 alla Ferrari.
L’australiano è soltanto uno
dei testimonial del «Red Bull
F1 show run» che porterà a
Napoli un altro protagonista
del circus della Fomula 1 — il
ventunenne svizzero di origini italiane Sebastien Buemi,
pilota della scuderia faentina
Toro Rosso — e Chris Pfeiffer,
il tedesco quattro volte campione del mondo di «stunt riding».
Il programma dell’evento
prevede lo start alle 15.30 di
sabato prossimo. Quando dalla rotonda Diaz tuonerà il motore della Red Bull di Mark
Webber che, in tre giri di pista
sul Lungomare, mostrerà le
caratteristiche di accelerazione e tenuta di strada della monoposto. Poi toccherà a Buemi. Ma stavolta non a bordo
della sua Toro Rosso. Lo svizzerò guiderà un’autovettura
Nascar, il campionato di gare
automobilistiche americano,
con la quale si esibirà in una
serie di evoluzioni. In chiusura sarà la volta di Chris Pfeiffer e delle sue motociclette.
Lo stunt tedesco sfiderà la legge di gravità con una serie di
evoluzioni ed acrobazie che
chiuderanno, alle 17, il programma del «Red Bull F1
show run».
Per la scuderia del famoso
energy drink austriaco non è
la prima esperienza partenopea. Poche settimane fa, a Napoli, era arrivato il vicecampione del mondo 2009 di Formula 1, Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, da tutti ritenuto
l’erede di Michael Schumacher, è stato protagonista di
una esperienza singolare. Accettando la proposta di collaborazione del Parco naziona-
Bolidi in pista
La Red Bull di Formula 1
guidata da Mark Webber
sarà protagonista a Napoli
dell’evento organizzato
dall’azienda austriaca
di energy drink
le del Vesuvio, e proprio in vista dell’appuntamento programmato a Napoli, il talento
tedesco si è allenato a febbraio sulle pendici del vulcano.
Salendo, insieme al suo preparatore atletico, il finlandese
Tommy Parmakoski, fino alla
sommità del cratere a quota
1.200 metri. Vettel si è limitato, a causa della neve che in
quel periodo dominava la maestosa cima del Vesuvio, ad
una serie di sedute di
trekking. Ma per lui, nonostante il tempo inclemente, si
è trattato di una esperienza indimenticabile.
«L’allenamento non è stato
duro e lungo — ha detto Vettel — ma ottimo per fare movimento. Sul Vesuvio c’era la neve, un’aria fresca ed era un posto molto silenzioso. Abbiamo camminato intorno al vulcano ed è stata un’esperienza
singolare. Poi, sulla cima, abbiamo trovato nella roccia
una icona della Madonna del
Vesuvio. Anche io, come i napoletani, sono molto religioso
e superstizioso. Spero che
questa esperienza sul Vesuvio
mi porti fortuna in questo
campionato di Formula 1».
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I dati di CarNext
Comprar auto, il Sud sfrutta gli incentivi
I
l primato negli acquisti di autovetture va alle Regioni del Sud d’Italia. E’ quanto è emerso dallo
studio condotto da CarNext, società specializzata
nella vendita di auto usate provenienti da LeasePlan Italia. Il dato include sia le nuove immatricolazioni che il mercato di seconda mano. «Si tratta di
un andamento — ha spiegato la Società — che è
dovuto essenzialmente al beneficio derivante dagli
incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto ecologiche. Ma, anche, ad una superiore propensione a
comprare vetture di cilindrata contenuta. E, non ultimo, per la maggiore disponibilità di auto usate rottamabili con incentivi». In particolare, in Calabria sono state acquistate, ex novo, 44.890 unità contro le
43.972 del 2008. La crescita è del 2,1% contro un
calo che, a livello nazionale, è stato dello 0,2%. Il primato calabrese è confermato anche per l’usato.
«A fronte di un ribasso dei trasferimenti di proprietà al netto delle minivolture, che nell’intero Paese è stato del 3,9%, in Calabria — ha continuato CarNext — si registra un aumento del 2,5%». A livello
provinciale le migliori vendite sono state concluse a
Reggio Calabria (+3,4%), a Vibo Valentia (+4,2%) e a
Cosenza (+5,2%). Mentre in coda alla classifica si posizionano Crotone e Catanzaro che hanno avuto un
abbassamento di immatricolazioni, rispettivamente, del 7,7% e del 2,1%. Il mercato dell’usato, invece,
è rimasto costante e, relativamente, uniforme in tutte le Province. Spostandosi in Sicilia il dato risulta
superiore rispetto alla vicina Calabria nel settore delle auto di nuova immatricolazione. In questa Regione, infatti, si registra una compravendita di 113.677
unità contro le 111.187 del 2008, con un relativo rialzo del 2,2%. Le auto di seconda mano, invece, hanno toccato quota 234.166 contro le 241.290 del
2008, con il conseguente calo del 3%.
Dato, decisamente, superiore è quello offerto dalla Puglia. Qui lo scorso anno sono state acquistate
85.517 nuove vetture contro le 77.198 dell’anno precedente. Con una crescita, quindi, che ha conquistato l’ambita vetta del 10,8% mentre l’usato è salito
del 3,6%. Situazione particolare, invece, è quella fotografata in Campania. Le prime immatricolazioni
hanno avuto un andamento migliore rispetto al territorio nazionale, mentre l’usato è andato male rispetto alla media italiana. Nel primo caso lo scorso
anno sono state vendute 117.187 unità contro le
106.207 del 2008. Con un aumento percentuale che
ha toccato la soglia del 10,3. Per le vetture di seconda mano, invece, il quadro presentato è risultato
peggiore rispetto a quello italiano con una contrazione dell’8%.
