Dal kickboxing alla boxe: Mongardi vince sempre

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Dal kickboxing alla boxe: Mongardi vince sempre
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VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2014
LA STORIA
q. NEL 2013 E' STATO MONDIALE DI FULL CONTACT
ATLETICA
q. LO SPONSOR: UN CONNUBIO DECENNALE
Dal kickboxing alla boxe:
Mongardi vince sempre
«Da un po' pensavo al pugilato per migliorare le mie performance»
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riprese e la contesa si decide quasi
sempre ai punti. Merito di una
rapidità d’esecuzione eccellente,
misurabile nell’efficacia di un
montante sinistro che Mongardi
esegue con incredibile naturalezza e che, sin qui, per gli avversari si
è spesso rivelato letale.
Vittorio Rotolo
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II Come nella più appassionante
delle favole, tutto ebbe inizio per
caso. Ottobre 2013: Federico
Mongardi, punto di forza della
Kinesis Fidenza, si sta allenando
per il titolo mondiale classe C di
kickboxing, specialità full contact (che conquisterà di lì a poche settimane, a Milano).
Ora la boxe
«Devo però ancora acquisire la
corretta postura, che nella boxe
risulta meno statica rispetto alla
kickboxing, ed imparare a rispettare le giuste distanze, sfruttando meglio la mia altezza» fa
notare il giovane fidentino che,
alle sedute in palestra, alterna il
lavoro di commesso in un centro
commerciale. Tra le due discipline, la scelta sembra ormai essere ricaduta sulla boxe, «che
può garantirmi anche un futuro
economico» chiarisce.
L'idea di Guareschi
Ad osservarlo in palestra c’è il
presidente della Boxe Parma,
Adriano Guareschi, cui bastano
pochi minuti per intuire come, al
di là delle doti tecniche, quel ragazzo possieda due qualità caratteriali imprescindibili per
ogni buon pugile che si rispetti:
freddezza e sicurezza. La proposta è immediata, la risposta (positiva) altrettanto: Mongardi entra così a far parte della storica
società parmigiana, mettendosi
subito a disposizione del maestro Maurizio Zennoni.
Il “sì” di Mongardi
«In effetti andò proprio così, anche se in cuor mio maturavo da
tempo l’idea di praticare la boxe
in virtù del suggerimento dell’amico Angelo Valente, quattro volte campione del mondo di kickboxing, secondo cui in questo modo
avrei migliorato notevolmente le
mie performance» racconta il
23enne Mongardi. Che, nelle sue
prime quattro apparizioni pugilistiche da peso medio, ha fatto il
pieno di vittorie. Tre di queste sono arrivate per ko: circostanza
inusuale fra i dilettanti, dove si
combatte sulla distanza delle tre
TENNIS TAVOLO
Due specialità Mongardi in alto con i suoi titoli da kickboxer;
qui sopra con i guantoni e insieme al maestro Zenoni (a sinistra).
q. LE VITTORIE ARRIVANO DALLE CATEGORIE MINORI
Quale futuro?
«In termini di obiettivi, tuttavia, non mi pongo limiti: penso
solo a migliorarmi e questo, come dice sempre anche il mio
maestro di kickboxing, Marco
Magliano, potrò farlo esclusivamente attraverso il lavoro quotidiano. Per puntare in alto – osserva Mongardi – le qualità tecniche sono fondamentali, ma ancor di più lo è l’umiltà. L’ho capito confrontandomi con campioni del calibro di Valente o dello stesso Fragomeni: essere umili è infatti il più grande insegnamento che si possa trasmettere
ai giovani». Sembra quasi di sentir parlare un veterano, eppure la
favola di Federico Mongardi è
solo alle prime pagine...u
BASKET
L'Italiana Assicurazioni
rinnova la fiducia al Cus
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Il presidente del Cus
Michele Ventura
ha accolto al Campus
i vertici della compagnia
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Luca Bertozzi
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II «Una collaborazione che dura
da dieci anni, e che ogni stagione
ci ha visto condividere un cammino nell’ambizione di poter
crescere sempre di più». Con
queste parole Michele Ventura –
presidente del Cus Parma - nella
mattinata di ieri presso il centro
Sant’Elisabetta del Campus universitario ha rinnovato ufficialmente l’accordo tra Cus Parma e
Italiana Assicurazioni. Un connubio ormai che dura da un decennio «grazie alla grande professionalità che mettono in campo come azienda di assicurazioni, che per noi è fonte di tran-
q. IN CARROZZINA
quillità e sicurezza visti i tantissimi atleti della famiglia Cus».
