Newsletter dell`Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil Anno V
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Newsletter dell’Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil Anno V - n. 42 del 01.12.2010 In Evidenza • • • • • • Il programma delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia 3 dicembre: Giornata Internazionale delle persone disabili Verso un’Europa senza barriere Un istruttore amministrativo a Monfalcone Conciliazione? Prime istruzioni Sostegno ai giovani N.B. I link segnalati nella presente newsletter possono essere soggetti a modifiche, legati all’aggiornamento dei rispettivi siti; si tratta comunque di notizie selezionate provenienti da fonti qualificate che non richiedono aggiornamenti per almeno due settimane. Per evitare comunque la perdita delle notizie consigliamo gli utenti di scaricare subito il contenuto delle pagine segnalate Le news Il programma delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia Oggi alle ore 13,00 presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, presidente delegato del Comitato Interministeriale per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, ed il prof. Giuliano Amato, presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, presenteranno alla stampa il programma ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nel sito del governo 3 dicembre: giornata internazionale delle persone disabili Nel 1992, l’Onu ha istituito la ‘Giornata internazionale delle persone disabili’, che ricorre il 3 dicembre di ogni anno. Da allora, questo è divenuto un appuntamento di grande rilevanza, che si rivolge agli stessi disabili, alle loro famiglie, agli operatori e alle persone sensibili a queste tematiche leggi l'articolo La giurisprudenza Legittimo il licenziamento del lavoratore che falsamente attribuisce al datore di lavoro una condotta violenta E' da ritenersi legittimo il licenziamento del lavoratore che falsamente attribuisce al datore di lavoro una condotta violenta denunciata come infortunio sul lavoro. E' quanto afferma la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24138 del 29 novembre 2010, in relazione ad una vicenda che vede protagonista una lavoratrice che, dopo essere stata ripetutamente invitata dal datore di lavoro a tornare nella propria posizione lavorativa (dalla quale si era allontanata senza autorizzazione), accompagnando infine l'invito col prenderla per un braccio, finge di aver subito percosse tali da denunciare un infortunio sul lavoro. leggi la notizia La disabilità Nuova autonomia per gli ipovedenti Sono 124 milioni gli ipovedenti nel mondo, un milione in Italia. Seppur non totalmente cieco, l’ipovedente ha una drammatica riduzione della funzione visiva: il più lieve vede solo 3/10, quello più grave 1/20, oltre c'è la cecità. Come è facile immaginare questa condizione crea enormi limitazioni nella vita quotidiana, ma per fortuna esistono alcune strutture specialistiche dove il paziente può "rinascere", come il Centro di Ipovisione del Presidio Ospedaliero di Vizzolo Predabissi, dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano, attivo ormai dal 2002. Il Centro di ipovisione alle porte di Milano è una delle strutture italiane di riferimento in cui l’ipovedente può intraprendere un percorso riabilitativo: il lavoro congiunto di specialisti del recupero visivo, esami clinici approfonditi, esercizi e ausili visivi possono aiutare il paziente a recuperare e potenziare le abilità visive residue, restituendogli maggiore autonomia e sicurezza con ricadute positive anche sulla qualità di vita. leggi l'articolo Verso un'Europa senza barriere Per la maggior parte delle persone è scontato poter salire su un autobus per andare a fare la spesa, navigare su internet o guardare una serie televisiva. Ma gli 80 milioni di cittadini europei con disabilità possono incontrare gravi ostacoli che rendono impossibili queste attività. La Commissione europea ha adottato oggi una nuova strategia per abbattere queste barriere. Il progetto illustra come l'UE e i governi nazionali possano consentire ai