CONCETTA SCHIARITI
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«Neapolis» vivrà
Siddi: emittenti locali
a rischio col digitale
«L
a trasmissione
Neapolis non sarà cancellata», è
quanto affermato in una
nota dal vicedirettore delle Relazioni Istituzionali
e Internazionali della
Rai», in risposta ad un’interrogazione del senatore Enzo Fasano componente della commissione
di vigilanza sui servizi radiotelevisivi che ne ha reso noto il contenuto. «Anzi — riferisce Fasano in
un comunicato — dopo
un’attenta analisi, si procederà ad un progetto di
riorganizzazione che
non ’prevede la cancellazionè della trasmissione». Il parlamentare del
Pdl ricorda che «nella richiesta di chiarimenti
sulle voci di un’eventuale chiusura della dell’importante rubrica della
Tgr prodotta dalla sede
Rai di Napoli, aveva sottolineato la specificità
della trasmissione che,
unica nel palinsesto Rai,
si occupava di nuove tecnologie e di rischi e potenzialità del web». «La
conferma della produzione della rubrica, da parte della dirigenza Rai,
rappresenta — a detta
del senatore Fasano —
un chiaro segnale di attenzione per il Centro di
produzione della Rai di
Napoli e per la Regione
Campania».
Siddi: tv locali,
fondi a rischio
«Il governo ha promosso il passaggio al digitale
che è una grande opportunità tecnologica, ma
può determinare condizioni di crisi in particolare per il sistema della
emittenza locale». Lo ha
detto il segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), Franco Siddi (foto), parlando con i
giornalisti a margine del
congresso nazionale della Slc Cgil, stasera a Bari.
Per Siddi, «laddove si è
già arrivati al digitale terrestre, da un lato abbiamo visto una opportunità tecnologica affermarsi, dall’altro una difficoltà di cambiare rapidamente gli assetti di sistema». «Perchè — ha spiegato — si moltiplica l’offerta, ma la torta pubblicitaria è sempre quella, e
il pesce grande rischia di
mangiare il piccolo».
Questo - ha concluso «per le tv locali è un bel
problema se si combina
con i tagli del finanziamento di sostegno».
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Aeronautica Consegnati da Alenia i primi due velivoli (la commessa è di sette). Il bielica è il fiore all’occhiello dello stabilimento partenopeo
Vola con l’aviazione rumena il C27J made in Pomigliano
C
ontinua a mietere ordini
e successi l’aereo di trasporto tattico militare realizzato nel suo stabilimento
di Pomigliano d’Arco, dall’Alenia. Il C27J è sicuramente un
successo “made in Campania”
testimoniato dalle numerose
richieste ricevute in tutto il
mondo. E’ proprio di pochi
giorni fa la consegna dei primi
due velivoli (dei sette ordinati
nel dicembre 2007) destinati
alla Forza Aerea Rumena. I
C-27J, che andranno a sostituire gli Antonov della flotta attuale, sono atterrati oggi alla
Base Aerea 90 di Bucarest-Otopeni, dove è avvenuta la cerimonia di consegna. Alenia fornirà completa assistenza e sup-
porto logistico, dotando il
cliente di parti di ricambio, attrezzatura per la manutenzione del velivolo, addestramento avanzato dei piloti e documentazione tecnica.
I nuovi C27J saranno impiegati dalla Forza aerea Rumena
per il trasporto truppe, merci e
medicine, evacuazione medica (Medevac), operazioni di
lancio con paracadute, ricerca
e soccorso (Sar), rifornimento
logistico, assistenza umanitaria. L’aereo è stato ordinato da
Italia, Grecia, Bulgaria, Lituania, Marocco (il primo cliente
non Nato), Usa, ed è stato selezionato dalla Slovacchia. E’
quindi il “fiore all’occhiello”
del centro di eccellenza di Pomigliano, che è il più grande
Da Pomigliano La coppia di C27J,
i due velivoli realizzati a Pomigliano
pe conto dell’aviazione rumena
Sostituiranno gli attuali Antonov
stabilimento di Alenia Aeronautica nel Sud Italia. D’altronde Alenia in Campania ha
una presenza strategica di primaria importanza che si traduce anche in progetti di formazione in collaborazione con
l’Università di Napoli. Proprio
pochi giorni fa è stato infatti
presentato dall’azienda aeronautica ed il Dipartimento di
Ingegneria Aerospaziale della
Federico II la seconda edizione del Master universitario di
secondo livello ‘‘Aerotech’’.
«Il settore aeronautico — ha
spiegato in proposito l’amministratore delegato di Alenia
Aeronautica, Giovanni Bertolone — è tanto affascinante
quanto complicato, perchè pone costantemente nuove sfide
e traguardi da raggiungere, prima e meglio degli altri, se si
vuole rimanere competitivi.
Ecco perchè, in aziende ad alta tecnologia come la nostra,
puntiamo sul capitale umano
e sulla formazione continua. Il
personale, oltre ad essere altamente specializzato, deve necessariamente avere una conoscenza ampia dei processi e
dei metodi per poter operare
efficientemente e per potersi
rapportare a partner di calibro
mondiale». «In Alenia Aeronautica – ha concluso Bertolone - crediamo molto nella formazione universitaria, e
l'obiettivo del Master Aerotech di 2˚ livello è proprio quello
di preparare i giovani, laureati
in ingegneria, ad affrontare la
complessità del contesto tecnologico aeronautico».
PAOLO PICONE
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