«La prima volta che venni da
Torino al Campus per siglare un
accordo con il Cus Parma – racconta Luca Colombano, direttore commerciale di Italiana Assicurazioni – era il 2007, e già
allora rimasi a bocca aperta davanti a queste strutture. Oggi
provo le stesse sensazioni, che
affianco alla consapevolezza di
riconoscere nel Cus Parma una
realtà che permette a tante discipline di crescere e svilupparsi.
Un grazie per quello che fate, per
come siamo cresciuti assieme,
con la speranza che si possa fare
sempre meglio».
Triathlon e atletica le due sezioni che avranno per la prossima stagione sulla casacca rossonera il marchio Italiana Assicurazioni «e per noi – aggiunge
Maurizio Paterno, uno dei soci
fondatori di Italiana Assicura-
PALLAMANO
zioni a Parma – vedere dei ragazzi come Tobia Bocchi, Gabriele Bizzotto o Dario Chitti è
una gioia immensa. Aver canalizzare risorse per creare queste
eccellenze è una grande soddisfazione».
Direttamente dalla sede di Torino è Andrea Bertalot, direttore
generale di Italiana Assicurazioni
a commentare che «continuiamo
da anni a sostenere lo sport, e in
questi caso il Cus Parma. Lo facciamo per due ragioni: prima di
tutto perché per noi è importante
stare al fianco di eccellenze del
territorio. La seconda motivazione si trova nella certezza che promuovere la pratica sportiva degli
studenti significa investire sulla
loro formazione attraverso lo
sport. Lealtà, spirito di squadra,
determinazione: questo insegna
la pratica sportiva, questi sono capi saldi del Cus Parma, ma anche
della nostra compagnia».u
q.SERIE B: BATTUTA MODENA
Week-end da dimenticare: Il Laumas Gioco vince Quinta vittoria
il San Polo perde in B1 e C1 in scioltezza a Padova per l'Azeta Ala
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di campionato con poche soddisfazioni per le formazioni del TennisTavolo S. Polo
che hanno vinto solamente nelle
categorie minori.
In B1 il Metalparma ha perso in
casa con il Vicenza per 2-5. Buono l'incontro disputato dai parmensi a segno con l'allenatore-giocatore Delsante e Pippo
entrambi vittoriosi con il numero tre avversario Sella. Troppo
severo il punteggio in favore dei
veneti che fanno loro la posta in
palio grazie a Moro (2) e soprattutto Marcato (3) che si impone
al quinto e decisivo set prima su
Guarnieri (che spreca anche un
match-ball) e poi sul neoentrato
Carboni che cede sempre in "bella" 9-11 al termine di una partita
mozzafiato. Anche l'Agenzia
Montani in C1 è stata costretta
alla resa per 3-5 nello scontro al
vertice con Carrara. Ducali in
vantaggio nelle battute iniziali
grazie ai punti di capitan Anto-
II Turno
Allenatore-giocatore Delsante
nio Arisi (2) e Milza (1) ma che si
spengono alla distanza subendo
il prepotente ritorno dei toscani.
In C2 disco rosso per entrambe le
compagini sampolesi. Il Metalparma nonostante i punti di Silvestri e Milianti ha perso a Cortemaggiore (2-4). Analoga sorte
è toccata alla Pasticceria Battistini alla quale non sono bastati
Mittica (1) e Pacchiosi (2) per evitare il ko con la Villa d'Oro Modena (2-4).
In D1 invece doppia afferma-
zione per i pongisti. L'Agenzia
Montani ha surclassato per 5-1 il
Cortemaggiore "B" per merito di
capitan Bravi (2), Michele Longi
(2) e Tamani (1), mentre il S. Polo
Verde ha espugnato il campo
della Villa d'Oro con Berciga (2),
Brighetti (1) e Gaibazzi (1), fissando lo score sul 4-2. Anche in
D2 bel successo della «Davide
Lunardini» nel derby con il T.T.
Center Parma. Sampolesi a segno con i giovani Gaia Panziroli
(2), Tini (1) e Diego Romani (1),
mentre i cittadini hanno risposto con Mena Toledo (1) e Danso
(1) ma non sono riusciti ad evitare la sconfitta (4-2). E' stato del
S. Polo Blu l'unico pareggio di
questo turno chiudendo le ostilità con il Gruppo Fidenza Salsomaggiore sul 3-3 (Bacchi 2,
Gennari 1). Infine in D3 il S. Polo
Giallo (Ermanno Papazzoni 1 e
Giacomo Sernesi 1) è stato sconfitto 2-4 dai piacentini di Cortemaggiore.u r.sp.