disabili di esercitare i propri diritti. Nei prossimi dieci anni saranno adottate misure specifiche che vanno dal riconoscimento reciproco delle tessere d'invalidità nazionali alla promozione della standardizzazione, fino all'applicazione più mirata delle norme in materia di appalti pubblici e aiuti di Stato. Tali misure produrranno non solo benefici sociali sostanziali, ma anche un effetto trainante per l'economia europea, ad esempio rafforzando il mercato dell'UE dei dispositivi e dei servizi assistiti, il cui valore annuo è attualmente stimato a più di 30 miliardi di euro. Inoltre, la Commissione valuterà la possibilità di proporre, entro il 2012, un Atto europeo per l'accessibilità allo scopo di sviluppare ulteriormente il mercato unico dei prodotti e dei servizi accessibili. leggi l'articolo Azzerate le risorse per anziani e disabili Nella finanziaria regionale, della Regione Emilia Romagna, sono stati destinati 487 milioni di euro per servizi ad anziani e disabili non autosufficienti (ripartiti dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie ai 38 distretti delle Ausl). Di queste risorse, 425 milioni arrivano dalla Regione (305 dal Fondo sanitario regionale e 120 dal bilancio regionale) e 62 milioni da due annualita' 2009 e 2010 del Fondo nazionale per la non autosufficienza. “Le risorse assegnate al Fondo regionale per la non autosufficienza nel 2010 sono pari al totale delle risorse che il governo, con il Fondo nazionale, mette a disposizione di tutte le Regioni per lo stesso anno- ha affermato Carlo Lusenti, assessore regionale alle Politiche per la salute- Nel 2011 l'impegno del governo per la non autosufficienza e' stato azzerato: noi ci faremo carico di questa mancanza di finanziamento e i 30 milioni (circa) di euro che dovevano arrivare dal governo li stanzieremo con il nostro bilancio". leggi l'articolo Appuntamenti culturali È stata la casa del grande scrittore. Diventerà un museo da visitare. Per vedere dove Alberto Moravia riceveva i suoi amici o si sedeva a scrivere i suoi libri bisognerà andare in Lungotevere della Vittoria 1. Lì l'abitazione dell'autore della «Noia» e degli «Indifferenti» sarà aperta a tutti dopo la presentazione in Campidoglio dell'iniziativa fortemente voluta dall'associazione Fondo Alberto Moravia presieduta da Dacia Maraini. Dal 1 dicembre lo studio diventerà Casa Museo Alberto Moravia. La casamuseo si potrà visitare su prenotazione e in gruppi massimo di 15 persone. A gennaio partirà la didattica per le scuole. leggi l'articolo Corsi, concorsi e convegni Un istruttore amministrativo a Monfalcone E' indetto concorso pubblico, per esami, preceduto da eventuale preselezione per la copertura di un posto di istruttore amministrativo contabile - categoria C, posizione economica C1 a tempo indeterminato ed a tempo pieno, riservato alle categorie protette ex art. 1, comma 2 della legge n. 68/1999. Le domande dovranno essere inviate al comune di Monfalcone, piazza della Repubblica n. 8 - 34074 Monfalcone (Gorizia) entro il trentesimo giorno successivo alla data della presente pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il testo integrale del bando e lo schema di domanda sono disponibili sul sito internet: www.comune.monfalcone.go.it - sezione concorsi. Per informazioni: comune Monfalcone - unità operativa risorse umane - tel. 0481494408/403. Rapporto di lavoro Conciliazioni? Prime istruzioni Con l’entrata in vigore, il 24 novembre scorso, della legge n. 183/10 (c.d. Collegato Lavoro) il tentativo di conciliazione presso le Direzioni provinciali del lavoro, che precedentemente doveva essere esperito obbligatoriamente in caso di controversie individuali di lavoro, diventa facoltativo sia nel settore privato che in quello pubblico. Con una Circolare del 25 novembre 2010 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha fornito le prime istruzioni operative riguardo alla nuova procedura. In particolare, viene precisato che per le istanze già presentate presso le Direzioni provinciali del lavoro, giacenti alla data di entrata in vigore del Collegato lavoro, si applicano