Roberto Lurisi
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II Dopo una sola settimana Daniele Reggio risponde a Luca Fagioli e la Laumas Gioco si porta a
casa una vittoria tutto sommato
tranquilla dal campo del Cus Padova. Se il capitano gialloblù infatti ne aveva realizzati 43 all’esordio stagionale nel campionato di serie B di basket in carrozzina, domenica è stato Daniele Reggio ad ergersi come protagonista assoluto in casa Laumas con 32 punti segnati (suo
record in carriera) ed una prestazione importante contro un
avversario non certo di prima fascia ma ugualmente mai domo.
Una partita che i parmigiani
hanno guidato fin dall’avvio, anche se non con margini nettissimi (+15 all’intervallo lungo),
tanto che solo nell’ultimo quarto
e con un secco parziale 25 a 11 il
divario si è assestato su proporzioni più consone alla differenza
dei valori in campo. Positiva an-
CUS PADOVA
LAUMAS GIOCO
44
70
Cus Padova: Coltri, Toscano, Major, Baldo 16,
Driussi, Ballardini, Brotto 15, Castelli 2, Strenghetto, Ezeanyim 11, Gomier. All Brotto.
Laumas Gioco: Rovatti 8, Fagioli 18, Reggio D.
32, Reggio A. 4, Allegretti, Malangone, Rovina
2, Biazzi 6. All.Piccione.
Arbitri: Pasqualucci di Venezia e Saule di
Trieste.
Note: Parziali: 10-18, 15-30, 33-45. Tiri liberi:
Padova 3/12, Laumas 5/10.
Risultati: Bologna-Imola 60-35;
Verona-Vicenza 33-71; Padova-Laumas 44-70; Firenze-Regia
Verdi 26-75.
Classifica: LAUMAS, Regia Verdi,
Vicenza 4; Bologna, Imola 2; Padova, Verona, Firenze 0.
che la prova di Rovina, Biazzi e
Armando Reggio (per loro i primi punti dell’annata) e nota di
merito per il giovane Alex Rovatti che è riuscito ad aggiungere
una discreta produttività offensiva (8 punti) alla sua naturale
predisposizione difensiva.u
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Guido Sani
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II L’Azeta Ala battendo 28 a 22 il
SP Modena, ha ottenuto la quinta vittoria, e il secondo posto in
classifica. Contro il Modena la
compagine ducale, guidata da
Francesco Fanti, pur commettendo diversi errori in fase offensiva, si è imposta contro un
avversario veloce, che le ha dato
del filo torcere cedendo nel finale.
Il bomber di turno è stato Marco Morini Mancuso. Il diciassettenne attaccante dell’Azeta Ala,
che fa parte della squadra Under
18, ha segnato dieci gol, sei dei
quali su rigore. Sono scesi in
campo anche Matteo Ferrari,
classe ‘77, e Massimo Piazza,
classe ‘79.
I due tenaci portacolori della
compagine ducale hanno contribuito alla vittoria, seguiti dal pivot Riccardo Allodi, classe ‘97, e
dal’estremo difensore Liviu Vulpe, classe ‘97, che in più occa-
AZETA ALA
SP MODENA
28
22
Azeta Ala: Vulpe, Allodi 1, Cortesi 2, Faiulli 2,
Ferrari M. (’93), Ferrari M. (’77) 3, Gallantini,
Grilli 3, Maiavacchi 4, Mancuso 10, Motto,
Piazza 2, Salliu 1, Stighezza. All. Fanti
SP Modena: Boni, Manfredini 1, Bortolotti 3,
Cappucci 3, Mezzetti 9, Bertoni 1, Bonacini,
Terrasi 1, Corbelli 2, Iotti 1, Guagnano 1. All.
Sgarbi
Arbitro: Sannino di Piacenza
sioni si è superato parando anche un rigore.
Nel finale l’Azeta Ala è stata più
incisiva e precisa nel centrare la
porta modenese, chiudendo la
partita con sei gol di vantaggio.
«Abbiamo commesso troppi
errori, sia in difesa che in attacco»: afferma l'allenatore Fanti, il
quale, in vista delle prossime
partite, chiede alla squadra un
maggior impegno, ad iniziare
dalla trasferta in programma il 7
dicembre a Castenaso contro la
prima in classifica, i Pirati Handball.u