le procedure previste prima del 24 novembre; per le istanze presentate in base alla previgente normativa, le commissioni, sia nel caso che abbiano già convocato le parti, sia che non abbiano ancora fissato la data di convocazione, dovranno informare le parti sulla intervenuta non obbligatorietà del tentativo di conciliazione. Sullo svolgimento del tentativo, la Circolare ricorda che a seguito della richiesta regolarmente inviata o presentata a far data dal 24 novembre, si attiva una procedura fortemente cadenzata: entro 20 giorni dalla richiesta può aversi l’eventuale deposito della memoria di controparte con le controdeduzioni; entro dieci giorni da tale memoria le parti devono essere convocate dinanzi alla Commissione o sottocommissione; entro 30 giorni dalla convocazione delle parti deve svolgersi il tentativo di conciliazione. consulta la circolare Welfare Varato dal Consiglio dei Ministri il Piano nazionale per il Sud. Il Piano, del valore complessivo di 100 miliardi di euro, rappresenta un atto di impegno politico e di indirizzo strategico con lo scopo di ridurre il divario territoriale. Il Piano prevede la nomina di commissari straordinari nel caso in cui gli interventi non abbiano tempi certi e contiene un numero limitato di priorità sulla cui attuazione dovrà confluire l’impegno e lo sforzo di tutte le Amministrazioni responsabili e competenti, ai diversi livelli istituzionali, per la realizzazione degli interventi necessari. Nel Piano trovano posto anche le proposte avanzate dalle parti sociali in materia di crescita ed occupazione nel Mezzogiorno. Il Piano prevede otto priorità raggruppate in tre obiettivi strategici: infrastrutture, ambiente e beni pubblici; competenze ed istruzione; innovazione, ricerca e competitività. A queste si aggiungono altre cinque priorità strategiche di carattere orizzontale, da attuare rapidamente per creare nel Mezzogiorno un ambiente favorevole e pre-condizioni adeguate al pieno dispiegamento delle sue potenzialità di sviluppo: sicurezza e legalità; certezza dei diritti e delle regole; pubblica amministrazione più trasparente ed efficiente; Banca del Mezzogiorno; sostegno mirato e veloce per le imprese, il lavoro e l’agricoltura. Ai fini dell'acquisizione dei pareri prescritti, il provvedimento sarà trasmesso alla Conferenza unificata, alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale e alle Commissioni parlamentari di merito. nel sito del governo Diritto al futuro: sostegno ai giovani per lavoro casa e studio Prende il via con 216 milioni di euro, che diventano 300 grazie al cofinanziamento pubblico e privato l'iniziativa “Diritto al futuro” rivolta a tutti i giovani, a sostegno del lavoro, della casa, dello studio. Promossa dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, l’iniziativa è stata presentata il 24 novembre a Palazzo Chigi nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. In particolare, le misure riguardano: un lavoro stabile per i giovani genitori precari; accesso al mutuo per le giovani coppie con contratti atipici; un prestito garantito per gli studenti che desiderino proseguire gli studi dopo la scuola superiore iscrivendosi all’università, frequentando specializzazioni post laurea o approfondendo la conoscenza di una lingua; un'alleanza tra risorse pubbliche e private per investire sul talento giovanile, l’istituzione di un apposito fondo volto a cofinanziare progetti per la promozione della capacità imprenditoriale tra i giovani under 35, favorendo e supportando la nascita o l'avvio di nuove imprese e sviluppando imprese già costituite, sostenendo il talento l'immaginazione e la creatività; promuovendo lo sviluppo dell'innovazione tecnologica. Inoltre, accordi con le regioni per finanziare attività in favore dei giovani e accordi con province e comuni, per finanziare attività in favore dei giovani e in particolare: la creatività urbana, i servizi agli studenti universitari, il rafforzamento degli Informagiovani, progetti di sicurezza stradale, ambiente e occupazione. per approfondire (a cura dell’Ufficio I –Servizi Istituzionali Anmil)